1 Introduzione al corso Architettura del sistema di controllo... 6
|
|
- Fabiola Franceschi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indice 1 Introduzione al corso Architettura del sistema di controllo Elementi di modellistica Modelli nel dominio del tempo La trasformata di Laplace Esempio Funzione di trasferimento Schemi a blocchi Regole di composizione Esempi Stabilità dei sistemi dinamici Esempi Stabilità degli schemi a blocchi Schemi a blocchi in serie Schemi a blocchi in parallelo Schemi a blocchi in retroazione Controllo modulante Analisi di sistemi retroazionati Esempi Analisi del sistema di controllo modulante Soluzioni di Controllo Controllo di macchine utensili Controllo numerico Funzionalità ed elementi costitutivi del CN Il Part Program Il controllo del moto per macchine utensili Motori elettrici Motore trifase Motore a corrente continua Motore Brushless Trasduttori elettrici Trasduttori di posizione Trasduttori di velocità Riduttori di velocità Modello matematico dei motori in corrente continua e brushless. 62
2 INDICE Il bilancio elettrico Il bilancio meccanico Comportamento statico di un motore a corrente continua Comportamento dinamico di un motore a corrente continua Controllo logico Il linguaggio LADDER DIAGRAM Esempio Bobina latch e bobina unlatch Esempio del carrello Temporizzatori e contatori Esempio del carrello con allarme Estensioni del linguaggio Il linguaggio SFC Regole di costruzione Regole di evoluzione Tipi di variabile Tipi di azioni Tipi di costrutti Esempio del carrello Reti di Petri Definizioni Strutture fondamentali Proprietà delle reti di Petri Matrici d ingresso, d uscita e di incidenza A Esercizi in MATLAB-SIMULINK 100 A.1 Implementazione del modello e del controllo di un motore elettrico a corrente continua A.1.1 Equazioni del modello A.1.2 Schema simulink A.1.3 Simulazioni A.2 CONTROLLO DEL LIVELLO D ACQUA DI UN SERBATOIO 108 B Note sull utilizzo di ISAGRAF V B.1 Lettura del fronte di salita di una variabile B.2 Blocco del PC in simulazione B.3 Variabili timer B.4 Azioni booleane B.5 Azioni di tipo non-memorizzato B.6 Azioni di tipo impulsivo B.7 Azioni SFC
3 Capitolo 1 Introduzione al corso Si indica con automazione industriale l insieme di tecnologie hardware e software e di soluzioni algoritmiche che permettono di far evolvere nel tempo un sistema. Mentre la teoria del controllo, che ha circa un secolo di vita, è una disciplina di natura algoritmica, l automazione industriale fa riferimento anche alla strumentazione necessaria a realizzare il controllo. La pratica industriale si misura con problemi sempre nuovi e di diverso tipo (produzione, movimentazione, imballaggio, controllo qualità,... ) di fronte ai quali le aziende sviluppano sul campo proprie soluzioni. L automazione industriale è quindi una disciplina ampia e variegata, nella quale esistono molti approcci teorici allo stadio di ricerca di base, non ancora applicati. Essa è poi una disciplina di carattere intersettoriale nella quale l Italia è ben preparata, vantando solide basi di cultura ingegneristica. Con il termine automa si intende un dispositivo controllato da un calcolatore elettronico programmato per eseguire operazioni anche complesse senza l intervento dell uomo. L automazione comporta notevoli vantaggi per la produzione, legati soprattutto alla diminuzione dei tempi e dei costi di lavoro, nonchè all aumento della qualità dei prodotti finiti. Compito dell automazione è far sì che ciascun automa inserito all interno di un impianto svolga correttamente il proprio compito: in particolare si parla di controllo macchina nel dominio del tempo (o controllo modulante) e controllo cella nel dominio degli eventi (controllo logico). L automazione applicata alle macchine operatrici (macchine utensili, robot) fa riferimento a tutte quelle procedure che venivano eseguite manualmente dall uomo, nelle quali l automa ha la funzione di compiere operazioni ausiliarie alla produzione, come il carico e lo scarico di pezzi, operazioni di assemblaggio e di trasporto, etc. Sono ad oggi molto rare le industrie che dispongono di processi totalmente automatizzati. In un sistema industriale la produzione può essere organizzata per reparti, per celle o per linee di lavorazione; nell esempio in figura 1.1 si fa riferimento ad un area di lavoro nella quale il gruppo costituito dai due robot manipolatori e dalla macchina utensile collocata tra di essi è una possibile cella dove viene eseguita una particolare lavorazione: grazie ad un primo nastro trasportatore di alimentazione il pezzo che deve essere lavorato entra nella cella di lavoro, raggiunge un primo manipolatore e viene posizionato sulla macchina utensile per essere lavorato; al termine della lavorazione viene afferrato dal un secondo
4 CAPITOLO 1. INTRODUZIONE AL CORSO 4 Figura 1.1: Area di produzione e cella di produzione manipolatore che lo deposita sul nastro trasportatore di scarico dei pezzi lavorati, affinché escano dalla cella di lavoro. Un operatore umano si occupa della disposizione dei pezzi in un magazzino. Quali sono le funzioni eseguite dai vari componenti? - Il nastro trasportatore può avanzare o restare fermo. Figura 1.2: Azionamenti nelle macchine di cella industriale - Un robot, o una macchina utensile può avere tipicamente da 2 a 6 gradi di libertà, come il braccio umano: può quindi raggiungere ogni posizione nello spazio. Un sistema con più di 6 gradi di libertà si dice sovradeterminato. Il sistema di controllo deve regolare correttamente ogni grado di libertà: è questo un tipico problema di controllo modulante; ad esempio, per controllare un grado di libertà (cinematico) di rotazione, un attuatore meccanico (es. un motore elettrico) fornisce una coppia (variabile di controllo), la variabile controllata è generalmente la velocità angolare. Nello specifico, non si tratterà di definire una nuova legge di controllo, bensì di tarare in modo adeguato i parametri della legge di controllo utilizzata, attraverso metodi empirici quali le regole di Ziegler-Nichols. Ogni grado di libertà (cinematico o meccanico) è controllato da un dispositivo hardware o software detto azionamento. Tutti i gradi di libertà
5 CAPITOLO 1. INTRODUZIONE AL CORSO 5 vanno poi mossi in modo tra loro coordinato: si tratta di un problema di pianificazione del moto; tale problema, cruciale per le macchine utensili, viene risolto dal controllo numerico: ad esempio, se l utensile (end-effector) montato sulla macchina deve percorrere una data traiettoria nello spazio, vengono determinati i riferimenti per gli azionamenti affinchè questa venga effettivamente percorsa; è un problema non banale nel quale si cercano algoritmi sempre più performanti anche in termini di tempo, dal momento che poter svolgere una certa operazione più rapidamente ha forte incidenza sulla produttività. In questo campo si compete sui microsecondi, con rapida obsolescenza dei macchinari: un dispositivo a controllo numerico che anni fa aveva un costo dell ordine di un centinaio di milioni, oggi ha costi nell ordine delle decine. In riferimento allo svolgimento di un operazione da parte di un componente del sistema, può essere richiesto il rispetto dei vincoli in tempo reale (real time) : un operazione deve essere svolta entro un range temporale che può essere più o meno breve (si parla in tal senso di hard real-time e soft real-time). Gli anelli di controllo delle macchine utensili hanno tempi nell ordine dei milisecondi, per processi chimici o nucleari si va nell ordine dei microsecondi. Se un progetto di sistema di controllo ha un orizzonte temporale di un paio d anni, si tiene conto delle prestazioni che i processori avranno in quel periodo. A livello di impianto è necessario controllare l insieme dei vari componenti e delle loro interazioni: questa attività è svolta mediante l uso di PLC (programmable logic controller). Figura 1.3: Utilizzo di plc nelle reti di campo di un area di produzione Il controllo logico non avviene nel dominio del tempo, bensì nel dominio degli eventi discreti: questo significa che un PLC risponde con determinate azioni al verificarsi di particolari eventi: ad esempio, quando gli viene comunicato che un pezzo è arrivato al termine del nastro trasportatore, invia al robot manipolatore il comando afferra il pezzo. Nell ambito del controllo logico, nel quale non è più utilizzabile il supporto teorico (formalismo matematico) usato nel dominio del tempo, derivante dalle equazioni differenziali, non vi è un metodo consolidato univoco; in base alle competenze si usano formalismi particolari, oppure le reti di Petri, gli automi, le reti di Code. Nella programmazione di
6 1.1 Architettura del sistema di controllo 6 PLC sono riconosciuti 5 linguaggi di programmazione, di cui alcuni sono di tipo grafico e altri di tipo testuale. Nella pratica, spesso si descrive il problema attraverso schemi grafici e li si affida al programmatore di PLC, con un basso coefficiente di raggiungimento delle aspettative dovuto a problemi del software di controllo. Dal momento che la verifica di un progetto può essere fatta solo operando sull impianto, i tempi di effettiva messa in opera (commissioning) di un sistema sono lunghi circa il doppio di quelli di progettazione e sviluppo. Il supporto di comunicazione dei dati di controllo e supervisione è costituio da reti fieldbus (a bus di campo, dove per campo si intende l area di dislocazione dell impianto); in questo ambito le tecnologie sono molte e diversificate, poiché lo stato dell arte non è ancora abbastanza maturo: anche sotto questo aspetto, le imprese mettono in opera proprie soluzioni. Per decidere la soluzione ottimale vanno considerati numerosi parametri tra i quali: numero di livelli gerarchici e di nodi della rete; criticità dei dati; supporto fisico; dimensioni della rete. Va considerato che spesso il collodi bottiglia di un sistema è proprio la trasmissione dei dati. Oltre ai PLC, si possono trovare connessi ad una rete fieldbus anche sistemi di monitoraggio e supervisione SCADA (Labview è quello attualmente più diffuso) e MES (Manufacturing enterprise system o anche Management enterprise system), il quale si dovrebbe occupare di aspetti gestionali (logistica,pianificazione, asservimento delle macchine). È possibile definire due livelli di automazione: Livello di automazione 1 (Shop Floor): dalle macchine fino ai PLC; Livello di automazione 2: pianificazione e supervisione, ossia MES e SCA- DA. 1.1 Architettura del sistema di controllo L architettura di un sistema di automazione industriale può essere riassunta nello schema di figura (1.4) in cui si rappresentano le diverse relazioni gerarchiche e tra i diversi tipi di tecnologia utilizzati. In particolare nello schema sono rappresentati: Dispositivi: Sistemi Meccatronici e per processo che, integrando fenomeni di tipo meccanico ed elettronico, permettono di svolgere le operazioni tipiche di un sistema produttivo. Tra di essi vi sono: manipolatori, macchine utensili, nastri trasportatori,.... Controllo modulante: Sistema di Controllo per la regolazione degli azionamenti di una macchina operatrice, in funzione dei quali l utensile riesce a raggiungere la posizione desiderata. Controllo numerico: Sistema di Controllo utilizzato per operazioni complesse che richiedono l interazione della macchina con ambienti CAD e CAM, e necessario per operazioni di controllo del movimento, di controllo logico ed di controllo asse (modulante).
7 1.1 Architettura del sistema di controllo 7 Figura 1.4: Relazioni tra i diversi tipi di controllo Controllo logico o PLC (Controllore Logico Programmabile): Sistema di Controllo che supervisiona e coordina a livelli differenti (livello sistema, livello cella e livello macchina) l impianto di produzione. Le informazioni scambiate tra i diversi dispositivi costituenti l impianto controllato, viaggiano su reti dedicate dette reti di campo (o fieldbus).
Modellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti
Modellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti Cos è l Automazione Industriale? Automazione Industriale: insieme di discipline (modelli, metodi e strumenti) che permettono di analizzare e progettare
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliAutomazione Industriale
Politecnico di Milano Prof. Luca Ferrarini Tel. 02-2399-3672 e-mail luca.ferrarini@polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html 1 Orario del corso Lunedì 8.15-10.15 T.1.1 Martedì
DettagliSistemi di Automazione Industriale
Introduzione ai PLC Sistemi di Automazione Industriale Ridurre e/o eliminare il ruolo dell operatore umano Ogni sistema di automazione prevede: Sistema Controllato; è un generatore di eventi non prevedibili
DettagliCIM Computer Integrated Manufacturing
INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM B DL CIM A Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo
DettagliLuigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it
Automazione industriale dispense del corso 2. Introduzione al controllo logico Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Modello CIM Un moderno sistema di produzione è conforme al modello CIM (Computer Integrated
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliProgettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico
Progettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico Hermes Giberti Politecnico di Milano u robotica u La progettazione di un sistema automatico richiede una collaborazione sinergica tra le
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliL informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia
L informatica È la disciplina scientifica che studia INTRODUZIONE I calcolatori, nati in risposta all esigenza di eseguire meccanicamente operazioni ripetitive Gli algoritmi, nati in risposta all esigenza
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione
DettagliL automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa
L automazione 1 L automazione Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa Politecnico di Torino 1 Automazione delle macchine utensili (M.U.)
DettagliPRESENTAZIONE SOLUZIONE GESTIONALE WORKGEST
PRESENTAZIONE SOLUZIONE GESTIONALE WORKGEST Cos è WORKGEST? Workgest è un software progettato per la gestione e l'automazione delle celle di lavoro in linea. Con il termine Cella di Lavoro intendiamo un
DettagliIstituto Tecnico G.Galilei Livorno
IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e
DettagliComputer Integrated Manufacturing
Computer Integrated Manufacturing Sistemi per l automazione industriale Ing. Stefano MAGGI Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano lunedì 10 novembre 2008 Contenuti Il processo e l impianto
DettagliFondamenti di Informatica. Allievi Automatici A.A. 2014-15 Nozioni di Base
Fondamenti di Informatica Allievi Automatici A.A. 2014-15 Nozioni di Base Perché studiare informatica? Perché l informatica è uno dei maggiori settori industriali, e ha importanza strategica Perché, oltre
DettagliCORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (cod. 8469) APPELLO del 10 Novembre 2010 Prof. Emanuele Carpanzano Soluzioni Esercizio 1 (Domande generali) 1.a) Controllo Modulante Tracciare qualitativamente la risposta
DettagliPowerSchedo. Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas. For further information: www.mbigroup.it
PowerSchedo Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas For further information: Introduzione PowerSchedO è uno strumento software di supporto alle decisioni per problemi nel settore
DettagliProf. Capuzzimati Mario - ITIS Magistri Cumacini - Como LOGICA DI CONTROLLO
Logiche di controllo LOGICA DI CONTROLLO Una automazione può, oggi, essere realizzata secondo due diverse tecnologie. In passato la logica di controllo era implementata (realizzata) attraverso la tecnologia
DettagliManufacturing Execution System. Controllo Avanzamento Produzione. in tempo reale
Manufacturing Execution System Controllo Avanzamento Produzione in tempo reale pannello di controllo ( cruscotto ) delle risorse produttive stato di avanzamento (e tempi di esecuzione) degli ordini di
DettagliAutomazione e controllo
Automazione e controllo Argomento MACCHINE Equipaggiamenti elettrici e quadri a bordo macchina: progettazione e realizzazione Esporre le principali direttive e normative del settore. Illustrare una metodologia
DettagliGruppo Esea Software plc
Gruppo Esea Software plc La prima regola di ogni tecnologia usata negli affari è che l automazione applicata ad una operazione efficiente ne ingrandirà l efficienza. La seconda è che l automazione applicata
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,
DettagliCOMANDI PER CICLI. Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita.
COMANDI PER CICLI Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita. Tipologie di comandi per cicli: 1. MANUALI o ARBITRARI : ogni azione della sequenza
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliBIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO
Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.
DettagliLezione 8. La macchina universale
Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione
DettagliControlli Automatici T. Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010. Prof. L.
Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 3, 1 Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL:
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
DettagliAutomazioni industriali e sistemi di collaudo. Riduttori e motoriduttori ASSEMBLAGGIO E COLLAUDO TST
Automazioni industriali e sistemi di collaudo Riduttori e motoriduttori ASSEMBLAGGIO E COLLAUDO TST Sistemi integrati di produzione, collaudo e tracciabilità. Le esperienze di System Electric permettono
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliACQUISIZIONE DATI DI PRODUZIONE SISTEMA PDA
PRIMA FASE UTENTE: Ufficio tecnico MODULO: Stesura ciclo di Lavorazione ACQUISIZIONE DATI DI PRODUZIONE SISTEMA PDA NC S.r.l. www.n-c.it 0362-931294 sales@n-c.it Il Pacchetto PDA è il nuovo prodotto NC,
DettagliUNIVERSITA degli STUDI di BERGAMO FACOLTA di INGEGNERIA. Corso di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
UNIVERSITA degli STUDI di BERGAMO FACOLTA di INGEGNERIA Corso di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Prof. Andrea Cataldo andrea.cataldo@itia.cnr.it ARGOMENTI delle ESERCITAZIONI CONTROLLO NUMERICO in AULA CONTROLLO
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliLa Metodologia adottata nel Corso
La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliSimulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico. Elio Bergamaschi
Simulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico Elio Bergamaschi - Simulazione: Progettazione, Costruzione & Test Virtuali Progettista meccanico Disegno Produzione Assemblaggio Messa
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliElenco unità capitalizzabili non presenti nello standard nazionale
Elenco unità capitalizzabili non presenti nello standard nazionale TITOLO UNITÀ :Utilizzare le tecniche fondamentali della meccanica applicata alle macchine Definire le tecniche per la trasmissione del
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliOGGETTO DELL INFORMATICA AZIENDALE 1 1/002.0
OGGETTO DELL INFORMATICA AZIENDALE 1 1/002.0 DEFINIZIONE INFORMATICA AZIENDALE: PROGETTAZIONE SVILUPPO REALIZZAZIONE MANUTENZIONE UTILIZZO...DEI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 1 1/003.0 Questi sono li obiettivi
DettagliIl Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è uno strato software che: opera direttamente sull hardware; isola dai dettagli dell architettura hardware; fornisce un insieme di funzionalità di alto livello.
DettagliArchitettura di un calcolatore
2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliTHEME Matrice di Competenza - Meccatronica
AREE DI COMPETENZA FASI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Effettuare la manutenzione e garantire l'affidabilità dei sistemi. svolgere le operazioni di manutenzione programmata di base su macchine e sistemi
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliEVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO. Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l.
EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l. «Competitività e Sostenibilità. Progetti e tecnologie al servizio
DettagliMATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO
PIANO DI LAVORO CLASSE 4 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: SISTEMI E MODELLI (30 ore)
DettagliELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE
CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.
DettagliLezione 16. Motori elettrici: introduzione
Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,
DettagliAmbienti di calcolo a griglia Parte 2. Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job
Ambienti di calcolo a griglia Parte 2 Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job Docente: Marcello CASTELLANO La vera rivoluzione non è più la capacità
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù
Lezione 1 Obiettivi del corso Il corso si propone di descrivere i principi generali delle architetture di calcolo (collegamento tra l hardware e il software). Sommario 1. Tecniche di descrizione (necessarie
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliVerona, 29-30 ottobre 2013!
Verona, 29-30 ottobre 2013! TELECOMMISSIONING DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO TECNICO-GESTIONALE DI UN COMPLESSO OSPEDALIERO Simone Giudici T.S.A.TECNOLOGIE E SOFTWARE PER L AUTOMAZIONE 30 OTTOBRE 2013 PRESENTAZIONE
DettagliModellazione dei dati in UML
Corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi Modellazione dei dati in UML Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Introduzione UML (Unified Modeling Language):
DettagliCASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI
CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,
Dettaglifit-up), cioè ai problemi che si verificano all atto dell assemblaggio quando non si riescono a montare i diversi componenti del prodotto o quando il
Abstract Nel presente lavoro di tesi è stata analizzata l importanza che riveste l assemblaggio meccanico nelle diverse fasi del processo produttivo, centrando l attenzione sulle fasi di progettazione
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSommario. Introduzione 1
Sommario Introduzione 1 1 Il Telecontrollo 1.1 Introduzione... 4 1.2 Prestazioni di un sistema di Telecontrollo... 8 1.3 I mercati di riferimento... 10 1.3.1 Il Telecontrollo nella gestione dei processi
DettagliPROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN
PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN A.S. 2014/15 Innovazione e ciclo di vita di un prodotto La progettazione di un prodotto e di conseguenza il suo processo produttivo dipende dalla
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliIIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDICE DELLE UFC
INDICE DELLE UFC 1 Transitori Transitori di circuiti R,L,C Ordine di un sistema Modello matematico 2 Trasformata di Laplace Teoremi sulla trasformata Trasformata dei principali segnali di ingresso Antitrasformata
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliI componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)
I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.
DettagliAlgebra Di Boole. Definiamo ora che esiste un segnale avente valore opposto di quello assunto dalla variabile X.
Algebra Di Boole L algebra di Boole è un ramo della matematica basato sul calcolo logico a due valori di verità (vero, falso). Con alcune leggi particolari consente di operare su proposizioni allo stesso
DettagliANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici Cosa è un sistema dinamico Un pò di storia Principio di causalità Concetto di stato Esempi di sistemi dinamici 1-1
DettagliA.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA
A.S. 2014-2015 CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA Essere consapevole dei rischi e dei pericoli legati all utilizzo della corrente elettrica. Valutazione dei
DettagliTest, domande e problemi di Robotica industriale
Test, domande e problemi di Robotica industriale 1. Quale, tra i seguenti tipi di robot, non ha giunti prismatici? a) antropomorfo b) cilindrico c) polare d) cartesiano 2. Un volume di lavoro a forma di
DettagliL'automazione nei processi industriali
L'automazione nei processi industriali Un processo industriale è l insieme delle operazioni che concorrono a trasformare le caratteristiche e le proprietà di materiali, tipi di energia e/o informazioni
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio
DettagliInformatica per le discipline umanistiche 2 lezione 14
Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 14 Torniamo ai concetti base dellʼinformatica. Abbiamo sinora affrontato diversi problemi: avere unʼidentità online, cercare pagine Web, commentare il
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliEsercitazione su Windows. Introduzione al calcolatore Introduzione a Windows
Esercitazione su Windows Introduzione al calcolatore Introduzione a Windows Sistemi Operativi Moderni Multi-Utente Multi-Processo Strutturati a Cipolla Dispongono di Interfaccia Grafica (GUI) oltre che
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliPROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE V. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici
I.S.I.S. "LINO ZANUSSI" PN Classe: V A - MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA (SETTORE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 2014/15 Opzione Manutentore impianti
DettagliElettronica dei Sistemi Programmabili
Elettronica dei Sistemi Programmabili Introduzione Stefano Salvatori Università degli Studi Roma Tre (stefano.salvatori@uniroma3.it) Università degli Studi Roma Tre Elettronica dei Sistemi Programmabili
DettagliMESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliIn questi ultimi anni ha ricoperto un grande interesse lo studio di controllori autonomi
Capitolo 2 Controllo Cooperativo In questi ultimi anni ha ricoperto un grande interesse lo studio di controllori autonomi intelligenti per gli Unmanned Aerial Vehicles (UAVs), cioè velivoli senza equipaggio
DettagliSistem Elettrica Due Automazioni industriali
Sistemi di collaudo Sistem Elettrica Due Automazioni industriali Un Gruppo che offre risposte mirate per tutti i vostri obiettivi di produzione automatizzata e di collaudo ESPERIENZA, RICERCA, INNOVAZIONE
DettagliAMBIENTE INDUSTRIALE: INTRODUZIONE AL CIM
AMBIENTE INDUSTRIALE: INTRODUZIONE AL CIM CIM = Computer Integrated Manufacturing Fabbrica completamente automatizzata fabbrica ottimizzata Obiettivi di una strategia CIM incremento della qualità del prodotto
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
Dettagli