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1 Linee di Indirizzo ASL Milano per la Prevenzione della Malnutrizione Clinica: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Milano, 1 dicembre 2010 Pio Albergo Trivulzio - Milano ANNA CRIPPA UOS Dietologia e Nutrizione Clinica IMMeS e Pio Albergo Trivulzio, Milano

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3 FORMAZIONE AZIENDALE PER LA PREVENZIONE DELLA MALNUTRIZIONE Milano, maggio 2010 Corso di formazione 5 edizioni Indirizzato al personale sanitario: medici, infermieri, operratori Obiettivi: Implementare le conoscenze teoriche, pratiche e procedurali in tema di malnutrizione Malnutrizione, Normative, Strumenti di valutazione Parte pratica(dietisti, infermieri) Esercitazioni Anna Crippa

4 VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE.. MALATTIA (geriatra, cardiologo, pneumologo, psichiatra, dietologo clinico/nutrizionista, fisiatra, psicologo, urologo ) COMORBILITÀ PRESENZA DI CAREGIVER Stress dei Caregiver DEPRESSIONE STATO COGNITIVO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO AUTONOMIA ANZIANO Valutazione Multidimensionale 1 Ansia Continenza STATO METABOLICO QUALITÀ DELLA VITA SITUAZIONE AMBIENTALE STATO NUTRIZIONALE EQUILIBRIO CONDIZIONE SOCIALE CONDIZIONE ECONOMICA MOBILITÀ, PERFORMANCE FISICA da Toigo G, mod.

5 VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE.. MALATTIA (geriatra, cardiologo, pneumologo, psichiatra, dietologo clinico/nutrizionista, fisiatra, psicologo, urologo ) PRESENZA DI CAREGIVER Stress dei Caregiver DEPRESSIONE COMORBILITÀ SINDROME DA FRAGILITÀ DELL ANZIANO STATO COGNITIVO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO AUTONOMIA MALNUTRIZIONE PROTEICO ENERGETICA 1 Ansia Continenza STATO METABOLICO QUALITÀ DELLA VITA SITUAZIONE AMBIENTALE PROGNOSI STATO NUTRIZIONALE CONDIZIONE SOCIALE CONDIZIONE ECONOMICA EQUILIBRIO MOBILITÀ, PERFORMANCE FISICA da Toigo G, mod.

6 2003 The Prevalence of Malnutrition N JOLLIFFE, JS McLESTER, HC SHERMAN J Am MedAssoc.1942; 118(12):

7 2009

8

9

10 2007 COMMISSION OF THE EUROPEAN COMMUNITIES Obesità LIBRO BIANCO A Strategy for Europe on Nutrition, Overweight and Obesity related health issues

11 Obesità

12 2009

13

14 Antropometria peso, statura, ulna, ginocchio, circonferenza a metà braccio Assunzione alimentare 3gg

15 LA NOSTRA ESPERIENZA UO: Geriatria Riabilitativa Screening all ammissione: MUST MNA-SF Periodo di Osservazione: 4 mesi consecutivi Casistica: 98 pazienti ammessi consecutivamente

16 MUST

17 Casistica N = 98 (53 M, 45 F) Età 78 ± 10.2 (47-98) mediana 79 PROVENIENZA DIPENDENZA (Autonomia Funzionale Indice di Barthel) H ortopedia 11% Molto Grave Domicilio 35% H altri reparti 25% 30% 8% 28% Grave Moderata Lieve Riabilitazione 5% H riabilitaz 24% 34% Minima Autosuff.

18 Casistica SALUTE SOMATICA, CIRS Cumulative Illness Rating Scale (2 indici) DETERIORAMENTO MENTALE, SPMSQ Short Portabel Mental Status Questionnnaire 3% 16% Severo Moderato Comorbilità 5 ± 2.2 (1-11) 62% 19% Lieve Assente Severità 2.2 ±0.5( ) RISCHIO PIAGHE DECUBITO Indice Norton Plus 34% Elevato 21% Dip.Grave UP all ingresso 66% 79%

19 Parametri Ematochimici (v. rif.) N Media ± Dev.Std Min - Max Mediana casi < v. rif. Emoglobina ( /12-15 g/dl) ± % Proteine totali (6-8 g/dl) ± % Albumina (3.5-5 mg/dl) ± % Transferrina ( mg/dl) ± % Prealbumina (22-40 mg/dl) ± % T-Colesterolo ( mg/dl) ± % Mg ( mg/dl) ± % Fosfati ( mg/dl) ± % Folati ( ng/ml) ± > % B12 ( pg/ml) ± %

20

21 Screening Nutrizionale

22 MNA 62% 60% 50% 53% 47% 50% 40% 32% 33% 39% 41% 30% 20% 10% 6% 14% 14% 9% 0% Community (N=964) Nursing Home (N=1586) Hospital (N=1384) Rehabilitation (N=340) Kaiser MJ et al. J Nutr Health Aging 2009 Riabilitazione Geriatrica, N = 98

23 Screening Nutrizionali R=0.36 (R=0.51 sul punteggio bruto)

24 Correlazione tra MUST e MNA R= % 0 0 (R=0.51 sul punteggio bruto) 20% 5% 4% 7% 26% 28%

25

26 MNA-SF: Correlazione tra le singole voci e il punteggio totale, MNA-SF score r = r = 0.58 r = 0.48 MNA-SF score M NA-SF score MNA-SF score Riduzione assunzione cibo BMI/circonf. polpaccio Mobilità r = 0.69 r = 0.57 r = MNA-SF score M NA-SF score M NA-SF score Perdita di peso Malattie acute/stress psicologici Problemi neuropsicologici

27 Commenti La prevalenza di malnutrizione nelle degenze riabilitative è più elevata di quella in ambito ospedaliero La riduzione dell assunzione di cibo è il fattore più critico La valutazione sistematica dello stato nutrizionale e lo sviluppo di processi assistenziali finalizzati a ottimizzare l assunzione alimentare sono fondamentali per ridurre il rischio nutrizionale Definire qual è il test di screening più adatto alla nostra popolazione Mettere a punto un algoritmo per i passi che devono far seguito allo screening

28 Proseguire con lo screening Progettualità In un contesto definito concentrare alcune risorse al fine di elaborare un Protocollo Diagnostico Terapeutico che possa essere esportato nelle altre sezioni/rsa

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