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CONTRATTO DECENTRATO PERSONALE NON DIRIGENTE C.C.I.A.A. DI VIBO VALENTIA PARTE ECONOMICA - ANNO 2009 L anno duemilanove, giorno 15 del mese di dicembre, alle ore 13.00, presso la sede camerale, si è riunita la delegazione trattante, ai sensi dell art. 4 del CCNL del personale del comparto delle Autonomie Locali del 22.01.04, per la trattazione del seguente ordine del giorno: Contrattazione decentrata del Personale non Dirigente della Camera di Commercio di Vibo Valentia Sono presenti: per la parte pubblica: il Segretario Generale, avv. Bruno Calvetta la dr.ssa Luigia Caglioti il dr. Maurizio Caruso Frezza per la parte sindacale: la dr.ssa Giovina Marasco il rag. Nazzareno Schinelli il rag. Enrico Scarmozzino Sindacati Territoriali 1

CISAL Il Sig. Curtosi Le parti convengono quanto segue: Art. 1 Quantificazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività A valere per l anno 2009, le risorse di cui agli artt. 31 e 32 del CCNL 22/01/04, del 4 comma dell art. 4 del CCNL 09/05/06, incrementate ai sensi del 5 comma dell art. 8 del CCNL 11/04/08, comprensive delle risorse aggiuntive a carico del bilancio dell Ente, secondo quanto individuato nella Tabella A, che costituisce parte integrante del presente CCDL, destinate all attuazione degli istituti previsti dal presente accordo sono quantificate in 139.433,16, salvo adeguamenti contrattuali. Art. 2 Criteri di utilizzo delle risorse Le risorse di cui all art. 1 Tabella A sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi istituzionali, mediante la realizzazione di piani di attività e di lavoro basati sui sistemi di programmazione e di controllo qualitativo e quantitativo dei risultati. Le risorse vengono utilizzate, per il 2009, per remunerare: a) produttività individuale e collettiva; b) progressione economica orizzontale; c) organizzazione del lavoro: rischio, disagio, maneggio valori, ecc. d) responsabilità categoria C; 2

e) retribuzione di posizione e risultato delle posizioni organizzative ed alte professionalità. In relazione alle finalità di cui al comma 1, le risorse di cui all art. 1 Tabella A, sono destinate, sulla base della ripartizione analitica contenuta nella Tabella B, parte integrante del presente CCDI, in particolare per: a) erogare compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, attraverso la corresponsione di compensi correlati al merito e all impegno individuale e/o di gruppo, in modo selettivo e secondo i risultati accertati dal vigente sistema di valutazione individuale, di cui al successivo art. 3, entro e non oltre il 30 marzo dell anno successivo a quello di riferimento e comunque per come previsto e specificato nel richiamato articolo; b) corrispondere gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica orizzontale, secondo la disciplina di cui al successivo art. 4; c) erogare le indennità rischio, disagio, maneggio valori e altro, secondo la disciplina prevista dal vigente CCNL e per come specificato nel successivo art. 7 lett. A e B, nonché l esercizio delle attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categoria B e C, di cui all art. 7, lett. D; d) compensare l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale di categoria C; e) garantire la retribuzione di posizione e risultato, secondo quanto disposto dal successivo art. 5, ai funzionari incaricati di posizione organizzativa e alte professionalità. Le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alla finalità del corrispondente esercizio finanziario, salvo specifiche contrarie disposizioni, sono riportate in aumento dell anno successivo. 3

Art. 3 Criteri per l incentivazione della produttività Le risorse legate al Fondo incentivazione della produttività, di cui all art. 2 comma 2 lett. a) del presente CCDI, che per il 2009 ammontano ad 28.722,53, vengono assegnate sulla base delle risultanze degli obiettivi assegnati, proporzionalmente al punteggio conseguito. Art. 4 Criteri per la progressione economica orizzontale Le parti concordano di definire annualmente le risorse da destinare alla progressione economica orizzontale, valutando i settori e le relative categorie su cui investire con riferimento ai processi di riorganizzazione e/o di riqualificazione dei servizi e secondo gli obiettivi fissati. Salvo determinazioni migliorative derivanti da rinnovi contrattuali, le parti sanciscono che, annualmente, la quota parte di risorse da destinare alle progressioni orizzontali sarà definita in sede di accordo economico, utilizzando tutte le risorse stabili residue nonché le eventuali risorse già utilizzate per il medesimo istituto, che si siano liberate per effetto di pensionamento, trasferimento o progressione verticale del personale. Le parti concordano di distribuire tale fondo, esclusivamente, in base ad una graduatoria unica dei dipendenti per ciascuna delle categorie di inquadramento, secondo un criterio di proporzionalità rapportato sia agli importi previsti per ogni singolo passaggio sia al numero di dipendenti in servizio per ogni categoria. Le parti concordano che le risorse destinate a tale istituto vengano assegnato per l anno in corso a fa data 01/01/2009 per come da Contratto decentrato sottoscritto nell anno 2008. 4

A tal proposito, si specifica che l importo disponibile per le nuove progressioni da effettuare è pari ad 9.769,71 che aggiunto all importo già utilizzato per tale istituto porta ad un importo totale di 23.736,76. La valutazione, di esclusiva competenza del Segretario Generale, mediante l elaborazione di schede individuali, una copia delle quali viene conservata ai fini della legge 241/90 e nel rispetto della legge 675/96, e l atra, contestualmente consegnata o trasmessa ai dipendenti interessati. Ai fini della progressione orizzontale, il lavoratore deve essere in possesso del requisito di un periodo di permanenza nella posizione economica in godimento pari a 24 mesi. Sono esclusi dalla partecipazione alla selezione i dipendenti che nel corso dell anno di riferimento, siano transitati in altra categoria per effetto di progressione verticale. Art. 5 Individuazione delle posizioni organizzative Ai sensi dell art. 8 e ss. del CCNL del 31.03.1999, la Camera di Commercio ha istituito per le annualità 2009/2010 n. 4 posizioni organizzative che richiedono assunzione diretta di responsabilità di prodotto e risultato in quanto comportanti lo svolgimento o di funzioni di direzione di unità organizzative particolarmente complesse. Per l anno 2009, la quantificazione del fondo per l indennità di posizione istituite dall Amministrazione è confermata in 30.987,40, oltre l indennità di risultato al 25% dello stesso, pari ad 7.746.85. La valutazione individuale, ai fini dell erogazione dell indennità di risultato, viene effettuata entro il 30 marzo dell anno successivo al conferimento dell incarico; gli esiti della valutazione sono contestualmente consegnati ai dipendenti interessati e trasmessi, per conoscenza, all ufficio Personale 5

Personale. La retribuzione di risultato sarà erogata agli aventi titoli congiuntamente con lo stipendio del mese successivo alla valutazione. Art. 6 Alte Professionalità Ai sensi dell art. 10 e ss. del CCNL 22/01/04, la Camera di Commercio ha istituito, per l anno 2009/2010, (D.C. n. 3) n. 2 Alte Professionalità, sulla base dei seguenti criteri generali: a) competenze elevate ed innovative acquisite attraverso la maturazione di esperienze di lavoro rilevabili dal curriculum e con preparazione culturale correlata a titoli accademici; b) particolari responsabilità nella ricerca, nell analisi e nella valutazione; c) propositiva di problematiche complesse di rilevante interesse per il conseguimento del programma di governo dell Ente. L incarico è conferito con atto scritto e motivato dal Segretario Generale, tenuto conto della natura e delle caratteristiche dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini, delle capacità professionali e delle esperienze acquisite anche mediante l esercizio pregresso di funzioni e/o attività equivalenti. Per l anno 2009, la quantificazione del fondo per l indennità di posizione istituite dall Amministrazione è di 24.000,00, oltre l indennità di risultato al 25% dello stesso pari a 6.000,00. Art. 7 Criteri per la remunerazione di particolari attività disagiate, di specifiche responsabilità e di specifiche norme di legge 6

Tale fondo è destinato all erogazione di compensi correlati al precedente art. 2, comma 2, lett. c) e d) e secondo quanto di seguito specificato. Lo stanziamento del Fondo, per l anno 2009, è pari ad 9.040,00. COMPOSIZIONE DEL FONDO - Indennità di disagio per situazioni operative e funzionali 3.630,00 - Indennità maneggio valori 910,00 - Indennità responsabilità Cat. C 5.000,00 Totale 9.540,00 a) Indennità di disagio per situazioni operative e funzionali : 3.630,00 Viene riconosciuta un indennità di 30,00 lordi per 11 mesi al personale dipendente addetto all utilizzo preminente e prevalente di strumentazione informatica. b) Indennità maneggio valori: 910,00 - un compenso, pari ad 1.50 giornaliere, viene erogato al Cassiere, in relazione all attività di custodia e deposito valori, per le sole giornate nelle quali il dipendente è adibito a tale servizi e in base al numero effettivo di giornate lavorative effettuate; - un compenso, pari ad 1,00 giornaliere, viene erogato al Personale addetto presso gli sportelli, alla riscossione in contanti di diritti ed altre entrate, per le sole giornate nelle quali il dipendente è adibito a tali servizi e in base al numero di effettivo di giornate lavorative effettuate. c) Compensi per particolari responsabilità C: 5.000,00 7

Tale indennità è finalizzata a compensare l esercizio dei compiti assegnati che comportano specifiche responsabilità e viene assegnta in ragione della particolare natura delle funzioni svolte al personale della Cat. C assegnato delll Ufficio Metrico attività ispettive per l importo di 2.500,00 e al Cassiere, in ragione delle particolari responsabilità derivante dalla resa del conto giudiziale alla Corte dei Conti inoltre per la gestione delle entrate Camerali, per il medesimo importo di 2.500,00. Le indennità di cui ai precedenti punti a e b) sono erogate agli aventi diritto mensilmente sulla base di una dichiarazione del responsabile del servizio di appartenenza ed in relazione alle giornate effettivamente svolte, le indennità di cui al punto c), per l anno 2009 vengono erogate, in unica soluzione, con emolumenti dal mese di Gennaio 2010. Art. 8 Indennità di comparto L indennità di comparto viene corrisposta, a decorrere dal 1 gennaio 2009, nelle misure indicate nella Tabella D, allegata al CCNL sottoscritto il 22/01/04. L importo complessivo a valere sul Fondo è pari ad 8.699,62 Art. 9 Metodologia permanente di valutazione Le parti concordano che il sistema di valutazione del quale l Amministrazione dovrà fare uso, quale elemento efficace di gestione è quello approvato D.C. n.24 del 27/04/2009 e che lo stesso sarà adeguato nell anno 2010 a quanto stabilito dalla D.Lgs.150/09 (Legge Brunetta) Art. 10 8

Norme Finali 1. Le parti concordano che, entro 6 mesi e comunque con cadenza annuale per le materie soggette a contrattazione periodica, saranno avviate speciali riunioni di verifica del protocollo d intesa ed eventualmente aggiornati i criteri previsti. 2. Le delegazioni trattanti comunque s incontrano su richiesta di parte entro 5 giorni dalla richiesta formale, qualora s intende verificare l applicazione o la valenza generale di singoli istituti contrattuali. 3. Le parti concordano che le indennità rapportate a mensilità e relative a funzioni, compiti e responsabilità che abbiano carattere di stabilità negli anni, per come previsti nelle tabelle A e B, possano comunque essere erogate, sulla base degli importi previsti nel presente accordo, anche per gli esercizi successivi al 2009, sotto la responsabilità del Segretario Generale e con valenza sul rispettivo Fondo di competenza. TABELLA A TABELLA B Calcolo fondo anno 2009 RISORSE STABILI 101.170,63 Indennità di posizione cat. D 30.987,40 Alte professionalità 24.000,00 RISORSE VARIABILI 38.262,53 Indennità di risultato cat. D 7.746,85 Indennità di risultato alte prof. 6.000,00 TOTALE FONDO 139.433,16 Fondo progressioni 23.736,76 orizzontali Indennità di comparto 8.699,62 Indennità videoterminali 3.630,00 Indennità maneggio valori 910,00 9

Compenso specifiche 5.000,00 respons. Produttività collettiva 28.722,53 TOTALE FONDO 139.433,16 Per la Camera di Commercio di Vibo Valentia Il Segretario Generale avv. Bruno Calvetta Assistito dalla dr.ssa Luigia Caglioti nella sua qualità di Responsabile Area A E dal dr. Maurizio Caruso Frezza Nella sua qualità di Responsabile Area B Per le RSU la dr.ssa Giovina Marasco il rag. Nazzareno Schinelli il rag. Enrico Scarmozzino Sindacati Territoriali CISAL il Sig. Curtosi 10