IL SISTEMA TURISTICO



Documenti analoghi
PROGRAMMA di SVILUPPO TURISTICO

PUBBLICO INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI SVILUPPO TURISTICO ( dgr 5255/2007) SCHEDA TIPO per la descrizione degli interventi

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

ASSE 4. TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini

Assistenza tecnica funzionale alla

TURISMO. Decreto N. 185 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

MISURA 312 MISURA 312 MISURA C

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA

UN NUOVO PROGETTO PER IL TURISMO TERMALE DI DARFO BOARIO TERME

03/05/2012. software applicativi e servizi VOLI Vallecamonica On LIne

Aziende di promozione turistica dovevano individuare gli ambiti territoriali turisticamente rilevanti.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne»

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

ACCORDO di PARTENARIATO tra i COMUNI di BERGAMO, CALUSCO D'ADDA, MADONE e SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII con l ADESIONE di TURISMO

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

PROGETTO DISTRETTI CULTURALI

Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno

III Tavolo di Lavoro. EXPO 2015 Programma di valorizzazione turistica del Piemonte

Inserire un disegno BANDO DAT DAT MORBEGNO: Mo.Ma Tel

FAENZA LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO

Distretti agricoli in Regione Lombardia

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011

L ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO

Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo Dipartimento Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo

PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI DI COMPARTECIPAZIONE

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

PAR FAS Abruzzo DMC (Destination Management Company) e PMC (Product Management Company) Nota informativa

Indagine sulla conoscenza e fruizione del patrimonio culturale: verso l Osservatorio per la Cultura e il Turismo della Valle Camonica

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA PSR CALABRIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CORSO DI FORMAZIONE Tecnico delle attività ricettive ed assimilati (operanti in un sistema turistico locale)

2. L offerta Formativa

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA TURISTICA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 D TURISMO ISTITUTO TECNICO BRANCHINA ADRANO PROF. MASSIMO RICCARDO COSTANZO

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM

PROFILO SOCIETARIO. Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) della Regione Piemonte

PARCHI DI MARE E D APPENNINO

SEMINARIO NAZIONALE. Provincia di Macerata e Parco Nazionale dei Monti Sibillini sinergie per lo sviluppo del turismo.

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo

DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

PATTO TERRITORIALE DELLA VALLE DEL CHIESE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

La Valorizzazione turistica ed enogastronomica dell entroterra entroterra ligure

Provincia di Reggio Calabria

L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

Le vie del vino e dell'acqua : Promozione degli itinerari del vino nella media valle del Tevere, cerniera e frontiera fra Etruschi e Umbri

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

GREEN FUTURE TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

I Distretti Rurali Paolo Lassini

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria PSR ASSE 4 APPROCCIO LEADER

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata

L OSSERVATORIO NAZIONALE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

Manifestazione d interesse Progetti Chiave

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Risorse e potenzialità turistiche della Media Valle del Po

PMC. La Compagnia di Prodotto in Abruzzo. PAR FAS ABRUZZO Linea Azione d

Corso per operatore di azienda agrituristica CALENDARIO azione formativa

I PIANI DI VALORIZZAZIONE IN PIEMONTE GABRIELLA BOVONE, SARA MELA. LaST - Laboratorio Sviluppo e Territorio

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

LA PROPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA

artigianato sardo tradizione, arte e design progetto preliminare di valorizzazione e promozione commercializzazione e tutela

AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

GAL IL GAL PRESENTA I BANDI DELLE MISURE 311, 312, 313

CAPOFILA. Sostegno allo sviluppo del turismo rurale nel territorio a Sud della provincia di Padova. Collaborazioni PRESENTAZIONE AZIONI IN-FORMATIVE

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.

La Rete della Mobilità Dolce ed il Catasto dei Sentieri. Vivere le Marche. Alfredo Fermanelli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione

GIOVANI: DIRITTO AL FUTURO

PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

2 Progetto A.II.1 Progetti diretti ad orientare le scelte strategiche pubbliche del settore turistico

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA COMUNITA' MONTANA DEL SEBINO BRESCIANO, LA PROVINCIA DI BRESCIA, I COMUNI DI ISEO, MARONE, MONTE ISOLA, PISOGNE, SALE

CONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMPRENSORIO TURISTICO DELLA COSTA DEI TRABOCCHI

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Slovenia

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. 1

GranTour 2012 Itinerari culturali sul territorio piemontese

Sezione I Identificazione della misura

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

Provincia di Pordenone

IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE SVILUPPO DELL OLTREPO PAVESE. Uno strumento per lo sviluppo delle imprese e del territorio

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA

Transcript:

IL SISTEMA TURISTICO LA SUBLIMAZIONE DELL ACQUA Sviluppo, valorizzazione e promozione del turismo integrato come modello di responsabilizzazione sociale dei territori a vocazione turistica

INDICE IL SISTEMA TURISTICO (ST): RIFERIMENTI NORMATIVI IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO IL PARTERNARIATO COORDINATO DA SECAS SPA IL SISTEMA INFRASTRUTURALE: MOBILITA SOSTENIBILE E VEICOLO DI PROMOZIONE TERRITORIALE IL PROGRAMMA DI SVILUPPO TURISTICO (PST) IL PST COME INTEGRAZIONE FRA PIANI E PROGRAMMI LOCALI FORME E TIPOLOGIE DI TURISMO ECCELLENZE, RISORSE E PRODOTTI TURISTICI QUADRO STRATEGICO DEL SISTEMA TURISTICO I PIANI DI AZIONE DEL SISTEMA TURISTICO

IL SISTEMA TURISTICO (ST): RIFERIMENTI NORMATIVI L Art. 4 della L.R. n. 15/2007, Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo, definisce i SISTEMI TURISTICI come l insieme diprogrammi, progetti e servizi orientati allo sviluppo turistico delterritorio ed all offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, promossi dalle autonomie locali e funzionali, dalle imprese delsettore turistico in forma singola o associata, dalle associazioni imprenditoriali di categoria, nonché da altri soggetti che abbiano come scopo il perseguimento dello sviluppo sociale ed economicodelterritorio. Il sistema turistico è promosso e realizzato dalle autonomie locali e funzionali, dalle imprese del settore turistico in forma singola e associata, dalle associazioni imprenditoriali di categoria, nonché da altri soggettiche abbianocomescopoil perseguimento dello sviluppo sociale edeconomicodelterritorio. Normativa diriferimento: l. r. 16 luglio 2007, n. 15 Testo unico delle leggiregionali in materia di turismo DGR n. 8/5255 del 02 agosto 2007 Modalità per l aggiornamento e la presentazione dei Programmi di Sviluppo Turistico per la valutazione e l attribuzione del riconoscimento dei Sistemi Turistici prevede che la programmazionedeisistemituristicisia integrata dalla ValutazioneAmbientale Strategica(VAS). DGR n. 8/6532 del30/01/2008 Individuazione degli ambiti avocazione e potenzialità turistica (art. 3, C. 2, L.R. n. 15/2007).

IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO Il ST La sublimazione dell acqua fa riferimento ad un area geografica appartenente alla Regione Lombardia, inserita nelle due province di Bergamo e Brescia e comprendente le aree geografiche territoriali appartenenti alle Comunità Montane di Valle Camonica, di Scalve, di Val Cavallina, del Sebino bresciano, Alto Sebino bergamasco e Monte Bronzone e Basso Sebino e ai territori della Val Calepio e della Franciacorta. Comprende e interessa circa 100 Comuni inseriti in tre ambiti a vocazione e potenzialità turistica così come individuati dalla dgr. n. VIII/6532 del 30/01/2008: 1) ambito turistico Media e Bassa Valle Camonica Lago d Iseo Franciacorta (BS) 2) ambito turistico Lacuale bergamasco 3) ambito turistico Orobie bergamasche Complessivamente nel triennio 2004-2006 si è registrata una media di circa 1,3 M presenze turistiche.

IL PARTERNARIATO COORDINATO DA SECAS SPA Amministrazioni Provinciali e agenzie territoriali: Provincia di Bergamo Provincia di Brescia (parere favorevole) Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Camonica Agenzia Territoriale per il Turismo Lago d Iseo e Franciacorta Comunità Montane e Amministrazioni Comunali aderenti: Valle Camonica (35 comuni) Sebino Bresciano (11 comuni) Monte Bronzone e Basso Sebino (12 comuni) Alto Sebino (10 comuni) Val Cavallina (16 comuni) Val di Scalve (4 comuni) Franciacorta e Val Calepio (8 comuni) Enti Comprensoriali, Parchi ed Aree Protette BIM Vallecamonica Unione dei Comuni di Ceto, Cimbergo e Paspardo Unione dei Comuni della Val Saviore Unione dei Comuni della media Val Cavallina Enti Gestori di Aree protette Autonomie funzionali, consorzi turistici e imprese singole e associate: CCIAA BS e BG Associazioni di Categoria Bergamo Turismo Bresciatourism Consorzio Strada del Vino di Franciacorta Oltre 300 Imprese singole e consorziate, Fondazioni e Associazioni

IL SISTEMA INFRASTRUTURALE: MOBILITA SOSTENIBILE E VEICOLO DI PROMOZIONE TERRITORIALE FNM Brescia - Iseo Edolo RTI MI/Bergamo-BresciaBrescia Ferrovie Turistiche Italiane Autostrada A4 da MI-BS S.S. 510 da Brescia S.S. 42 da MI/BG-Tonale S.S. 39 da Aprica a Edolo Aeroporto di Montichiari Aeroporto di Bergamo Aeroporto di Verona Aeroporti di Milano Consorzio Navigazione Iseo Circuiti Ciclopedonali interprovinciali Sentieristica e itinerari tematici

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO TURISTICO (PST) Il Programma di sviluppo turistico (PST), espressione della strategia di sviluppo del Sistema Turistico intende essere quanto più caratterizzato da coerenza esterna ed interna al fine di favorire l integrazione fra strumenti di programmazione negoziata: Coerenza con la programmazione regionale, in particolare Programma Operativo Regionale (POR Asse I, Asse II, Asse III e Asse IV), Piano di Sviluppo Rurale e i piani di settore, nonché con i Piani di Governo del Territorio (PGT). Integrazione strumenti di programmazione negoziata: in particolare AQST, PISL, Accordi di Programma, Piani di Sviluppo Locale (GAL) e Piani di Gestione. Intersettorialità: integrazione e sinergia fra settori socio-economici (turismo, agricoltura, commercio, artigianato e cultura). Sostenibilità ambientale e sviluppo sostenibile.

IL PST COME INTEGRAZIONE FRA PIANI E PROGRAMMI LOCALI Il Programma di sviluppo turistico (PST) intende favorire la correlazione, l integrazione e le sinergie fra strumenti, piani e programmi di sviluppo attivi e/o in elaborazione sul territorio. Per tanto ha inteso correlarsi o inserire direttamente nella propria programmazione: Programmi Integrati di Sviluppo Locale (PISL) n. 10 Accordi di Programma: Valorizzazione del patrimonio archeologico e dei siti archeologici di età romana della media Valle Camonica e Museo dell industria e del Lavoro della Provincia di Brescia (MUSIL) Museo dell energia di Cedegolo; Parte degli interventi e delle azioni del Piano di Gestione del Sito UNESCO n. 94 Programmi Integrati per la Competitività di Sistema (PICS) Piani di Sviluppo Locale (PSL) promossi dai Gruppi d Azione Locale (GAL) Distretto Culturale della Valle Camonica Applicazione della Carta Europea del turismo sostenibile del Parco Regionale dell Adamello, delle aree protette e PdA di Agende 21

FORME E TIPOLOGIE DI TURISMO Il ST comprende e interessa differenti ambiti turistici connessi a specifici prodotti turistici prevalenti, le cui forme e tipologie di turismo disponibili principali sono: 1. TURISMO ENOGASTRONOMICO connesso in particolare al TURISMO D AFFARI (oltre a terme, autodromo e golf): ambito turistico di PIANURA e COLLINA con specifico riferimento all area Franciacorta e alla Val Calepio; 2. TURISMO LACUALE e FLUVIALE: ambito turistico LACUALE e FLUVIALE, seppur con un entroterra prevalentemente montano e significative valenze enogastronomiche e rurali e congressuali; 3. TURISMO BIANCO e TURISMO ATTIVO MONTANO nelle sue diverse accezioni e declinazioni quali a titolo esemplificativo il turismo naturalistico, attivo e didattico e le sue prevalenti pratiche come il trekking, il cicloturismo e l escursionismo all insegna dell avventura, dello sport e del pieno rispetto dell ambiente: ambito turistico MONTANO. Il TURISMO ATTIVO (cicloturismo e trekking), il TURISMO VERDE, CULTURALE e RURALE, nonché il TURISMO TERMALE rappresentano invece forme di turismo trasversali al territorio interessato.

ECCELLENZE, RISORSE E PRODOTTI TURISTICI ACQUA, GHIACCIO e VAPORE: LA SUBLIMAZIONE 3 LAGHI (Iseo Endine Moro) 5 TERME (Ome-Boario-Angolo-Gaverina-Trescore) 6 STAZIONI SCI (Valpalot-Montecampione-Aprica-Borno-Colere-Schilpario)

ECCELLENZE, RISORSE E PRODOTTI TURISTICI L arte rupestre Sito Unesco n 94 patrimonio dell umanità: 135 Siti e 7 parchi TERRA E ROCCIA: NATURA E STORIA 13 Parchi ed Aree Protette

ECCELLENZE, RISORSE E PRODOTTI TURISTICI Identità locale: tradizioni e lavori SPIRITO E MATERIA: cultura, lavoro e tradizioni Arte sacra e profana: archeologia, 3 dei Borghi più belli d Italia, Bienno, Lovere e Monte Isola.

ECCELLENZE, RISORSE E PRODOTTI TURISTICI Prodotti della montagna PRODOTTI TIPICI ed ENOGASTRONOMIA Prodotti dei laghi e delle colline

QUADRO STRATEGICO DEL SISTEMA TURISTICO OBIETTIVO GENERALE Organizzare le risorse locali di identità, cultura, ambiente ed attività economiche in sistema integrato capace di incrementare i flussi turistici e i consumi legati alla fruizione del territorio 1 Migliorare la qualità dei servizi turistici Sviluppo di servizi turistici compatibili con l ambiente e coerenti con l offerta Miglioramento qualità e gamma dell offerta ricettiva Razionalizzazione sistema d accoglienza e informazione turistica 2 Valorizzare le risorse turistiche Miglioramento fruibilità, tutela ed appeal delle risorse turistiche Creazione di un sistema integrato di visita e mobilità turistica Valorizzazione delle vocazioni produttive del contesto territoriale 3 Promuovere caratteri di specificità e distinzione Sviluppo di funzioni di marketing coerenti con il sistema turistico Realizzazione e razionalizzazione di strumenti di informazione turistica Creazione itinerari, tours ed eventi integrati

I PIANI DI AZIONE DEL SISTEMA TURISTICO PIANI di AZIONE SOTTOAZIONI A.a Azione Trekking: fruizione integrata e innovativa della rete degli itinerari, sentieri e percorsi tematici A. TURISMO ATTIVO: PIANO DELLA FRUIZIONE TURISTICA E DELLA MOBILITA SOSTENIBILE B. NATURA, CULTURA E SAPORI: PIANO DELLA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE FINALIZZATO A PROMUOVERE I CARATTERI E I PRODOTTI DI SPECIFICITÀ E DISTINZIONE C. PIANO DELLA PROMOZIONE, COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL SISTEMA TURISTICO: ASSISTENZA TECNICA e INIZIATIVE VOLTE ALLO SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TURISMO SOSTENIBILE E ECOCOMPATIBILE D. PIANO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI E DELL OFFERTA TURISTICA: RICETTIVITA, ACCOGLIENZA, SERVIZI E INFRASTRUTTURE TURISTICHE E SPORTIVE A.b Azione Cicloturismo/equiturismo: creazione di una rete integrata di percorsi fruibili per il cicloturismo e l equiturismo A.c Creazione e riqualificazione del sistema integrato dei parcheggi pubblici e riqualificazione delle sponde lacuali, della viabilità minore a supporto della fruizione delle infrastrutture ed attrattive turistiche B.a Valorizzazione delle testimonianze storiche e culturali e dei caratteri ambientali per lo sviluppo degli Ecomusei locali e Distretti culturali B.b Valorizzazione del turismo rurale e sviluppo della multifunzionalità C.a Iniziative di coordinamento per la promozione unitaria della destinazione e dei territori del Sistema turistico La sublimazione dell acqua C.b Assistenza tecnica per la gestione, coordinamento, animazione e monitoraggio del Sistema turistico La sublimazione dell acqua e sviluppo e promozione e sviluppo del turismo sostenibile D.a Iniziative volte a qualificare, implementare e diversificare il sistema della ricettività, accoglienza e dei servizi turistici, nonché a creare, valorizzare e promuovere le strutture e le infrastrutture turistiche e sportive

PIANO FINANZIARIO DEL SISTEMA TURISTICO FONTI FINANZIAMENTO INTERNE FONTI FINANZIAMENTO ESTERNE PIANO D'AZIONE SOGGETTO COORDINAT ORE DEL PIANO TEMPI DI ATTUAZI ONE COSTO TOTALE % SU COSTO TOTAL E PST pubbliche private regionali pubbliche (altre) private PIANO A PIANO B PIANO C PIANO D CM Sebino bresciano e CM Alto Sebino CM Valle Camonica - Franciacorta Secas - CM di Scalve CM Monte Bronzone - CM Val Cavallina 0, 3 oltre triennio 159.837.424,89 28,5 77.530.622,13 1.112.242,92 75.597.074,81 3.028.000,00 2.569.485,0 0, 3 oltre triennio 250.349.231,88 44,7 100.920.947,32 19.903.098,70 110.972.083,57 12.594.527,78 5.958.574,5 0, 3 oltre triennio 38.622.917,41 6,9 18.754.817,71 1.358.946,00 19.077.721,71 313.216,00 278.216,0 0, 3 oltre triennio 111.307.191,34 19,9 32.545.776,62 30.903.462,97 42.125.975,03 1.700.976,73 4.330.000,0 TOTALI 560.116.765,52 100 229.752.163,76 53.277.750,59 247.772.855,10 17.636.720,51 13.136.275,5

PIANO FINANZIARIO DEL SISTEMA TURISTICO Il PST prevede investimenti pubblici e privati già realizzati e in parte finanziati (tempo 0 ), investimenti previsti nel triennio periodo 2007/2009 (tempo 3 ) e oltre il triennio verso il 2013. investimento pubblico privato pubblico/privato componente investimento % pubblico 456.805.542,11 82 privato 65.563.971,57 12 pubblico/privato 38.907.251,84 7 totale 560.116.765,52 100 investimento crono investimento % 0 72.464.300,72 13 3 186.184.744,40 33 oltre il triennio 301.467.720,40 54 totale 560.116.765,52 100 0 3 oltre il triennio