Intrecci Urbani yarn bombing a Genova autunno 2013/estate 2014
Genova è una città anziana, con un terzo della popolazione genovese costituita da cittadini over 65 ricchi di esperienze, competenze, abilità da valorizzare, molti dei quali, per diversi motivi, vivono in condizione di solitudine e non partecipano alla vita sociale e culturale della città. Genova è nello stesso tempo una città giovane e creativa per la presenza di giovani talenti, associazioni e realtà giovanili, quindi, ricca di idee, energia creativa e innovazione. Mettere insieme queste due forze significa creare ponti e relazioni, favorire la trasmissione di saperi, abilità, creatività e la condivisione di valori, ma anche stimolare la comprensione e la socializzazione. In questa direzione da alcuni anni opera l Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Genova che, tramite l Ufficio Cultura e città, realizza e promuove progetti rivolti alla terza età, sull accesso alla cultura e sull invecchiamento attivo. Inoltre, sostiene lo sviluppo di azioni volte alla promozione della creatività giovanile attraverso la realizzazione di progetti, eventi e l offerta di spazi dedicati alla produzione artistica e alla sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. Nel 2012 l Ufficio Cultura e Città ha realizzato il progetto Intrecci Urbani yarn bombing a Genova culminato in un grande evento collettivo di yarn bombing al Porto Antico di Genova, tra il 21 marzo e l 1 aprile 2013, dove sono stati rivestiti panchine, alberi, colonne, l antica gru ed altri arredi urbani con manufatti di lana. L aspetto innovativo dell esperienza consiste nell aver utilizzato lo yarn bombing, una nuova arte di strada contemporanea che si realizza attraverso l utilizzo delle antiche tecniche manuali del lavoro a maglia e uncinetto, quale veicolo per sperimentare un percorso intergenerazionale di incontro e scambio tra giovani e anziani ai quali, progressivamente, si sono unite molte altre persone di tutte le età e provenienze. La creazione di gruppi di lavoro eterogenei presso associazioni, circoli sociali per anziani, biblioteche, scuole ed altri luoghi di aggregazione ha favorito l incontro e lo scambio tra le persone e ha consentito di valorizzare e trasmettere le abilità manuali proprie delle persone anziane e la loro creatività. Al progetto hanno partecipato 27 associazioni culturali e della terza età, 12 tra biblioteche e centri civici, 11 scuole e istituti di formazione, 5 case di riposo, 3 circoli sociali per anziani e un gruppo di detenute della Casa circondariale di Pontedecimo.
La proposta Considerato l esito estremamente positivo dell esperienza, la grande partecipazione e l entusiasmo con cui circa mille persone hanno lavorato insieme e prodotto una grande quantità di bellissimi manufatti, si intende proseguire l esperienza sul territorio ed estendere la partecipazione ad un numero più ampio di soggetti attraverso il coinvolgimento dei Municipi. Il progetto prevede la creazione di alcuni eventi di yarn bombing sul territorio genovese da realizzarsi con il coinvolgimento dei Municipi cui spetterà il coordinamento del progetto a livello locale in quanto, per competenza, hanno il contatto diretto con il territorio e con i soggetti presenti: associazioni culturali, le realtà giovanili e di aggregazione per gli anziani, le scuole, le comunità straniere, i servizi culturali e socio-sanitari, i centri sociali etc. L Ufficio Cultura e Città, promotore del progetto, svolgerà un ruolo di tenuta complessiva delle attività attraverso la creazione di una rete di referenti, offrirà supporto progettuale e metodologico, si occuperà di reperire parte delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività previste e della comunicazione interna ed esterna. Al termine degli eventi i manufatti verranno recuperati per la creazione di nuove installazioni o destinati ad uso sociale. Per la realizzazione del progetto l Ufficio Cultura e Città è previsto l intervento di un Direttore artistico. I punti di forza del progetto 1. L innovazione approccio ad una nuova forma di street art ancora poco conosciuta e praticata in Italia; recupero e valorizzazione della manualità e delle lavorazioni ai ferri e all uncinetto, attraverso la creazione di momenti socializzanti d incontro e scambio. 2. L intergenerazionalità e la socializzazione: creazione di gruppi di lavoro eterogenei, per favorire la socializzazione, l incontro, lo scambio delle abilità e lo sviluppo della manualità. Durante questi momenti di lavoro collettivo, gli anziani potranno trasmettere le tecniche manuali ai più giovani e, insieme a loro, sviluppare soluzioni creative per l utilizzo dei manufatti; realizzazione di laboratori per l apprendimento delle tecniche di maglieria sia per principianti che per esperti.
3. La partecipazione di un grande numero di soggetti e di target diversi: associazioni terza età, centri sociali per anziani, strutture residenziali per anziani comunali e private; servizi culturali quali biblioteche, musei, centri civici, civiche scuole vespertine; servizi socio-sanitari; giovani artisti, associazioni giovanili, scuole l Accademia Ligustica di Belle Arti, gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, l Università; singole persone che abitualmente lavorano a maglia e/o all uncinetto; altre realtà quali carcere, scuole dell obbligo, parrocchie, comunità straniere. 4. Il metodo basato sul lavoro di rete e sulla partecipazione dei soggetti coinvolti alle diverse fasi di lavoro: condivisione di obiettivi comuni, definizione e programmazione delle attività; suddivisione di responsabilità e di risorse; confronto costante e periodico tra i componenti della rete 5. Il riciclo raccolta di filati nuovi o usati da utilizzare per la realizzazione dei manufatti che comporranno l installazione; recupero dei manufatti prodotti dai gruppi di lavoro e loro riutilizzo a scopo sociale. I destinatari della proposta Destinatari a livello organizzativo: i Municipi la rete delle associazioni culturali le realtà giovanili le associazioni e i circoli che aggregano anziani le scuole le comunità straniere i servizi culturali e socio-sanitari i centri sociali etc. Destinatari a livello comunicativo: la cittadinanza i turisti le numerose comunità nazionali ed internazionali presenti sui social network che si occupano di yarn bombing, urban knitting, maglieria, arte tessile, recupero creativo, etc. i negozi specializzati di filati le riviste specializzate
i centri creativi tutti i soggetti coinvolti nell organizzazione Il Piano di comunicazione Verrà organizzata un ampia campagna stampa a livello locale e nazionale; l iniziativa sarà pubblicata sui seguenti portali: sito istituzionale del Comune di Genova, Genova Creativa, Vivere Genova, Genova Spettacolare e sui corrispondenti social network. Inoltre, verrà dato ampio risalto allo sponsor, nei modi che verranno concordati tra l Ente e lo Sponsor. Strumenti di comunicazione: comunicato stampa articoli su riviste specializzate depliant manifesto cartoline comunicati web portale Genova Creativa sito istituzionale del Comune di Genova portale Vivere Genova newsletter Genova Spettacolare portale Genova Spettacolare pagina facebook: intrecci urbani yarn bombing a genova
I referenti del progetto Tiziana Ginocchio Responsabile Coordinamento Sponsorizzazioni Comune di Genova Direzione Cultura e Turismo Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9 010 5574800 mob. 335 5699378 tginocchio@comune.genova.it Paola Barisione Responsabile Progetti sull accesso alla Cultura rivolti ad Anziani e Disabili Comune di Genova Direzione Cultura e Turismo - Ufficio Cultura e Città Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9 010 5573973 paolabarisione@comune.genova.it Rita Barisone Responsabile Portale Genova Creativa Comune di Genova Direzione Cultura e Turismo - Ufficio Cultura e Città Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9 010 5574836 rbarisone@comune.genova.it Contatti mail intrecciurbani@comune.genova.it facebook intrecci urbani yarn bombing a genova sito www.genovacreativa.it
Intrecci Urbani yarn bombing a Genova 21 marzo 1 aprile 2013 Im
Intrecci Urbani yarn bombing a Genova 21 marzo 1 aprile 2013