Training Formativo. Dr. Massimo Cristaldi IES Solutions aib-sicilia@jixel.eu



Documenti analoghi
Interoperabilità applicata al terremoto de L Aquila

Fleet Monitor III. T.P.S. Transport Planning Service srl

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

CENTRALE UNICA DI SOCCORSO

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

PROGETTO SIMIT-Costituzione di un sistema integrato di protezione civile transfontaliero Italo-Maltese

InteGrazIone con MICrosoFt DYnaMICs. mailup.com

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Valutare gli esiti di una consultazione online

Igiene alimentare e sicurezza sul lavoro: il rispetto delle regole nelle manifestazioni temporanee

Editing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositore

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

IL VOLONTARIATO IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NEL SERVIZIO NAZIONALE

La dematerializzazione, la standardizzazione, la tracciabilità e la trasparenza dei processi amministrativi. La soluzione SAP BPM

Un unica interfaccia per la gestione della sicurezza. Gentile Cliente,

Manuale Operativo Beneficiario Sfinge2020

Communicate Properly

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

OVERVIEW IGLOO IGLOO Igloo Guard App Igloo Sense

EyesTK Trouble Ticketing System. Soluzioni Informatiche

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

Gestione Protocollo.NeT. Coelda.NET

Gruppo Montenegro Portale Vendite

Protocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per

Tutorial Tenute Comunicazione Integrata Zonin. Casa Vinicola Zonin

Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti


Pannello avanzato Gestione Produzione

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

master mi Scenari e posizionamento strategico nel territorio Sistemi gestionali avanzati per territori complessi Sergio Zucchetti

Progetto SICUR. Premessa di Gaetano Armao Assessore regionale dell Economia

Piano Nazionale Scuola Digitale Liceo A. Moro

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

nexite s.n.c. via nicolò copernico, 2b cittadella pd - t f info@nexite.it

SIEBEL CRM ON DEMAND MARKETING

LA PRIVACY POLICY DI WEDDINGART

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

Manuale LiveBox WEB UTENTE.

PSG Table Builder Manuale Utente. PSG TABLE BUILDER Manuale Utente

Sommario. 1. Cos è SecureDrive Caratteristiche Privacy dei dati: SecureVault... 4

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

Network per la comunicazione efficace con la popolazione per emergenze di protezione civile e approfondimenti sul tema del rischio industriale

IL LAVORO CHE TI CERCA

Nota Tecnica UBIQUITY 5 TN0019. Il documento descrive le novità introdotte con la versione 5 della piattaforma software ASEM Ubiquity.

VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U , SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

Il CRM per la Gestione del Servizio Clienti

Conoscere per prevenire

Attrazione Investimenti: Protocollo di Intesa Regione Toscana UPI ANCI. e/o direzionali

Cornice di pianificazione integrata. Coordinamento comunicazione informativa. Segreteria Tecnica

PSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO

RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa della Legge 328/2000

esales Forza Ordini per Abbigliamento

Un patto territoriale per il Welfare Locale

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

CARTELLA STAMPA. Comune di Pontedera. Orange Button. la suite di procedure e applicazioni web per la pubblica amministrazione

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

AMMINISTRARE I PROCESSI

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

CMS: Content Management...

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA

UD13. Elettroutensili per imparare

Spazio Commerciale. Le tue vendite, il nostro successo. Manuale Operativo. Guida inserimento articoli tramite Area di amministrazione.

CitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl

Sviluppo di comunità

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

I casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico

Cantieri forestali sicuri: un app dedicata a chi lavora in bosco

Classe 5 Bi Laboratorio di informatica Esercitazione di gruppo: configurazione server Apache

MHT: continua l impegno sulla piattaforma Microsoft Dynamics CRM, con l arrivo di nuovi add-on

C.I.N. Informatizzazione P.A. S.F.M. Smart City

L ACCREDITAMENTO DEI PROVIDER IN REGIONE LOMBARDIA: sviluppi e nuove prospettive per il La piattaforma ECM-CPD

NOVITÀ SITI COMMERCIALISTA

La CASSAFORTE DIGITALE per

Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo Webservice

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

La carta dei servizi del Contact Center

Presentazione MyMailing 3.0

SISTEMA SPUNI per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per le Attività Produttive, in formato elettronico

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Business Consumer Solution. Il compagno ideale

Condividi in linea 2.0

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Il modo più moderno per promuovere i tuoi prodotti

Transcript:

Training Formativo Interoperabilità tra sale di emergenza: la tecnologia JIXEL per la creazione di una Sala Operativa Unificata Virtuale, per la gestione della campagna incendi in Sicilia Dr. Massimo Cristaldi IES Solutions aib-sicilia@jixel.eu Protezione Civile Sede Regionale di Palermo Via Gaetano Abela 5, Palermo - 21 Agosto 2013

Sommario Il concetto e le ragioni dell interoperabilità Il protocollo : Decreto del Ministero dell Interno La piattaforma JIXEL JIXEL per AIB Sicilia Sale Operative e Comandi - Regionali e Provinciali Livelli decisionali e profili utente Integrazione con APP AIB Pro per segnalazioni di incendio

Interoperabilità: perchè Velocità, coordinamento ed un efficiente trasferimento di informazioni tra i Servizi di Soccorso al cittadino rappresentano le chiavi di volta per effettuare interventi efficaci e tempestivi. Le sale operative dei diversi Servizi di Emergenza sono spesso chiamate a collaborare nella gestione di interventi. Gli operatori appartenenti a Servizi con specializzazioni diverse (es. Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Ambulanze) e/o con competenza su aree geografiche diverse necessitano di condividere 1. un insieme di dati sul quale operare congiuntamente 2. una vista comune della stessa area geografica.

Livelli di interoperabilità Obiettivi Politici Armonizzazione delle Strategie Interoperabilità organizzativa Operazioni concordate Procedure concordate Condivisione contesti operativi Interoperabilità delle Informazioni Interoperabilità dei formati e dei dati () Interoperabilità dei protocolli Interoperabilità fisica Interoperabilità tecnica

Il protocollo Il Common Alerting Protocol () è un formato dati aperto (ossia non di proprietà di un soggetto) basato su XML: - http://docs.oasis-open.org/emergency/cap/v1.2/-v1.2-os.pdf è utilizzato per scambiare informazioni strutturate su una vasta gamma di allarmi ed incidenti, permettendo di specificare la tipologia di evento, l area di interesse e molte altre informazioni è un formato flessibile e compatibile con: Il collegamento diretto con di sensori e altri dispositivi lo scambio dati tra Organizzazioni la pubblicazione di dati pubblici verso i cittadini può essere integrato con sistemi di criptazione e sicurezza informatica

Adozione del in Italia Con il D.M. 17/06/2008 ( Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati ai fini della cooperazione applicativa con i servizi di emergenza ), il protocollo è stato adottato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile come standard di comunicazione dati http://www.vigilfuoco.it/notiziario/notizia.asp?codnews=6535 Per la prima volta in Italia un organo di soccorso apre le proprie risorse informatiche, ai sistemi informatici di altri organi che operano nello stesso ambito, con il fine di migliorare sempre di più la cooperazione, la pianificazione e gestione del soccorso e dell emergenza.

Ogni informazione condivisa è una parte di una mappa collaborativa, che si compone progressivamente come un puzzle JIXEL è una suite di applicazioni basate sul web, che consente ai servizi di emergenza (Vigili del Fuoco, Ambulanze, Polizia, Protezione Civile ) di scambiare informazioni sia durante le operazioni giornaliere di soccorso che nella gestione di eventi catastrofici e delle loro conseguenze.

Dalla osservazione alla pianificazione...

... ad una mappa collaborativa

Ogni singola informazione è... un contributo ad una migliore comprensione di cosa sta succedendo... un messaggio costruito in accordo allo standard un jixel

Come è organizzato un jixel La struttura è quella definita dal Common Alerting Protocol () Il contenuto informativo è inserito utilizzando i campi definiti dalla struttura Il numero di campi può essere aumentato in fase di progettazione del sistema senza per questo perdere la compatibilità

Cos è JIXEL Jixel è un applicazione WEB 2.0 che sfrutta le nuove tecnologie offerte dalla Rete Ma non è un semplice sito Web Generate Distribute View Generator Router Viewer

Il Generator Il Generator di JIXEL è una interfaccia Web che consente agli utenti di creare e condividere le informazioni su un incidente. Attraverso il suo utilizzo è possibile assegnare le coordinate geografiche (lat/lon) ad un messaggio (da ora in avanti un jixel) e aggiungere molte altre informazioni (es. risorse, allegati). Una volta creato, il jixel è pronto per essere gestito dal Router.

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

Il Router Il Router di JIXEL è un servizio Web che distribuisce i jixels alle organizzazioni partner a cui sono destinati. Gli utenti possono configurare i destinatari per ogni specifica tipologia di jixel ed in base a ciò il Router è in grado di creare un jixel feed sicuro e criptato per ognuno di essi. I jixel feed possono essere mostrati in modalità testuale con l utilizzo di un normale browser web oppure su mappa tramite l ultimo componente JIXEL: il Viewer.

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

I componenti JIXEL Generate Distribute View Generator Router Viewer

Il Viewer Con una combinazione di viste sulla mappa e presentazioni testuali sia sintetiche che dettagliate, Viewer fornisce agli utenti una overview dell evoluzione della situazione nell area selezionata, come anche l accesso ad informazioni dettagliate per ulteriori pianificazioni. Gli utenti possono filtrare informazioni in base a diversi criteri, ricercare una località ed essere aggiornati in tempo reale sui messaggi provenienti da altre squadre.

Jixel per gli incendi: AIB Sicilia http://aib-sicilia.jixel.eu (pagina introduttiva con link al manuale ed altre info necessarie, es. link al configuratore) https://capgeneratoraib.jixel.eu (generazione e gestione di incidenti, risorse, strutture) https://capvieweraib.jixel.eu (visualizzazione, filtraggio e statistiche) Attori coinvolti (in accordo alla struttura utilizzata in Sicilia in relazione agli enti coinvolti nella gestione degli incendi): Sala Operativa Regionale (SORIS) e Sale Provinciali DRPC VVF (Direzione Regionale e Comandi Provinciali) SOUP CFRS (S.O. Regionale) e COP CFRS (S.O. Provinciali) Province Regionali Palermo e Siracusa

AIB Sicilia: livelli decisionali e profili Livelli decisionali: Zona (sorveglia la situazione in relazione a tutti gli enti nell area di competenza, in questo caso la Sicilia. Es. SORIS DRPC PA agisce a livello zona) Singolo Ente (es. VVF Catania, agisce sulla sola area di competenza ed in ogni caso sorveglia le attività del proprio ente) Livelli autorizzativi (singolo ente) Ruolo Utente Ristretto (Segnalatore/Visualizzatore) - usa Viewer, effettua Segnalazioni Incendio con l APP mobile Ruolo Utente (Operatore Sala Operativa) - usa Viewer, può usare l APP, normalmente usa Gen per creare interventi sulla base delle segnalazioni, ed associare risorse ad interventi Ruolo Utente Avanzato (Operatore di COP) - come Utente ma può anche creare risorse e strutture per il proprio ente Livelli autorizzativi (zona) Ruolo Manager (Operatore di SOUP/Direzione Regionale) come Utente ma per l intera zona Sicilia Ruolo Amministratore come Manager ma accede al configuratore per validare e gestire utenti

AIB Sicilia: integrazione con APP multipiattaforma JIXEL si integra con dispositivi mobili su diverse piattaforme In JIXEL AIB Sicilia, le APP Mobile sono utilizzate per la segnalazione di Incendi, che verranno gestiti poi dalle Sale Operative