"Il futuro del vino italiano in Cina ed in Brasile" Spader, Gutjahr, Clemes Advogados Tatiana Oddone Corrêa Costantini tatiana@spader.com.br
Panorama del mercato del vino in Brasile Informazioni sul mercato; Analisi dei dati dell IBRAVIN Istituto Brasiliano del Vino; Limiti al consumo del vino in Brasile; Azioni per la penetrazione del mercato. Struttura legale; Condizioni degli accordi commerciali; Aspetti rilevanti del contratto di distribuzione; Forme di organizzazioni imprenditoriali.
Panorama del mercato del vino in Brasile Il consumo di vino in Brasile oggi è pari a 2 litri/anno pro capite. L 80% del vino consumato è ottenuto da uve da tavola, e non da uve di qualità. Il consumo effettivo è pari a 0,4 litri pro capite/anno. Secondo le previsioni il consumo salirà ad 8 litri/anno per abitante nel medio periodo. Importazioni: il Brasile ha importato 77,6 milioni di litri di vino nel 2011 - quasi il doppio del volume delle importazioni del 2004. Si tratta di dati ancora in fase di studio e non consolidati, in quanto il mercato del vino in Brasile è ancora giovane.
Panorama del mercato del vino in Brasile Trent anni anni fa negli Stati Uniti i dati relativi al consumo pro-capite di vino si attestavano a livelli simili a quelli attuali in Brasile, ed oggi negli Stati Uniti si consuma, in media, 8 litri di vino per abitante/anno. Il settore del vino è ancora poco sviluppato in Brasile ed il consumo pro-capite è irrisorio paragonandolo a quello degli altri paesi.
RANKING MONDIALE ( Who s who Meninger s wine business international) Contraddizione: anche se il mercato del vino in Brasile non è molto sviluppato, esso ha comunque attirato l attenzione della rivista economica internazionale Who s Who wine business international. In realtà il mercato brasiliano presenta molte opportunità e un potenziale di crescita. Anche se tale settore è ancora ridotto, in Brasile esite tuttavia un grande interesse per il vino.
RANKING MONDIALE ( Who s who Meninger s wine business international) Paradosso: anche se si tratta di un mercato poco sviluppato, il Brasile è uno dei luoghi dove il vino viene scelto e servito con cura dai ristoratori, come afferermato da Ciro Lila, il più importante importatore del paese - Mistral. Un'analisi molto ottimistica condotta dalla rivista prevede che il Brasile raggiungerà, entro qualche anno, il quinto posto nella classifica mondiale del consumo di vino.
PALADAR DO BRASILEIRO In generale, il consumatore brasiliano medio, poco esperto, che si avvicina al vino per la prima volta e che rappresenta la maggioranza dei consumatori, preferisce vini ottenuti da uve da tavola, e non da uve vitivinifere. I consumatori più attenti, invece, preferiscono vini che presentano una dolcezza dell'uva lieve, o almeno che trasmettano tale sensazione, non amari, e a ridotta o assente sensazione di astringenza.
Paladar do brasileiro In altre parole: il consumatore medio preferisce vini facili da bere, apprezzabili senza particolare sforzo o conoscenze specifiche in materia. Solo per citare due esempi, il successo dei vini prodotti con l'uva Malbec in Argentina e con le uve Syrah e Carmenere in Cile, confermano quanto sopra affermato.
Vino: consumi nei periodi freddi e per eventi speciali Per i vini bianchi, le preferenze di consumo sono ancora più complicate. Nonostante le temperature mediamente elevate nel paese, il vino bianco non viene preferito dai consumatori e rappresenta solo il 10% dei consumi. Campagna: "In estate, bevi vino bianco", è un progetto Wine Group. Si tratta di una campagna che si pone come obiettivo quello di aumentare del 20% il consumo di vino bianco nel Paese da gennaio a marzo 2013. All'inizio della campagna hanno aderito più di 20 negozi e supermercati a Porto Alegre e 30 a San Paolo.
segue Salvaguardare il mercato - che cosa significa? Il governo brasiliano - Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero (MDIC) sta pensando di adottare misure di salvaguardia per dare competitività all industria nazionale mediante agevolazioni fiscali per tre anni, tra le misure si prevede anche la fissazione di dazi all importazione dei prodotti stranieri e un possibile aumento della tassa di importazione dal 27% al 55%.
Prodotto italiano: il vino costoso è il buon vino Nei primi anni '90, con l'apertura del mercato brasiliano alle importazioni dall estero, sono arrivati nei supermercati vini italiani di qualità molto scadente. C è quindi bisogno di spingere il mercato al fine di sensibilizzare il consumatore medio ad un diverso approccio nei confronti di detti vini. A causa delle esperienze passate, l'idea è che un vino italiano, per essere buono, deve essere molto costoso.
MERCATO DI LUSSO? E molto importante determinare le caratteristiche del prodotto. Il consumatore che acquista un vino italiano può essere considerato un consumatore più attento rispetto agli altri. In genere, se compra del vino è perché ha ricevuto informazioni sul prodotto, ad esempio per aver letto un depliant ben redatto, un articolo pubblicato in una rivista o in un blog o a seguito di una degustazione, oppure ha ricevuto informazioni da un amico. Il consumatore brasiliano acquista in genere del vino per provare l emozione di gustare il prodotto, è questo il fattore sul quale si deve puntare per cambiare l'immagine negativa che, nel corso degli anni, si è diffusa nel mercato brasiliano nei confronti dei vini italiani.
Come strutturare il business Struttura societaria Società a Responsabilità Limitata ( S. r. l.) Permessi e autorizzazioni di Lavoro Capitale estero Contratto di rappresentazione Commerciale Contratto di distribuzione Commerciale
CONTRATTO DI AGENZIA O RAPPRESENTAZIONE COMMERCIALE L agente o il rappresentante commerciale è un professionista autonomo non legato da alcun vincolo di subordinazione con il preponente. Occorre tuttavia prestare attenzione, nella gestione concreta del rapporto, a non porre troppi vincoli all operatività dell intermediario, onde evitare che costui possa rivendicare la qualifica di lavoratore subordinato e venga esclusa così l applicazione della normativa specifica sul contratto di agenzia ed in particolare delle norme che regolano la cessazione del contratto.
CONTRATTO DI AGENZIA E RAPPRESENTAZIONE COMMERCIALE ESCLUSIVA E ZONA: Il contratto di rappresentazione commerciale deve espressamente stabilire il territorio di operatività dell intermediario e se lo stesso viene concesso in esclusiva o meno.
CONTRATTO DI AGENZIA O RAPPRESENTAZIONE COMMERCIALE REMUNERAZIONE DEL RAPPRESENTANTE/AGENTE COMMERCIALE: Attualmente la remunerazione consiste in una percentuale calcolata sul valore totale delle vendite concluse dal preponente, il cui prezzo sia stato effettivamente pagato dal cliente. Salvo patto contrario, il rappresentante o agente commerciale avrà diritto a percepire la provvigione in relazione a tutti gli affari conclusi nell area territoriale di sua competenza, anche quando l affare è stato concluso senza il suo intervento.
CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE CONTRATTO: E il contratto con il quale un soggetto (il concessionario), agendo in veste di acquirenterivenditore, assume stabilmente l incarico di curare la commercializzazione in una determinata zona dei prodotti di un fabbricante (il concedente), in cambio di una posizione privilegiata nella rivendita.
CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE PREVISIONI FONDAMENTALI DEL CONTRATTO: Area territoriale di operatività concessione o meno dell area in esclusiva durata del contratto indennitá nell ipotesi di risoluzione del contratto senza giusta causa indicazione delle ipotesi di risoluzione immediata per giusta causa (es: mancato raggiungimento minimi fatturato)
DISPOSIZIONI COMUNI DISPOSIZIONI COMUNI A Al RAPPRESENTAZIONE CONTRATTO DI AGENZIA E E DISTRIBUZIONE COMMERCIALE RECESSO CON PRE-AVVISO: In caso di contratto a tempo indeterminato, le parti potranno recedere con un preavviso minimo di 30 giorni, ma è bene tenere presente la durata del rapporto e gli investimenti posti in essere dal distributore.
"Il futuro del vino italiano in Cina ed in Brasile" Obrigada! Spader, Gutjahr, Clemes Advogados Tatiana Oddone Corrêa Costantini tatiana@spader.com.br