INIZIATIVA MODENA NON TI LASCIA SOLO CON L ALZHEIMER (21/07/07)



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INIZIATIVA MODENA NON TI LASCIA SOLO CON L ALZHEIMER (21/07/07) Intervento nella prima sessione: dalla prevenzione alla cura SOSTEGNO ALLA TERZA ETA Le attività promozionali per il sostegno e la valorizzazione della Terza Età concorrono, come noto, alla realizzazione del Piano di Zona e del Programma Salute Anziani della nostra città, nella consapevolezza che, in base alla definizione fornita dall OMS, quando si fa riferimento al concetto di salute non si intende solo l assenza di malattia, ma ci si riferisce ad un più ampio concetto di benessere che rimanda alle 3 dimensioni di cui si compone la nostra vita: la dimensione fisica, la dimensione psichica e quella relazionale. E infatti proprio nell equilibrio e nella relazione tra queste componenti che il concetto di benessere si realizza pienamente. Fin dagli anni 80 l Amministrazione Comunale ha posto attenzione allo sviluppo di progetti rivolti alle persone over 55 che avevano concluso il percorso lavorativo, al fine di prevenire o mitigare l eventuale disagio legato ad una nuova dimensione esistenziale, non scandita da ruoli definiti e da ritmi strutturati come nelle precedenti fasi della vita. Questa attenzione si è declinata nella promozione di un invecchiamento attivo, per consentire da un lato l approfondimento dei propri interessi e di nuove conoscenze, e dall altro la condivisione solidale con gli altri delle proprie competenze e del proprio tempo libero. I progetti elaborati avevano come obiettivo prioritario quello di prevenire forme di solitudine e di isolamento, con i conseguenti processi di emarginazione. Ecco nascere così proposte davvero innovative per quegli anni, anche sul panorama regionale e nazionale, quali le attività occupazionali, i soggiorni climatici, gli orti, le attività motorie, ecc., parallelamente al sostegno ed alla promozione di nuove forme associative, di natura anche solidaristica, quali i Comitati Anziani, i Circoli, le Univ. della Terza Età. Questi percorsi e queste nuove realtà si sono nel tempo sviluppati, consolidati ed ampliati, radicandosi profondamente nel tessuto cittadino, favorendo la costruzione di un forte senso di appartenza alla comunità locale e di partecipazione delle persone anziane coinvolte; così come i rapporti tra l Ente Locale e le diverse forme associative si sono nel tempo evoluti, anche in forza della legislazione nazionale e regionale. Presentazione attività in corso : TABELLA CON DATI 2006 Non vi è in questa sede lo spazio per una presentazione di dettaglio di tutte le attività, ma preme sottolinearne almeno gli aspetti più significativi di quelli che possiamo definire veri e propri progetti di comunità, all interno dei quali ciascuno degli attori coinvolti mette a disposizione della collettività energie, risorse, competenze: Centri Territoriali di Socializzazione: propongono attività ricreative e di animazione per favorire l integrazione della persona anziana sola o a rischio di solitudine nel tessuto sociale di appartenenza, consentire un processo di socializzazione in un circuito di persone esterne alla famiglia, stimolare l autonomia, favorire la creazione di relazioni amicali. La struttura organizzativa prevede il coinvolgimento di volontari appartenenti a diverse Associazioni, prevalentemente pensionati giovani e meno giovani: questo permette la costruzione di una relazione tra pari, favorendo un senso di appartenenza alla realtà propria dell anziano che risulta positiva nel costruire e mantenere rapporti di amicizia. Le Associazioni che collaborano al progetto sono: ARCI, ASS.SO, AUSER, AVPA-Croce Blu, Caritas Diocesana, Ass.ni Comitati Anziani, UISP. L attività è regolata da un Protocollo d intesa, rinnovato annualmente, che definisce attori, tempi, modalità e costi

definiti. I Centri sono nati, in via sperimentale, nel 1995 e si sono via via consolidati e sviluppati: attualmente sono 4, dislocati in corrispondenza delle Circoscrizioni; funzionano per tutto l arco dell anno, con una unica sospensione di circa un mese tra dicembre e gennaio; sono aperti dalle ore 10 alle ore 16, e vengono proposte attività quali : letture di giornali, animazione, quiz e cruciverba; laboratori di attività grafico-pittoriche, attività fisico-motoria, gite, ascolto musica ecc.. Presso ogni Centro è prevista la presenza di una educatrice con funzioni di animazione, oltre che di uno o due Addetti all Assistenza di base provenienti dal Servizio Sociale Territoriale: la partecipazione complessiva è di circa 110 anziani ospiti, sostenuti da 15-20 volontari. Per questo progetto sono preventivati per il 2007 costi complessivi pari ad 110.000 circa. Attività motorie, ginnastiche dolci, tai chi quan, movimento in acqua e nuoto: rispondono al bisogno di promozione e tutela della salute nelle persone ultracinquantacinquenni, sia come mantenimento delle capacità psicofisiche che come sostegno a processi di socializzazione e relazioni amicali. Per questa attività si sostiene una ampia campagna informativa attraverso la produzione di materiale pubblicitario, momenti assembleari, note stampa ed informazione capillare presso i medici di medicina generale. Questa attività, che si avvale della collaborazione del Settore allo Sport, dell Ufficio Grafica e dell Ufficio Stampa, è regolata da apposita convenzione triennale valida per il periodo 2005-2007, e viene realizzata dagli Enti di Promozione Sportiva AICS, CSI, UISP, dalla Associazione Il Pozzo Jing, dal Centro Attività Psicosomatiche in collaborazione con il Coordinamento Comunale Comitati Anziani. Nel 2006 si è rinnovato l accordo con i Medici di Medicina Generale, Distretto 3, attraverso la FINMG, per la certificazione appositamente predisposta e concordata, ad un costo contenuto e convenuto in 21,00. La partecipazione è stata, nel periodo 2006/2007, di 1472 persone suddivise in: 41 corsi di attività motoria; 9 corsi di ginnastiche dolci e tecniche di rilassamento; 9 corsi di nuoto e ginnastica in acqua; 4 corsi di tai chi e 2 corsi di acquarelax, oltre a 4 corsi brevi (10 incontri) di tecniche di rilassamento. Per queste attività il Comune di Modena ha sostenuto spese, relativamente alla stagione ottobre 2006/maggio 2007, per complessivi 32.537,00 per rimborsi alle Associazioni, produzione di materiale informativo e attrezzature. Analoghi costi si preventivano per il successivo periodo ottobre 2007/maggio 2008. Soggiorni estivi a Pinarella di Cervia: tale attività risponde alla esigenza delle persone anziane e/o disabili di periodi di vacanza in ambiente tutelante e famigliare a costi contenuti; si sono consolidate modalità di progettazione congiunta delle attività e di gestione con il Coordinamento Comunale delle Associazioni dei Comitati Anziani e con le Associazioni dei disabili, attraverso Convenzione triennale rinnovata per il triennio 2005-2007. E inoltre garantito il raccordo con il Servizio Sociale Territoriale per l inserimento delle persone seguite. La Struttura è aperta dal 25 maggio al 24 settembre di ogni anno. Si svolgono 9 turni riservati agli anziani di 12 giorni ciascuno, ed un turno di 14 giorni riservato ai disabili. Il periodo di iscrizione ai turni è, di norma, dal 1 al 20 aprile di ogni anno. La partecipazione è di circa 900 persone a stagione, delle quali circa 110 provenienti dai Servizi Sociali e 90 nel turno dei disabili. In ogni turno sono presenti 2 volontari provenienti dai Comitati Anziani. Nel 2006 e inizio 2007 sono state eseguite importanti opere di ristrutturazione: rifacimento della copertura (tetto) ed esecuzione opere interne; completamento dei lavori di adeguamento impiantistico; rinnovo di alcune attrezzature strumentali e acquisto di nuovi arredi; risanamento completo del piano terra; realizzazione spogliatoi e bagni per il personale; ristrutturazione bagni esterni. 2

Risorse economiche: nell anno 2006, per le attività di gestione, le spese complessive sono state di 42.400 circa (a fronte di entrate pari a 20.000); per l anno in corso e per il 2008 si prevedono costi sostanzialmente analoghi. Punti di terapia iniettoria per anziani: rispondono al bisogno della popolazione anziana di prestazioni sociosanitarie di terapia iniettoria in ambiente tutelato e di facile accesso, e si rivolgono a persone che abbiano superato i 60 anni d età e necessitino di prestazioni a tutela e promozione della salute presso le diverse sedi circoscrizionali. Le prestazioni effettuate sono: iniezioni in muscolo; iniezioni sottocutanee; rilievi pressione arteriosa; medicazioni semplici; eventuale terapia orale solo su progetto individuale concordato e richiesto dal Servizio Sociale Territoriale di Base. Presso le Circoscrizioni sono presenti 11 ambulatori aperti dal lunedì al sabato mattina, con la presenza di personale infermieristico professionale; complessivamente per il 2006 sono state effettuate circa 30.000 prestazioni. Dal 2002 l attività è gestita attraverso una convenzione con il Coordinamento Comunale Comitati Anziani, convenzione che è stata rinnovata per il biennio 2007-2008. Per la realizzazione del progetto sono attive collaborazioni con i Servizi Decentramento, Patrimonio e Manutenzione. Le spese previste per il 2007 sono di 100.000,00 circa; per i prossimi anni si prevede una spesa complessiva sostanzialmente analoga. I bisogni rilevati riguardano essenzialmente la ulteriore razionalizzazione degli orari di apertura presso i diversi punti iniettori, che dal 2008 sono passeranno da 11 a 12. Orti: sono appezzamenti di terreno che vengono destinati alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, fiori, per coinvolgere gli anziani in attività occupazionali, per mantenere interessi e competenze, al fine di rompere l isolamento, incentivare i momenti di socializzazione ed incontro; l attività è riservata a persone residenti a Modena, pensionate, che abbiano compiuto i 55 anni di età. In città sono presenti 8 zone ortive per complessivi 1074 orti, tutti assegnati; la gestione avviene attraverso una convenzione con il Coordinamento Comunale Comitati Anziani, da rinnovarsi per il prossimo triennio, ed è regolata da apposito regolamento. Per la realizzazione dell intervento sono attive collaborazioni con i Settori Decentramento, Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale, Ambiente, oltre che con l Ufficio Grafica e la Stamperia comunale. Le spese sostenute per il 2006 ammontano a 17.000 circa; analoghi stanziamenti sono previsti per gli anni successivi. I bisogni rilevati sono relativi al miglioramento dei rapporti tra ortolani per la piena attuazione del regolamento; un possibile, ulteriore sviluppo del progetto riguarda l individuazione di altre aree ortive nella zona della Circoscrizione 2, per la quale ci sono circa una trentina di domande di nuova assegnazione. Attività occupazionali: questo progetto, che si propone l obiettivo del mantenimento delle persone in un ambito socialmente utile, oltre che di una piccola integrazione al reddito, coinvolge ultracinquantacinquenni pensionati o situazioni segnalate dal Servizio Sociale. Le attività svolte sono di vigilanza sale pubbliche, accompagnamento trasporto disabili, sorveglianza mostre e fiere, manutenzione verde pubblico, attività varie di circoscrizione. Per la realizzazione di questo percorso sono attivate collaborazioni con i Settori Decentramento, Cultura, Ambiente, Ragioneria. Attualmente sono impegnate mensilmente in media 72 persone, con un costo complessivo annuo di circa 150.000; si realizza una entrata di circa 2.000,00 dal Collegio San Carlo quale rimborso di attività svolte presso la biblioteca. Per i prossimi anni si prevedono stanziamenti analoghi. 3

I bisogni rilevati riguardano in primo luogo un sempre più attento e condiviso monitoraggio nella distribuzione del monte ore assegnato alle singole Circoscrizioni ed alle attività a valenza cittadina, oltre che le sollecitazioni per un aumento del compenso orario espresse dagli anziani occupati. Allenamento memoria: questo progetto si propone di promuovere la prevenzione e la tutela della salute, oltre a favorire processi di relazione e socializzazione come contrasto a fenomeni di emarginazione e solitudine. Dal 2006 è stata stipulato un protocollo di intesa per la progettazione, la promozione e la realizzazione dei corsi con Azienda USL, Distretto di Modena; Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Geriatria e Gerontologia; Coordinamento Comunale Comitati Anziani, con la collaborazione di diverse associazioni: Auser; Anteas; Associazione G.P.Vecchi; Associazione L Incontro; Università Terza Età; Università Natalia Ginzburg, Sindacati Pensionati CGIL, CISL, UIL e CUPLA. I corsi di allenamento della memoria (8 sedute per gruppi a numero chiuso, a primavera e ad autunno), si rivolgono a tutti coloro che hanno superato i 55 anni di età e che sono in buone condizioni di salute. L attività si svolge in 4 punti diversi della città, in corrispondenza delle quattro Circoscrizioni. Ogni seduta, di un ora e mezza circa, è basata su un aspetto diverso della memoria ed è strutturata in modo da alternare il lavoro di gruppo ad esercizi individuali. Alla fine di ogni corso è prevista una visita guidata al Giardino della Memoria, presso il Parco Amendola sud. Nel 2006 /2007 le persone che hanno partecipato ai corsi di allenamento sono state circa 160 persone. Attività promozionali diverse: rispondono al bisogno di promozione, coordinamento e sostegno alle diverse attività nuove o già presenti sul territorio, con l obiettivo di incentivare la partecipazione della popolazione pensionata attiva e solidale, attraverso processi di informazione e socializzazione delle iniziative in percorsi condivisi. In questo ambito rientrano tra l altro: - la pubblicazione dell inserto Terza Età, incluso ogni anno nel mensile del Comune nel mese di settembre, per oltre 80.000 copie, inserto che offre informazioni sui servizi, sulle opportunità aggregative e di categoria, sulle iniziative sociali e culturali presenti sul territorio comunale; - il progetto Il nonno racconta, il nonno sa fare, che vede 10 anziani inseriti nelle scuole di diverso ordine e grado con compiti di trasmissione di conoscenze, testimonianze ed esperienze rivolte alle giovani generazioni coinvolgendo complessivamente circa 2.500 tra bambini e studenti; - il bando per contributi rivolto ad Associazioni che propongono attività di socializzazione ad anziani a rischio di solitudine ed emarginazione che, per il 2007, ha visto la partecipazione di 15 Associazioni con la presentazione di 17 progetti, di cui 15 ammessi al contributo; - la festa cittadina Oltre gli Anni, che si svolge il penultimo sabato di settembre in Piazza Matteotti con la partecipazione di 45 Associazioni con caratteristiche specifiche e diverse, che presentano le loro attività e proposte in favore della terza età; - il coordinamento complessivo dell iniziativa Natale alla Rotonda, nato su proposta di un Centro Commerciale per contrastare la solitudine degli anziani nel giorno del S. Natale, che si realizza grazie all impegno di numerose Associazioni di volontariato e dei Servizi Sociali e che, nel Natale 2006, ha visto la partecipazione di circa 210 persone tra ospiti e volontari; - la promozione e il sostegno di nuove iniziative quali il progetto Benessere in menopausa, con l attivazione di 4 corsi nel periodo primaverile e altrettanti nel periodo autunnale, con la frequenza di circa 20 donne per ogni corso. 4

Per questi percorsi sono attive collaborazioni con i Settori Pubblica Istruzione e Cultura, con l Ufficio Grafica e la Stamperia. Per il 2007 si prevede una spesa complessiva di circa 35 000, da confermare anche per gli anni successivi. Il fatto che si sia riusciti, negli anni, ad accompagnare i mutamenti nei bisogni delle persone anziane è testimoniato, oltre che dal significativo numero di adesioni alle diverse attività, dalla continuità della partecipazione (a tale proposito si segnala, ad es., la ricerca sulle motivazioni alla frequenza e sul gradimento delle attività motorie, i cui risultati verranno presentati alla città il 1 dicembre prossimo). La valenza preventiva di queste attività si ritrova in particolare nella maggior cura di sé, nell arricchimento della propria rete di relazioni, nella capacità di dare nuovo significato al proprio tempo riscontrati nei partecipanti. L esperienza maturata e costruita nella relazione tra Ente Locale, associazioni e cittadini attivi, ci permette quindi di avere una fotografia di anziani fortemente impegnati a vivere serenamente questa fase della vita attraverso un continuo allenamento della mente, un eterogeneo e dinamico impiego del tempo libero, un attenzione costante agli stili di vita. 5