Il ticket di pronto soccorso principali caratteristiche dei sistemi regionali vigenti al 10 aprile 2011



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Il ticket di pronto soccorso principali caratteristiche dei sistemi regionali vigenti al 10 aprile 2011 L'art. 1, comma 796, punto p) della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) ha stabilito che Per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da, la cui condizione è stata codificata come codice bianco, ad eccezione di quelli afferenti al pronto soccorso a seguito di traumatismi ed avvelenamenti acuti, gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa pari a 25 euro. La quota fissa per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso non è, comunque, dovuta dagli assistiti non esenti di età inferiore a 14 anni. Sono fatte salve le disposizioni eventualmente assunte dalle regioni che, per l'accesso al pronto soccorso ospedaliero, pongono a carico degli assistiti oneri più elevati". Tutte le regioni e province autonome hanno dato applicazione a tale norma, ad eccezione della regione Basilicata non prevede l applicazione di alcun ticket per il pronto soccorso Alcune regioni (Piemonte, Valle d'aosta, Lombardia, PA Trento, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia, Sardegna) prevedono l applicazione della sola quota fissa di 25 euro indicata dalla norma nazionale, mentre in PA Bolzano e Campania la quota fissa è pari a 50 euro. Alcune regioni (PA Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Calabria) prevedono, oltre al pagamento della quota fissa, anche la compartecipazione alla spesa per le eventuali prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche erogate in concomitanza con la visita di pronto soccorso. In tali casi alcune regioni (PA Bolzano, Liguria, Toscana, Puglia, Calabria) hanno previsto massimali (differenziati) del ticket o un tariffario per le singole prestazioni erogate in PS (Friuli Venezia Giulia). Nella PA Trento tutti i soggetti non aventi titolo alla gratuità (ossia cittadini stranieri non forniti dei modelli di assistenza internazionale) sono tenuti al pagamento di un importo pari a 35 euro per qualsiasi accesso di pronto soccorso. In Friuli Venezia Giulia è previsto il pagamento per le prestazioni programmate successive al primo trattamento. La PA Bolzano, la Toscana e la Sardegna prevedono il pagamento di una quota fissa, oltre che per i codici bianchi, anche per gli accessi di pronto soccorso giustificati (non critici, non urgenti, codici verdi) non seguiti da. 1

In tutte le regioni non sono tenuti al pagamento della quota fissa, come previsto dalla L. 296/2006, i minori di 14 anni ed i cittadini esenti (secondo le norme localmente adottate), con l eccezione della PA Bolzano e del Friuli Venezia Giulia, in cui non sono previste esenzioni in relazione agli accessi di pronto soccorso. Alcune regioni hanno esteso l esenzione dal ticket di pronto soccorso rispetto a quanto previsto dalla Finanziaria 2007. Non è possibile valutare l efficacia dei provvedimenti adottati dalle regioni in quanto non vi è disponibilità di informazioni relative ai volumi di attività di pronto soccorso. Nella tabella seguente sono riportate le principali caratteristiche dei sistemi adottati nelle regioni e province autonome, vigenti al 10 aprile 2011. 2

Il ticket di pronto soccorso principali caratteristiche dei sistemi regionali vigenti al 10 aprile 2011 REGIONI Ticket In quali casi categorie esenti PIEMONTE quota fissa 25 VALLE D ' A O S T A quota fissa 25 La quota non è dovuta - dagli assistiti non esenti con età inferiore ai 14 anni e dai non esenti afferenti il pronto soccorso a seguito di traumatismi e avvelenamenti acuti - dagli assistiti esenti in base alla normativa regionale LOMBARDIA 25 per la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnosticoterapeutiche Sono esentati dal ticket: - I cittadini di età inferiore a 14 anni - I cittadini di età superiore a 65 anni - Le prestazioni effettuate a seguito di infortunio sul lavoro in assicurati INAIL - Le prestazioni effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria - Tutte le categorie esenti secondo quanto previsto dalla nroamtiva regionale per le prestazioni ambulatoriali P A BOLZANO 50 + tariffa per ogni prestazione specialistica ambulatoriale fino a un massimo di 100 casi non urgenti e/o non giustificati; le esenzioni valgono solo per le prestazioni specialistiche ambulatoriali La quota fissa è dovuta da tutti i pazienti, le esenzioni riguardano solo le prestazioni specialsitiche ambulatoriali: - Tutte le categorie esenti secondo quanto previsto per le prestazioni ambulatoriali Agevolazione per famiglie esenzione totale del ticket per figli a carico fino a 14 anni con un reddito familiare annuo depurato di 36.152 Euro diminuzione del ticket al 50% per tutte le tariffe per figli a carico con il massimale annuale ridotto al 50% 15 casi giustificati qualora non seguiti da ospedaliero - Accessi seguiti da - Le seguenti categorie: Detenuti, soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, indigenti, pazienti sottoposti a terapia del dolore (L. 08.02.2001 n. 12), invalidi civili al 100 per cento, compresi i non vedenti con residuo visivo binoculare fino ad 1/20, invalidi civili minorenni che percepiscono l assegno di accompagnamento, invalidi di guerra grandi invalidi per servizio grandi invalidi del lavoro alcune patologie ed invalidità (secondo decreti del Ministero per la sanità n. 329/1999 e n. 296/2001), altri invalidi che non sono totalmente esenti, titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico, persone sopra i 65 anni con un reddito complessivo familiare depurato di 36.152 Euro all anno, titolare di pensioni al minimo di età superiore ai 60 anni ed i loro familiari a carico, purchè appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263 Euro annuali, incrementato fino a 11.362 Euro annuali in presenza del coniuge e 516 Euro per ogni figlio a carico 3

PA TRENTO quota fissa 25 per i soggetti aventi titolo Non sono soggetti al ticket : - gli assistiti di età inferiore a 14 anni alla gratuità - coloro che sono esenti per motivi di reddito - gli accessi al PS seguiti da - gli accessi al PS per traumatismi, avvelenamenti acuti, malattia cronica o rara, invalidità o condizione soggettiva (donazione sangue organi o tessuti, maternità, infortuni sul lavoro) FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO 35 per i soggetti non aventi titolo alla gratuità (cittadini stranieri non forniti dei modelli di assistenza internazionale) Ticket di (Le voci dal 3 al 9 sono comprensive della visita di PS): 1) 7,74 per Visita di Pronto soccorso; 2) 10,32 per visite per consulenze specialistiche; 3) 18,07 per esami di laboratorio; 4) 12,91 per radiografia al torace; 5) 23,24 per altre indagini radiologiche; 6) 30,98 per Ecografia; 7) 12,91 per elettorcardiogramma; 8) 23,24 per elettorencefalogramma (incl. consulenza neurologica); 9) 12,91 per altri esami strumentali (consulenze specialistiche). tutti - 25 per la visita medica eseguita dal codici bianchi medico di PS - 18,5 per l attività di consulenza e per la visita pediatrica eseguita dal medico del PS pediatrico - ticket fino a 36,15 euro ogni otto prestazioni della stessa branca specialistica per le eventuali altre prestazioni (secondo le modalità previste per la specialsitica ambulatoriale) - prestazioni di PS per situazioni clinico patologiche la cui definizione diagnostica e/o il trattamento terapeutico possono essere differiti - prestazioni programmate successive al primo trattamento nessuna il ticket è dovuto da tutti i cittadini, anche gli esenti La quota di 25 euro non è dovuta: - dagli assistiti di età inferiore a 14 anni - dai non esenti afferenti il pronto - gli utenti esenti in base alla vigente normativa LIGURIA - 25 sulla visita effettuata dal medico di Pronto Soccorso e/o da medici consulenti - 36,15 (tetto massimo complessivo) nel caso in cui, oltre alla visita, vengano erogate ulteriori prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche. La quota non è dovuta: - dagli assistiti non esenti con età inferiore ai 14 anni - dai non esenti afferenti il pronto - dai soggetti esenti ai sensi della normativa nazionale (per i soggetti esesnti per patologia limitatamente a prestazioni correlate alla patologia stessa) 4

EMILIA ROMAGNA - 25 per la visita - ticket per eventuali prestazioni, applicato secondo le regole per la specialistica - esenti per età e reddito, patologia, invalidità - bambini fino a 14 anni di età, indipendentemente dal reddito Inoltre, sono esenti le seguenti prestazioni: _ prestazioni erogate nell ambito dell OBI (Osservazione Breve Intensiva) per situazioni cliniche che necessitano di un iter diagnostico-terapeutico di norma non inferiore alle 6 e non superiore alle 24 ore; _ prestazioni seguite da ; _ prime prestazioni riferite a trauma con accesso al pronto soccorso entro 24 ore dall evento; _ prestazioni riferite a trauma con accesso al pronto soccorso oltre 24 ore dall evento nei casi in cui si dia contestualmente corso ad un intervento terapeutico; _ prestazioni riferite ad avvelenamenti acuti; _ prestazioni erogate ai soggetti di età inferiore a 14 anni; _ prestazioni riferite a infortuni sul lavoro; _ prestazioni richieste dai medici e pediatri di famiglia, da medici di continuità assistenziale (guardia medica) o da medici di altro pronto soccorso; _ prestazioni riferite a soggetti esenti per patologia e/o reddito e altre condizioni previste dalla normativa vigente; _ prestazioni riferite alle persone straniere temporaneamente presenti (STP) se indigenti TOSCANA - 25 per l accesso e per una prima visita e per gli eventuali esami di laboratorio - fino a ulteriori 25 se vengono effettuati ulteriori esami (secondo ticket specialistica ambulatoriale) codici bianco e azzurro (non critico, non urgente) - i bambini con meno di 14 anni - tutti coloro che hanno l'esenzione dal ticket sanitario (inclusi icittadini residenti in Toscana collocati in cassa integrazione e in mobilità - e loro familiari a carico- con un reddito complessivo del nucleo familiare per l anno 2009 inferiore a 8.263,31 euro incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ciascun figlio a carico) - tutti coloro che hanno necessità di un breve periodo di osservazione nell area di PS o comunque all interno della struttura ospedaliera Inoltre, non sono soggette ad alcuna partecipazione alla spesa le prestazioni successive e conseguenti ad eventi, fatti o traumi trattati in PS in regime di esenzione e direttamente prescritte dai professionisti del Pronto Soccorso UMBRIA quota fissa 25 MARCHE quota fissa 25 LAZIO quota fissa 25 5

ABRUZZO quota fissa 25 La quota non è dovuta dagli assistiti non esenti per reddito, età, patologia e invalidità MOLISE quota fissa 25 C A M P A N I A quota fissa 50 La quota non è dovuta: dagli assistiti non esenti con età inferiore ai 14 anni, dai non esenti afferenti il pronto, dagli esenti per patologia, reddito, disoccupati e loro familiari a carico PUGLIA - 25 per la visita - ticket per eventuali prestazioni specialsitiche (con un massimo di 36,15 dovuti per ogni raggruppamento di prestazioni afferenti alla stessa branca specialistica, fino ad un massimo di n.8 prestazioni, se non in possesso di esenzione (età, disoccupazione, patologia per le prestazioni previste, invalidità, ecc.) ; per i minori (dai 6 anni compiuti fino ai 14 anni) è dovuto il ticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali (qualora non esenti per altra causa) La quota fissa non è dovuta: - dagli assistiti non esenti con età inferiore ai 14 anni - dai non esenti afferenti il pronto soccorso per Accessi seguiti da - per Accessi in situazione di urgenza/emergenza (inclusi traumatismi e ad avvelenamenti acuti) B A S I L I C A T A non si applica il ticket -- -- CALABRIA quota fissa 25 ; nel caso in cui l accesso sia seguito da prestazioni specialistiche la quota fissa di 25 è sostituita dalla somma dei ticket di tutte le prestazioni eseguite (compresa la visita in Pronto Soccorso e le consulenze specialistiche richieste dal medico di prono soccorso) fino alla cifra massima di 45 codici bianchi e verdi non seguiti da. Sono esenti cittadini residenti per i quali ricorrono le seguenti condizioni: a) soggetti in atto esenti in quanto appartenenti alle categorie protette individuate da norme nazionali (invalidi civili al 100%, per lavoro e di guerra; ciechi e sordomuti; soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati; vittime del terrorismo e della criminalità organizzata); b) ciechi e sordomuti; b) vittime del terrorismo e della criminalità organizzata; c) soggetti che godono di tutele particolari ai sensi del DM 10/09/1998 (gravidanza) d) i soggetti ed i loro familiari a carico con un reddito complessivo per nucleo familiare fino a c 10.000,00 attestato tramite l Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 6

SICILIA quota fissa 25 codici bianchi, ad eccezione di quelli - seguiti da - afferenti al pronto soccorso a seguito di traumatismi ed avvelenamenti acuti - prestazioni erogate a fronte di una specifica richiesta del medico di base o del medico di continuità assistenziale - pazienti che necessitano di essere comunque avviati agli ambulatori territoriali, attivi nelle medesime sedi ospedaliere - prestazioni eseguite nell'ambito dellobi SARDEGNA - quota fissa 25 codici bianchi - 15 codici verdi (pazienti poco critici e a bassa priorità di accesso) - Assistiti di età inferiore ai 14 anni - Gli esenti per reddito (soggetti appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore ad 11.000,00). - Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla I alla V (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla I alla V (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi (67%-100%), (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Invalidi civili con assegno di accompagnamento (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Ciechi e sordomuti indicati, rispettivamente, dagli articoli 6 e 7 della legge 2 aprile 1968, n. 482 (DM 1 febbraio 1991, art. 6). - Ex deportati nei campi di sterminio. - Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (legge 20 ottobre 1990 n. 302, legge 23 novembre 1998 n. 407). - Invalidi civili minori di 18 anni, con indennità di frequenza o di accompagnamento (L.n. 289/90, Dlgs n 124/98, art. 5, c. 6) - Detenuti ed internati (Dlgs n. 230 del 22 giugno 1999, come modificato ed integrato dal Dlgs n. 433/2000). - Tossicodipendenti in terapia metadonica. - Categorie di soggetti con patologie croniche ed invalidanti: limitatamente alle prestazioni correlate alle patologie previste. - Categorie di soggetti affette da malattie rare. - Invalidi per servizio e invalidi di guerra dalla 6ª alla 8ª categoria. - Infortunati sul lavoro, o affeti da malattie professionali - prestazioni erogate a pazienti STP indigenti La quota non è dovuta: - dai minori di 14 anni - dai non esenti afferenti il pronto, - prestazioni erogate a seguito dell intervento dell unità medicalizzata 118; - prestazione erogata a seguito di infortunio sul lavoro in assicurati INAIL; - prestazioni erogate a fronte di una specifica richiesta del medico di base o del medico di continuità assistenziale con proposta di ; - dai soggetti esenti ai sensi della normativa nazionale e regionale 7