Dagli ATTI del 27 CORSO di III LIVELLI SSI di BIOSPELEOLOGIA A cura di F.Serena (GSAL) livorno 2003



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Dagli ATTI del 27 CORSO di III LIVELLI SSI di BIOSPELEOLOGIA A cura di F.Serena (GSAL) livorno 2003 MALACOSTRACI Regno Animale di F.Serena Questa sottoclasse raccoglie un pò tutte quelle forme di dimensioni maggiori. Il tronco è tipicamente composto da 14 segmenti più il telson con il carapace fuso ai segmenti toracici. Il cibo è raccolto per filtrazione attraverso le setole delle mascelle. Le larve schiudono in una fase più avanzata rispetto al nauplius e cioè in quello di zoea. Questo gruppo è rappresentato da 7 ordini: Batinellacei. Il cavernicolo europeo cieco Bathynella nataus è lungo soltanto 2 millimetri ed è tra i Malacostraci il più piccolo. Il corpo è vermiforme e posseggono caratteristiche regressive come l'assenza di pigmento, anoftalmia e riduzione di alcune parti del corpo. Bathynella nataus Termosbenacei. Questo gruppo è citato solo perché alcune specie popolano i luoghi acquatici sotterranei o gli interstizi. Questi crostacei sono depigmentati, hanno occhi rudimentali e mostrano diverse modificazioni regressive. Lo sviluppo è diretto, il corpo è costituito da parti non distinte (torace e addome). La caratteristica più importante è senz'altro l'adattamento che questi organismi hanno acquisito nel vivere in un ambiente che presenta alti tassi di solfati e clorati, con temperature di circa 50 C, in Tunisia si trova Termosbaena mirabilis. Termosbaena mirabilis Speleogrifacei. L'ultimo relitto del superordine Perocaridi a cui appartiene la specie Speleogriphus lepidops presenta un corpo segmentato con un carapace molto piccolo e molte affinità con il gruppo precedente. Speleogriphus lepidops 41

Misidacei. Questi animali presentano il torace ricoperto da un carapace, senza essere però riunito agli ultimi quattro segmenti. La superficie interna del carapace funzione da branchia. La maggior parte sono filtratori. Nelle grotte del barese in Puglia si trova Spelaeomysio bottazzi. Stygiomysis holthuisi Isopodi. Dopo i Decapodi è l'ordine più ampio; la maggior parte sono marini, ma possono essere abbondanti anche sul continente, nelle acque dolci, come parassiti o semplicemente come forme terrestri. Presentano una morfologia sostanzialmente depressa dorso-ventralmente, sono privi di carapace e in genere l'addome è più alto del cefalotorace. L'alimentazione di tipo filtrante è stata del tutto eliminata, solitamente sono onnivori o parassiti. Dopo la copula le uova sono di solito incapsulate. Colonizzano anche le regioni sotterranee profonde. Monolistra caeca si trova nelle grotte della Slovenia. Messana (1993) trovò un interessante esemplare nella risorgenza di Buffalo nel Samburu National Park (Kenia). Monolistra caeca Stenasellus kenyensis Anfipodi. Hanno il corpo compresso lateralmente, i pleopodi sono usati per il nuoto e la respirazione. Si nutrono di resti di animali, poco diffuso è il parassitismo. Gli occhi possono anche mancare. I sessi sono separati e la fecondazione è esterna, le uova non sono incubate. Essenzialmente sono acquatici. Tra i cavernicoli il genere più conosciuto è Niphargus del quale si conoscono forme di acqua corrente e non. Sono animali predatori o limivori. Niphargus balcanicus. Niphargus kochianus Decapodi. I Decapodi costituiscono senz'altro l'ordine più ampio dei Malacostraci. Hanno le prime tre paia di appendici toraciche modificate in massillipedi, le altre cinque paia sono zampe semplici e da esse deriva il nome dell'ordine. Il corpo e i segmenti toracici sono fusi e il carapace scende ai lati racchiudendo le branchie in apposite camere. Questi animali si dividono in due subordini: a) Natanti, con il corpo compresso lateralmente, buoni nuotatori. Troglocaris anophtalmus, un gamberetto delle grotte della Venezia-Giulia, è depigmentato e senza occhi. Troglocaris anophtalmus 42

b) Reptanti, tipicamente camminatori hanno il corpo compresso dorso-ventralmente, nella Mammouth Cave si trova Cambarus bartoni tenebrosus. Cambarus setosus (Astacura) Munidopsis polymorpha (Anomura) Typhlopseudothelphusa mocino (Brachiura) La nutrizione dei Decapodi risponde alle esigenze di individui predatori, spazzini, filtratori e necrofagi. In alcuni casi, dopo un breve corteggiamento, si ha la copula, le uova fecondate possono essere liberate nell'ambiente, oppure incubate sotto la presa dei pleopodi. INSETTI A questo gruppo appartiene il maggior numero di animali che popolano la terra e sono distribuiti un po dappertutto. Il loro successo è dovuto principalmente alla possibilità che hanno di volare quindi di sfuggire al predatore e viceversa di essere agevolati nell atto di predazione. Rispetto agli altri artropodi hanno solo tre paia di zampe, e quando presenti due paia di ali collocate nella zona toracica del corpo. La respirazione è assicurata da un sistema tracheale. La classe si divide in due sottoclassi: ATTERIGOTI Bonetogastrura balazuci L atterismo in questo gruppo rappresenta un carattere essenzialmente primitivo. Quattro sono gli ordini che compongono il gruppo. Proturi. Insetti piccoli ciechi con capo a forma conica. Vivono generalmente nell humus nutrendosi di materiali in putrefazione, non si conoscono specie troglobie, Acerentulus catalanus è presente negli ingressi delle grotte di En Brixot sui Pirenei. Acerentomon sp. Dipluri. Ciechi con addome terminante in due lunghi filamenti. Nessuno di questi animali è prettamente cavernicolo. Compodea procera. 43

Campodea procera Tisanuri. Detti anche pesciolini d argento, hanno l addome che termina con tre appendici stiliformi, vivono in vari ambienti, ma sono pochissimo rappresentati in grotta. Machilis cavernicola della Mammouth Cave ha il corpo brunastro ed è capace di saltare. Una specie in via di determinazione è stata trovata all Abisso S. Vincenzo, Livorno. Cubacubana negreai Collemboli. Sono dei piccoli insetti dotati di un organo per il salto (furca) in posizione addominale. Gli occhi possono mancare. Le abitudini possono essere acquatiche o terrestri. I caratteri delle forme cavernicole prevedono parziale o totale depigmentazione del corpo, occhi ridotti o assenti, antenne molto sviluppate. Questi animali svolgono un ruolo molto importante nell economia alimentare sotterranea, costituendo il cibo preferito dei coleotteri carabidi. Nella grotta dei 5 Laghi è stato trovato recentemente un collembole acquatico Onychiurus banii (Bani, 1984). Tomocerus Longicornis, Onychiurus fimetarius PTERIGOTI A questa seconda sottoclasse appartengono numerose specie e molte sono cavernicole, i troglobi relitti, risultano comunque limitati. Hanno una dieta onnivora. Sono dotati di ali e quando queste mancano ciò è dovuto solamente ad una condizione secondaria. Le considerazioni che saranno fatte sul gruppo non prenderanno in considerazione gli Efemerotteri e i Plecotteri; tali animali, infatti, si trovano in grotta solo in casi eccezionali, in pratica dopo aver sfarfallato, passando dai ruscelli, all area d ingresso della grotta, dove avvolte si accoppiano. Ortotteri. Diversi tipi di insetti fanno parte degli Ortotteri come ad esempio le blatte, le cavallette, le locuste, i grilli, le mantidi, ecc. Generalmente hanno il capo grosso e parti boccali masticatrici robuste, gli occhi sono composti, molte specie hanno il femore delle zampe posteriori ingrossato per il salto. La metamorfosi è graduale. I gruppi che hanno rappresentanti cavernicoli sono i seguenti: Blattoidei, possono dividersi in tre categorie, troglofili, guanobi e troglobi tutti con adattamenti crescenti. Le forme troglobie sono anoftalme e dotate di lunghe appendici. In Asia si trova Spelaeoblatta caeca. 44

Speleoblatta gestroi Grillocrididi, questo subordine contiene la maggior parte degli Ortotteri troglobi; infatti, sono quasi tutti atteri, onnivori, igrofili, scavengers, carnivori e in fine gli occhi possono essere normali o ridotti. Forse i generi più rappresentati sono Dolicopoda e Troglophilus (Dolicopoda sbordonii). Dolicopoda sp. Troglophilus cavicola Grilloidi, sono insetti parzialmente onnivori e igrofili. Generalmente sono troglofili ad eccezione della specie guanobia Cryllotalpa nigripennis (Batu Cave, Selango State). I Grilloidi sono leggermente modificati con occhi ridotti ed elitre spesso assenti. Gryllomorpha dalmatina Dermatteri, le cosiddette forficule, hanno corpo allungato simile a quello dei coleotteri, con apparato boccale masticatore e grossi cerci a forma di pinze. Onnivori e con metamorfosi graduale, raramente sono troglobi nel qual caso le dimensioni risultano molto più piccole. Dipletys milloti (Guinea). Anataelia troglobia Nototteri, sono le grilloblatte attere, veri e propri relitti e cioè preadattati alla vita cavernicola, hanno colore giallastro, occhi ridotti e ocelli assenti. Galloisiana chujoi (Giappone). Galloisiana magna Psocotteri, insetti piccoli e fragili, pallidi con apparato boccale masticatore. La metamorfosi è graduale, possono essere alati o atteri. 45

Psyllipsocus troglodytes. Psyllipsocus ramburii Emitteri (Rincoti), le cosiddette cimici, con apparato boccale perforatore e succhiatore. Il gruppo non contiene veri cavernicoli. Typhtobrixia namorokensis del Madagascar è parzialmente depigmentata, gli occhi sono ridotti, ma più che troglobio dovrebbe essere considerato endogeo. Nepa anophthalma Neurotteri, formicaleoni con metamorfosi completa e apparato boccale masticatore, le larve sono predatrici. Neglurus vitripennis (Malaya). Coleotteri. L ordine dei Coleotteri è tra gli insetti quello più ampio con oltre 300000 specie. Questi insetti hanno generalmente un corpo duro con apparato boccale masticatore; gli adulti portano due paia di ali delle quali le anteriori (elitre) hanno funzione protettiva, la metamorfosi è completa. Le forme prettamente cavernicole sono predatrici di altri insetti. Per i Coleotteri merita proporre, anche se in parte superata, la classificazione che il Vandel (1964) riporta nel suo testo Biospeleology, in tale tabella non sono inseriti quei gruppi che non hanno rappresentati cavernicoli (Per più precise note tassonomiche si consiglia di consultare i testi specializzati): Duvalius jureceki lauzai 46

SUPERORDINE Carabidea Staphylinoidea Cucujoidea Heteromera Malacoderma Lamellicornia Phytophaga Tab 5. Organizzazione del gruppo dei Coleotteri. FAMIGLIA Nebriidae Scaritidae Trechidae Harpalidae Pterostichidae Zuphiidae Brachynidae Dytiscidae Catopidae Liodidae Leptinidae Ptiliidae Staphylinidae Pselophidae Histeridae Dryopidae Endomychidae Tenebrionidae Hylophilidae Cantharidae (Talephoridae) Lampyridae Nessuna Nessuna Di alcune di queste famiglie, le più specializzate alla vita cavernicola, saranno fornite alcune informazioni più dettagliate. Trechini. Di questa subfamiglia solo la tribù degli Homaloderini hanno interesse specifico; infatti, i generi Trechus e Duvalius contengono numerose specie con abitudini tali da avere un habitat microcavernicolo. In alcuni casi particolari gli adattamenti riguardano la pigmentazione, gli occhi, lo sviluppo delle antenne (Geotrechus orpheus). Neanop caecus Ditiscidi. Si può tranquillamente affermare che questa famiglia è rappresentata un po' in tutto il mondo con adattamenti più o meno accentuati. Una specie arcaica, depigmentata, anoftalma e ricoperta di lunghi peli è Phreatodytes relictus (Asia). Siettitia balsetensis Catopidi. Delle 5 subfamiglie che compongono questo gruppo, solo quella dei Bathyscini contiene veri cavernicoli. La maggior parte di questi sono completamente ciechi, depigmentati, atteri, con le elitre unite e presentano fisogastria Leptodirus hohenwarti (Balcani). 47

Leptodirus hohenwarti Stafilinidi. In questa famiglia si ritrovano oltre a specie endogee, anche altre caratteristiche del guano e vere troglobie. Hanno raggiunto alti gradi di adattamento come la depigmentazione, microftalmia, zampe lunghe Apteranillus rotroni (Marocco). Apteranillus rotroni Tricotteri. I friganeidi popolano solo gli ingressi delle cavità, dopo che la larva, presente in un rivo vicino, ha sfarfallato e solo raramente si spingono in profondità. Per questi animali la grotta assume però un importanza vitale in quanto sede dei loro accoppiamenti riproduttivi. I Tricotteri presentano corpo molle con due paia di ali membranose e pelose, apparato masticatore poco sviluppato e non evidenziano modificazioni adattative alla vita cavernicola. Phrygaena grandis Lepidotteri. Anche le farfalle come i Tricotteri non hanno adattamenti specifici alla vita ipogea, per loro la grotta è solo un rifugio diurno o per estivare; infatti, le specie che si possono ritrovare all ingresso di una grotta sono notturne. Il loro corpo è molle e le ali coperte di squame pigmentate. L apparato boccale è modificato in una proboscide avvolta a spirale (spirotromba), gli occhi sono grossi e composti la metamorfosi è completa. Nella Tana di Casteltendine (LU) si possono trovare varie specie di Lepidotteri tra i quali Scoleopterix libatrix è la più comune. Scoliopteryx libatrix Ditteri. Come le farfalle anche i Ditteri fanno parte dell associazione parietale e non si possono considerare dei veri cavernicoli. Esistono specie attere o sub-attere da considerarsi dei veri relitti e altre che compiono il loro ciclo vitale interamente in grotta. Le principali famiglie rappresentate in grotta sono Tipulidi e Culicidi. Hanno le ali anteriori completamente funzionali a differenza di quelle posteriori che risultano modificate in bilanceri. Speomyia obsolani (Erzegovina). 48

Lonchoptera lutea Tipula sp. Imenotteri. Comprendono formiche, api, ecc., tutti con potenti apparati boccali masticatori che in alcuni casi sono modificati per succhiare. Le ali possono essere presenti oppure no. Si trovano regolarmente all ingresso delle grotte e costituiscono parte della fauna parietale. In nessun caso possono considerarsi veri cavernicoli. Exallonyx longicornis (Europa). Exallonyx longicornis Sifonatteri. Le pulci hanno corpo appiattito lateralmente, le zampe lunghe con anche le coxe lunghe per il salto. Gli apparati boccali sono pungitori e succhiatori, sono ematofagi. Thaumapsylla breviceps orientalis DIPLOPODI Epanerchodus takashimai Comunemente detti millepiedi insieme ai Chilopodi, Pauropodi e Sinfili, venivano un tempo raggruppati in una entità superiore, quella dei Miriapodi fondamentalmente terrestri. L aspetto peculiare della classe è quello di presentare segmenti duplici (dplosomiti) nel tronco, derivati dalla fusione di due somiti, in precedenza separati e ricoperti da un tergo. Strisciano lentamente sul terreno, come strategia conservativa adottano alcuni trucchi, ad esempio, si arrotolano su se stessi. Le specie cavernicole hanno modificato la loro dieta da vegetariana che era in origine, in carnivora, cibandosi di lombrichi, insetti morti e piccole chioccioline. I sessi sono separati e si assiste alla copula. Si trovano frequentemente nelle grotte di un po tutte le parti del mondo. Come caratteristiche di adattamento presentano taglie più grandi, numero maggiore di segmenti, occhi ridotti, depigmentazione, antenne allungate e in numero costante. Typhloiulus maximus. 49

SINFILI Scutigera coleoptrata Questi organismi sono fondamentalmente endogei e, solo in rari casi, si ritrovano nelle zone ombrose degli ingressi delle grotte. Tra i Miriapodi sono quelli più affini agli Insetti. Delle molte zampe di cui è dotato il corpo le ultime paia o cerci fungono da filiere. La parte anteriore è quella che più ricorda l apparato boccale degli insetti. Si nutrono di vegetali marcescenti, sono dioici Scutigerella immaculata. CHILOPODI Lithobius piceus Tra i Miriapodi sono i più conosciuti e noti come centopiedi. I membri di questa classe hanno corpo massiccio e le zampe possono essere lunghe come in Scutigera o corte come in Scolopendra, si muovono rapidamente. Sono essenzialmente predatori e si nutrono di piccoli artropodi. La preda è catturata con le forcipule, appendici velenose a forma di artiglio, dell apparato boccale. La respirazione è tracheale, i sessi sono separati, ma non c è la copula. Le specie cavernicole presentano depigmentazione e anoftalmia. Forse un vero cavernicolo può essere considerato Lithobius drescoi (Spagna). 50