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Transcript:

VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CD...3 Tabella IRPEF 2015...5 Tabella addizionali regionali 2014/2015...5 Tabella addizionali comunali 2014/2015...7 GESTIONE DEL PERSONALE Revisione 01.33.00 UPD. 17.2014...8 Lavori da fare OBBLIGATORIAMENTE...8 Conguaglio fiscale...10 Conguaglio imposta sostitutiva... 25 Conguaglio IVS...27 Conguaglio versamenti TFR al fondo tesoreria...30 Calcolo del TFR annuale...31 Operazioni di chiusura anno 2014 ed inizio 2015...33 Azzeramento progressivi annuali...34 Familiari a carico...36 Interventi vari...39 Stampa busta paga singola...39 Busta TFR...39 Rilevazione costi e salari...39 Scheda anagrafica dipendente...40 Stampa modello SR41...40 Invio telematico SR41...40 Stampa detrazioni d imposta...40 CASSA EDILE Rev. 01.33.00 UPDATE 17.2014...43 Lavori da fare OBBLIGATORIAMENTE...43 GESTIONE PARASUBORDINATI- Revisione 01.33.00 UPDATE 17.2014...44 Lavori da fare OBBLIGATORIAMENTE...44 Conguaglio fiscale...45 Operazioni di chiusura anno 2014 ed inizio 2015...54 Pagina 1 di 61

Azzeramento progressivi annuali...55 Familiari a carico...57 Interventi vari...60 Stampa busta paga singola...60 Scheda anagrafica collaboratore...60 Stampa detrazioni d imposta...60 Pagina 2 di 61

VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CD Modulo Versione corrente Versione minima Modulo base 02.72.00 02.70.70 Gestione del personale 01.33.00 01.32.20 Gestione agricoli 01.33.00 01.32.20 Presenze/Libro unico per aziende 01.33.00 01.32.20 Cassa edile 01.33.00 01.32.20 Cassa marittima 01.33.00 01.32.20 Lavoratori a domicilio 01.33.00 01.32.20 PAG Lavoratori dello spettacolo 01.33.00 01.32.20 Scadenze periodiche 01.33.00 01.32.20 Gestione parasubordinati 01.33.00 01.32.20 SUB Lavoratori dello spettacolo 01.31.00 01.30.20 Budget del personale 01.28.00 01.27.20 Comunicazioni agli enti 01.26.00 01.25.20 Mensilizzazione telematica 01.24.00 01.23.20 Denuncia mensile analitica 01.33.00 01.32.20 Il Codice identificativo dell Aggiornamento è 20261416I del 12/12/2014 Pagina 3 di 61

AVVERTENZE a) Prima di eseguire l aggiornamento dei moduli, è necessario effettuare una copia di salvataggio degli archivi e disattivare la protezione antivirus. b) L assenza di eventuali revisioni minime di prodotto sul PC potrebbe impedire il passaggio degli aggiornamenti correnti. Pagina 4 di 61

Tabella IRPEF 2015 E stata inserita la tabella IRPEF per il 2015. Inoltre, in corrispondenza della sezione Altre detrazioni/bonus D.L. 66/2014, è stato inserito il campo Bonus D.L. 66/2014 Importo valorizzato con 640 euro per il 2014 e 960 euro per il 2015. Tabella addizionali regionali 2014/2015 Sono state aggiornate le tabelle in oggetto in base alle ultime pubblicazioni riportate nel sito del Ministero delle Finanze. Alcune di queste pubblicazioni, recano già riferimenti per il 2015 di conseguenza sono state inserite le relative tabelle. Per le Regioni che non hanno ancora preso posizione in tal senso, per il 2015 sono state riportate le medesime tabelle in essere per il 2014, sarà, come di consueto, nostra cura aggiornarle se interverranno modifiche. Le Regioni per le quali sono intervenute modifiche sono le seguenti: Abruzzo Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Scaglioni di reddito Aliquote Imposta 15.000,00 1,54% 1,54% sull intero importo 15.000,01 28.000,00 1,66% 231 + 1,66 sulla parte eccedente i 15000,00 euro. 28.000,01 9999999,99 1,73% 447 + 1,73 sulla parte eccedente i 28000,00 euro. Prov. Autonoma Bolzano Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Scaglioni di reddito Aliquote Agevolazione 70.000,00 1,23% Detrazione di 252,00 euro per ogni figlio a carico. Nel determinare la soglia massima di reddito imponibile (70000,00 euro) non si deve tener conto della deduzione di seguito. 9999999,99 1,23% A tutti i contribuenti spetta un ulteriore deduzione di 20000, euro ai fini della determinazione della base imponibile. Pagina 5 di 61

Basilicata Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Reddito imponibile Aliquote Fino a 55.000,00 1.23% Aliquota ordinaria. Da 55.000,00 a 1,73% Aliquota ordinaria. 75.000,00 1,23% In caso di due o più figli fiscalmente a carico. 1,23% Figli a carico di più soggetti se la somma dei redditi imponibili rientra in questa fascia di reddito. Da 75.000,00 in poi 2,33% Aliquota ordinaria. Liguria Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Reddito imponibile Aliquota applicabile Come si calcola Fino a 20.000,00 1,23% Da calcolarsi sull intero ammontare del reddito. Oltre i 20.000,00 1,73% Da calcolarsi sull intero ammontare del reddito. Per i redditi compresi tra 20000,01 e 20101,76 euro l imposta determinata con aliquota dell 1,73% è ridotta di un importo pari al prodotto tra il coefficiente 0,9827 e la differenza tra 20101,76 e il reddito imponibile del soggetto ai fini dell addizionale regionale. Molise Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Scaglioni di reddito Aliquote 15.000,00 2,03% 15.000,01 28.000,00 2,23% 28.000,01 55.000,00 2,43% 55.000,01 75.000,00 2,53% 75.000,01 9999999,99 2,63% Pagina 6 di 61

Trento Per il 2014, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Reddito Aliquote Fino a 15.000,00 0,50% Oltre i 15.000,00 1,23% sull intero imponibile Emilia Romagna Nulla cambia per il 2014. Dal 2015, il calcolo dell addizionale regionale sarà eseguito in base alla seguente tabella: Scaglioni di reddito Aliquote 15.000,00 1,33% 15.000,01 28.000,00 1,93% 28.000,01 55.000,00 2,03% 55.000,01 75.000,00 2,23% 75.000,01 9999999,99 2,33% Tabella addizionali comunali 2014/2015 Sono state aggiornate le aliquote relative alle addizionali comunali in base a quanto pubblicato nel sito del Ministero delle Finanze alla data del 11/12/2014 (www.finanze.it.) Il lavoro è posto alla seguente chiamata a menù: Lavori di servizio Aggiornamenti Addizionali comunali Pagina 7 di 61

GESTIONE DEL PERSONALE Revisione 01.33.00 UPD. 17.2014 Lavori da fare OBBLIGATORIAMENTE Di seguito si elencano i lavori da fare OBBLIGATORIAMENTE, nell ordine riportato, dopo aver eseguito il presente aggiornamento: 1. Adeguamento archivi; 2. Aggiornamento tabelle. Adeguamento archivi: A seguire le principali fasi di adeguamento: Manutenzione Motivazione Tabella indici ISTAT Inserito l indice ISTAT di Ottobre (1,320028). Tabella dati generici In corrispondenza dei campi: 36 Importo premi per assicurazioni sulla vita e infortuni fino a è stato inserito come limite massimo l importo di 530 euro; 37 Importo premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza è stato inserito come limite massimo l importo di 1291,14; Percentuale oneri detraibili è stato inserito il 26%; 41 Erogazioni liberali a favore delle ONLUS è stato inserito come limite massimo l importo di 2065; Limite da/a 42 - Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici è stato inserito il limite minimo di 30 euro e quello massimo di 30.000. Gestione calendario Inseriti i codici calendario a settimana corta e lunga del 2015. Il lavoro è posto alla seguente chiamata a menù: Lavori di servizio Adeguamenti Archivi paghe Aggiornamento tabelle: Con il presente aggiornamento sono previsti i seguenti aggiornamenti tabellari: Manutenzione Tabella causali Motivazione Inserite le seguenti causali: 161 Ind.Sost.Mensa con franchigia La causale è stata ripassata inserendo la franchigia di 5,29 euro giornaliere nell assoggettamento fiscale; 225 Carenza (h) La causale, erroneamente, era soggetta all imponibile cassa edile; 889 Bonus D.L. 66/2014 La causale è stata ripassata con Pagina 8 di 61

l assoggettamento Esposizione in busta valorizzato a 1 Buste base e aggiuntive; 890 Recupero Bonus D.L. 66/2014 La causale è stata ripassata con l assoggettamento Esposizione in busta valorizzato a 1 Buste base e aggiuntive; 909 - Bonus D.L. 66/2014 Utilizzata nel calcolo del conguaglio di fine anno con il criterio di cassa; 910 Ind.Sost.Mensa senza franchigia La causale è stata inserita con assoggettamento fiscale e previdenziale uguale 1 (senza franchigia). Il lavoro è posto alla seguente chiamata a menù: Lavori di servizio Aggiornamenti Tabelle Attenzione!! E possibile che gli elementi passati in aggiornamento vadano in sovrascrittura di quelli preesistenti, perdendo eventuali precedenti modifiche. Si consiglia di eseguire preventivamente le copie degli archivi, prima di aggiornare le tabelle. Pagina 9 di 61

Conguaglio fiscale Premessa Normativa Entro il 28 febbraio dell anno successivo a quello cui i redditi si riferiscono, il sostituto d imposta deve operare il conguaglio tra le ritenute effettuate sulle retribuzioni corrisposte in ciascun periodo di paga, compreso, quello eventualmente terminato il 12 gennaio dell anno successivo a quello cui i redditi si riferiscono e l'imposta realmente dovuta, tenendo conto delle detrazioni d'imposta spettanti. Se conosciute e richieste dal lavoratore, in sede di conguaglio, il sostituto d imposta dovrà riconoscere anche le detrazioni per eventuali oneri soggetti alla detrazione del 19% e/o 26% e la detrazione per canoni di locazione. Procedimento di calcolo Ammontare complessivo retribuzioni erogate al netto delle deduzioni spettanti Imposta lorda calcolata in base agli scaglioni di reddito IRPEF annui Meno le Detrazioni d imposta per: Lavoro dipendente; Carichi di famiglia (coniuge, figli, altri e ulteriore detrazione per famiglie numerose) Detrazione su oneri; Detrazioni per canoni di locazione Uguale Imposta netta realmente dovuta per l anno dal lavoratore Meno Imposta pagata (compresa l imposta della 13^ mensilità) Risultato conguaglio, che può essere: A CREDITO, se l Imposta paga è maggiore dell Imposta netta. In questo caso il risultato del conguaglio è restituito al lavoratore. A DEBITO, se l Imposta paga è minore dell Imposta netta. In questo caso il risultato del conguaglio è trattenuto al lavoratore. Utilizzando la stessa base imponibile del conguaglio (al netto delle deduzioni spettanti) saranno, infine, calcolate le addizionali regionali e comunali Reddito di lavoro dipendente E il totale dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del TUIR al netto degli oneri deducibili di cui all art. 10 del TUIR, nonché al netto del contributo di solidarietà di cui all art. 2, comma 2, del D.L.13 agosto 2011, n. 138 convertito con modificazioni dalla L.14 settembre 2011, n. 148. Pagina 10 di 61

Fondi pensione - Importi deducibili dal reddito Già dagli scorsi anni, il lavoratore ha dovuto esprimere la propria volontà sul versamento o meno del proprio TFR maturando alla previdenza complementare. Per tutti coloro che hanno aderito occorre ricordare che, eventuali contributi aggiuntivi versati oltre il TFR, sono deducibili dal reddito complessivo (il TFR non lo è). Dall 1/1/2007, i contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro, alle forme di previdenza complementare sono deducibili dal reddito (a norma dell art.10 TUIR) fino a 5164,57 euro (art.8, c.4, del D.Lgs. n. 252/2005). L art. 20 c.7 del D. Lgs. n. 252/2005 prevede tuttavia che per i vecchi fondi con squilibri finanziari (situazione accertata con apposito decreto ministeriale) che, sotto la loro responsabilità, deliberano di derogare il suddetto art. 8 c. 4, il trattamento delle quote versate alla previdenza complementare resta quello in vigore con la precedente normativa. Fondi pensione - Lavoratori prima occupazione Fondi pensione - Circolari 29/2001 e 78/2001 Agenzia delle Entrate Contributi assistenziali deducibili dal reddito L art 8, comma 6, del D. Lgs. n. 252 del 05/12/2005 e l art. 10, comma 1, lett. E- bis del TUIR stabiliscono che a decorrere dal 1 gennaio 2012, i lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del D.lgs. n. 252 del 05/12/2005, potranno portare in deduzione dal proprio reddito complessivo nei vent anni successivi al quinto di partecipazione a forme di previdenza integrativa, i contributi versati a queste ultime, utilizzando oltre all ordinario plafond di deducibilità di euro 5.164,57 annui, un ulteriore bonus corrispondente a 2.582,29 annui, sino a concorrenza dell ammontare che corrisponde alla differenza positiva fra l importo di euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche. L Agenzia delle Entrate ha precisato che dal 1^ gennaio 2001, in sede di determinazione del reddito da lavoro dipendente sia i contributi a carico del datore di lavoro, sia quelli a carico del dipendente sono da considerare deducibili dal reddito entro i limiti fissati dalla legge. Riguardo la deducibilità dei contributi a carico del datore di lavoro, il Ministero ha precisato che occorre comportarsi come segue: Sommare i contributi a carico del datore di lavoro al reddito di lavoro dipendente già al lordo dei contributi dipendente; Trattenere al dipendente l importo dei contributi datore di lavoro e dipendente; La predetta trattenuta è deducibile entro i limiti fissati dalla normativa vigente; La deducibilità può essere eseguita mensilmente ovvero a conguaglio. Ai sensi dell'art. 51 comma 2 lett. a) del TUIR, la contribuzione versata al FASI e/o ad altri enti assistenziali, per la quota a carico dell'azienda e/o per quella a carico del dirigente in servizio, è interamente deducibile dal reddito dell'interessato se l'importo è complessivamente non superiore al limite previsto Pagina 11 di 61

di 3.615,20. Contributo di solidarietà Imposta lorda Detrazioni Sull imponibile eccedente i 300 mila euro è dovuto un contributo di solidarietà del 3% da trattenere in un unica soluzione nel periodo di paga in cui si è svolto il conguaglio. L importo del contributo è deducibile dal reddito, prima dell applicazione dell imposta lorda. Il contributo viene versato con il codice tributo 1618. Utilizzando la stessa base imponibile del conguaglio (al netto delle deduzioni spettanti) viene determinata l imposta lorda dovuta utilizzando la tabella a scaglioni di reddito IRPEF annui. Sono previste detrazioni che riducono l IRPEF in misura progressiva, minore è il reddito, maggiore è la detrazione. Il meccanismo di calcolo delle detrazioni, è stato concepito per garantire la progressività dell imposta, prevede differenti importi di detrazione a seconda del soggetto a carico (il coniuge, un figlio, o un altro familiare) e determina un importo commisurato al reddito lordo del contribuente. Si rimanda alle tabelle di calcolo di seguito riportate previste dalla vigente normativa per la verifica degli importi spettanti e dei relativi livelli di reddito. Detrazioni lavoro dipendente NB Il reddito complessivo che determina l ammontare delle detrazioni va inteso al lordo delle deduzioni, non va invece considerato il reddito relativo all abitazione principale. Reddito in euro Fino a 8000 Detrazione spettante 1880 euro (in ogni caso non inferiore a 690 euro). Per lavoro a tempo determinato non inferiore a 1380 euro Tra 8001 e 28.000 978 + l importo spettante dal seguente calcolo: 902 x (28.000 Reddito complessivo)/20.000 Tra 28.001 e 55.000 978 + l importo spettante dal seguente calcolo: (55.000 Reddito complessivo)/27.000 La detrazione per lavoro dipendente, generalmente, spetta sempre a meno che il dipendente faccia esplicita richiesta di non applicazione. La detrazione si calcola in base ai giorni di calendario (365 esimi). Detrazione coniuge Pagina 12 di 61

Reddito in euro Fino a 15.000 Detrazione spettante 800 euro l importo derivante dal seguente calcolo: Tra 15.001 e 40.000 690 110 x (Reddito complessivo / 15.000) Tra 40.001 e 80.000 690 x coefficiente derivante dal seguente calcolo: (80.000 Reddito complessivo)/40.000 A seconda del reddito, la detrazione aumenta dei seguenti importi: compreso tra 29001 e 29200 10 euro; compreso tra 29201 e 34700 12 euro; compreso tra 34701 e 35000 30 euro; compreso tra 35001 e 35100 20 euro; compreso tra 35101 e 35200 10 euro; Le detrazioni per familiari a carico spettano in presenza di persone il cui reddito è inferiore a 2.840,51 poste a carico del soggetto richiedente. La detrazione si calcola in dodicesimi e spetta dal mese in cui si sono verificate al mese in cui sono cessate. Detrazione figli Figlio di età inferiore a 3 anni 1220 euro Figlio di età superiore a 3 anni 950 euro Figlio portatore di Inferiore a tre anni 1620 euro handicap Superiore a tre anni 1350 euro Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo Alla detrazione come sopra determinata va applicato un coefficiente risultante dalla seguente formula: (95.000 Reddito complessivo ) / 95.000 In presenza di più figli, l importo di 95000 euro indicato nella formula va aumentato di 15.000 per ogni figlio successivo al primo. Le detrazioni per familiari a carico spettano in presenza di persone il cui reddito è inferiore a 2.840,51 poste a carico del soggetto richiedente. La detrazione si calcola in dodicesimi e spetta dal mese in cui si sono verificate al mese in cui sono cessate. Pagina 13 di 61

Detrazioni altri familiari a carico 750 euro Alla detrazione base va applicato il coefficiente risultante dalla seguente formula: (80.000 Reddito complessivo) / 80.000 Le detrazioni per familiari a carico spettano in presenza di persone il cui reddito è inferiore a 2.840,51 poste a carico del soggetto richiedente. La detrazione si calcola in dodicesimi e spetta dal mese in cui si sono verificate al mese in cui sono cessate. Detrazione per oneri Imposta netta Imposta pagata Risultato conguaglio In fase di conguaglio è possibile altresì calcolare la detrazione del 19% e del 26% su determinati oneri previsti dalla normativa vigente (spese mediche, interessi passivi su mutui, ecc.). E la differenza tra L imposta lorda e l importo complessivo delle detrazioni. E l imposta trattenuta e versata nel periodo dal sostituto d imposta. La differenza tra imposta netta e imposta pagata, costituisce il risultato del conguaglio, che può essere: A credito A debito Se l Imposta paga è maggiore dell Imposta netta. Il sostituto d imposta provvederà a restituire tale importo al dipendente e a scomputarlo dal versamento IRPEF del mese. Se l Imposta paga è minore dell Imposta netta. Il sostituto d imposta provvederà a trattenere tale importo al dipendente. Addizionali - Decreto semplificazioni fiscali In occasione del conguaglio occorre altresì calcolare le addizionali regionali e comunali. Con il decreto semplificazioni fiscali, approvato in via definitiva sono state stabilite diverse misure di semplificazione e snellimento degli adempimenti fiscali, con eliminazione di alcuni ritenuti superflui. Tra queste, il decreto introduce modifiche ai criteri di applicazione dell addizionale regionale IRPEF. In particolare, l articolo 8 del decreto semplificazioni modifica le norme che stabiliscono la Regione (o Provincia autonoma) competente ai fini del versamento dell addizionale regionale all IRPEF. In precedenza, relativamente ai redditi di lavoro dipendente ed a quelli assimilati, l addizionale regionale doveva essere versata alla Regione in cui il lavoratore ha il domicilio fiscale alla data in cui il datore di lavoro effettua le operazioni di conguaglio relative a detti redditi. Grazie alla modifica introdotta dal decreto semplificazioni, l addizionale IRPEF regionale sarà versata alla Pagina 14 di 61

Regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio dell anno cui si riferisce l addizionale stessa. Viene, quindi, uniformato il criterio di determinazione della Regione competente ai fini dell addizionale IRPEF regionale, con quello già previsto per identificare il Comune competente ai fini dell addizionale IRPEF comunale. Le addizionali regionali/comunali calcolate in fase di conguaglio di fine anno, saranno trattenute al dipendente nell'anno successivo al massimo in 9 rate (a partire dal mese di gennaio). Più rapporti di lavoro con lo stesso dipendente Il sostituto d imposta è obbligato ad eseguire un conguaglio complessivo di tutte le somme corrisposte al lavoratore nei diversi periodi lavorativi. Come si gestisce con la procedura Elenchiamo di seguito le principali manutenzioni e i relativi campi necessari per gestire il conguaglio fiscale. Si rimanda l utente alla Guida in linea per conoscere, in dettaglio, l intera gestione, inoltre si ricorda la presenza tra i flussi operativi del flusso Conguaglio fiscale da poter consultare all occorrenza. Parametri azienda Ricordiamo la possibilità di elaborazione del conguaglio con due diversi criteri di calcolo, quello di competenza e quello di cassa. Tali opzioni sono selezionabili in base all impostazione del campo Modalità Conguaglio, che può, per l appunto, essere valorizzato con N Per competenza o S Per cassa: N S Saranno inclusi, nel conguaglio di fine anno, tutte le mensilità effettivamente corrisposte dal mese di gennaio fino a dicembre, quest'ultimo anche se pagato nell'anno successivo, ivi comprese le mensilità aggiuntive; Il datore di lavoro può includere, nelle operazioni di conguaglio di fine anno, le sole retribuzioni corrisposte nell'anno. In fase d elaborazione della busta paga di dicembre, saranno richieste a video le modalità in base alle quali si intende gestire la retribuzione di dicembre all'interno del conguaglio fiscale. Tramite apposite opzioni, infatti, è possibile escludere/includere le retribuzioni erogate nel mese di dicembre. Con il campo Mese conguaglio è possibile indicare il mese in cui eseguire le operazioni di conguaglio di fine anno. Se lasciato vuoto, il conguaglio sarà elaborato nel mese di dicembre. E possibile anche eseguire il conguaglio IRPEF di fine anno sulla busta di novembre, indicando il mese 11. Importante è anche l impostazione dei campi Numero rate addizionali e Mensilità aggiuntive : Pagina 15 di 61

Numero rate addizionali Mensilità aggiuntive Vanno specificate il numero delle rate, fino ad un massimo di undici, da utilizzare per il versamento delle addizionali regionali/comunali calcolate in fase di conguaglio di fine anno e da versare dal mese successivo a quello nel quale si è eseguito il conguaglio stesso; E attivato solo se il precedente campo <Versamento delega> è valorizzato con 2, è utilizzato per pilotare i versamenti fiscali relativi alle mensilità aggiuntive erogate con buste di tipo "A" sulla delega unificata. E possibile specificare i valori 1 o 2. Inoltre, tramite il campo Versamento Delega è possibile determinare il criterio con il quale eseguire il calcolo della delega, ovvero per cassa, per competenza o con il criterio misto. Busta paga - Reddito di lavoro dipendente Busta paga - Fondi pensione, Importi deducibili dal reddito Il reddito da lavoro dipendente, viene indicato in corrispondenza del campo Reddito per il CUD, è al netto delle deduzioni ed è utilizzato per il riporto sul modello CUD. Lo stesso importo costituisce la base imponibile su cui applicare l imposta lorda. Tramite il campo Base imponibile posto in tabella Sviluppo Fondi Pensione è possibile specificare se considerare deducibile solo la parte di contribuzione a carico del dipendente ovvero anche quella a carico del datore di lavoro. Tramite il campo Esenzione posto in tabella Sviluppo Fondi Pensione è possibile specificare la tipologia di calcolo da adottare. Ricordiamo che, come già detto nella premessa normativa, dall 1/1/2007, i contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro, alle forme di previdenza complementare sono, deducibili dal reddito fino a 5164,57 euro, di conseguenza l opzione da utilizzare è la C. Quanto invece previsto dall art. 20 c.7 del D. Lgs. n. 252/2005 (vecchi fondi con squilibri finanziari) va gestito utilizzando l opzione T/L sempre in corrispondenza del suddetto campo Esenzione. Busta paga - Fondi pensione, Lavoratori prima occupazione I lavoratori di prima occupazione sono quelli che hanno la seguente impostazione anagrafica: La Data di assunzione, maggiore/uguale all 01/01/2007; La casella 1 occupazione, della sezione Altri dati della scheda anagrafica selezionata; Presenza di un fondo pensione; L anno della Data iscrizione, della sezione TFR/Fondi pensione della scheda anagrafica maggiore/uguale al 2007; Il campo Tipo fondo per CUD, della sezione TFR/Fondi pensione Pagina 16 di 61

della scheda anagrafica valorizzato con 3. Per gestire l eventuale ulteriore bonus corrispondente a 2.582,29 annui, oltre i già previsti 5164.57, nella scheda numerica, sezione Dati previdenziali/f.do pensione, sono presenti i campi di seguito: Totale contributi previdenza complementare Differenziale iniziale Utilizzato Di cui utilizzato anno precedente Differenziale residuo Anno inizio utilizzo Il campo identifica il totale dei contributi versati a previdenza complementare sia dal lavoratore che dal datore di lavoro fino all'anno precedente. L azzeramento progressivi annuale riporterà la differenza positiva tra l importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche (campo precedente); Identifica l importo del differenziale esposto al campo precedente che, nei venti anni successivi ai primi cinque, è stato utilizzato; Identifica l importo del differenziale utilizzato nell anno precedente; Identifica l importo del differenziale che non è ancora stato utilizzato; Identifica il primo anno del ventennio, successivo ai primi cinque anni di contribuzione, nel quale si è iniziato a fruire della deducibilità. Busta paga - Fondi pensione, Importi deducibili dal reddito (Log di calcolo) Busta paga - Fondi pensione, Contributi assoggettati busta mensile Ricordiamo la presenza del campo Esente fondi pensione all interno della funzione Visualizza calcoli. Attraverso questa funzione sarà semplice conoscere l algoritmo di calcolo del campo. Vale la pena, in questa sede, ricordare la valorizzazione del campo sotto evidenziato: In pratica, mensilmente, la procedura controllerà il superamento o meno del limite di deducibilità previsto dalla normativa vigente (attualmente 5164,57), Pagina 17 di 61

sommando alla contribuzione storicizzata sulla scheda numerica, quella della busta in elaborazione al momento. L eventuale quota eccedente, sarà riportata nel campo sopra evidenziato e sarà normalmente tassata ai fini fiscali. NB Anche in questo caso il limite di deducibilità terrà conto dell eventuale ulteriore bonus corrispondente a 2.582,29 annui, per i lavoratori di prima occupazione. Busta paga - Contributi assistenziali deducibili dal reddito Nella pagina del conguaglio fiscale l importo della contribuzione deducibile dal reddito è indicata in corrispondenza del campo Contributi assistenziali (sotto evidenziato): Detto importo è formato da: Contributi dirigenti al FASI e Besusso (FASDAC) La contribuzione ai dirigenti viene gestita tramite la sezione Contributi dirigente della tabella altri enti. Per ciascun contributo indicato, la procedura controllerà l impostazione dei campi sotto evidenziati, posti all interno del bottone Esposizione : Solo se selezionate le caselle Azienda e/o Dirigenti, i relativi contributi saranno considerati deducibili dal reddito. NB Quanto sopra anche per i contributi al fondo Besusso (FASDAC) e più in generale per qualsivoglia contributo indicato all interno della sezione Contributi dirigente della tabella altri enti. Contributi agli enti bilaterali La contribuzione agli enti bilaterali viene gestita tramite la relativa tabella. Per ciascuna tabella associata al dipendente (al massimo possono essere cinque), la procedura controllerà l impostazione dei campi sotto evidenziati: Pagina 18 di 61

Se entrambe le caselle Azienda e/o Dipendente o anche una sola delle due, risultano selezionate il relativo contributo sarà considerato deducibile dal reddito. Attenzione!! Sebbene sia possibile associare allo stesso dipendente più tabelle Enti bilaterali, i campi della contribuzione azienda/dipendente, all interno della scheda numerica, sono complessivi per tutte le tabelle. Di conseguenza, in sede di conguaglio, detti importi saranno considerati sempre in modo complessivo, anche se i campi Contributi ai fini assistenziali Azienda/Dipendente risultano selezionato in una sola tabella. Contributi enti assistenziali La contribuzione agli enti assistenziali viene gestita tramite la relativa tabella. Per ciascuna tabella inserita, la procedura controllerà l impostazione dei campi sotto evidenziati: Se entrambe le caselle Azienda e/o Dipendente o anche una sola delle due, risultano selezionate il relativo contributo sarà considerato deducibile dal reddito. Busta paga Contributo di solidarietà Sull imponibile eccedente i 300 mila euro viene calcolato solo in fase di conguaglio di fine anno o fine rapporto elaborato a dicembre, un contributo di solidarietà del 3%. L importo del contributo viene portato in aumento dell IRPEF netta a conguaglio. Detto importo, inoltre, è deducibile dal reddito, prima dell applicazione dell imposta lorda ed è versato con il codice tributo 1618. Busta paga - Il reddito complessivo è l imponibile fiscale risultante a conguaglio, al lordo Pagina 19 di 61

Reddito complessivo per detrazioni d imposta delle deduzioni, più eventuali altri redditi (da indicare sul campo Di cui altri redditi della scheda anagrafica del dipendente). Il reddito complessivo è utilizzato per il calcolo delle detrazioni d imposta. NB Ricordiamo la presenza in tabella dati generici della casella Escludi importo deduzioni da reddito complessivo, se selezionata dal reddito complessivo saranno sottratti eventuali oneri deducibili. Busta paga Imposta lorda Se la casella Aliquota, della scheda anagrafica del dipendente, sezione Dati fiscali (con Maggiore ritenuta selezionato), non è selezionata, ovvero se selezionata, ma il campo Aliquota fiscale, della scheda numerica del dipendente, sezione Dati fiscali è vuoto, l imposta sarà calcolata applicando le percentuali, corrispondenti alle fasce della tabella scaglioni, dell'anno corrispondente a quello di elaborazione del conguaglio, all imponibile fiscale in precedenza calcolato (al netto delle deduzioni spettanti). Se la casella Aliquota, della scheda anagrafica del dipendente è selezionata ed il campo Aliquota fiscale, della scheda numerica del dipendente è valorizzato, l imposta viene calcolata applicando la percentuale indicata sul campo Aliquota fiscale, all imponibile fiscale in precedenza calcolato. Busta paga - Detrazioni lavoro dipendente e familiari a carico (Log di calcolo) Ricordiamo la presenza degli importi relativi alle detrazioni calcolate a conguaglio all interno della funzione Visualizza calcoli e sotto evidenziata: attraverso questa funzione sarà semplice verificare l algoritmo di calcolo degli importi di detrazione. Busta paga Detrazione per oneri Sugli importi degli oneri detraibili esposti sulla scheda numerica in corrispondenza della sezione Dati CUD 770, in fase di conguaglio, sarà calcolata la detrazione del 19 e/o del 26%. Alcune tipologie di contributi applicati ai dirigenti del terziario, esempio tipico è la contribuzione all associazione A. Pastore, hanno duplice natura, Pagina 20 di 61

ovvero: Premi assicurativi; Contributi previdenziali per il finanziamento della previdenza integrativa. In questo caso, selezionando la casella sotto evidenziata posta all interno del bottone Esposizione della sezione Contributi dirigente della tabella altri enti: sull'importo dei contributi Azienda e/o Dirigente sarà calcolato il 19% di detraibilità fino all'importo massimo di 530 euro annui. Busta paga - Addizionali Ricordiamo la presenza, in testata busta paga, dei campi Regione e Tipo tramite i quali sarà calcolata la relativa addizionale regionale. Tali campi saranno valorizzati con quanto presente in corrispondenza dei campi sotto evidenziati della scheda anagrafica, che identificano la Regione nella quale il lavoratore aveva il domicilio fiscale all 1 gennaio dell anno di calcolo: L addizionale comunale sarà calcolata in base alle informazioni indicate in corrispondenza dei campi sotto evidenziati della scheda anagrafica, che identificano il Comune in cui il lavoratore deteneva il domicilio fiscale all 1 gennaio dell anno di calcolo: Le addizionali, in fase di conguaglio, saranno calcolate, ma non trattenute. Detti importi, saranno poi trattenuti in un massimo di undici rate nell anno successivo a quello di elaborazione del conguaglio. Saranno, invece, trattenute solo in presenza di un fine rapporto oppure se di importo minore/uguale del contenuto del campo Limite per addizionale trattenuta in tabella dati generici, attivato selezionando il campo Addizionale regionale/comunale da conguaglio della stessa tabella. Pagina 21 di 61

Le tabelle addizionali sono poste alle seguenti chiamate a menù: Tabelle Tabelle di base Addizionali regionali Tabelle Tabelle di base Comuni Addizionali comunali BONUS IRPEF DL 66/2014 (Bonus Renzi Brogliacci dipendenti Indipendentemente da quanto succede durante l anno, in fase di conguaglio fiscale, i dati che fino a questo momento erano stati determinati in modo presuntivo, saranno ricalcolati in modo reale ed effettivo, di conseguenza il bonus sarà rideterminato sulla base di tali dati, erogando eventuali importi residui ovvero trattenendo il bonus erogato e non dovuto. Ricordiamo la presenza del formato di stampa, denominato PAGBRCON.ANB - Busta paga Conguaglio fiscale. Il formato è il seguente: che può essere utilizzato per verificare i dati dei conguagli fiscali elaborati. Ricostruzione addizionale regionale e comunale Ricordiamo la presenza del lavoro in oggetto che permette di ricalcolare le addizionali regionali e comunali già calcolate durante il conguaglio di fine anno. I nuovi importi di addizionale calcolata saranno riportati sulla scheda numerica anno di elaborazione del conguaglio e anno successivo ai fini delle rateizzazioni. Il lavoro è posto alla seguente chiamata a menù: Lavori di servizio Ricostruzioni Addizionale comunale Addizionale regionale BONUS IRPEF DL 66/2014 e conguaglio di cassa Implementazioni Se previsto nei parametri azienda, sarà possibile elaborare, con il criterio di cassa il conguaglio di fine anno sulla 13^ mensilità o a dicembre includendo o meno le retribuzioni di dicembre. Pagina 22 di 61

Con questo meccanismo i mesi da conguagliare sono sempre dodici, ma a differenza del canonico conguaglio di competenza che include le buste da gennaio a dicembre, questo, includerà le buste dal mese di dicembre precedente al mese di novembre con possibilità di includere o meno la 13^. In virtù di questo particolare meccanismo di calcolo, le retribuzioni di dicembre, se non incluse nel conguaglio, rappresentano retribuzioni da attribuire al successivo periodo d imposta e come tali soggette al bonus di 960 euro. Di conseguenza è stato necessario inserire una nuova causale con personalizzazione BIRPNC riportata in busta solo in queste condizione con la quale viene eseguito il calcolo del bonus spettante per il nuovo periodo. E necessario eseguire il lavoro di aggiornamento tabelle causali posto alla seguente chiamata a menù: Lavori di servizio Aggiornamenti Tabelle Causali Premi assicurativi Gli oneri pagati per premi assicurativi in essere fino al 2013, dal 2014 sono stati sdoppiati in: Premi per assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, detraibili fino a 530; Premi per assicurazione per rischio di non autosufficienza, detraibili fino a 1291.14, al netto dei precedenti premi. Tali campi, con relativi limiti di detraibilità, sono stati inseriti in tabella dati generici e sulla scheda numerica del dipendente. Nella fattispecie i campi inseriti sono: 36 Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni; 37 Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza. Oneri 26% Visualizza calcoli al Inoltre, tutti gli oneri detraibili sono stati contrassegnati dal relativo codice annotazione previsto nelle istruzioni del modello CUD. Le erogazioni liberali a favore delle ONLUS e a favore di partiti e movimenti politici, dal 2014, saranno detraibili al 26% in luogo del 24%. Da adeguamento, la nuova percentuale è stata inserita all interno della tabella dati generici. All interno della funzione Visualizza calcoli con la quale, ricordiamo, è possibile visualizzare il dettaglio dello sviluppo del calcolo eseguito per la valorizzazione dei principali importi presenti in busta, con il presente aggiornamento sono stati inseriti i seguenti importi: Oneri deducibili (sezione conguaglio fiscale). Pagina 23 di 61

Stampa dati conguaglio Dopo una completa rivisitazione la stampa sarà la seguente: Pagina 24 di 61

Conguaglio imposta sostitutiva Come si gestisce con la procedura Contestualmente alle operazione di conguaglio fiscale sarà eseguito, se necessario, il conguaglio dell imposta sostitutiva al 10% su straordinari e premi. La gestione viene attivata solo se il dipendente risulta essere un Avente diritto (apposita casella posta nella sezione Dati fiscali della scheda anagrafica dipendente). Mensilmente Fermo restando quanto detto in premessa, in presenza di causali con personalizzazione PRESOS/MAGDET sarà eseguito il calcolo dell imposta sostitutiva al 10% valorizzando i campi sotto evidenziati: L Imponibile IRPEF 10% non potrà eccedere i 3000 euro annui. L IRPEF 10% risulterà essere il 10% dell imponibile. Detti importi, con l aggiornamento di fine ciclo, saranno riportati in corrispondenza degli omonimi campi posti nella sezione dei Dati fiscali della scheda numerica dipendente. L importo contenuto nel suddetto campo IRPEF 10% della busta paga sarà versato in delega unificata con il codice tributo specificato nel campo sotto evidenziato posto nella sezione Dati fiscali della scheda anagrafica dipendente: A conguaglio Importante è l impostazione dei campi sotto riportati e presenti nella testata della busta paga: Disattiva imposta Selezionando la casella il conguaglio dell imposta al 10% non sarà eseguito e gli imponibili che nell anno sono stati Pagina 25 di 61

sostitutiva al 10% Conguaglio imposta 10% da numerica soggetti a imposta al 10% saranno riconsiderati a tassazione ordinaria; Selezionando la casella il conguaglio dell'imposta sostitutiva al 10% sarà sviluppato leggendo i campi posti all'interno della scheda numerica e considerando eventuali causali con personalizzazione PRESOS/MAGDET, presenti nelle buste del mese. Non selezionando la casella il conguaglio dell'imposta sostitutiva al 10% sarà ugualmente eseguito, la scheda numerica non sarà più letta, ma saranno ricercate le causali con le suddette personalizzazioni all'interno di tutte le buste elaborate nell'anno. Tra i campi posti all interno della sezione IRPEF/Conguaglio dei parametri azienda segnaliamo il campo Conguaglio detassazione dal mese che identifica il mese a partire dal quale leggere le causali con personalizzazione PRESOS/MAGDET, presenti in busta. Pagina 26 di 61

Conguaglio IVS Conguaglio IVS Normativa Con le retribuzioni erogate nel mese di dicembre, viene eseguito il conguaglio dei contributi IVS per i redditi oltre il limite, che per il 2014, sono pari a euro 3.836,00 mensili, corrispondenti a euro 46.031,00 annui. L obbligo di esecuzione del conguaglio c è solo se nel corso dell anno si è superato, almeno una volta, detto limite. Ovviamente anche nel caso di fine rapporto, nel rispetto delle suddette premesse, viene eseguito il conguaglio dei contributi IVS Massimale L.335/1995 L'articolo 2, comma 18, della legge n. 335 dell 08/08/1995 prevede l applicazione di un massimale contributivo, annualmente rivalutato, per gli iscritti dall 01/01/1996 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione calcolata con il sistema contributivo. Il massimale per il 2014 è pari ad euro 100.123,00. Con quest articolo è stabilito che al superamento del suddetto massimale annuo non è più dovuta la contribuzione relativa al FPLD, compresa l'aliquota aggiuntiva dell 1% per il contributo IVS. Per il calcolo si dovrà tenere presente quanto segue: Il massimale si applica solamente per i dipendenti iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dal primo gennaio 1996; Il massimale trova applicazione per la sola aliquota contributiva pensionistica, comprensiva l'aliquota aggiuntiva 1% IVS; Il massimale non è frazionabile mensilmente ed è considerato per intero, anche se l'anno solare non è interamente retribuito; Alla presenza di diversi rapporti di lavoro nell'anno, le retribuzioni dei precedenti rapporti di lavoro sono cumulate e considerate ai fini dell'applicazione del massimale. Inoltre in questo caso, il lavoratore è tenuto a fornire al datore di lavoro gli elementi necessari al controllo del massimale. Tabella dati generici Come si gestisce con la procedura All interno della tabella dati generici sono presenti tutte le informazioni riguardanti il calcolo dei contributi IVS, ovvero: L imponibile mensile per il calcolo del contributo aggiuntivo IVS; L imponibile annuale per il calcolo del contributo aggiuntivo IVS; La percentuale per il calcolo dei contributi IVS (1%); I codici che la procedura utilizza, per l esposizione in uniemens; Il massimale annuale art. 2 Legge 335/95. I suddetti valori sono validi per l anno 2014, si raccomanda di NON modificarli fino alla completa elaborazione delle buste contenenti l eventuale conguaglio. Pagina 27 di 61

Scheda anagrafica dipendente Nella sezione Dati INPS, sono presenti i campi di seguito riportati: Calcolo aliquota IVS Selezionando la casella, in presenza di imponibile previdenziale superiore al valore mensile, in busta paga sarà calcolato il contributo IVS. Non selezionando la casella, invece, non sarà sviluppato alcun contributo aggiuntivo. NB In entrambi i casi rimane sempre attivo lo sviluppo del conguaglio IVS a fine anno o a fine rapporto. Massimale L.335/95 Selezionando la casella, in presenza di imponibile previdenziale superiore al massimale annuo, stabilito dalla legge n.335 del 1995, sulla parte eccedente il massimale sarà applicata in busta paga la percentuale contributiva pensionistica a carico del dipendente, associata alla qualifica del dipendente. Busta paga Nella busta di fine rapporto e/o del mese di dicembre, sarà eseguito il conguaglio dei contributi IVS. In pratica, sarà controllato l ammontare dell imponibile previdenziale complessivo (scheda numerica + buste non aggiornate, compresa quella in elaborazione), verificando se maggiore/minore del massimale annuo IVS (46.031,00). Sull eventuale parte eccedente, ma fino al raggiungimento del massimale Legge 335/95 (100.123,00 ma solo se il dipendente è soggetto), sarà calcolato un contributo IVS dell 1% a carico del lavoratore e saranno poi sottratti i contributi versati in precedenza. Nulla è dovuto se l imponibile previdenziale complessivo non supera il massimale annuo (46.031,00). Il risultato del conguaglio sarà sommato/detratto dalle ritenute INPS c/dipendente della busta paga e successivamente portato all interno della denuncia unimens per il versamento o il rimborso. Stampa Imponibile previdenziale IVS Ricordiamo la presenza della stampa in oggetto che identifica, per dipendente, l importo delle retribuzioni imponibili assoggettate a contribuzione previdenziale IVS. All interno della stampa viene anche esposto l eventuale imponibile previdenziale percepito dal dipendente in altre aziende. La stampa è utile allo scopo di verificare il corretto calcolo dell imponibile previdenziale IVS in fase di conguaglio. E possibile eseguire la stampa in modalità Singola o Riepilogo in base all impostazione del campo Tipo stampa della pagina delle opzioni. Pagina 28 di 61

Il lavoro è posto alla seguente chiamata a menù: Lavori su singola azienda Amministrazione dipendenti Stampe Imponibile previdenziale IVS Uniemens Il risultato del conguaglio, a debito/credito, sarà riportato all interno della sezione Regolarizzazione contribuzione 1% di Denuncie individuali/dati retributivi. Pagina 29 di 61

Conguaglio versamenti TFR al fondo tesoreria Premessa Normativa Con circolare n. 70 del 3 aprile 2007, è stata illustrata la funzionalità del Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato del trattamento di fine rapporto di cui all art. 2120 del codice civile (Fondo Tesoreria) e sono state altresì fornite le istruzioni operative per il versamento delle quote di TFR dovute dalle aziende destinatarie dalle disposizioni di cui ai commi 755 e successivi della legge n. 296/2006. Nel rispetto della previsione di cui all articolo 1, c. 4 del Decreto 30 gennaio 2007, attuativo delle citate disposizioni, è stato chiarito che il versamento delle quote di TFR va effettuato mensilmente, salvo conguaglio a fine anno o alla cessazione del rapporto di lavoro. In occasione delle operazioni di conguaglio, quindi, le aziende devono provvedere alla sistemazione delle differenze a debito o a credito eventualmente determinatesi in relazione alle somme mensilmente versate al Fondo di Tesoreria e alla regolarizzazione delle connesse misure compensative. Busta paga Come si gestisce con la procedura Contestualmente al conguaglio IVS, sarà elaborato il conguaglio del TFR maturato nell anno. In pratica, la procedura applicherà il coefficiente fisso del 13,5 all imponibile TFR annuo (quanto presente sulla scheda numerica + buste non aggiornate, compresa quella in elaborazione). Determinando così TFR_PRESUNTO_LORDO. All imponibile previdenziale annuo (quanto presente sulla scheda numerica + buste non aggiornate, compresa quella in elaborazione) applicherà la % relativa al fondo pensione (considerando eventuali agevolazioni). Determinando così FONDO_PENSIONE. La differenza tra TFR_PRESUNTO_LORDO e FONDO_PENSIONE, sarà il TFR_MATURANDO dell anno a cui va detratto TFR_VERSATO, ovvero quanto fino ad allora versato al fondo tesoreria e/o a previdenza complementare. Eventuale differenze positive saranno riportate in corrispondenza del campo Recupero conguaglio TFR della sezione TFR della busta paga. In uniemens, detto importo, sarà recuperato con il codice RF01. Pagina 30 di 61

Calcolo del TFR annuale Calcolo Normativa Il TFR è pari per ciascun anno alla retribuzione dovuta per l anno stesso diviso il coefficiente fisso 13,5, al netto del contributo dello 0,50% relativo al Fondo pensione calcolato sulla retribuzione imponibile contributiva. Fondo pensione Rivalutazione del TFR La percentuale del Fondo pensione può essere ridotta fino ad azzerarsi completamente se il dipendente è stato assunto con una norma che prevede agevolazioni contributive, come il contratto di apprendistato o la legge 407/90. Al fondo TFR accantonato al 31/12 dell anno precedente va applicato il coefficiente di rivalutazione ISTAT, che serve appunto a rivalutare quanto accantonato negli anni. NB Non va rivalutata la quota dell anno. La rivalutazione del TFR, va eseguita anche sul TFR maturato al 31/12 dell annuo precedente e versato all INPS sotto forma di contribuzione al Fondo Tesoreria. In questo caso, però, la rivalutazione non costituisce un costo aziendale, poiché a carico dell ente. Sull importo della rivalutazione del TFR va applicata l imposta sostitutiva dell 11%. Come si gestisce con la procedura Elenchiamo di seguito le principali informazioni necessarie per conoscere la gestione del calcolo e stampa del TFR annuale, tuttavia si rimanda l utente alla Guida in linea per conoscere, in dettaglio, l intera gestione, inoltre si ricorda la presenza tra i flussi operativi del flusso Calcolo e stampa del TFR annuale da poter consultare all occorrenza. Menù Calcolo provvisorio e definitivo Lavori annuali Calcolo e stampa TFR annuale Ricordiamo la presenza della casella Modalità di calcolo, che può essere impostata a Provvisorio o Definitivo. Il calcolo eseguito dalla procedura è identico in entrambe le modalità, l unica differenza è rappresentata dal fatto che eseguendo il calcolo in Definitivo, gli importi calcolati (TFR dell anno, rivalutazione del fondo, nuovo fondo al 31/12/2014, ecc.) saranno riportati e storicizzati sulla scheda numerica del dipendente. Pagina 31 di 61

Attenzione!! Il calcolo in va eseguito solo dopo la pubblicazione dell indice ISTAT di dicembre. Stampa in dettaglio e riepilogativa Rivalutazione del TFR E possibile eseguire la stampa in Dettaglio o Riepilogativa. Con l opzione Dettaglio, sarà eseguita una stampa analitica per singolo dipendente, mentre con la Riepilogativa sarà eseguita una stampa generica per tutti i dipendenti presenti. Implementazioni Poiché al momento dell elaborazione della busta di dicembre e della relativa rilevazione costi e salari, presumibilmente, l indice ISTAT di dicembre non è ancora noto, all interno della sezione Costi mensili della busta paga e della rilevazione costi e salari, tale valore non sarà calcolato. Solo con il calcolo in definitivo del TFR annuale, l importo della Rivalutazione del TFR, se calcolato, sarà riportato all interno della sezione dei Costi mensili della busta paga del dipendente cui la rivalutazione si riferisce e all interno della sezione dei Costi mensili della Rilevazione costi e salari di dicembre, completando così l individuazione dei costi mensili. Tale situazione sarà evidenziata, tramite apposito report, a fine elaborazione. Fondo pensione Nel calcolo del fondo pensione, si terrà conto di eventuali periodi nei quali il sostituto d imposta ha usufruito dell incentivo L. 92/2012 per l assunzione di dipendenti. In questo caso la percentuale di fondo pensione sarà determinata tenendo conto dell esenzione contributiva cui risultano soggetti tali dipendenti. Pagina 32 di 61

Operazioni di chiusura anno 2014 ed inizio 2015 Operazioni da effettuare a completamento del 2014 1. Aggiornamento delle buste di Dicembre; 2. Rivalutazione anticipo d imposta (se necessario); 3. Calcolo e stampa TFR annuale. Attenzione!! Prima di eseguire il punto 3 verificare che la tabella indici ISTAT risulti aggiornata con l'indice di rivalutazione del mese di dicembre 2014. Operazioni da eseguire nel 2015 prima di elaborare le buste di gennaio 1. Indicare l anno 2015 nella personalizzazione dello studio; 2. Azzeramento progressivi annuali; Attenzione!! Riguardo alla creazione del calendario, ricordiamo che sono creati con l adeguamento legato a questo rilascio, inoltre è possibile gestire (manualmente) anche la festività del Santo patrono in due diversi modi: In fase di creazione calendario sono presenti i campi relativi al santo patrono, compilandoli, all interno del calendario sarà inserita la festività nel relativo giorno; All interno della scheda anagrafica dell azienda è possibile indicare il giorno ed il mese del Santo Patrono. Pagina 33 di 61