INFORMAZIONI GENERALI SUL MEDICO DI FAMIGLIA E ALTRE NOTIZIE UTILI



Documenti analoghi
Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto Masate)

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO

Medici e Pediatri di Famiglia

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE INFORMAZIONI GENERALI

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr.

Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi

CARTA DEI SERVIZI. STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in Rete

Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel Fax Carta dei servizi

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Il miglioramento delle cure urgenti

Percorso di attivazione della procedura sanitaria

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS Via e per conoscenza:

Al Direttore Generale Università di Siena SEDE

Fondo Integrativo Assistenza Malattia Dipendenti Credito Artigiano REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

Dr. Bruno FRANCHINI Dr.Marina PALEARI Dr.Vincenzo VALESI

AIUTI E RICONOSCIMENTI SOCIO-ASSISTENZIALI

CARTA DEI SERVIZI. Dottoressa Paola Maria Pani Vico I S.M.Chiara -Pirri- Cagliari

CARTA DEI SERVIZI MEDISETTE

Esenzione ticket: le nuove modalità

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Intesa tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Federazione Regionale Toscana. sulle certificazioni mediche

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in Rete M.I.R.SUD

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

VIALE MATTEOTTI, SCARPERIA (FI) - TEL FAX

Oggetto: Deliberazione Giunta Regionale del 5 maggio 2009 n. 247 Partecipazione alla spesa sanitaria ticket.

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA

IL COODRINATORE AVVISA

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

Calabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket.

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO

A TUTTI I DIPENDENTI

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Regolamento Trasporto Sociale

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

Ministero dell Interno

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE

REGOLAMENTO REGIONALE

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ

GUIDA OPERATIVA PER L ACCESSO AI SERVIZI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Urgenza dell ammissione: urgente. Tipo di alloggio: stanza singola stanza doppia

Progetto co-finanziato da MINISTERO DELL INTERNO UNIONE EUROPEA. Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi L OSPEDALE IN TASCA

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA IN RETE INTRAMED-RAPALLO

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo ;

Esempi di tipo di prestazione che il cittadino può richiedere ai sensi ART. 17 Delibera C.C. N 68 del 21/12/2006 TIPO DI PRESTAZIONE RICHIESTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA E RIMBORSUALE

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

PROSPETTO DEI TICKET IN VIGORE IN LOMBARDIA DAL 1 GIUGNO 2007

Consenso Informato e Privacy

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

CERTIFICATI DI MALATTIA TELEMATICI

COMUNE DI PONTE IN VALTELLINA Provincia di Sondrio Via Roma

(MI) CARTA DEI SERVIZI

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/ AGGIORNAMENTO.

Via Gaio 8/a Parabiago (MI) CARTA DEI SERVIZI

Diritto alla salute. Christian Ciaralli 25/ 07/ WUDQLHULLQ,WDOLD

La CARTA dei SERVIZI. del Medico di Medicina Generale

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

Circolare N.27 del 23 febbraio Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro

Ministero della Salute

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Riferimenti normativi

Certificazioni obbligatorie. certificazioni di malattia INPS

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE

DOMANDA PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/92

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

Al Direttore Amministrativo Università degli Studi di Siena SEDE

Transcript:

INFORMAZIONI GENERALI SUL MEDICO DI FAMIGLIA E ALTRE NOTIZIE UTILI COSE IMPORTANTI DA SAPERE -IL MEDICO DA UN SERVIZIO, NON E AL SERVIZIO. -IL MEDICO HA L OBBLIGO DI ESSERE REPERITO FINO ALLE ORE 10.00 FARSI REPERIRE DOPO TALE ORA NON E UN OBBLIGO. -IN AMBULATORIO SI ENTRA UNO ALLA VOLTA, VALE PER TUTTI I MAGGIORENNI ANCHE MARITO E MOGLIE O FIGLI SE MAGGIORENNI. -NON SI DANNO INFORMAZIONI SANITARIE AI FAMIGLIARI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELL INTERESSATO. -NON SI DANNO GIORNI DI MALATTIA SENZA VISITARE IL PAZIENTE. -NON SI RICEVONO RICHIESTE DI VISITE A DOMICILIO O DI CERTIFICATI DI MALATTIA MEDIANTE SMS. -NON TELEFONARE PER RICHIEDERE RICETTE O CERTIFICATI. -SPEGNERE IL CELLULARE PRIMA DI ENTRARE IN AMBULATORIO. -LE VISITE A DOMICILIO SI RICHIEDONO ENTRO LE ORE 10.00. -NEI GIORNI PREFESTIVI INFRASETTIMANALI NON C E AMBULATORIO IL POMERIGGIO. -NON E GRADITO L ASSEMBRAMENTO DAVANTI ALLO STUDIO PRIMA DELL ORARIO DI APERTURA.

Inoltre -L ambulatorio è lo spazio dedicato alle visite mediche delle persone ammalate. -La ripetizione delle ricette non è un atto medico ma amministrativo, si prega quindi di usare le altre opportunità ( cassetta o sms ) e lasciare l ambulatorio per le visite. -Misurare la pressione al di fuori di una visita è un controllo che può essere effettuato anche personale non medico, o anche da soli mediante propri apparecchi. I valori possono essere mostrati al medico successivamente. -I certificati e i vari moduli richiesti da terzi, devono essere compilati nei dati anagrafici dal paziente stesso. -Il grado i urgenza ( U B D P ) nelle richieste degli specialisti, se non hanno fatto la prescrizione come gli competerebbe, devono essere date per iscritto nella relazione e non detta a voce al paziente. -Il medico non ha l obbligo di prescrivere automaticamente esami o terapie richieste da medici specialisti sia pubblici che privati. -Non si trascriveranno richieste di esami degli specialisti pubblici che non riportino per iscritto: il sospetto diagnostico e la relativa priorità ( ossia perché e in quanto tempo fare gli accertamenti ) come richiesto obbligatoriamente dall ASL. -Orari per contatti telefonici: dalle 8,00 alle 10,00 si ricevono le chiamate per consigli telefonici e prenotazione appuntamenti, le richieste per visite a domicilio si richiedono fino alle ore 10,00. dalle 15,00 alle 18,00 ( Sabato e prefestivi esclusi) si ricevono le chiamate per consigli telefonici.

INFORMAZIONI GENERALI SUI COMPITI DEL MEDICO DI FAMIGLIA Il medico di famiglia o medico di fiducia o medico di medicina generale o di base, è la persona scelta da ciascun cittadino per garantirsi l assistenza nell intervento sanitario di primo livello, intendendo per tale quello all esterno dell ospedale. A differenza dello specialista, il medico di fiducia cura la salute dei suoi pazienti nel complesso, conosce ed educa i suoi assistiti alla salute. Il Medico di Medicina generale quindi, garantisce un attenzione ai bisogni della persona valutando la domanda all interno del contesto in cui l assistito vive e lavora. Il contratto stabilisce che il medico di fiducia abbia specifici compiti da assolvere nei confronti dei propri assistiti. Il medico di famiglia deve eseguire le visite in ambulatorio e quelle a domicilio avvalendosi, se necessario, di supporti tecnologici e terapeutici atti a migliorare le sue prestazioni; può chiedere il consulto con uno specialista che si effettua negli ambulatori pubblici della zona o a domicilio, deve tenere costantemente aggiornata la scheda sanitaria intestata a ciascun paziente; deve rilasciare i certificati previsti dalla legge per la riammissione agli asili nido, alla scuola materna, alla scuola dell obbligo e alle scuole di istruzione secondaria, il certificato di idoneità allo svolgimento di attività sportive e quello di incapacità temporanea a lavorare; deve prestare assistenza nelle località disagiate in base ad accordi con la Regione; deve assicurare l assistenza programmata con il paziente presso il suo domicilio e quella programmata nelle collettività e nelle zone protette; deve assicurare le visite occasionali. Il medico di fiducia deve anche certificare l inizio e la continuazione della malattia causa dell assenza dal lavoro del suo assistito. Il certificato viene redatto su apposito ricettario in duplice copia. Una copia viene spedita mediante raccomandata postale con ricevuta di ritorno alla sede INPS di appartenenza entro due giorni dal rilascio. Il lavoratore ammalato, in questo caso, riceverà la visita del medico fiscale che può aver luogo in tutti i giorni (inclusi quelli festivi) tra le 10 e le 12 o 17 e le 19. Se il medico fiscale in queste ore non dovesse trovarlo a casa, il lavoratore dovrà recarsi, nel giorno successivo alla visita, al controllo in ambulatorio all INPS. La seconda copia del certificato deve essere recapitata al datore di lavoro, già informato dell assenza,entro due giorni dal rilascio. Anche questo certificato è rilasciato gratuitamente dal medico di famiglia. Al medico di famiglia spetta la prescrizione di farmaci, analisi e indagini. La prescrizione avviene in base alle modalità fissate dalla legge e dal prontuario terapeutico nazionale. Sulla ricetta deve essere indicato, quando

dovuto, il diritto all esenzione dal pagamento dei tickets disciplinata dalla legge sulle esenzioni nazionali da reddito e attestata dalla ASL di residenza. DIRITTI DELL' ASSISTITO Rispetto ai compiti assegnati dalle convenzioni che regolano l attività del medico dei medicina generale ed il pediatra di libera scelta ogni assistito ha diritto: - alle visite nello studio del proprio medico; - alle visite domiciliari solo nel caso di non trasferibilità per ragioni sanitarie se reputata effettivamente necessaria dal medico stesso. - alla prescrizione degli accertamenti biochimici e strumentali conseguenti alla visita in ambulatorio o a domicilio, - al primo accesso alla medicina specialistica. - al ricovero ospedaliero quando necessario. - alle prescrizioni di farmaci; - alla multiprescrizione di specialità medicinali e prestazioni specialistiche per gli aventi diritto; - alle prestazioni alle prestazioni gratuite ( vedi paragrafo successivo ). - ad essere assistito e curato con premura e attenzione, senza discriminazioni di genere, nel rispetto della dignità umana, della cultura di appartenenza e dei propri diritti e convinzioni politiche e religiose; - al rispetto dei diritti fondamentali della persona come previsto dal codice deontologico che regola la professione medica; - al trattamento e alla trasmissione riservata dei suoi dati. - ad una tempestiva e corretta informazione sulla diagnosi e sulla prognosi; - all attenzione ai bisogni della persona in particolare nei confronti di coloro che necessitano di maggiore protezione. - ad una informazione rispetto alle scelte effettuate dal proprio medico.

DIRITTI DEL MEDICO - ha il diritto di essere rispettato nella propria professionalità, dignità e umanità. - ha il diritto alla privacy sia personale che famigliare, in maniera particolare nel proprio domicilio. - ha diritto al riposo psicofisico, nelle ore e nei giorni in cui non è reperibile. - ha diritto al giusto compenso nelle prestazioni non comprese dalla convenzione ossia a pagamento. - ha il diritto di ricusare, ovvero di non volere più come paziente, chi fosse irrispettoso della sua professionalità e umanità, e qualora ritenga venga a mancare la fiducia reciproca, indispensabile nel rapporto fra medico e paziente. - ha il diritto di essere trattato e rispettato come qualsiasi altro lavoratore, e non perennemente a disposizione per qualsiasi banalità. - ha diritto a farsi sostituire quando è ammalato. - ha diritto, e il dovere, di aggiornarsi professionalmente. DOVERI DEL PAZIENTE - di tenere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti del medico e degli altri pazienti. - di rispettare gli ambienti, attrezzature e arredi ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri. - di rispettare gli orari dell ambulatorio; di non arrivare dopo l orario di chiusura, e magari neppure, se possibile, all' ultimo minuto. - di fare telefonate brevi e concise soprattutto durante l' orario di ambulatorio, il telefono serve per dare informazioni brevi e veloci, ( è consigliabile telefonare al medico al mattino entro le ore 10.00, successivamente solo per reali urgenze mediche). - di evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri pazienti. - di spegnere il telefono cellulare prima di entrare in ambulatorio. - di non disturbare in sala d' aspetto, aspettando seduti e soprattutto lontano dalla porta per rispetto della privacy degli altri pazienti. - di controllare la correttezza dei certificati ( nome, date,ecc..), delle eventuali esenzioni di cui si ha diritto.

ORGANIZZARSI PER AIUTARE IL MEDICO Richiedete per tempo le impegnative per le visite e la documentazione necessaria per gli esami per non dover chiederle all ultimo minuto, rivolgersi alla collaboratrice di studio per la ripetizione delle ricette e la compilazione dei moduli (es. per i soggiorni climatici, le richieste del distretto, le richieste di informazione per esami ecc ) per lasciare che l'ambulatorio sia dedicato alle visite. LA VISITA A DOMICILIO Nel caso in cui il paziente ( a giudizio del medico ) non sia trasportabile presso lo studio, viene assicurata la visita domiciliare come segue: La visita a domicilio viene effettuata nel caso in cui le condizioni cliniche ( non sociali o metereologiche o familiari) del paziente siano tali da impedirgli di recarsi allo studio del medico. La visita deve essere richiesta dalle ore 08.00 alle ore 10.00. Quando la richiesta perviene entro le ore 10, deve essere eseguita nel corso della stessa giornata. Quando invece la richiesta perviene dopo le ore 10, deve essere effettuata entro le 12 del giorno successivo. Quando la chiamata riveste carattere di urgenza, e solo se veramente clinicamente urgente, deve essere effettuata nel più breve tempo possibile fatto salvo che le condizioni cliniche del paziente, o il tempo presunto per eseguire la visita (perché magari il medico si trova lontano ), siano tali da mettere in pericolo la salute del paziente. In quel caso è doveroso ed etico da parte del medico consigliare di recarsi al pronto soccorso o di telefonare al 118. Il sabato o nei giorni prefestivi, anche infrasettimanali, il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma deve eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10 dello stesso giorno e quelle non effettuate, richieste dopo le ore 10 del giorno precedente. PRESTAZIONI GRATUITE 1. le visite ambulatoriali a scopo diagnostico e terapeutico; 2. le visite domiciliari per i pazienti non trasferibili in ambulatorio; 3. gli interventi sanitari di competenza nella Assistenza Domiciliare Integrata (ADI); questa speciale forma di assistenza, assieme agli eventuali interventi sociali, permette di assistere al proprio domicilio il paziente affetto da gravi patologie; 4. le certificazioni per la riammissione a scuola, per idoneità allo

svolgimento di attività sportive non agonistiche nell ambito scolastico ed i certificati per malattia (esclusi quelli di cui al successivo paragrafo). 5. l esecuzione delle vaccinazioni anti-influenzali per i soggetti a rischio (età superiore a 65 anni, cardiopatici, diabetici, asmatici, ecc.) nell ambito delle campagne vaccinali organizzate dall Azienda; 6. l esecuzione di ulteriori prestazioni come campagne di prevenzione promosse dall' azienda. PRESTAZIONI A PAGAMENTO Le prestazioni non comprese tra gli obblighi del medico di famiglia rientrano nell attività di libero professionista che il medico può svolgere, a pagamento, nei riguardi dei suoi pazienti: - la visita domiciliare richiesta dal paziente in grado di recarsi presso lo studio del medico o iscritto ad altro medico (esclusi i casi di sostituzione per assenza o di associazione). - le seguenti certificazioni: per attività generica lavorativa - di inabilità per delega a riscuotere la pensione - ad uso assicurativo - per domanda di invalidità civile e INPS - per polizze o certificazioni su modulo assicurativo - per incapacità a testimoniare - per l esonero dalle lezioni di educazione fisica in ambito scolastico - per dieta personalizzata per mensa - per l INAIL - di idoneità sportiva non agonistica al di fuori dell ambito scolastico e certificazioni di stato in buona salute - richieste per prestazioni rese privatamente da sanitari - per l invio a soggiorni climatici, colonie e centri estivi - per l esonero dall attività fisica presso istituti privati per patente per ciclomotore - per porto d armi - certificazioni e/o schede di valutazione geriatrica per ammissione a case di riposo, R.S.A. su richiesta di privati - per uso servizio militare - altre certificazioni ad uso privato.

- le visite occasionali per cittadini italiani che, trovandosi eccezionalmente al di fuori del proprio Comune di residenza, ricorrano all opera del Medico di Medicina Generale. Le tariffe sono quelle stabilite dal vigente Accordo Collettivo nazionale per la medicina generale visionabili in sala d aspetto. VI PREGO DI RICORDARE CHE IL MEDICO VI FORNISCE UN SERVIZIO, NON E AL VOSTRO ESCLUSIVO SERVIZIO. FORME DI ASSOCIAZIONISMO TRA MEDICI Per dare un miglior servizio ai cittadini, soprattutto in termini di continuità dell assistenza, alcuni Medici possono organizzare la loro attività in forma associata. Ciascun Medico che fa parte di una associazione, fermo restando il prioritario rapporto di fiducia del paziente col proprio medico curante, si impegna a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri associati in caso di assenza di questi ultimi, ma anche per esigenze assistenziali non rinviabili che si verifichino in orari diversi da quelli di ambulatorio del medico di famiglia dell assistito. Quanto sopra anche allo scopo di evitare il ricorso improprio ai Servizi di Emergenza e Pronto Soccorso per i cui interventi, se effettuati su casi che non rientrano non di urgenza-emergenza (es: codici bianchi e - di norma codici verdi), è richiesto al cittadino il pagamento del Ticket. Le forme associative garantiscono una copertura giornaliera di almeno 9 ore. Gli assistiti dei medici dell associazione per visite o ricette improcrastinabili possono anche recarsi presso uno degli studi dei medici aderenti all associazione. DOVERI DEGLI SPECIALISTI (Circolare ULSS 82583 30 12 2008) Il medico specialista a tenuto a prescrivere direttamente su ricettario SSN qualora sia necessario richiedere esami ed accertamenti utili a rispondere al quesito posto dal medico curante o da altro specialista, evitando di rinviare 1' assistito al medico di medicina generale per la trascrizione delle richieste. Lo specialista radiologo e del laboratorio analisi non possono prescrivere autonomamente esami se non come approfondimento di condizioni sospette emerse dall'effettuazione di esami richiesti dal curante o da altro specialista.

la richiesta di prestazioni specialistiche su ricettario del servizio sanitario regionale (ricetta rossa) va compilata solamente per le prestazioni e le condizioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza comprese nel Nomenclatore Tariffario delle Prestazioni Specialistiche. per le prestazioni escluse dai livelli essenziali di assistenza (esempio la densitometria o le terapie fisiche richieste per condizioni non previste dalla norma) non si deve usare il ricettario del servizio sanitario regionale (ricettario rosso) bensì il ricettario Bianco. SI PREGA DI CONTROLLARE CON ATTENZIONE CHE LE IMPEGNATIVE E I CERTIFICATI SIANO CORRETTAMENTE COMPILATI E COMPLETI DI EVENTUALI ESENZIONI, DELLA PRIORITA E LE DATE SIANO CORRETTE ESENZIONI II medico non può, mettere esenzioni a casaccio, quelli che hanno una esenzione per patologia non sono esenti su tutto ma solo per i farmaci per la specifica malattia e per gli esami specificati nel foglietto consegnato al distretto quando hanno segnato l esenzione sul libretto. L' esenzione 048, per quanto lasci al medico ampia autonomia, NON E' UN ESENZIONE TOTALE, ma riguarda solamente : LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI CUI SONO AFFETTI I PAZIENTI, E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI. I I medico non può sempre fare quello che vuole, è importante che tutti comprendano che eventuali rifiuti non sono dovuti a malevolenza, ma al rispetto di regole precise richieste dall' ASL, perchè tempo e risorse non sono infiniti. GRADO DI URGENZA SULLE IMPEGNATIVE II medico non può mettere URGENTE sulle ricette come gli pare e piace, ma deve seguire delle regole, che non si è inventato. Nessuno all' infuori di uno specialista dell' ASL e del vostro medico può apporre il grado dell' urgenza sulla impegnativa, quindi non hanno assolutamente voce in capitolo: infermieri, personale dell' ufficio cassa, o personale dell' ufficio prenotazioni o chicchessia.

Non sempre quello che per voi a urgente lo è per le regole dettate da ASL e Regione e che il medico DEVE rispettare ( vedi capitolo successivo). INDICAZIONI ALL USO DEI CODICI DI PRIORITA La Varie Regioni hanno recepito e dato attuazione al: Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008 di cui all'articolo 280 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266; Piano Attuativo Regionale, integrazione alla DGR 3535 del 12 novembre 2004 e n. 2066 del 27 giugno 2006. La disposizione che maggiormente interessa il quotidiano operare del Medico Prescrittore Specialista Ospedaliero, SUMAISTA, Specialista Convenzionato, Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di Libera Scelta riguarda l'indicazione delle classi di priorità della prestazione nella ricetta. Indicazione della classe di priorità all'atto della prescrizione. Pertanto tutti i medici operanti nell ambito dell Azienda ASL, sia dipendenti che convenzionati, dovranno procedere all'attribuzione sistematica della classe di priorità all atto della prescrizione sulla ricetta del S.S.N. di tutte le prestazioni ambulatoriali nonché all'indicazione sulla ricetta della diagnosi o del sospetto diagnostico. Si raccomanda pertanto di utilizzare le indicazioni contenute nelle schede allegate per la definizione della priorità delle prestazioni sopra elencate; INDICAZIONI PER LA CLASSE DI PRIORITA' CLASSE U La richiesta di visita da erogarsi in urgenza in pronto soccorso deve fare riferimento a situazioni cliniche di urgenza indifferibile per le quali necessita un'immediata visita o trattamento da parte del medico di pronto soccorso. Non possono essere richieste al pronto soccorso prestazioni strumentali urgenti. CLASSE B - Prestazione la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo breve la prognosi del paziente o influenza marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità. Da eseguirsi entro 10 giorni o 72 ore.

CLASSE D -Prestazione la cui tempestiva esecuzione non influenza significativamente la prognosi a breve ma è richiesta sulla base della presenza di dolore o di disfunzione o di disabilità. Da eseguirsi entro 30 giorni per le visite ed entro 60 ' giorni le prestazioni strumentali. CLASSE P -Prestazione che può essere programmata in un maggiore arco di tempo in quanto non influenza la prognosi, il dolore, disfunzione, la disabilità. Da eseguirsi entro 180 giorni. Ulteriori indicazioni nella compilazione dell' impegnativa: la richiesta di prestazioni aventi carattere di urgenza differibile (classe "B" in ricetta rossa) e stata scorporata in due classi: 1. prestazioni da eseguirsi entro 10 gg., biffando solamente la lettera B; 2. prestazioni da eseguirsi entro 72 ore (legge 30 agosto 2007 n. 120) con 1' obbligo da parte del medico di indicare sulla impegnativa "urgenza differibile da erogarsi entro 72 ore biffando sempre la lettera B; l'indicazione della classe di priorità per le richieste di visite o prestazioni diagnostico/ terapeutiche sono riferite esclusivamente al primo accesso, ovvero a quelle che rappresentano il primo contatto del paziente con la struttura sanitaria. Sono quindi esclusi i controlli e le prestazioni successive al primo accesso e programmate dallo specialista che ha già preso in carico il paziente, nonché le prestazioni di screening. Il medico prescrittore dovrà indicare chiaramente nelle prescrizioni di "visita di controllo" quando intende richiedere tale visita; non possono essere prescritte sulla stessa impegnativa due prestazioni della stessa branca con priorità di accesso diverse; se la ricetta non contiene alcuna indicazione della classe di priorità assegnata e della diagnosi/sospetto diagnostico, la richiesta deve essere considerata di classe "P"e, pertanto, erogabile entro 180 gg; qualora il medico prescrivente, al fine di tutelare la privacy del paziente, ritenga di non riportare in ricetta il quesito diagnostico, si conviene che i quesito sia rilasciato dal medico al paziente in busta chiusa da consegnare allo specialista. In tal caso la ricetta rossa dovrà contenere la dicitura "quesito clinico allegato". In assenza di questa dicitura la ricetta dovrà essere considerata priva del requisito diagnostico e quindi prenotata in classe "P";

qualora l'utente non intenda fruire della prestazione secondo l'offerta proposta dalla Azienda ASL, non potrà esigere il rispetto dei tempi massimi di attesa. In tale caso, nel rispetto del principio della libera scelta, la prestazione richiesta sari comunque oggetto di prenotazione nella struttura della nostra Azienda indicata dall'utente secondo le disponibilità esistenti. AVVISO AGLI UTENTI IN MERITO A REFERTI NON RITIRATI E A VISITE NON DISDETTE Se un utente non ritira un referto entro il termine di 30 giorni previsto. Non disdice una prestazione entro il giorno precedente all' appuntamento e tenuto al pagamento per intero della prestazione stessa, anche se esente. Qualora avesse gia pagato il ticket verrà addebitata la differenza. L'addebito a cura di questa Azienda avverrà tramite comunicazione con raccomandata A.R. MOTIVAZIONE DELLE RICHIESTE Viste le circolari ASL e la rigidità imposta dalla Regione ( vedi sopra), non si prescriveranno richieste da specialisti pubblici che non riportino l'indicazione sul referto, del sospetto diagnostico. Qualora questi dati non fossero leggibili o non presenti nei referti o non motivate le richieste in maniera chiara o riferiti solamente a voce, sarà compito del paziente provvedere a reperire per iscritto dallo specialista dell ASL, le informazioni mancanti. IL MEDICO NON HA L OBBLIGO DI PRESCRIVERE ESAMI O TERAPIE SUGGERITE DA ALTRI MEDICI ANCHE SE SPECIALISTI PUBBLICI O PRIVATI, SE LI RITIENE INUTILI INCONGRUI O RIPETITIVI.

PERSONALE AMMINISTRATIVO I dipendenti amministrativi dell' ASL, in qualità di pubblici impiegati, devono per legge portare un tesserino di riconoscimento. Se vi sembra di essere trattati male o di non ricevere informazioni soddisfacenti fatevi dare nome cognome e rivolgetevi all' ufficio relazioni col pubblico. COME ARCHIVIARE I DATI SANITARI Fate una specie di libro in un quaderno ad anelli inserendo in ordine cronologico, le lettre di dimissione, gli esami del sangue, i referti delle visite e una fotocopia dei referti delle radiografie o ecografie che avete fatto. Tenete questi documenti con cura e portateli sempre con voi quando dovete fare delle visite o venite ricoverati, avendo premura di farveli restituire sempre. GUIDA ALLA RICHIESTA DELL' INVALIDITA' CIVILE L art. 2 della legge 30 marzo 1971, n.118 definisce invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di diciotto anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età. Il grado di invalidità è determinato in base ad apposita tabella approvata con decreto del Ministro della sanità 5 febbraio1992. La legge considera diverse soglie di invalidità, in corrispondenza delle quali prevede diversi benefici. La soglia minima è quella di un terzo ( 34%). Con tale grado di invalidità si ha diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche. La soglia del 46% è prevista per l iscrizione nelle liste speciali per l assunzione obbligatoria al lavoro.

-Almeno il 74% per il diritto all assegno mensile in qualità di INVALIDO PARZIALE, e all' esenzione dal ticket per le prestazioni strumentali fino al 65 anno di età. -Il 100% per il diritto alla pensione di invalidità in qualità di INVALIDO TOTALE per chi non ha superato i 65 anni di età e all esenzione dal ticket per le prestazioni strumentali e per tutti i farmaci esclusi quelli in fasci C ossia su ricetta bianca, inoltre, per i soggetti non deambulanti e non autosufficienti, se riconosciuto, il diritto all indennità di accompagnamento qualsiasi sia la loro età. Non sono previsti benefici economici intermedi di nessun tipo se no si rientra in una delle categorie aventi diritto. Il riconoscimento dell Invalidità Civile si ottiene presentando la domanda alla ASL di appartenenza su apposito modulo. Devono essere allegati i seguenti documenti: - certificazione medica ( del medico di base o dello specialista della struttura pubblica) che attesti le patologie invalidanti da cui l interessato è affetto; - autocertificazione sostitutiva del certificato di residenza (L.127); - fotocopia di un documento d identità. (Per il riconoscimento di aggravamento va presentata anche copia del precedente verbale di invalidità). Possono richiedere il riconoscimento dello stato di invalido civile anche gli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, nonché i minori iscritti nella loro carta di soggiorno o nel loro permesso di soggiorno. QUANDO RICHIEDERE UNA VISITA DI ACCERTAMNETO INVALIDITà A DOMICILIO La visita a domicilio va richiesta solamente e unicamente nel caso che le condizioni fisiche del paziente siano compromesse in modo tale da renderne rischioso per la vita, il trasporto presso la normale sede. Non abusate di questa possibilità, richiedetela solamente se vi è veramente l' impossibilità di spostare il paziente, questa procedura è comunque più lunga della normale. Quali documenti presentare quando ci si presenta a visita Vanno presentati : lettere di dimissioni, certificati specialistici, referti radiologici, esiti di esami strumentali. Non

vengono assolutamente presi in considerazione i problemi economici o sociali, ma solo quelli medici. In cosa consiste la visita della commissione La commissione valuta la congruenza tra la certificazione fatta dal medico e le condizioni effettive dell' utente, la congruenza delle condizioni cliniche del paziente con la documentazione presentata. L utente può farsi assistere da un medico di fiducia. Successivamente un altra commissione valuta l' operato della commissione che ha visitato il paziente valutando se quanto rilevato dalla commissione è congruo con la documentazione presentata, la commissione di controllo può modificare la valutazione della commissione e, se lo ritiene opportuno richiamare a visita l' utente. Nella sua valutazione la commissione deve utilizzare le tabelle ministeriali per quantificare il grado di invalidità, non è quindi un loro arbitrio il punteggio assegnato. LA LEGGE 104: IL RICONOSCIMENTO DELL' HANDICAP Lo stato di handicap consiste in una minorazione che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione. Il riconoscimento dello stato di handicap dà diritto ad ottenere le prestazioni ( cura e riabilitazione, inserimento ed integrazione sociale, scolastica o lavorativa della persona handicappata, ecc.) erogate dai servizi sanitari e socio-assistenziali previste dalla legge 104/92 ( legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ). Come si ottiene Per il riconoscimento ai sensi della legge 104 è necessario farne esplicita richiesta con apposito modulo alla ASL di appartenenza. Possono richiedere il riconoscimento dello stato di handicap anche gli stranieri e gli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale ( le relative prestazioni sono corrisposte nei limiti e alle condizioni previste dalla recente legislazione o da accordi internazionali ). In questo caso l' operatore sociale presente alla visita raccoglierà informazioni anche sullo stato economico sociale e familiare. IL RICONOSCIMENTO DI INVALIDITA CIVILE NON IMPLICA AUTOMATICAMENTE ANCHE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI HANDICAP, NE VICEVERSA.

PRIVACY I vostri dati vengono utilizzati solo per svolgere attività necessarie per prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione o per altre prestazioni da voi richieste, farmaceutiche e specialistiche. Si tratta dei dati forniti da voi stessi o che sono acquisiti altrove, ma con il vostro consenso, ad esempio in caso di ricovero o di risultati di esami clinici. Anche in caso di uso del computer, adotto misure di protezione per garantire la conservazione e 1' uso corretto dei dati anche da parte dei miei collaboratori, nel rispetto del segreto professionale. Sono tenuti a queste cautele anche i professionisti (il sostituto, il farmacista, lo specialista) e le strutture che possono conoscerli. I dati non sono comunicati a terzi, tranne quando sia necessario o previsto dalla legge. Si possono fornire informazioni sullo stato di salute a familiari e conoscenti solo su vostra indicazione. In qualunque momento potrete conoscere i dati che vi riguardano, sapere come sono stati acquisiti, verificare se sono esatti, completi, aggiornati e ben custoditi, e far valere i vostri diritti al riguardo. Per attività più delicate da svolgere nel vostro interesse, sarà mia cura informarvi in modo più preciso. Per la legge sulla privacy si entra in ambulatorio uno alla volta, la regola vale anche per i coniugi, fanno eccezione i minori che invece devono essere accompagnati e le persone che non parlano e non capiscono l' italiano o non possano parlare o capire. INFORMAZIONI SPECIFICHE SULL' AMBULATORIO Dott. Gerardo Naddeo Medico chirurgo convenzionato S.S.N. P.zza Nassirya n. 1 Bolsena (vt) tel.: 0761798869 ; cell.: 3394729720 ORARIO DELL AMBULATORIO Lunedì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 Martedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 13,00 Giovedì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 Venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00

Saranno assicurate le urgenze come chi : VIENE DIMESSO DALL OSPEDALE IN GIORNATA, o necessita di CERTIFICAZIONI PER IL LAVORO, INAIL O INPS IN SCADENZA. VISITE A DOMICILIO Le visite domiciliari si richiedono dalle ore 08.00 ed entro le ore 10.00 di tutti i giorni, domenica e festivi esclusi telefonando al : 3394729720. Le visite richieste dopo tale ora, verranno effettuate il giorno successivo entro le ore 12. Le visite a domicilio si richiedono quando vi è l impossibilità di recarsi in ambulatorio per motivi medici gravi. Non sono compresi in tali motivi : il brutto tempo, il non saper a chi affidare i figli o i nipotini, non avere la macchina, essere troppo distanti dall ambulatorio, troppo tempo da aspettare. TELEFONATE Orari per contatti telefonici: dalle 8,00 alle 10,00 si ricevono le chiamate per consigli telefonici, le richieste per visite a domicilio si richiedono fino alle ore 10,00. - Si prega di fare telefonate brevi - Se il telefono risulta non raggiungibile richiamate più tardi. - Se non ricevete risposta durante l' orario di ambulatorio è perché il medico è impegnato in una visita: richiamate dopo qualche minuto. - Non richiedete ricette o certificati tramite telefono. RICORDO AGLI ASSISTITI, CHE IL MEDICO SECONDO GLI ACCORDI NAZIONALI AVREBBE L OBBLIGO DI ESSERE REPERITO SOLO FINO ALLE ORE 10.00. LA DISPONIBILITA AD ESSERE REPERIBILE DOPO TALE ORARIO E UNA SCELTA PERSONALE DEL MEDICO E NON UN OBBLIGO. PERTANTO SI PREGA DI NON ABUSARE DI TALE DISPONIBILITA PERFUTILI MOTIVI.

ASSOCIAZIONE I sottoscritti medici di medicina generale convenzionati, per una migliore disponibilità del servizio, hanno costituito tra di loro una MEDICINA DI GRUPPO. Ciò significa, tra l altro, che al di fuori dell'orario di apertura dello studio del proprio medico di famiglia l assistito può rivolgersi, per prestazioni non differibili, presso gli studi dei Medici di questa Associazione : Dott Delio Andreani, Dott. Massimo Cicinelli, Dott. Nucci Giuseppe. RIPETIZIONE RICETTE MEDICHE Chi necessita esclusivamente della ripetizione di una ricetta per terapie di lunga durata potrà rivolgersi alla Collaboratrice di Studio. NON SI RICEVONO RICHIESTE DI RICETTE O CERTIFICATI TRAMITE TELEFONATE NON SI RICEVONO TRAMITE SMS RICHIESTE DI CERTIFICATI DI MALATTIA NE' DI VISITE A DOMICILIO GUARDIA MEDICA Numero di telefono: 0761/833250 a) Il servizio di continuità assistenziale è attivo gratuitamente: - dalle ore 20.00 alle ore 08.00 di tutti i giorni - dalle ore 10.00 alle ore 24.00 nei giorni prefestivi - dalle ore 00.00 alle ore 24.00 nei giorni festivi b) GIORNI PREFESTIVI Nei giorni prefestivi, dopo le ore 10, è attiva la Guardia Medica,tel. 0761/833250 Per giorni prefestivi si intendono tutti i giorni antecedenti ai giorni festivi; quindi oltre ai sabati, vi sono 10 giorni prefestivi di cui si prega di prendere nota: - 5 gennaio (prefestivo dell Epifania) - 24 aprile (prefestivo della Festa della Liberazione) - 30 aprile (prefestivo della Festa del Lavoro)

- 1 giugno (prefestivo della Festa della Repubblica) - 14 agosto (prefestivo della Assunzione della B.M.V.) - 31 ottobre (prefestivo di Tutti i Santi) - 7 dicembre (prefestivo dell Immacolata Concezione) - 24 dicembre (prefestivo del S.Natale) - 31 dicembre (prefestivo di capodanno) NEI GIORNI PREFESTIVI INFRASETTIMANALI NON SI SVOLGE L AMBULATORIO DEL POMERIGGIO.