PROVINCIA DI PRATO. S.P.N.6 (ex S.P.126) "AUTOSTRADA DECLASSATA" RADDOPPIO TRA CASELLO AUTOSTRADALE "A11" PRA- TO OVEST E FUTURA SECONDA TANGENZIALE



Documenti analoghi
Documentazione disponibilità Luogo di conservazione Provincia di Pistoia preliminare

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO MATERIALI TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

Opere di urbanizzazione primaria

INDICE 1. PREMESSE STATO DI FATTO... 1

BRILLADA VITTORIO & C. S.n.c.

ALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE

STAZIONE MONTE COMPATRI-PANTANO

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila -

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI

RELAZIONE FINANZIARIA

Opere Urbanizzazione PRIMARIA - Soc. MILESI S.r.l.

S.P.6 "di Comeno", S.P. 7 "di Gabrovizza" MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI

ANALISI PREZZI. Comune di Prato Provincia di Prato

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE

0 SOMMARIO PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA Descrizione della soluzione selezionata Fattibilità dell'intervento...

DESCRIZIONE DELLE OPERE

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

Prezzo 01 - Rotatoria

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO

ACCESSIBILITA' STRADALE E FERROVIARIA PRIMA FASE Computi e Stime. Computo Metrico Estimativo

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

Cronoprogramma (Gantt)

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.

Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia Lotto 6 Opere strutturali maggiori

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

Piano di manutenzione

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

Geometra Carlo Cecchetelli

Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO

ANALISI PREZZI UNITARI

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

COMUNE DI COLLESALVETTI

Localizzazione geografica. Anno Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

OPERE DI URBANIZZAZIONE Area "Osteria San Biagio" Casalecchio di Reno

INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI

Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio.

COMUNE DI MARZABOTTO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA. 321 mc * 5,31 euro (costo urb. primaria per sostituzione edilizia) = 1704,51 EURO

SCHEMA DI DISAGGREGAZIONE IN "WBS" CON INDICAZIONE DEI LIVELLI DA UTILIZZARE. lotto Tipologia di opera Opera Parte di opera

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

ALLEGATO 1 AL P.S.C. DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati


dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel fax canale@ordine.ingegneri.vi.

SETTORE SERVIZI TECNICI Via A. Nanni 17/19 c.a.p Olbia (OT) Tel. 0789/ Fax 0789/ C.F STRALCIO FUNZIONALE

Le analisi dei prezzi devono essere redatte in osservanza alle seguenti norme.

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO

Fondazioni a platea e su cordolo

ALL.9 - ANALISI PREZZI

I. OPERE OGGETTO DELLA 1 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA

I COSTI DELLA SICUREZZA

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

Allegato S-0 - Relazione di calcolo

Corso di aggiornamento di 40 ore Dlgs 81/08

1. PREMESSE _Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 1

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PROVINCIA DI BRESCIA AREA TECNICA S.P.BS 237 "DEL CAFFARO" COSTRUZIONE DEVIANTE TRATTA DA VESTONE NORD A IDRO SUD CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco

DEPOSITO GRANITI - DCO

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)

LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI ANALISI DI UN CASO

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE

BILANCIO DI PRODUZIONE DEI MATERIALI INERTI DA SCAVO E DEI MATERIALI INERTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO DI MONZA 2 LOTTO, LUNGO LA SP6 MONZA CARATE BRIANZA

AVANZAMENTO LAVORI AL

INCARICHI OPERE PUBBLICHE: ECOCENTRI

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ

SCHEDA TECNICA PROVINCIA DI GROSSETO E SIENA S.G.C. E 78 TRONCO GROSSETO-SIENA LAVORI DI ADEGUAMENTO A QUATTRO CORSIE

PROVINCIA DELL'OGLIASTRA

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

MAMMUT. Muri di sostegno prefabbricati

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMUNE DI SCIACCA PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

PISTE MONODIREZIONALI SU AMBO I LATI DELLA STRADA

IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITO IN BARLETTA BAT- VIA REGINA MARGHERITA, (PV NI010613) RIMOZIONE IMPIANTO RELAZIONE TECNICA

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

ANALISI DEI PREZZI. Nei prezzi relativi ai lavori da compensarsi a misura o a corpo sono sempre

INDICE. 1. Recupero ambientale..pag Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale...3

Transcript:

PROVINCIA DI PRATO S.P.N.6 (ex S.P.126) "AUTOSTRADA DECLASSATA" RADDOPPIO TRA CASELLO AUTOSTRADALE "A11" PRA- TO OVEST E FUTURA SECONDA TANGENZIALE - "PROGETTO ESECUTIVO" - CAPITOLATO SPECIALE PARTE I OGGETTO DELL APPALTO DESCRIZIONE DEI LAVORI

Il presente capitolato speciale ha per oggetto la realizzazione del raddoppio della strada provinciale N.6 Autostrada Declassata nel Comune di Prato tra il casello autostradale A11 di Prato Ovest ed il limite di intervento del lotto di completamento della seconda tangenziale. Nel dettaglio le opere consistono in: 1. MANUFATTI IN C.A. IN OPERA E PREFABBRICATO Realizzazione di manufatti in c.a. gettato in opera e prefabbricato consistenti in sottopasso idraulico e sottopasso agricolo (ambedue atti a sopportare i massimi carichi stradali: I categoria); da eseguirsi secondo i grafici di progetto secondo le seguenti macrolavorazioni: - opere provvisorie necessarie per il mantenimento della percorribilità in sicurezza della strada durante l intera esecuzione dei lavori ed il mantenimento del regolare deflusso in sicurezza delle acque del torrente Ficarello (sarà cura dell Impresa consegnare alla DDLL i calcoli statici ed idraulici a firma di ingegnere abilitato attestanti la sicurezza delle suddette opere provvisorie; vedasi anche indicazioni P.S.C allegato). - demolizioni di manufatti esistenti, parziali o totali, per fasi secondo P.S.C in fase di progettazione; - scavi di sbancamento a sezione obbligata; - realizzazione di magroni di pulizia dei piani di posa delle fondazioni; - realizzazione di strutture di fondazione (superficiali o profonde: pali di grande diametro) ed elevazione in calcestruzzo armato sia gettato in opera che prefabbricato (anche precompresso per l impalcato da ponte); - predisposizione di ancoraggi chimici come da esecutivi; - messa in opera di apparecchi di appoggio per strutture da ponte. Comunque, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati richiesti e garantiti. Nell esecuzione dei manufatti è da intendersi previsto inoltre ogni onere relativo al rallentamento dei lavori per interferenze con sottoservizi esistenti, anche se non espressamente indicati, o per soluzioni di continuità utili al mantenimento dell esercizio della viabilità per tutta la durata dei lavori (vedasi indicazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento in fase di progettazione). DESCRIZIONE PONTE TORRENTE FICARELLO 2

Ponte con pile in c.a. gettate in opera realizzate da pali profondi e trave di testa ed impalcato costituito da travi tipo in c.a.p. semplicemente appoggiate su apparecchi in acciaio/gomma, con sovrastante soletta di completamento ed eventuali traversi in c.a in opera. Tale ponte dovrà essere classificabile di 1 categoria in zona sismica 3S ai sensi della legislazione e normativa vigente. La scelta delle soluzioni tecniche e tipologiche relative a tutti gli elementi che vengono a costituire il predetto impalcato è comunque di esclusiva competenza della ditta esecutrice dei lavori, tenuta a proprio carico ed onere a fornire i calcoli di progetto della struttura prescelta e ad eseguire le necessarie verifiche di resistenza delle soluzioni esecutive indicate nel presente progetto per i pali di fondazione e le travi di testa delle spalle; il tutto in relazione all effettiva entità delle azioni di calcolo considerate in modo conforme alla normativa vigente. Ad ogni modo l Impresa Appaltatrice può proporre alla Stazione Appaltante e alla DD.LL. una soluzione strutturale per l impalcato del ponte citato che si discosti solo leggermente da quella descritta nel progetto in appalto e che, comunque, rispetti le seguenti caratteristiche: 1) l ingombro in pianta di progetto; 2) il rispetto delle condizioni di carico e di categoria riportate nella relazione generale e di calcolo; 3) il rispetto integrale di tutte le disposizioni previste nel Nulla Osta idraulico: franco di sicurezza e sagomatura sezione d alveo. Nell integrale rispetto delle caratteristiche prima elencate l Impresa può sottoporre una soluzione alternativa a quella di progetto per il ponticello; in tal caso essa potrà essere valutata dalla Stazione Appaltante e dalla DD.LL. e da queste eventualmente accettata a proprio insindacabile giudizio. Sarà cura ed onere dell Impresa produrre i disegni esecutivi di dettaglio della struttura impiegata corredati di relazione di calcolo, a firma di tecnico abilitato, per dare seguito alla denuncia all Ufficio Regionale per la Tutela dell acqua e del Territorio di Prato prima dell inizio dei lavori. Si precisa inoltre che tale soluzione strutturale proposta dall Impresa dovrà essere sottoposta alla Stazione Appaltante e alla DD.LL. prima della consegna dei lavori di cui al presente Appalto. Nel caso in cui la Stazione Appaltante e la DD.LL. accettino la proposta avanzata dall Impresa si precisa e si rimarca fin da adesso quanto segue: 1) è esclusivo onere dell Impresa presentare tutta la documentazione necessaria per la denuncia all Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Prato (relazione di calcolo, grafici strutturali, ecc.) a firma di un Ingegnere abilitato ed iscritto all Albo che avrà la sola qualifica di pro- 3

gettista delle struttura medesima rimanendo la direzione lavori strutturali al DDLL indicato dalla Stazione Appaltante; inoltre dovrà essere richiesto e ottenuto, se necessario, un nuovo N.O. idraulico; 2) la soluzione proposta ed eventualmente accettata dalla Stazione Appaltante e dalla DD.LL. non produrrà alcuna variazione in aumento dell ammontare complessivo dell appalto; 3) le spese tecniche per la progettazione dell eventuale proposta alternativa sono a totale esclusivo carico dell Impresa che la propone; 4) l eventuale accettazione da parte della Stazione Appaltante e della DD.LL. non darà luogo né a sospensioni dei lavori né a proroghe degli stessi rimanendo inalterata tutta la tempistica relativa alla realizzazione dell opera così come indicato nel contratto di appalto. L impalcato dovrà essere realizzato secondo le fasi previste nello schema allegato al P.S.C di progetto ed al completamento di ogni singola fase dovrà essere redatto collaudo statico di quanto sin lì realizzato al fine di poter utilizzare il manufatto per il mantenimento della percorribilità stradale. Prova di carico e misurazioni di rilievo certificate da Laboratorio autorizzato a carico ed onere dell Impresa su indicazione del tecnico Collaudatore e del Direttore dei lavori. Completano l intervento la messa in opera di apparecchi di appoggio acciaio/gomma, giunti di dilatazione ed impermeabilità a livello stradale, cordoli e spartitraffico rialzati in c.a in opera, impermeabilizzazione della soletta di impalcato, opere complementari per l allontanamento delle acque superficiali, paramenti murari in c.a di raccordo della palificata e tutto quanto indicato nei grafici esecutivi di progetto e descritto nella lista delle lavorazioni e nel capitolato speciale (parti I, II e III). Comunque, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati richiesti e garantiti. 4

2. CORPO STRADALE Il nuovo corpo stradale si realizzerà schematicamente attraverso le seguenti lavorazioni: - demolizione di muri a retta delle corsie di accelerazione e decelerazione distributore Tamoil; - rimozione e conservazione dei pali di pubblica illuminazione esistenti in corrispondenza delle anzidette corsie; - scavo di rimozione del terreno vegetale (scotico) per la profondità di 20 cm, con trasporto allo scarico, nella zona interessata dall allargamento del rilevato; - scavo di rimozione del terreno vegetale esistente (scotico) e sbancamenti su scarpata esistente della strada compreso la formazione delle gradonature; - scavo di sbancamento per alloggiamento corpo stradale con trasporto del materiale allo scarico o su insindacabile giudizio della DDLL con riutilizzo per il ricoprimento finale delle nuove scarpate con terreno vegetale; - preparazione del piano di posa dei rilevati previo compattazione e fornitura e posa in opera di tessuto non tessuto secondo grafici di progetto; - formazione del rilevato stradale con terre provenienti da cave di prestito secondo le modalità indicate nei grafici di progetto, capitolato e lista lavorazioni; - fornitura e posa in opera di tessuto non tessuto in corrispondenza dello strato di sottofondo della sovrastruttura stradale nelle superfici indicate in progetto; - fresatura della pavimentazione in conglomerato bituminoso della strada esistente sino al ritrovamento delle lastre in calcestruzzo lato carreggiata in direzione Pistoia; - allargamento della soletta di fondazione in calcestruzzo non armato nella carreggiata direzione Pistoia, con impiego di spinotti ed armature di collegamento come indicato in progetto; - realizzazione di fondazione stradale con stesura e compattazione sia di m.g.n.l che misto cementato secondo quanto indicato nei grafici di progetto; - formazione di strato di base in conglomerato bituminoso, successivo strato di binder in c.b. e tappeto finale di usura negli spessori e nelle fasi indicate in progetto; il tutto previo mano di attacco e rullatura come indicazioni esecutive di capitolato e lista lavorazioni. Entrando nel dettaglio, nella nuova carreggiata a due corsie in direzione Pistoia il progetto prevede la conservazione della lastra di fondazione in calcestruzzo, riscoperta integralmente previa fresatura degli strati bituminosi sovrastanti, ed un suo allargamento fino a coprire la dimensione finale della nuova piattaforma; la sovrastruttura sarà poi completata con: strato in misto granulare aperto, con funzione di antirichiamo delle fessure, dello spessore minimo di 10cm; applicazione di geotessile con emulsione bituminosa; 5

base in conglomerato bituminoso aperto: 10cm; binder in conglomerato bituminoso: 6cm; tappeto di usura finale: 4cm. La carreggiata in direzione di Prato invece, completamente sul rilevato di nuova realizzazione, avrà una sovrastruttura così composta: fondazione in misto cementato: 30cm; base in conglomerato bituminoso: 10cm; binder in conglomerato bituminoso: 8cm; strato di usura: 3cm. Dato che lo strato inferiore della pavimentazione è legato la parte superficiale del terreno di sottofondo sarà costituita da uno strato di agguagliamento in misto granulare stabilizzato dello spessore minimo di 20cm. In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 3. ACCESSORI CORPO STRADALE I lavori accessori per completare la nuova strada saranno realizzati secondo quanto riportato nei grafici di progetto e consisteranno in : - demolizione di cordonati e totem, rimozione di pozzetti con griglie/chiusini e tubazioni nell area Tamoil; - bonifica e rifacimento parziale del rilevato nell area di pertinenza del citato distributore interessata dall allargamento stradale con scavo di sbancamento per una profondità di circa 2,0 mt, preparazione piano di posa, fornitura e posa in opere di geogriglia, formazione di rilevato e pavimentazioni secondo lo schema indicato al punto precedente e comunque sui grafici di progetto, con le modalità previste in capitolato ed elenco prezzi; - smontaggio delle barriere di sicurezza esistenti, conservazione di quelle a norma reimpiegabili e loro parziale rimontaggio; - fornitura e posa in opera di nuove barriere di sicurezza in acciaio per bordo ponte (H4) e per bordo laterale e spartitraffico (H3) conformi alle normative vigenti in materia (DM 03/06/1998 e successive integrazioni e modifiche), certificate sia per la fornitura che per la posa in opera e complete di ogni accessorio per dare l opera 6

finita a perfetta regola d arte e in grado di garantire il livello di contenimento minimo rispetto alla classe di riferimento secondo quanto riportato nel progetto; - realizzazione di fossi di guardia secondo le specifiche di progetto con funzione di recupero volumi di esondazione; - realizzazione di canalette di scolo acque superficiali; - formazione di scarpate con terreno vegetale e seminagione dello stesso; - prolungamento di tombini ed esecuzione di nuovi scatolari per deflusso acque; - protezione condotta SNAM con soletta in c.a; - ripristino canalizzazioni, sistemi di smaltimento acque superficiali in corrispondenza dell area di servizio Tamoil; - realizzazione di altre piccole opere necessarie per realizzare il corpo stradale a perfetta regola d arte secondo le indicazioni del progetto esecutivo e all uopo fatte dalla DD.LL. In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 4. SEGNALETICA Realizzazione di segnaletica sia orizzontale (definitiva e provvisoria per la segnalazione del cantiere e di tutte le fasi di spostamento della viabilità per il mantenimento della stessa durante l esecuzione dei lavori) che verticale costituita da: - strisce continue, e non, di larghezza 25cm; - zebrature e simboli conformi al Codice della Strada e relativo Regolamento; - cartelli di varie forme in lamiera di alluminio secondo specifiche di capitolato ed elenco prezzi; - pali di sostegno - delineatori di ostacoli In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 7

5. PUBBLICA ILLUMINAZIONE IMPIANTO SEGNALAMENTO OSTACOLI L esecuzione degli impianti di pubblica illuminazione relativi al tratto prospiciente l attuale distributore Tamoil, il ripristino delle reti nella medesima area di servizio ed il nuovo impianto di segnalazione ostacoli in prossimità della rampa di raccordo al casello autostradale, avverranno sommariamente con le seguenti lavorazioni: - realizzazione degli scavi, posa in opera dei cavidotti con letto e rinfianco, rinterro e ripristino della pavimentazioni esistenti; - realizzazione dei plinti di fondazione dei pali, fornitura e posa in opera di pali con relativa armatura e corpo illuminante; - formazione di linee comprensive di pozzetti di derivazione; - realizzazione di impianto segnalazione ostacoli/curve comprensivo di centraline e quadri come da esecutivi; 6. OPERE MINORI I lavori complementari e particolari rispetto alle lavorazioni principali sopra indicate consistono sommariamente in: - realizzazione di stradelli campestri; - ripristino di tappeto di usura anche esternamente alle nuove carreggiate stradali interessate dai lavori; - sistemazione alveo torrente Ficarello con rivestimento in pietrame cementato secondo grafici di progetto ed indicazioni di capitolato ed elenco prezzi; - ripristino di eventuali sottoservizi danneggiati nel corso dei lavori, anche se non rilevati in fase di progetto. Tutte le opere e provviste dovranno essere eseguite secondo le norme, prescrizioni e disposizioni indicate nel capitolato speciale parti II e III e secondo quanto risulta specificato nelle voci della lista lavorazioni. Nei casi in cui l'impresa, come indicato nel presente capitolato e/o nel contratto di appalto, potrà scegliere i materiali o i componenti di singole opere nel rispetto delle specifiche tecniche, delle disposizioni e prescrizioni riportate all'interno dei documenti esplicativi di appalto, sarà preciso compito ed esclusivo onere dell'impresa stessa adeguare il progetto esecutivo così come ricadranno sulla medesima i maggiori costi delle varianti eventualmente apportate, previa autorizzazione della DD.LL. 8

La suddetta approvazione non solleva in alcun modo l'appaltatore, il Progettista che per conto dell Impresa apporterà le necessarie variazioni al progetto esecutivo ed il Direttore di Cantiere, ognuno per le rispettive competenze, dalla responsabilità relativa al funzionamento delle opere variate all'interno del progetto complessivo. 9