Il Sole 24 ORE Rassegna stampa del 08/03/14 Accertamento Dopo i controlli d obbligo la pausa di 60 giorni Antonio Iorio pag. 17 A conclusione delle operazioni di controllo, il termine dei 60 giorni, prima dei quali l ufficio non può emettere l atto impositivo, va rispettato, a pena di invalidità, anche in assenza di compilazione del verbale di constatazione. Ad affermare questo principio è la Corte di Cassazione, sezione tributaria con la sentenza n.5373 depositata ieri. Corretto usare la lista Falciani Alessandro Scarso pag. 16 Sì alla utilizzabilità dei dati acquisiti illegittimamente dall amministrazione finanziaria attraverso la cosiddetta lista Falciani. Con sentenza n.1072 del 29 gennaio e depositata il 27 febbraio, la Commissione tributaria della Lombardia ha statuito che l amministrazione finanziaria può fondare i propri accertamenti su dati illegittimamente acquisiti (nel caso di specie, si trattava di dati contenuti nella lista Falciani in quanto - secondo la commissione tributaria regionale - l amministrazione finanziaria può porre a fondamento della propria attività conoscitiva ogni dato comunque in suo possesso, essendo determinante solo l attendibilità delle fonti di prova acquisite. Agevolazioni Bonus mobili limitato al conto dei lavori Luca De Stefani pag. 17 Alle spese per l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, effettuate nel 2014 e detraibili dall Irpef al 50% in 10 anni, non si applica solo il limite di 10mila euro, come previsto per il 2013, ma va considerato anche quello relativo al valore dei lavori di ristrutturazione effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015. Le spese incentivate per l arredo, infatti, «non possono essere superiori a quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione». È questa una delle conseguenze della mancata conversione in legge del primo decreto «salva-roma» e della mancata inclusione di una norma ad hoc nel nuovo decreto pubblicato giovedì nella Gazzetta ufficiale n.54. Restano spiazzati, quindi, quei contribuenti che dal 1 gennaio 2014 hanno pagato l acquisto di mobili ed elettrodomestici per importi inferiori ai 10mila euro, ma superiori a quelli dei lavori edili effettuati (o da effettuare entro il 31 dicembre 2015). Contabilità e bilancio Trasparenza bilanci, intesa tra Ifrs e Ivsc Marco Bellinazzo pag. 17 La determinazione secondo valori di mercato degli asset finanziari in tempi di crisi e di oscillazioni delle Borse è sempre più cruciale per la veridicità e la trasparenza dei bilanci. Per questa ragione Ifrs Foundation e Ivsc (International Valuation Standards Council) hanno firmato un protocollo d intesa per rafforzare la convergenza tra gli International Financial Reporting Standards (Ifrs) e gli International Valuation Standards (Ivs).
Fiscalità internazionale La Svizzera cede sulle rogatorie fiscali Paolo Bernasconi pag. 15 La Svizzera scrive un altro capitolo nell allineamento alle politiche del Forum globale per la trasparenza fiscale. Il Senato voterà tra pochi giorni un testo a favore di tutti gli Stati esteri sulle rogatorie raggruppate, accettando che, almeno in casi eccezionali, i contribuenti esteri non verranno più informati in anticipo dalle autorità svizzere. In Senato si sono registrate forti resistenze come già alla Camera del popolo, ma alla fine è prevalsa la Realpolitik. Lavoro e previdenza Per il Cud credenziali all Inps Matteo Prioschi pag. 18 Procedura più rigorosa per gli intermediari che richiedono all Inps il Cud a nome dei pensionati o di titolari di prestazioni di sostegno al reddito. Dopo le polemiche dell anno scorso, legate alla diffusione del certificato principalmente tramite il sito internet dell istituto di previdenza, per il 2014 non sono ancora state confermate le opzioni a disposizione dei pensionati. L Inps tramite il suo sito ha comunicato che dal 28 febbraio «in attesa della circolare che indicherà le modalità alternative per ottenere la copia del Cud 2014 è già attivo il servizio online per ottenere il rilascio del documento». Nella sezione informativa dedicata sono ancora riportate le informazioni diffuse l anno scorso, ma è certa l introduzione di una novità per gli intermediari. L ex moglie non paga come familiare socio di Srl Fabio Venanzi pag. 18 Non sussiste l obbligo assicurativo nella gestione commercianti da parte di una impresa dotata di personalità giuridica e con familiare socio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n.5322. Patrimoni Rientro capitali, governo a un bivio Alessandro Galimberti pag. 15 Nel giorno in cui la Svizzera assesta un altro colpo al segreto bancario fiscale, con conseguenze dirette anche per i depositi italiani, il destino del decreto legge sulla voluntary disclosure (4/14) pare arrivato a un bivio. Al termine di una settimana di audizioni per il «miglioramento» del testo sul rientro dei capitali, la Commissione finanze della Camera ha praticamente deciso di separare il decreto in due tronconi: conversione in legge per i provvedimenti straordinari legati alle calamità, da un lato, dall altro stralcio degli articoli sulla collaborazione volontaria, trasfusi in un Ddl da depositare la prossima settimana alla Camera. Prende così quota l ipotesi di rendere più appetibile il rientro volontario dei capitali dall estero applicando un aliquota forfettaria abbandonando il presupposto su cui era stato costruito il D.L. n.4/14. Il provvedimento voluntary è infatti ancorato al pagamento integrale di tasse e interessi sul capitale se ancora in periodo accertabile e sui rendimenti, mentre prevede il dimezzamento delle sanzioni solo per il monitoraggio fiscale (quadro RW). Servono aliquote ridotte e calcoli semplici Primo Ceppellini e Roberto Luganio pag. 15 C è un attenzione crescente intorno al provvedimento sul rientro dei capitali, la «voluntary disclosure». La sensazione è che, forse, per la prima volta si sono capovolti i rapporti di forza tra amministrazione e contribuenti scorretti. I precedenti scudi fiscali, infatti, si basavano sulla considerazione che il Fisco italiano non aveva reali possibilità di scovare gli evasori che detenevano ricchezze finanziarie all estero.
Al contrario degli scudi del passato, inoltre, l intera procedura appare macchinosa, piena di incognite e di rischi di errori, grava integralmente sui professionisti e presenta comunque profili di responsabilità considerevoli per professionisti e intermediari. A oggi le cose stanno così. Ai contribuenti che detengono somme all estero che derivano da redditi evasi nei periodi ancora accertabili rimangono dunque due possibilità: la prima è quella di aderire alla sanatoria, pagando importi spropositati ed esponendo al rischio di accertamento tutti gli altri soggetti a suo tempo coinvolti nell evasione; la seconda è quella di far migrare i propri capitali in qualcuno dei pochi Paesi non trasparenti rimasti, magari con il rischio di perdere le ricchezze per eventi non controllabili. È facile immaginare l esito della scelta. Le modifiche necessarie sono piuttosto semplici: prevedere un tetto massimo di costo, allineandolo con le aliquote che sono state adottate in altri civilissimi paesi, a esempio la Germania; ridurre al minimo i calcoli e le ricostruzioni di redditi del passato, prevedendo meccanismi forfetari di determinazione dei rendimenti finanziari delle somme estere. In modo altrettanto semplice, possono essere introdotte aliquote ancora più basse per gli importi al di sotto di una certa soglia, così come andrebbero riscritte le regole sulla responsabilità circoscrivendole ai soli soggetti interessati. Reati tributari Somme sui conti dei familiari, nel penale i ricavi vanno provati pag. 16 Ai fini della sussistenza dei reati tributari non costituiscono automaticamente ricavi non dichiarati le somme rinvenute sui conti dei familiari dell imprenditore. Non è infatti possibile in campo penale ricorrere alle presunzioni vigenti in materia fiscale in base alle quali i versamenti risultanti dai conti e non giustificati costituiscono maggiori ricavi. A ribadire questo principio è stata la Cassazione, sezione III penale, con la sentenza n.10811.
Italia Oggi Rassegna stampa del 08/03/14 Alessio Silvestri Accertamento Nullo il recupero crediti emesso prima di 60 giorni Debora Alberici pag. 25 Buona fede e collaborazione tra fisco e contribuenti. Questo il monito della Corte di cassazione che, con la sentenza n.5367 del 7 marzo 2014, sancisce la nullità dell avviso di recupero del credito d imposta emesso prima di 60 giorni dalla fine dell ispezione. La sezione tributaria ha, quindi, esteso le garanzie dello statuto anche all atto in questione che è strutturalmente paragonabile a un avviso di accertamento in senso stretto. Notifiche, perfezionamento allungato Stefano Loconte e Ernesto Sellitto pag. 25 Se il contribuente è momentaneamente assente e non si riesce a consegnargli l intimazione di pagamento, la notifica si perfeziona dal ricevimento della raccomandata con la quale viene informato dell avvenuto deposito dell atto nella casa comunale o, comunque, decorso il termine di dieci giorni dalla spedizione della raccomandata stessa. A stabilirlo, con la sentenza n.953/2014, del 5 febbraio 2014, la II sezione della CTR della Lombardia che ha affrontato la questione delle modalità di notificazione degli avvisi di intimazione ai soggetti relativamente irreperibili. Agevolazioni Bonus energia con avviso Cinzia De Stefanis pag. 27 Entro il 31 marzo deve essere inviata telematicamente all Agenzia delle entrate la comunicazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel 2013 e ancora in corso nel 2014 per usufruire delle detrazioni del 55% (spese sostenute prima del 6 giugno 2013) o 65% (per spese dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014). Fiscalità internazionale Webtax, multinazionali di internet obbligate al ruling Valerio Stroppa pag. 23 Multinazionali di internet in cerca della bussola sulle imposte da pagare. L abrogazione a metà della web tax operata dal D.L. n.16/14 non fa altro che confondere ulteriormente lo scenario in cui si muovono le aziende dell economia digitale. Tanto da rendere di fatto quasi obbligato il ricorso al ruling, l accordo preventivo con l amministrazione finanziaria italiana riguardo alle «regole del gioco» da applicare a livello tributario. Con la pubblicazione in G.U. del D.L. Salva Roma-ter, è stato soppresso il comma 33 della legge di Stabilità 2014: norma, questa, che avrebbe obbligato i soggetti esteri che vendono pubblicità online in Italia di identificarsi ai fini Iva, dotandosi di una partita Iva rilasciata dall Agenzia delle Entrate. La disposizione, peraltro subito finita nel mirino di Bruxelles per la possibile violazione della libertà di circolazione, avrebbe in realtà rivestito una dubbia efficacia ai fini della tutela dell erario.
Società Credito alle Pmi, cambia tutto Roberto Lenzi pag. 21 Oggi 8 marzo sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche al Fondo di garanzia a favore delle Pmi: da lunedì 10 marzo sarà possibile presentare le domande in base alle nuove regole. La presentazione delle domande avverrà attraverso l utilizzo di una nuova piattaforma telematica, modificata in base alle nuove disposizioni. Tra oggi e domani la piattaforma sarà modificata e non sarà possibile effettuare la presentazione di domande.