Le verifiche di qualità. Antonino Salvia
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- Annibale Coppola
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1 Le verifiche di qualità 1) Obiettivi della qualità 2) Dimensioni correlate alla qualità 3) Concetto di quality assurance 4) Metodologie di approccio alla qualità 5) Audit clinico nel percorso stroke 6) Indicatori di performance 7) Take home messages Antonino Salvia
2 Obiettivi della qualità Tutti quelli che si occupano di sanità dovrebbero avere sicuramente ben chiari due obiettivi primari: - fornire assistenza alla qualità più alta possibile - ma con un costo contenuto. In teoria questi due obiettivi sono separati, ma nella pratica strettamente correlati. Avedis Donabedian, Quality Assurance in Health Care, 1989
3 Obiettivi della qualità Questo per tre motivi fondamentali: 1) una cattiva assistenza, che può recare danno al Paziente, è al tempo stesso uno spreco 2) un assistenza eccessiva potrebbe essere potenzialmente negativa per il Paziente 3) un eccessiva dispersione delle risorse, in qualsiasi forma avvenga, riduce gli strumenti che altrimenti potrebbero essere utilizzati per trattare meglio più Pazienti Avedis Donabedian, Quality Assurance in Health Care, 1989
4 Dimensioni correlate alla qualità Le 3 dimensioni correlate alla qualità delle prestazioni la struttura (modalità organizzative, attrezzature, spazi, competenza ed esperienza degli operatori sanitari); il processo (procedure diagnostico - terapeutiche, continuità assistenziale, comportamento degli operatori, rapporto interpersonale medico - Paziente, comfort e privacy del contesto ambientale); l esito (cambiamento dello stato di salute da attribuire al processo assistenziale, grado di conoscenza acquisita della propria malattia, cambiamento nel comportamento conseguente al miglioramento dello stato di salute e, soprattutto,la soddisfazione per l assistenza ricevuta) Avedis Donabedian, Milbank Memorial Fund Quarterly, 1966
5 Concetto di Quality Assurance L assistenza sanitaria è di qualità adeguata se gli operatori che la erogano, effettuando gli interventi che il progresso delle conoscenze scientifiche indica come capaci di produrre effetti desiderati e appropriati, ( ) congruenti con i valori morali della società e ( ) realizzati in modo tale da generare soddisfazione in coloro che li ricevono, sono in grado di massimizzare i benefici espressi in termini di salute aggiunta a fronte dei rischi corsi per produrli Donabedian A., Arch Pathol Lab Med, 1997
6 Metodologie di approccio alla qualità Struttura: total quality management; certificazione di qualità (ISO 9000); accreditamento autorizzativo e requisiti minimi di qualità; accreditamento all eccellenza. Processo: medical e clinical audit; miglioramento continuo della qualità (quality assurance, VRQ); accreditamento professionale; Linee guida ed evidence based medicine. Esito: scale di valutazione (Rankin Scale modificata, Barthel Index); questionari di soddisfazione del Paziente.
7 Audit clinico nel percorso stroke Audit clinico Metodologia di analisi strutturata e sistematica per migliorare la qualità dei servizi sanitari, applicata dai professionisti attraverso il confronto sistematico con criteri espliciti dell assistenza prestata, per identificare scostamenti rispetto a standard conosciuti o di best practice, attuare le opportunità di cambiamento individuato ed il monitoraggio dell impatto delle misure correttive introdotte. Ministero della Salute, 2006
8 Audit clinico nel percorso stroke Le modalità attraverso le quali si attuano questi processi di audit sono sostanzialmente due: 1) indagini a campione su cartelle cliniche (Regno Unito, Australia) 2) realizzazione di registri ospedalieri (Svezia, Scozia) 1. L audit clinico aumenta l aderenza agli standard 2. Solo il registro ospedaliero degli stroke realizza un follow up degli outcome a distanza dall evento
9 Audit clinico nel percorso stroke Lo Stroke Unit Network Lombardia 1) data set web based esaustivo e di facile compilazione 2) consente di applicare procedure informatiche di audit e verifica delle linee guida SPREAD 3) attualmente raccoglie circa pazienti ricoverati in stroke unit all anno
10 Indicatori di performance La valutazione della qualità nella produzione di servizi sanitari è un attività complessa, alla cui base vi sono 3 concetti fondamentali: 1) rendere omogenee e allineate a linee guida condivise le prestazioni ed i comportamenti di ogni operatore, per migliorare la qualità del processo di cura; 2) definire una misura di ciò che si fa e degli standard di confronto; 3) identificare le ragioni per cui non si è raggiunto lo standard definito (indicatori di ridotta performance).
11 Gli indicatori devono: a) misurare aspetti rilevanti della qualità dell assistenza; b) misurare in modo valido, preciso, accurato, riproducibile; c) misurare in modo tempestivo nel contesto delle risorse disponibili; d) orientare decisioni e comportamenti; Indicatori di performance e) risultare preferibilmente dalla raccolta dati effettuata durante l abituale gestione delle attività.
12 Esempi di indicatori di processo e di esito Indicatori di performance INDICATORE % di Pz con ictus che eseguono esami di laboratorio in PS % di Pz con ictus acuto ricoverati in Stroke Unit % di Pz con almeno 4 misurazioni quotidiane della temperatura corporea % di Pz che effettuano test per la disfagia % di Pz sottoposti a valutazione con scale neurologiche entro 24 ore STANDARD RIFERIMENTO 100% se eleggibili alla trombolisi DATO Registrazione esami di laboratorio eseguiti in PS USO Management attività clinica 70% Presidio e/o reparto di ricovero Management attività clinica 100% Registrazione sulla cartella termometrica Management attività clinica 100% Registrazione in cartella Prevenzione 100% Registrazione risultato scale neurologiche Management attività clinica
13 Esempi di indicatori di processo e di esito Indicatori di performance INDICATORE % di Pz sottoposti a valutazione Fisiatrica % di Pz sottoposti a prevenzione delle piaghe da decubito % di Pz sottoposti a cambi di postura giornalieri (ogni 2 ore) % di Pz sottoposti ad addestramento ed esercizi di controllo del mantenimento della verticalizzazione del tronco (entro le prime 48 ore) STANDARD RIFERIMENTO DATO 80% Visita Fisiatrica: Registrazione della obiettività clinica, compilazione della cartella riabilitativa, progetto riabilitativo, apertura scheda riabilitativa. 100% di Pz. a rischio 100% di Pz immobili Registrazione degli interventi di nursing, dei cambi di postura a letto, registrazione dei farmaci utilizzati. Registrazione oraria dei cambi di postura, registrazione intervento del Fisioterapista (nella scheda riabilitativa) 85% Fisiatra:Registrazione della obiettività clinica; Fisioterapista: Registrazione della durata delle sedute di trattamento riabilitativo e dei risultati ottenuti. USO Management attività riabilitativa Prevenzione Prevenzione Recupero funzionale
14 Take home messages 1. La definizione di indicatori va effettuata dal gruppo di lavoro che ne vuole condividere l analisi per il miglioramento della qualità del percorso assistenziale. 2. Privilegiare l audit clinico basato su registro di patologia che permette la valutazione di un numero di indicatori maggiori, meglio descritti e con maggior continuità nel tempo. 3. Integrare i registri esistenti con supporti informatici specifici come quello di verifica delle Linee Guida SPREAD o anche di process mining per affinare la metodologia della verifica ed implementazione della qualità
15 Vi ringrazio per l attenzione
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