IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento



Documenti analoghi
N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

DALL INIZIO DELLA CRISI PERSI 109 MILIARDI DI INVESTIMENTI

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

Febbraio market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

IL MERCATO DEL CREDITO La ripresa inizia dai finanziamenti alle aziende

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

IL RAPPORTO ISTAT UN ITALIA ALLO STREMO

Rapporto Economia Provinciale Edilizia

Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13

L EDILIZIA IN VENETO

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei

8. Dati finanziari e bancari

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile

La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese

Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto

La Stampa in Italia ( )

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

a cura del Centro Studi primo semestre 2013

FATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

Censimento industria e servizi

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

Executive Summary Rapporto 2011/2012

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 1 trimestre 2015 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica

Note per la lettura dei report

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE Genova Evoluzione delle compravendite

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

L attività degli intermediari finanziari

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO

4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma)

Annuario Istat-Ice 2008

Il credito in Toscana. III trimestre 2014

D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata i

K. Attività finanziarie e assicurative i

LA PUBBLICITA IN SICILIA

Executive Summary Rapporto 2013/2014

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

Presentazione del Rapporto

Economie regionali. L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 2010

MADE 2012 EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO E RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA E URBANA: ECCO GLI ASSET PER IL RILANCIO DELLE COSTRUZIONI

delle Partecipate e dei fornitori

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

Il mercato del credito

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri

Agosto Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011

Roma, 21 settembre 2015

Ministero dello Sviluppo Economico

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel Agosto 2011

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Transcript:

26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento

il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga anche nel 2013 (Pil -0,3%) e solo nel 2014 si prevede una crescita del Pil pari all 1,4%, anche se rimane elevata l incertezza. L Italia è fra i paesi dell euro con gli andamenti del Pil peggiori. Nel 2012, per la seconda volta negli ultimi anni, il Pil italiano è in calo del 2,4%, nel 2013 è già acquisita una perdita del Pil pari all 1% e nel 2014 la ripresa sarà modesta e fragile. Dal 2007 l Italia ha perso più di 7 punti percentuali del suo Pil. Il Trentino risente di questo contesto negativo e altamente incerto e, come l Italia, nel 2012 è tornato in recessione (tra -1,4% e -1,8%); nel 2013 si prevede una crescita del Pil prossima allo zero e solo nel 2014 si stima che il Trentino torni ad un Pil con valori di crescita superiori al punto percentuale. I dati sono aggiornati con le previsioni d inverno per il 2012-2014 della Commissione europea (22 febbraio 2013) e con i dati diffusi da Istat su PIL e indebitamento AP (1 marzo 2013)

Trento e Italia l andamento del PIL in volume 3,0 1,5 0,0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014-1,5-3,0-4,5-6,0 Trento Italia Il PIL per la provincia di Trento è nuova serie ISTAT fino al 2011; il 2011 è stima anticipata del PIL e 2012-2014 è MEMT; per l Italia il 2013-2014 è stima UE variazioni percentuali, valori concatenati

il settore delle costruzioni in Italia Il settore delle costruzioni è fra i più colpiti dal lungo periodo di crisi che è andata ad aggravare una situazione complessa iniziata prima della crisi finanziaria del 2008/2009. CRESME stima che in Italia gli investimenti del comparto nel 2012 siano diminuiti del 7,4%, permangano in negativo anche nel 2013 (-2,2%) e solo nel 2014 dovrebbero tornare a crescere, con un settore però trasformato, più contenuto e riconfigurato. Il settore aveva già accumulato perdite pari al 10% nel biennio 2010-2011, che si sommano ad una caduta di oltre 9 punti percentuali persi nel 2009. A soffrire maggiormente sono le nuove abitazioni (-53% rispetto al 2006). I lavori pubblici sono stimati in regressione di oltre 6 punti percentuali nel 2012 ed è il settimo anno consecutivo di arretramento. A evitare il crollo del settore, oltre alla domanda estera, sono gli investimenti in impianti di energie rinnovabili e il recupero abitativo.

il peso delle costruzioni nell economia 2007 2008 2009 2010 2011 Italia Valore aggiunto Addetti 6,1 8,0 5,8 8,0 5,8 8,2 5,6 8,0 5,4 7,8 2007 2008 2009 2010 2011 Trento Valore aggiunto 7,4 7,0 6,0 6,6 6,3 Addetti 9,0 8,9 8,3 8,1 7,9 Il settore delle costruzioni è composto dai comparti edilizia (residenziale e non residenziale) e dai lavori pubblici. Il peso del settore è il rapporto percentuale del valore aggiunto e degli occupati del settore delle costruzioni sul totale dell economia.

le costruzioni e la diffusione sul territorio Il settore delle costruzioni conta circa 7.000 imprese che rappresentano il 17% delle imprese trentine (escluso il settore dell agricoltura e della pubblica amministrazione). La dimensione media è pari a 3,3 addetti. In termini assoluti, nell asta dell Adige, nella Valsugana e nelle Giudicarie si concentra il maggior numero delle imprese del settore e parimenti anche in termini di addetti. In termini di incidenza relativa (numero imprese edili sul totale delle imprese presenti), le costruzioni incidono in modo più significativo nella Valle di Cembra, nella Valle dei Laghi e nella Valsugana e Tesino. In questi territori sono meno presenti le attività dei servizi. La specializzazione per territorio conferma quindi che il settore edile costituisce una fonte di reddito importante per molte vallate.

l attività svolta dalle imprese di costruzioni La prevalenza delle imprese edili è organizzata nella forma di società individuale (61,5%). Le imprese artigiane rappresentano l 80% delle imprese del settore. La maggior parte delle imprese ha come attività il completamento e la finitura degli edifici (40% delle imprese edili), a seguire la costruzione di edifici residenziali e non residenziali (26%) e l istallazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione ed istallazione (23%). Circa la metà delle imprese con 10 e più addetti svolge come attività la costruzione di edifici residenziali e non residenziali. La maggior parte degli addetti lavora in questo sottoinsieme di imprese. L attività di completamento e finitura degli edifici, invece, è rappresentata in prevalenza da artigiani che lavorano in proprio. In questo comparto è occupato solo il 12% degli addetti del settore.

le costruzioni e la redditività Negli ultimi anni si è assistito ad una repentina crescita degli imprenditori stranieri nel settore. Il 19,7% delle imprese individuali è di un imprenditore nato all estero. Gli occupati stranieri sono circa il 20%. Circa il 60% delle imprese non ha dipendenti; il 93,5% ha meno di dieci addetti. Le imprese con 10 e più addetti sono il 6,5% delle imprese del settore e impiegano il 62% dei dipendenti. Circa il 90% delle imprese ha un fatturato fino a 1 milione di euro; meno dell 1% è sopra i 5 milioni di euro. Mediamente il fatturato per addetto delle imprese di costruzioni è pari a circa 130mila euro; questo valore si differenzia in modo significativo per classe dimensionale dell azienda. Le imprese con 50 e più addetti (0,5% delle imprese) rilevano un fatturato per addetto doppio rispetto alle aziende con meno di 10 addetti (93,5% delle imprese). Lo stesso avviene per la redditività.

la crisi e le costruzioni Dal 2008 il valore aggiunto delle costruzioni si contrae con variazioni annue prossime al 5%. Anche per il 2012 si stima un andamento regressivo mentre per il 2013 si prevede una variazione negativa vicina allo zero. Nel 2014 dovrebbe esserci una ripresa del valore aggiunto di poco superiore all 1%. Dal 2009 le nuove imprese sono meno di quelle che cessano e la produttività del settore è in arretramento, seppur con intensità minore di quanto si rilevi nell industria nel suo complesso. La situazione di sofferenza del settore delle costruzioni viene ad essere aggravata anche dai problemi di accesso al credito, comuni, peraltro, a tutto il sistema produttivo. Nell ultimo anno i finanziamenti al settore hanno registrato una riduzione più o meno doppia del resto dell economia (-4,8% contro -2,6%). Le sofferenze sui prestiti nell edilizia sono cinque volte di più di quelle del sistema produttivo complessivo (10,2% contro 2,1%).

il turnover delle imprese di costruzione Periodo 2007-2012 2011 2012 Imprese nate 2.582 375 287 Imprese cessate 3.263 495 541 Valore medio del periodo 2007-2012 2011 2012 Tasso di natalità 5,5 4,7 3,7 Tasso di mortalità 7,0 6,2 7,0 Tasso di turnover -1,5-1,5-3,3 Tasso di natalità è il rapporto tra il numero di imprese nate e le imprese attive nell anno Tasso di mortalità è il rapporto tra il numero di imprese cessate e le imprese attive nell anno Tasso di turnover è la differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità

i numeri della crisi 2012 su 2007 2011 su 2010 2012 su 2011 Produzione delle imprese -33,1-7,1-11,4 Fatturato delle imprese -27,2-2,1-8,6 Valore aggiunto -21,5-4,0-5,0 Compravendite immobiliari -34,8-3,7-18,3 Nel periodo considerato il valore aggiunto del settore delle costruzioni è mediamente pari a 1 miliardo di euro in valori correnti.

l andamento della produzione 6 3 0-3 -6-9 -12 2007 2008 2009 2010 2011 2012

gli occupati nel settore delle costruzioni 2012 su 2007 2011 su 2010 2012 su 2011 Occupati -12,5 9,1-10,3 di cui: indipendenti -14,2 10,3-8,2 di cui: stranieri 59,8 43,1 7,5 Ore lavorate in edilizia -29,2-3,4-12,8 Ore autorizzate di CIG 82,9 9,0 4,3 Ore di GIC in deroga n.d. n.d. 177,4 Nel periodo considerato il settore occupa mediamente 21.000 persone, nel periodo non vi sono grandi oscillazioni. Nel 2012 gli occupati sono scesi sotto le 20mila unità (19.800 lavoratori). I lavoratori del settore rappresentano l 8,6% degli occupati. Le ore di CIG in deroga sono disponibili a partire dal secondo semestre 2010

l andamento delle ore lavorate 10 5 0-5 -10-15 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Fonte: Cassa edile del Trentino