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HTU HTU HTU INDICE 1. PREMESSA... 3UTH 2. PARTE PRIMA: I BENEFICI DI WI-PIE E GLI INDICATORI DI MISURA... 4UTH 2.1 I benefici del programma WI-PIE nel quadro della costruzione della Società dell Informazione del Piemonte... 4 2.2 Le famiglie di indicatori di misura... 5 2.3 Le misure dei benefici di Wi-Pie... 7 3. PARTE SECONDA: LA MISURA DEI BENEFICI DI WI-PIE... 13UTH 3.1Creazione di nuovi spazi per applicazioni innovative e per lo sviluppo di servizi di nuova generazione... 13 3.2 Rafforzamento della posizione internazionale in ambito ICT del Piemonte... 18 3.3Aumento della competitività del sistema produttivo anche con la nascita di nuovi insediamenti produttivi... 23 3.4Miglioramento dell azione della PA... 30 3.5Riduzione del divario digitale... 35 3.6Comunicazione più efficace tra PA, cittadini, imprese e mondo della ricerca... 45 3.7Adeguamento ai paradigmi di Internet2... 53 3.8Aumento del livello di conoscenza ICT (confidence)... 55 TU1. APPENDICE : lista degli indicatori... 61UT TU2. ALLEGATO: traffico dei principali NAP... 63UT

TP TP PT RUPAR2 PT Osservatorio FPT 1. PREMESSA L Osservatorio ICT (Information and Communication Technologies) del Piemonte, è stato costituito dalla Regione nel dicembre 2004. Le sue attività si collocano nella Linea Strategica 1 - Conoscere il Territorio/Osservatorio ICT- del Programma WI-PIE. L Osservatorio è finalizzato a: 1. documentare il processo di penetrazione delle ICT nel sistema socio-economico piemontese, 2. mettere a disposizione della collettività regionale, degli operatori economici e della Pubblica Amministrazione le informazioni raccolte, 3. contribuire alla creazione di condizioni per valutare criticamente le iniziative ICT realizzate o in progetto, 4. favorire la formazione di un sentire comune che faciliti la realizzazione di azioni e di iniziative sinergiche nell uso delle ICT e, infine, 5. promuovere occasioni di dibattito e di confronto delle esperienze realizzate, in ambito regionale ed internazionale. Oggetto prioritario di attenzione sono le INNOVAZIONI del / nel sistema piemontese che possono essere realizzate tramite le ICT a livello di tessuto economico e sociale, che riguardino non soltanto la sfera individuale ma anche quella della collettività, senza che si verifichino fenomeni di divide. In questa direzione, le attività dell Osservatorio si preoccupano di rilevare la penetrazione e l impatto sulle attività quotidiane, delle infrastrutture tecnologiche ICT e delle relative infrastrutture culturali. Il rapporto contiene gli aggiornamenti al 2008 del quadro descrittivo della diffusione della Società dell Informazione in Piemonte. Indicato sinteticamente con il nome di Baseline tale quadro aveva lo scopo di accompagnare lo sviluppo del Programma cercando di monitorarne 1 l avanzamento dal punto di vista del conseguimento dei benefici previstitpf FPT. Con la conclusione del Programma, si esaurisce anche la funzione analitica di questo rapporto di Baseline. Se la predisposizione di un quadro di lettura del percorso di costruzione della Società dell Informazione rimane un impegno prioritario dell Osservatorio ICT, le chiavi di lettura usate nel presente rapporto richiederanno di essere aggiornate, in relazione anche alle nuove azioni di piano che la Regione intende realizzare. Si tratta, pertanto, dell ultimo rapporto di Baseline associato al Programma Wi-PIE. Come nei rapporti precedenti, il testo è organizzato in due parti principali. La prima richiama i benefici del Programma WI-PIE, lo schema metodologico degli indicatori utilizzati per la 2 loro misuratpf e l applicazione alla situazione regionale. Attenzione particolare è rivolta alla formulazione di una misurazione dei benefici relativamente a tutto l arco temporale interessato dal programma. La seconda parte del rapporto, illustra, per ciascun beneficio, le misure ottenute. 1 Descrizione del Programma, Gruppo di Lavoro Rupar2, Torino, 10/1/2005. 2 ICT del Piemonte (2005) Indicatori di Misura del Programma Wi-Pie (IMB 1), nota 2, dicembre 2005, Linea Strategica 1- Conoscere il Territorio. 3

TP TP PT Gli PT I FPT 2. PARTE PRIMA: I BENEFICI DI WI-PIE E GLI INDICATORI DI MISURA 2.1 I benefici del programma WI-PIE nel quadro della costruzione della Società dell Informazione del Piemonte Avviato dalla Regione alla fine del 2004, WI-PIE è un Programma cardine per la costruzione della Società dell Informazione piemontese. La prima fase, conclusasi alla fine del 2008, è stata impegnata a realizzare una rete di connettività digitale che serve capillarmente tutto il territorio regionale, promuovendo una serie di iniziative rivolte all uso stesso della rete, quali,in particolare, lo sviluppo dei servizi avanzati, la sperimentazione di sistemi di cooperazione per il trasferimento delle conoscenze, l interconnessione delle reti regionali con i backbone nazionali ed internazionali (HTUwww.wi-pie.orgUTH). 3 La realizzazione del Programma persegue diversi obiettivi TPF ai quali sono associati una serie di 4 beneficitpf FPT. Essi sono richiamati in XFigura 2.1.1X, dove sono indicate le Linee Strategiche alle quali i benefici sono prioritariamente associati ed alcune delle principali relazioni che intercorrono tra gli stessi benefici. In particolare tali relazioni sono di tre tipi: il sistema di relazioni relativo alla base economica del Piemonte (le relazioni di natura strutturale). Si tratta dell insieme delle connessioni che possono essere stabilite tra i primi quattro benefici di WI-PIE; il sistema di relazioni prioritariamente interessato dallo sviluppo delle ICT (le relazioni ICTsensitive). A questo sistema appartengono l insieme di relazioni individuabili tra i rimanenti quattro benefici di WI-PIE; il sistema di relazioni che permette di articolare vicendevolmente i precedenti due sistemi relazionali (le relazioni di accoppiamento). Tale sistema relazionale, peraltro, null altro esprime che la convinzione, ormai diffusamente accreditata, che esistano delle relazioni tra innovazione (in particolare il ruolo delle ICT) e sviluppo locale. Lo schema esemplifica alcune di tali relazioni, ad esempio quella tra l aumento della competitività del sistema regionale e la riduzione del digital divide o tra l adeguamento dei paradigmi di Internet2 e la creazione di nuovi spazi di mercato per applicazioni innovative. Azioni e benefici attesi del Programma sono fattori essenziali nella costruzione della Società dell Informazione piemontese e concorrono alla creazione di ciò che più in generale potremmo indicare come condizioni generative per lo sviluppo futuro del sistema regionale 3 obiettivi del Programma sono volti a: accelerare il processo di interconnessione permanente alla rete Internet del maggior numero di potenziali utilizzatori; delocalizzare le opportunità di accesso al sistema di interscambio Internet del Top-IX; realizzare un ambiente operativo ove i fornitori di servizi, indipendentemente dalla loro posizione sul territorio, possano facilmente raggiungere ed essere raggiunti dai fruitori dei servizi stessi; creare nuovi spazi di mercato per gli operatori locali; rendere stabile, permanente ed economicamente sostenibile l'interconnessione con le regioni europee confinanti con il Piemonte; migliorare la comunicazione tra i soggetti che compongono il sistema piemontese (Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese, mondo accademico e ricerca); implementare e rendere disponibili al sistema scolastico regionale le nuove tecnologie che costituiranno l'internet del domani; favorire nuovi insediamenti produttivi in zone Obiettivo 2; aumentare la competitività del sistema produttivo; sviluppare servizi e modelli di business innovativi. 4 benefici sono identificati nel Documento Integrato di Programmazione, RUPAR2 Descrizione del Programma, Gruppo di Lavoro Rupar2, Torino, 10/1/2005. 4

TP TP PT Tre PT WI-PIE-LINEA FPT 5) Internazionalizzazione e integrazione nel sistema nazionale 3) Aumento della competitività del sistema produttivo anche con la nascita di nuovi insediamenti produttivi in particolare nelle zone obiettivo 2 4) Miglioramento dell'azione della PA 2) Rafforzamento della posizione internazionale in ambito ICT del piemonte 2) Infrastruttura di backbone 1) Conoscere il territorio 4) Territorio senza fili 6) Ricerca,accademia e scuola 6) Comunicazione più efficace tra PA, cittadini, imprese e mondo della ricerca 3) Favorire l'accesso 1) Creazione di nuovi spazi di mercato per applicazioni innovative e per lo sviluppo di servizi di nuova generazione 8) Aumento del livello di conoscenza delle ICT 5) Riduzione del divario digitale 6) Svliluppo di servizi banda larga 7) Adeguamento ai paradigmi di Internet2 Relazioni di natura strutturale (A Relazioni ICT- sensitive (B) Relazioni di accoppiamento tra le relazioni di tipo A e di tipo B Beneficio di Wie-Pie Progetto strategico Figura 2.1.1 - Uno schema delle relazioni tra i benefici del programma WI-PIE ed indicazione della collocazione delle Linee Strategiche 2.2 Le famiglie di indicatori di misura Le osservazioni sopra richiamate, più ampiamente sviluppate in altri lavori dell Osservatorio, sono 5 state alla base della predisposizione degli indicatori di misura dei benefici di Wie-PieTPF FPT. La Tab. 2.2.1 riporta il core set di famiglie di indicatori elaborati, già applicati nei precedenti rapporti di Baseline e lo schema di Fig. 2.2.1 ne evidenzia, sottoforma di grafo concettuale, le relazioni che intercorrono con i diversi benefici di WI-PIE. 6 Va osservato che, come argomentato nella discussione delle metodologia adottatatpf le relazioni indicatori-benefici sono, in realtà, più complesse di quanto riportato in Tab.2.2.1 dove si assume che certi benefici siano rappresentati solo da certe famiglie di indicatori. In realtà, un indicatore può contribuire alla misura di più di un beneficio ed in questa direzione, la metodologia predisposta cerca di tener conto di questo aspetto. 5 principali criteri hanno guidato la predisposizione degli indicatori: la pertinenza rappresentativa della misura proposta relativamente al beneficio; il grado di avvicinamento (coerenza) rispetto alle linee guida indicate da i2010; il grado di riproducibilità relativamente alle fonti informative esistenti o attivabili. La metodologia seguita per la predisposizione degli indicatori è illustrata in Osservatorio ICT del Piemonte- Indicatori di misura dei benefici di Wi-Pie (IMB1), Nota 2, dicembre, 2005. 6 STRATEGICA 1- CONOSCERE IL TERRITORIO-OSSERVATORIO ICT DEL PIEMONTE (2006) Un esercizio di misura dei benefici di Wi-Pie, Integrazione del rapporto di BASELINE 2006, Nota 3-Giugno 20 5

BENEFICIO LEGAME BENEFICIO/INDICATORI Famiglia di INDICATORI B1)Creazione di nuovi spazi per applicazioni innovative e per lo sviluppo di servizi di nuova generazione Lo sviluppo di servizi di nuova generazione con contenuti altamente innovativi e la nascita di nuove applicazioni dipendono in modo cruciale dalla presenza sia di soggetti capaci di creare le necessarie condizioni socio-tecnologiche, sia dalle capacità abilitative offerte da un'adeguata diffusione della banda larga presso gli agenti economici insediati nel territorio regionale. Potenziale innovativo della Regione B2) Rafforzamento della posizione internazionale in ambito ICT del Piemonte B3) Aumento della competitività del sistema produttivo anche con la nascita di nuovi insediamenti produttivi (in particolare nelle zone obiettivo 2) B4) Miglioramento dell azione della PA B5)Riduzione del divario digitale B6) Comunicazione più efficace tra PA, cittadini, imprese e mondo della ricerca Le ICT determinano un contesto di competizione globale in cui le Regioni (tanto come sistema economico- produttivo quanto come istituzioni) sono chiamate ad aprirsi verso l'esterno. Il posizionamento internazionale del Piemonte in ambito ICT pertanto richiede di essere valutato dal duplice punto di vista del settore privato e di quello istituzionale: imprese dinamiche che comunicano con il mercato estero ma anche una PA aperta a collaborazioni internazionali sono sintomi della costruzione di una posizione forte. L'esistenza di un'adeguata infrastrutturazione tecnologica è una condizione abilitante per la competitività di un territorio e del suo sistema produttivo. La crescita di quest'ultimo in termini di aumento delle unità produttive, ne costituisce uno dei segnali più evidenti. La presenza di imprese a maggiore propensione innovativa, grazie all'utilizzo delle ICT, rappresenta un ulteriore fattore che può influire positivamente su tale competitività. La messa a disposizione di servizi on line è indicativo del miglioramento dell'azione della PA. Ampiezza della gamma dei servizi offerti, accessibilità ed efficacia del loro rappresentano attributi essenziali nel definire e qualificare il livello di miglioramento dell azione della PA. La selettività (sociale, economica, culturale e territoriale) della diffusione delle ICT determina fenomeni di digital divide. Al contenimento/superamento di quest ultimo concorrono diversi fattori: l'aumento della copertura di banda larga e le modalità di offerta, l'estensione dell'utilizzo delle ICT presso fasce di popolazione più svantaggiate, l'aumento della capacità/disponibilità all'uso delle applicazioni ICT-supported. Oltrechè strumenti di scambio informativo, le ICT sono strumenti di comunicazione. Fermo restando l importanza degli aspetti tecnici della connettività, pare opportuno prendere in esame la disponibilità di servizi in grado di favorire la comunicazione tra i diversi soggetti che compongono il tessuto socioeconomico regionale, dal punto di vista, soprattutto, della qualità e capacità innovativa delle esperienze realizzate. Internazionalizzazione del territorio Dinamicità imprenditoriale del territorio Adozione delle ICT nelle imprese Sensibilità delle imprese verso le ICT Offerta di servizi on line da parte della PA locale e centrale Utilizzo di servizi on line della PA da parte di cittadini ed imprese Presenza di infrastruttura a banda larga Adozione della banda larga Utilizzo delle ICT da parte di diverse categorie di soggetti Iniziative volte a diffondere l'uso delle ICT nella vita quotidiana Esperienze di servizi avanzati ICT supported B7) Adeguamento ai paradigmi di Internet2 L'aumento del traffico Internet, nel nodo di interscambio internazionale Top-IX è indicativo di una propensione del sistema degli operatori piemontesi alla sperimentazione di nuovi paradigmi tecnologici. Traffico generato da TOP-IX B8)Aumento del livello di conoscenza ICT (confidence) Sul livello di conoscenza delle ICT di una popolazione influiscono percorsi formativi istituzionali e processi di apprendimento personali, che possono essere stimolati da contesti socio-economici favorevoli. Formazione degli attori nella Società dell'informazione Diffusione dei servizi ICT 6

TP TP PT PT Legenda Indicatori relativi alla dotazione Indicatori relativi all'adozione Indicatori relativi all'utilizzo Tabella 2.1 Famiglie degli indicatori per la misura dei benefici del Programma WI-PIE(*) (*) L elenco dettagliato degli indicatori è riportato in Appendice Potenziale innovativo della Regione Traffico generato da TOP-IX B2 Rafforzamento PI Utilizzo servizi ICT Internaz del territorio Formazione degli attori nella Società dell'informazione B8 Aumento ICT confidence Dinamicità imprenditoriale del territorio B1 Applicazioni Innovative Copertura BL Utilizzo delle ICT da parte di diverse categorie di soggetti Adozione della banda larga B5 Riduzione DD B7 Adeguamento PI2 Utilizzo di servizi on line della PA da parte B4 M iglioramento azione PA Iniziative volte a diffondere l'uso delle ICT nella vita quotidiana B3 Aumento competitività sistema Offerta di servizi on line da parte della PA locale e centrale B6 Comunicazione più efficace Sensibilità delle imprese verso le ICT Servizi avanzati ICT supported Adozione delle ICT nelle imprese Figura 2.2.1 Schema delle relazioni tra benefici e famiglie di indicatori 2.3 Le misure dei benefici di Wi-Pie Gli indicatori di misura dei benefici di misura di Wi-Pie sono calcolati come somma ponderata degli indicatori elementari (normalizzati, vedi l appendice per l elenco degli indicatori elementari), 7 in cui sono utilizzati due tipi di pesitpf FPT: un peso che esprime la rilevanza dell indicatore elementare i nel valutare il beneficio j; ciò consente di tener conto del fatto che un indicatore elementare possa essere riferito a benefici diversi; un peso che esprime l importanza relativa dell indicatore elementare i nella famiglia di indicatori k; ciò consente di tener conto della diversa capacità descrittiva delle misure disponibili. Nel valutare i benefici di Wi-Pie al 2008, sono stati utilizzati gli stessi indicatori elementari e gli 8 stessi pesi considerati nelle misurazioni effettuate negli anni scorsi.tpf FPT. 7 La metodologia è illustrata in dettaglio in WI-PIE-LINEA STRATEGICA 1- CONOSCERE IL TERRITORIO-OSSERVATORIO ICT DEL PIEMONTE (2006) Un esercizio di misura dei benefici di Wi-Pie, Integrazione del rapporto di BASELINE 2006, Nota 3-Giugno 2007. 8 Si ricorda che per il beneficio B3) Aumento della competitività del sistema produttivo anche con la nascita di nuovi insediamenti produttivi (in particolare nelle zone obiettivo 2), nella famiglia di indicatori relativi alla dinamicità 7

TP PT Si FPT Al fine dell esame delle misure dei benefici di Wi-Pie vale la pena soffermarsi brevemente sui 9 cambiamenti prodottisi nelle diverse famiglie di indicatori. In questa direzione, la Fig. 2.3.1TPF riporta i valori medi delle misure (intensità) e delle variazioni rilevate nel periodo 2005-2008. Intensità 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 variazione 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Presenza di infrastruttura a banda larga Dinamicità imprenditoriale del territorio Traffico generato da TOP-IX Esperienze di servizi avanzati ICT supported Potenziale innovativo della Regione Adozione della banda larga Adozione delle ICT nelle imprese Utilizzo delle ICT da parte di diversi soggetti Utilizzo di servizi OL della PA da parte di cittadini ed Diffusione dei servizi ICT Iniziative per la diffusione dell'uso delle ICT nella vita Formazione degli attori nella Società dell'informazione Internazionalizzazione del territorio Sensibilità delle imprese verso le ICT Offerta di servizi OL da parte della PA locale e centrale TOTALE 0,0 Intensità varazione Figura 2.3.1 Misure delle famiglie di indicatori, valori medi nel periodo 2005-2008 (Misure ordinate secondo valori decrescenti dell intensità) Essa evidenzia come, dal punto di vista dell intensità, le famiglie di indicatori Presenza di infrastruttura a banda larga, Dinamicità imprenditoriale del territorio e Traffico generato da TOP- IX abbiano fatto registrare valori mediamente più apprezzabili. del tessuto imprenditoriale, al posto dell indicatore relativo alle relazioni esterne dell impresa, a partire dal 2007 è stata presa in esame la dinamica dell incubatore del Politecnico di Torino. Il confronto presentato nel seguito tiene conto di questo aggiustamento L introduzione del nuovo indicatore ha comportato anche una modifica dei pesi dell indicatore sui benefici. Data la sua natura, rispetto all indicatore precedente, si è ritenuto rafforzare lievemente e le relazioni con i benefici B1,B2 e B3) e ridurre quelle con gli altri benefici. 9 precisa che i valori degli indicatori, così come quelli dei benefici sono normalizzati rispetto al valore massimo che l indicatore potrebbe assumere, dato il sistema di pesi considerati. 8

Dal punto di vista della variazione delle misure tra il 2005 ed il 2008, le famiglie di indicatori più vivaci sono state quelle relative a le Iniziative di diffusione delle ICT nella vita quotidiana, alll Internazionalizzazione del territorio e alla Sensibilizzazione delle imprese alle ICT. Da segnalare come la famiglia di indicatori relativa alla Formazione degli attori nella Società dell informazione sia quella che è si ampliata di meno. La Fig. 2.3.2 mostra l andamento delle misure delle singole famiglie di indicatori negli anni. Presenza di infrastruttura a banda larga Dinamicità imprenditoriale del territorio Potenziale innovativo della Regione Traffico generato da TOP-IX Adozione della banda larga Utilizzo delle ICT da parte di diverse categorie di soggetti Diffusione dei servizi ICT Esperienze di servizi avanzati ICT supported Iniziative volte a diffondere l'uso delle ICT nella vita Adozione delle ICT nelle imprese Utilizzo di servizi on line della PA da parte di cittadini Sensibilità delle imprese verso le ICT Internazionalizzazione del territorio Formazione degli attori nella Società dell'informazione Offerta di servizi on line da parte della PA locale e 2008 2007 2006 2005 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 Figura 2.3.2 Misure delle famiglie di indicatori, 2005-2008 (misure ordinate secondo valori decrescenti al 2008) Se poi si esamina la misura totale ottenuta dal complesso degli indicatori considerati, e la si considera come proxy dell avanzamento nel percorso di costruzione della Società dell Informazione, Fig 2.3.3, si nota che dopo l accelerazione significativa tra il 2006 ed il 2007, nell ultimo anno la velocità di avanzamento subisce un rallentamento. 0,55 0,50 Intensità totale di conseguimento dei benefici 0,50 0,51 0,45 0,40 0,35 0,36 0,39 0,30 2005 2006 2007 2008 Figura 2.3.3 Andamento della misura totale dell intensità di conseguimento dei benefici di Wi-Pie, 2005-2008 9

Tale rallentamento complessivo, però, si accompagna, diversamente che nel periodo precedente quando si era rilevata un accentuazione delle differenze nelle dinamiche di crescita, ad un omogeneizzazione relativa dei valori per le diverse famiglie di indicatori. Le dinamiche appena descritte si riflettono sui valori dell intensità di conseguimento dei benefici di WI-PIE, che tra il 2007-ed il 2008 crescono in misura relativamente più contenuta che nel periodo precedente. Come mostrato in Fig. 2.3.4, al 2008 l ordinamento dei benefici rimane sostanzialmente inalterato rispetto ad un anno prima, con i benefici relativi all Adeguamento ai paradigmi di Internet2, all Aumento di competitività del sistema produttivo ed alle Applicazioni innovative che rimangono in testa, e quelli relativi all Aumento del livello di conoscenza delle ICT ed al Miglioramento della PA che rimangono in coda. Come evidenziato in tale figura, peraltro, la distanza relativa tra l intensità di conseguimento dei diversi benefici tende ad attenuarsi. 0,60 0,55 Intensità di conseguimento dei benefici 0,50 0,45 0,40 0,35 0,30 B7) Adeguamento ai paradigmi di Internet2 B3) Aumento competitività del sistema produttivo B1) Applicazioni innovative B2) Raff or zament o della posizione internazionale del Piemonte in ambito ICT B5) Riduzione Digital Divide B6) Comunicazion e più efficace tra PA cittadini ed imprese B4) Migliorament o azione PA B8) Aumento del livello di conoscenza delle ICT 2005 0,42 0,36 0,39 0,37 0,36 0,35 0,32 0,35 0,36 2006 0,48 0,39 0,42 0,39 0,38 0,38 0,36 0,37 0,39 2007 0,58 0,54 0,50 0,51 0,49 0,49 0,49 0,47 0,50 2008 0,57 0,54 0,52 0,52 0,51 0,50 0,50 0,49 0,51 Totale Figura 2.3.4 Misure dei benefici di Wi-Pie, 2005-2008 (benefici ordinati secondo valori decrescenti al 2008) Soffermando l attenzione sulla variazione media delle misure dei singoli benefici nel periodo 2005-2008, emerge che i miglioramenti più significativi si manifestano per i benefici Miglioramento dell azione della PA, (che peraltro appartiene alla retroguardia nell ordinamento dei benefici per intensità di conseguimento) e Riduzione del digital divide (la cui collocazione si trova in posizione quasi centrale nell ordinamento dei benefici),fig.2.3.5. In sintesi, sulla base delle osservazioni precedentemente formulate e ricordando che le misure fatte sono, di fatto, solo dei precursori delle ricadute che il Programma potrà avere in futuro, si possono avanzare le seguenti considerazioni generali: a) dati gli obbiettivi prioritari del programma Wi-Pie, fornire al territorio regionale una rete in banda larga capillarmente diffusa, non stupisce (ma non era per nulla scontato!!) che i livelli più elevati di conseguimento dei benefici del programma si producano, soprattutto, per quelle componenti del sistema regionale maggiormente sensibili alla presenza di 10

TP PT un infrastruttura in banda larga, in particolare quelle appartenenti alla sfera economicoproduttiva e o comunque più direttamente sensibili alla presenza di dotazioni tecnologiche innovative (vedi i primi quattro benefici di testa dell ordinamento mostrato in Fig.2.3.5); b) con riferimento al beneficio relativo al digital divide, la collocazione, in posizione intermedia nell ordinamento generale, ed immediatamente a ridosso dei benefici più sensibili all ammodernamento infrastrutturale, ben riflette la portata dell impatto di Wi-Pie. Essa segnala infatti che se, da un lato, il programma ha colmato i gap infrastrutturali esistenti nel territorio regionale, dall altro, permangono altri fattori di divide, di natura 10 culturale ed organizzativa, che dovranno essere affrontatitpf FPT. Il fatto, poi, che proprio per questo beneficio, la variazione nell intensità di conseguimento sia la più elevata fra tutti i benefici, ben testimonia dell impegno che il Programma ha profuso nell affrontare questo problema. Da questo punto di vista, considerazioni analoghe valgono con riferimento al beneficio Miglioramento dell azione della PA, per il quale, la posizione di retroguardia si accompagna ad un livello significativo della variazione nell intensità di conseguimento; intensità 0,52 0,50 0,48 0,46 0,44 0,42 0,40 variazione 1,18 1,16 1,14 1,12 1,10 1,08 1,06 B7) Adeguamento ai paradigmi di Internet2 B3) Aumento competitività del sistema produttivo B1) Applicazioni innovative B2) Rafforzamento della posizione internazionale del Piemonte in ambito ICT B5) Riduzione Digital Divide B6) Comunicazione più efficace tra PA cittadini ed imprese B4) Miglioramento azione PA B8) Aumento del livello di conoscenza delle ICT Totale Intensità varazione Figura 2.3.5 Misure dei benefici di Wi-Pie, media dei valori 2005-2008 (benefici ordinati per valore decrescente dell intensità) c) il rallentamento nella crescita dei livelli di conseguimento dei benefici del Programma, osservato tra il 2007 ed il 2008, si accompagna, come già emerso con riferimento alle famiglie di indicatori, ad una riduzione della variabilità fra i diversi benefici (Fig.2.3.4). Due ipotesi possono ragionevolmente essere avanzate a giustificazione di tale rallentamento. L incombenza della crisi economica manifestatasi nei primi mesi del 2009, le cui avvisaglie sarebbero già riflesse nei rilevamenti condotti nella seconda parte del 2008. L ipotesi, più ottimistica ma da non trascurare, che nell ultimo periodo, gli effetti prodotti dalle azioni infrastrutturali del progetto, - ormai concluse avrebbero però creato condizioni più favorevoli per il conseguimento dei benefici, non direttamente associati a tali azioni (nell ultimo periodo, infatti, i benefici che crescono relativamente di più sono l Aumento della conoscenza delle ICT, la Riduzione del digital divide e la Comunicazione più efficace tra PA cittadini ed imprese); 10 Quanto riportato nel testo trova ampio supporto anche nelle considerazioni avanzate nel Rapporto annuale dell Osservatorio ICT del 2008. 11

d) infine, una situazione di criticità va segnalata con riferimento all intensità di conseguimento del beneficio Aumento del livello di conoscenza ICT, la cui posizione di retroguardia nell ordinamento complessivo (Fig.2.3.5), si accompagna ad una variazione fra le più modeste registrate nel periodo dai diversi benefici. A questo proposito va ricordato che delle due famiglie di indicatori che concorrono a misurare tale beneficio, Formazione degli attori nella Società dell Informazione e Diffusione dei servizi ICT, la prima ha fatto segnare un andamento negativo in tutto il periodo e la seconda ha mostrato una variazione positiva apprezzabile soprattutto nell ultimo anno (Fig.2.3.2). 12

TP PT FPT 3. PARTE SECONDA: LA MISURA DEI BENEFICI DI WI-PIE 3.1 Creazione di nuovi spazi per applicazioni innovative e per lo sviluppo di servizi di nuova generazione Numerosi fattori concorrono alla creazione di contesti favorevoli allo sviluppo di applicazioni innovative e di servizi di nuova generazione. Fra questi, importanza fondamentale rivestono la presenza di un infrastruttura a banda larga, convenientemente estesa in tutto il territorio regionale e l esistenza di soggetti particolarmente dinamici che agiscano da facilitatori dei servizi di nuova generazione legati alla banda larga, nonché da promotori dello sviluppo di questi ultimi. 11 Il consorzio Top-IXTPF coniuga tutti gli aspetti sopra citati. Caratterizzato da un architettura distribuita, esso ha due principali obiettivi: a) collegare il Piemonte alle grandi dorsali Europee, mettendo a disposizione un certo numero di siti, dove gli operatori possono scambiare traffico seguendo regole di peering b) promuovere la diffusione dei servizi Internet a banda larga. In questa direzione TOP IX ha avviato un development program (DP), che consente di sperimentare progetti di nuovi servizi utilizzando le infrastrutture messe a disposizione dal consorzio. TOP-IX Maggio 2006 Maggio 2007 Luglio 2008 Settembre 2009 Consorziati 36 44 58 65 Progetti DP 18 65 77 Fonte: TOP-IX Tabella 3.1.1 Profilo descrittivo di TOP-IX, 2006-2009 Il successo di questa iniziativa, partita nel 2002, può essere apprezzato esaminando la numerosità dei soci e la varietà dei settori di appartenenza. Attualmente, i soci che hanno aderito a Top-IX sono 65, un numero limitato rispetto a quello dei grandi nodi di Internet Exchange europei, ma quasi raddoppiato rispetto al 2006. Alla creazione di contesti favorevoli per lo sviluppo di applicazioni innovative contribuisce anche la presenza di livelli adeguati di domanda. Con riferimento all utilizzo della banda larga e dei relativi servizi, in particolare, indicatori utili sono rappresentati dall aliquota di soggetti (imprese, scuole e PA) che accedono a connessioni con elevate velocità (superiori a 2 Mbps) e che, pertanto, hanno la possibilità di utilizzare servizi tecnologicamente avanzati.. Per quanto riguarda le imprese, al 2008 il 69,9% delle aziende con più di 10 addetti dispone di connessioni con velocità superiori ai 2 Mbps. Come nel 2007, anche nel 2008 si è assistito ad una crescita, seppur più contenuta di quella dello scorso anno, nell adozione di tale tipo di connessione da parte delle imprese, favorita da un miglioramento della copertura territoriale della rete con tale velocità di connessione. 11 http://www.top-ix.org/ 13

BASE: tutte le imprese piemontesi 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 47,2% 52,5% 65,3% 69,9% 2005 2006 2007 2008 FONTE: Osservatorio ICT del Piemonte, 2005-2008 Figura 3.1.1 - Percentuale di imprese con più di 10 addetti connesse ad Internet con velocità superiori ai 2 Mbps in Piemonte, 2005-2008 Considerando le dimensioni aziendali, emerge una differenza apprezzabile tra le piccole e medie imprese (il cui tasso di adozione di banda larga non si discosta molto dalla media) e le aziende con più di 250 dipendenti, per le quali la percentuale raggiunge quasi il 90%. La penetrazione della banda larga pressoché su tutto il territorio piemontese giustifica la diminuzione, rispetto allo scorso anno, del gap in termini di adozione di connessioni a banda larga, tra le imprese localizzate nella provincia del capoluogo e le altre. prov TO Resto del Piemonte >=250dip 50-249dip 10-49dip Informatica Trasporti Alberghi Commercio Alberghi 2007: ND Manufatturiero PIEMONTE 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% BASE: tutte le imprese piemontesi 2007 2008 Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, 2007-2008 Figura 3.1.2 - Percentuale di imprese con più di 10 addetti connesse ad Internet con velocità superiori ai 2 Mbps in Piemonte, per settore, dimensione e localizzazione, 2007-2008 14

Non inaspettatamente, con riferimento alle scuole, la dotazione di connessioni con velocità superiore ai 2 Mbps aumenta con il crescere del grado scolastico: è del 16% nella scuola elementare, sale al 29% in quella media e raggiunge il 41% nelle superiori, XFigura 3.1.X. Da segnalare come nell ultimo anno il tasso di crescita sia stato relativamente più elevato soprattutto nelle scuole elementari e nelle medie inferiori. Mentre per queste ultime il livello di penetrazione non è così tanto diverso nelle province, per le scuole elementari si osservano differenze apprezzabili, con Torino che raggiunge un valore (massimo) del 20% e Cuneo che si attesta appena all 8% (valore pari alla metà della media regionale!). Per le scuole medie superiori, le percentuali di dotazioni più elevate si riscontrano nelle province di Torino, Cuneo e di Novara. 60% BASE: tutte le scuole del Piemonte 50% 40% 30% 20% 10% 0% AL AT BI CN NO TO VB VC PIEMONTE elementari 19,2% 12,4% 19,5% 8,0% 18,8% 19,7% 11,1% 15,9% 16,3% medie inferiori 26,5% 27,3% 33,3% 18,3% 21,2% 34,2% 30,0% 25,0% 28,6% medie superiori 28,3% 22,2% 37,9% 44,9% 50,9% 45,1% 35,3% 29,3% 41,5% Elaborazioni CSI Piemonte su dati Regione Piemonte, rilevazione scuole Figura 3.1.3 - Percentuale di scuole connesse ad Internet con velocità superiori ai 2Mbps, AS 2008/2009 (dati provvisori) 15

BASE: tutte le scuole piemontesi 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% materne elementari medie inferiori medie superiori 2005-2006 2006-2007 2008-2009 Elaborazioni CSI Piemonte su dati Regione Piemonte, rilevazione scuole Figura 3.1.41 - Percentuale di scuole connesse ad Internet con velocità superiori ai 2Mbps, confronto AS 2005/2006, AS 2006/2007, AS 2008/2009 (dati provvisori) 16

Un dispositivo di comunicazione facilmente fruibile dalla collettività è rappresentato dagli hotspot. Un hotspot è uno spazio pubblico equipaggiato di una rete locale wireless con tecnologia Wi-Fi, che consente l accesso ad Internet a banda larga. L unico requisito di accesso richiesto agli utenti è di possedere un PC portatile dotato di scheda di rete. 300 250 200 150 100 50 0 AL AT BI CN NO TO VB VC Piemonte 2008 22 8 10 17 11 114 15 3 200 2009 31 7 10 31 12 138 21 5 255 FONTE: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 3.1.5 - Numero di hotspot nelle province piemontesi al 2009 Nel 2009 gli hotspot rilevati in Piemonte sono 255, un anno fa erano 200 (e nel 2007 178). Da segnalare che tra il 2008 e il 2009 il loro numero è aumentato del 27% a fronte del 6% rilevato a livello italiano (da 3962 nel 2008 a 4207 nel 2009). Più della metà degli hotspot si trova nella provincia di Torino (il 54%), ma la loro presenza si va diffondendo anche nelle altre province. Un confronto della presenza di hotspot nelle regioni italiane, mostra come il Piemonte pur essendo fra le regioni più dotate, sia molto lontana dal numero di hotspot rilevato in Lombardia. Lombardia Lazio Emilia Romagna Toscana Veneto Sicilia Campania Piemonte Trentino - Alto Adige Liguria Friuli - Venezia Giulia Puglia Calabria Mar che Abruzzo Sardegna Umbria Valle d'aosta Basilic ata Molise 0 100 200 300 400 500 600 700 800 Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 3.1.6 - Numero di hotspot nelle regioni italiane al 2009 17

TP PT 3.2 Rafforzamento della posizione internazionale in ambito ICT del Piemonte L'ampia disponibilità di banda larga sul Backbone regionale e sulle dorsali provinciali in fibra ottica, l'efficacia delle soluzioni tecniche adottate e l'elevato livello di know-how raggiunto in ambito ICT dal Piemonte grazie al programma Wi-PIE costituiscono preziosi strumenti grazie ai quali superare la congiuntura negativa dell economia mondiale migliorando o quantomeno mantenendo il posizionamento regionale in ambito internazionale. Di seguito si presenta un aggiornamento degli indicatori relativi a esportazioni di prodotti ICT e partecipazione del Piemonte a progetti e reti di ricerca europee. a) Le esportazioni ICT 12 Figura 3.2.1 Valore delle esportazioni di prodotti ICT per Provincia, anni 2006-2007, 2008TPF FPT [Elaborazione CSI Piemonte su dati Istat, Coeweb Statistiche del commercio estero, 2008] Gli effetti della crisi mondiale coinvolgono anche il mercato delle ICT. La Provincia di Torino resta l area più attiva nelle esportazioni di prodotti ICT, pur con un inflessione negativa più marcata rispetto al resto della regione: nel 2008 le esportazioni scendono a 1,3 miliardi di euro. Confrontando le serie storiche dei dati, il 2008 segna in ogni caso un miglioramento nelle esportazioni per le province di Vercelli, Verbania e Biella. L area di mercato più importante delle esportazioni di prodotti ICT resta quella europea con un fatturato di 1,5 miliardi di euro. I prodotti esportati che hanno contribuito maggiormente al fatturato nell anno 2008 continuano ad essere le Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell elettricità. 12 I dati relativi all anno 2008 sono provvisori. 18

TP PT Confrontando il fatturato delle esportazioni per area geografica relativo agli anni 2007-2008 si evidenzia un generico calo in tutti i mercati di riferimento. SETTORI ICT EUROPA AFRICA AMERICA ASIA DE221-Libri, giornali ed altri stampati; supporti sonori registrati OCEANIA E ALTRI TERRITORI MONDO 118.730.481 3.457.890 6.550.529 2.578.032 1.051.611 132.368.543 DE222-Altri articoli di stampa 73.626.444 641.491 2.028.485 2.147.780 95.150 78.539.350 DL300-Macchine per ufficio, elaboratori ed apparecchiature per sistemi informatici DL311-Motori, generatori e trasformatori elettrici 191.533.902 8.864.042 60.138.659 37.205.783 2.052.650 299.795.036 157.703.137 9.775.860 10.637.627 47.853.999 841.404 226.812.027 DL312-Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità 261.823.610 50.678.342 27.260.703 34.337.523 3.177.882 377.278.060 DL313-Fili e cavi isolati 256.298.900 10.558.299 2.774.256 31.016.625 67.251 300.715.331 DL32-Apparecchi radiotelevisivi e apparecchiature per le 163.649.975 6.093.669 25.745.495 31.235.257 950.328 227.674.724 comunicazioni DL332-Strumenti ed apparecchi di misurazione, di controllo, di prova, di navigazione e simili (escluse le 233.571.681 8.681.672 48.775.303 69.958.564 2.969.412 363.956.632 apparecchiature di controllo dei processi industriali) KK72-Prodotti informatici 104.776 10.760 20.966 28.485 0 164.987 OO921-Prodotti cinematografici e di video 2.263.143 22.032 30.524 74.456 43.546 2.433.701 TOTALE ANNO 2008 1.459.306.049 98.784.057 183.962.547 256.436.504 11.249.234 2.009.738.391 TOTALE ANNO 2007 1.642.369.383 124.939.251 205.254.205 258.237.773 12.662.126 2.243.462.738 13 Tabella 3.2.1 - Fatturato piemontese delle esportazioni di beni ICT nell anno 2008TPF FPT per area geografica di destinazione [Elaborazione CSI-Piemonte su dati Istat, Coeweb Statistiche del commercio estero, 2008] 13 I dati relativi al 2008 sono provvisori. 19

Figura 3.2.2 Andamento del fatturato piemontese per le esportazioni di prodotti ICT negli anni 2007 e 2008 per area geografica di destinazione [Elaborazione CSI-Piemonte su dati Istat, Coeweb Statistiche del commercio estero, 2007-2008] b) Iniziative progettuali del Piemonte in ambito europeo Gli elementi chiave della strategia regionale in ambito europeo sono le piattaforme tecnologiche, ovvero raggruppamenti di imprese e soggetti di ricerca intorno a progetti di esplorazione delle potenziali applicazioni competitive delle nuove tecnologie, così come i poli innovativi connessi alle specializzazioni distintive dei territori. La ricerca viene portata avanti da Politecnico e Università e dai centri di ricerca della grande impresa, mentre l ente regione (e i suoi enti strumentali) investono in particolare sui temi dell interoperabilità e della creatività. Rilevanza particolare riveste proprio il tema della creatività, settore chiave in rapida crescita che vede nelle ICT uno strumento cruciale di sviluppo: nell Anno Europeo della Creatività e dell Innovazione il Piemonte mette in campo le proprie eccellenze in campo di ICT applicate all industria creativa, binomio chiave per lo sviluppo economico e la coesione sociale. Tra i progetti approvati, avviati o in corso nel corso del 2008, che vedono la partecipazione di Regione Piemonte o di suoi enti strumentali, si annoverano: B3 REGIONS: (INTERREG IVC, Priority: Innovation and the knowledge economy, Subtheme: Information Society. Intervention type: Capitalisation with Fast Track option): punta al trasferimento delle buone pratiche nella redazione dei Piani d azione strategici (documenti ufficiali che definiscono come le pratiche saranno attuate nell ambito dei Programmi Operativi di ciascuna Regione) che costituiscono l output finale del progetto. Regione Piemonte, capofila di progetto, sta diffondendo a livello europeo le esperienze di WIPIE e dell Osservatorio ICT del Piemonte. Dopo un anno di attività, B3 ha realizzato diverse attività, che includono la raccolta di conoscenza ed esperienza dei partner tramite thematic forum, study visit, partner meeting, twinning; l armonizzazione delle conoscenze in un knowledge repository, oltre ad azioni di disseminazione dei risultati. esdi-net+ (European Network for promotion of cross border dialogue and exchange of best practices on Spatial Data Infrastructures throughout Europe econtentplus): rete tematica di attori internazionali impegnati nel campo delle Spatial Data Infrastructure (SDI), che mira ad aumentare la consapevolezza sull importanza delle SDI per l acquisizione, l arricchimento ed il riuso di Geo Information (GI). Le principali azioni della rete, che lavora da 2 anni circa, sono la raccolta e diffusione di buone pratiche e la creazione di occasioni di dialogo internazionale fra gli stakeholder europei sul tema e di confronto fra esperienze diverse, con particolare riferimento al livello locale e subnazionale. 20