RASSEGNA STAMPA GENNAIO 2014 COMPARTO AEREO: Vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie e le curiosità relative all' Aeroporto "C. Colombo"? Iscriviti GRATUITAMENTE alla Newsletter inviando una e- mail a: news@airport.genova.it Ha preso ufficialmente il via la progettazione del collegamento aeroporto- ferrovia promosso da Regione, Comune di Genova, Società per Cornigliano e Aeroporto di Genova: oggi al Cristoforo Colombo si è svolta la riunione di kick- off (letteralmente: calcio d inizio ) in presenza della funzionaria dell agenzia europea TEN- T, Anduela Georgji. All avvio formale della fase progettuale è seguita la prima riunione dello steering committee, il consiglio direttivo che nei prossimi mesi dovrà seguire lo sviluppo dello studio. Alle due riunioni, oltre ai soggetti beneficiari del progetto (Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano e Aeroporto di Genova) hanno preso parte Rfi ed Enac. Il progetto, denominato GATE (Genoa Airport: a train to Europe), ha l obiettivo di collegare l aeroporto di Genova alle grandi reti ferroviarie di trasporto europee, rendendo nel contempo il territorio più accessibile ai turisti in arrivo all aeroporto di Genova e di ampliare il bacino di utenza dello scalo. Lo studio, che sarà cofinanziato dall Unione europea nella misura del 50% (576.000 euro su 1.152.000), si affianca in un quadro di investimenti più ampio che comprende la realizzazione del prolungamento della strada a mare di Cornigliano, la costruzione del Nodo ferroviario e del Terzo Valico, l ampliamento dell aerostazione e la creazione della futura piastra logistica aeroportuale. (AEROPORTO DI GENOVA, GENNAIO 2014) COMPARTO MARITTIMO: TRIESTE: L'Autorità Portuale di Trieste ha reso noto che tutti i principali segmenti di traffico movimentati dal porto giuliano hanno chiuso il 2013 con un incremento rispetto all'anno
precedente. In particolare, il traffico di petrolio grezzo è ammontato a 41,4 milioni di tonnellate, in crescita del +18,1% sul 2012. Nel comparto dei container il traffico è stato pari a 458.497 teu (+11,5%). In deciso aumento (+45,3%) anche il traffico dei veicoli trasportati sui traghetti e sulle navi ro- ro, che hanno totalizzato 271mila unità, e il traffico dei passeggeri, che si è attestato a 148mila unità (+49,7%). Nel 2013 il porto di Trieste è stato scalato da 2.402 navi (+5,6%). Commentando con soddisfazione i risultati conseguiti lo scorso anno dal porto Marina Monassi, presidente dell'autorità Portuale, ha sottolineato come «lo scalo del capoluogo del Friuli Venezia Giulia sia impegnato nel mantenere un percorso di crescita iniziato nel 2010 e tuttora in corso nonostante la perdurante situazione di crisi economica». (InforMARE; 20/1/2014) GENOVA: Nel 2013 Stazioni Marittime, la società che gestisce il traffico passeggeri del porto di Genova, ha movimentato un traffico di quasi 2,9 milioni di passeggeri nello scalo del capoluogo ligure, con un incremento del +4,6% rispetto a meno di 2,8 milioni nel 2013. La crescita è stata determinata dall'aumento del +31,7% dei crocieristi che, con un totale di oltre un milione, hanno registrato il nuovo record storico (il precedente era stato stabilito nel 2010 con 860mila unità). I crocieristi in transito sono stati 401mila, mentre il traffico home port è stato di 649mila unità. Stazioni Marittime ha confermato che nel 2013 si è rivelata sempre più importante la presenza di MSC Crociere, compagnia che lo scorso anno ha notevolmente incrementato i traffici portando nei terminal genovesi 887mila passeggeri contro i 694mila del 2012 (+28% circa). Rilevanti anche i traffici apportati dal gruppo Royal Caribbean, che nel 2013 ha effettuato 23 scali a Genova per un totale di 54mila passeggeri, e dalla compagnia Pullmantur, che ha realizzato 32 scali con un totale di 75mila passeggeri. Lo scorso anno, invece, il numero dei passeggeri dei traghetti ha totalizzato un calo del - 6,4% scendendo da 2,0 milioni nel 2012 a 1,8 milioni nel 2013. Stazioni Marittime ha osservato che, rispetto a quanto accaduto nel 2012 sul 2011, il calo del traffico traghetti nel 2013 sul 2012 è stato comunque minore facendo registrare percentuali di decremento meno elevate e mitigando il trend pesante degli ultimi anni. La Sardegna ha perso circa 79mila passeggeri, il Nord Africa circa 44mila passeggeri, mentre la Corsica ha registrato circa 14mila passeggeri in più rispetto al 2012. Il traffico di auto è ammontato complessivamente a 677mila unità (- 6,5%) e quello delle moto a 31mila unità rispetto a 37mila nel 2012, mentre il traffico di mezzi commerciali è stato pari ad oltre 1,8 milioni di metri lineari (- 0,3%). La società terminalista genovese ha evidenziato il cospicuo aumento del traffico commerciale con la Sardegna (+102mila metri lineari) e con il Nord Africa (+19mila metri lineari), a cui purtroppo ha fatto da contraltare il traffico con la Spagna (- 119mila metri lineari). (InforMARE; 14/1/2014)
VENEZIA: L'Autorità Portuale di Venezia ha reso noto che lo scalo portuale lagunare ha archiviato il 2013 con risultati del tutto positivi segnando un +2,5% nella movimentazione dei container e un +4,8% nell'incremento dei crocieristi. Ciò - ha rilevato l'ente - mentre dalle prime stime ufficiose fornite da Assoporti emerge che la portualità nazionale, considerata nel suo complesso, nel 2013 ha risentito della perdurante crisi economica, di pari passo con la pesante flessione del commercio estero italiano per via marittima, con l'eccezione appunto di due comparti che si pongono in controtendenza: quello dei container, dove i principali porti italiani segnano un +4,9%, e quello delle crociere, che registra un +4,5%. L'Autorità Portuale ha spiegato che le ragioni di questi segni positivi, soprattutto nel caso dei container, sono da ricercare anche nel fatto che nel 2013 Venezia ha potuto beneficiare del trend positivo registrato dai porti dell'alto Adriatico: infatti, grazie alle attività di promozione ed investimento fortemente sostenuta da Trieste, Koper, Rijeka e Venezia (Napa Ports), questi, nel loro complesso, hanno visto un incremento del +5,91% raggiungendo un traffico dei container pari a 1.683.000 teu; la variazione sale a +6,17% (1.908.000 teu) se nel computo si include anche lo scalo di Ravenna, mentre l'alto Tirreno registra un +0,02%. (InforMARE; 14/1/2014) SAVONA: Nel 2013 il traffico delle merci movimentato dal porto di Savona Vado è ammontato a 13.221.482 tonnellate, con una flessione del - 0,6% sull'anno precedente. L'Autorità Portuale dello scalo ligure ha reso noto che nel settore delle rinfuse liquide è stato registrato un calo del - 4% per raffinati e biocarburanti, principalmente da imputarsi alla situazione di recessione nell'area dell'euro, mentre è risultato stabile l'importazione del greggio (- 0,7%). Tra gli energetici, il carbone ha perso 100mila tonnellate chiudendo l'anno con - 10%, diminuzione - ha spiegato l'ente portuale - anche in questo caso legata alla contrazione delle attività industriali unita ad una congiuntura generale poco favorevole ai consumi. Il settore cerealicolo ha evidenziato invece, pur con alcune oscillazioni, una ripresa che si è alla fine attestata al +5,7%. L'Autorità Portuale ha evidenziato che nel 2013 il settore delle merci varie, a maggior valore aggiunto anche per l'impatto sul lavoro portuale, ha mostrato valori positivi in quasi tutti i settori con riprese importanti nel comparto dell'ortofrutta (+5%), in quello degli acciai (+55%) e dei prodotti forestali (+9,9%). Per quanto riguarda i rotabili, il dato positivo riscontrato sulle banchine del bacino di Savona (+101%) ha bilanciato il calo rilevato a Vado, dove si sconta la chiusura della linea bisettimanale ro- ro Vado- Tarragona presso il terminal Forship. Grazie all'arrivo di una linea della Maersk Line, il comparto dei
container ha potuto contenere il calo del volume di traffico a - 1,6% in termini di container teu. Nel segmento passeggeri, la crescita delle crociere è stata costante nel corso di tutto il 2013 e a fine anno sono stati totalizzati 939.038 crocieristi, con un aumento del +16% rispetto a 810.097 nell'anno precedente. I passeggeri dei traghetti si sono attestati a circa 341mila unità (- 14%). Lo scorso anno la movimentazione totale dei passeggeri nei bacini di Savona e Vado Ligure è stata di 1.282.255 unità (+6%). L'ente portuale savonese ha precisato che i dati del volume di traffico delle merci movimentato lo scorso mese di dicembre hanno mostrato una impennata di tutte le tipologie merceologiche chiudendo con +20% rispetto allo stesso mese del 2012. (InforMARE; 3/1/2014) COMPARTO CROCIERISITICO Nel 2014, secondo le previsioni della Cruise Lines International Association (CLIA), il numero di persone che effettueranno le proprie vacanze su navi da crociera aumenterà del +2% circa. La principale associazione crocieristica mondiale prevede infatti che quest'anno il numero di crocieristi salirà a 21,7 milioni di unità rispetto circa 21,3 milioni stimati per il 2013. CLIA ha reso noto che nel 2013 il Nord America, con 11,0 milioni di passeggeri, si è confermato il principale mercato crocieristico essendo pari al 55,1% del totale la quota di crocieristi di provenienza nordamericana. Il secondo principale mercato è quello del Regno Unito e dell'irlanda con oltre 1,7 milioni di passeggeri (8,1% del totale). Al terzo posto la Germania con più di 1,6 milioni di crocieristi (7,7%) seguita dall'italia con 860mila crocieristi (4,0%); quindi Australia (760mila passeggeri, 3,6%), Canada (734mila pax, 3,4%), Brasile (732mila pax, 3,4%), Spagna (600mila pax, 2,8%), Francia (520mila pax, 2,4%) e Scandinavia e Finlandia (350mila pax, 1,6%). I Caraibi, con il 37,3% del numero complessivo di itinerari crocieristici, si sono confermati la principale regione mondiale delle crociere. Al secondo posto il Mediterraneo (18,9%) seguito dal Nord Europa (11,1%), dall'australia- Nuova Zelanda (5,9%), dall'alaska (4,5%), dall'asia (4,4%) e dal Sud America (3,3%). Per il 2014 la CLIA prevede prevede un sensibile incremento dell'impiego di navi da crociera nei Caraibi (+12%), in Nord Europa (+5,2%), in Asia (+31,6%) e in Australia e Oceania (+22%). Alla CLIA sono associate 63 compagnie crocieristiche con una flotta complessiva di 393 navi che quest'anno salirà a 410 navi. Nella stagione crocieristica 2014-15 le compagnie dell'associazione immetteranno 24 nuove navi nelle proprie flotte per una capacità aggiuntiva pari a 37.546 passeggeri, nuove unità - sia oceaniche che fluviali - che rappresentano un investimento complessivo pari a circa otto miliardi di dollari. Sinora per il successivo periodo 2016-2018 è in programma l'immissione nelle flotte di ulteriori 12 nuove navi per una capacità aggiuntiva di 33.192 passeggeri ed un investimento di 7,9 miliardi di dollari. (InforMARE; 20/1/2014)