STATO NUTRIZIONALE 1



Documenti analoghi
La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione

NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso

Calcolare l altezza dalla lunghezza dell avambraccio BAPEN

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO

SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO

Corso di Laurea in Infermieristica

CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI

MALNUTRIZIONE NUTRIZIONE ARTIFICIALE MEDICINA NUTRIZIONALE

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO

L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma

4. Bilancio nutrizionale

Antonio Pio D Ingianna Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli S6li di Vita

La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE

Pio Albergo Trivulzio - Milano

Fisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione

NUOVE STRATEGIE PER COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA: L ESPERIENZA DELL OSPEDALE L. SACCO DI MILANO

Valutazione e Intervento Nutrizionale nell anziano. Dott. Domenico Bova

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

MALNUTRIZIONE. MALNUTRIZIONE non significa mangiare poco, bensì. rappresenta uno stato patologico che si stabilisce

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

MALNUTRIZIONE. Donatella Noè

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

ProSure. Miglioriamo la compliance al trattamento radiochemioterapico. 5 gusti per migliorare la compliance dei pazienti NUOVO NUOVO

Più forza nella vita

Valutazione Multidimensionale della Malnutrizione: Ruolo della Clinica e del Laboratorio

La malnutrizione nell anziano

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

Chiara Lorini. Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di di Firenze

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE

PROCEDURE PER LA DETERMINAZIONE DELLO STATO DI MALNUTRIZIONE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

Prof.ssa Maria Luisa Eliana Luisi

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

La malnutrizione nell anziano: la gestione e il trattamento. Dott.ssa Monica Pivari Ospedale San Paolo Savona S.C. Medicina Interna 2

FONTE :

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO E LE SINDROMI CARENZIALI

Malnutrizione in Eccesso e in Difetto

La malnutrizione dell anziano

L INFERMIERE NELLA GESTIONE E PREVENZIONE DELLA MALNUTRIZIONE

L alimentazione della scrofa

LESIONI DA DECUBITO NEL PAZIENTE ANZIANO OSPEDALIZZATO IN UN REPARTO PER ACUTI: PREVALENZA E CORRELATI CLINICI

Il pediatra e il nutrizionista

L alimentazione del cane e del gatto anziano

IL CONTRIBUTO DEL MMG NELLA VALUTAZIONE DEL DEFICIT NUTRIZIONALE

Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Anemia dell infiammazione

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS

DIETA E PATOLOGIA SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE DEFINIZIONE DI SALUTE O.M.S. 19/04/16 NUTRIZIONE E SALUTE. Binomio strettamente correlato

STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

Nutrizione e dieta nel paziente nefropatico

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate

PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE

Malnutrizione in ambito riabilitativo Quali strategie?

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE E SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)

L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO

Parto e prime cure al vitello

Light Balance bilancia elettronica innovativa per misurare il peso del paziente allettato

La tecnologia mobile, le nuove applicazioni disponibili su smartphone e tablet, valenze scientifiche e futuri sviluppi

Bisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili»

LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO E LE SINDROMI CARENZIALI

CLEARANCE. Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli.

Preparazione alle analisi cliniche

Area di Geriatria

Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol

Supporto nutrizionale come prevenzione e cura delle lesione da decubito Renée Maschke

0DOQXWUL]LRQL /DPDOQXWUL]LRQHSURWHLFRFDORULFD03&FODVVLILFD]LRQH

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. Formulare un programma per Nutrizione Parenterale

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

Proteine della fase acuta

FERRITINA TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE

LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO

Il ciclo nutrizione / digiuno

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

NEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO:

Alimentazione e sport

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

GUIDA ORTOMOLECOLARE ALLA INTERPRETAZIONE DEL TEST DEGLI AMINOACIDI

IDPN. Dr.ssa Maria Antonietta Perniola Taranto

OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE AGLI ESAMI E MODALITA DI PRELIEVO


Alimentazione e Nutrizione

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

SINDROME NEFROSICA. Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente

Valutazione dello stato nutrizionale e del rischio di malnutrizione

Organizzazione e costi per l attuale gestione dell anticoagulazione

Transcript:

STATO NUTRIZIONALE 1

STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità Effetti della malnutrizione proteico-calorica ridotta sintesi proteica ridotta attività della Na + /K + ATPasi ridotto trasporto di glucosio steatosi, necrosi, fibrosi epatica depressione, apatia, modificazioni dell umore ipotermia compromissione della ventilazione compromissione del sistema immunitario rischio di piaghe da decubito e loro ritardata guarigione ridotta gettata cardiaca ridotta funzione renale perdita di massa muscolare, ridotta mobilità anoressia 2

3 THE LANCET 2003; 362:249

MARCATORI DELLO STATO NUTRIZIONALE Metodi per definire lo stato nutrizionale anamnesi e questionari orientati (Mini-Nutritional Assessment (MNA) ) esame obiettivo misure antropometriche (spessore della plica al tricipite, circonferenza ai fianchi) misure di impedenza bioelettrica funzione sistema immune (linfociti <1500/mm 3 ) concentrazione di alcune plasmaproteine concentrazione di altri analiti (colesterolo, CHE, etc) Non esiste un singolo marcatore in grado di definire lo stato nutrizionale 4

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE: MISURE ANTROPOMETRICHE BMI = peso (kg)/altezza (m) 2 5

MARCATORI DELLO STATO NUTRIZIONALE Indice creatinina/altezza (CHI) CHI = mg di creatinina urinaria/24 ore del paziente mg di creatinina urinaria/24 ore del controllo Riflette la massa muscolare CHI 100-80% = adeguata massa muscolare CHI 60-80% = moderata perdita di massa muscolare CHI < 60% = severa perdita di massa muscolare 6

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE Proteine plasmatiche Albumina Insulin-like growth factor Retinol-binding protein Transferrina Transtiretina Indici combinati 7

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE Proteine plasmatiche Albumina rappresenta il 40% delle proteine di sintesi epatica emivita 18-20 giorni la concentrazione si riduce dopo 4 giorni di digiuno nei pazienti ospedalizati può esserci un aumentato catabolismo influenzata dallo stato infiammatorio e da numerosi altri fattori (perdite renali, intestinali, ulcere, etc) 8

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE Proteine plasmatiche Insulin-like growth factor: Indipendente dalla flogosi o traumi Sintetizzato prevalentemente dal fegato Difficoltà analitiche e di costo Retinol-binding protein Significato simile alla transtiretina, ma di più difficile misura Transferrina Sensibile allo stato del ferro, flogosi o traumi 9

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE Proteine plasmatiche Transtiretina Emivita di 48 ore Risposta rapida alla denutrizione Alto contenuto in triptofano e alto rapporto fra amino acidi essenziali e non essenziali: sensibile alla qualità dell apporto proteico Sintesi dipendente dall apporto di Zn La concentrazione plasmatica dipende dalla disponibilità del ligando T3 Sensibile alla flogosi e traumi L insufficienza renale aumenta la concentrazione (ridotto catabolismo) così come la somministrazione di steroidi In assenza di flogosi la concentrazione di TTR aumenta di > 4 mg/dl/settimana se l apporto calorico è adeguato 10

MARCATORI DELLO STATO NUTRIZIONALE Uso delle proteine per definire lo stato nutrizionale nei pazienti con anoressia nervosa e cachettici la concentrazione della albumina, transferrina a transtiretina è normale i pazienti in digiuno totale presentano una rapida riduzione della transtiretina, mentre l albumina inizia a ridursi dopo 4 giorni le proteine epatiche non misurano in modo accurato il deficit nutrizionale, ma indicano che il paziente è severamente compromesso e che probabilmente richiede una terapia nutrizionale aggressiva e attentamente monitorata (Furham et al, J Am Diet Ass 2004;104:1258-64) 11

MARCATORI BIOCHIMICI DELLO STATO NUTRIZIONALE Indici combinati Prognostic inflammatory and nutrition index PINI= a 1 AGP (mg/l) x CRP (mg/l) albumina (g/l) x transtiretina (mg/l) Soggetti senza infezioni e adeguatamente nutriti PINI < 1 PINI 1-10: basso rischio PINI 11-20: medio rischio PINI 21-30: alto rischio Influenzato più dalla stato flogistico che dallo stato di nutrizione Da utilizzare con cautela 12

MARCATORI DELLO STATO NUTRIZIONALE 13 Seiler, Nutrition 17:496-8; 2001

MARCATORI DELLO STATO NUTRIZIONALE Esame obiettivo BMI Transtiretina + PCR 14

15