DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL



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Pagina 1 di 6 RELAZIONE TECNICA 1 semestre 2015 DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL IMPIANTO UBICATO IN SONA ( VR ) IN VIA MOLINARA, 7 Villafranca di Verona 31 Luglio 2015 TIPOLOGIA DI IMPIANTO : IMPIANTO DI STOCCAGGIO PROVVISORO DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI E PERICOLOSI CON CERNITA, PRE- TRATTAMENTO, ADEGUAMENTO VOLUMETRICO, TRATTAMENTO MEDIANTE PROCESSO ELETTROLITICO. Autorizzazioni: - Decreto del Dirigente del Settore Ecologia della Provincia di Verona n. 173 del 28 Aprile 1999 (Autorizzazione all esercizio) - Decreto del Dirigente del Settore Ecologia della Provincia di Verona n. 205 del 15 Maggio 1999 (Revisione dell autorizzazione all esercizio) - Determinazione della Provincia di Verona n. 2294/04 del 15 Aprile 2004 (Proroga dell autorizzazione all esercizio) - Determinazione della Provincia di Verona n. 5374/04 del 14 Settembre 2004 (Revoca della sospensione dell autorizzazione all esercizio) - Determinazione della Provincia di Verona n. 6879/04 del 22 Novembre 2004 (Modifica e proroga dell autorizzazione all esercizio) - Determinazione della Provincia di Verona n. 6356/05 del 18 Novembre 2005 (Integrazione e proroga dell autorizzazione all esercizio) - Determinazione della Provincia di Verona n. 6332/06 del 17 Novembre 2006 (Proroga dell autorizzazione all esercizio) - Decreto della giunta regionale n. 202 del 19 Novembre 2007 (Autorizzazione integrata ambientale provvisoria) - Decreto della giunta regionale n. 99 del 18 Novembre 2008 (Proroga della validità del Decreto n. 202 del 19 Novembre 2007)

Pagina 2 di 6 - Decreto della giunta regionale n. 27 del 20 Maggio 2009 (Proroga della validità del Decreto n. 202 del 19 Novembre 2007) - Decreto della giunta regionale n. 8 del 19 Febbraio 2010 (Proroga della validità del Decreto n. 202 del 19 Novembre 2007) - Decreto della giunta regionale n. 47 del 28 Luglio 2010 (Modifica ed integrazione del Decreto n. 202 del 19 Novembre 2007) - Decreto della giunta regionale n. 56 del 20 Settembre 2010 (Autorizzazione integrata ambientale) - Decreto della giunta regionale n. 71 del 8 Ottobre 2013 (Voltura del Decreto n. 56 del 20 Settembre 2010 a favore della ditta Veneta Recuperi Ambiente srl) - Decreto della giunta regionale n. 67 del 12 Agosto 2014 (Modifica del Decreto n. 56 del 20 Settembre 2010. Presa d atto del nuovo PMC) Le attività di verifica dello scrivente sono iniziate nel novembre del 2009. In data 15/07/2013 la ditta Veneta Recuperi Ambiente Srl è subentrata alla ditta Veneta Recuperi Sas nella gestione dell impianto. L Autorizzazione Integrata Ambientale è stata volturata a favore ditta Veneta Recuperi Ambiente srl dal Decreto della giunta regionale n. 71 del 8 Ottobre 2013. Con Decreto della giunta regionale n. 67 del 12 Agosto 2014 la Regione del Veneto ha preso atto della nuova versione del PMC revisione del 14/07/2014. La ditta Veneta Recuperi Ambiente srl svolge attività di recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi con cernita, pre-trattamento, adeguamento volumetrico, trattamento mediante processo elettrolitico nell impianto sito in Sona ( VR ) in via Molinara, 7. L attività di controllo si sviluppa con visite mensili nell impianto della ditta. La data del sopraluogo è comunicata, con congruo anticipo, tramite fax, alla sola ARPAV di Verona. Il sopraluogo si sviluppa con una visita alle diverse sezioni dell impianto e al controllo della documentazione a campione. La verifica mensile interessa i seguenti aspetti dell attività : - aspetti amministrativi ; - gestione dell impianto ; - controlli ambientali ; - formazione degli operatori.

Pagina 3 di 6 I controlli mensili si sviluppano seguendo le direttive previste nel Piano di Monitoraggio e Controllo, direttive integrate con gli obblighi indicati dalla determina di autorizzazione all esercizio. 1.0 Controlli amministrativi Durante i controlli a campione dei formulari e del registro di carico e scarico sono state riscontrate delle non conformità. Sono state evidenziate delle non conformità nella documentazione allegata alle verifiche tecnico/ambientali previste nelle diverse procedure gestionali, operative ed autorizzative. La tipologia delle non-conformità rilevate non imponeva una immediata comunicazione agli Enti, ma una ripresa verbale e scritta alla ditta, indicando la necessità di attivare azioni di correzione ed imponendo i tempi per la risoluzione delle non-conformità rilevate. Per tali non conformità la ditta ha provveduto con opportune azioni correttive. Sarà compito del controllore indipendente verificare, nei prossimi mesi, che tali azioni correttive siano mantenute attive dalla ditta. Nel mese di maggio 2015, il programma gestionale utilizzato dalla ditta ha avuto una serie di problematiche tali per cui i dati che ci sono stati forniti non rispecchiavano la situazione reale. La ditta ha richiesto l intervento della ditta fornitrice del software per una verifica del sistema informatico. Ad oggi risulta che le problematiche riscontrate sono state risolte. Nel primo semestre 2015 sono entrati in impianto 3.888,62 ton di rifiuti. Questi dati sono un anticipazione di quelli che verranno comunicati dalla ditta nel report annuale. Si precisa che i dati di autocontrollo, previsti dall AIA e dal Piano di Monitoraggio e Controllo, verranno comunicati dalla ditta agli Enti come stabilito nelle linee guida dell ARPAV (http://www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/ippc/file-e-allegati/guida%20alla%20compilazione_rev0.pdf). I quantitativi di rifiuti in ingresso, di rifiuti prodotti e di materie prime consumate verranno comunicati tramite l utilizzo dell applicativo O.R.So.; mentre i dati relativi al consumo di risorse idriche, al consumo di energia, al consumo di combustibili, alle emissioni in aria ed alle emissioni in acqua verranno comunicati con un report annuale redatto seguendo il modello (http://www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/ippc/file-e-allegati/report_format%20generale_rev0.xls) e la guida forniti da ARPAV.

Pagina 4 di 6 2.0 Controlli all impianto. Dai controlli effettuati non sono emerse non-conformità. Il piazzale di carico e scarico e le zone esterne sono risultate sempre pulite e sgombre, con sufficiente spazio per la movimentazione dei mezzi. Lo stoccaggio dei diversi materiali avviene in aree debitamente delimitate o entro contenitori dotati di cartelli nei quali è indicato il codice CER dei rifiuti stoccati. L impianto antincendio è stato completato definitivamente nel mese di aprile 2010 e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona ha rilasciato il 26 aprile 2010, dopo regolare sopralluogo, il Certificato di Prevenzione Incendi. In data 31/03/2015 la ditta ha effettuato il controllo all impianto antincendio. 3.0 Controlli ambientali e strumentali Con la cadenza prevista la ditta provvede ad ottemperare agli obblighi previsti dalla determina autorizzativa e dal Piano di Monitoraggio e Controllo. Nel primo semestre 2015 la ditta ha effettuato due controlli del grado di saturazione dei carboni attivi (23/03/2015, 05/06/2015) ed il controllo semestrale delle emissioni dal camino E1 (18/06/2015). La ditta provvede a smaltire integralmente, presso idonei impianti di trattamento, tutte le acque piovane e tutte le acque di dilavamento delle aree soggette a lavorazioni ed operazioni di scarico e carico rifiuti. 4.0 Risorse utilizzate Le risorse idriche vengono utilizzate, nell impianto, per i servizi igienici, per il lavaggio del piazzale e per l impianto antincendio. Fonte di approvvigionamento è l acquedotto. Nel primo semestre 2015 sono stati consumati 177 m 3 di risorse idriche di cui 19 m 3 per uso industriale e antincendio e 158 m 3 per uso igienico sanitario. L energia elettrica viene utilizzata per tutte le fasi appartenenti o a supporto dell attività (compreso il trituratore). Nel primo semestre 2015 sono stati consumati 27477 kwh di energia elettrica. I combustibili sono utilizzati per il riscaldamento (metano) e per la movimentazione dei mezzi (gasolio).

Pagina 5 di 6 Nel primo semestre 2015 sono stati consumati 2690 m 3 di metano per il riscaldamento, 14467,88 l di gasolio per autotrazione e 5500 l di gasolio per il caricatore semovente e i carrelli elevatori. Le materie prime utilizzate sono l antischiuma (pulizia), il detergente bicomponente (pulizia), sodio bisolfito (additivo), la segatura (adsorbimento sversamenti), lo schiumogeno (antincendio), i carboni attivi (impianto abbattimento), l olio idraulico, l olio lubrificante, il grasso e l antigelo. Nel primo semestre 2015 sono stati acquistati 180 kg di olio idraulico, 35 kg di olio lubrificante e 20 kg di antigelo. I dati riportati sono un anticipazione di quelli che verranno comunicati dalla ditta tramite il report annuale ed il sistema O.R.So. 5.0 MPS prodotte La ditta tramite processo elettrolitico effettua il recupero dell argento a partire da specifiche soluzioni liquide derivanti dall attività grafica, cartotecnica, fotografica, radiometrica e ospedaliera. Le materie prime prodotte sono le scaglie argentifere. 6.0 Indicatori di prestazione La ditta provvede a monitorare, con frequenza annuale, attraverso una registrazione gli indicatori di prestazione. 7.0 Controlli sulla formazione degli operatori L azienda sviluppa una programmazione per la formazione continua del personale. Nel primo semestre 2015 il personale della ditta ha seguito i seguenti corsi: - Corso antincendio alto rischio in data 28/01/2015 e 02/02/2015; - Corso aggiornamento HP e CER in data 03/06/2015. 8.0 Considerazioni conclusive -Dai controlli effettuati nel 1 semestre dell anno 2015 non sono emerse gravi non-conformità tali da comportare una immediata segnalazione agli Enti.

Pagina 6 di 6 -Ogni non conformità riscontrata è stata verbalmente e formalmente segnalata al responsabile tecnico, indicando la necessità di attivare azioni di correzione ed imponendo i tempi per la risoluzione delle non-conformità rilevate. Per tali non conformità la ditta ha provveduto con opportune azioni correttive immediate o programmate in un congruo lasso di tempo. -Sarà compito del controllore indipendente verificare, nei prossimi mesi, che tali azioni correttive siano mantenute attive. Il Controllore