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Il giorno 2 del mese di dicembre dell'anno 2014 alle ore 17.00, presso la sede centrale dell'istituto, in aula docenti, si riunisce il CONSIGLIO DI ISTITUTO, convocato con avviso recapitato ai singoli consiglieri con nota prot. 6074 del 26 novembre 2014 per trattare il seguente o.d.g. 1) Insediamento del Consiglio di Istituto; 2) Elezione del presidente; 3) Elezione del vice-presidente; 4) Nomina Giunta Esecutiva; 5) Variazioni al P.A. 2014; 6) Atto di indirizzo del Consiglio di istituto al Collegio Docenti 7) Criteri a sostegno dell'offerta formativa 8) Progetti del Piano annuale delle attività a.s. 2014/2015 a). Progetti; b).viaggi di istruzione e visite guidate anno scolastico 2014/15; c). Piano annuale attività aggiornamento docente e ata; 9) Approvazione delle attività da retribuire con il fondo istituto 2014/2015 10) Gruppo sportivo studentesco :conferma 11) Progetto laboratorio- tecnologico. 12) Adozione POF 2015/16 13) Convenzione attività teatrale 14) Comunicazioni del Dirigente e del Presidente I componenti del Consiglio risultano : Pres. Ass. Cavallini Letizia Dirigente Scolastico X Dal Cin Renza Docente X Del Puppo Anna Docente X Fardin Elisa Docente X Fossa Antonia Docente X Girardello Fabio Docente X Iacono Marina Docente X Sanson Fiorenzo Docente X Ricci Domenica Docente X De Bastiani Giorgio Genitore X Della Coletta Laura Genitore X 1

Ongaro Anna Genitore X Rotella Stefania Genitore X Casagrande Cosmo Lucrezia Studente X Collot Nicholas Studente X De Stefano Valentina Studente X Merouah Aiman Studente X Constatato il numero legale il Presidente dichiara aperta la seduta. Funge da segretaria la Prof.ssa Iacono Marina Partecipa alla seduta senza diritto di voto la DSGA Danila Frare. Si passa quindi all'esame dei punti all'o.d.g. 1) Insediamento CONSIGLIO DI ISTITUTO Il D.S. dà il benvenuto ai membri ed illustra nelle linee generali i compiti del Consiglio d Istituto, facendo presente che, tuttavia, i suoi compiti vanno ripensati in relazione a due documenti normativi successivi al testo unico Dlgs 297/94: il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59); il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 ( Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ), art.25; il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 (Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"). Il dirigente scolastico informa che nelle prossime sedute verrà sottoposto in approvazione ai consiglieri il regolamento del consiglio di istituto. 2

2) ELEZIONE DEL PRESIDENTE VISTO O.M. 215/91 VISTO il Dlgs 297/1994 art 8 comma 6 N. Deliberazione n. 1 Argomento 2 Delibera n. 1/2014 Elezione del Presidente del Consiglio d Istituto Per acclamazione unanimità X votanti 4 astenuti Delibera di nominare visto l esito dello scrutinio, Presidente del Consiglio di Istituto la Signora Stefania Rotella. 3) ELEZIONE DEL VICEPRESIDENTE VISTO l O.M. 215/91 VISTO il Dlgs 297/1994 art 8 comma 6 VISTI i risultati dello scrutinio N. Deliberazione n. 2 Argomento 3 Delibera n. 2/2014 Nomina del vice-presidente del Consiglio d Istituto 3

Per acclamazione unanimità X votanti 4 astenuti Delibera di nominare visti gli atti dello scrutinio, Vicepresidente del Consiglio di Istituto il Sig. Giorgio De Bastiani. 4) NOMINA GIUNTA ESECUTIVA VISTO il Dlgs 297/1994 art 8 comma 6 VISTI gli esiti degli scrutini ACCOLTA la disponibilità dei membri N. Deliberazione n. 3 Argomento 4 Delibera n.3/2014 Elezione Giunta Esecutiva del Consiglio di Istituto Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di nominare i seguenti componenti della giunta esecutiva: la prof.ssa Del Puppo, rappresentante dei docenti, la Sig.ra Laura Della Colletta, rappresentante dei genitori. la studentessa Lucrezia Casagrande Cosmo rappresentante degli alunni. 4

5) VARIAZIONI AL PROGRAMMA ANNUALE 2014 VISTO il DI 44 del 2001 art 6 Discussione N. Deliberazione n. 4 Argomento 5 Delibera n. 4/2014 Variazioni al Programma Annuale alla luce di quanto esposto dalla DSGA Con voto palese : unanimita' X votanti 16 astenuti Delibera di approvare x non approvare rinviare Le variazioni al Programma annuale 2014 : 1. Variazione N. 21 per 3.518,48 prot. 5980 /c14 2. Variazione n. 22 per 2.160,85 prot. 6132/c14 Decreto prot. 5980 e 6132 mod. G modifica progetto e mod. F modifica programma Annuale 6) ATTO DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO AL COLLEGIO DOCENTI VISTO l art. 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3; VISTO l art. 10 del Decreto Leg. vo 16 APRILE 1994 N. 297 ; VISTO il D.P.R. 15 MARZO 2010 N. 89 VISTO l art. 3 del D.P.R. 275/99 5

N. Deliberazione n. 5 Argomento 6 Delibera n. 5/2014 Atto di indirizzo del Consiglio di Istituto al Collegio Docenti. alla luce di quanto esposto dal D.S. Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare l atto di indirizzo al collegio docenti al DS al DSGA e a tutto il personale atto di indirizzo al Collegio dei Docenti, al Dirigente Scolastico, al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e a tutto il personale scolastico ed amministrativo, per la elaborazione e l attuazione del Piano dell offerta formativa del Liceo Marcantonio Flaminio e per le conseguenti scelte di programmazione economico finanziaria. Obiettivi di processo: 1) Progettazione didattica e innovazione (pratiche educative e didattiche) E importante ricondurre l attuale progettazione alla visione unitaria ed identitaria definendo ciò che meglio caratterizza le scelta formativa del nostro istituto. Rendere il piano dell offerta formativa, a livello di scelte curricolari, extracurricolari, didattiche, organizzative, rispondente agli obiettivi istituzionali e coerente con la domanda di formazione del territorio e con il quadro determinato a livello nazionale; Educare a vivere la cultura come strumento per leggere la realtà con totale apertura, senza subire luoghi comuni ed ideologie Individuare gli strumenti per garantire l unitarietà dell offerta formativa, nel rispetto della libertà di insegnamento; Esercitare l autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo volta all innovazione metodologica e didattica in particolare sostenendo e allargando, compatibilmente con le risorse finanziarie, la sperimentazione didattica avviata con l utilizzo dei tablet: Libri digitali e didattica multicanale. Promuovere una cultura digitale consapevole, anche nell'uso degli strumenti informatici nella programmazione didattica ordinaria; Migliorare la qualità dei processi formativi condividendo e promuovendo metodologie di apprendimento attivo e recependo in particolare le indicazioni verso una didattica laboratoriale e per competenze. Potenziare la didattica laboratoriale in tutte le discipline e in modo particolare in ambito scientifico, in collaborazione con università e/o enti di ricerca. 6

Rafforzare il senso di collegialità e condivisione delle buone pratiche costruendo momenti di confronto didattico metodologico all interno delle singole discipline. Valorizzare le specificità dei propri indirizzi di studio, anche mediante offerta formativa extracurriculare, progetti, stages, alternanza scuola lavoro, collaborazioni, contributi, seminari e conferenze. Potenziare l apprendimento delle lingue comunitarie, anche favorendo la realizzazione di stages, viaggi di istruzione e/o esperienze di scambio e studio all'estero e promuovendo il conseguimento delle certificazioni linguistiche. Promuovere la consapevolezza dell espressione artistica favorendo la partecipazione a mostre, visite guidate a musei, concerti, spettacoli teatrali Educare alla cittadinanza, alla partecipazione, sostenendo esperienze di volontariato e attività extrascolastiche e alla legalità fondata sull'osservanza delle regole, in cui la rivendicazione dei propri diritti è sempre correlata all'osservanza dei propri doveri. Tutelare la salute e il benessere degli studenti promuovendo l'attività sportiva, la prevenzione, incrementando la responsabilità in campo sanitario e sessuale, offrendo un sostegno psicologico. Promuovere le eccellenze, anche attraverso l'organizzazione e partecipazione a concorsi, certificazioni, certamina. Sostenere le iniziative promosse dagli studenti e coerenti con i principi fondamentali e le linee guida. 2) Valutazione e autovalutazione Assegnare al processo di valutazione un valore educativo; Costruire un modello condiviso di valutazione e autovalutazione che analizzi e monitori i processi scolastici per l individuazione dei punti di forza e di debolezza degli stessi nella prospettiva del miglioramento continuo e della rendicontazione sociale. Condividere un modello di valutazione e certificazione delle competenze. Utilizzare con efficacia ed equità gli strumenti di valutazione (test oggettivi, verifiche comuni, prove INVALSI, compiti, verifiche, osservazioni sistematiche, documenti di valutazione, registri, momenti e azioni della valutazione) per una valutazione autentica. Attuare il processo di autovalutazione di istituto secondo quanto disposto dal DPR 80 del 28 marzo 2013 Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione e come da Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Incrementare percorsi di riflessione condivisa sui risultati Invalsi con una visione aperta ad individuare il valore aggiunto negli esiti degli apprendimenti. Trovare modalità e forme per presidiare il piano dell offerta formativa nelle fasi di realizzazione, monitoraggio e autovalutazione dei risultati; 3) Inclusione, integrazione, differenziazione dei percorsi Realizzare una scuola per tutti e per ciascuno garantendo il successo formativo, attraverso l individuazione delle situazioni di disagio e l attuazione di strategie didattico-educative inclusive; 7

Garantire la promozione integrale della persona aiutando i ragazzi a governare il loro processo di formazione e apprendimento per un consapevole progetto di vita. Definire strategie efficaci e condivise per il recupero degli studenti con carenze disciplinari in particolare del biennio. 4) Continuità e orientamento Promuovere azioni di Orientamento ed accoglienza in entrata, anche in collaborazione con la rete orientamento di Vittorio Veneto finalizzate ad accompagnare l'allievo nel passaggio dalla scuola secondaria inferiore a quella superiore. Rafforzare la continuità verticale fra scuola secondaria di primo grado e articolazione liceale attraverso una progettazione che veda la condivisione fra conoscenze, abilità e competenze in uscita e prerequisiti richiesti in entrata. Potenziare la relazione di collaborazione con le università e il mondo delle imprese per sostenere il percorso di ASL e di orientamento scolastico-professionale. Promuovere percorsi di orientamento con l obiettivo di potenziare la consapevolezza dello studente sulle proprie capacità ed attitudini in relazione al mondo del lavoro e alle possibilità di accesso alle università e alle professioni. Definire e realizzare azioni di orientamento formativo come accompagnamento e per l incremento delle capacità decisionali e lo sviluppo delle credenze di efficacia. Favorire percorsi di inclusione per gli alunni BES, DSA, e certificati attraverso la condivisione di un piano per l inclusione. 5) Sviluppo professionale delle risorse umane Dare adeguato spazio alla formazione e all aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico; Nell impostare il Piano Annuale per la formazione e l aggiornamento del personale di cui all art. 63 del CCNL dovrà essere riservata particolare attenzione a: Iniziative dell Amministrazione Scolastica destinate in particolare alla formazione del personale scolastico per quanto concerne gli alunni BES, l area dell educazione alla salute e la didattica per competenze; Interventi formativi in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro; Implementazione e aggiornamento delle competenze linguistiche ed informatiche, in particolare sarà necessario predisporre un piano di formazione per il conseguimento del livello B2 in inglese dei docenti che sosterranno l insegnamento di una DNL secondo la metodologia CLIL. 6) Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie Si dovrà e semplificazione della gestione documentale 8

Curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna, alla luce delle disposizioni emanate in materia di dematerializzazione, prevedendo l invio delle comunicazioni in formato elettronico e/o tramite pubblicazione nel sito dell istituto come previsto dalla legge 135/2012; In particolare in riferimento a: orari, modalità di richiesta, accesso e trasmissione, alla modulistica utilizzabile, agli atti, a circolari e a documenti, Curare la comunicazione e la trasparenza fra scuola-allievi-famiglia in merito alla programmazione, agli obiettivi didattici, ai criteri di valutazione, e per ogni altro elemento inerente il profilo didatticodisciplinare del singolo allievo; Organizzare la scuola in interazione funzionale con il territorio, la famiglia e l extrascuola promuovendo la partecipazione attiva; 7) Gestione strategica delle risorse Negli ultimi tempi sono state introdotte diverse disposizioni che, sostanzialmente, mirano a limitare sempre più l uso della documentazione cartacea nella Pubblica Amministrazione. Con il decreto legge n. 95/2012 contenente Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, convertito dalla legge n. 135/2012, viene dato un ulteriore impulso a questo processo di dematerializzazione sarà quindi necessario: Procedere ad una progressiva digitalizzazione e de materializzazione delle procedure amministrative. Formare il personale di segreteria rispetto alle nuove modalità organizzative e gestionali Si dovrà inoltre: Definire un piano di acquisti per mantenere e implementare i dispositivi tecnologici dedicati alle TIC, considerando l ammortamento annuo della strumentazione Potenziare, la linea adsl in funzione delle richieste di assorbimento Definire un piano di acquisti per le necessità strumentali dei laboratori di chimica, fisica e biologia Costruire una rete di sostegno finanziario alla scuola con il coinvolgimento di partner strategici. Avviare un percorso che porti alla rendicontazione sociale delle scelte effettuate dall Istituto 8) Identità strategica e capacità di direzione della scuola (leadership) Considerando la notevole complessità gestionale e organizzativa della istituzione scolastica in genere e gli obiettivi strategici e di miglioramento che il liceo Marcantonio Flaminio si impegna a perseguire è necessario che la leadership sia sviluppata e diffusa perché, se più persone in una 9

organizzazione sono orientate alla leadership di qualità, più efficace sarà l organizzazione e attraverso la condivisione delle strategie e delle scelte si potranno valorizzare le risorse umane presenti. Sarà quindi necessario definire ruoli e funzioni e riassumerli in un funzionigramma di istituto Al raggiungimento di questi obiettivi, considerati strategici, saranno orientati gli sforzi di tutta la comunità scolastica, in particolare del Collegio dei docenti e delle sue articolazioni funzionali (Dipartimenti, Commissioni, ecc.) e saranno indirizzate le risorse finanziarie disponibili in sede di elaborazione della Contrattazione integrativa d Istituto e del Programma annuale. Gli obiettivi e le finalità sopra elencate hanno il solo scopo di orientare l attività decisionale del Collegio dei docenti in ordine ai contenuti tecnici di competenza, facendo emergere gli obiettivi all interno di un quadro generale e di sistema della cui gestione, a norma del D.lgs 165/2001, è invece responsabile il dirigente scolastico. Infatti, il dirigente scolastico, a norma dell art. 25 del D.lgvo 165/2001: - assicura la gestione unitaria della scuola; - valorizza le risorse umane; - è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali; - è responsabile dei risultati del servizio; - organizza l attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia; - promuove tutti gli interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche, l esercizio della libertà di insegnamento intesa anche come libertà di ricerca metodologica e didattica, l esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie, l attuazione del diritto all apprendimento da parte degli alunni. Per poter lavorare nel contesto sopra prospettato, il dirigente scolastico esercita il potere di promozione, nel rispetto delle competenze del Collegio dei Docenti nei cui confronti svolge una funzione di guida e di orientamento, ed il potere di coordinamento non con una funzione meramente procedurale, ma con un ruolo che si esplica soprattutto come messa a punto coerente e integrata di tutte le fasi decisionali e dei rispettivi organi cui le decisioni stesse competono (Collegio dei Docenti, Dipartimenti disciplinari, Consigli di Classe, Dirigente Scolastico). 7) CRITERI A SOSTEGNO DELL'OFFERTA FORMATIVA VISTO il DI 44 2001 VISTO il programma annuale 2014 10

N. Deliberazione n. 6 Argomento 7 Delibera n. 6/2015 criteri per utilizzo delle risorse in bilancio derivanti dal contributo volontario dei genitori per l ampliamento dell offerta formativa alla luce di quanto esposto dal dirigente e dal DSGA Con voto palese: unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare I criteri e le scelte economiche in premessa ai punti 1,2,3,4,: - 1 prevedere ogni anno uno stanziamento per ripristinare strumentazione informatica obsoleta o per nuovi acquisti pari a 10.000,00 a valere sul contributo versato dai genitori e corrispondente a circa 16,00 del contributo versato. - 2 -. Tutte le iniziative e uscite siano a carico degli alunni. Prevedere come lo scorso anno un fondo per gli alunni in difficoltà economica certificata pari a 1.000,00 euro, tale contributo può essere utilizzato anche per i viaggi di istruzione, raccogliendo tutte le richieste e suddividendo equamente il fondo fra i richiedenti. -3- eliminare il rimborso spese viaggio per gli alunni partecipanti alle olimpiadi e altre gare organizzate dall istituto - 4 - di ridurre il compenso per i docenti che accompagnano gli alunni nelle eventuali gare, fasi provinciali e superiori, equiparandolo a quello dei docenti accompagnatori in viaggio di istruzione ossia di riconoscere a titolo di attività funzionale all organizzazione del viaggio di istruzione, da svolgersi in orario extracurricolare, 2 ore funzionali ( 17,50) per viaggio che superi le 8 ore giornaliere, comprensivo del rimborso spese. 11

8) PROGETTI DEL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' A.S. 2014/2015 VISTO il POF a.s. 2014/2015 SENTITA la relazione del DS ESAMINATI i progetti VISTO Dlgs 297/94 art. 8 N. Deliberazione n. 7 Argomento 8 Delibera n. 7/2014 progetti del piano annuale delle attivita' a.s.2014/2015 Con voto palese: unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di adottare nel POF 2014-15 quale parte integrante i progetti di cui all elenco allegato e trasmesso al consiglio di istituto e di approvare il piano di formazione proposto per il personale docente e ATA nell ambito della compatibilità finanziaria. Il consiglio prende atto che i viaggi di istruzione rispettano i criteri deliberati. elenco progetti e viaggi 9) APPROVAZIONE DELLE ATTIVITA' DA RETRIBUIRE CON IL FONDO DI ISTITUTO 2014/2015 VISTO l art. 10 del D.lvo n.297/94; 12

VISTO l art. 86 c.1 del CCNL 2006/09; VISTI i criteri generali deliberati per la predisposizione del POF; VISTO il piano annuale di attività del personale docente deliberato dal Collegio dei docenti; VISTA la proposta di piano annuale delle attività del personale ATA predisposta dal Direttore SGA; VISTA l entità delle risorse finanziarie relative al FIS che risulta dalla ricognizione effettuata dal Dirigente e della loro notevole riduzione Preso atto che spetta al Consiglio di istituto l'individuazione delle attività da retribuire con il fondo di istituto N. Deliberazione n. 8 Argomento 9 Delibera n. 8/2014 approvazione delle attivita' da retribuire con il fondo di istituto 2014/2015 alla luce di quanto esposto dal DS Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare 1. Le risorse del fondo dell istituzione scolastica (lordo dipendente) comunicato in data 12 novembre 2014 per l'a.s. 2014/2015 sono determinate come segue: importo lordo dipendente di 30,000,68 relativo al budget dell'a.s. 2014/2015 di cui 11.568,31 personale docente e 5,250,60 personale ATA (compreso 5% ex idei) (40 docenti e 16 ATA) e 10.851,77 per ex-idei economie e.f. precedenti 1.123,09 di cui 195,00 per FIS e 928,09 per corsi di recupero previsione assegnazioni attività sportiva : MIUR di 1.423,70 - con avanzi per 3.933,60. funzioni strumentali al personale docente di 2.810,69 (di cui avanzi per 588,189 - incarichi specifici al personale ATA di 1.749,37 ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti 1819,74 + avanzi 112,34. 13

2 Le attività aggiuntive da retribuire al personale docente sono quelle che discendono dal POF e in generale dal piano annuale delle attività deliberato dal Collegio Docenti, di seguito riassunte: Funzioni strumentali: Orientamento entrata, Orientamento Uscita, Gestione reti informatiche, Educazione salute, Ricerca didattica, Biblioteca Attività funzionali all'insegnamento: - collaboratori del Dirigente Scolastico (CCNL art. 88 lett. f); - FUNZIONI DI SISTEMA: - Referente di succursale Via Talin - Referente di succursale Via Dante - Coordinatori Consigli di classe - Responsabile dell'orario - Referente autovalutazione d'istituto - Gestione comunicazione esterna - GRUPPI DI LAVORO - Redazione POF - Nucleo Autovalutazione d'istituto - Orientamento entrata - Orientamento scuola aperta - Biblioteca - Tecnologie e reti informatiche - Referente invalsi 3 Le attività aggiuntive da retribuire al personale ATA sono state fissate forfettariamente per tutto il personale per: Incarichi specifici: n. 1 per supporto presidenza e vicepresidenza n. 1 per Collaborazione aggiornamento sito istituto, n. 1 per collaborazione orario docenti, sicurezza, assistenza amministratore sistema Prestazioni aggiuntive oltre l orario d obbligo intensificazione di prestazioni lavorative in orario di servizio per le attività sottoelencate: Assistenti amministrativi Assistenza generica alle attività e ai progetti del piano dell'offerta formativa Flessibilità organizzativa e sostituzione colleghi assenti, innovazioni tecnologiche Assistenti tecnici Flessibilità organizzativa, sostituzione colleghi assenti, assistenza generica ai progetti del piano offerta formativa Collaboratori scolastici Sostituzione colleghi assenti 14

Flessibilità organizzativa e turnazione Assistenza generica alle attività e ai progetti del Piano dell'offerta formativa 10) GRUPPO SPORTIVO STUDENTESCO : CONFERMA Visto la precedente delibera del Consiglio di Istituto del 18 gennaio 2010 n. 9 N. Deliberazione n. 9 Argomento 10 Delibera n. 9/2014 Conferma del Gruppo sportivo studentesco alla luce di quanto esposto dal Dirigente Scolastico Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare la conferma del Gruppo sportivo studentesco 11) PROGETTO LABORATORIO TECNOLOGICO Si informa che a seguito di bando nazionale del MIUR l Istituto ha presentato un progetto per un importo di 25.000,00 euro per l aggiornamento del laboratorio di scienze del liceo classico (aula a gradoni), comprensivo del restauro ligneo. 15

N. Deliberazione n. 10 Argomento 11 Delibera n. 10/2014 Aggiornamento laboratorio di scienze del liceo classico alla luce di quanto esposto dal D.S. Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare l aggiornamento del laboratorio di scienze del liceo classico Progetto Laboratorio scientifico tecnologico 12) ADOZIONE POF 2015/ 2016 VISTO il il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che all art.3 comma 1 recita che Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia ; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"), che all art.25, comma 2 recita che Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed e' titolare delle relazioni sindacali ; VISTO il CCNL 2006 2009 che, all art.33 recita che al comma 1 recita che Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell offerta formativa dell istituto e per la realizzazione di progetti formativi d intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Le risorse utilizzabili, per le funzioni strumentali, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti sulla base dell'applicazione dell art. 37 16

del CCNI del 31.08.99 e sono annualmente assegnate dal MPI. ; e che al comma 2 recita che Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il piano dell offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d istituto ; VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n.150 Attuazione delle Legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche Amministrazioni ; VISTO il POF 2014-15 e i progetti pluriennali approvati nel collegio del 25 settembre 2014; VISTA la delibera del collegio docenti di novembre per l approvazione dei progetti. N. Deliberazione n. 11 Argomento 12 Delibera n. 11/2014 Adozione POF 2014/2015 alla luce di quanto esposto dal D.S. Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di adottare il POF 2015/2016 che verrà pubblicato nel sito di Istituto 13) CONVENZIONE ATTIVITA' TEATRALE VISTO il D.P.R. 275/99 art. 7 17

N. Deliberazione n. 12 Argomento 13 12/2014 convenzione attività teatrale alla luce di quanto esposto dal D.S. Con voto palese : unanimità X votanti 16 astenuti Delibera di approvare x la convenzione con l associazione Flaminio, l Istituto d arte e Parrocchia Serravalle per iniziativa teatrale del corrente a.s. Bozza Convenzione 14) COMUNICAZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO La Dirigente dà la parola alla studentessa Valentina De Stefano che riferisce al consiglio le proposte relative all organizzazione della Giornata dell autonomia, in particolare viene fatta richiesta di poter utilizzare il sito della scuola (nella parte dedicata agli alunni), per potersi registrare alle attività che verranno organizzate durante questa manifestazione. Esauriti gli argomenti all'o.d.g., la seduta è tolta alle ore 19.45. La segretaria f.to Prof.ssa Iacono Marina Il Presidente f.to Dott.ssa Stefania Rotella VISTO: IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Letizia Cavallini firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.Lgs. n. 39/1993 18

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