Radioterapia Oncologica con protoni: Aspetti tecnico-scientifici e Disponibilità di acceleratori industriali



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dal 2004 COVER STORY: AL COMANDO, CON GRAZIA BRESCIAmensile della città anno 8 - n Maggio euro 3

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Radioterapia Oncologica con protoni: Aspetti tecnico-scientifici e Disponibilità di acceleratori industriali LNL aprile 2009

La radioterapia oncologica si pone come risultato la distruzione di cellure tumorali attraverso l irradiazione della massa tumorale con: Fotoni (raggi X da fasci di elettroni) Protoni (energia tra 70 e 250 MeV) Ioni (fino al carbonio energie fino a 450 MeV/A) L utilizzo degli acceleratori per le radioterapia è iniziato negli anni 40-50 LNL aprile 2009

Caratteristiche di un centro di Sicurezza (Pazienti, Operatori, Pubblico) Radioprotezione Terapia meccanica Affidabilità (>95%) Disponibilità Radioterapia Efficienza (riduzione dei costi) LNL aprile 2009

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1895. Röntgen discovers x-rays. 1896. Emil Grubbe, a Chicago electrician and metallurgist, first treated the recurrent breast cancer of a 55-year-old woman in the last days of January 1896--only weeks after the announcement of Roentgen's discovery. 1897. Note that the eyes are shielded for protection. LNL aprile 2009

Acceleratore lineare bersaglio collimatori La radioterapia convenzionale utilizza acceleratori lineari di elettroni per la produzione di fasci di raggi x. Raggi X Questa tecnica può essere utilizzata anche per fare una terapia conformazionale. Figura 1: Una tipica moderna unità di trattamento con raggi X. (cortesia di Varian Medical Systems). Una distribuzione di dose che, utilizzando numerosi fasci da varie angolazioni e particolari schermi ad apertura variabile, segue la geometria del tumore. Ultima nata IMRT (Intensity Modulated RT) LNL aprile 2009

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Profondità di penetrazione di fasci di protoni in tessuto muscolare in funzione dell energia LNL aprile 2009

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Intensity Modulated Radiation Therapy (IMRT) with four proton beams protons x-rays 0-30% 40-60% Slide courtesy of Tony Lomax, PSI LNL aprile 2009

Specifiche di massima Fascio stabile in energia (0,4MeV protoni corrispondono a 0,2cm in acqua). Fascio ben definito in sezione trasversa penombra non superiore a 2 mm in ogni direzione (80%-20%). Fascio posizionato con la precisione del mm sul paziente. Possibilità di modulare in energia Possibilità di modulare in intensità

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ρ g cm Unità di misura della penetrazione in g/cm 2 perchè è data da: 2 Δ l ; g cm cm 3 * cm ρ densità del materiale Δl profondità di penetrazione del fascio cm di acqua equivalente LNL aprile 2009

Centro di Loma Linda LNL aprile 2009

Figura 4: a sinistra-la grande camera isocentrica presso lo MGH di Boston (cortesia di IBA); a destra-camera rotante compatta sviluppata ed in uso presso l Istituto Paul Scherrer in Svizzera (cortesia di PSI) LNL aprile 2009

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Per il posizionamento del paziente sulla linea del fascio c è bisogno di un posizionatore automatico con 6 gradi di libertà (tre posizioni e tre angoli). La movimentazione è ancora oggetto di ricerca e sviluppo. LNL aprile 2009

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a) Passive scattering SOBP target Options range-shifter wheel 1 st scatterer drift space 2 nd scatterer + occluding plug collimator max proton range compensator patient use ridge filter instead of range-shifter wheel use contoured twocomponent second scatterer (~ twice as efficient): Evolution of the lateral beam profile wasted protons region with homogeneous flux low Z high Z b) Dynamic beam scanning Dynamic changes of the proton energy Evolution of the lateral beam profile Dynamically varying sweeping magnets (in and out of plane) no compensator, and generally no collimator needed no wasted protons variable SOBP patient target Options use mechanical, rather than magnetic, scanning for slowest motion use fast-acting range shifter before patient, instead of energy variation discrete spots or continuous sweep modulate intensity, scan speed or both LNL aprile 2009

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(a) collimator compensator 50% isodose contour (b) geometric compensation Proton beam 50% 50% bone sliver target volume adjacent critical structure apparently ideal target coverage (c) Compensator mis-registered beam undershoot; target under-dosed (d) opened compensation Beam-overshoot on both sides; no target under-dose at price of organ overdose 50% 50% beam overshoot; organ over-dosed LNL aprile 2009

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a) sweeper magnet (bend in plane of diagram) range modulator protons α rotation β rotation translation (out of plane of diagram) φ counter rotation b) LNL aprile 2009

Vari tipologie di testate Rotanti dette Gantry LNL aprile 2009

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Specifiche di massima Fascio stabile in energia (0,4MeV 0,2cm in acqua). Fascio ben definito in sezione trasversa penombra non superiore a 2 mm in ogni direzione (80%-20%). Fascio posizionato con la precisione del mm sul paziente. Possibilità di modulare in energia Possibilità di modulare in intensità LNL aprile 2009

Ciclotrone: Lawrence (idea 1929, Nobel price1939) LNL aprile 2009

Sincrotroni: acceleratori circolari con funzioni separate (accelerazione, focalizzazione e controllo di traiettoria) RF D Q D Q F McMillan ed indipendentemente Veksler 1944. Courant, Livingston e Snyder 1952 focalizzazione forte. LNL aprile 2009

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I centri di adro-terapia sono una realtà operante da decenni. LNL aprile 2009

Chi, Dove Paese Part. MeV Direzione Beam Stan ze RPTC, Munich Germany p 250 SC Cycltrn. 4 gant., scan, 1 horiz. 5 2005 Tratt. Prev. PSI, Villigen* Swizerland p 250 SC Cycltrn. 2 gant., spot-scan, 1 hoz 3 05/06 NCC, Seoul* Korea p 235 Cycltrn. 2 gant., 1 horiz. 3 2005 FPTI, Florida USA p 230 Cycltrn. 2 gant., 1 horiz. 3 2005? Med-Austron Austria p, ion Synchrotron 2 gant., 1-2 horiz. 3 2007? Trento Italy p 250 SC? Cycltrn. 1 gant., 1 horiz. 2 2008? CNAO, Milan Italy p, ion? Synchrotron 2 gant., 1-2 horiz. 3 2008? Wanjie, Zibo* China p 230 Synchrotron 3 gant., 1 horiz. 4 2004 Heidelberg/GSI, Darmstadt* Germany p, ion 430/u, Synchrotron 1 gant., raster scan., 2 fixed beams 3 06/07 ithemba Labs S. Africa p 230 Cycltrn. 1 gant., 2 horiz. 3 2006? Xi an, Shanxi* China p 235 Cycltrn.?? 2006 RPTC, Koeln Germany p 250 SC Cyclotrn. 4 gant., 1 horiz. 5 2007? MD Anderson, TX USA p 250 Synchroton 3 gant., 1 fixed beam 4 2006 LNL aprile 2009

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- 1990 Research institutions Clinical facilities

- 2007 Research institutions Clinical facilities

Evolution

Evolution.some comments Switch from the first generation (parasitic use) to the second generation (dedicated facilities) More and more turnkey constructions by specialized companies

Proton carbon ions facilities