IL BACINO ADRIATICO-IONIO I traffici marittimi al 2006 Le politiche delle infrastrutture e dei trasporti
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- Patrizia Baroni
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1 IL BACINO ADRIATICO-IONIO I traffici marittimi al 2006 Le politiche delle infrastrutture e dei trasporti Ida Simonella OSSERVATORIO TRAFFICI MARITTIMI IN ADRIATICO-IONIO Ancona, 12 marzo
2 I TRAFFICI AL 2006 Movimento passeggeri Movimento merci 1
3 PORTI: MOVIMENTO PAX AREA ADRIATICO-IONIO Bari Ancona Venezia + 6% + 8% + 2% Patrasso Igoumenitsa + 4% + 1% Durazzo 0% Dubrovnik Brindisi Spalato Zara Trieste Bar -2% +52% +20% -14% +19% -22% traghetti crociere Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 2
4 TREND PAX PER I PRINCIPALI PORTI ITALIANI ANCONA BARI VENEZIA BRINDISI Bari Ancona Venezia Brindisi Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 3
5 MOVIMENTO TIR/TRAILER : TREND PRINCIPALI PORTI ITA TS: AN: BA: BR: Fonte: rilevazioni Istao 2006 su dati Autorità Portuali Trieste Ancona Bari Brindisi Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 4
6 MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON LA GRECIA VENEZIA * Pax (+2,2%) Tir nd ANCONA pax (+8%) tir/tr (+0,1%%) BARI pax (+23%) tir (+30%) BRINDISI * pax (-15%) tir (-29%) Pax Ita-Gre IGOUMENITSA 972,363(+8%) Tir (+2,2%) 2,4 million Var ,8% Var Var % Leader PAX Market share Ancona 46% TIR Ita-Gre (2006) nd PATRASSO Nd pax Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 5
7 MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON LA CROAZIA 2006 VENEZIA (ALI) pax (+7,1%) Tir/tr nd ANCONA pax (-7%) tir/tr (+1%) BARI pax(+5,7%) ZARA pax (-11%) SPLIT pax (-16,5%) DUBROVNIK pax (+4,3%) Pax Ita-Cro Aliscafil Var % Var % Var % TIR ITA-CRO Var % Leader PAX Market share Ancona 81% Leader TIR Market share Ancona 100% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 6
8 MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON L ALBANIA TRIESTE pax (-18%) tir (-11%) Pax ITA-ALB Var ,3 Var % ANCONA (-9,5%) pax (-6,9%) tir BARI (+0,2%) tir (+3,2%) DURAZZO (-0,3%) pax Tir nd Var % TIR ITA-ALB Var ,1% Leader PAX Market share Bari-Brindisi 89% Leader TIR Market share Bari.Brindisi 84% BRINDISI pax (-2,3%) tir (-13,3%) Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 7
9 MOVIMENTI INTERNAZIONALI MONTENEGRO Pax ITA-MONTENEGRO Var % ANCONA pax (+114,4%) 138 tir/tr BARI pax (+19,2%) tir (+2,1%) BAR pax (-0,5%) tir (+2,3%) Var ,9% Var % TIR ITA-MONTENEGRO Var ,9% Leader PAX Market share Bari 82% Leader TIR Market share Bari 97% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 8
10 TRAFFICO CROCIERE Porto 2005 Var % 2006 Var % Venezia % % Dubrovnik % % Bari % % Trieste ns Spalato % % Zara % % Ancona % % Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 9
11 MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI 218 milioni di tonnellate nel 2006 Mil tonns TRAFFICO MERCI COMPLESSIVO in mil Tonnellate e Var % + 4,7% + 3,7% + 5% ADRIATICO TARANTO Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 10
12 MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI: PORTI Taranto Trieste + 1,7% + 3,7% Venezia Ravenna + 12,1% + 6,3% Koper Rijeka Brindisi Ancona Bari Durazzo Ploce Split Bar + 7,4% - 8,2% + 13,1% + 0,2% + 18,1% + 10% + 13% + 9,3% + 1,9% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 11
13 MOVIMENTO CONTAINER 2006 ADRIATICO-IONIO Adriatico ( teus) + Taranto ( teus) TRAFFICO MERCI IN CONTAINER - IN.000 di teus ,5% +0,7% +16,2% ,9% % +39,4% +16,0% -6,0% +24,4% ,7% -3,2% +15,1 +6,0% +10,6% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP TOT Adriatico 12 Taranto
14 PORTI - MOVIMENTO CONTAINER 2006 Taranto Venezia Trieste Koper Ravenna Rijeka Ancona + 24% + 19% - 4% + 11% + 22% + 9% + 24% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP Durazzo Ploce Bar + 30% + 6% + 42% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 13
15 TREND MOVIMENTO CONTAINER VENEZIA TRIESTE KOPER RAVENNA ANCONA+FS RIJEKA Quota di mercato 67% ALTO ADRIATICO (VE, TR, KO, RI) 73% 11% 19% ANCONA RAVENNA 8% 14% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 14
16 CONSIDERAZIONI DI SINTESI: PASSEGGERI Bari è il nuovo leader del bacino nel traffico di passeggeri, grazie al rafforzamento nel segmento traghetti e di quello crocieristico. Ancona mantiene la leadership sui traghetti. Persa la leadership sul traffico tir/trailer dove Ancona viene superata anche da Trieste. Si specializzano e si rafforzano le quote di mercato dei diversi porti sui specifici collegamenti: Ancona rafforza la leadership sulla Grecia, mercato in generale ripresa nel Mantiene inoltre la leadership nei collegamenti con la Croazia, dove si registra un leggero calo del segmento traghetti, dovuto anche al proliferare dell offerta e della concorrenza dei collegamenti via aliscafo. Bari cresce molto sul traffico greco (a scapito di Brindisi) e rafforza la sua leadership sul mercato albanese (in generare calo). Sebbene risulti il leader anche sul collegamento con il Montenegro, nel 2006 la presenza di Ancona ha eroso quote di mercato al porto pugliese. Venezia rafforza la leadership sulle crociere, mercato in costante ascesa dove, tra i porti maggiori, crescono significativamente Bari e Dubrovnik. 15
17 CONSIDERAZIONI DI SINTESI: MERCI Il 2006 è stato un anno di crescita sensibile nell area A-I sia per i movimenti complessivi totali sia per il traffico container. Nel movimento container il bacino ha fatto registrare il più alto incremento dal 2002 grazie al traino del porto hub di Taranto (+24,4%). L Adriatico da solo movimenta 1,1 milioni di Teus (quanto la sola La Spezia). Ancona ha avuto risultati positivi su tutti i principali segmenti, ma la situazione di marginalità permane e anzi si rafforza. Negli ultimi cinque anni la crescita dell area adriatica è stata del 42% ed è caratterizzata da una progressiva polarizzazione dei traffici nell area dell Alto Adriatico (Trieste, Venezia, Koper, Rijeka) che è passato da una quota di mercato del 67% del 2001 al 73% del Ravenna e Ancona (considerando anche il movimento via FFSS) mantengono circa gli stessi valori assoluti in termini di movimentazione di container ma si sono progressivamente ridotte le quote di mercato nell area. 16
18 POLITICHE INFRASTRUTTURALI Il rischio marginalità dell area Adriatica e di Ancona 17
19 TEN-T: IL QUADRO ITALIANO Corridoio V: Asse ferroviario area est completabile entro il 2020 VR-PD ( ) PD-Mestre (nuovi binari paralleli) attivaz Mestre-Trieste (già in progetto) Trieste-Koper-Divaca avvio Divaca-Lubiana-Frontiera ungherese (da definire) Autostrada A4 Torino-Trieste Tra i le azioni prioritarie del governo 18
20 PROGRAMMA ESTENSIONE TEN-T AI PAESI CONFINANTI 46 progetti individuati come prioritari di cui 30 pronti a partire entro il 2010 Ricadrebbero nell ambito asse C Corridoio V Corridoio VIII Corridoio X 19
21 INIZIATIVE NAZIONALI: AUTOSTRADA CROATA A regime tra A regime dopo il
22 RETI DI TRASPORTO E PRIORITA EUROPEE: UNA VISIONE D INSIEME Quale direttrici sono effettivemente privilegiate per collegare il cuore dell Europa con Suez, il Mar Nero, l Asia? 21
23 MARCO POLO II ( ) ridurre la congestione stradale, migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto, potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficiente e sostenibile. UN NUOVO ASSE DESTINATO A FINANZIARE LE AUTOSTRADE DEL MARE MARCO POLO II Servizi di trasporto Infrastruttre di supporto Shift modale Guida il settore privato Bottom up Breve termine TEN-T Infrastrutture Infrastrutture strategiche Creazione di una rete di trsporto Guida il settore pubblico Top Down Stati membri Lungo termine 22
24 MARCO POLO I ( ): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call
25 MARCO POLO I ( ): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call Call
26 MARCO POLO I ( ): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call
27 ATTUAZIONE AdM IN ITALIA Nel Master plan nazionale infrastrutture di RAM (inserito nel DPEF ) veniva individuata Ancona come uno dei porti delle AdM Fabbisogno infrastrutturale e finanziario legato alla connessione alla grande viabilità (A14 e SS16) per l importo di 260 milioni di euro. QUALE SEGUITO? Fonte: Autostrade del Mare. Il Master plan nazionale infrastrutture,
28 AUTOSTRADE DEL MARE: I MASTER PLAN REGIONALI REGIONE VENETO dicembre 2006 REGIONE ABRUZZO Novembre 2006 REGIONE PUGLIA Giugno 2006 Alcune regioni adriatiche hanno dato seguito ai fabbisogni individuati a livello nazionale con la realizzazione di MASTER PLAN REGIONALI che hanno l obiettivo di calibrare le analisi nazionali e di portare all attenzione del governo e del CIPE il programma regionale di competenza sui porti e sulle politiche di sviluppo delle AdM 27
29 CONCLUSIONI: LE POLITICHE EUROPEE Grande attenzione dell UE al possibile sviluppo dei collegamenti (anche via terra) tra il Centro-Nord Europa e il Sud Est Europa, Suez, Medio Oriente. Siamo di fronte ad una marginalizzazione del bacino Adriatico dalle politiche prioritarie dell Unione? Solo il Nord Adriatico è destinato a rafforzarsi con il potenziamento dell asse ferroviario e stradale del Corridoio V. Solo il Nord Adriatico (visto nell insieme dei suoi porti) avrebbe una massa critica considerata sufficiente ad attivare nuove iniziative sul fronte delle Autostrade del Mare (vedi interventi del governo e studi specifici realizzati dall UE). In questa direzione si muove l accordo tra i porti e le regioni del Nord Adriatico (esteso anche a Ravenna) che intendono cooperare sul fronte delle politiche riguardanti la portualità. 28
30 ANCONA E I RISCHI DI MARGINALIZZAZIONE Nessun grande asse trasnazionale passa per l Adriatico. Sul traffico che attualmente passa per Ancona quali effetti potrebbe avere il completamento delle autostrade croate e l eventuale realizzazione dei progetti di TEN-T estese nell area balcanica? Quanto pesa nei fatti la leadership nel segmento traghettistico e il ruolo di corridoio naturale tra Nord e Sud Est Europa nei confronti dell UE e del governo nazionale (vicenda ECOBONUS)? Nonostante la congiuntura favorevole, stiamo perdendo quote di mercato nel segmento container, quello a più alto tasso di sviluppo nel futuro. Siamo destinati ad avere una dimensione puramente locale, con trend di sviluppo legati alle sole vicende delle industrie locali? E possibile giocare un ruolo strategico diverso in vista delle opportunità che il mercato offre (Suez, il futuro delle attuali grandi navi portacontainer, i mercati di Cina e India)? 29
31 Grazie Ida Simonella ISTITUTO ADRIANO OLIVETTI DI STUDI PER LA GESTIONE DELL'ECONOMIA E DELLE AZIENDE Via Zuccarini, Ancona tel fax
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