Direzione Regionale della Liguria Osservatorio regionale con gli Ordini professionali sui servizi di assistenza e informazione tramite canali telematici Prot. n. 9332/2015 Resoconto della riunione con i rappresentanti degli Ordini Professionali della Liguria presso la sede della Direzione Regionale della Liguria Genova, 03 febbraio 2015 ore 14.30 Presiede: Alberta De Sensi Direttore Regionale della Liguria Presenti: Maura Benvenuti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova Gianluca Beverini - Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Spezia Eugenia Forghieri Ordine dei Consulenti del Lavoro di Imperia Sebastiano Rezzano Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Chiavari Domenico Abbo Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Imperia Alberto Funaro Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Spezia Luisella Dellepiane Ordine dei Consulenti del Lavoro di Genova Giovanni Gherzi Ordine dei Consulenti del Lavoro di Savona Paolo Borea Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sanremo Giuseppe Testa Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Savona Doriano Saracino Capo Ufficio Gestione tributi Pierluigi Bersano Ufficio Gestione tributi Barbara Salomoni Ufficio Gestione tributi (segretaria) La riunione ha inizio alle ore 14.30 con l introduzione del Direttore regionale, Alberta De Sensi, che evidenzia gli importanti risultati raggiunti grazie alla collaborazione degli ordini professionali che, con la loro partecipazione alle riunioni sull Osservatorio, hanno consentito una notevole crescita nell utilizzo dei servizi telematici. Esistono ancora margini di miglioramento: obiettivo dell Osservatorio è sempre quello di evidenziare ulteriori problematiche legate all utilizzo dei servizi ed in particolare di quelli telematici. La risoluzione dei problemi permetterà di procedere sulla strada della semplificazione e razionalizzazione. Il numero delle pratiche lavorate attraverso Civis negli ultimi due anni è passato da 12000 a 25000 circa, come spiega Doriano Saracino, e rappresenta circa 1/3 delle lavorazioni totali relative a comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento. L obiettivo è raggiungere circa il 50% delle lavorazioni tramite Civis, così da ridurre il numero delle pratiche che necessitano di una lavorazione presso gli sportelli degli uffici. È stato effettuato un monitoraggio su contribuenti che avevano fissato un appuntamento presso gli uffici e sono state inviate circa 700 e-mail per capire, attraverso un contatto diretto, il motivo per cui non utilizzano i servizi telematici e conoscere le eventuali difficoltà riscontrate. Il risultato è stato che la maggior parte degli utenti coinvolti è a conoscenza dell esistenza di Civis. Il voto assegnato ai servizi telematici è più che buono (8,3/10). Il Direttore regionale introduce alcune recenti novità: la nuova metodologia attraverso la quale ad oggi si può ottenere in modo veloce il Pin Code; la dichiarazione precompilata per la quale partirà una
campagna informativa nazionale; l introduzione prossima di postazioni integrate che assolvano servizi delle Entrate presso gli uffici dell ex Territorio e viceversa. Quest ultimo sarà un servizio in più per i contribuenti e l impegno in merito da parte dell Agenzia delle Entrate è forte. È perciò importante che gli intermediari offrano il loro contributo per capire gli ostacoli e migliorare i diversi servizi offerti dall Agenzia. Maura Benvenuti espone i seguenti punti: - l emissione del Pin Code ad oggi avviene in giornata quando prima erano necessari 15 giorni per ricevere la seconda parte del codice. Rileva che solo con l introduzione della dichiarazione precompilata si è riusciti a raggiungere questo risultato più volte richiesto in precedenza. Il Direttore regionale risponde che il merito è anche degli intermediari che, collaborando con l Agenzia delle Entrate, favoriscono il miglioramento dei servizi. I report scaturiti dalle riunioni degli Osservatori vengono infatti trasferiti all analisi della Direzione Centrale che, quando possibile, mette in atto i miglioramenti richiesti; - in Civis non esiste la possibilità di riaprire una pratica quando è già stata chiusa e non esiste nemmeno la possibilità di conoscere e comunicare con il funzionario che l ha lavorata. Doriano Saracino risponde che la procedura Civis non prevede la riapertura di una pratica già chiusa; - nella giornata odierna ed anche nei giorni scorsi non è stato possibile accedere al Cup Firmatari che restituiva un messaggio in cui era scritto che l utente non era abilitato. Doriano Saracino spiega che, in questi giorni, è stata fatta una modifica al sistema per cui è possibile che ci siano momentanei malfunzionamenti e si sta cercando di capire come ovviare al problema che si è già presentato in passato; - i pagamenti per le annualità successive relative a contratti di locazione in via telematica producono scarti qualora vi sia stata una modifica del codice fiscale di uno dei contraenti, ad esempio per l introduzione del secondo nome. I pagamenti, regolarmente effettuati, non sono abbinati al contratto perché il codice fiscale modificato non è riconosciuto. Nasce quindi la necessità di doversi rivolgere agli uffici per regolarizzare la situazione del contratto. Doriano Saracino consiglia di inviare le pratiche alla casella di posta elettronica dell Ufficio Gestione Tributi della Direzione Regionale per Genova e agli altri indirizzi per le realtà fuori Genova, come già indicato con comunicazione del 22 luglio 2014 che sarà inviata nuovamente agli Ordini partecipanti; - la quietanza relativa al pagamento telematico con F24 è disponibile dal cassetto fiscale solo dopo 10-15 giorni dall operazione effettuata. L intermediario talvolta non è nelle condizioni di fornire quietanza all ufficio che ne faccia richiesta in occasione di rateizzazione trimestrale o di rateizzazione con l Inps. Doriano Saracino chiede di segnalare i casi specifici in cui gli uffici richiedono la quietanza in tempi brevi; - la voltura per la dichiarazione di successione deve essere presentata esclusivamente presso gli uffici del catasto e non è previsto quindi l utilizzo dei servizi telematici. Saracino chiarisce che entro l anno dovrebbe essere possibile la presentazione della denuncia di successione in via telematica. - è stata riscontrata, in data odierna, la chiusura dell ufficio di Genova 1 a Carignano per un assemblea sindacale. I professionisti non sono stati avvisati in tempo utile provocando perciò disagi soprattutto qualora ci siano state scadenze da rispettare. È citato il caso di un intermediario che doveva presentare un ricorso in scadenza e che è stato accolto solo dopo diverse insistenze. Doriano Saracino spiega che l autorizzazione all assemblea sindacale è giunta nella tarda mattinata di ieri e questo ha impedito di poter avvisare in tempi brevi gli utenti. Sottolinea tuttavia che gli sportelli hanno ripreso a funzionare al termine dell assemblea e che nella giornata era prevista anche l apertura pomeridiana, che ha regolarmente operato; - non è possibile effettuare prenotazione con la DP per la notifica di ricorsi; - in una occasione, per disdire gli appuntamenti è stata mandata una email senza mettere gli indirizzi per conoscenza nascosta, violando così la privacy. Doriano Saracino rileva che la scelta, dovuta evidentemente alla fretta, non costituisce violazione della privacy ma piuttosto una caduta di stile. Eugenia Forghieri evidenzia quanto segue: - il controllo dei 770 può essere effettuato solo rivolgendosi presso gli uffici in quanto Civis non prevede questa possibilità. Sottolinea, tuttavia, che presso l ufficio di Sanremo non sussistono problemi in quanto il personale è competente e disponibile; 2
- pone l attenzione sulle probabili difficoltà che emergeranno con l introduzione, attraverso il Decreto legislativo semplificazioni fiscali, della nuova dichiarazione 730 precompilata. La dichiarazione sarà disponibile al contribuente telematicamente entro il 15 aprile in un area del sito internet dell Agenzia delle entrate. I contribuenti dovranno quindi essere in possesso di un Pin dell Agenzia per poter accedere alla propria dichiarazione che potranno accettare, integrare, correggere e trasmettere entro il 7 luglio direttamente o tramite il proprio sostituto d imposta o ancora tramite Caf e professionisti. I tempi sono stretti e la scadenza di marzo è troppo ravvicinata in quanto almeno fino al 16 febbraio i professionisti non riusciranno ad avere il software per la lavorazione. In merito Doriano Saracino riconosce la complessità della questione ma sostiene che tale complessità dovrà essere spostata all interno degli uffici dell Agenzia delle Entrate e dei professionisti al fine di agevolare quanto più possibile i cittadini. Paolo Borea in merito alla dichiarazione precompilata espone le sue rimostranze: - sottolinea le responsabilità che i professionisti si dovranno assumere, le difficoltà in cui si troveranno con la nuova modalità della dichiarazione 730 precompilata e i costi che dovranno sostenere. Il Decreto legislativo semplificazioni fiscali ha previsto infatti maggiori responsabilità che andranno a ricadere sui professionisti che prestano assistenza fiscale per l elaborazione e trasmissione del modello 730; - sui professionisti ricadranno il pagamento dell imposta, delle sanzioni e degli interessi in caso di rilascio di visto di conformità infedele anziché in capo al contribuente; - il massimale minimo di polizza assicurativa per garantire agli utenti il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall assistenza fiscale prestata è stato aumentato dai precedenti 1.032.914 euro a 3.000.000 di euro; - il nuovo adempimento introdotto riguarda anche l obbligo che il sostituto d imposta proceda, entro 7 giorni dalla scadenza annuale prevista per il rilascio della certificazione unica, all invio telematico della certificazione all Agenzia delle Entrate. Considerando la scadenza del rilascio della certificazione fissato al 28 febbraio, la trasmissione dovrà avvenire entro il 7 marzo. Nel caso di omesso o tardivo invio è prevista una sanzione di 100 euro per ogni certificazione. Gli intermediari sono quindi chiamati a nuovi oneri burocratici e per di più in termini estremamente ridotti. Tutto sembra più una complicazione invece che una semplificazione. Il Direttore regionale invita i partecipanti all assemblea ad avere fiducia e a non assumere un atteggiamento di resistenza ai cambiamenti in quanto le preoccupazioni si possono gestire al tavolo di dialogo. Ciò che emerge da queste assemblee, ribadisce ancora una volta, viene riferito al Direttore dell Agenzia delle Entrate con lo scopo di risolvere le problematiche emerse. Sebastiano Rezzano afferma quanto segue: - il totem posizionato all interno dell ufficio di Chiavari crea problemi di inutili code quando ad esempio ci si presenti all ufficio per depositare un ricorso. Doriano Saracino spiega che si sta provvedendo a fare un nuovo impianto di rete che consentirà lo spostamento del totem al di fuori della prima informazione; - con l introduzione dell applicativo RLI per la registrazione telematica dei contratti di locazione è stato frequentemente riscontrato il problema di pagamenti per scadenze successive, proroghe ecc. effettuati ma non abbinati ai contratti di locazione. Chiede di trovare un sistema per allineare tutti i dati ed evitare di dover andare presso gli sportelli per regolarizzare ogni singola posizione. Doriano Saracino spiega che è possibile risolvere le problematiche legate ai mancati abbinamenti dei pagamenti con i contratti per via telefonica o a mezzo pec, evitando pertanto di rivolgersi agli uffici. Rispondendo a Maura Benvenuti, Doriano Saracino spiega che è anche possibile richiedere a mezzo pec il codice identificativo dei contratti di locazione. Domenico Abbo evidenzia: - i nuovi adempimenti e le nuove modalità, già citate in questa riunione, scattano in tempi ristretti ponendo in difficoltà l operato dei professionisti; - le sanzioni che scaturiranno da errori prodotti dall invio, controllo, correzione dichiarazione precompilata dovranno essere impugnate dai professionisti creando ulteriori disagi; - la certificazione unica da effettuare entro il 09/03/2015 non sarebbe servita nel caso dei lavoratori autonomi ne per il Mod. 730, né tantomeno per sostituire il Mod. 770; - il cambio della dirigenza presso l ufficio di Imperia ha prodotto difficoltà di comunicazione. Non è possibile dialogare con il Direttore dell ufficio che delega i funzionari a comunicare con gli 3
intermediari. Il Direttore regionale invita i professionisti interessati da questa problematica ad inviare alla Direzione regionale un elenco di casi dettagliati in quanto ritiene importante mantenere una linea di dialogo con gli utenti. In merito Paolo Borea conferma che tali criticità con la precedente dirigenza non sussistevano. Alberto Funaro: - esprime soddisfazione per i risultati ottenuti in merito all utilizzo dei sistemi telematici da parte dei propri iscritti all ordine. L ODCEC della Spezia ha cercato di incentivare gli iscritti all utilizzo dei mezzi messi a disposizione dall Agenzia delle entrate; - conferma, come precedentemente detto dai presenti alla riunione, che il mese di febbraio è un mese molto impegnativo per le molteplici scadenze ravvicinate e che la scelta di far coincidere più scadenze alla stessa data poteva essere più attentamente valutata. Sottolinea che alcuni professionisti manifestano sempre maggiori difficoltà economiche e che le novità introdotte con la comunicazione unica hanno di fatto inciso in maniera significativa con incrementi automatici di costi per i dovuti aggiornamenti dei programmi informatici; (con difficoltà si iscrivono agli ordini per i troppi oneri e costi a cui andrebbero incontro) - attraverso il sistema RLI non è possibile risolvere casi di revisione del canone annuo per cui è necessario rivolgersi presso gli uffici. Doriano Saracino verificherà se l operazione potrà essere trattata attraverso il canale della Pec. Gianluca Beverini riporta la seguente situazione: - è stato verificato un cambio di logica nell interpretazione dell errore scusabile. Un funzionario presso l ufficio di Sarzana ha specificato che l errore, dal quale scaturisca una sanzione di pochi euro, come ad esempio una errata indicazione di codici o un errore di calcolo del ravvedimento operoso, non è più considerato un errore scusabile. Doriano Saracino afferma che verranno date precise indicazioni agli uffici per seguire una stessa linea di condotta. L orientamento deve essere quello di maggior valorizzazione del singolo caso per stabilire quali errori devono essere sanzionati. Non è possibile stabilire limiti numerici, è necessaria un assunzione di responsabilità da parte del dirigente. La via corretta dovrebbe essere quella dell istanza di autotutela, formalizzando perciò la richiesta, e portandola a livello di chi ha reali responsabilità piuttosto che al funzionario allo sportello. Il Direttore regionale ringrazia per l osservazione presentata dal dott. Beverini e assicura che fornirà indicazioni, in merito, agli uffici. Luisella Dellepiane espone quanto segue: - gli adempimenti fiscali richiesti dall Agenzia delle entrate stanno diventando troppi onerosi per i professionisti che si trovano di fronte ad un numero di scadenze sempre crescente e a tempi estremamente ridotti; - Il primo anno di introduzione della dichiarazione 730 precompilata doveva essere considerato un anno di sperimentazione senza, pertanto, doversi assumere il pagamento di sanzioni che gravano ora solo sui professionisti; - sarebbe utile una proroga per la scadenza della trasmissione telematica della certificazione unica del 7 marzo che andrebbe spostata a fine marzo. Il Direttore regionale prende atto e riferisce che presenterà i problemi emersi riguardanti la dichiarazione 730 precompilata ai centri decisionali presso la sede centrale. Se non sarà possibile ottenere una proroga la Direzione regionale farà il possibile per cercare di risolvere le complicanze con l aiuto degli Ordini professionali; - i termini di pubblicazione dei tracciati non rispettano i tempi previsti dallo Statuto del contribuente e i conguagli fiscali in busta paga sono possibili fino al 28 febbraio 2015. Giovanni Gherzi: - chiede, come gli altri professionisti presenti alla riunione, supporto alla Direzione regionale per riuscire ad ottenere scadenze in tempi più dilazionati e consentire così agli intermediari di assolvere i diversi adempimenti; - i software necessari allo svolgimento delle pratiche saranno disponibili all ultimo giorno utile con conseguenti difficoltà legate alla comprensione e utilizzo dei programmi stessi. 4
Alberto Funaro chiede chiarimenti: - in merito alle nuove modalità di applicazione dell imposta nelle operazioni con reverse charge introdotte dalla Legge di Stabilità 2015. Tali precisazioni non sono state fornite dall Agenzia delle Entrate nemmeno attraverso Telefisco. - nello specifico chiede precisazioni relativamente al settore dell edilizia per il quale è previsto l assolvimento dell IVA mediante il reverse charge per le prestazioni di completamento relative ad edifici. Sottolinea che le norme devono essere comprensibili. Il Direttore regionale invita i professionisti a formulare richieste riguardanti casi specifici all ufficio consulenza della Direzione regionale presso il quale operano funzionari competenti in grado di offrire risposte in tempi rapidi. Paolo Borea esprime le seguenti richieste: - che sia possibile rivedere il software per la trasmissione delle lettere di intento, in quanto ora è previsto un solo modulo per ogni dichiarazione; - la Pec dovrebbe essere un canale bidirezionale e quindi produrre risposte, offrire la tracciabilità della pratica, conoscere il numero di protocollo e il funzionario che l ha lavorata nonché sapere se è andata a buon fine. Doriano Saracino spiega che non è possibile avere, attraverso la Pec, una ricevuta che fornisca, in automatico, il numero di protocollo della pratica. Suggerisce ai professionisti di indicare un protocollo di invio, perché attraverso questa numerazione è più semplice risalire alla numerazione interna di protocollazione della Pec. Giuseppe Testa riferisce: - presso l ufficio di Savona il clima è positivo e non presenta alcune criticità. - chiede che le doglianze emerse dalla riunione vengano riferite ai vertici così da produrre un seguito sempre più positivo a queste riunioni. Doriano Saracino conclude gli interventi facendo una sintesi di quanto emerso dall Osservatorio e chiarendo alcuni punti: - è stata verificata l efficienza dei Totem posizionati all esterno delle strutture ed in particolare è stato fatto un accesso all ufficio di Genova 1 dove la pre-coda è praticamente inesistente; - per quanto riguarda Civis chiede ai partecipanti all assemblea di segnalare casi puntuali in modo continuativo al fine di perfezionare ulteriormente il sistema; - invita ad utilizzare la Pec anche per l invio dei protocolli d intesa; - la possibilità di trattare con Civis le comunicazioni relative ai 770 andrà verificata; - verrà fornito uno standard di risposta alla pec che sia analoga a quella offerta da Civis; - alcune banche, con l introduzione del modello F24 Elide, rifiutano gli F23 per atti diversi da quelli riguardanti le locazioni. Verrà effettuato un monitoraggio su queste strutture per capire se è stata fatta una lettura non consona della norma o se si tratta di un problema di codici con blocco. Chiede ai professionisti di segnalare eventuali ritorni. La riunione termina alle ore 17.00 con l intervento del Direttore regionale che invita i partecipanti a mantenere un rapporto di collaborazione con l Agenzia delle Entrare al fine di raggiungere continui miglioramenti. Genova, 16/04/2015 La segretaria Barbara Salomoni ¹ Il presidente Alberta De Sensi ¹ ¹ Firme autografe sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell Art. 3, comma 2, D.Lgs. N.39/93 5