PATTO D INTESA SCUOLA - FAMIGLIA



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PATTO D INTESA SCUOLA - FAMIGLIA Cari genitori, scegliendo la nostra scuola avete deciso di condividere con noi un percorso educativo entusiasmante e impegnativo, senz altro difficile e molto importante: quello che vedrà vostro figlio crescere insieme con noi, in famiglia e a scuola. Vogliamo prima di tutto esprimervi la nostra gratitudine per la fiducia che ci accordate, e nel contempo chiedere subito la vostra collaborazione: affinché ogni bambino/ragazzo possa crescere all interno di un contesto educativo significativo e funzionale, infatti, c è bisogno che ogni adulto faccia la sua parte, con affetto, dedizione e coscienza del proprio ruolo. Ecco perché vi chiediamo di aderire a questo nostro Patto d Intesa, che esplicita quale riteniamo debba essere il ruolo dei docenti e dei familiari all interno di un contesto educativo armonioso e positivo. Questa è l identità della nostra scuola Smaldoniana, le regole che ci siamo dati per stare bene insieme ai vostri figli: il Patto che proponiamo ai genitori serve a costruire un percorso educativo che accompagni nel migliore dei modi ciascun bambino/ragazzo. Grazie sin d ora per la vostra affettuosa collaborazione. GENITORI La Direzione I genitori, scegliendo la scuola cattolica, non rinunciano alla primarietà del loro compito educativo, impegnandosi a collaborare con insegnanti e direzione al fine di concorrere all educazione e al benessere dei propri figli. A tale scopo i genitori: a) collaborano ogni qualvolta la scuola chiede il loro contributo e coinvolgimento b) condividono responsabilità e finalità; c) partecipano agli incontri individuali, di classe e d'istituto programmati durante il corso dell'anno; d) offrono il loro apporto leale e concreto nelle iniziative promosse dalla scuola. I genitori devono essere puntuali nel portare a scuola i figli e nel riprenderli secondo l'orario settimanale. Eventuali esigenze occasionali (contrattempi, visite mediche, ritardi, etc.) vanno comunicate per tempo in segreteria o tramite diario. Ritardi reiterati non sono ammessi. I genitori non possono accedere alle aule, né trattenersi nella sala d attesa oltre l orario di entrata ed uscita, per la serietà della scuola e per rispetto alla comunità scolastica. Gli ingressi in aula fuori orario, per colloqui privati con gli insegnanti, devono prima essere autorizzati dal docente o dalla coordinatrice..

I genitori hanno accesso al cortile della scuola avendo estrema cura degli arredi e giochi che vi sono collocati, nonché prestando la massima attenzione alla presenza di bambini qualora accedano con la propria automobile/moto. In particolare non lasciano parcheggiati i propri veicoli privati oltre il tempo strettamente necessario all accompagnamento del figlio, consapevoli che l area esterna privata dell Istituto non costituisce parcheggio riservato ai genitori degli alunni. Gli incontri individuali con i docenti (fatta eccezione per la Secondaria, che dispone di apposito orario affisso in bacheca) vanno richiesti tramite diario scolastico o, per la scuola dell Infanzia e il Nido, direttamente all insegnante. I genitori si servono del diario per comunicazioni famiglia-scuola, lo leggono e lo firmano quale segno di interessamento e di stimolo all'impegno costante. Sono consapevoli del fatto che gli alunni della Scuola Smaldone devono indossare la divisa ufficiale e si organizzano in modo tale da garantire che il proprio figlio acceda a scuola sempre regolarmente in divisa. E' dovere dei genitori partecipare alle assemblee di classe: in caso di assenza è opportuno giustificarsi presso le insegnanti. Gli incontri proposti dal Consiglio di Istituto richiedono l'adesione scritta mediante posta elettronica: nel caso di impossibilità a partecipare occorre presentarne la motivazione. Gli incontri dei consigli di interclasse giuridica e in generale gli appuntamenti collegiali promossi dalla scuola richiedono la partecipazione attiva dei genitori che, qualora impossibilitati a partecipare, sono tenuti a darne tempestiva comunicazione tramite diario scolastico o posta elettronica. All'inizio dell'anno scolastico i genitori eleggono 2 genitori rappresentanti di classe: è opportuno che siano rinnovati ogni anno per coinvolgere più direttamente un maggior numero di famiglie alla vita della scuola. I genitori rappresentanti di classe siano persone che condividono fattivamente e lealmente gli intenti della scuola smaldoniana e vi si inseriscano con generosità per il bene di tutte le componenti della scuola. Rappresentano tutti i genitori della classe, non solo se stessi o un ristretto numero di famiglie, e hanno il compito fondamentale di migliorare la collaborazione scuola - genitori, lasciando al Consiglio di Istituto il compito di proporre tematiche più generali, di largo respiro, riguardanti la scuola nel suo insieme. Tutti i genitori possono comunicare quotidianamente con la coordinatrice scolastica meglio se previo appuntamento. La coordinatrice è consapevole del fatto che il proprio ruolo, in una scuola smaldoniana soprattutto, consiste anche nell ascoltare le richieste e il contributo delle famiglie. I genitori tengono una condotta consona e rispettosa, all interno e all esterno dell Istituto: rispettano arredi interni e gli spazi esterni di pertinenza, non alzano la voce, non generano polemiche che inficiano il buon nome e il clima sereno della scuola, non utilizzano lettere (anonime o firmate) per fare richieste o portare istanze alla direzione dell Istituto, bensì si servono dei canali di comunicazione e di partecipazione che tutte le scuole si danno: colloqui individuali, assemblee di classe, e soprattutto il Consiglio di Istituto il quale è

l organo preposto a tale scopo. Durante tutte le assemblee va rispettato l'ordine del giorno intorno al quale i genitori possono esprimere pareri e proposte nel rispetto vicendevole. Il genitore che dovesse avere una condotta non rispettosa di quanto sopra illustrato, e che compromettesse il clima di collaborazione e fiducia che la nostra scuola intende promuovere, verrà convocato una prima volta dalla coordinatrice che lo inviterà formalmente ad attenersi al presente Patto di Intesa. Qualora la condotta non appropriata del genitore dovesse manifestarsi nuovamente, la coordinatrice segnalerà tale circostanza al Consiglio di Istituto il quale, esaminato il caso in forma anonima (ossia senza essere a conoscenza delle generalità del genitore in questione), valuterà i provvedimenti da prendere, fino ad arrivare all estrema misura dell espulsione dalla scuola, allo scopo di garantire a tutti gli alunni un ambiente sereno, indispensabile per realizzare il progetto educativo del nostro Istituto. ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI - DECRETI DELEGATI IN APPLlCAZIONE ALLA LEGGE 477 I Decreti delegati a riguardo dei Rappresentanti di classe dicono che: - Vengono eletti dai genitori degli alunni iscritti - Hanno il compito di formulare proposte in ordine all'azione educativa e didattica, agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra Docenti, Genitori, alunni. N.B. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e i rapporti interdisciplinari spettano ai soli docenti, che hanno il compito insieme alla coordinatrice di decidere le modalità di attuazione del POF della scuola e delle linee guida didattiche. NORME La nostra scuola pur attenendosi a questa normativa ha sempre sentito il dovere e l'urgenza di chiarire i compiti che i Rappresentanti di classe devono svolgere in spirito di lealtà e di fattiva collaborazione con i docenti e la direzione della scuola. I Rappresentanti sono i primi e più diretti collaboratori del corpo docente per l'attuazione del Progetto educativo che caratterizza la nostra scuola. Tali compiti sono: condividere, sostenere, collaborare con gli insegnanti e con la scuola nella realizzazione delle diverse proposte educative essere tramite presso le famiglie per far giungere in modo corretto e repentino le diverse comunicazioni e riportare, dove necessario, eventuali risposte essere disponibile a partecipare agli incontri proposti dall Istituto è uno dei mezzi per partecipare alla vita della scuola in modo propositivo e collaborante. credere nel valore della collaborazione che nasce dal desiderio di offrire ai propri figli qualità dì educazione cristiane e di formazione culturale seria e rispondente ai tempi. CRITERI Dl ELEZIONE Tutti i genitori possono candidarsi I nomi dei candidati, per rendere valida la votazione, devono essere almeno 3 o 4 si possono esprimere 2 preferenze risulterà eletto chi raggiunge la metà più uno del numero degli elettori

le votazioni si possono ripetere 3 volte alla terza risulta eletto chi ha più voti anche se non raggiunge il numero richiesto. INSEGNANTI L'insegnante opera nella classe non a nome proprio, ma nei suoi rapporti con gli allievi, i genitori e nelle altre diverse relazioni inerenti la gestione della classe rappresenta l'istituto e concorre alla sua immagine e al suo buon nome. Rispecchia pertanto le linee educative smaldoniane, promosse dalla Direzione, e aderisce alle metodologie adottate, partecipando per intero al processo di formazione permanente e di supervisione che l Istituto si è dato per garantire agli alunni una reale qualità didattica. La nostra scuola esige che l'insegnante possieda un adeguato livello professionale e sia testimone dei valori umani e cristiani che la scuola intende promuovere. Nella scuola smaldoniana l'insegnante insegna, educa, sostiene, gioca, prega con gli allievi, mettendo in pratica il progetto educativo e attuando il Piano dell Offerta Formativa della scuola. L insegnante della nostra scuola è consapevole di lavorare all interno di una scuola cattolica, pertanto sa che la cooperazione e la collaborazione leale sono requisiti irrinunciabili del metodo di lavoro che questo Istituto si è dato. Occasioni per portare contributi individuali costruttivi sono dati a ciascun docente dalle riunioni con i colleghi, dalle supervisioni, dai percorsi di formazione e aggiornamento promossi dalla scuola, dalla Congregazione e dal quotidiano confronto con la coordinatrice scolastica. Comportamenti individuali contrari alle linee guida educative promosse e condivise dalla direzione dell Istituto sono considerati contrari al progetto educativo complessivo e all etica professionale richiesta a ciascun docente, e pertanto non sono ammessi. Al mattino si entra a scuola firmando l entrata in servizio di ciascun docente: si entra a scuola almeno cinque minuti prima dell orario di inizio delle lezioni, per poter accompagnare per tempo gli alunni e consentire loro di avere una lezione completa anche alla prima ora. Chi deve cambiarsi (Nido, Infanzia) lo fa utilizzando gli spogliatoi e timbrando dopo essersi cambiato. Ogni insegnante rispetta l'orario dell'intervallo e il termine delle lezioni. La presenza all'intervallo compete a chi ha terminato l'ora: durante l intervallo degli alunni l insegnante è responsabile della propria classe e di quello che avviene nei locali della scuola relativamente agli alunni a lui/lei affidati. La pausa, quando prevista da contratto, rispetta le turnazioni e viene comunque concordata con i colleghi per non compromettere la buona organizzazione della gestione degli alunni. Al mattino il docente accoglie gli alunni e li accompagna personalmente in classe (tranne Nido e Infanzia). All uscita analogamente li accompagna con ordine nella sala d attesa della scuola, sincerandosi che gli adulti incaricati al ritiro dei minori siano delegati. Non lascia gli alunni incustoditi; nel caso di qualche necessità urgente, chiede la disponibilità ad un collega e informa immediatamente alla coordinatrice (sempre reperibile anche al cellulare). Ogni insegnante ha cura della propria aula e degli ambienti comuni: vigila perché non si arrechino danni alle dotazioni della scuola. In caso di assenza per malattia o richiesta di permesso, deve informare al più presto alla coordinatrice e successivamente anche la scuola tramite apposito modulo da compilare in Segreteria.

L insegnante di Nido, Infanzia e Primaria riceve i genitori in colloqui individuali con scadenza almeno quadrimestrale: giorni ed orari degli stessi vengono stabiliti dall insegnante, che utilizza il diario per comunicare i vari appuntamenti. Con scadenza stabilita dalla coordinatrice gli insegnanti partecipano alla programmazione di classe, cui offrono il contributo nelle singole discipline. Il Collegio Docenti, che si riunisce di norma una volta al mese secondo calendario presentato dalla direzione ad inizio anno, è luogo privilegiato di convergenze educative, di confronto dei criteri pedagogici e didattici per una condivisione serena e una coerenza educativa che la nostra scuola ritiene irrinunciabili. Percorsi di formazione permanente e di supervisione psicologica, proposti al gruppo docenti a seconda dei diversi ordini scolastici, sono da considerarsi parte integrante della professionalità dell insegnante, che è quindi tenuto a parteciparvi con sincero spirito di collaborazione. L insegnante stabilisce con i genitori una relazione di collaborazione all insegna dell accoglienza e della professionalità, sempre nel reciproco rispetto dei ruoli: non intesse amicizie per non creare la percezione, nei genitori, che vi possano essere spiacevoli differenze tra gli alunni. Declina inviti a casa, ad uscite o a feste private organizzate dai genitori, non dà lezioni private agli alunni né si rende disponibile come baby-sitter. Non dà il proprio numero di cellulare privato ma usa il telefono di servizio per contattare le famiglie. Non accetta regali personali di valore ma indirizza piuttosto i genitori rappresentanti verso regali per la classe, come libri e giochi. Non incontra i genitori e tantomeno gli alunni fuori dagli ambienti scolastici senza aver prima consultato la coordinatrice e i colleghi. Non indice riunioni con i genitori senza espressa autorizzazione né si intrattiene in telefonate con le famiglie (durante e fuori dall orario di lavoro) se non per motivi di effettiva necessità e urgenza. Non stringe amicizie attraverso i socialnetwork né con i genitori né tantomeno con gli alunni, consapevole della delicatezza, dei vincoli di privacy e dell importanza della professionalità che il proprio ruolo richiede. L insegnante conosce le vigenti normative in fatto di privacy e di gestione dei dati sensibili, per cui si impegna a rispettare con zelo la riservatezza di ciascuno (alunni, genitori, colleghi, etc.). E tenuto al rispetto della riservatezza anche per tutte le questioni interne alla scuola e inerenti il rapporto di lavoro, proprio e altrui: non informa le famiglie rispetto a fatti inerenti le questioni lavorative interne e in generale i rapporti tra il personale della scuola e l ente gestore. Gli insegnanti tengono informata la coordinatrice circa l'andamento della classe, e gli trasmettono per conoscenza le comunicazioni informative che sono rivolte a tutti i genitori della classe. Indirizzano alla direzione le questioni di sua pertinenza, tenendo una condotta trasparente e leale con la direzione. Il rispetto per l'altro, l'espressione verbale educata e corretta, l abbigliamento consono al contesto di scuola cattolica e l'atteggiamento costruttivo sono motivi di ricchezza vicendevole e requisiti espressamente richiesti a tutto il personale della scuola. Nei

momenti di svago e di ricreazione, gli insegnanti presenti mantengono la disciplina necessaria perché si raggiunga con profitto e in modo piacevole lo scopo educativo stabilito dall Istituto e condiviso dai Collegi Docenti dei diversi ordini. FIRMA PER ACCETTAZIONE: