LA SICUREZZA ED IGIENE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO LE VIBRAZIONI IN AMBITO LAVORATIVO

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Transcript:

LA SICUREZZA ED IGIENE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO LE VIBRAZIONI IN AMBITO LAVORATIVO

I PUNTI CHE TRATTEREMO DEFINIZIONE DI VIBRAZIONE MALATTIE RIGUARDANTI: SISTEMA MANO- BRACCIO CORPO INTERO VALORI LIMITE CONSIDERATI NORMALI COME SI RICAVANO I VALORI REALI DI VIBRAZIONI MECCANICHE AZIONI IN CASO DI SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE

PROBLEMI DOVUTI ALLE VIBRAZIONI Le vibrazioni sono molto dannose per l uomo, determinano circa il 4-5% delle malattie professionali indennizzate dall INAIL Sono a rischio lavoratori che:

PROBLEMI DOVUTI ALLE VIBRAZIONI Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Art.2 Definisce le vibrazioni nel seguente modo: Trasmesse al sistema mano-braccio sono le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema manobraccio nell'uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari

SORGENTI RISCHIO MANO-BRACCIO

PROBLEMI DOVUTI ALLE VIBRAZIONI Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 SISTEMA MANO-BRACCIO Angiorneurosi Feomeno di Raynaud secondario Osteo articolari

EFFETTI DELLE VIBRAZIONI TRASMESSE SISTEMA MANO-BRACCIO Indagini cliniche hanno messo in evidenza che gli effetti neurologici e vascolari da microtraumatismo vibratorio possono manifestarsi e progredire in maniera indipendente. Non sussiste una precisa relazione di dipendenza temporale tra effetti neurologici e vascolari. Lo Stockholm Workshop 86 ha proposto due diversi classificazioni cliniche per la valutazioni di malattie neurologiche e quelle vascolari

STADI DEI DISTURBI NEUROSENSITIVI Stockholm Workshop 86 SN 0 : Assenza di sintomi neurosensitivi periferici SN 1: Torpore intermittente alle dita con o senza parestesie SN 2: Torpore intermittente o persistente, ridotta sensibilità tattile, termica e dolorifica alle dita SN 3: Torpore intermittente o persistente, ridotta discriminazione tattile e/o ridotta destrezza manuale

REQUISITI ANAMNESTICI PER LA DIAGNOSI DI ANGIOPATIA DA VIBRANTI Definizione di ANGIOPATIA: Termine generale per indicare una affezione dei vasi sanguigni I sintomi minimi per la diagnosi del Fenomeno di Raynaud chiamata anche vibration-induced white finger sono: Episodi di pallore ben demarcato ad uno o più dita della mano provocati all esposizione al freddo Comparsa del primo episodio di pallore digitale dopo l inizio dell esposizione a vibrazioni mano-braccio

REQUISITI ANAMNESTICI PER LA DIAGNOSI DI ANGIOPATIA DA VIBRANTI I sintomi minimi per la diagnosi del Fenomeno di Raynaud sono: Presenza di episodi di pallore digitale negli ultimi due anni durante ai quali vi sia stata esposizione a vibrazioni Assenza di elementi clinico-anamnestici a patologie locali o sistematiche e/o familiarità per malattie per sindromi vascolari

STADI DEL FENOMENO DI RAYNAUD Stockholm Workshop 86 Stadio 0 : Assenza di sintomi vasospastici digitali Stadio 1: Occasionali episodi di pallore alle (Lieve) estremità di uno o più dita Stadio 2 : Occasionali episodi di pallore a (Moderato) carico delle falangi distale e intermedia di uno o più dita Stadio 3: Torpore intermittente o persistente, (Severo) ridotta discriminazione tattile e/o ridotta destrezza manuale Stadio 4: Come allo stato 3, con associati disturbi (Molto severo) trofici cutanei alle estremità delle dita

STADIO 0 STADIO 1 STADIO 2 STADIO 4 STADIO 3

PROBLEMI DOVUTI ALLE VIBRAZIONI Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Art.2 Definisce le vibrazioni nel seguente modo: Trasmesse al corpo intero sono le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del rachide

SORGENTI RISCHIO CORPO INTERO

PROBLEMI DOVUTI ALLE VIBRAZIONI Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 TRASMESSE AL CORPO INTERO Lombalgia Rachide cervicale Sciatica

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 In questo decreto legislativo sono presenti anche dei valori limiti: VIBRAZIONI MANO-BRACCIO: Valore di esposizione giornaliero: A(8)= 5 m/s 2 Valore d azione giornaliero: A(8)= 2,5 m/s 2 VIBRAZIONI CORPO INTERO: Valore di esposizione giornaliero: A(8)= 1 m/s 2 Valore d azione giornaliero: A(8)= 0,5 m/s 2

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Nell allegato XXXV parte A viene standardizzato il calcolo dei valori limite di esposizione giornaliero alle vibrazioni: SISTEMA MANO-BRACCIO: A(8) corrisponde alla radice quadrata della somma dei quadrati dei valori quadratici medi delle accelerazioni A ponderate in frequenza determinati sui tre assi ( f di interesse si estende da 8Hz a 100 Hz)

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Calcolo dei valori limite di vibrazione sistema mano-braccio A(8)= m/s 2 Dove: : somma vettoriale dell accelerazione ponderata in frequenza relativa all operazione i-esima : Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Nell allegato XXXV parte B viene standardizzato il calcolo dei valori limite di esposizione giornaliero alle vibrazioni: SISTEMA CORPO INTERO: A(8) calcolato come il più alto dei valori quadratici medi A delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi cartesiani. L intervallo di frequenze di interesse si estende da 1Hz a 80Hz

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEI VALORI DI VIBRAZIONE E necessario misurare i valori di vibrazioni meccaniche, mediante: osservazioni delle condizioni di lavoro specifiche informazioni ricavate presso banche date dell ISPESL o delle regioni informazioni ricavate dalle aziende costruttrici delle attrezzature

BANCHE DATI SULLE VIBRAZIONI DELL ISPESL

BANCHE DATI SULLE VIBRAZIONI DELL ISPESL

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEI VALORI DI VIBRAZIONE Ai fini della valutazione il datore deve tenere conto: Livello, tipo e durata dell esposizione includendo eventuali vibrazioni intermittenti Valori limite d azione e di esposizione Eventuali effetti sulla salute e sulla sicurezza di lavoratori particolarmente sensibili

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEI VALORI DI VIBRAZIONE Ai fini della valutazione il datore deve tenere conto: Informazioni fornite dal costruttore dell attrezzatura di lavoro Eventuali condizioni di lavoro che potrebbero aggravare i rischi provocati dalle vibrazioni ( basse temperature, bagnato, ecc) Esistenza di attrezzature alternative progettate per ridurre i valori di esposizione alle vibrazioni meccaniche

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEI VALORI DI VIBRAZIONE Il datore di lavoro o un suo delegato deve periodicamente compilare il RAPPORTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI. Questo documento va inteso come una parte del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI.

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 SUPERAMENTO DEI LIMITI DI VALORE D AZIONE Viene attuato un programma di misure tecniche o organizzative che tiene conto di: Altri compiti lavoratori che richiedono una minore esposizione a vibrazioni Scelta di attrezzature che rispettano i principi ergonomici e producono vibrazioni minori Fornitura di accessori che possono diminuire le vibrazioni (sedili, maniglione e guanti, ecc.)

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 SUPERAMENTO DEI LIMITI DI VALORE D AZIONE Viene attuato un programma di misure tecniche o organizzative che tiene conto di: Adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature, del luogo di lavoro e dei sistemi sul luogo di lavoro Progettazione e organizzazione dei posti e dei luoghi di lavoro in modo da rendere minime le vibrazioni Adeguata formazione ed informazione dei lavoratori

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 SUPERAMENTO DEI LIMITI DI VALORE D AZIONE Viene attuato un programma di misure tecniche o organizzative che tiene conto di: Limitazione della durata e dell intensità dell esposizione Organizzazione dei turni di lavoro con appropriati periodi di riposo Fornitura ai lavoratori esposti di indumenti contro freddo e umidità

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 In caso di superamento dei valori di azione, i lavoratori sono sottoposti a sorveglianza sanitaria. La periodicità della sorveglianza sanitaria è di norma annuale ma può subire variazioni

Direttiva Europea 2002/44/CE attuata nel D.Lgs 81/08 Anche i lavoratori sottoposti a valori accettabili di vibrazioni sono sottoposti a sorveglianza quando: L esposizione dei lavoratori è tale da trovare un nesso tra l esposizione e una malattia correlata ad esposizione alle vibrazioni L esposizione dei lavoratori è tale da trovare un nesso tra l esposizione ed effetti nocivi alla salute ad esposizione alle vibrazioni QUESTE CONDIZIONI DEVONO SOPRAGGIUNGERE NELLE PARTICOLARI CONDIZIONI DI LAVORO

CONCLUSIONI FINALI La riduzione dell esposizione alle vibrazioni è realizzata in maniera più efficace attraverso l applicazione di provvedimenti di prevenzione fin dalla progettazione dei posti di lavoro, nonché delle attrezzature, dei procedimenti e dei metodi di lavoro. In questo modo si cerca di ridurre i rischi dalla fonte.

CONCLUSIONI FINALI E necessario che i datori di lavoro si adeguino ai progressi tecnici e alle conoscenze scientifiche per quanto riguarda i rischi derivanti dall esposizione alle vibrazioni. Con lo scopo di migliorare la protezione, la sicurezza e la salute dei lavoratori.

FIN E