Prot. n VII/5 Trieste, 16/01/2017

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1 Prot. n VII/5 Trieste, 16/01/2017 VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, - commi da 12 a 19: Piano Triennale dell Offerta Formativa; - commi da 56 a 62: Piano Nazionale Scuola Digitale: - commi da 70 a 72: Reti tra Istituzioni Scolastiche; - commi da 121 a 125: Carta elettronica aggiornamento docenti di ruolo, in particolare il: - comma la in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, manente e strutturale, nell ambito degli adempimenti connessi con la funzione docente ; Le di sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell Offerta Formativa VISTO che il Piano di e Aggiornamento del sonale docente deve essere sviluppato in coerenza con il Piano di Miglioramento di cui al D.P.R. n.80 del 28 marzo Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e VISTO il Piano Nazionale di la realizzazione di formative, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - comma 124, Legge 13 luglio 2015 n. 107; VISTA la nota MIUR prot. n dell 11/12/ Orientamenti l elaborazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa - Piano di del Personale Reti di scuole e collaborazioni esterne: La Legge 107 contempla di in servizio tutto il sonale ; VISTA la nota MIUR prot. n del 07/01/2016 Indicazioni e orientamenti la definizione del piano triennale la del sonale; VISTI gli artt. dal 63 al 71 del CCNL recanti disposizioni l di aggiornamento e dei docenti; 1

2 VISTA la delibera n. 3 del Collegio dei del 13 ottobre 2016; CONSIDERATO che la e l aggiornamento fanno parte della funzione docente (art. 24 C.C.N.L ) ESAMINATE le linee d indirizzo contenute nella direttiva annuale del Ministero; PRESO ATTO dei corsi organizzati dall Istituto, dal MIUR, dall USR Friuli Venezia Giulia, da altri Enti territoriali e istituti; TENUTO CONTO dei processi di riforma e innovazione in atto che stanno profondamente modificando lo scenario della scuola; ESAMINATE le necessità di emerse il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse; CONSIDERATO che il Piano Triennale di rispecchia le finalità educative del Piano Triennale dell Offerta formativa dell Istituto, il RAV e il Piano di Miglioramento e deve essere coerente e funzionale con essi; SI INDIVIDUANO i seguenti ambiti formativi, inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'istituzione scolastica e dei docenti: 1. Didattica e innovazione ; 2. Competenze digitali e nuovi ambienti l apprendimento; 3. Inclusione e disabilità; 4. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile; 5. Integrazione, di cittadinanza e cittadinanza globale; 6. Lingue straniere; 7. Sicurezza. PREMESSA Tenendo conto del Piano Nazionale la dei che la Legge n. 107/2015 ha reso obbligatoria, manente e strutturale il Piano Triennale di si ispira alle linee generali indicate annualmente dal MIUR e agli orientamenti strategici della politica di qualità dell'istituto, finalizzata al miglioramento continuo. Tra le 9 priorità strategiche individuate dal PIANO la FORMAZIONE dei DOCENTI proposto dal MIUR, sono stati individuati gli ambiti formativi sui cui promuovere il miglioramento della scuola e la crescita professionale del singolo insegnante che riflettono le 2

3 Priorità, i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di processo e il Piano di Miglioramento. All interno di ciascun ambito tematico sono identificati corsi e unità formative che possono prevedere diverse modalità attuative: lezioni in presenza o a distanza, simentazione didattica e, ed elaborazione di esienze anche attraverso i dipartimenti disciplinari, auto. Il piano di è parte integrante del Piano Triennale dell Offerta Formativa. Sono compresi nel Piano Triennale di dell Istituto: i corsi di organizzati da MIUR e USR Friuli Venezia Giulia rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall Amministrazione; i corsi proposti da MIUR, USR Friuli Venezia Giulia, Enti e Associazioni professionali, accreditati presso il MIUR, coerenti con gli obiettivi individuati nel Piano; i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l Istituto aderisce; gli interventi formativi sia in autoaggiornamento, sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di istituto previsti dal PTOF; corsi di professionale rivolti a singoli docenti che seguono aspetti specifici della propria disciplina; gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008). Nei prossimi mesi, ogni docente dovrà compilare un portfolio digitale che raccoglierà esienze professionali, qualifiche, certificazioni, di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le formative saranno incardinate nel Piano dell Offerta Formativa e saranno ciò coerenti con il progetto didattico di Istituto. L Istituto Comprensivo di Roiano Gretta, sulla base esigenze formative espresse dai docenti nell ambito dei dipartimenti disciplinari di tinenza, attraverso le priorità emerse dal Rapporto di Autovalutazione e declinate nel POF Triennale, ritiene di dover attivare corsi di che rientrino nelle seguenti tematiche e che dovranno costituire parte integrante dei piani individuali di. Si riportano in modo sintetico le iniziative relative alle del sonale il triennio in corso, così come sono state indicate nel POF triennale. Si precisa che, a tale riguardo, si forniscono indirizzi formativi di carattere orientativo. 3

4 TEMATICHE NAZIONALI R.A.V. FORMAZIONE PRIORITA AREA DI PROCESSO PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO UNITA FORMATIVE DESTINATARI 1. Didattica e innovazione 2. Competenze digitali e nuovi ambienti l apprendimen to RAV 5.4 Continuità e orientamento Sviluppo chiave e di cittadinanza in relazione alla certificazione MIUR il primo ciclo Definizione di prove oggettive comuni in ingresso e in uscita nelle classi prime, terze e quinte della scuola primaria e nelle classi prime e terze della scuola secondaria Valorizzazione eccellenze attraverso lo sviluppo di caratterizzanti Adottare strumenti comuni l'osservazion e e la rilevazione sistematica chiave e di cittadinanza Utilizzare sistematicam ente prove comuni di ingresso, di medio iodo e di uscita sia nella primaria che nella secondaria Istituire corsi di potenziament o in orario curricolare ed extracurricola Migliorare la progettazion e nei vari scuola utilizzando modelli comuni. Utilizzare almeno una prova comune di valutazione classi parallele in entrata (classi iniziali) e in uscita (classi terminali) Promuovere la continuità tra i vari scuola con l'istituzione graduale di dipartimenti verticali O5. Definire 'ponte' tra i diversi scuola promuovere la continuità e lo sviluppo eccellenze Definire 'ponte' tra i diversi scuola Progettazione Valutazione Valutazione Progettazione Didattica disciplinare e con le Nuove Tecnologie Digitali Animatore Digitale, Team dell Innovazione, 10 docenti. 4

5 l Istituto in continuità tra i diversi scuola re la valorizzazion e eccellenze promuovere la continuità e lo sviluppo eccellenze l apprendiment o. digitale. Corso CooGame (Gioco multimediale di educazione alla collaborazione Area Digitale) Didattica disciplinare e BES. Assistenti amministrativi 3. Inclusione e disabilità RAV 5.3 Inclusione e differenziazion e Migliorare le strategie e gli interventi didattici e di inclusione gli alunni con bisogni educativi speciali Riconoscere i segnali precoci dei disturbi specifici dell apprendi mento Potenziare laboratoriali il rinforzo specifiche degli alunni con BES il riconoscimento precoce e la prevenzione di disturbi del linguaggio e disturbi dell'apprendim ento. sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) sull Autismo in classe (ABA) CTS Trieste: di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Trieste Corso Dislessia amica (corso on line) 4. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile RAV 5.3 Inclusione e differenziazion e Educare alla legalità, prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo Riconoscere i segnali precoci specifici Competenza chiave imparare a imparare Corso promosso da UCIIM Persone e regole Corso sul bullismo e cyberbullismo e i icoli della rete CTS Trieste: di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Trieste 5

6 5. Integrazione, di cittadinanza e cittadinanza globale Comunicazione intersonale Migliorare la competenza didattica e disciplinare Migliorare la comunicazione tra sonale interno e con il pubblico Corsi di rivolti a singoli docenti aspetti specifici della disciplina insegnata Corsi di sulla gestione relazioni sonali interne ed esterne Tutto il sonale ATA e Dirigente scolastico 6. Lingue straniere Potenziare le linguistiche del sonale docente dell Istituto linguistica e di Lingua Inglese progetto CLIL scuola primaria inseriti nei corsi di linguistica 7. Sicurezza D.Lgs. 81/2008 artt. 36 e 37. obbligatoria, generale e specifica, art. 20, comma 2, lett. h D. Lgs. n. 81/2008 Corso base lavoratore, primo soccorso, antincendio, RLS e ASPP. Corsi di aggiornamento Tutto il sonale, docente ed ATA Il Dirigente scolastico F.to prof.ssa Chiara POCECCO (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, co. 2, del D.Lgs n. 39 del 1993) 6