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l Lun 09/03/2015 l Estratto da pag. La truffa degli shopper 2 buste di plastica su 3 non sono compostabili.,.la normativa italiana, tra le più avanzate al mondo, impone l'uso di sacchetti smaltibili nell'umido. Maxi sequestro a Milano Il FENOMENO ROMA Biodegradabili, come la legge impone, ma solo all'apparenza. Oltre il 60% degli shopper in circolazione, praticamente due su tre, non è conforme alle normative vigenti. Non si tratta di un problema di ritardo negli adeguamenti, ma di una vera e propria truffa che colpisce le aziende che operano correttamente ma soprattutto i sistemi di smaltimento e compostaggio dei rifiuti, con owie ricadute in termini economici e di inquinamento. I numeri tracciano il profilo di un business decisamente interessante. Solo in due magazzini, a Milano e Assago, la polizia locale in una maxi-operazione effettuata nei giorni scorsi ha sequestrato quasi 100 milioni di sacchetti di plastica non a norma, per un peso complessivo di mille tonnellate e multe di 50mila euro, oltre alle spese di smaltimento. Il giro di affari della merce sequestrata, secondo gli inquirenti, si aggirerebbe intorno a 15 milioni di euro. Il TRUCCO Il trucco è nelle definizioni: biodegradabilità è ben diverso da compostabilità e sarebbe in quest'ultima il cuore della normativa. «Biodegradabile è un termine generale>> spiega Giulia Gregori, responsabile pianificazione strategica Novamont spa, produttrice del Mater-Bi, materiale di origine vegetale usato per confezionare sacchetti completamente biodegradabili. <<Tutto è biodegradabile, magari, però, in migliaia di anni. I prodotti a norma sono quelli che, negli ambienti di smaltimento corretto, sono degradabili in 90 giorni, ossia con i corretti trattamenti, si trasformano in humus>>. Le prime vittime di questo commercio illegale sono, spesso, proprio i venditori, in particolare quelli piccoli, che si fidano della definizione biodegradabile e anche di loghi facili da contraffare. A dare la certezza del prodotto più degli occhi, potrebbe essere il tatto. <<Le buste compostabili sono diverse da quelle che non lo sono - prosegue- sono più morbide, setose, non scricchiolano>>. Nessun peso ha, invece, la maggiore o minore resistenza che <<dipende solo dalla qualità del processo di trasformazione>>. LA NORMATIVA La legge italiana in materia di bio-shopper è all'avanguardia rispetto alla normativa europea. Le sanzioni ci sono e sono salate. Si va da 2500 euro fino al picco di loomila per quantità ingenti di sacchetti. Il problema è nella non piena applicazione delle norme. <<Gli studi scientifici sono chiari: 2/3 dei prodotti sul mercato ancora non sono conformi. Il mercato delle shopper in Italia si aggira intorno alle 90mila tonnellate di buste>>. La percentuale di sacchetti illegali può provocare danni consistenti durante il compostaggio. <<Negli impianti, la presenza di materiali non a norma può contaminare l'intero compost, rendendolo inutilizzabile>>. E mentre il business sfrutta la scarsa conoscenza della legge da parte dei consumatori, la tecnologia va avanti, facendo dell'italia, per paradosso, un Paese modello. Oggi la produzione "bio" va dalle vaschette eco-compatibili per insalata alle cialde per il caffè, fino al vasetto per lo yogurt, che sarà presentato all'expo di Milano. <<Dopo l'attenzione dedicata al cibo - conclude Gregori - ci concentreremo sui lubrificanti, in particolare quelli per natanti. Render li bio consentirebbe di arginare il problema in caso di dispersione nelle acque, evitando disastri ambientali>>. Valeria Arnaldi @RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: COMMERCIO E DISTRIBUZIONE Pag. 58
l Lun 09/03/2015 Le cifre l 311 JltBBa!l!\trtl Estratto da pag. 1 15milloni U valore totale 65% del business dci La percentuale di sacchetti irregolari shopper non in regola sequestrati a Milano. utilizzate negli esercizi cornmerciau italiani. La legge italiana obbliga a usare solo il caffe in cialda. All'Expo 2015 sacchetti compostabili. di Milano saranno presentate 100 l milioni di sportinc di plastica irregolari scq n estrati la settimana scorsa a lviila:no. Materiali del futuro Le cialde del caffè Tre milioni di famiglie italiane in casa consumano ogni giorno le nuove cialde compostabili prodotte da Novamont. IOOmila I vasetti di yogurt Levaschette La nuova frontiera della Anche le vaschette di insalata La sanzione prevista plastica biodegradabile è da supermercato diventano per chi connncrcia quella dei conteni tori di biodegradabili, e possono alimenti. I vasetti di yogurt, pet essere gettate nel bidone sac,:hctti di plastica esempio, dovranno essere che non sono presto compostabili alimentari. completan1cntc biodc b ~Trad abili. G L'i11tervista Catia Bastioli «Una furbizia che costa milioni a tutti gli italiani» La legislazione è troppo lenta per i progressi della tecnica? «Almeno nel nostro settore, le re- gole sono chiare. Occorre farle ri- spettare. Tra l'altro, come dimo- strato dagli ultimi accadimenti, quantitativi di prodotti non a nor- ma, importati e anche in nero tolgono lavoro, tolgono denaro dalle casse dello Stato, costringono tutti a pagare più tasse; inoltre danneg- giano il sistema virtuoso che il Pae- se si è dato per ottenere un com- Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont, presidente di Terna, presidente di Kyoto Club e membro del Cda di Fondazione Cariplo, come scienziata ha depositato 90 brevetti base e 900 brevetti internazionali, tra i quali il Mater-Bi. Come valuta la posizione deii'italia nella bioeconomia? <<Credo che in questo settore sia molto avanti e che abbia una grande opportunità da giocare. Gli in- dell'umido insieme agli scarti Catia Bastioli ccprodottiimportati genti investimenti in ricerca e in- post di qualità, rendendo più costonovazione fatti e in corso si potran- IN NERO, DANNEGGIANO so il ciclo della raccolta e trattano, però, trasformare a pieno in mento del rifiuto organico inquinuovo sviluppo per il territorio e in nando una risorsa importante con- RACCOLTA DEl Il CICLO DELLA RIFIUTI,, nuova occupazione se si prenderà tro la desertificazione dei suoli>>. questa occasione per voltare pagi- V.Am. na, non permettendo at furbi di Catia Bastioli RPROOUZIOtERISERVATA drenare risorse di tutti. E il modo Scienziata c tnatwgcr migliore perché il paese torni a correre>>. l Argomento: COMMERCIO E DISTRIBUZIONE Pag. 59