A.A. 2013-2014 5 ANNO - II SEMESTRE



Documenti analoghi
Università degli studi di Genova. Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche. Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso Integrato:

INDICE. Aspetti generali dell assistenza infermieristica in area materno-infantile

INTRODUZIONE. Capitolo 2 Anatomia della pelvi femminile Genitali esterni Genitali interni Test di autovalutazione

ATTIVITA' DI COMPLEMENTO ALLA DIDATTICA

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

ATTIVITA' DI COMPLEMENTO ALLA DIDATTICA

Università degli Studi dell Insubria. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Corso di Laurea in OSTETRICIA

Scuola di specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA.

1) Docente, dal 1985, del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Aspetti della patologia fetale in gravidanza.

Corso di laurea in Ostetricia

Medicina materno-infantile

Anno: 2 Semestre: 2 Corso integrato: SCIENZE MEDICO-CHIRURGICHE E DELLA PREVENZIONE Disciplina: PEDIATRIA Docente: Prof.ssa Silvia SALVATORE

Scheda Valutativa Tirocinio Formativo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

PIANO DI STUDI. Biologia applicata agli studi medici 6. Genetica medica 5. Storia della medicina 2

PERCORSO DI FORMAZIONE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA (D.M. 270)

Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio

Nome completo del Corso d insegnamento. Docente titolare del Corso d insegnamento Lingua d insegnamento. Conoscenze e abilità da conseguire

Orario disponibile nel calendario ufficiale del corso di Laurea di Fisioterapia ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

ONCOLOGIA 2013/2014 I ANNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA

Corso di Laurea Magistrale in MEDICINA E CHIRURGIA (LM/41)

CORSO DI LAUREA IN: MEDICINA E CHIRURGIA

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

L Orizzonte di Lorenzo. Il bambino che stiamo aspettando ha un problema al cuore: che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo fare?

corso di laurea in INFERMIERISTICA

IIS SELLA AALTO LAGRANGE. Sezione associata L.Lagrange. a.s PROGRAMMAZIONE DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA CLASSI QUINTE SOCIALI

Scuola di specializzazione in GENETICA MEDICA.

PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) A.A. 2008/09

La Cartella Infermieristica. Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova

A.A ANNO - II SEMESTRE

Consultorio Familiare

Conoscenze, capacità, e comportamenti che ci si ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento

Scheda Curriculum Vitae EUROPEO

Regione. Sardegna. Oristano (OR) - Presidio Ospedaliero San Martino... Pag. 218 Olbia (OT) - Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II... Pag.

Università degli Studi dell'insubria Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA PEDIATRICA

Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2.

LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA - LM - 41 (DM 270/04) PERCORSO FORMATIVO TRADIZIONALE - coorte studenti immatricolati a.a.

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gastaudo Isabella Data di nascita 23/03/1965. Dirigente ASL I fascia - SSD Consultorio Familiare

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

O.N.DA Milano 17 novembre 2014

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del

INFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita Qualifica. Medico di Medicina Generale istituzionale

MED/28 III II. Obiettivi formativi del corso integrato. Programma sintetico del corso (Max 3800 caratteri) Testi di riferimento

Servizi per la gestione del diabete in gravidanza e del diabete pre-gravidico

APPELLI ORDINARI A.A CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS

PERCHÉ PARLARE DI... RUOLO

Docente di Terapia manuale e rieducazione funzionale

Nome completo del Corso d insegnamento. Docente titolare del Corso d insegnamento Lingua d insegnamento. Conoscenze e abilità da conseguire

Università degli Studi di Pavia SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA PIANO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE A.A.

SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

CORSO DI LAUREA A.A. 2014/ B19 Scienze umane, politiche della salute e management sanitario

Università degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia FULLPRINT

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO

LE SPECIALITA MEDICHE, PSICOLOGICHE E RIABILITATIVE

LA TUTELA DELLA SALUTE DELLA DONNA E DEL NEONATO: IL PERCORSO NASCITA.

LA DIAGNOSTICA PRENATALE: dal Test Combinato alle ecografie di routine

IL BAMBINO CON SINDROME DI DOWN:

La comunicazione medico-paziente

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

Regione. Abruzzo. L Aquila (AQ) - Ospedale Civile S. Salvatore... Pag. 5 Pescara (PE) - Ospedale Civile Spirito Santo... Pag. 7

Programma del corso di Infermieristica nella cronicità e disabilità (2 anno, 1 semestre) (A.A. 2014/2015)

OFFERTA SERVIZI. Servizi Sanitari Ospedalieri. Assistenza Primaria

INNOVAZIONI IN TEMA DI DIABETE E COMPLICANZE 7 NOVEMBRE HOTEL PISANI, Viale Carlo III San Nicola La Strada (CE)

Corso Integrato di Medicina clinica specialistica II

A.A ANNO - II SEMESTRE

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE

Struttura Semplice Dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile 4

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga: un Ospedale specialistico al servizio dei cittadini. Un patrimonio da difendere e sviluppare

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN OSTETRICIA. INFORMAZIONI DI CONTATTO CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA

OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE DI TIROCINIO. Cure Domiciliari Distretto Circoscrizione 4

Sanitario) Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/04/2005 didattico

Il Corso di Laurea in Infermieristica

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive

A.A ANNO - II SEMESTRE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

Azienda USL Valle d Aosta. Informazioni ostetriche sul. Parto Cesareo

CORSO RESIDENZIALE INTERATTIVO TEORICO - PRATICO PAIN MANAGER. 1ª edizione: maggio ª edizione: giugno 2014

Corso di Laurea in Fisioterapia

Università degli studi di Cagliari

Università degli Studi di Roma Sapienza Master di I livello In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE I Edizione

Regione. Calabria. Cinquefrondi (RC) - Casa di Cura Villa Elisa... Pag. 11

PENSIAMO IL BAMBINO CRONICO. Analisi di esperienze nel territorio bolognese

Febbraio Agosto Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

Dirigente medico I livello

Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati e coordinatori

Transcript:

Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e hirurgia orso di Laurea Specialistica in Medicina e hirurgia A.A. 2013-2014 5 ANNO - II SEMESTRE oordinatore di semestre: Prof. Eugenio Bonioli Versione 05.03.2014

5 anno II Semestre Piano di Studi (lasse 46/S) 5 ANNO II Semestre orso SSD Disciplina FU ESAME ORDINAMENTO DM 270/2009 Medicina 1 Ginecologia e Ostetricia MED/05 Patologia linica 2 MED/09 8 MED/36 Diagnostica per Immagini 1 TOTALE 11 MED/03 Genetica Medica 1 MED/20 hirurgia Pediatrica e Infantile 1 MED/38 Generale e Specialistica 7 MED/39 Neuropsichiatria Infantile 1 TOTALE 10 MED/08 Anatomia Patologica 1 MED/40 Ginecologia e Ostetricia 7 TOTALE 8 E30 E31 E32 Preparazione Tesi TOTALE 2 TOTALE FU 31

5 Anno II Semestre MEDIINA 1 (cod. 42750) oordinatore.i. Prof. Giorgio L. Viviani vivianig@unige.it SSD Disciplina FU MED/05 Patologia linica 2 MED/09 8 MED/36 Diagnostica per Immagini 1 Totale 11 Obiettivi Generali del orso Integrato Approccio diagnostico al paziente. Metodologie diagnostiche e diagnosi differenziale. Prognosi. Razionale terapeutico. Modalità Didattiche Lezioni plenarie in aula Seminari su casi clinici Esercitazione per gruppi di studenti Tirocinio professionalizzante in corsia Tipologia e Modalità di Esame E 30- Prova d esame pratica su caso clinico e valutazione orale alendario degli Esami 2013-14 I sessione (Gennaio-Marzo) II sessione (Giugno-Luglio) 18.06.2014; 02.07.2014; 23.07.2014 III sessione (Settembre) 10.09.2014; 24.09.2014 Sessioni straordinarie 13.11.2013; 22.01.2014;19.02.2014

Docenti (PO: Professore Ordinario; PA: Professore Associato; RI: Ricercatore; P: Professore a contratto) SSD Disciplina Dipartim. Docente MED/05 Patologia linica DIMES ristina Bottino (PO) Nicola Traverso (PA) MED/09 DIMI Daria Boeri (RI) Massimo asu (P) Giovanni orsini (P) Luisa Devilla (PA) Fabio Ferrando (RI) Gilberto Filaci (PA) Roberta Gonella (RI) Giovanna Leoncini (RI) Giuseppe Murdaca (RI) Alessio Nencioni (RI) Luciano Ottonello (P) Aldo Pende (PA) Antonietta Piana (RI) Livia Pisciotta (RI) Maurizio Setti (P) Francesco Torre (RI) Giorgio L. Viviani (PA) MED/36 Diagnostica per Immagini DISSAL Giacomo Garlaschi (PO) Unità Didattiche Elementari UDE Ambito culturale Tema generale Unità Didattica Elementare F linica Medica e ure Primarie Trattare la diagnostica differenziale delle principali manifestazioni di patologie internistiche, quali il dolore, la febbre, alterazioni del sistema nervoso (lipotimie, sincopi, stati confusionali, coma), alterazioni delle funzioni circolatoria e respiratoria (dispnee, ipossia, tosse e emoftoe, edemi, shock, aritmie), alterazioni della funzione gastrointestinale (iporessia, disfagia, stipsi e diarrea, calo ponderale, sanguinamenti intestinali, itteri e ascite), alterazioni ematologiche (modifiche di emociti circolanti, linfoadenomegalie e splenomegalie), alterazioni della funzione renale e di elettroliti) Discutere in modo interattivo la diagnostica differenziale di casi clinici reali o simulati (prototipici di situazioni cliniche di frequente riscontro) basandosi sul problem solving (anche con studio individuale e non assistito dei casi clinici proposti dal docente) Interpretare i risultati di esami ematochimici, sierologici, immunopatologici,microbiologici, endocrinologici, citologici, istologici e di esami laboratoristici su liquidi biologici Interpretare i referti di indagini radiologiche, scintigrafiche ed ecografiche (diagnostica per L P P P P T I I I I A TD

immagini); endoscopiche nei diversi distretti (gastroenterico, respiratorio, urogenitale, ecc.); cardiologiche e vascolari (EG a riposo, sotto sforzo e dinamico, ecocardiografia, coronarografia, cateterismo cardiaco, velocimetria doppler, ecocolordoppler, ecc.); respiratorie funzionali (spirometria, emogasanalisi, ecc.) Individuare e trattare dal punto di vista diagnostico e terapeutico le principali patologie e sindromi internistiche (malattie del cuore e dell'apparato vascolare, malattie dell'apparato respiratorio, malattie del rene e delle vie urinarie, malattie del sistema digerente, malattie da alterazioni del sistema immunitario comprese le connettiviti, patologie dell'apparato osteoarticolare, malattie endocrinologiche e del metabolismo e della nutrizione, patologie ematologiche e oncologiche, principali malattie infettive) Definire una strategia di trattamento a breve e a lungo termine nelle principali patologie e sindromi internistiche e nelle patologie multiorgano (malattie del cuore e dell'apparato vascolare, malattie dell'apparato respiratorio, malattie del rene e delle vie urinarie, malattie del sistema digerente, malattie da alterazioni del sistema immunitario comprese le connettiviti, patologie dell'apparato osteoarticolare, malattie endocrinologiche e del metabolismo e della nutrizione, patologie ematologiche e oncologiche, principali malattie infettive) Discutere in modo interattivo le possibili decisioni diagnostiche e terapeutiche (decision making) in casi clinici reali o simulati, comprese le condizioni con patologie multiogano ompilare richieste motivate di indagini diagnostiche laboratoristiche e strumentali, di consulenza specialistica, di ricovero ospedaliero. Redarre una relazione clinica e una lettera di dimissione Discutere con un paziente i benefici e rischi di un trattamento Informare (in condizioni reali o simulate) il paziente e i congiunti su diagnosi di patologie gravi, invalidanti o con esito infausto e sui relativi trattamenti Raccogliere l'anamnesi e effettuare l'esame obiettivo nel paziente ambulatoriale e domiciliare nel setting della medicina generale; identificare i problemi attivi e inattivi nel paziente ambulatoriale P D G D P D A A A P Testi onsigliati Medina Interna AA.VV.- Goldman s ecil Medicine. Saunders (24 th Edition, 2012) AA.VV.- Harrison s. Principi di. McGraw-Hill (17 a Edizione, 2008)

Rugarli.- Sistematica. Ed. Masson (5 a Edizione, 2005) Bartoli E.- : Metodologia, Semeiotica, Fisiopatologia, linica, Terapia medica. RAHP (1 a Edizione, 2010) Segreteria Didattica Nome ognome Dipartimento Telefono e-mail Monica ampanella DIMI 010.353-7923 Monica.ampanella@unige.it Gianni aglieris DIMI 010.353.7824 Gianni.aglieris@unige.it Note

5 Anno II Semestre PEDIATRIA (cod. 67546) oordinatore.i. Prof. Eugenio Bonioli Eugenio.Bonioli@unige.it SSD Disciplina FU MED/03 Genetica Medica 1 MED/20 hirurgia Pediatrica e Infantile 1 MED/38 Generale e Specialistica 7 (3 Professionalizzanti) MED/39 Neuropsichiatria Infantile 1 Totale 10 Obiettivi Generali del orso Integrato Lo studente dovrà acquisire: la conoscenza, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, delle problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale, nell'infanzia e nell'adolescenza, per quanto di competenza del medico non specialista; la capacità di individuare le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista; di pianificare gli interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi sanitari, per frequenza e per rischio, inerenti la patologia specialistica pediatrica. Modalità Didattiche Didattica organizzata per gruppi affidati a docenti Lezioni plenarie in aula E 31- Prova d esame orale Tipologia e Modalità di Esame alendario degli Esami 2013-14 I sessione (Gennaio-Marzo) 9-16-23-30.01.2014 6-13-20-27.02.2014 6.03.2014 II sessione (Giugno-Luglio) 12-19-26.06.2014 3-10-17-24-31.07.2014 III sessione (Settembre) 4-11-18-25.09.2014 Sessioni straordinarie (*) tutti i giovedì degli altri mesi (*): Riservate a studenti fuori corso e/o senza obblighi didattici

Docenti (PO: Professore Ordinario; PA: Professore Associato; RI: Ricercatore; P: Professore a contratto) SSD Disciplina Dipartim. Docente MED/03 Genetica Medica DINOGMI Roberto Ravazzolo (PO) Renata Bocciardi (RI) Alda M. Puliti (RI) MED/38 Generale e Specialistica DINOGMI Eugenio Bonioli (PA) Pier Luigi Bruschettini (PA) Roberto erone (PA) Teresina de Toni (PA) Natascia Di Iorgi (RI) Renata Lorini (PO) Mohamad Maghnie (PA) lara Malattia (RI) Alberto Martini (PO) Laura Minicucci (RI) arlo Minetti (PA) Angelo Ravelli (PA) Pasquale Striano (RI) arlo Bellini (P) laudio Bruno (P) Francesco ampone (P) Rosaria asciaro (P) Giorgio onforti (P) Giuseppe D Annunzio (P) Alessandra De Alessandri (P) Eliana Di Battista (P) Maja Di Rocco (P) Lilia Fasce (P) Alberto Ferrando (P) Roberto Gastaldi (P) Marco Gattorno (P) Gianmichele Magnano (P) Luca Manfredini (P) Guido Morcaldi (P) Daniela Massocco (P) oncetta Micalizzi (P) Nicola Minuto (P) Flavia Napoli (P) Marina Pedemonte (P) Paolo Picco (P) Luca Antonio Ramenghi (P) Nicolino Ruperto (P) Andrea Sannia (P) Maria ristina Schiaffino (P) ristina Traggiai (P) Marina Vignolo (P) Antonio Di Stefano Aldo Iester MED/20 hirurgia Pediatrica e Infantile DINOGMI Giuseppe Martucciello (PA) Girolamo Mattioli (PA) Piero Buffa (P)

Alberto Michelazzi (P) Alessio Pini Prato MED/39 Neuropsichiatria Infantile DINOGMI Maria G. Baglietto (RI) Elisa De Grandis (RI) Edvige Veneselli (PO) Roberta Biancheri (P) Maria elle (P) Margherita Savoini (P) Unità Didattiche Elementari UDE Ambito culturale Generale e Specialistica Tema generale Unità Didattica Elementare F Il pediatra e il bambino Prevenzione di malattie onoscere gli elementi per l'approccio e la comunicazione al bambino ed ai suoi genitori Prevenzione primaria secondaria e terziaria; educazione sanitaria; prevenzione degli handicap Prevenzione degli incidenti e degli avvelenamenti (note di epidemiologia e trattamento) L T A TD E 1 1 T 1 0 L Prevenzione di malattie Genetica medica Genetica medica Genetica medica Problemi del neonato Problemi del neonato Problemi del neonato Problemi del neonato Il comportamento Il comportamento Il comportamento Illustrare i principi e la tipologia degli screening in età evolutiva (prenatali, neonatali e 1 1 L postnatali) ostruire un albero genealogico e interpretare dall osservazione dell albero genealogico la modalità di trasmissione ereditaria di una malattia. Enumerare gli elementi metodologici 2 1 P fondamentali per calcolare in ambito pediatrico il rischio di ricorrenza di una malattia ereditaria Riconoscere e classificare le principali malformazioni congenite, sindromi malformative 2 1 L e malattie cromosomiche Individuare fattori ambientali, esterni o intrauterini, che possono contribuire alla manifestazione di caratteri ereditari sfavorevoli e/o 1 0 P malformazioni Esame obiettivo del neonato; caratteristiche del neonato a termine, pretermine e piccolo per 2 1 P l età gestazionale Alimentazione naturale e artificiale del neonato 2 0 P orrelare le principali conseguenze nell età evolutiva delle patologie perinatali (principali malattie materne con conseguenze sul feto e 1 0 P sul neonato, sofferenza perinatale, infezioni materno-fetali, sequenze sensoriali) Principali patologie del periodo neonatale: la sindrome respiratoria, infezioni perinatali, gli 1 1 L itteri, l encefalopatia ipossico-ischemica. Identificare i problemi di comportamento e psicosociali, usando anamnesi e valutazione 2 1 P clinica Identificare i problemi correlati a nevrosi, depressione, psicosi in età evolutiva 1 1 P Riconoscere che problemi somatici possono essere la manifestazione di problemi 1 1 P psicologici.

L accrescimento e lo sviluppo L accrescimento e lo sviluppo L accrescimento e lo sviluppo L accrescimento e lo sviluppo Riconoscere anomalie della crescita che richiedono approfondimento: deficit e ritardi staturali armonici e disarmonici, l ipopituitarismo e l'ipotiroidismo Riconoscere anomalie dello sviluppo che richiedono approfondimento: la pubertà precoce e ritardata, la sindrome adreno-genitale. Descrivere, rilevare e interpretare lo sviluppo psicomotorio, cognitivo e relazionale Identificare i segni precoci del ritardo mentale e della paralisi cerebrale e conoscere gli elementi fondamentali della presa in carico diagnosticoterapeutica Il bambino con infezioni ricorrenti e patologia respiratoria (faringotonsilliti, laringotracheobronchiti, asma bronchiale, polmoniti, la fibrosi cistica) Il bambino con vomito e diarrea (reflusso gastro-esofageo, diarree acute, celiachia, allergie alimentari, malattie infiammatorie croniche dell intestino) lassificare le principali cardiopatie congenite e acquisite riscontrabili in pediatria e indicare le possibilità di terapia (Le cardiopatie congenite Fallot, trasposizioni delle grosse arterie, difetto atriale e ventricolare, pervietà del dotto di Botallo, coartazione dell'aorta - le tachiaritmie sopraventricolari e ventricolari) Riconoscere il diabete insorto in età pediatrica; indicarne gli indirizzi terapeutici nella fase di esordio, nelle manifestazioni acute e in quelle croniche. Individuare ed illustrare gli aspetti preventivi e sociali del diabete insorto in età pediatrica Descrivere e classificare le malattie metaboliche congenite riscontrabili in età pediatrica (principi generali; la fenilchetonuria) Descrivere le caratteristiche evolutive delle malattie osteoarticolari e della malattie infiammatorie (L'artrite reumatoide giovanile, il reumatismo articolare acuto, le vasculiti - malattia di Kawasaki, malattia di Schoenlein- Henoch. Il bambino anemico e/o con emorragia (anemia del lattante; anemia sideropenica; anemie emolitiche; la leucemia linfatica acuta; le trombocitopenie; l emofilia) onoscere gli elementi che permettono di inquadrare un ematuria (la glomerulonefrite acuta postinfettiva; cenni sulle altre glomerulopatie; le infezioni delle vie urinarie; la nefropatia da reflusso) Riconoscere e intervenire tempestivamente nei disturbi della coscienza e negli stati convulsivi dei primi anni di vita. lassificare le epilessie dell età evolutiva (eziologia, fisiopatogenesi, clinica, terapia) Riconoscere e classificare i disturbi del tono e del trofismo muscolare (m. di Duchenne, m. di Becker, atrofie neurogene spinali) Riconoscere le caratteristiche dell ipertensione endocranica e dei tumori cerebrali infantili 2 1 L 1 1 L 1 1 L 1 1 T 2 2 L 2 2 L 1 1 L 2 1 L 1 1 L 2 1 L 2 1 L 2 2 P 2 2 P 1 1 L 1 2 P

onoscere le caratteristiche delle varie fasi Problemi dell adolescenza (definizione, l approccio, dell adolescente patologie tipiche dell adolescenza; esercizio 1 1 L della sessualità; problematiche psicosociali) Problemi Riconoscere le caratteristiche dei problemi di dell adolescente salute mentale nell adolescenza 1 1 P Individuare i fabbisogni energetici e nutritivi nelle varie età, le peculiarità dei vari prodotti La nutrizione dietetici per l infanzia, le tecniche per comporre 1 2 L una dieta corretta, le tappe dell evoluzione alimentare del bambino. Interpretare le variazioni fisiologiche e La nutrizione patologiche dell appetito in età pediatrica. 1 1 L Obesità e magrezze. La nutrizione La nutrizione in patologie croniche (diabete, fibrosi cistica, insufficienza renale, 1 1 P cardiopatie, malattie del metabolismo) La nutrizione Indicare le principali alterazioni del metabolismo a-p nell infanzia, con articolare riguardo ai rachitismi, e impostare un corretto 2 2 P trattamento della forma carenziale Fluidi ed elettroliti Disturbi dell equilibrio idro-elettrolitico e acidobase: fisiopatologia, clinica e terapia 2 1 P Descrivere i principi generali della farmacologia Terapeutica pediatrica. Individuare gli inconvenienti e le controindicazioni all uso dei farmaci in età 1 1 L pediatrica. Farmaci ed allattamento al seno. Principi di emergenza in pediatria (presidi da Emergenze tenere a disposizione, gestione dello shock, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria, 2 2 P convulsioni, ecc.). hirurgia pediatrica hirurgia pediatrica hirurgia pediatrica hirurgia pediatrica hirurgia pediatrica hirurgia pediatrica onoscere le principali malformazioni congenite di interesse chirurgico (malformazioni delle vie urinarie, atresia esofagea, atresie intestinali, malformazioni anorettali, ernia dia-frammatica congenita e difetti di parete) onoscenza e competenza dell inquadramento delle principali cause di dolore addominale nel bambino; identificazione di possibili cause chirurgiche di dolore addominale (appendicite acuta, peritoniti, invaginazione intestinale, volvolo, stipsi, ecc.) onoscenza delle principali masse addominali nell infanzia con riferimento ai quadri di presentazioni più comuni (neuroblastoma e tumore di Wilms) onoscenza delle cause e dei principali quadri clinici che comportano occlusione intestinale nel neonato e nell infanzia (condizioni malformative, malattia di Hirschprung, ileo da meconio, volvolo, cause iatrogene) onoscenza delle urgenze chirurgiche del canale inguinale e delle cause di scroto acuto (ernia inguinale e sue complicanze, torsione testicolare, ecc.); conoscenza delle problematiche cliniche e chirurgiche del criptorchidismo. Trauma cranico e politraumatismo nel bambino. Tipi specifici o patterns di danni che suggeriscono maltrattamento 1 1 L 2 1 L 1 1 L 2 1 L 2 1 P 1 1 T Skill e Attività Effettuare le manovre semeiologiche essenziali F 3

Professionalizzanti nell Esame Obiettivo pediatrico Rilevare in un bambino i segni di allarme per disidratazione Valutare in un bambino lo stadio di sviluppo puberale Rilevare lo stato di nutrizione e le più importanti variabili auxologiche Registrare la pressione arteriosa in bambini di varie età onoscere le modalità della raccolta sterile delle urine nel lattante e nel bambino piccolo Posizionare un catetere vescicale nel lattante e nel bambino F 3 F 2 F 2 F 2 1 1 Testi onsigliati Kliegman, Bonita, Stanton, Geme, Schor & Behrman- Nelson Textbook of Pediatrics. Saunders (19 th Edition, 2011) AA.VV.- Nelson Manuale di. Elsevier (6 a edizione italiana, 2012) Segreteria Didattica Nome ognome Dipartimento Telefono e-mail Marina Di Giusto DINOGMI-Gaslini 010.56362248 madigiu@unige.it Maria Bellomo DINOGMI-Gaslini 010 56363159 maria.bellomo@unige.it Note

5 Anno II Semestre GINEOLOGIA E OSTETRIIA (cod. 67559) oordinatore.i. Prof. arlo Maganza carlomaganza@libero.it SSD Disciplina FU MED/08 Anatomia Patologica 1 (1 Professionalizzante) MED/40 Ginecologia ed Ostetricia 7 (2 Professionalizzanti) Totale 8 Obiettivi Generali del orso Integrato Alla fine del corso lo studente dovrà avere acquisito la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche, cliniche e psicorelazionali riguardanti la fertilità e la salute femminile, la gravidanza e la sua evoluzione, l evento nascita nella sua complessità. Dovrà inoltre avere acquisito la capacità di riconoscere i quadri più comuni di patologia ostetrico ginecologica, orientandosi nelle misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni che necessitano dell apporto professionale dello specialista. Modalità Didattiche Lezioni plenarie in aula Attività seminariale per gruppi Didattica professionalizzante in Unità Operative assistenziali E 32- Prova d esame orale Tipologia e Modalità di Esame alendario degli Esami 2013-14 I sessione (Gennaio-Marzo) 13.01.2014; 06.03.2014 II sessione (Aprile -Giugno-Luglio) 29.04.2014; 16.06.2014; 07.07.2014; 28.07.2014 III sessione (Settembre) 08.09.2014; 29.09.2014 Sessioni straordinarie

Docenti (PO: Professore Ordinario; PA: Professore Associato; RI: Ricercatore; P: Professore a contratto) SSD Disciplina Dipartim. Docente MED/08 Anatomia Patologica DIS Ezio Fulcheri (PA) Valerio Vellone (RI) MED/40 Ginecologia ed Ostetricia DINOGMI Pier Luigi Venturini (PO) Giorgio Bentivoglio (PA) Sergio ostantini (PA) Mario Valenzano Menada (PA) Simone Ferrero (RI) arlo Maganza (RI) Sandra Morano (RI) Enrico Boccardo (P) Valentino Remorgida (P) Unità Didattiche Elementari UDE Ambito culturale Ginecologia e Ostetricia Tema generale Unità Didattica Elementare F La relazione in ginecologia e ostetricia La relazione in Ginecologia e Ostetricia La gravidanza La gravidanza La gravidanza Sviluppare capacità relazionali nella raccolta di una anamnesi orientata ai problemi della sfera sessuale e Esercitare abilità empatiche e comunicative nei confronti della donna al momento della nascita Descrivere il modello riproduttivo nella specie umana dal punto di vista biologico e fisiopatologico L T A TD E 1 1 2 T E 1 1 2 T 2 0 0 L Identificare i fattori di infertilità di coppia 1 1 0 P Riconoscere le principali cause di infertilità di coppia e orientarsi nelle scelte terapeutiche in collaborazione con lo specialista Orientarsi nell inquadramento diagnostico e nel trattamento dell anovulazione cronica Inquadrare le principali procedure di riproduzione medicalmente assistita Indirizzare verso la scelta e l impiego di metodi contraccettivi Valutare rischi e benefici della contraccezione estro progestinica Orientarsi di fronte alle principali problematiche sessuologiche Inquadrare gli aspetti fisiopatologici della menopausa e le eventuali problematiche cliniche ad essa correlate Valutare rischi e benefici di eventuali opzioni di trattamento in menopausa Descrivere le basi morfo funzionali dello scambio materno fetale e le sue alterazioni Riconoscere lo stato di gravidanza e le specifiche modificazioni che esso comporta Illustrare le modalità di sorveglianza della gravidanza fisiologica 1 1 0 P 1 1 0 P 1 0 0 L 2 2 0 P 1 1 0 L 1 1 0 P 1 1 0 L 2 1 0 L 1 0 0 L 1 1 1 P/T 1 1 0 P/L

La gravidanza Inquadrare le procedure di diagnostica prenatale e le problematiche relative 1 1 0 L Illustrare e riconoscere le problematiche che configurano una gravidanza a maggior La gravidanza rischio (ipertensione, diabete, infezioni 1 1 0 P materno fetali, iposviluppo fetale, parto pretermine) Riconoscere le principali cause di fallimento La gravidanza riproduttivo nel primo trimestre di 1 1 0 P/L gravidanza (aborto, gravidanza ectopica) La gravidanza Definire i quadri clinici responsabili di sanguinamento nel terzo trimestre di gravidanza (placenta previa, distacco di 1 1 0 P/L placenta,.i.d.) La nascita Inquadrare la fenomenologia del parto, i suoi fattori e la sua evoluzione clinica 1 1 0 P La nascita Riconoscere la condizione di travaglio di parto F 1 1 1 T La nascita Descrivere i parametri di sorveglianza del benessere materno-fetale in travaglio di 1 1 0 P parto La nascita Assistere ad un parto fisiologico 1 1 1 T La nascita Definire i quadri di deviazione dalla normalità del travaglio di parto 1 1 0 P La nascita Inquadrare le indicazioni al taglio cesareo ed all impiego delle procedure di operatività 1 1 0 P/L vaginale La nascita Inquadrare le principali cause di patologia del secondamento e del post-partum 1 1 0 P La nascita Illustrare le condizioni di patologia puerperale ed il relativo trattamento 1 1 0 P Inquadrare dal punto di vista clinico epidemiologico e della prevenzione le principali malattie a trasmissione sessuale 1 2 0 P Descrivere e riconoscere i principali quadri clinici di dolore pelvico Illustrare i presupposti fisiopatologici della malattia endometriosica e le sue manifestazioni cliniche Inquadrare le problematiche clinicodiagnostiche del fibroma uterino e le relative opzioni di trattamento Orientarsi nella diagnosi differenziale tra i sanguinamenti genitali anomali nelle varie età della vita Indicare il significato ed interpretare i risultati dello screening del carcinoma della cervice uterina 2 1 0 P/L 1 1 0 L 1 1 0 P 1 1 0 P 1 1 0 P/T Effettuare un prelievo citologico cervicale F 1 1 1 T Fornire adeguate indicazioni per la diagnosi precoce delle principali neoplasie genitali Effettuare correttamente l esame clinico della mammella Inquadrare le alterazioni anatomo-funzionali del pavimento pelvico e le relative implicazioni di salute 1 1 0 P F 1 1 2 T 1 1 0 P/L Definire le principali tipologie di interventi 1 1 0 L

Tumori della sfera genitale femminile chirurgici in ginecologia e le relative indicazioni Inquadrare i tumori ginecologici dal punto di vista anatomo-patologico, clinico e delle principali problematiche evolutive 1 1 0 L Testi onsigliati Ginecologia e Ostetricia Pescetto, De ecco, Pecorari, Ragni- Ginecologia e Ostetricia. SEU (IV ed. 2009) Segreteria Didattica Nome ognome Dipartimento Telefono e-mail Anna Guelfo DINOGMI- Pad. 1 010.3537734 guelfo@unige.it Note