BILANCIO DI PREVISIONE 2010



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MCA II - Area Finanziaria BILANCIO DI PREVISIONE 2010 NOTA INTEGRATIVA La finalità dalla presente nota, che costituisce parte integrante del bilancio di previsione 2010, è quella di illustrare i principali criteri applicati per la redazione del documento previsionale ed altresì di descrivere le principali poste contabili del bilancio redatto, come di norma, in adempimento alle disposizioni in materia di contabilità pubblica, di contabilità delle istituzioni universitarie ed al vigente regolamento amministrativo-contabile dell Università Mediterranea. L elemento di novità è costituito dalla predisposizione del documento contabile sullo schema di piano dei conti introdotto con l adozione del nuovo sistema di contabilità del CINECA, denominato CIA Contabilità Integrata di Ateneo e progettato per soddisfare le esigenze dell Università che eroga servizi specializzati, la ricerca e la didattica. L acquisizione delle procedure Cineca è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1 aprile 2009 ed il software contabile verrà utilizzato, a decorrere da gennaio 2010, sia dall amministrazione centrale che dalle strutture decentrate (centri di gestione, dipartimenti, centri di servizi) in una visione unitaria dell Ateneo, pur nel rispetto delle singole autonomie amministrative. La procedura contabile è imperniata sul modulo Co.fi, che supporta la gestione finanziaria tipica dell ente pubblico e, in particolare, gestisce la fase di predisposizione del bilancio di previsione, la fase di registrazione delle operazioni di esercizio, la fase di effettuazione delle operazioni di chiusura che integrano il processo del bilancio consuntivo dell esercizio corrente ed i riporti sul bilancio di previsione per l esercizio successivo. Si tratta altresì di un modulo che consente una gestione innovativa dei progetti di ricerca, supportata da funzioni e report, sia ad uso interno sia per la rendicontazione verso gli organi di controllo interno ed esterno. L Ateneo ha adottato il sistema contabile CIA anche in relazione ad un ulteriore ed importante obiettivo gestionale: l avvio della contabilità economica analitica e patrimoniale. Ciò in considerazione delle proposte legislative in itinere riguardanti, tra l altro, la riforma della governance delle università statali per le quali è prevista l adozione 1

di sistemi di contabilità economico-patrimoniale, strumentali al transito da una gestione di tipo pubblico (puramente finanziaria) ad una gestione economica, caratteristica del mondo aziendale. Con il passaggio verso Cineca l Ateneo ha quindi scelto di acquisire anche i moduli di CO.EP -Contabilità economico-patrimoniale, strutturata come sistema derivato dalla contabilità finanziaria e composto dalla contabilità generale (CO.GE) e dalla contabilità analitica (CO.AN), sotto-sistemi attraverso i quali si crea l impostazione organizzativo - contabile che consente la gestione della contabilità economica. L utilizzo del sistema operativo CIA consente altresì la redazione di un bilancio finanziario a livello consolidato, elidendo ovviamente le partite che rappresentano flussi interni tra le strutture e acquisendo le informazioni in modo da consentire una rappresentazione unitaria dell economia dell'ateneo. Per implementare le funzionalità del sistema contabile dell Ateneo (C.I.A.) e, più in generale, per realizzare un prototipo del sistema informativo d Ateneo per il controllo di gestione, è stato necessario procedere ad una revisione del piano dei conti finanziario in linea anche con la necessità di adeguamento alle innovazioni normative e gestionali intervenute negli ultimi anni. In particolare, si è fatto riferimento agli obblighi di rendicontazione e di classificazione delle operazioni contabili cui gli Atenei devono adempiere ai fini di una corretta comunicazione dei propri flussi finanziari al MUR e al Ministero dell Economia. Pertanto, partendo dal presupposto che un maggior livello di uniformità e coerenza tra i diversi sistemi di classificazione utilizzati per la rendicontazione rende più agevole il lavoro degli operatori contabili, riduce il rischio di errori nella scelta delle codifiche ed aumenta il grado di omogeneità e leggibilità dei dati contabili, si è operato al fine di rendere la struttura dei conti il più possibile coerente con il sistema di classificazione utilizzato da SIOPE, da cui si differenzia solo per alcuni aspetti di dettaglio inerenti la gestione della nostra Amministrazione. Va da sé che il corretto e pieno utilizzo della procedura, sia a livello di amministrazione centrale che di strutture decentrate, è condizione essenziale per sfruttarne a pieno le potenzialità e per consentire all Ateneo un efficace rientro dall investimento effettuato. Altro aspetto caratterizzante il documento previsionale per l esercizio 2010, purtroppo in dimensioni critiche, è l ennesimo, corposo taglio dei finanziamenti ministeriali che, unitamente all inevitabile aumento delle spese di personale, ha inciso pesantemente sulla possibilità di costruire un documento previsionale in condizioni di equilibrio finanziario: l esame dei dati di sintesi pone ben in evidenza la tendenza di fondo del bilancio di previsione 2010, da cui emerge la necessità di una riqualificazione della spesa corrente, 2

da perseguirsi mediante una oculata gestione delle risorse, mediante ulteriori dei tagli alle attività di supporto non strategiche ed attraverso il mantenimento dei livelli di spesa, per le attività di sviluppo, e quindi della spesa in c/capitale. Predisponendo i conti per il bilancio 2010 in un contesto di vincoli di legge, criticità dei conti pubblici, congiuntura economica sfavorevole, incertezze di varia natura si è dovuto inevitabilmente mettere in atto interventi di riduzione delle uscite finanziarie, consapevoli peraltro che l evidente ridotta consistenza di entrate prospetta una situazione di difficoltà finanziarie correlata agli squilibri del cash flow: per il futuro occorrerà muoversi secondo un piano di reperimento di entrate e sarà quanto mai opportuno avviare azioni strutturali finalizzate a individuare le attività ed i processi da considerare prioritari, concentrandosi sulle attività di valutazione e di razionalizzazione volte ad evitare sprechi e valorizzare le migliori pratiche, ponendo alla base del piano l analisi delle dinamiche economico-finanziarie dei prossimi esercizi, con particolare riguardo all evoluzione delle entrate ordinarie, dei trasferimenti ministeriali e delle spese vincolate. Un primo passaggio strategico, che traspare dal bilancio di previsione 2010, è rappresentato dalle risorse, provenienti dalla Regione Calabria, per il diritto allo studio che, con la soppressione dell ARDIS, sarà gestito dal nostro Ateneo a decorrere da gennaio 2010. Questo passaggio ha delle ripercussioni positive sul bilancio poiché l erogazione dei servizi agli studenti da parte di un unico Ente, determina semplificazione delle procedure, economie di scala e contestualmente evita duplicazioni di spesa e sovrapposizioni di competenze. Altri benefici potranno arrivare in corso di esercizio finanziario, specie nel settore della ricerca, in una logica di sostegno finanziario dagli enti locali, ed in particolare dalla Regione Calabria, al sistema universitario calabrese in analogia con quanto già succede in altre realtà territoriali. Per quanto concerne gli aspetti prettamente contabili, com è noto, il bilancio di Ateneo si articola in due distinte componenti, la parte delle entrate e quella delle spese: le prime suddivise in entrate correnti ed entrate in conto capitale, le seconde in spese correnti e spese in conto capitale. Nel nuovo piano dei conti entrate e spese sono state riclassificate per natura al fine di comporre dei macroaggregati di più agevole lettura. Le entrate correnti riguardano i finanziamenti per il funzionamento ordinario dell Ateneo, erogati essenzialmente dal MiUR; i finanziamenti dall esterno per specifiche finalizzazioni o per il funzionamento; entrate varie a cura di enti esterni, per lo più territoriali che, come si rileva nel prosieguo, sono di dimensioni estremamente contenute. 3

La previsione delle singole poste di bilancio per le entrate correnti è stata effettuata quantificando gli stanziamenti in riferimento alle assegnazioni storiche, o documentate da apposite note, per quanto concerne i finanziamenti ministeriali oppure, per le entrate correlate ad apposite attività e/o progetti, alle relative delibere, convenzioni o note di accompagnamento. Nel caso specifico si è proceduto all iscrizione in bilancio, alla macrovoce 02.02, della posta contabile corrispondente alla posizione creditoria dell Ateneo verso la Regione Calabria, a seguito della formalizzazione degli accordi in forza dei quali all Università verranno trasferite le risorse precedentemente assegnate all ente regionale per il diritto allo studio. Altra voce di entrata caratteristica dei bilanci universitari è quella relativa agli introiti da tasse e contributi degli studenti rispetto alla quale è stata recepita, nella previsione 2010, l indicazione di possibili incrementi correlati all aumento del 10% della seconda rata, già contenuto nel manifesto degli studi 2009/2010, al monitoraggio fiscale delle dichiarazioni reddituali per il controllo dei dati dichiarati al fini del pagamento delle tasse universitarie, nonché all adozione, in corso d anno, di altre misure (es. anticipo II rata). Le entrate in conto capitale, per loro natura, annoverano quelle finalizzate all edilizia, per il nostro Ateneo di nessuna consistenza, e le entrate per ricerca scientifica, anche queste al momento di alcuna consistenza, come si evince dai dettali degli allegati, non essendo al momento in possesso di elementi per dimensionare ad es. le poste contabili relative ai progetti PRIN, per i quali è stata solo prevista la quota di cofinanziamento a carico del bilancio. Le spese di parte corrente si identificano quasi interamente nelle spese per il personale, (sia in termini di assegni fissi che di altre spese comunque da sostenere in quanto disposte da norme di legge, contrattazione integrativa, ecc.), sia per rapporti di lavoro a tempo indeterminato che a tempo determinato; ci sono poi le spese di amministrazione, aventi carattere strumentale al funzionamento della struttura, quali le spese per pulizia, vigilanza, global service, assicurazioni, energia elettrica, telefoniche, materiale di consumo, manutenzioni, noleggi, altri servizi. Per quanto concerne le spese gestionali correlate ai servizi per gli studenti la quasi totalità delle stesse è stata ricondotta alla copertura finanziaria derivata dalla convenzione con la Regione Calabria in precedenza menzionata, a seguito della quale l Ateneo assumerà la gestione dell ex Ardis, come si rileva dall apposita posta nella quale confluiscono alche altre spese correlate alla specifica gestione da parte dell Università. Per le spese correnti gli stanziamenti sono stati definiti tenendo conto delle limitazioni disposte da norme già vigenti in materia di contenimento di talune tipologie 4

(consulenze, pubblicità, ecc.) ma soprattutto delle decurtazioni imposte dai tagli di risorse in entrata: ciò anche per le indennità degli organi di governo, collegiali e non, rispetto ai quali si è stabilito di erogare gli importi occorrenti per consentire almeno un normale esercizio delle funzioni istituzionali. Per le spese di personale, iscritte nella macrovoce 02, in relazione alle specifiche tipologie la spesa è stata quantificata applicando tutti gli aggiornamenti contrattuali e determinando la consistenza delle risorse che l Ateneo deve garantire a copertura degli arretrati, delle ricostruzioni, della formazione del personale, dell incentivazione. Le spese di personale sono state anch esse oggetto di decurtazione: sia le competenze del personale docente(ridotti gli adeguamenti stipendiali) sia quelle del personale tecnico amministrativo (i tagli hanno riguardato i compensi accessori quali straordinario, buoni mensa, formazione, personale agricolo, ecc.) nonché le risorse per la programmazione. Per le spese inerenti la ricerca, con riferimento alle borse di dottorato, collocate nella macrovoce 05, si è scelto di assecondare l impegno assunto dall Ateneo di attivazione delle borse del 25 ciclo (n 38), decurtando quasi integralmente il costo dei periodi di frequenza all estero e confermando comunque un impegno a carico del bilancio di non poco conto posto che le risorse ministeriali, iscritte nella misura storica dell anno precedente, non coprono gli incrementi e la contribuzione previdenziale. Per gli assegni di ricerca si è scelto invece di azzerare la posta contabile storica di cofinanziamento a carico del bilancio, di euro 430.000,00, in considerazione sia della scarsa incidenza della medesima ai fini dell attribuzione di risorse ministeriali che della probabilità di erogazione di fondi da parte dell Ente Regione a copertura di spese per gli assegnisti di ricerca. Per le spese in conto capitale, concernenti le voci che fanno riferimento sia al patrimonio dell ente, in quanto correlate a voci di investimento, quali immobili, attrezzature informatiche, scientifiche, sia le spese per la ricerca scientifica di Ateneo, tra le quali si menzionano in particolare PRIN, RDB, PRIT, spese per eventuali altri specifici progetti variamente finanziati, come si rileva dagli allegati, anche in questo caso le poste contabili sono state ridimensionate nei limiti consentiti dai mezzi finanziari reperibili. Quindi per la ricerca scientifica l Ateneo si trova a confermare l assegnazione RDB e PRIN, oltre che garantire un fondo per le spese di funzionamento della scuola di dottorato. Infine, sia in entrata che in uscita, sono inserite le previsioni per le partite di giro, finalizzate ad accogliere i movimenti finanziari relativi ad operazioni effettuate per conto di soggetti terzi (anticipazioni e rimborsi, ritenute erariali e previdenziali, fondo dell economato, contabilità speciali) il cui ammontare non influisce sulle effettive assegnazioni di fondi gestiti nel bilancio e quindi sulla consistenza del risultato di esercizio. 5

In un contesto di navigazione a vista in cui sono fortemente in dubbio le risorse ministeriali destinate al sistema universitario per i prossimi anni, appare solo uno sterile esercizio teorico la redazione di documenti di programmazione finanziaria pluriennale. Non sono pertanto allegati al bilancio di previsione 2010 documenti che contengono proiezioni di entrate e di spese di lungo periodo. Reggio Calabria, 12.12.2009 F.to IL DIRIGENTE MCA II F.to IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott. Antonio ROMEO) 6