NULLAOSTA ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE ALLEGATO INFORMATIVO Area territoriale Saccisica ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Definizione di acque reflue domestiche: in base alla normativa vigente e all art. 74 comma 1 lett. g D.Lgs. 152/06 e s.m.i. acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente da metabolismo umano e da attività domestiche P.T.A./2009, sono quelle prodotte da: a) civili abitazioni: cucine (lavapiatti, lavello), servizi igienici (WC, docce, lavandini, ecc.), lavanderie (lavatrici), rubinetti di altri locali; Ammissibilità in fognatura: gli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie sono sempre ammessi nell osservanza dei regolamenti fissati dal gestore del servizio idrico integrato (art. 107 comma 2 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.). Forme di controllo: il D.Lgs. 152/06 stabilisce che l ente gestore del servizio ha la facoltà, durante l esecuzione dei lavori ed a lavori eseguiti, di effettuare controlli circa la corrispondenza tra gli elaborati grafici consegnati all inizio lavori e le opere eseguite: in caso di difformità può ordinare l adeguamento. Tariffe: Ai sensi dell art. 155 D.Lgs. 152/2006 le utenze collegate alla rete fognaria saranno assoggettate al pagamento della tariffa per il servizio di fognatura e, salvo i casi in cui non sia disponibile, il servizio di depurazione. 2 PROCEDURA DI ALLACCIO Procedura da seguire per richiedere il parere e successivamente eseguire l allaccio di edifici domestici alla pubblica fognatura acque nere: Compilazione della domanda di rilascio nullaosta allo scarico delle acque reflue domestiche recapitanti in fognatura ; Allegare all interno planimetria degli scarichi dell edificio firmata, estratto di mappa ed eventuali precedenti autorizzazioni; Presentazione della documentazione a AcegasApsAmga per rilascio parere preventivo per l eventuale integrazione al permesso di costruire o DIA in Comune; Rilascio del parere preventivo, da rispettare in fase di esecuzione dei lavori; Eventuale richiesta ad AcegasApsAmga per la realizzazione di nuovo baffo di allacciamento qualora sprovvisto; Conclusi i lavori di allaccio, presentazione ad AcegasApsAmga del modello di fine lavori ; Sopralluogo da parte di tecnici AcegasApsAmga per la verifica della rete interna (a campione); Rilascio dell attivazione allo scarico da allegare all eventuale richiesta di agibilità. 3 OBBLIGHI E DIVIETI Nelle canalizzazioni delle acque nere non devono essere convogliate le acque bianche e cioè le acque di pioggia (o di falda idrica sotterranea). Le acque piovane, a seconda dei casi, potranno essere disperse nel terreno, o convogliate (con condotte diverse e separate dalle nere) in un fosso o, se presente, nei centri cittadini, in una condotta pubblica di acque bianche. Le acque di condensa di condizionatori, ecc. vanno convogliate nelle acque bianche. Nella fognatura pubblica è vietata l immissione di sostanze che per qualità e quantità possono configurarsi come rifiuti solidi, sostanze infiammabili e/o esplosive, sostanze radioattive, sostanze che sviluppino gas e/o vapori tossici o che possano danneggiare le condotte e gli impianti. www.acegasapsamga.it info domestiche pagina 1/2
Se per l allacciamento degli scarichi di un edificio alla pubblica fognatura si rendesse necessario passare attraverso terreni di altri privati, ciò potrà avvenire solo previo consenso degli interessati. Tale consenso potrà essere espresso con la firma della planimetria della rete fognaria da parte dei privati che permettono il passaggio. In caso di accordo (sempre sottoscritto) è anche possibile la riunione degli scarichi tra confinanti al fine di convogliare i reflui in un unico punto comune. La rete fognaria privata può essere posta, in casi particolari (es. edifici dei centri storici senza giardino) parzialmente su suolo pubblico: ciò può avvenire solo previa autorizzazione da parte del Comune d appartenenza 4 MODALITA COSTRUTTIVE Le colonne di scarico, cui sono allacciate solo e soltanto le cucine o locali lavanderia, dovranno essere obbligatoriamente servite da bacini condensagrassi. La rete privata dovrà essere dotata, nel tratto terminale prima di confluire al pozzetto di allaccio, di pozzetto con sifone idraulico (da posizionarsi in suolo privato). Per apparecchi di scarico o locali dotati di scarichi a pavimento posti al di sotto del piano stradale, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti tecnici e le precauzioni necessarie per evitare rigurgiti o inconvenienti causati dalla pressione nella fognatura (può essere utilizzato per es. il pozzetto con valvola antiriflusso come da particolari dello schema tipo). In particolare quando le acque di scarico degli apparecchi o locali non possono defluire per caduta naturale esse devono essere sollevate alla fognatura stradale mediante pompe la cui condotta di mandata non deve avere un diametro inferiore ai 100 mm e deve essere dotata di valvola di non ritorno in modo da prevenire rigurgiti all interno (vedi particolari dello schema tipo). La manutenzione, la pulizia ed eventuali riparazioni delle opere di allacciamento realizzate dai privati sono a carico degli stessi, che risultano pertanto responsabili del regolare funzionamento di tali opere e di ogni danno a terzi o ad altre infrastrutture pubbliche derivante da carente manutenzione e pulizia o da mancata riparazione. www.acegasapsamga.it info domestiche pagina 2/2