Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni Pascoli Via Tagliamonte, 21 80058 Torre Annunziata (Na) POF Anno Scolastico 2015-2016
PREMESSA L istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.
LA DIDATTICA Il progetto formativo che la scuola intende perseguire parte da questo assunto e dal presupposto che non si può avere realmente libertà, uguaglianza e pieno sviluppo della persona umana, né possibilità di partecipare in modo cosciente e responsabile al progresso della società, senza il possesso di precise ed elevate competenze (specifiche e/o trasversali). Imparare ad imparare, la competenza delle competenze è diventata la sfida della nostra scuola.
OBIETTIVI FORMATIVI Educare alla cultura dell integrazione, attraverso l acquisizione di competenze, linguaggi, esperienze, il senso di appartenenza; educare al rispetto dell ambiente, della collettività, del singolo, della diversità etnica, sociale, religiosa, psicofisica per una migliore qualità della vita; educare al cambiamento per poterlo valutare, gestire, orientare; educare alla non violenza, alla legalità, al rispetto dei valori che contribuiscono alla convivenza democratica; educare all autonomia di giudizio, al pensiero critico, al pensiero creativo, per una migliore realizzazione consapevole del proprio progetto di vita.
LE DISCIPLINE RELIGIONE CATTOLICA LETTERE (ITALIANO STORIA della LINGUA STORIA GEOGRAFIA EDUCAZIONE CIVICA NARRATIVA-LATINO (approfondimento ) SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI INGLESE FRANCESE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE INFORMATICA STRUMENTO MUSICALE (PIANOFORTE CHITARRA FLAUTO VIOLINO)
Come sono stati definiti i curricoli disciplinari? I curricoli disciplinari sono stati definiti utilizzando le competenze professionali e assumendo come principio di fondo il riconoscimento della pluralità delle intelligenze.
Ampliamento dell offerta formativa Educazione alla legalità: progetto educazione alla legalità. Educazione stradale: progetto Strade da amare. Attività di potenziamento lingua inglese (Cambridge University con docente madrelingua). Gemellaggio con scuola secondaria francese. Educazione alimentare. Educazione al benessere. Interventi di sostegno, recupero e potenziamento.
E ancora Progetti in rete con le altre scuole del territorio, essendo la scuola sede di CTI. Progetto Giornalino di Istituto; giornalino on line con il quotidiano LA REPUBBLICA e il portale Alboscuole.it. Progetto psicomotricità Progetto di recupero alunni difficili Attività sportiva: giochi sportivi studenteschi. Attività organizzate dagli enti sul territorio.
Attività musicali. Musica d insieme, orchestra, coro. Orientamento e continuità. Viaggi e visite d istruzione Partecipazione a concorsi ed eventuali premiazioni. Visite presso mostre e partecipazione a manifestazioni e ricerche organizzate dagli enti sul territorio
LABORATORI Laboratorio di arti pratiche Laboratorio di manualità e arte. Laboratorio di biodinamica Laboratorio di Latino Laboratorio archeologia Laboratorio di lettura e scrittura creativa Laboratorio delle meraviglie Laboratorio teatrale.
Aspetti metodologici Il docente accende la fiammella partendo da una situazione problematica con contenuti e/o eventi vicini all esperienza degli alunni, in modo da creare in essi la motivazione a ricercare soluzioni attraverso l avanzamento di ipotesi e la loro conseguente verifica con la scoperta di collegamenti logici fra i contenuti interessati
Metodologia di riferimento La metodologia di riferimento è quella della ricerca o problem solving coniugata con la costruzione di mappe concettuali secondo una logica procedurale ipertestuale. (A tale scopo tutte le aule sono dotate di LIM)
VALUTAZIONE L attività valutativa, più che svolgere una generale funzione fiscale di verifica degli apprendimenti e della funzionalità complessiva delle parti o dell intero sistema formativo, assolve la funzione di regolazione degli interventi da attivare, al fine di migliorare la qualità dei processi e rendere l azione educativa più adeguata ai bisogni degli alunni.
Cosa e come si valuta? E valutato il processo non il risultato della singola prova. Sono inoltre rilevati gli apprendimenti, cioè i giudizi analitici relativi a ciascuna disciplina, che si basano su una serie di indicatori-criteri riportati sulla scheda a cui corrisponde una sola qualifica che compendia l esito di tutte le voci e prevede 10 livelli. Dai voti infine emergerà un profilo dinamico conclusivo che evidenzierà i progressi compiuti rispetto al livello di partenza, le finalità e gli obiettivi raggiunti, gli esiti degli interventi realizzati.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E ORARIO L organizzazione didattica prevede 30 ore settimanali: 6 unità orarie, di 60 minuti, dal lunedì al venerdì.
STRUMENTI Per facilitare il lavoro dei singoli docenti è stato adottato il nuovo modello di registro elettronico nel quale è riportato il progetto classe e per ogni alunno sono annotate le abilità trasversali e quelle specifiche disciplinari, registrate da tutta l equipe pedagogica. Nel registro saranno inseriti anche l impegno degli alunni nelle attività extra scolastiche.
LO STAFF Dirigente scolastico Prof.ssa Flauto Daniela Direttore dei servizi generali e Amministrativi Sig.ra Piro F. F.S AREA 1 Prof.ssa Giordano F. Prof.ssa Casale R. F.S AREA 2 Prof.ssa Embrione A. F.S. AREA 3 Prof. Cirillo N. F.S. AREA 4 Prof.ssa Trisante L. Prof.ssa Cuomo M. Collaboratori D.S. Prof.ssa Caccavale M. Prof.ssa Mollo A.
PATTO DI CORRESPONSABILITA EDUCATIVA LA SCUOLA Si IMPEGNA A: fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell identità di ciascuno studente; offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica; promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali; stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A: a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio e alle attività promosse nell ambito della programmazione scolastica approvata dal Consiglio di classe; ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi; a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi espressi nella premessa del Regolamento, relativo all esercizio dei loro diritti e all'adempimento dei loro doveri; ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai Regolamenti dell istituto;
ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici, a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola; a presentarsi a scuola con il materiale didattico occorrente, con abbigliamento rispettoso dei compagni, degli insegnanti, dell istituzione; a utilizzare la tenuta sportiva per le lezioni e le attività ginniche e sportive; ad usare un linguaggio corretto, evitando ogni aggressività e parole offensive; a rispettare il proprio corpo, a curare l igiene della persona, a tenere in ordine gli oggetti personali e a portare a scuola solo quelli utili alle attività di studio. A non utilizzare il cellulare come da disposizione ministeriale corrente.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: valorizzare l istituzione scolastica, instaurando un clima di dialogo positivo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, con un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; rispettare l istituzione scolastica, favorendo un assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, limitando i ritardi, le uscite anticipate, partecipando attivamente agli organi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l Istituzione scolastica.