Dossier informativo per investitori: Alta Tecnologia Firenze, Look below the surface



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Dossier informativo per investitori: Alta Tecnologia Firenze, Look below the surface

I contenuti riportati in questo dossier fanno parte di un progetto di marketing territoriale sviluppato dall Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna (Pisa), per conto del Comune di Firenze. La Scuola Superiore Sant Anna (www.sssup.it) è un istituto universitario pubblico a statuto speciale, che opera nel campo delle scienze applicate, quali scienze economiche e manageriali, scienze giuridiche, scienze politiche, scienze agrarie e biotecnologie, scienze mediche, ingegneria industriale e dell informazione. All interno dell Istituto di Management della Scuola Sant Anna i ricercatori del gruppo MAIN (Management & Innovation) sono impegnati in progetti di ricerca che mirano a comprendere, spiegare e facilitare il management dell innovazione di impresa, delle pubbliche amministrazioni e di cittá/regioni, studiando i processi di innovazione da un punto di vista tecnologico, manageriale, culturale e istituzionale. I ricercatori che hanno curato la realizzazione di questo progetto si occupano di marketing e branding territoriale in relazione alle politiche di sviluppo economico locale e regionale. Oltre alle pubblicazioni scientifiche prodotte, il gruppo di ricerca é coinvolto in progetti di ricerca-azione per conto di amministrazioni locali e regionali. Stampato nel 2014 da Esse-Emme Foto in copertina: Diamante, una centrale energetica solare, Parco di Pratolino Enel 2

Gentile lettrice e lettore, nelle pagine che seguono abbiamo cercato di raccontare una Firenze un po diversa dagli stereotipi più diffusi. Eppure è questa la Firenze autentica, moderna, che guarda al futuro senza essere affatto in contraddizione col proprio straordinario passato. Anzi: la Firenze culla del Rinascimento esprime oggi, in un era di globalizzazione e di innovazioni tecnologiche, quegli stessi valori di fiducia nel progresso della conoscenza e di apertura al mondo, dove il culto della bellezza si realizza grazie all esercizio della libera intelligenza. E proprio in un epoca di grandi trasformazioni, come quella in cui viviamo, che si può meglio misurare l attualità di quei valori. La Firenze di Michelangelo e Brunelleschi, di Dante e Machiavelli è, oggi come allora, una città accogliente, dinamica, piena di fermenti intellettuali ed imprenditoriali: una città delle idee, una città dei saperi. Al futuro Firenze guarda con la convinzione di poter offrire condizioni per vivere bene, studiare e lavorare al meglio. Non solo una città in cui emozionarsi come turista. Per questo la città e le sue istituzioni guardano con fiducia e impegno a coloro che siano interessati a valutare un possibile investimento sul territorio fiorentino, certi del valore di una localizzazione a Firenze. In questo volume abbiamo raccolto informazioni relative ad alcuni settori dell alta tecnologia che esprimono l eccellenza della ricerca scientifica e dell imprenditorialità fiorentina. La combinazione tra un contesto urbano di elevata qualità e strutture di ricerca eccellenti offre oggi potenzialità di sviluppo nuove che vogliamo esplorare e valorizzare, ampliando una casistica di storie di successo già molto significativa. Siamo fiduciosi che questo strumento informativo possa contribuire ad una riflessione sulla localizzazione di vostre possibili nuove attività. Vi proponiamo di unirvi a noi nel costruire una nuova stagione del Rinascimento fiorentino. Il Sindaco Firenze, giugno 2014 3

Indice Executive summary Firenze: profilo in sintesi pag. 5 5 buoni motivi per investire a Firenze pag. 7 Firenze e la Toscana pag. 8 Perchè investire a Firenze 1. Eccellenze tecnologiche pag. 10 2. Capitale umano e know how scientifico-tecnologico pag. 39 3. Sistema territoriale dell innovazione pag. 43 4. Una città facilmente accessibile pag. 47 5. Qualità della vita nella città intelligente pag. 49 Contatti pag. 54 4

Firenze: profilo in sintesi Firenze è capoluogo della Toscana, una regione del Centro Italia con una popolazione di 3.7 milioni di abitanti (7 Stati dell Unione Europea hanno una popolazione inferiore a quella toscana). LEGEND Firenze si trova a: 1h18 da Roma (treno AV) 1h40 da Milano (treno AV) Nel raggio di 400 km dalla città si concentra il 75% della ricchezza prodotta in Italia, nonchè il 10% della ricchezza prodotta in Europa. Popolazione: 376.000 (città) 1 milione (area fiorentina) Settori principali per addetti in provincia di Firenze (indice di specializzazione): 1 Apparecchiature elettroniche (1.8) Farmaceutica (1.5) Cuoio e Pelle (1.5) Istruzione (1.4) Servizi di informazione e comunicazione (1.4) Apparecchiature meccaniche e elettroniche (1.3) Firenze è: l hub universitario della Toscana: il 48% dei laureati in regione una città con alta capacità di attrazione: il 42% dei residenti in città non è nato a Firenze Firenze nelle classifiche In Italia 2 : 1 Vivibilità 1 per estensione procapite di aree a traffico limitato 2 Smart Government 4 Dotazione Infrastrutturale 4 per estensione procapite di verde fruibile in area urbana 4 Smart mobility Nel mondo 3 : 1 Culture and Sightseeing (World) 1 Great Food and Wine (Europe) 2 Top 25 Cities in the World 2013 (Condè Nast Traveler) 6 The World s Most Reputable Cities 2013 1. OCO Global 2012; settori Ateco. 2. Classifiche (nell ordine): Fondazione per la Sussidiarietà e Politecnico di Milano 2012; Legambiente e Sole24Ore 2013; Smart City Index 2013 (by between); Qualità della vita 2013 Sole 24 Ore; Legambiente e Sole 24 Ore 2013; Smart City Index 2013 (by between); Qualità della vita 2013 Sole 24 Ore. 3. Classifiche (nell ordine): Tripdavisor 2010; Tripadvisor 2010; Condè Nast Traveler 2013; Reputation Institute Forbes 2013. 5

Cupola del Duomo Comune di Firenze

L Alta Tecnologia La Toscana ha una forte vocazione high tech, con 1.443 imprese e 40.993 addetti, con un fatturato complessivo di 12 miliardi di euro; la regione è inoltre al 3 posto in Italia per numero di spin off high tech 4 e registra 110 start up innovative 5 (circa il 7% nazionale). Firenze si posiziona nel contesto regionale come capitale dell high tech toscano con il 33.9% delle localizzazioni d impresa, il 36.5% dell occupazione e il 47% del fatturato 6. All interno di una regione specializzata nella meccanica, la provincia di Firenze si conferma come area a maggiore specializzazione nella meccanica avanzata, un comparto che ha mostrato forte competitività anche in una fase economica critica. Una selezione di aziende presenti nell area fiorentina: El.En. SpA, Esaote SpA, GE Oil&Gas-Nuovo Pignone, Yanmar, Bassilichi SpA, Thales Italia SpA. 5 buoni motivi per investire a Firenze: 1. Eccellenze tecnologiche in 4 settori chiave Fotonica, Biomedicale, Meccanica per l Energia e l Ambiente, ICT, quattro settori in cui la città di Firenze e il territorio provinciale vantano un network di imprese, centri di ricerca e Università in cui inserire attività sia di R&S che di manufacturing a vantaggio della competitività di impresa. 2. Capitale umano e know how scientifico-tecnologico Firenze è un vero e proprio cluster dell alta formazione, data l elevata concentrazione di istituti e università non solo di origine nazionale ma anche internazionale. In regione si formano significative competenze scientifico-tecnologiche: il 35% degli ingegneri in Toscana si laurea presso l Università di Firenze, una delle piú grandi organizzazioni per la ricerca e formazione superiore in Italia. Molti sono i centri di prestigio internazionale specializzati nella ricerca avanzata e nell alta formazione nei 4 settori chiave. 3. Sistema territoriale dell innovazione Un sistema territoriale che facilita e aggiunge valore all attività imprenditoriale nei 4 settori chiave. Due aspetti fondamentali: la significativa capacità di attrazione di finanziamenti per la R&S da parte di reti di impresa e centri di ricerca, e un sistema di spazi dedicatiall innovazione, accelerazione e crescita di impresa. 4. Una città facilmente accessibile Firenze è snodo centrale del trasporto ferroviario nazionale ad alta velocità che posiziona la città a 1h18 da Roma e a 1h40 da Milano. Dall estero la città è accessibile tramite tre aeroporti internazionali: Firenze, Pisa e Bologna, il cuore del sistema aeroportuale del centro Italia. Il city airport di Firenze è dedicato al settore business verso le principali realtà economiche internazionali. 5. Qualità della vita nella città intelligente Firenze è sinonimo di vivibilità, estetica e qualità della vita e questo è un punto di forza offerto ai dipendenti delle aziende che scelgono di localizzarsi in questo territorio. La città è un brand riconosciuto all estero, con forte capacità di attrazione. L offerta culturale della città d arte, il paesaggio toscano, il clima cosí come la qualità dei servizi e dell ambiente urbano, la mobilità intelligente e il sistema informativo urbano rendono Firenze una città dove si vive bene. 4. Fonte: http://www.hightechtoscana.it/index.php?t=boxmenu&pid=24 5. Osservatorio imprese high tech (2014) Alta Tecnologia in Toscana. Unioncamere e Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna. 6. Osservatorio imprese high tech (2013) Alta Tecnologia in Toscana. IV Rapporto annuale. Unioncamere e Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna. 7

Firenze e la Toscana Firenze è capoluogo e città principale della Toscana, che fa parte delle 5 regioni d Italia (insieme a Lombardia, Lazio, Veneto e Emilia-Romagna) che ospitano piú del 90% dello stock di investimenti esteri nel paese. In Toscana, sono state censite 1.349 imprese partecipate dall estero (il 5 per cento circa del totale nazionale) 7 e 400 insediamenti o siti controllati da società a capitale estero di cui il 32,4% nella sola provincia di Firenze, primo polo di attrazione degli investimenti esteri in Toscana 8. Variazioni % delle esportazioni regionali, 2012 (Fonte: Irpet 2013) La Toscana si caratterizza per un peso molto significativo delle esportazioni sull economia regionale, superiore a gran parte delle regioni italiane: è l industria meccanica - produzione di macchine e apparecchi - a dare forte impulso alle esportazioni, avendo attraversato una fase molto positiva nonostante la crisi internazionale (+18% nel 2012) 9. E proprio questa specializzazione a caratterizzare l export della provincia di Firenze (il 23,3% del totale esportato nel 2012, +14,2% rispetto al 2011) 10. Le imprese toscane dell alta tecnologia mostrano una forte propensione all export, con circa il 45% del fatturato proveniente da esportazioni 11. Oltre ai prodotti e alle soluzioni tecnologiche, la Toscana è una grande esportatrice di invenzioni e conoscenza, prodotta dal sistema della ricerca sia privata che pubblica: è la 4 regione in Italia (dopo Lombardia, Piemonte e Lazio) per incassi della bilancia tecnologica dei pagamenti, grazie soprattutto a ricerca e sviluppo industriale commissionata da imprese con sede all estero (il 50% degli incassi) 12. La Toscana ha una forte vocazione high tech, con 1.443 imprese e 40.993 addetti, con un fatturato complessivo di 12 miliardi di euro 13. La regione è inoltre al 3 posto in Italia per numero di spin off high tech 14 e registra 110 start up innovative 15 (circa il 7% nazionale). Firenze si posiziona nel contesto regionale come capitale dell high tech toscano con il 33,9% delle localizzazioni d impresa (seguita dalla città di Pisa), il 36,5% dell occupazione (seguita dalla città di Siena) e il 47% del fatturato (seguita da Arezzo) 16. Indicatori del processo innovativo nelle imprese fiorentine dell alta tecnologia,valori % medi triennali, 2008-2010. (Fonte: Camera di Commercio Firenze 2011) La Toscana ha una forte tradizione nella meccanica: lo dimostra anche un analisi brevettuale che vede la regione al 3 posto in Italia per specializzazione dei brevetti nella meccanica e al 32 posto tra le regioni europee 17. La provincia di Firenze ha un indice di brevettualità complessiva superiore alla media regionale (2.725 brevetti per milione di attivi contro 1.677 della Toscana): l 80.1% dei brevetti appartiene proprio all industria meccanica, confermandosi area a maggiore specializzazione nel comparto in Toscana. In particolare, la meccanica avanzata ha mostrato 7. Banca d Italia (2013) Economie Regionali. L Economia della Toscana, Firenze; dato rilevato nell anno 2010. 8. OCO Global 2012, su dati Reprint 2011. 9. Irpet (2013) Commercio Estero della Toscana. Rapporto 2012-2013. Firenze: Irpet. 10. Irpet (2013) Commercio Estero della Toscana. Rapporto 2012-2013. Firenze: Irpet. 11. Irpet (2012) Le caratteristiche strutturali, la dinamica e le prospettive future dell Area Firenze Prato Pistoia. Firenze: Irpet. 12. Unioncamere Toscana (2014) Le invenzioni italiane diventano innovazioni all estero, http://www.tos.camcom.it/default. aspx?portalid=1&pageid=32&moduleid=605&itemid=9460&action=viewitem. 13. Se allentiamo i criteri di definizione di imprese ad alta tecnologia e includiamo anche le imprese a medio-alta tecnologia, possiamo contare fino a 4.000 unità locali in provincia di Firenze di cui un 25.4% operante nel manifatturiero e circa il 74.6% nel terziario (Camera di Commercio di Firenze, 2011, Le imprese ad Alta Tecnologia nella Provincia di Firenze). 14. Fonte: http://www.hightechtoscana.it/index.php?t=boxmenu&pid=24 15. Osservatorio imprese high tech (2014) Alta Tecnologia in Toscana. Unioncamere e Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna. 16. Osservatorio imprese high tech (2013) Alta Tecnologia in Toscana. IV Rapporto annuale. Unioncamere e Istituto di Management, Scuola Superiore Sant Anna. 17. Irpet (2009) Processi Innovativi nella Provincia di Firenze. Firenze: Irpet e Provincia di Firenze. 8

forte competitività anche in una fase economica critica come quella attuale: la meccanica avanzata occupa 6.700 addetti, particolarmente concentrati nella provincia di Firenze. Rispetto alla Toscana, il contesto fiorentino si specializza maggiormente nei comparti life science del biomedicale, nei segmenti di elettronica, optoelettronica e ottica, e nella produzione di strumentazione scientifica. Significativo è anche il comparto ICT, con particolare riferimento alla tradizione fiorentina nelle telecomunicazioni. Settori tecnologici di specializzazione Firenze Fi/Toscana Life Science 8,1 1,1 Biomedicale Biotecnologie Farmeceutica 6,5 0,4 1,2 1,2 0,4 1,0 Chimica 3,6 0,6 Energia e Ambiente 6,0 0,8 Elettronica ICT Microelettronica Elettronica Industriale Ottica e Illuminotecnica Informatica (Software e servizi) Informatica (diffusione) Informatica (R&D) Telecomunicazioni (servizi) Telecomunicazioni (R&D) 11,3 7,7 2,0 1,6 45,6 30,2 3,6 8,5 2,0 1,2 Servizi per l innovazione 4,0 0,9 Meccanica Avanzata 18,5 1,0 Aerospaziale, aeronautica e difesa Automazione industriale Strumentazione scientifica Cantieristica navale 1,2 11,3 5,6 0,4 0,9 0,9 1,4 0,5 Altro 2,8 1,7 Totale 100 1.0 Fonte: Camera di Commercio Firenze 2011 1,4 1,3 1,7 1,4 1,0 1,1 0,7 0,8 1,3 0,5 Vista panoramica di Firenze Comune di Firenze 9

Perché investire a Firenze Investire nella tecnologia avanzata a Firenze significa entrare a far parte di un network di imprese, centri di ricerca e Università dotato di competenze distintive e di alta qualità, capaci di sostenere la competitività globale d impresa. Si tratta di una rete multilivello in cui confluiscono le eccellenze, le competenze e la capacità industriale locali, caratterizzanti Firenze e l area metropolitana, regionali poiché Firenze si pone al centro dei cluster toscani high tech, nazionali data la posizione baricentrica in Italia, nonché europee grazie alla partecipazione e alla leadership degli attori fiorentini all interno di prestigiosi network di ricerca internazionali. Ecco 5 buoni motivi per investire a Firenze 1. Eccellenze tecnologiche Sono 4 i settori chiave in cui Firenze offre un sistema di eccellenze, costituito da centri di ricerca di prestigio internazionale, imprese leader e da un tessuto significativo di PMI, una rete in cui inserire attività sia di R&S che di manufacturing a vantaggio della competitività di impresa: Fotonica Biomedicale Meccanica per l Energia e l Ambiente ICT Si tratta di settori che mobilitano competenze e tecnologie ad alto potenziale di integrazione e cross-fertilization nei settori dell alta tecnologia sul territorio fiorentino. Fotonica L area metropolitana fiorentina e la Toscana sono leader in Italia nel campo dell ottica, fotonica e optoelettronica, offrendo una concentrazione davvero unica di know how scientifico e imprenditorialità. L Italia è il 4 mercato europeo nella fotonica (dopo Germania, Regno Unito e Francia) per numero di imprese specializzate, con un tasso di crescita annuale del 7-10%, e si posiziona al 4 posto in Europa per numero di istituti di ricerca dedicati 18. Photonics Tuscany Italy Turnover 1 billion 9 billion (17% EU market) N enterprises 100 250 N Employees 3.000 15.000 Researchers 300 (industrial researchers) 1.500 Fonte: CNR-IFAC 2011 18. Deloitte (2013) Optoelettronica. Analisi Settori Target (Regione Toscana). 10

Italian Market: Optoelectronics & Photonics Sectors (Fonte: CNR-IFAC 2011) Tecnologie sviluppate in Toscana: Photonic system design Artificial vision Photonic sensors Photometry/colorimetry Lightning High power photonics Lasers MicroOptics Optical components Riproduzione Trattato di Pozzo Toscanelli, Della prospettiva Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza 11

L area fiorentina si è specializzata in una varietà di settori che comprendono: Tecnologie laser/optoelettroniche non medicali: sistemi laser di alta potenza per vari tipi di material processing (taglio, incisione e saldatura). Di rilievo regionale le ricadute applicative nel settore della conservazione dei beni culturali, nel quale si impiegano tecnologie optoelettroniche per la pulitura e il restauro delle superfici artistiche Medical devices di tipo optoelettronico/fotonico: prodotti biomedicali, tecnologie per diagnostica oculistica, tecnologie optoelettroniche per terapie nanotech. La biofotonica fornisce tecnologie di tipo diagnostico e terapeutico, basate sull interazione della radiazione luminosa con i tessuti biologici, mediante microscopi, laser, led e biosensori: questo settore è cresciuto a livello mondiale del 38% negli ultimi 10 anni e si prevede un ulteriore espansione (in questo comparto Firenze offre l opportunità di forti sinergie con il cluster life science toscano, vedi sezione sul Biomedicale) Sensori e microspie avanzate: sistemi basati su tecniche ottiche e spettroscopiche per il monitoraggio di inquinanti, per il controllo della qualità dei cibi e per la diagnostica medica Componenti ottici: produzione di lenti, prismi, fibre ottiche, obiettivi, sistemi di scansione e di rilevazione; apparecchi per l acquisizione e processamento di immagine ad alta risoluzione. Le imprese Nel sistema fiorentino della fotonica e optoelettronica la grande impresa mantiene un ruolo chiave, accompagnata da una rete di PMI. Alcuni esempi: El.En SpA (www.elengroup. com) è leader mondiale nel settore optoelettronico. Fondata nel 1981, è nata come spin off dell Università di Firenze. Oggi è società quotata in borsa (segmento STAR, borsa di Milano) e, con 175 addetti (oltre 900 addetti nel Gruppo El.En.), produce e commercializza con tecnologia propria e know-how multidisciplinare sorgenti laser (a gas, a semiconduttori, allo stato solido e liquido) e sistemi laser innovativi per applicazioni medicali e industriali: i laser di El.En trovano applicazione in dermatologia, chirurgia, estetica, fisioterapia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, ginecologia, così come in ambito industriale per il taglio, saldatura di metalli, marcatura di legno, plastica, vetro ma anche per la decorazione di pelli e tessuti fino al restauro conservativo di opere d arte. Deka (www.dekalaser.com) fa parte del Gruppo El.En: sviluppa e produce sistemi laser per applicazioni medicali per la chirurgia, interventi estetici e odontostomatologia. Light 4 Tech srl (www.light4tech.com) è nata nel 2005 come joint venture tra ricercatori dell Universitá di Firenze il dipartimento di Management (www.dsa.unifi.it), il prestigioso centro di ricerca LENS (European Laboratory for Non Linear Spectroscopy) e partner industriali. L4T sviluppa progetti, prototipi e prodotti nel campo della fotonica, ottica e spettroscopia, sostenendo i propri partner dall ideazione del progetto, al design industriale, all analisi dei costi, alle procedure di brevettazione e produzione. 12

Il cluster fiorentino della fotonica partecipa allo SPIE Photonics West 2014 Si tratta del maggiore appuntamento mondiale del settore: nell ambito di un progetto regionale di attrazione degli investimenti, i rappresentanti di Toscana Promozione hanno partecipato con alcuni attori del comparto all evento: Pecchioli Research srl di Pontassieve (Firenze) ha presentato soluzioni customizzazione di obiettivi telecentrici per applicazioni industriali, un interferometro recentemente prodotto per la calibrazione degli strumenti e sistemi dedicati per il mondo della ricerca (astronomia, fisica applicata, ingegneria, biologia). Light 4 Tech srl ha presentato i più recenti prototipi di microscopi e dispositivi basati sulla fotonica messi a punto presso i propri laboratori. CNR-IFAC ha presentato sistemi per la chirurgia e la diagnostica basati su micro e nano ottica, nanomedicina e biofotonica (tecnologia basata sull interazione dei fotoni con le cellule). El.En. S.p.a., grazie all intensa attività di R&S e alle competenze maturate, ha portato sul mercato innovative sorgenti laser in grado di generare fasci a lunghezze d onda differenti, con ottime prestazioni, affidabilità, sicurezza ed efficienza elettrica. DEKA propone diverse applicazioni per la chirurgia e l odontostomatologia e ha introdotto una rivoluzionaria metodica per il trattamento dell apparato uro-genitale femminile 19. Laboratori Lens Lens 19. Fonte: http://it.investintuscany.com/invest_in_tuscany_view_news/87/fotonica-toscana-a-san-francisco-2-2#sthash.9azfvf9p.dpuf 13

Centri di ricerca Laboratorio Europeo per la Spettroscopia Non Lineare (LENS) (www.lens.unifi.it) Il LENS è centro di eccellenza dell Università di Firenze e si trova all interno del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Fondato nel 1991, oggi è composto da 100 ricercatori, molti provenienti dall estero. Il Laboratorio è diretto da un consiglio esecutivo a cui partecipano l Universität Kaiserslautern, Université de Paris VI, Universitad Complutense of Madrid. Il LENS ha una specializzazione nella spettroscopia laser atomica e molecolare, ma ha sviluppato un attività di ricerca diversificata sulla base di una metodologia di fondo che vede l uso della luce laser per l analisi della materia. Il LENS si occupa di fisica degli atomi, fotochimica, biochimica, biofotonica/biofisica, biologia quantistica, scienze dei materiali, fotonica, fisica degli stati solido e liquido della materia. Fa parte del consorzio Laserlab-Europe (www.laserlab-europe. eu), rappresentando così una significativa porta di accesso al territorio di ricercatori provenienti da tutta Europa (Transnational Access To Research Infrastructures Programme della Commissione europea), impegnati nei programmi ALADIN (Attosecond Laser sources and Applications Design and INnovation) e OPTBIO (Advanced OPTical techniques in BIO-imaging and bio-processing). Istituto di Fisica Applicata (IFAC) Nello Carrara (www.ifac.cnr.it) IFAC è parte del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), la principale organizzazione pubblica in Italia per la ricerca e l innovazione. IFAC coordina il Polo regionale dell Innovazione Optoscana (Photonics for Industrial, Biomedical and Space Applications). Rappresenta un eccellenza nazionale: il centro occupa 130 persone attualmente attive nello sviluppo di 17 progetti internazionali, 18 progetti nazionali, 17 progetti regionali, 40 contratti e convenzioni con enti di ricerca e aziende. In forte connessione con enti pubblici e imprese, l IFAC svolge attività di ricerca, di valorizzazione, trasferimento tecnologico e di formazione, nei settori prioritari della biomedica, dell ambiente, del patrimonio culturale e delle produzioni industriali, sulla base delle proprie competenze multidisciplinari in spettroscopia applicata, optoelettronica e fotonica, laser e applicazioni, elettromagnetismo, sensori e metodi di osservazione ottici, elaborazione dell informazione. Fondazione ICON - International Center of Computational Neurophotonics (www.fondazioneibm.it/fondazioneicon) Nel 2011 la Fondazione IBM Italia, l Istituto Europeo di Spettroscopia Non Lineare (LENS) e la Fondazione per la Ricerca e l Innovazione hanno costituito la Fondazione ICON che opera nel campo della ricerca scientifica di base e applicata, negli ambiti delle neuroscienze, la connettomica, le reti complesse fisiche e sociali in generale. La Fondazione ICON promuove anche la diffusione della conoscenza nel campo dell ottica applicata alle neuroscienze, alla computer science, alle reti complesse ed ai sistemi distribuiti. ICON svolge la propria attività a favore di istituzioni, enti e imprese capaci di implementare i frutti della propria ricerca nonché di condurre attività di ricerca e sviluppo nei medesimi campi in cui opera ICON. ICON è un nodo strategico di collegamento tra centri di eccellenza della ricerca universitaria e ospedaliera, grandi imprese (IBM) e PMI, per sviluppare progetti di ricerca applicata destinati al trasferimento tecnologico con importanti ricadute sul territorio. Istituto Nazionale di Ottica (INO) CNR (www.ino.it) L INO ha sede a Firenze nel comprensorio universitario di Arcetri dove si trova il Laboratorio di Metrologia Ottica. E un istituto pubblico di ricerca che opera da oltre ottanta anni nel settore dell ottica, intesa nell accezione più ampia, e le sue attività si articolano oggi in programmi di ricerca pura e applicata, di trasferimento tecnologico, di consulenza per enti pubblici e imprese. 14

Laboratorio di Tecniche Nucleari Applicate ai Beni Culturali LABEC - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)(http://labec.fi.infn.it) L Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è presente a Firenze con attività di ricerca in vari campi della fisica. Ospita il LABEC, Laboratorio di Tecniche Nucleari Applicate ai Beni Culturali e è partner del Galileo Galilei Institute for Theoretical Physics, centro internazionale dedicato alla fisica teorica. Il LABEC applica tecniche nucleari principalmente ai beni culturali, ma porta anche avanti progetti applicativi per lo studio dell ambiente (per esempio per il monitoraggio della qualità dell aria) e per lo studio di problematiche geologiche. CERM Centro di Ricerca di Risonanze Magnetiche (www.cerm.unifi.it) Il Centro è un istituto scientifico e di formazione avanzata dell Università di Firenze ed è laboratorio nazionale dell Consorzio Interuniversitario Risonanze Magnetiche di Metallo Proteine (CIRMMP) composto da tre università italiane, l Università di Firenze, l Università di Siena e l Università di Bologna. Il CERM opera nei settori Life Science con un focus specifico su bioinformatica, biologia molecolare, metabolomica e biologia strutturale. La tecnologia principale utilizzata è la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR spectroscopy); la strumentazione è tra le piú avanzate al mondo. Università L Università di Firenze (www.unifi.it) rappresenta uno dei maggiori poli universitari italiani con circa 2.000 docenti e ricercatori, oltre a 1.900 dottorandi e research fellow che operano in 24 dipartimenti, circa 40 strutture di ricerca tra centri interdipartimentali e interuniversitari, oltre a 10 centri di ricerca e alta formazione. I dipartimenti di rilievo per il settore: Dipartimento di Fisica e Astronomia (www.fisica.unifi.it) collabora strettamente con i più importanti Enti di ricerca italiani (CNR, INFN, INAF) ed è in stretta sinergia con una infrastruttura di eccellenza, unica in Italia, quale il LENS (Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare). Le attività del Dipartimento spaziano dalla fisica teorica ai settori della fisica sperimentale e applicata. Dipartimento di Chimica Ugo Schiff (http://www2.chim.unifi.it/mdswitch.html) è uno dei più grandi dipartimenti dell Ateneo, attualmente formato da oltre 90 professori e ricercatori che operano nei seguenti campi: scienza dei materiali, chimica biologica, chimica dell ambiente, nanotecnologie chimiche, chimica teorica e computazionale, spettroscopia molecolare, elettrochimica, chimica di sintesi, chimica supramolecolare, chimica medicinale / sintesi e progettazione di farmaci, chimica applicata ai beni culturali, chimica dei polimeri, chimica verde. Dipartimento di Ingegneria dell Informazione (www.dinfo.unifi.it) è il dipartimento di riferimento per il settore ICT in cui operano 210 ricercatori e tecnici/amministrativi e nel cui ambito si svolge ricerca avanzata di automatica, elettronica, informatica, telecomunicazioni, elettromagnetismo, ma anche ricerca operativa, di bioingegneria e elettrotecnica. Studia e progetta sistemi e reti di telecomunicazione, radar, sensori e apparati elettronici, software avanzato, sistemi ad ultrasuoni, satellitari, di controllo e telerilevamento, di elaborazione e interpretazione di contenuti multimediali, di supporto alle decisioni, di sicurezza e protezione dell informazione e telematici. Il Dipartimento ospita il Laboratorio Ultrasuoni e Controlli Non Distruttivi che si occupa di tematiche di rilievo per l Optoelettronica, come progettazione elettronica di apparati e 15

sistemi, sviluppo di sensori a diversi livelli di integrazione, elaborazione di segnali ed immagini, sistemi di misurazione e rivelazione di segnale, dispositivi fotometrici ed illuminotecnica. Tali tematiche hanno ricadute applicative in campo biomedicale ed industriale, quali la terapia laser, la diagnostica di tumori con sonde ad ultrasuoni ed opto-acustiche, la velocimetria Doppler. Pubblicazioni scientifiche (Scienze e Tecnologia dell Ingegneria, 1989-2008) 20 Il settore dell ottica-laser è un settore di punta per l economia fiorentina e vi corrisponde una forte base di ricerca scientifica. Il settore ottica-laser dà il 19,1% delle pubblicazioni nella macro-area della meccanica; vanno poi considerate le forti integrazioni e complementarietà con la ricerca meccanica per il settore biomedicale che registra il 10% delle pubblicazioni. Inoltre l analisi evidenzia un incremento di qualità e quantità della pubblicazioni ottica-laser lungo il periodo analizzato. Reti Optoscana Polo di innovazione toscano di Optoelettronica e Spazio (www.optoscana.net) Il Polo è composto da 80 partner di cui 60 imprese (la maggior parte localizzate in provincia di Firenze), 16 centri di ricerca e 5 università presenti in Toscana. Optoscana associa le imprese che sviluppano tecnologie optoelettroniche e componenti/sistemi aerospaziali, per applicazioni nei campi della produzione industriale, aerospaziale, biomedicale e per i beni culturali. Alcuni dei servizi offerti alle imprese: scouting, studi di fattibilità, prototipazione, ricerca industriale e precompetitiva, sperimentazioni, validazioni, certificazioni, fund raising, creazione di reti d impresa, ricerche e analisi di mercato, formazione. NANOXM - Polo di Innovazione toscano sulle Nanotecnologie (www.nanoxm.it) Ha avviato la propria attività nel luglio 2011, grazie all iniziativa di un partenariato composto da 3 centri servizi per le imprese, 4 centri di ricerca e 50 imprese toscane che hanno aderito all iniziativa, e opera a supporto di filiere produttive eterogenee, basate sull uso e lo sviluppo di nanotecnologie. INSTM Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (www.instm.it) INSTM ha sede a Firenze ed è un consorzio di 46 Università italiane, sostanzialmente tutte quelle in cui viene condotta attività di ricerca sui materiali avanzati e relative tecnologie. Il numero di afferenti è di oltre 2.000 tra professori, ricercatori universitari, titolari di assegni di ricerca e di borse di studio e dottorandi di ricerca. INSTM promuove l attività di ricerca che viene svolta nelle Università consorziate nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali fornendo ad esse supporto organizzativo, tecnico e finanziario adeguato. 20. Irpet (2009) Processi Innovativi nella Provincia di Firenze. Firenze: Irpet e Provincia di Firenze. 16

Cristallo Fotonico Lens 17

European networks Network of Excellence Photonics 4 Life (www.photonics4life.eu) L IFAC (Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara ) è core partner per l Italia. La rete mira a fornire un quadro coerente per il settore della Biofotonica in Europa, integrando le attività di Ricerca e Sviluppo nelle varie sotto-discipline della biofotonica con le loro molteplici interdipendenze e un approccio fortemente interdisciplinare. Photonics21 (www.photonics21.org) L INO (Istituto Nazionale di Ottica CNR) e il LENS (European Laboratory for Nonlinear Spectroscopy) sono membri di Photonics 21, la piattaforma tecnologica europea per la fotonica che mira a sviluppare e implementare una strategia comune per la fotonica in Europa. Attualmente all associazione partecipano più di 1.700 soggetti. Biophotonics Plus (www.biophotonicsplus.eu) È un iniziativa congiunta della Regione Toscana, la Catalogna, le Fiandre, la Germania, Israele, la Lettonia e il Regno Unito. E nata per stimolare e finanziare i progetti di R&S che si traducono in tecnologie e metodi della biofotonica, per applicazioni cliniche, medicali o industriali. Fotonica, la Toscana vince la sfida 21 Costruiranno laser capaci di riparare lesioni vascolari, nuovi apparecchi per scovare e magari prevenire le malattie dell occhio, microscopi ultrapotenti per l analisi delle cellule. Dal Cnr al Lens, da start up a imprese affermate. C è un pezzo di Toscana che ha vinto la sfida europea dei fondi destinati alla biofotonica. Sei progetti per cui le nostre eccellenze, insieme a partner stranieri, hanno strappato e vinto 9 milioni di euro. «Il budget complessivo del bando prevedeva un investimento da 15 milioni. Di 26 progetti sottoposti alle commissioni, solo 12 sono stati ammessi ai finanziamenti e la metà di essi hanno partner toscani in qualità di capofila o partner. Fra questi ci sono il Cnr Nello Carrara, il Lens, l Istituto nazionale di ottica di Firenze, imprese grandi e piccole come la Ecopol spa, la El.En spa, la Actis srl, Esaote, Giotto Biotech e LighTech4 di Firenze. «Un successo - esulta l assessore regionale al lavoro - abbiamo sfruttato al meglio questa opportunità, anche grazie alla Regione. Il bando europeo prevedeva cofinanziamenti da Stati e Regioni. E per far capire quanto per noi sia importante la ricerca, basti pensare che, mentre un paese come la Germania ha stanziato 3 milioni, da sola la Toscana ne ha investiti 2. I progetti Biophotonic Plus coordinati da imprese toscane 22 : BiTre, coordinato dalla toscana El.En spa con Istituto Cnr Nello Carrara (Toscana) e la pmi toscana Ecopol Spa (partner stranieri: Germania, Israele, Lettonia) punta a realizzare una tecnologia laser per riparare lesioni della cavità orale o tessuto vascolare; Lus Bubble, coordinato dalla toscana Actis srl, con partecipazione delle toscane Esaote, Giotto Biotech, Cnr Nello Carrara (soggetto straniero: Germania) mira a sviluppare una piattaforma innovativa per la diagnostica e il trattamento del cancro; LightPatch, coordinato dalla Light4Tech Firenze srl, con l Istituto Cnr Nello Carrara, il Laboratorio di spettroscopie non lineari Lens, la toscana Biochemical Systems International (soggetto straniero: Regno Unito) progetta un dispositivo compatto e di facile utilizzo per l emostasi dei vasi sanguigni superficiali con elettrotermocoagulazione; Lite, coordinato dalla toscana C.S.O srl, partner Istituto Cnr Nello Carrara, Istituto Nazionale di Ottica Firenze (soggetto straniero: Catalogna) sviluppa tecniche avanzate di imaging laser per lo studio delle malattie dell occhio. 21. Fonte: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/10/23/fotonica-la-toscana-vince-la-sfida.html 22. Fonte: http://www.toscana-notizie.it/-/biofotonica-bando-europeo-9-milioni-di-investimenti-per-imprese-e-centri-ricerca 18

Biomedicale La Toscana ha una consolidata tradizione nei settori Life Science, un vero e proprio distretto per cui si stimano oltre 20.000 addetti e 300 aziende 23 localizzate a Firenze, Siena e Pisa. Multinazionali come Eli Lilly, Novartis, Bohringer Inghelheim e Menarini sono presenti nel distretto life science toscano. Toscana Life Science (www.toscanalifesciences.info) Le imprese che hanno aderito al distretto regionale: Numero imprese 153 Numero addetti 11.971 Numero addetti in R&S 1.765 Fatturato ( ) 5,54 miliardi Mq Laboratori 37.503 Numero brevetti 823 Gruppo Menarini, FLORENCE (Febuxostat for tumor Lysis syndrome prevention in hematologic malignancies) 24 Si tratta della più ampia sperimentazione clinica internazionale mai condotta in questo ambito per valutare efficacia e sicurezza di febuxostat nei pazienti a rischio di uno dei più pesanti effetti collaterali della chemioterapia di leucemie e linfomi. Il nome scelto dal gruppo Menarini per lo studio clinico, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Firenze, è un omaggio alla città dove è stato progettato, con un investimento di circa 50 milioni di euro. Questo studio rappresenta un ulteriore testimonianza del legame stretto tra il Gruppo Menarini e Firenze dichiara la vicesindaco. Menarini è una grande realtà produttiva a livello internazionale e un impresa che investe sul territorio non solo in termini industriali ma anche sociali Un azienda che ha quindi un rapporto forte con il territorio e con la città e che nel contempo investe su progetti di ricerca che, come il FLORENCE, danno risultati positivi. Non possiamo che essere soddisfatti dell esito di questo studio che, due anni fa, fu presentato proprio a Palazzo Vecchio. E della presenza di una realtà come Menarini sul nostro territorio ( ). Nato da una ricerca italiana iniziata nel 2012, lo studio FLORENCE ha coinvolto circa 350 pazienti adulti nei reparti onco-ematologici di 79 centri in dodici paesi (Italia, Germania, Spagna, Russia, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Ucraina, Ungheria e Brasile) e l Italia ha avuto il coordinamento internazionale della sperimentazione. La Toscana è una delle 5 regioni italiane dove si concentra il maggior numero di aziende del settore biomedicale. È la 3 regione per numero di start up, segno di una vivacità del sistema produttivo nel comparto. 23. Bricco, P. (2012) Le idee Biotech diventano imprese, Sole 24 Ore, http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/ 2012-11-20/idee-biotech-diventano-imprese-064340.shtml?uuid=Ab78Od4G. 24. Fonte: http://press.comune.fi.it/hcm/hcm70363-1_un+farmaco-spazzino+per...mioterapia%2c+presentati+i+risultati+dello+studio+florence+.html 19

Medical Device Italy (Limited company) Turnover (manufacturing company only) 7 billion N enterprises 3.037 (1.118 manufacturing) N Employees 60.000 Export +9.6% Start up 214 (250) Patents 66.000 (2009-11) 14% global (Fonte: Assobiomedica 2013) La Toscana si trova in un contesto nazionale in cui il biomedicale continua a crescere (+6,6%, 2011-2012) grazie all export che registra un +9,6%: cresce soprattutto l elettromedicale diagnostico (+20,1%) e l Ivd (dispositivi medico-diagnostici in vitro, +17.6%), ma anche il biomedicale strumentale (+2,3%) 25. L area fiorentina ha una specializzazione territoriale nello sviluppo e produzione di dispositivi medici che mostra notevole dinamicità all interno del life science. Il vantaggio specifico dell area fiorentina e della Toscana è la compresenza di eccellenze nella ricerca e nella produzione per quanto riguarda la meccanica di precisione, la robotica, l elettronica e l optoelettronica (vedi sezione Fotonica) e l ICT (vedi sezione ICT) che sono alla base dello sviluppo di dispositivi medici sulla frontiera tecnologica. Medical Device Sebia ICT Sebia Italia 26 (www.sebia.com) Sebia é una multinazionale francese attiva nel campo dei medical device: in Toscana è presente a Bagno a Ripoli (Firenze) con una sede che si occupa di commercializzazione e ricerca e sviluppo relativamente alla parte IT. L azienda è arrivata in Toscana tramite l acquisizione di Ciampolini Strumenti Scientifici s.r.l. nel 1998: dai 9,8 milioni di di fatturato nel 1999 si è arrivati a 24,1 milioni di nel 2012. L azienda è specializzata nell elettroforesi per l identificazione di biomarcatori proteici complessi tramite tecniche separative da campioni biologici. L azienda a livello internazionale conta circa 150 brevetti, di questi due sono stati ottenuti dalla sede toscana relativi ai software sviluppati. Aziende biomedicali toscane per settore (Fonte: Camera di Commercio Firenze 2009) Nella provincia di Firenze si concentra circa il 50% 27 delle aziende biomedicali toscane: i comparti della diagnostica e delle tecnologie laser sono le punte di diamante dell area fiorentina, e si rileva anche una forte specializzazione nella produzione di dispositivi applicativi per le scienze neurologiche e dermatologiche. Le aziende biomedicali oltre ad attività di R&S svolgono in Toscana attività produttive: il 92% infatti svolge anche attività di manufacturing 28. Nel biomedicale fiorentino confluiscono le competenze scientifiche e industriali della meccanica di precisione, così come quelle del farmaceutico, delle biotecnologie e della ricerca pura portata avanti dalla rete di centri di ricerca universitari locali e regionali. 25. Assobiomedica (2013) Produzione, Ricerca e Innovazione nel Settore dei Dispositivi Medici in Italia, www.assobiomedica.it. 26. Deloitte (2013) Life Science. Analisi settori target (Regione Toscana). 27. Camera di Commercio Firenze (2009) Il Biomed nella Provincia di Firenze: Progetto di Marketing Territoriale di Innovazione. Firenze business, Promofirenze, Provincia di Firenze. 28. Camera di Commercio Firenze (2009) Il Biomed nella Provincia di Firenze: Progetto di Marketing Territoriale di Innovazione. Firenze business, Promofirenze, Provincia di Firenze. 20

Le imprese A Firenze il settore si caratterizza per la presenza di alcune tra le più importanti imprese multinazionali e PMI locali, alcune delle quali leader nel loro segmento di mercato, oltre a numerose spin-off universitarie e promettenti start up. Alcuni esempi: Esaote (www.esaote.it) è uno dei principali produttori mondiali di sistemi diagnostici medicali, che comprendono ultrasuoni, risonanza magnetica dedicata al muscoloscheletrico e sistemi IT per la sanità. L azienda occupa 1.300 addetti e registra un fatturato di oltre 325 milioni di Euro, di cui circa il 70% nei mercati esteri (principalmente Europa, Stati Uniti e Cina). In Italia Esaote ha centri di ricerca e stabilimenti produttivi a Genova, Firenze, Napoli, oltre ad essere presente in Olanda, Francia e Cina. El.En. (www.elengroup.com) (vedi sezione Fotonica) è tra i primi operatori in Europa e nel mondo nel mercato dei laser: nel settore dei dispositivi medicali laser El.En. si specializza nella medicina micro-invasiva per il taglio, vaporizzare e biostimolazione del tessuto umano e per la produzione di immagini di massima precisione. In questo settore El.En in collaborazione con Deka (www.dekalaser.com) e Esaote ha sviluppato un macchinario che sotto la guida di immagini ecografiche in linea associate alla metodica laser, costituiscono la principale alternativa alla chirurgia classica in quanto consentono di intervenire con estrema precisione. InSono (www.insono.it), spin off dell Università di Firenze presente nell incubatore d Ateneo a Sesto Fiorentino, realizza dispositivi biomedicali sulla base di una significativa ricerca sui sistemi optoelettronici e a ultrasuoni, che trovano applicazione anche in ambito industriale. L azienda è stata costituita nella seconda metà del 2011 da ricercatori e professori del dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (oggi Dipartimento di Ingegneria dell Informazione) dell Università di Firenze. 21

biomèrieux Italia S.p.A. (www.biomerieux.it) biomèrieux è una multinazionale francese, leader internazionale della diagnostica in vitro (sviluppa, produce e commercializza reagenti, strumentazione, software e servizi). biomèrieux Italia S.p.A. concentra a Bagno a Ripoli (Firenze) circa 200 dipendenti, riunendo in un unica location le attività di direzione generale, commerciale, assistenza tecnica, sviluppo e produzione, controllo qualità e amministrazione. La struttura fiorentina concentra la sua attività nelle piattaforme automatizzate dedicate all immunologia, alla microbiologia e ad analizzatori per l industria. Yasha Mitrotti, CEO Biomerieux Italia Spa ci racconta la sua esperienza in Toscana 29 : We have lots of collaboration with many institutions in the Tuscany area, mainly in Pisa and Florence When our president, Mr Merieux, found out this land, Tuscany, he fell in love Florence is a very nice city when you re speaking abroad and that s also important for us being a multinational company to bring people from different countries to live in Italy! In the R&D department we have developed with universities very good partnerships, developing parts of the instruments we produce here in Florence which are actually exported worldwide Another thing why we moved to Florence is that, if you take 100km from here, in different places we have qualified people and companies working with us Most of our providers come from Tuscany, but we also have some of them in other regions which are not that far from Florence Commercially speaking, for myself travelling to see different customers, it is an excellent location because it is at 2 or 3 hours far from the main cities of Italy Centri di ricerca Per una descrizione dei centri di ricerca si veda la sezione Fotonica: Laboratorio Europeo per la Spettroscopia Non Lineare (LENS) Istituto di Fisica Applicata (IFAC) Nello Carrara Fondazione ICON - International Center of Computational Neurophotonics Istituto Nazionale di Ottica (INO) CNR CERM Centro di Ricerca di Risonanze Magnetiche Università Università di Firenze (si veda la sezione Fotonica): Dipartimento di Fisica e Astronomia Dipartimento di Chimica Ugo Schiff Dipartimento di Ingegneria dell Informazione 29. Fonte: http://it.investintuscany.com/testimonials.html 22

Reti Per una descrizione dei centri di ricerca si veda la sezione Fotonica: Optotoscana Polo di innovazione toscano di Optoelettronica e Spazio NANOXM - Polo di Innovazione toscano per le Nanotecnologie European networks Per una descrizione dei network europei si veda la sezione Fotonica: Network of Excellence Photonics 4 Life Biophotonics Plus Turisti a Ponte Vecchio Foto: Davide Cataldo 23

Meccanica per l Energia e l Ambiente La meccanica toscana gioca un ruolo determinante nel contesto nazionale, registrando circa il 30% delle esportazioni nazionali 30. In particolare, a Firenze si concentrano imprese e centri di ricerca attivi nel campo della meccanica avanzata, che si caratterizza per particolare vivacità economica e tecnologica: si tratta di un settore che impiega circa 6.700 addetti, un tessuto imprenditoriale composto prevalentemente da imprese di piccole dimensioni (90% delle imprese presenti) ma con una forte propensione all export (60% delle imprese sono sui mercati internazionali). La Meccanica in Toscana N. imprese Meccanica 2.630 (4,8% del totale Italia, 15% del manifatturiero toscano) Valore aggiunto 2,98 miliardi Export 7,5 miliardi (7.6% del totale Italia) Fonte: Confindustria 2011 In particolare, l area fiorentina si distingue nella meccanica per la produzione di energia. Si tratta di una vocazione che lega la tradizione meccanica manifatturiera alle competenze scientifiche e tecnologiche che contraddistinguono l area fiorentina: Firenze si posizione tra le prime 20 regioni europee per il numero di brevetti nella International Patent Classification nelle categorie Generation, Conversion or Distribution of Electric Power e Machines or engines in general, engine plants, steam engine. Si tratta di ambiti in cui l area fiorentina ha grande rilievo internazionale 31. In particolare, i brevetti riguardano la meccanica legata a motori fissi (turbine) e ai motori elettrici (dinamo), settori in cui giocano un ruolo centrale i player internazionali presenti a Firenze come la General Electric Oil&Gas - Nuovo Pignone. IPC H02 Generation, conversion or distribution of electric power 32 Principali competitor Brevetti Graduatoria DE21 Oberbayern 1.562 1 FR10 Ile de France 1.115 2 DE11 Stuttgart 1.002 3 NL41 Noord-Brabant 466 4 ITC4 Lombardia 379 5 ITC1 Piemonte 110 18 ITE1 Firenze 106 19 ITD3 Veneto 84 28 ITD5 Emilia-Romagna 52 33 ITD4 Friuli-Venezia Giulia 34 44 ITE3 Marche 31 53 ITC3 Liguria 20 71 Fonte: Irpet 2009 30. Fonte: www.investintuscany.com 31. Irpet (2009) Processi Innovativi nella Provincia di Firenze. Firenze: Irpet e Provincia di Firenze. 32. Irpet (2009) Processi Innovativi nella Provincia di Firenze. Firenze: Irpet e Provincia di Firenze; periodo 1990-2005. 24

IPC F01Machines or engines in general, engine plants, steam engine 33 Principali competitor Brevetti Graduatoria DE21 Oberbayern 1.022 1 DE11 Stuttgart 903 2 FR10 Ile de France 771 3 DEA2 Koln 256 4 UKI1 Inner London 200 5 DE91 Brauschweig 91 6 ITC1 Piemonte 137 7 DE24 Mittelfranken 135 8 DE71 Darmstadt 102 9 SE0A Vastsverige 98 10 ITC4 Lombardia 75 12 ITE1 Firenze 55 19 Fonte: Irpet 2009 A Firenze e in Toscana il comparto Energia & Ambiente ha visto un rapido sviluppo grazie a competenze scientifiche e tecnologiche d eccellenza e una dotazione di risorse naturali che, insieme a un contesto politico e culturale favorevole, offrono interessanti opportunità di business e di innovazione. In Toscana il comparto delle rinnovabili è composto per un 80% da PMI concentrate nelle province di Firenze, Pisa e Livorno. Le imprese sono attive principalmente nella parte finale della catena del valore caratterizzante il comparto: impianti e sistemi di generazione, stoccaggio e distribuzione dell energia. La competitività del settore in Toscana è dimostrato da tre recenti investimenti esteri: la giapponese Yanmar a Firenze, l indonesiana Musim Mas a Livorno e la francese McPhy a Ponsacco (Pisa). Produzione Lorda (GWh) per tipologia di fonte rinnovabile, 2012 (Fonte: Terna) Secondo il Green Economy Index 2013 la Toscana è al 4 posto tra le regioni italiane nel ranking generale, al 6 posto per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (% sulla produzione totale) 34. L obiettivo definito dal Piano di Indirizzo Energetico Regionale prevede l incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un 50% nel periodo 2008-2020. Ad oggi la Toscana produce circa il 44% dell energia elettrica da fonti rinnovabili, una percentuale superiore alla media italiana (31%) 35. 33. Irpet (2009) Processi Innovativi nella Provincia di Firenze. Firenze: Irpet e Provincia di Firenze; periodo 1990-2005. 34. Fondazione Impresa, Green Economy Index 2013, http://www.fondazioneimpresa.it/archives/category/studi-e-ricerche/green-economy-pubblicazioni. 35. Fonte: http://www.investintuscany.com/invest_in_tuscany_view_news/81/green-economy-tuscany-at-the-top-in-energy-and-tourism 25