D8 Report sulle attività di trasferimento Know-How a livello nazionale



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Transcript:

ADD HOME D8 Report sulle attività di trasferimento Know-How a livello nazionale MOBILITY MANAGEMENT PER LE AREE RESIDENZIALI DALLA DIPENDENZA DALL AUTO A UNA SCELTA LIBERA Supported by: Il contenuto di questa pubblicazione è sotto la responsabilità esclusiva degli autori, e non rappresenta l opinione della Comunità Europea. La Commissione Europea non è responsabile per l uso che può essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento.

INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 ATTIVITÀ PER IL TRASFERIMENTO 4 Page 2 3 TARGET DI RIFERIMENTO 6 4 CONTENUTI DELLE ATTIVITÀ DI TRASFERIMENTO 8 5 FEEDBACK DELLE ATTIVITÀ DI TRASFERIMENTO 9 6 CHE COSA SI È IMPARATO 12 7 CONCLUSIONI 16

1 Introduzione Il presente documento riguarda il trasferimento delle competenze all interno del progetto IEE Add Home il mobility management per le aree residenziali, dall auto-dipendenza alla scelta consapevole. Essendo uno dei primi progetti dedicato a questa tematica, ADD Home ha adottato un approccio completo nell affrontare il tema del mobility management nelle aree residenziali. Page 3 Innanzitutto sono state analizzate le condizioni normative esistenti che tendono a favorire la mobilità sostenibile negli interventi di costruzione o ristrutturazione delle aree residenziali. Secondariamente, il progetto ha effettuato un indagine sui casi di best practice, inoltre Add Home ha testato l applicabilità del mobility management attraverso dimostrazioni pilota. Infine ADD Home ha provveduto alla comunicazione di quanto appreso attraverso eventi di formazione, trasferimento del know-how a livello nazionale e attività di diffusione. Le pagine seguenti sintetizzano le attività condotte da Add Home per la diffusione di quanto appreso dal progetto, i feed back e le esperienze scaturite. In particolare sono stati trattati i seguenti argomenti: obiettivi delle attività di trasferimento di know-how dove e come tali trasferimenti hanno avuto luogo chi ha partecipato cosa pensano i partecipanti dei trasferimenti insegnamenti appresi per altri eventuali trasferimenti di know-how. Fatto questo, il documento non ha soltanto descritto la struttura tecnica dei trasferimenti di know-how, ma ha anche discusso i contenuti stessi e il progetto in generale. Inoltre, il documento riguarda anche l analisi delle prospettive future inerenti le iniziative in quest ambito e la definizione delle priorità per proseguire tali interventi e renderli vincenti. Leggendo questo documento, è importante tener conto che le considerazioni qui descritte derivano dalle esperienze realizzate, ma sono in continua evoluzione. Il tema del mobility management nelle aree residenziali, infatti, è stato appena avviato ed è in fase di sviluppo; pertanto è facile che vi siano altri cambiamenti e risultati derivanti da nuove esperienze.

2 Attività per il trasferimento L obiettivo della diffusione del know-how è stato quello di diffondere quanto imparato dalle attività di ADD HOME come presupposto per ulteriori applicazioni future. ADD Home ha utilizzato diversi metodi per raggiungere questo obiettivo. Sono stati infatti organizzati sia sessioni aperte al pubblico e legate ad un singolo evento, sia incontri ristretti mirati ad un target specifico. Page 4 Benché tale attività sia stata chiamata trasferimento del know-how a livello nazionale, ADD HOME ha colto l opportunità per comunicare quanto appreso dall esperienza del progetto in occasione di meeting a livello di Commissione Europea. In sostanza le iniziative sono state: Eventi aperti a tutti sulle iniziative di trasporto sostenibile Workshop di formazione su altre iniziative europee (progetto LEONARDO) Eventi speciali per associazioni Eventi informativi per clienti e partner Eventi dedicati a specifici gruppi di interesse Workshops dedicati ai professionisti dei settori della residenzialità e mobilità Presentazioni in occasione delle conferenze 1 della Commissione Europea. Uno degli insegnamenti di più importanti, ricavati in occasione dell inserimento di un evento di trasferimento di know-how in un contesto di discussione più ampia, è la necessità di concentrare fortemente l attenzione sulla tematica oggetto del know-how transfer. In quest ottica gli elementi critici potrebbero essere due: la contestualità, in occasione di una stessa conferenza, tra il tema del mobility management ed altre tematiche e sessioni plenarie con diversi stakeholder. Entrambi gli elementi potrebbero presentare il seguente svantaggio: la discussione potrebbe svolgersi su argomenti non strettamente inerenti ADD HOME. Il metodo più efficace per evitare questo tipo di problematiche è da ricercarsi in strumenti che coinvolgono un numero più ristretto di persone e che si concentrano su una tematica ben definita; in quest ottica il workshop appare come la metodologia da preferire. E infatti più agevole dedicarsi alla tematica del mobility management nelle aree residenziali includendo elementi pratici in quelle forme di discussione più specifiche e mirate. Attraverso le iniziative e le soluzioni presentate da ADD HOM è stato più facile infatti evidenziare l importanza e il potenziale del mobility management e dare il via a nuove azioni ed idee. 1 Per quanto riguarda le conferenze a livello di Commissione Europea, si distinguono due tipi di presentazione: una breve, di circa 15 minuti, e una più dettagliata di oltre 30 minuti. Nel primo caso non è possibile trasferire know-how a causa del poco tempo a disposizione. Una sessione più lunga permette invece di fornire più informazioni, e di trasferire il know-how. La presentazione breve consente di focalizzare l attenzione sull oggetto principale della

In generale tutte le forme di incontro che forniscono ai partner maggiori possibilità di pianificare la sessione e di concentrarsi sulle tematiche di ADD HOME, producono risultati migliori rispetto a diffondere i contenuti in occasione di eventi dove vengono contemporaneamente trattati più argomenti. In ogni caso ciascuna metodologia presenta i propri vantaggi: le iniziative aperte al pubblico garantiscono una buona visibilità a livello mediatico e la presenza di decision makers, mentre le attività di workshop formative sono preferibili per ottimizzare gli insegnamenti e concentrarsi sulla tematica trattata. Page 5 discussione.

3 Target di riferimento Le attività di trasferimento di know-how si proponevano di raggiungere tutti i target di ADD HOME. L obiettivo era quello di avere un idea sulla conoscenza e il livello di interesse dei soggetti coinvolti e naturalmente diffondere il know-how nei gruppi principali con riferimento al mobility management nelle aree residenziali. I gruppi target sono stati: Autorità pubbliche / soggetti decisori Aziende immobiliari e di costruzione Fornitori di servizi di trasporto Associazioni dei residenti Esperti di mobilità/territorio Fornitori di servizi di mobilità Gestori di energia Fornitori locali Esperti nell ambito normativo Page 6 Le differenti metodologie di trasferimento di know-how sopra descritte sono state utilizzate in base ai gruppi target. Tutti i gruppi di target, tranne le associazioni dei residenti sono stati coinvolti direttamente dalle azioni di trasferimento del know-how. Il target che è stato raggiunto più facilmente e più di frequente è stato quello delle autorità pubbliche/soggetti decisori e degli esperti di mobilità. Le tematiche trattate da ADD HOME interessano molto da vicino il primo gruppo di target in quanto riguardano un settore di diretta competenza. L interesse e la trasversalità degli argomenti sono documentati dall elevato coinvolgimento da parte delle pubbliche amministrazioni e dei decision makers così come dal fatto che molti settori della pubblica amministrazione (pianificazione, ingegneria e ambiente) e non solo il settore dei trasporti, hanno preso parte alle attività di trasferimento. Anche l altro gruppo (esperti di mobilità) è per sua natura direttamente coinvolto nel tema del mobility management in quanto il mobility management ha una rilevanza diretta sul loro lavoro, poiché offre tra l altro nuove potenzialità di sviluppo. Gli addetti ai lavori nei settori della mobilità e del territorio sono in ogni caso consapevoli dell importanza trasversale del mobility management nelle aree residenziali. Vi è stata inoltre una buona partecipazione di società immobiliari e di costruzione, fornitori di trasporti, gestori di energia. Il coinvolgimento delle società immobiliari e di costruzione è stato molto utile per conoscere le loro preoccupazioni sulla mobilità che riguardano principalmente l accessibilità e i servizi di parcheggio.

Tal gruppi sono stati i più interessati alla tematica e quindi di conseguenza anche i più facili da raggiungere e convincere. Per quanto riguarda le società immobiliari e di costruzione, sarebbe stato preferibile una più alta partecipazione considerato il loro ruolo centrale relativamente al tema del mobility management. Tuttavia si è ritenuto corretto concentrarsi sui target più interessati e quindi facilmente raggiungibili, in quanto nella fase iniziale di sviluppo di un progetto è naturalmente preferibile collaborare con soggetti più disponibili. Page 7

4 Contenuti delle attività di trasferimento I contenuti delle attività di diffusione del know-how sono stati differenti a seconda delle varie fasi. Così come accade nelle sessioni di formazione, è necessario tener conto delle specifiche caratteristiche del target e dei vari Paesi. Molto spesso i contenuti del trasferimento di know-how riguardano o una panoramica generale su ADD HOME e le sue attività oppure le specifiche iniziative condotte dai partner del progetto. Quattro i partner hanno proceduto con il trasferimento di know-how in base ai loro progetti dimostrativi, ne sono esempio AMI e BSRAEM. Accanto alle due tipologie di contenuto sopraccitate, ulteriori concetti oggetto del trasferimento di know-how sono stati: i risultati dell analisi delle best practice, delle condizioni normative e l integrazione dei temi di ADD HOME con altre tematiche come ad esempio la gestione delle aree di parcheggio in collaborazione con i soggetti pubblici, le società immobiliari e di costruzione ed esperti di mobilità e territorio. Page 8 I target del trasferimento di know-how, basato sulle dimostrazioni, sono principalmente gli enti pubblici/decision makers e politici da un lato, e le società immobiliari e i fornitori di trasporto, dall altro. Questi gruppi sono molto interessati alle esperienze realizzate che possono essere replicate con facilità. Le indagini e le analisi dei risultati sono state oggetto delle sessioni che hanno visto una forte partecipazione di esperti di territorio/mobilità e gestori dell energia. Nella maggior parte delle attività di trasferimento il contenuto principale ha riguardato l idea base del progetto ADDHOME, tuttavia le discussioni più lunghe ed approfondite hanno avuto luogo in quelle sessioni che hanno visto la partecipazione di un gran numero di esperti di territorio e mobilità. Relativamente ai trasferimenti di know-how, gli insegnamenti sono stati due: Prima di tutto, conoscere il proprio pubblico. È dimostrato essere un fattore di successo conoscere gli interessi del target di riferimento e poter quindi adattare i contenuti. Le risposte del pubblico registrate nelle sessioni precedenti e una sintesi dei maggiori risultati raggiunti, costituiscono la base per un transfer di successo. In tale contesto, è stato inoltre dimostrato l utilità di informare anticipatamente le persone che costituiscono il target di riferimento. Secondariamente, spesso vale lo slogan meglio pochi concetti specifici che molti generici, in effetti alcuni di questi trasferimenti di know-how sono stati pianificati per fornire una panoramica generale dell intero progetto. E stato tuttavia molto difficoltoso descrivere obiettivi e caratteristiche di ADD HOME ed avere poi tempo per illustrare attività e risultati. Concentrarsi invece su aspetti specifici come ad esempio le analisi di best practice o le dimostrazioni di AMI, agevola sia la presentazione dei relatori sia l ascolto da parte del pubblico.

5 Feedback delle attività di trasferimento Le attività di trasferimento di know-how hanno avuto due principali obiettivi: diffondere le conoscenze e le idee acquisite in ADD HOME e testarle presso il target di riferimento, comprendendo il loro grado di conoscenza, interesse e attitudine nei confronti di tali insegnamenti. La fase di diffusione è stata descritta nel capitolo precedente; il presente invece riguarda il feed back dei partecipanti nei confronti dei trasferimenti di know-how. Page 9 Il primo elemento che emerge dal feedback è che per molti partecipanti il tema del mobility management nelle aree residenziali, così come affrontato nel progetto ADD HOME, è un argomento totalmente nuovo. Naturalmente il target conosceva in parte le dimostrazioni ci sono molti progetti chiave ben conosciuti e di cui si è parlato molto, come per esempio Freiburg-Vauban - ma gli esempi pratici realizzati su ciascuna tematica rappresentavano ancora una novità. In ogni caso l interdisciplinarietà tra dai settori immobiliare ed edilizio e mobility management è stato apprezzata dal target. Tuttavia, considerare come tema a se stante il mobility management nelle are residenziali, può fornire spunti interessanti. In particolare il ruolo chiave della propria abitazione nella pianificazione dei propri spostamenti e le scelte di mobilità in generale, rappresentano una novità per il target. Questi elementi sono stati tuttavia una buona partenza per il trasferimento di know - how. In breve possiamo dire che la presentazione sul tema del mobility management è stato ben compresa e accettata dal target. La risposta dei partecipanti nei confronti del tema è stata positiva; inoltre sono emersi gli aspetti più delicati e difficili che richiederebbero cambiamenti. Un esempio è quello delle variazioni delle condizioni normative. L idea di ADD HOME di rivedere tali presupposti è stata apprezzata dagli esperti di mobilità e territorio in quanto responsabili della pubblica amministrazione. Ma la realizzazione di tali modifiche non è sembrata essere realistica. Tutti i partecipanti hanno apprezzato la proposta sui cambiamenti normativi relativamente al tema delle aree di sosta, in quanto argomento particolarmente sentito dalle persone. In un caso specifico i partecipanti, (imprese immobiliari e di costruzione, fornitori di trasporto, esperti di territorio e mobilità, pubbliche amministrazioni e politici) concordavano sulla necessità di cambiamento relativamente alla gestione delle aree di parcheggio, ovvero passare dalle aree di sosta in funzione degli edifici realizzati ad una gestione più flessibile coinvolgendo al contempo i proprietari degli immobili. In generale l interesse dei partecipanti per il know-how transfer è stato elevato specialmente per le parti pratiche. Le discussioni durante le attività di trasferimento riguardavano, infatti, principalmente le dimostrazioni e i risultati delle analisi di best practice. Le motivazioni sono le seguenti: le parti pratiche riguardavano più da vicino questo tipo di target, le dimostrazioni e le realizzazioni risultano essere più tangibili rispetto ad indagini ed analisi teoriche. Le attività di trasferimento si sono spesso basate su dimostrazioni pratiche come nei casi di AMI e BSRAEM che hanno sviluppato strumenti

online. I partecipanti durante le sessioni organizzate potevano testare tali strumenti e provarne la fruibilità e l utilità. AMI ad esempio ha testato il proprio sito di infomobilità e di Car Pooling proprio durante le attività dimostrative. Ma alcuni dei temi presentati hanno suscitato critiche e scetticismo da parte dei partecipanti. Molte di tali tematiche riguardavano i concetti di forte riduzione, o addirittura eliminazione, dell utilizzo dell auto privata. Due delle maggiori critiche su questi temi riguardavano la scarsa fiducia nei mezzi alternativi all auto privata e alle relative conseguenze per le aree residenziali. Per quanto riguarda il primo punto, i partecipanti concordavano abbastanza sul fatto di ridurre e razionalizzare l uso dell auto privata. Tuttavia essi non credevano nel potenziale dei nuovi strumenti di mobilità che secondo la loro opinione sarebbero restati un prodotto di nicchia. Il numero di clienti interessati a tali servizi è stato molto basso. Il secondo punto ha riguardato le conseguenze che la riduzione dell uso dell auto potrebbe avere. I partecipanti dubitavano sul fatto che gli abitanti di un area residenziale rinunciassero realmente all auto e che invece semplicemente parcheggiassero il loro mezzi in aree vicine. Pertanto le conseguenze negative, come l elevata domanda di parcheggio e l inquinamento atmosferico (emissioni e rumore), sarebbero ricadute sulle aree residenziali vicine. Per gli abitanti il fatto di avere un auto non era in contrasto con il rispetto dell ambiente, esse desideravano avere entrambi:un contesto ambientale pulito e un auto di proprietà. Da evidenziare il fatto che le due tematiche sono in conflitto l una con l altra. Nei casi in cui ADD HOME non era l organizzatore delle attività di transfer, ha cercato di adattare il trasferimento di know-how alle caratteristiche del contesto stesso, così da renderli particolarmente interessanti per l audience. Tale approccio è stato apprezzato. Una sessione in cui si trattava il progetto LEONARDO ha avuto molto successo poiché i partecipanti potevano testare con mano la fruibilità delle attività di ADD HOME, nel caso ad esempio del sito di infomobilità. In qualche caso la discussione ha condotto verso tematiche generali e non ha prodotto un utilità immediata. Il know how è stato anche trasferito attraverso proposte e formulazione di domande aperte relativamente alla diffusione del mobility management nelle aree residenziali. Il lavoro del gruppo sloveno ha avviato una collaborazione tra diversi soggetti tra cui amministrazioni pubbliche, società immobiliari e di costruzione, operatori del trasporto, esperti di territorio e mobilità, associazioni e organizzazioni - al fine di migliorare la situazione del mobility management nelle aree residenziali in un ottica generale. Sono stati trattati i seguenti temi: Cosa sarebbe da modificare nell attuale normativa Cosa tenere in considerazione in futuro relativamente a costruzioni e ristrutturazioni Come incrementare il trasporto sostenibile e diminuire le esigenze di parcheggi Page 10

attraverso un efficiente gestione infine, avviare la collaborazione tra i più importanti attori del sistema per dare inizio a tali cambiamenti. Il lavoro di questo gruppo ha coinvolto stakeholder rilevanti; il lavoro, svolto per un intero pomeriggio, ha avuto come obiettivo il raggiungimento di un accordo inerente gli sviluppi futuri ed ha ottenuto un feed back molto positivo. Page 11 Le domande sono state da un lato inerenti argomenti teorici, dall altro riguardavano argomenti pratici per la realizzazione di misure di mobility management nelle aree residenziali: Come devono comportarsi i residenti delle aree dove l utilizzo dell auto è limitato o vietato? Esistono criticità per coloro che hanno adottato uno stile di vita car free ma vivono in un area residenziale convenzionale? Quali sono i fattori di successo? Qual è l importanza dei servizi aggiuntivi? I servizi di trasporto sostenibile resteranno prodotti di nicchia o hanno possibilità per diventare prodotti di massa? Come possono essere supportate le iniziative bottom-up? E come può essere diffuso l approccio top-down su larga scala? Come possiamo raggiungere un approccio più sistematico? ADD HOME ha ottenuto diversi feed back positivi come il seguente: Basandosi su analisi ed esperienze esistenti (esempio progetto Max) l approccio utilizzato in ADD HOME è uno dei più avanzati relativamente all integrazione del mobility management nella pianificazione del territorio. La realizzabilità di questo approccio dovrebbe essere tenuta in considerazione ed inclusa nei sistemi di pianificazione di ogni paese europeo.

6 Che cosa si è imparato Gli eventi di trasferimento di know-how nazionali (e in parte da quelli europei) possono rappresentare delle opportunità per apprendere molti concetti. Sarebbe poco accorto dire che ora si è in grado di dare indicazioni precise su come pianificare e realizzare un trasferimento di know-how ottimale, ma è possibile descrivere che cosa si è imparato e fornire raccomandazioni che consideriamo utili. Page 12 Eventi utilizzati per trasferire il know-how La scelta dell evento giusto è più difficile di quanto possa apparire a prima vista. Tuttavia ci sono anche delle buone notizie: non si può sbagliare completamente. La risposta a questa contraddizione è che si può utilizzare una grande varietà di eventi per trasferire il knowhow, la domanda principale che ci si può porre è: che cosa è più adatto al trasferimento del know-how? Gli obiettivi sono molteplici, ad esempio: raggiungere il maggior numero di persone possibili (il che si avvicina molto ad un azione di disseminazione) informare la gente in maniera univoca discutere le tematiche del mobility management nelle aree residenziali mantenere i collegamenti, a livello di temi trattati e persone coinvolte, con gli altri argomenti discussi durante gli eventi di trasferimento di know-how favorire la collaborazione di differenti professionalità nell affrontare le tematiche organizzare gruppi di discussione per proseguire i lavori. Per ognuno di questi obiettivi, possono essere impiegate diverse tipologie di eventi, ad esempio incontri pubblici per raggiungere un vasto numero di persone, workshop per agevolare la collaborazione tra professionisti diversi e costituire gruppi di lavoro stabili. È opportuno usare una presentazione per informare le persone, utile anche nella gestione della discussione. Quando si è consci di quel che si vuol ottenere dal trasferimento di know-how, si può facilmente decidere quale tipo di evento è più efficace. Tuttavia, nel caso in cui l obiettivo vada oltre la mera informazione e discussione, è opportuno focalizzare l attenzione sull evento e sul messaggio che si deve comunicare e non confonderlo con altre tematiche. Lo strumento che meglio si adatta allo scopo, è un workshop dedicato, diventa secondario se è organizzato direttamente o da altri enti.

Target group del trasferimento di know-how La scelta del target group più adatto è collegata alla scelta dell evento: qual è l obiettivo che si vuol raggiungere con l attività di know-how transfer? Le esperienza di ADD HOME dimostra che i trasferimenti di know-how più interessanti e promettenti sono quelli dove il messaggio proposto è stato molto forte e dove i partecipanti hanno iniziato a lavorare su proposte di soluzioni. Ma per raggiungere questi due obiettivi, sono necessari gruppi di partecipanti diversi tra loro. In genere, questo dipende dal livello di conoscenza delle tematiche, in effetti, gli aspetti di maggior rilievo dei temi trattati sono già conosciuti nei target group più qualificati. Partendo invece da un livello più basso, si raccomanda di realizzare eventi informativi dedicati ai singoli target group per non correre il rischio di avere, a fianco a persone interessate altre che si annoiano. Partendo da un livello di conoscenza intermedio, si possono avere gruppi che mantengono un buon livello di interesse, organizzando eventi che coinvolgono persone che provengono da tutti i più importanti target group. L idea che sta alla base questa distinzione deriva dal fatto che i trasferimenti di know-how più soddisfacenti si sono verificati nei casi in cui i partecipanti avevano già una certa conoscenza delle tematiche trattate. Anche gli eventi dove partecipavano gruppi diversi ma accomunati da conoscenze abbastanza omogenee non hanno portato a risultati migliori di quelli ottenuti dove il target group era unico. Di conseguenza la nostra raccomandazione è non trascurare eventi informativi per singoli gruppi target al solo scopo di accrescerne le competenze. Tuttavia per cogliere obiettivi più ampi e per facilitare un lavoro continuo, è necessario un gruppo più informato ed eterogeneo. Questo conferma la necessità di un lavoro a livello formativo. A seguito dell esperienza fatta nello svolgimento del progetto, i gruppi più importanti con i quali lavorare nell ambito del mobility management nelle aree residenziali sono le imprese di costruzione e di gestione immobiliare, così come le amministrazioni pubbliche e i loro responsabili. Entrambi questi soggetti sono assolutamente necessari per assicurare uno sviluppo delle aree residenziali secondo i modelli di mobilità e uso del territorio virtuosi. Page 13 Contenuto del trasferimento di know-how Il contenuto più adatto per il trasferimento del know-how dipende dalla scelta dell evento e dal/i gruppi target. Come già detto, focalizzare l attenzione sulle dimostrazioni realizzate durante il progetto può essere poco interessate per un gruppo di ricercatori allo stesso modo di un esposizione dell analisi legale per gli operatori di mobilità. I punti principali sono: considerare preventivamente le caratteristiche dei partecipanti all evento per scegliere di conseguenza gli argomenti da proporre maggiormente adatti preparando una presentazione interessante piuttosto che esporre contenuti generali. È utile ricordare che,

in questi casi, il poco rappresenta spesso molto e viceversa. L esperienza consiglia di fare un introduzione dettagliata solo se rappresenta di fatto il messaggio da trasferire o si ha molto tempo a disposizione, negli altri casi l introduzione dovrà essere breve così maggiori risorse potranno essere destinate all oggetto principale dell evento. Discussione relativa ai trasferimenti di know-how Il capitolo dedicato ai feedback elencava già alcuni punti che guidano la discussione sui temi del mobility management e della residenzialità verso una direzione interessante e promettente. Ne accenniamo due al fine di dimostrare la complessità e l interconnessione dei temi di ADD HOME così come l utilità dei trasferimenti di know-how per ulteriori sviluppi. Il primo riguarda il futuro degli insediamenti residenziali dove la circolazione delle auto è limitata o vietata; continueranno ad essere realizzazioni di nicchia?. Anche se il numero di questi progetti è in crescita e i nuovi insediamenti innescano nuova domanda per tali interventi, si deve comunque tener presente che tale tipologia di insediamenti abitativi continueranno a restare casi poco frequenti. La domanda di insediamenti in aree a traffico limitato è in crescita, tuttavia resta marginale ed è in funzione della propensione alla mobilità sostenibile dei residenti, ma può anche derivare da politiche tariffarie, dall attrattività degli spazi pubblici o dalle dotazioni degli insediamenti residenziali. Se lo sviluppo di aree residenziali a traffico limitato risponde solo a questo tipo di esigenze resterà di fatto un prodotto di nicchia. Secondo la nostra opinione, l attuale incremento di tali insediamenti è ancora in funzione della domanda generata da richieste di insediamenti urbanisticamente qualificati tout court. Quindi è difficile quantificare la crescita specifica della domanda di aree residenziali caratterizzate dal divieto o dalla limitazione alla circolazione delle auto private. Secondo gli elementi emersi durante gli eventi di trasferimento del know-how, ci si potrà attendere una domanda maggiore, se tutte le condizioni per cambiare l accessibilità alle aree residenziali saranno state realizzate nell ottica di favorire il trasporto sostenibile. Questo comprende cambiamenti nelle condizioni normative, nelle pratiche di gestione delle aree di parcheggio, ma anche nelle politiche del trasporto realizzate dalle autorità locali per favorire il trasporto pubblico. Altri elementi utili sono interventi per la ciclabilità e la pedonalizzazione delle aree residenziali che comprendono anche la possibilità di limitare l accesso delle auto. I problemi relativi al cambiamento di queste condizioni per gli insediamenti già esistenti sono stati discussi e sono di importanza molto rilevante, visto che il volume degli edifici di nuova costruzione, se paragonato a quelli già esistenti, è approssimativamente di 1:99 su base annuale. Questa discussione mostra chiaramente che al fine di favorire l inizio dello sviluppo di insediamenti a traffico limitato, è necessario un cambiamento che riguarda tutte le condizioni generali così come l impostazione culturale di chi ha la responsabilità di Page 14

prendere le decisioni. Quanto sopra è ulteriormente legato ad una seconda osservazione: gli abitanti di queste aree posseggono e usano la loro macchina. La connessione è duplice: da un lato non tutti gli abitanti di queste aree hanno scelto di abitarvi perché sono caratterizzati da restrizioni all uso dell auto privata, dall altro lato queste soluzioni urbanistiche hanno un numero di applicazioni ridotto e comunque esiste sempre la possibilità di parcheggiare la propria auto nelle immediate vicinanze dell area vietata. Alcuni insediamenti residenziali fanno fronte a questa evenienza chiedendo agli abitanti di firmare una dichiarazione dove si attesta di essere una famiglia senza auto e lasciando aperta la discussione nel caso in cui, cambiando le condizioni di vita, un auto divenga necessaria. Il controllo sociale è altrettanto importante: gli abitanti possono far pressioni nei confronti di chi non condivide il loro stile di vita senza auto. Ovviamente le norme che regolano tali insediamenti sono ben conosciute da coloro che decidono di abitarvi. La possibilità di usare le aree vicine per parcheggiare non può essere negata completamente. Questo dipende chiaramente dall estensione dell area residenziale (la distanza da fare a piedi per raggiungere la propria auto), ma anche da come sono gestite le aree di parcheggio presenti nelle vicinanze. Page 15 Il concetto che la gente vuol vivere in aree residenziali dove le auto non possono circolare anche se sono proprietari di una macchina, dimostra che questo modello di residenzialità ha comunque una sua attrattiva. Per realizzare ulteriori insediamenti residenziali di questo tipo, è necessario che siano riprodotte le stesse condizioni discusse fin ora. Tuttavia questo richiede un cambiamento a livello sociale e politico che favorisca lo sviluppo delle aree residenziali caratterizzate da limitazioni all uso dell auto privata.

7 Conclusioni Il mobility management nelle aree residenziali ha rappresentato un elemento di novità per la maggior parte dei partecipanti alle attività di trasferimento; tale tematica è stata ben accolta. L interesse è stato particolarmente elevato sia per le dimostrazioni presentate relativamente ad esperienze di altri Paesi sia per quelle condotte dagli stessi partner di ADD HOME. Tuttavia i temi per i quali è sembrato più difficoltoso introdurre cambiamenti sono stati quelli inerenti il settore edilizio, normativo e in generale quello relativo al mercato immobiliare, così come la possibilità di ridurre l uso dell auto. Ad esempio i cambiamenti legali sono apparsi come particolarmente difficili da attuare in quanto dipendono e sono influenzati da molti fattori. Allo stesso modo l importanza dell uso dell auto privata è ancora molto radicata nel target di riferimento. Inoltre è necessario che le imprese di costruzione ed immobiliari mantengano un interesse costante sul tema del mobility management, poiché il successo di queste attività necessita di tempi più lunghi di quelli che, generalmente, tali società si aspettano. Page 16 In generale le attività di trasferimento di know - how hanno avuto molto successo ed è stato possibile raggiungere i target di ADD HOME in diverse occasioni; tali iniziative hanno contribuito ad incrementare la conoscenza del tema e ad avviare discussioni e lavori di gruppo. Le priorità emerse sono state due: la necessità di apportare cambiamenti alle condizioni normative e di coinvolgere maggiormente le società di costruzione ed immobiliari.

Il consorzio ADD HOME Forschungsgesellschaft Mobilität Austrian Mobility Research FGM-AMOR gem. GmbH (AT) Page 17 AMI Azienda Mobilità e Infrastrutture di Genova S.p.A. in liquidazione (IT) ILS Institut für Landes- und Stadtentwicklungsforschung ggmbh (DE) Rhomberg Bau GmbH (AT) Black Sea Regional Agency for Energy Management (BG) University of Maribor, Faculty of Civil Engineering (SI) Il contenuto di questa pubblicazione è sotto la responsabilità esclusiva degli autori, e non rappresenta l opinione della Comunità Europea. La Commissione Europea non è responsabile per l uso che può essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento.