Indice ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO 4 ORE 2 ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 8 ORE 4 AGGIORNAMENTO ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 5 ORE 6 FORMAZIONE PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (12 ORE) 8 AGGIORNAMENTO ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (4 ORE) 10 FORMAZIONE ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (16 ORE) 12 AGGIORNAMENTO ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (6 ORE) 14 RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA - 32 ore 16 GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 4 ore 19 GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 8 ore 21 PREPOSTO ALLA SICUREZZA - 8 ore 23 AGGIORNAMENTO PER PREPOSTO ALLA SICUREZZA - 6 ore 25 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo A 27 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo B4 30 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo B6 33 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo B9 36 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo C per R.S.P.P. 39 RESPONSABILE DELL'AUTOCONTROLLO: SISTEMA H.A.C.C.P. - 16 ORE 42 ADDETTO DELL'AUTOCONTROLLO: SISTEMA H.A.C.C.P. - 8 ORE 44 FORMAZIONE DEI FORMATORI PER OPERATORI DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 46 FORMAZIONE GENERALE PER I LAVORATORI - 4 ore 50 FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI RISCHIO BASSO - 4 ore 52 FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI RISCHIO MEDIO - 8 ore 54 FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI RISCHIO ALTO - 12 ore 56 FORMAZIONE VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO PER I LAVORATORI - 6 ore 58 FORMAZIONE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILI ELEVABILI 8 o 10 ORE 60 CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CONDUCENTE A BORDO / CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI (12 ORE) 63 FORMAZIONE SULLA SEGNALETICA STRADALE PER ATTIVITÀ IN PRESENZA DI TRAFFICO 12 ORE 66 FORMAZIONE SULLA SEGNALETICA STRADALE PER ATTIVITÀ IN PRESENZA DI TRAFFICO 8 ORE 68 FORMAZIONE GENERALE PER I LAVORATORI - 4 ore (Modalità e-learning) 70 DIRIGENTE PER LA SICUREZZA - 16 ore (Modalità e-learning) 72 Sede legale: Viale Brigata Bisagno, 2/27-16129 Genova Tel./Fax 010 098.07.90/1 P.IVA/C.F. 01841810995 Iscriz. CCIAA 01841810995 Capitale Sociale: 10.000,00 i.v. Pagina 1 di 73
Corso di Formazione ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO 4 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova in Viale Brigata Bisagno 2/27 Destinatari Obiettivi del corso Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Persone elette o designate per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della prevenzione Antincendio e Lotta alle emergenze (minimo 6 persone massimo 25 persone) Al termine del modulo i partecipanti devono conseguire un' idoneità mediante test di accertamento. Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 150,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 30.00 oltre all IVA) Pagina 2 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO - 4 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) ARGOMENTO DURATA 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI 1 ora - Principi della combustione; - prodotti della combustione; - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, - effetti dell'incendio sull'uomo; - divieti e limitazioni di esercizio; - misure comportamentali. 2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E LE PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - le principali misure di protezione contro gli incendi - evacuazione in caso di incendio - chiamata dei soccorsi 1 ora 3) ESERCITAZIONI PRATICHE 2 ore - presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione portatili - istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica. Pagina 3 di 73
Corso di Formazione ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 8 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Destinatari Obiettivi del corso Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Parte Teorica - Genova Viale Brigata Bisagno 2/27. Prova Pratica - Genova Corso Ungaretti 14/O Nero. Persone elette o designate per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della prevenzione Antincendio e Lotta alle emergenze (minimo 6 persone massimo 25 persone) Al termine del modulo i partecipanti devono conseguire un' idoneità mediante test di accertamento. Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 270,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 54.00 oltre all IVA) Pagina 4 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 8 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) ARGOMENTO DURATA 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI 2 ore - principi sulla combustione e l incendio - le sostanze estinguenti - triangolo della combustione - le principali cause di un incendio - rischi alle persone in caso di incendio - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi 2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E LE PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - le principali misure di protezione contro gli incendi - vie di esodo - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme (*) - procedure per l evacuazione - rapporti con i vigili del fuoco - attrezzature ed impianti di estinzione (*) - sistemi di allarme - segnaletica di sicurezza - illuminazione di emergenza 3 ore 3) ESERCITAZIONI PRATICHE 3 ore - presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale - esercitazioni sull uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti Pagina 5 di 73
Corso di Aggiornamento AGGIORNAMENTO ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 5 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Destinatari Obiettivi del corso Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Prova Pratica - Genova Corso Ungaretti 14/O Nero. Persone elette o designate per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della prevenzione Antincendio e Lotta alle emergenze (minimo 6 persone massimo 25 persone) I partecipanti devono conseguire un'idoneità tramite lo svolgimento di prove pratiche. Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà fornita attrezzatura specifica per lo svolgimento in sicurezza di tutte le prove pratiche che dovranno affrontare. La verifica di apprendimento avverrà attraverso le diverse prove pratiche e le varie simulazioni. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 170,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 34.00 oltre all IVA) Pagina 6 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione AGGIORNAMENTO ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO 5 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 10/3/1998) ARGOMENTO DURATA 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI 1 ora - principi della combustione - prodotti della combustione - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio - effetti dell incendio sull uomo - divieti e limitazioni di esercizio - misure comportamentali 2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E LE PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - le principali misure di protezione contro gli incendi - evacuazione in caso di incendio - chiamata dei soccorsi 1 ora 3) ESERCITAZIONI PRATICHE 3 ore - presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili - esercitazioni sull uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti Pagina 7 di 73
Corso di FORMAZIONE PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (12 ORE) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Persone elette o designate addette al Primo Soccorso (minimo 6 persone massimo 25 persone) Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato del corso sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 290,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 58.00 oltre all IVA) Pagina 8 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI MODULO A Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso Conoscere i rischi specifici della attività svolta Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro MODULO B a) Cause e circostanze dell infortunio (luogo dell infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza 1) Scena dell infortunio: a) raccolta delle informazioni b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili 2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro) b) stato di coscienza c) ipotermia ed ipertemia 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare e respiratorio 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree b) respirazione artificiale c) messaggio cardiaco esterno 2) Riconoscimento e limiti d intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock b) edema polmonare acuto c) crisi asmatica d) dolore acuto stenocardico e) reazioni allergiche f) crisi convulsive g)emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico 1) Cenni di anatomia dello scheletro 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale 4) Traumi e lesioni toracico-addominali 1) Lesioni da freddo e da calore 2) Lesioni da corrente elettrica 3) Lesioni da agenti chimici 4) Intossicazioni 5) Ferite lacero contuse 6) Emorragie esterne totale n. 8 ore totale n. 4 ore Acquisire capacità di intervento pratico 1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato 7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici Pagina 9 di 73
Corso di AGGIORNAMENTO ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (4 ORE) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Addetti al Primo Soccorso (minimo 6 persone massimo 25 persone) Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato del corso sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 160,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 32.00 oltre all IVA) Pagina 10 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI totale n. 4 ore Acquisire capacità di intervento pratico 1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta. 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Pagina 11 di 73
Corso di FORMAZIONE ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (16 ORE) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Persone elette o designate addette al Primo Soccorso (minimo 6 persone massimo 25 persone) Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato del corso sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 370,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 74.00 oltre all IVA) Pagina 12 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) OBIETTIVI DIDATTICI MODULO A Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso Conoscere i rischi specifici della attività svolta Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro MODULO B PROGRAMMA a) Cause e circostanze dell infortunio (luogo dell infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza 1) Scena dell infortunio: a) raccolta delle informazioni b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili 2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro) b) stato di coscienza c) ipotermia ed ipertemia 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare e respiratorio 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree b) respirazione artificiale c) messaggio cardiaco esterno 2) Riconoscimento e limiti d intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock b) edema polmonare acuto c) crisi asmatica d) dolore acuto stenocardico e) reazioni allergiche f) crisi convulsive g)emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico 1) Cenni di anatomia dello scheletro 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale 4) Traumi e lesioni toracico-addominali 1) Lesioni da freddo e da calore 2) Lesioni da corrente elettrica 3) Lesioni da agenti chimici 4) Intossicazioni 5) Ferite lacero contuse 6) Emorragie esterne TEMPI totale n. 8 ore totale n. 8 ore Acquisire capacità di intervento pratico 1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato 7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici Pagina 13 di 73
Corso di AGGIORNAMENTO ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (6 ORE) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Addetti al Primo Soccorso (minimo 6 persone massimo 25 persone) Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti. Tali metodologie affronteranno esercitazioni e simulazioni come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 80% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato del corso sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 180,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 36.00 oltre all IVA) Pagina 14 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 D.M. 388/2003) OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA TEMPI totale n. 6 ore Acquisire capacità di intervento pratico 1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta. 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Pagina 15 di 73
Corso di Formazione RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA - 32 ore ai sensi dell art 37 comma 10-11 del D.Lgs. 81/2008 e D. Lgs. 106/2009. PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Materiali didattici Strumenti e metodologie del Corso Costo Persone elette o designate per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. (minimo 6 persone massimo 25 persone) Compilazione obbligatoria del test di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa che prevede il ricorso ad esercitazioni, simulazioni, test, problem solving che consentiranno di monitorare e verificare l apprendimento. Euro 520,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 104.00 oltre all IVA) Pagina 16 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA - 32 ore (ai sensi dell art 37 comma 10-11 del D.Lgs. 81/2008 e D. Lgs. 106/2009) Presentazione del corso Principi giuridici comunitari e nazionali Giorno 1 h. 9.00/18.00 a) Principi generali di tutela del lavoro b) Principi costituzionali e civilistici l art. 2087 del cod. civile c) Il principio di gerarchia delle fonti in Italia d) Il ruolo della comunità Europea e) La Direttiva Madre f) La Responsabilità civile, penale e amministrativa in tema di sicurezza del lavoro g) La prescrizione e la disposizione h) Vigilanza e controllo in materia di sicurezza i) Il sistema pubblico della sicurezza La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro Il D.Lgs 81/08 Gli articoli del 81/08 e D.Lgs 106/2009 I contenuti del 81/08 e D.Lgs 106/2009 I beneficiari del 81/08 e D.Lgs 106/2009 Gli indici di subordinazione nel 81/08 e D.Lgs 106/2009 Legislazione speciale in materia di prevenzione infortuni Il registro infortuni Il contratto d appalto o contratto d opera I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi Giorno 2 h. 9.00/18.00 Gli attori della sicurezza Il datore di lavoro I Dirigenti ed i preposti I lavoratori Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Medico competente Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Modalità di elezione e di consultazione L importanza delle dimensioni aziendali Attribuzioni del R.L.S. Le sanzioni La definizione e l individuazione dei fattori di rischio I rischi per la salute- ambiente di lavoro Aerazione e corretta illuminazione ambienti di lavoro Rischi per la salute- effetti sull uomo Rischio elettrico Rischio chimico Rischio biologico Rischio di natura psicosociale Il lavoro al Videoterminale- definizioni Il lavoro al Videoterminale effetti sulla salute Pagina 17 di 73
La valutazione dei rischi Giorno 3 h. 9.00/18.00 La valutazione del rischio- definizione Lo strumento della valutazione del rischio Criteri adottabili per la valutazione del rischio Programma di attuazione delle misure di prevenzione Fasi della valutazione del rischio Il ruolo del R.L.S nella valutazione del rischio Individuazione delle misure tecniche, organizzative, e procedurali di prevenzione e protezione Principi della combustione ed incendio Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio Piano delle emergenze e chiamate dei soccorsi Segnaletica di sicurezza Estintori:tipologie Norme di primo soccorso Aspetti normativi dell attività di rappresentanza dei lavoratori Giorno 4 h. 9.00/18.00 La legge n. 300 del 1970 (Statuto dei lavoratori) La revoca del RLS Le dimissioni del RLS La tutela del RLS Le Responsabilità penali del RLS La riunione periodica del servizio d prevenzione e protezione Il quadro delle relazioni del RLS Nozioni di tecnica della comunicazione Cos è la comunicazione Postulati della comunicazione Il linguaggio analogico e digitale Il processo lineare della comunicazione Il processo circolare della comunicazione Gli elementi della comunicazione La comunicazione non verbale Pagina 18 di 73
Corso di Formazione GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 4 ore (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009) Sede del corso: Genova, Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Materiali didattici Strumenti e metodologie del Corso Costo Il corso è rivolto agli RLS, preposti e tutti coloro che sono interessati ad approfondire il tema delle gestione e della comunicazione in emergenza, nonché tutti quelli che sono chiamati ad intervenire operativamente nell emergenza (addetti al primo soccorso, addetti antincendio e alle emergenze). Compilazione obbligatoria del test di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno l 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso, a seguito della validazione dell apprendimento e successivamente al saldo della fattura Ad ogni partecipante verranno consegnate le dispense utile alla partecipazione in aula e all eventuale studio individuale post-corso e il materiale per le esercitazioni. Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti (esercitazioni individuali e di gruppo anche tramite l ausilio di filmati, fotografie, immagini). Tali metodologie che adottano le suddette esercitazioni considerano queste ultime come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Euro 130,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 26.00 oltre all IVA) Pagina 19 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 4 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009) GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA APERTURA LAVORI Presentazione del corso Esercitazione di apertura La preparazione della popolazione alle emergenze Aspetti organizzativi e Processi Psicologici ASPETTI ORGANIZZATIVI Le gestione delle emergenze: tra normativa e formazione L organizzazione della squadra di emergenza in Azienda PROCESSI PSICOLOGICI Come reagiamo di fronte al pericolo: le variabili che determinano la risposta umana Esercitazione di gruppo attraverso la visione di un filmato di un evento realmente accaduto Il ruolo delle emozioni CHIUSURA LAVORI Verifica dell apprendimento Chiusura del corso Pagina 20 di 73
Corso di Formazione GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 8 ore (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009) Sede del corso: Genova, Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Materiali didattici Strumenti e metodologie del Corso Costo Il corso è rivolto agli RLS, preposti e tutti coloro che sono interessati ad approfondire il tema delle gestione e della comunicazione in emergenza, nonché tutti quelli che sono chiamati ad intervenire operativamente nell emergenza (addetti al primo soccorso, addetti antincendio e alle emergenze). Compilazione obbligatoria del test di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno l 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso, a seguito della validazione dell apprendimento e successivamente al saldo della fattura Ad ogni partecipante verranno consegnate le dispense utile alla partecipazione in aula e all eventuale studio individuale post-corso e il materiale per le esercitazioni. Il corso affianca a lezioni frontali metodologie didattiche attive e innovative in grado di massimizzare l apprendimento dei partecipanti (esercitazioni individuali e di gruppo anche tramite l ausilio di filmati, fotografie, immagini). Tali metodologie che adottano le suddette esercitazioni considerano queste ultime come base per innestare l esposizione teorica dei contenuti e come spunto di riflessione di gruppo. Euro 260,00 + I.V.A. (Contributo a carico azienda 52.00 oltre all IVA) Pagina 21 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione GESTIRE E COMUNICARE IN EMERGENZA VALEVOLE COME AGGIORNAMENTO ANNUALE PER RLS 8 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009) Ore 9.00-13:00 APERTURA LAVORI Presentazione del corso Esercitazione di apertura La preparazione della popolazione alle emergenze I MODULO Aspetti organizzativi e Processi Psicologici ASPETTI ORGANIZZATIVI Le gestione delle emergenze: tra normativa e formazione L organizzazione della squadra di emergenza in Azienda PROCESSI PSICOLOGICI Come reagiamo di fronte al pericolo: le variabili che determinano la risposta umana Esercitazione di gruppo attraverso la visione di un filmato di un evento realmente accaduto Il ruolo delle emozioni Ore 9.00-13:00 II MODULO Comunicazione e gestione dell emergenza La gestione del panico in emergenza e l importanza delle esercitazioni pratiche L analisi della percezione del rischio Motivazione, intenzione e passaggio all azione in situazioni di emergenza Il piano di emergenza: esercitazione a gruppi Il modello psicodinamico multiplo per le emergenza COMUNICARE IN EMERGENZA I messaggi efficaci nell emergenza Come dare informazioni e istruzioni per affrontare l emergenza La comunicazione interpersonale durante i soccorsi CHIUSURA LAVORI La preparazione della popolazione alle emergenze (Cosa fare?) Analisi del lavoro e riflessioni finali Verifica dell apprendimento Chiusura del corso Pagina 22 di 73
Corso di Formazione PREPOSTO ALLA SICUREZZA - 8 ore (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 21/12/2011) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Lavoratori designati ad assumere la nomina di Preposto alla Sicurezza (minimo 6 persone massimo 25 persone) La metodologia didattiche sono interattive, di taglio esperienziale e prevedono momenti di lezioni frontali, di confronto e di dibattito, lavori a piccoli gruppi, role playing ed esercitazioni. Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Ad ogni partecipante verranno consegnate dispense e modelli operativi. Caratteristiche del materiale del laboratorio sono le esercitazioni ed i modelli da utilizzare da parte del valutatore nello svolgimento delle proprie attività. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 270,00 + IVA (Contributo a carico azienda 54.00 oltre all IVA) Pagina 23 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione PREPOSTO ALLA SICUREZZA ( 8 ore) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 21/12/2011) h. 9.00/13.00 Presentazione del corso a) Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità b) Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione c) Definizione e individuazione dei fattori di rischio d) Incidenti e infortuni mancati e) Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri h. 14.00/18.00 f) Valutazione dei rischi dell azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera g) Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione h) Modalità di esercizio della funzione di controllo dell osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione Pagina 24 di 73
Corso di AGGIORNAMENTO PER PREPOSTO ALLA SICUREZZA - 6 ore (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 21/12/2011) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Frequenza Attestazioni Costo Lavoratori che hanno assunto la nomina di Preposto alla Sicurezza La metodologia didattiche sono interattive, di taglio esperienziale e prevedono momenti di lezioni frontali, di confronto e di dibattito, lavori a piccoli gruppi, role playing ed esercitazioni. Ad ogni partecipante verranno consegnate dispense e modelli operativi. Caratteristiche del materiale del laboratorio sono le esercitazioni ed i modelli da utilizzare da parte del valutatore nello svolgimento delle proprie attività. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 150,00 + IVA (Contributo a carico azienda 30.00 oltre all IVA) Pagina 25 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Corso di aggiornamento PREPOSTO ALLA SICUREZZA ( 6 ore) (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 21/12/2011) AGGIORNAMENTO PER PREPOSTO ALLA SICUREZZA Contenuti - Come indicato al comma 7 dell articolo 37 del D.Lgs. n. 81/08, si prevede un aggiornamento quinquennale, con durata minima di 6 ore, in relazioni ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro. Test di accertamento delle conoscenze acquisite Test di gradimento del corso Pagina 26 di 73
Corso di Formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo A di base per R.S.P.P e A.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 e Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova in Viale Brigata Bisagno 2/27. Destinatari Ammissione Obiettivi del corso: Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Verifiche intermedie Commissione esaminatrice Crediti formativi Frequenza Attestazioni Costo R.S.P.P. e A.S.P.P. di nuova nomina (minimo 6 persone massimo 25 persone) Titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media superiore Al termine del modulo i partecipanti devono conseguire un' idoneità mediante test di accertamento e colloquio finale delle conoscenze acquisite. L'idoneità conseguita resta valida per tutti i percorsi formativi successivi e relativi alle diverse specializzazioni Il corso riprende, come durata, contenuti e finalità, i vincoli definiti nell'accordo Stato-Regione del 24 febbraio 2006 e del D.Lgs 195/2003. Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa che prevede il ricorso ad esercitazioni, simulazioni, test, problem solving che consentiranno di monitorare e verificare l apprendimento. Ad ogni partecipante verrà consegnato una dispensa contenente documenti di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Durante lo svolgimento del corso, il livello di apprendimento sarà controllato tramite verifiche strutturate con relativa valutazione. L'accertamento dell'apprendimento sarà effettuato da una Commissione di docenti interni coordinati dal responsabile del corso, Dott.ssa Priscilla Dusi. La commissione esaminatrice redigerà il relativo verbale che riporterà i risultati delle verifiche e che sarà trasmesso alla Regione competente. La frequenza al Modulo A vale per qualsiasi macrosettore e costituisce Credito Formativo permanente ed è propedeutico per qualsiasi macrosettore del modulo B Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 670,00 + I.V.A(Contributo a carico azienda 134.00 oltre all IVA) Pagina 27 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO A DI BASE PER R.S.P.P E A.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 e Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Presentazione del corso Principi giuridici comunitari e nazionali Giorno 1 h. 9.00/18.00 a) Principi generali di tutela del lavoro b) Principi costituzionali e civilistici l art. 2087 del cod. civile c) Il principio di gerarchia delle fonti in Italia d) Il ruolo della comunità Europea e) La Direttiva Madre f) La Responsabilità civile, penale e amministrativa in tema di sicurezza sul lavoro g) La prescrizione e la disposizione h) Vigilanza e controllo in materia di sicurezza i) Il sistema pubblico della sicurezza La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro Il D.Lgs 81/08 Gli articoli del 81/08 e D.Lgs 106/2009 I contenuti del 81/08 e D.Lgs 106/2009 I beneficiari del 81/08 e D.Lgs 106/2009 Gli indici di subordinazione nel 81/08 e D.Lgs 106/2009 Le figure del Servizio di Prevenzione e Protezione Informazione e formazione La definizione e l individuazione dei fattori di rischio Giorno 2 h. 9.00/18.00 Introduzione ai rischi Rischi per la salute- effetti sull uomo Rischio Rumore Rischio Vibrazione La sorveglianza Sanitaria e il Medico Competente Il Documento di Valutazione dei Rischi Rischio Elettrico Rischio Meccanico I rischi fisici e attrezzature munite da videoterminali Giorno 3 h. 9.00/18.00 Rischio rumore Rischio vibrazioni Rischio videoterminali Rischio movimentazione manuale dei carichi Il microclima L'illuminazione Gli altri rischi Pagina 28 di 73
Principali malattie professionali Rischio cancerogeni e mutageni Rischio chimico Rischio biologico Dispositivi di Protezione Individuale Gestione delle emergenze La prevenzione incendi Giorno 4 h. 9.00/13.00 Esercitazione Valutazione e rilascio attestato finale Test di accertamento delle conoscenze acquisite Test di gradimento del corso Pagina 29 di 73
Corso di Formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo B4 DI SPECIALIZZAZIONE per R.S.P.P. e A.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Settori Attività Destinatari Ammissione Obiettivi del corso: Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Verifiche intermedie Crediti formativi Industrie Alimentari,Tessili, Abbigliamento. Concerie, Cuoio, Legno, Carta, editoria, stampa. Minerali non metalliferi e produzione, Metallurgia, fabbricazione di prodotti in metallo, Fabbricazione macchine, apparecchi meccanici, Fabbricazione macchine apparecchi elettrici, elettronici,autoveicoli Mobili - Altre Industrie Manifatturiere Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua Smaltimento rifiuti R.S.P.P. e A.S.P.P (minimo 6 persone massimo 25 persone) Per partecipare occorre aver già frequentato il corso relativo al modulo A o essere esonerati dalla frequenza. - Autocertificazione relativa all esonero dal corso modulo A o essere esonerati dalla frequenza - -Verifica dell idoneità raggiunta nel corso base Modulo A (attestato) e dichiarazione del settore specifico per cui si vuole ottenere l idoneità. Fornire le conoscenze previste per l esercizio delle mansioni collegate alla figura professionale di R.S.P.P. e A.S.P.P. nel settore di attività Ateco n 4 (programma dettagliato a seguire) Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa che prevede il ricorso ad esercitazioni, simulazioni, test, problem solving che consentiranno di monitorare e verificare l apprendimento. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa didattica utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Durante lo svolgimento del corso, il livello di apprendimento sarà controllato tramite verifiche strutturate con relativa valutazione. La frequenza a questo modulo costituisce credito formativo con fruibilità quinquennale presso qualsiasi azienda dello stesso macrosettore. Dopo 5 anni scatta l obbligo di aggiornamento. Pagina 30 di 73
Frequenza Attestazioni Costo Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 1600,00 + IVA (Contributo a carico azienda 320,00 oltre all IVA) Pagina 31 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B4 DI SPECIALIZZAZIONE PER R.S.P.P. E A.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 e Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Contenuti o o o o o o o o Valutazione dei rischi Rischi da agenti cancerogeni e mutageni Rischi da agenti chimici: - gas, vapori e fumi - polveri, fumi e nebbie - liquidi - etichettatura Rischi da agenti fisici - Rumore - Vibrazioni - Microclima e illuminazione - Radiazioni Rischi da organizzazione del lavoro - Ambienti di lavoro - Movimentazione manuale dei carichi - Movimentazione merci:apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto o Rischi infortuni: - Rischio elettrico - Rischio meccanico: macchine attrezzature - Cadute dall alto Rischio esplosione - Atmosfere esplosive Sicurezza antincendio (Prevenzione incendi) -Valutazione del rischio incendio -Misure di prevenzione e protezione, uso estintori -Impianti di rivelazione e spegnimento -Leggi antincendio e organismi di controllo Dispositivi di protezione individuale -Identificazione e classificazione -Obblighi legislativi -Criteri di scelta e caratteristiche o o o VALUTAZIONE E RILASCIO ATTESTATO FINALE test di accertamento delle conoscenze acquisite test di gradimento del corso Colloquio finale finalizzato a verificare le competenze con la Commissione esaminatrice dei docenti del corso È rilasciato un attestato di frequenza finale a chi frequenta il 90% del monte ore complessivo. Pagina 32 di 73
Corso di Formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE modulo B6 DI SPECIALIZZAZIONE per R.S.P.P e A.S.P.P.24 ORE (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA DEL CORSO Sede del corso: Genova, in Viale Brigata Bisagno 2/27. Settori Attività Destinatari Ammissione Obiettivi del corso: Strumenti e metodologie didattiche Materiali didattici Verifica dell apprendimento Verifiche intermedie Commissione esaminatrice Crediti formativi Frequenza Attestazioni Costo Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali per la casa. Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni R.S.P.P. e A.S.P.P (minimo 6 persone massimo 25 persone) Per partecipare occorre aver già frequentato il corso relativo al modulo A o essere esonerati dalla frequenza. - Autocertificazione relativa all esonero dal corso modulo A o essere esonerati dalla frequenza - -Verifica dell idoneità raggiunta nel corso base Modulo A (attestato) e dichiarazione del settore specifico per cui si vuole ottenere l idoneità. Fornire le conoscenze previste per l esercizio delle mansioni collegate alla figura professionale di R.S.P.P. e A.S.P.P. nel settore di attività Ateco n 6 (programma dettagliato a seguire) Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa che prevede il ricorso ad esercitazioni, simulazioni, test, problem solving che consentiranno di monitorare e verificare l apprendimento. Ad ogni partecipante verrà consegnata una dispensa didattica utile a completare la formazione conseguita. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Compilazione obbligatoria del questionario di apprendimento a fine corso con relativa valutazione. La commissione esaminatrice redigerà un apposito verbale che riporterà i risultati della verifica Durante lo svolgimento del corso, il livello di apprendimento sarà controllato tramite verifiche strutturate con relativa valutazione. L'accertamento dell'apprendimento sarà effettuato da una Commissione di docenti interni coordinati dal responsabile del corso Dott.ssa Dusi Priscilla, e supportati dal coordinatore/tutor del corso, Dott.ssa Irene Molini. La commissione esaminatrice redigerà il relativo verbale che riporterà i risultati delle verifiche e che sarà trasmesso alla Regione competente. La frequenza a questo modulo costituisce credito formativo con fruibilità quinquennale presso qualsiasi azienda dello stesso macrosettore. Dopo 5 anni scatta l obbligo di aggiornamento. Obbligatoria con firma del registro presenze ad inizio e termine delle lezioni di ogni giornata. La presenza deve essere pari ad almeno il 90% del monte-ore Nominali rilasciate successivamente alla verifica della completa frequenza al corso e a seguito della validazione dell apprendimento. L attestato sarà consegnato all avvenuto saldo della fattura. Euro 720,00 + IVA (Contributo a carico azienda 144,00 oltre all IVA) Pagina 33 di 73
PROGRAMMA DIDATTICO Contenuti minimi della formazione RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B6 DI SPECIALIZZAZIONE PER R.S.P.P. E A.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 106/2009 e Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Contenuti o o o o o o o Rischi da agenti chimici (gas, vapori, fumi, polveri fumi, nebbie, liquidi, etichettature): Fonti di rischio: cause e sostanze Classificazione Criteri di misurazione e accettabilità Effetti derivanti dall esposizione Misure preventive Esempi di valutazione del rischio Rischi da agenti biologici Fonti di rischio: cause e sostanze Classificazione Criteri di misurazione e accettabilità Effetti derivanti dall esposizione Misure preventive Esempi di valutazione del rischio Rischi da agenti fisici (rumore, vibrazione e videoterminali) Fonti di rischio: cause e sostanze Classificazione Criteri di misurazione e accettabilità Effetti derivanti dall esposizione Misure preventive Esempi di valutazione del rischio i Lavoratori i Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori i Lavoratori autonomi Rischi da organizzazione del lavoro (ambienti di lavoro): Valutazione di idoneità Viabilità e spazi Area di stoccaggio Igiene, illuminazione, ecc. Rischi da organizzazione del lavoro (movimentazione manuale dei carichi): Principi di ergonomia Criteri di valutazione Misure preventive Rischi infortuni Rischio elettrico Sicurezza degli impianti elettrici (L 46/90) Sicurezza impianti elettrici a bordo macchina Sicurezza lavori elettrici inclusa la manutenzione Rischio meccanico (macchine, attrezzature) Aspetti normativi DPR 547/55; D.Lgs 626/94 Aspetti organizzativi: ciclo lavorativo, spazio funzionale, manutenzione e modalità d uso, cartellonistica e segnaletica Pagina 34 di 73