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Politecnico di Milano Prof. Luca Ferrarini Tel. 02-2399-3672 e-mail luca.ferrarini@polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html 1 Orario del corso Lunedì 8.15-10.15 T.1.1 Martedì 8.15-11.15 T.1.1 Esercitazioni (12 13 ore) (Lezioni: 32-33 ore) svolte non in giorni fissi, ma secondo necessita da ADAMO CASTELNUOVO castelnu@elet.polimi.it Laboratori non obbligatori, ma consigliati 4 sedute, da 2-3 ore presso l edificio di Via Golgi 3 Docente LUCA FERRARINI Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano Tel 02-23 99 36 72 email luca.ferrarini@polimi.it Orario e modalità di ricevimento Preferibilmente, subito prima o dopo le lezioni; in alternativa, martedì 11.30-13.30 2 Sito web ufficiale del corso http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html Materiale didattico del corso Libri, eserciziari, materiale informatico, fotocopie, temi d esame risolti Il corso e interamente coperto! Materiale didattico dei laboratori Cartaceo (PPT) e informatico esercizi svolti in Isagraf) messi sul web a tempo debito Esami: 2 prove in itinere (compitini) Date da fissare (di solito il primo lunedi disponibile) 4 Lezione 1 - Introduzione 1 Lezione 1 - Introduzione 2

Tesi e dintorni Cos è l? Nell industria Sono disponibili elaborati di tesi, progetti, tirocini e stage A breve sarà disponibile un portale con l elenco dei progetti di ricerca e di argomenti possibili di tesi Tale portale sarà accessibile dal sito ufficiale del corso: http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html robotica e meccatronica linee di produzione automatizzate supervisione e controllo di processo magazzinaggio 5 7 Cos è l? Cos è l? : insieme di discipline (modelli, metodi e strumenti) che permettono di analizzare e progettare sistemi automatici di controllo di impianti e processi industriali Sistema automatico di controllo: sistema che permette la funzione di governo di impianti, processi, macchine, o sistemi di altra natura (sistemi economici, sistemi ambientali, ecc.) in maniera indipendente dall operatore umano 6 Nei servizi reti di distribuzione dell energia automazione del sistema ferroviario controllo del traffico 8 Lezione 1 - Introduzione 3 Lezione 1 - Introduzione 4

Cos è l? Cos è l? Altri settori medicina applicazioni aerospaziali controllo di sistemi ambientali domotica e controllo attivo delle strutture elettrodomestici ed elettronica di consumo agricoltura Cosa differenzia l dall Automatica? strumenti matematici i modelli matematici sono a stati discreti (numero finito di valori) e transizioni discrete (eventi), detti sistemi dinamici ad eventi discreti, quindi molto diversi dai sistemi guidati dal tempo (sistemi dinamici a tempo continuo o a tempo discreto) visti in Automatica 9 11 Cos è l? Cos è l? Cosa differenzia l dall Automatica? industriale tra i vari sistemi che possono dare origine a problemi di controllo qui ci si concentra solo su sistemi provenienti dal mondo industriale; inoltre, qualche attenzione è posta sull aspetto tecnologico derivante dal problema industriale e non solo sull aspetto metodologico. Cosa differenzia l dall Automatica? impianti da controllare impianti di produzione discreta, cioè dove si lavorano materie prime per arrivare a prodotti finiti (i pezzi ) dopo una serie di lavorazioni successive attraverso macchine, sistemi di trasporto e di immagazzinamento 10 12 Lezione 1 - Introduzione 5 Lezione 1 - Introduzione 6

R1 C R2 Per tali sistemi occorre: coordinare e sincronizzare le attività dei vari componenti del sistema evitare occupazioni contemporanee di macchine e dispositivi evitare situazioni di blocco limitare sprechi di risorse, tempo, materiale,... gestire situazioni anomale e disturbi (guasti a un sensore, prodotti non conformi o rotti,...) 13 grazie al sistema di automazione! 15 (con blocco del sistema) e quindi? cosa possiamo dedurre sul comportamento di questi sistemi? M1 Impianto di bugnatura e foratura di cerchi moto P1 P2 P5 P6 P7 P8 AGV AGV P3 M2 R vediamo... 14 16 Lezione 1 - Introduzione 7 Lezione 1 - Introduzione 8

Impianto di bugnatura e foratura di cerchi moto Ma cosa serve, dunque, per progettare e realizzare un sistema di automazione industriale? TRE competenze: applicative: cosa produce l impianto che devo controllare? impianto chimico? elettrico? meccanico? idraulico? termico? tecnologiche: quali architetture hardware e software devo adottare? sistemi di controllo distribuiti? sistemi di comunicazione e protocolli? quali sensori e attuatori? 17 metodologiche: come si sincronizzano n attività? come si gestisce una risorsa condivisa? come si evitano situazioni di blocco? 19 Come si realizza? Di tali aspetti, nel corso noi vedremo i seguenti aspetti: calcolatori dedicati PLC, Programmable Logic Controller sensori (logici) attuatori (elettrici, pneumatici, idraulici) sistemi di comunicazione punto-punto, fieldbus, wireless 18 applicativo: sistemi di produzione discreti (centri lavorazione meccanica, impianti robotizzati, ecc.), e batch tecnologico: PLC, normative, cenni al fieldbus metodologico: sistemi dinamici ad eventi discreti (reti di Petri), con metodi di sintesi e di analsi per reti di Petri Modellistica + Controllo 20 Lezione 1 - Introduzione 9 Lezione 1 - Introduzione 10

Proporzione degli argomenti trattati nel corso: applicativo: sistemi di produzione discreti. tecnologico: PLC metodologico: reti di Petri Problema del controllo i C u m impianto modello del sistema da controllare (P) dato P e data una specifica del comportamento del sistema in anello chiuso, determinare un controllore C in modo tale che il sistema in anello chiuso si comporti il più possibile in modo simile a quanto specificato trovato C, lo realizzeremo con dispositivi industriali (PLC) P y 21 23 Proporzione degli argomenti trattati nel corso: applicativo: sistemi di produzione discreti 10%. tecnologico: PLC 25% metodologico: reti di Petri 65% 22 Lezione 1 - Introduzione 11 Lezione 1 - Introduzione 12