IL VERBALE DI CONCILIAZIONE GENTILI COLLEGHI, CHI PIU DI NOI CONOSCE LA MATERIA DEL LAVORO? LE SUE REGOLE UFFICIALI E NON? CHI PIU DI NOI CONOSCE GLI UMORI DEI DATORI DI LAVORO O LE SOFFERENZE DEI LAVORATORI? LE COLPE DI ENTRAMBI?! QUINDI SIAMO PERFETTI PER METTERCI IN MEZZO E CERCARE DI CONCIALIARE GLI ANIMI. CONSIDERANDO CHE IL PERCHè LO ABBIAMO CAPITO, PRIMA DI METTERCI IN MEZZO DOBBIAMO CONOSCERE COME MUOVERCI E QUANDO. L AVV. LICCIARDELLO CI HA MOSTRATO L IMPORTANZA DELLA CONCILIAZIONE OGGI PIU CHE MAI IN UNA SOCIETA DIFFICILE COME QUELLA ATTUALE. L AVV. SCIACCA CI HA DETTO QUALI SONO I RISCHI E L IMPORTANZA DI QUELLO CHE FACCIAMO. LA DOTT.SSA LITRICO CI ESPORRA UN CASO BEN PRECISO DI CONCILIAZIONE ED IO VORREI FARE UN VELOCE RIPASSO DEI DIVERSI MODI E SEDI CHE ABBIAMO PER CONCILIARE. CERTO QUELLO PIU IMMEDIATO PER NOI E LA CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE: CHI PER NOI PREPARA IL VERBALE, NOI CI LIMITIAMO A SEGNARE LE PARTI CHE NON VANNO ED AGGIUNGIAMO LE GARANZIE PER L UNA O L ALTRA PARTE A SECONDA DI QUALE PARTE INTERESSATA HA PREPARATO IL VERBALE. NON CI STANCHIAMO MAI DI RIPETERE AL LAVORATORE CHE DEVE AVERE LA PIENA CONSAPEVOLEZZA RIGUARDO ALLA DEFINITIVITà DELLA CONCILIAZIONE E DUNQUE ALLA CONSEGUENTE INOPPUGNABILITA DEL VERBALE.
QUELLA CHE NOI PRATICHIAMO è LA TRANSAZIONE SEMPLICE, CIOè UN CONTRATTO CON IL QUALE LE PARTI, FACENDOSI DELLE RECIPROCHE CONCESSIONI, SI PRONGONO DI PORRE FINE AD UNA LITE Già INSORTA O PREVENGONO UNA LITE CHE POTREBBE INSORGERE. RICORDIAMO UN ATTIMO CHE L ISTITUTO DELLA TRANSAZIONE LAVORISTICA è PREVISTO DALL ART.2113 C.C. CHE EVIDENZIA ANCHE CHE NON TUTTI I DIRITTI SONO NELLA PIENA DISPONIBILITà DELLE PARTI. QUANDO VOI (INTENDO VOI SINDACALISTI DATORIALI) SCRIVETE UN VERBALE DI CONCILIAZIONE PER LA VOSTRA AZIENDA METTETE BENE IN RILIEVO CHE IL LAVORATORE RINUNCIA A QUALSIASI DIRITTO INERENTE AL RAPPORTO DI LAVORO A TITOLO ESEMPLIFICATIVO AD ARRETRATI CONTRATTUALI, FERIE, PERMESSI, GIORNI DI RIPOSO NON GODUTI, EVENTUALE REGOLARIZZAZIONE CONTRIBUTIVA.ETC ETC. BENISSIMO ABBIAMO FATTO UN ELENCO ESAUSTIVO DI TUTTI DIRITTI INDEROGABILI. ED ABBIAMO CAPITO GRAZIE ALL AVV. SCIACCA CHE IL VERBALE Può ESSERE BENISSIMO INVALIDATO. QUINDI CERCHIAMO DI ESSERE CAUTI CON LE GARANZIE PER IL DATORE DI LAVORO, FORSE è MEGLIO METTERNE UNA IN MENO PER GARANTIRE LA VERIDICITA DEL VERBALE E NON TROPPE CHE ALLA FINE DIVENTANO NESSUNA. NON MI STANCHERO MAI DI RIPETERE A ME STESSA CHE L ELEMENTO DELLA VERTENZA UNITO A QUELLO DELLA RINUNCIA SONO DI FATTORI FONDAMENTALI CHE CARATTERIZZANO LA SOSTANZIALITA DEL VERBALE. MI PERMETTO DI FARE UNA CONSIDERAZIONE, FORSE DI PARTE MA LEGITTIMA, BISOGNA ANCHE TENERE NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE ANCHE LE GARANZIE PER IL LAVORATORE IN QUANTO IL VERBALE RISCHIA DI RISULTARE TROPPO DI PARTE SE FORMULE COME SALVO BUON FINE PER L ASSEGNO CONSEGNATO AL LAVORATORE O CHE IL MANCATO PAGAMENTO ANCHE DI UNA SOLA RATA O
DELLE SOMME PATTUITE DA IL DIRITTO AL LAVORATORE DI ADIRE L AUTORITà GIUDIZIARIA PER LA TUTELA DEI PROPRI DIRITTI VENGONO A MANCARE. FATTA QUESTA BREVE E RIPETUTA DA PIU PARTI PREMESSA, PASSIAMO A VALUTARE I DIVERSI TIPI DI VERBALE DI CONCILIAZIONE. SOTTO L ASPETTO TEMPORALE SI POSSONO DISTINGUERE TRE TIPI DI TRANSAZIONE 1) IN COSTANZA DI RAPPORTO 2) RISOLUTIVE 3) TRANSAZIONI CHE STABILISCONO L OBBLIGO DI FARE, DI NON FARE E PERMETTERE. NOI TRATTIAMO SEMPRE DELLE TRANSAZIONI RISOLUTIVE DEL RAPPORTO DI LAVORO AL SOL FINE DI DEFINIRE UNA VERTENZA CHE POTREBBE O E INSORTA, ANCHE SE LE RISOLUTIVE PROPRIAMENTE DETTE SONO QUELLE STIPULATE A SEGUITO DI UN PROVVEDIMENTO DELL AUTORITA GIUDIZIARI TRANSIGENDO LA VERTENZA. SEMBRA STRANO MA NON LO E! IN QUANTO ANCHE IN QUEL CASO PER EVITARE L APPELLO ALLA SENTENZA O PER EVITARE UNA PROCEDURA ESECUTIVA LUNGA ED INCERTA, LE PARTI POSSONO DECIDERE DI DEFINIRE LA QUESTIONE. QUELLE REDATTE IN COSTANZA DI RAPPORTO SONO STATE MESSE IN RILIEVO DALLA COLLEGA LITRICO, MENTRE QUELLE DI FARE O DI NON FARE SI RISCONTRANO ANCOR PRIMA DELLA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO (SI PENSI AD UNA PROMESSA DI ASSUNZIONE NON MANTENUTA) O AD UN CMPORTAMENTO DA ASSUMERE DOPO LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO (ED IN QUESTO CASO POSSONO PRENDERE LA VESTE DEL PATTO DI NON CONCORRENZA- MA QUELLO è UN ALTRO DISCORSO). A SECONDA DELLA SEDE IN CUI SI SVOLGONO POSSONO ESSERE:
1) VERBALI IN SEDE SINDACALE LI FACCIAMO NOI IN PRIMA PERSONA E QUINDI SONO SEMPRE AL PRIMO POSTO; 2) VERBALI PRESSO LA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO; 3) VERBALI IN SEDE DI CONCILIAZIONE MONOCRATICA; 4) INFINE, VERBALI GIUDIZIALI. INIZIO DALLA FINE. IL VERBALE IN SEDE GIUDIZIARIA è QUELLO REDATTO DAVANTI AL GIUDICE DEL LAVORO. QUINDI LE PARTI CHE PER UN QUALSIASI MOTIVO O PERCHE SONO Già PASSATI DUE ANNI DALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO E QUINDI L AZIENDA INTELLIGENTE RIFLETTE E PENSA HO PRESO ABBASTANZA TEMPO E QUINDI ORA POSSO CONCILIARE ALTRIMENTI FINISCE MALE, O PERCHA LA PROVA TESTIMONIALE è ANDATA MALE PER UNA DELLE PARTI O PER ENTRAMBE, O PERCHE IL GIUDICE HA DISPOSTO LA CTU, L AZIENDA HA GIA UNA QUANTIFICAZIONE E ANTICIPA QUELLA CHE SARà LA TRANSAZIONE RISOLUTIVA DI CUI PARLAVAMO PRIMA. LO STESSO VIENE REDATTO SECONDO CRITERI DI EQUITA ALTRIMENTI IL GIUDICE NON LO FIRMA.
IL VERBALE DI CONCILIAZIONE IN SEDE MONOCRATICA E TUTTO UN PROGRAMMA. PERCHE NOI PROFESSIONISTI CHE ABBIAMO SUDATO SETTE CAMICE PER RAGGIUNGERE LA CONCILIAZIONE, POI DOBBIAMO MISURARCI CON L ISPETTORE DI TURNO CHE PRIMA DI TUTTO DEVE FARE GUADAGNARE SOLDI ALL INPS), CONSIDERANDO CHE L ISPETTORATO ALIAS DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO NON NE INCASSA), PERCHE SAPPIAMO TUTTI CHE LA CONCILIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS N.124/2004 ANNULLA TUTTE LE SANZIONI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO (MANCATA COMUNICAZIONE DELLA ASSUNZIONE, MANCATA CONSEGNA DELLA BUSTA, DEL CUD, ETC ETC. E SOLTANTO DOPO SI OCCUPA DEI DIRITTI DEL LAVORATORE: STA CONCILIANDO QUINDI NON NECESSITA DI TUTELE. QUINDI QUESTO VERBALE VIENE REDATTO DALL ISPETTORE DESIGNATO IN RIFERIMENTO ALLA DENUNCIA PRESENTATA E QUI ENTRA IN GIOCO PIU CHE LA NOSTRA NATURA DI SINDACALISTI CONCILIATORI QUELLA DI PROFESSIONISTI. Perché DEVI CERCARE DI SALVARE L AZIENDA PIU CH PUOI ALTRIMENTI SALTA LA CONCILIAZIONE. SE LA PARTE ECONOMICA NON VIENE RISPETTATA ANCHE QUESTO VERBALE PUO ACQUISIRE EFFICACIA DI TITOLO GIUDIZIARIO. IL VERBALE DI CONCILIAZIONE REDATTO PRESSO LA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO.. E LA MANIFESTAZIONE PIU RITUALE DELLA CONCILIAZIONE EX ART.410 C.P.C. NON CHE IO VOGLIA DIRE CHE LE NOSTRE CONCILIAZIONI NON SONO RITUALI, MA A MIO MODESTISSIMO PARERE E QUELLA PER DEFINIZIONE LA COMMISSIONE DI CONCILIAZIONE APPOSITAMENTE COSTITUITA, NEL NOSTRO CASO SOLO E PERENNEMNETE SOTTOCOMMISSIONI (E QUANDO I SINDACALISTI SI PRESENTANO) IN QUANTO DA SEMPRE SIAMO ABITUATI A TROVARE UN SINDACALISTA DI PARTE DATORIALE ED UNO PER I LAVORATORI,
MA QUESTO NON HA IMPORTANZA. QUANDO LA COMMISSIONE è REGOLARMENTE COSTITUITA (SU ISTANZA DI PARTE CON NOTIFICA DELLA PARTE CHE PROMUOVE LA CONCILIAZIONE) E SOLO SE L ALTRA PARTE SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO. CI TROVIAMO DI FORNTE AL VERO TENTATIVO DI CONCILIAZIONE PROMOSSO DA UN ORGANO PUBBLICO. IN QUESTO CASO IL VERBALE REDATTO DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SI LIMITA A RIPORTARE LE DICHIARAZIONI DELLE PARTE E L ACCORDO OD IL DISACCORDO. SOLO PER COMPLETEZZA, QUESTO TENTATIVO DI CONCILIAZIONE DIVENTA OBBLIGATORIO NEL CASO DI LICENZIAMENTO DA ESEGUIRE DA PARTE DI UN AZIENDA CHE HA PIU DI QUINDICI DIPENDENTI (5 SE DEL SETTORE AGRICOLO) O SESSANTA A LIVELLO NAZIONALE, PER EFFETTO DELL ART.7 DELLA LEGGE 604/1966 SOSTITUITO DALLL ART.1 C.40 DELLA LEGGE 92/1992 E MODIFICATO DAL D.L. 76/2013 CONVERTITO NELLA LEGGE 99/2013. IN QUESTO CASO IL DATORE DI LAVORO CON UNA ISTANZA NOTIFICATA SIA ALLA COMMISSIONE CHE AL LAVORATORE CHIEDE L ESPERIMENTO DEL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE perché INTENDE ESEGUIRE UNO O PIU LICENZIAMENTI. IL LAVORATORE (ENTRIAMO IN GIOCO NOI) CHE PUO ESSERE ASSISTITO ANCHE DA UN RAPPRESENTANTE SINDACALE OLTRE CHE DA UN PROFESSIONISTA, PUO ACCETTARE O NON ACCETTARE IL LICENZIAMENTO CHE VERRA COMUNQUE NOTIFICATO SUCCESSIVAMENTE ALL ESPERI,MENTO DEL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE. PER COMPLETEZZA, ANCHE SE NON INSERITE IN ELENCO, DEVONO ESSERE PRESE IN CNSIDERAZIONE LE CNCILIAZIONI REDATTE IN SEDE DELLA MEDESIMA COMMISSIONE CHE HA CERTIFICATO IL CONTRATTO DI LAVORO.
QUESTE COMMISSIONI ISTITUITE AL SOL FINE DI CERCARE DI RIDURRE IL CONTENZIOSO DI LAVORO SVOLGONO QUINDI ANCHE UNA FUNZIONE DI ASSISTENZA E CONSULENZA DELLE PARTI CONTRATTUALI NELLA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO. NE VIENE CHE SI RENDE UTILE RICORRERE A QUESTE COMMISSIONI QUANDO LE PARTI HANNO NECESSITA DI STIPULARE UN CONTRATTO DI LAVORO CHE SI PONE AD UN LIVELLO SUPERIORE RISPETTO ALLA NORMATIVA IMPOSTA DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA SIA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO CHE DI DOVERI DELLE PARTI. TALI CMMISSIONI APPOSITAMENTE COSTITITE, CSI COME STABILITO DALLA LEGGE 183/2010 CHE HA MODIFICATO IL CONTENUTO ORIGINARIO DEL DLGS 276/2003, SONO COSTITUITE PRESSO LE UNIVERSITA ENTI BILATERALI DPL MINISTERO DEL LAVORO E CONSIGLI PRVINCILI DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI CONSEGUENZA QUESTE COMMISSIONI HANNO FORSE PRIMA DI TUTTI IL DOREVERE DI PRENDERE ATTO DELLA CIRCOSTANZA SE IL CONTRATTO IN PRECEDENZA CERTIFICATO è STATO RISPETTATO O MENO. LA NATURA QUINDI DEL VERBALE CHE SI STIPULERA è SIMILARE A QUELLO REDATTO IN SEDE SINDACALE. QUESTO è QUASI TUTTO. GRAZIE PER L ATTENZIONE.