L atletica leggera UISP a Scuola



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L atletica leggera UISP a Scuola Corso nazionale di formazione e aggiornamento per insegnanti di attività motorie della scuola primaria Le finalità e gli obiettivi Premessa Anno scolastico 2013/2014 FIRENZE, 22/23 marzo 2014 L aspetto culturale-sportivo in diretto contatto con le Società Sportive territoriali, viene veicolato fondamentalmente attraverso l educazione vissuta in famiglia. Gli Insegnanti sono i soggetti essenziali che potranno, attraverso un aggiornamento finalizzato, determinare l avviamento verso la pratica sportiva dell atletica leggera e rispondere così al meglio alle aspettative presenti nei genitori. Obiettivi Far Vivere l ambiente dell atletica leggera Gli insegnanti saranno i promotori a scuola con lezioni da svolgere nella pista e/o in palestra per far vivere l ambiente atletica leggera, sotto forma di gioco, delle specialità dell atletica leggera. I genitori potranno verificare una realtà scolastica e sportiva finalizzata. Tutto ciò potrà consentire un avvicinamento delle componenti educative verso uno stesso obiettivo e verso una reciproca conoscenza; questo avvicinamento reciproco, potrà avviare nuove iniziative nascenti spontaneamente dalle singole componenti educative Lo studio dei risultati del progetto didattico realizzato, consentirà di aggiustare il tiro dello stesso al fine d instaurare una consuetudine di collegamento tra le componenti citate Monitorare le funzionalità e le abitudini motorie Il progetto didattico sull atletica, se ripetuto negli anni, consentirà di studiare l andamento generazionale della funzionalità motoria dei soggetti di quella età; nonché, con un questionario ad hoc, studiare le abitudini sportive sociali della realtà in cui si inserisce la scolaresca.

Avviare alla pratica dell atletica leggera Durante il vissuto nel campo d atletica saranno fornite informazioni tecniche e didattiche specifiche della disciplina ed anche informazioni sulle strutture operanti nel territorio. Identificare e motivarei talentuosi Durante il vissuto scolastico potranno identificarsi personalità motorie particolarmente interessanti; verso questi si potranno svolgere alcune promozioni verso la pratica dell Atletica: lettera di invito alla famiglia in cui spiegare le potenzialità del figlio; invito ad un incontro specifico in cui affrontare la problematica; risoluzione di eventuali problemi logistici, soprattutto nelle grandi città; realizzazione di uno screening della funzionalità motoria attraverso la somministrazione di una batteria di test; proiezioni di filmati; invito di personalità sportive di spicco. Il programma del corso include una collaborazione continua tra le scuole e i responsabili della Commissione Pista dell UISP, dislocati sul territorio al fine di promuovere l atletica leggera durante le normali attività curriculari ed extracurriculari. La partecipazione al Campionato Nazionale UISP anche delle scuole potrebbe rappresentare il momento finale della proposta didattica La metodologia di lavoro Saranno esposte le diverse tematiche dell atletica leggera, corse salti e lanci, con interazioni tra relatori e corsisti attraverso dibattiti, filmati didattici, ed esercizi singoli ed in gruppo sotto forma di gioco sport ludico. Modalità e tempi della valutazione del corso A conclusione dell esperienza nazionale di formazione i corsisti saranno invitati a compilare un test per la valutazione dell efficacia e della congruenza dell esperienza vissuta per l atletica leggera. La realizzazione poi nel territorio del Progetto atletica sarà oggetto di particolare attenzione, anche con interventi in loco, a sostegno di iniziative di lavori di monitoraggio attuati dagli insegnanti. Si potrà così instaurare un rapporto continuo anche attraverso comunicazioni via internet dal sito ufficiale della lega e/o con comunicazioni più dirette con mail tra gli insegnanti corsisti ed il direttore ed il relatore del corso per una formazione continua anche a distanza Aree tematiche e contenuti Teoria della didattica dell Atletica leggera; l atletica leggera di base; l acrobatica; i salti; le corse; i lanci; il tirocinio.

PROGRAMMA ANALITICO Il corso si articola in due giornate per un totale di 12 ore Firenze il 22 e 23 marzo 2014 ( Vedi allegato 1) Responsabile del corso Prof. Giovanni Lucarelli Diploma I.S.E.F. Responsabile commissione atletica leggera uisp su pista Mail lucarelli.giovanni@libero.it Cell.3280592434 Data e luogo di svolgimento La prima giornata sabato 22 si svolgerà a Firenze nella sede UISP di Atletica Leggera Via Pio Fedi n 7 La seconda giornata domenica 23 si svolgerà a Firenze presso l impianto di atletica leggera Luigi Betti Via del Filarete 5/a Il relatore Prof. Gioacchino Innocenzo Paci Diploma I.S.E.F.Roma,Laurea in Scienze motorieroma Tor Vergata, Dottore di ricerca in scienze dello sport presso l Università di Tor Vergata di Roma, Mail gacpaci@virgilio.it Cell 3287226047 I destinatari Insegnanti di scuola primaria (elementare) Il corso è dimensionato per un numero di 20 fino ad un massimo di 30 partecipanti Contributo finanziario dei partecipanti Quota di iscrizione 50,00 comprensivi di attestato di frequenza e dispense le eventuali spese alberghiere e di vitto sono a carico dei corsisti Informazioni e prenotazioni LegaNazionaleAtleticaLeggera L.Go.Nino.Franchellucci,73 Roma(RM) Tel.:06.43984328 Fax:06.43984320 e-mail: atletica@uisp.it DESCRIZIONE SINTETICA PER IL M.I.U.R. Vivere l ambiente dell atletica leggera; monitorare le funzionalità e le abitudini motorie; avviare gli studenti alla pratica dell atletica leggera; Identificare motivare i talentuosi: Le tematiche affrontate :Teoria della didattica dell Atletica leggera, atletica leggera di base; acrobatica; salti; corse; lanci; tirocinio. Referente nazionale Giovanni Lucarelli Mail lucarelli.giovanni@libero.it Cell.328059243

Allegato 1 PROGRAMMA ANALITICO Il corso si articola in due giornate per un totale di 12 ore Sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 a Firenze La prima giornata si svolgerà a Firenze nella sede UISP di Atletica Leggera Via Pio Fedi n 7 La seconda giornata si svolgerà a Firenze presso l impianto di atletica leggera Bruno Betti Via del Filarete 5/a 1 giorno mattina dalle ore 9,30 alle 13,30 Saluto ai partecipanti Presentazione del corso da parte del Direttore prof. Giovanni Lucarelli Relazione della Prof.ssa Maria Luisa Fancello sulle capacità coordinative Relazioni del Prof Gioacchino Paci Teoria della didattica dell Atletica leggera Atletica leggera di base Acrobatica Pomeriggio dalle ore 15,00 alle 19,00 Relazioni del Prof Gioacchino Paci Salti Corse Salti Lanci 2 giorno Mattina dalle ore 9,00 alle 13,00 Tirocinio al campo I docenti sono invitati a presentarsi in abbigliamento sportivo Dettagli didattici Per quanto riguarda la Didattica, verranno presentati alcuni concetti base che caratterizzeranno tutto il corso : fase di apprendimento; metodo a ritroso; sine qua non; errore giusto ed errore sbagliato; tecnica; interattività; itinerario didattico; scaletta didattica. Nell ambito dell Atletica Leggera di base saranno forniti molti esempi di percorsi generali e specifici, indispensabili nella scuola per favorire negli allievi una coordinazione dinamica molto ampia, utilizzabile in tutte le forme sportive e non solo nell ambito dell atletica. L acrobatica sarà vissuta in maniera totalmente differente rispetto alle classiche definizioni : qualunque esercitazioni in grado di variare o perturbare lo stato d equilibrio e soprattutto il suo controllo può essere definito esercizio acrobatico. Dal punto di vista operativo questo atteggiamento metodologico causa un approccio diverso verso le acrobazie : infatti, queste saranno proporzionate ai livelli di mantenimento del controllo della situazione da parte degli allievi ; l itinerario attraverso il quale si svolgerà l acrobazia partirà dalla scoperta dello strisciare in vario modo sino alle esercitazioni più attinenti al mondo della Ginnastica codificata.

Il protocollo delle esercitazioni acrobatiche sarà indicato e descritto in modo preciso attraverso un protocollo operativo. La ricerca didattica da parte degli Insegnanti sarà quella di fornire agli alunni il massimo controllo dei propri segmenti attraverso la loro massima percezione. Nelle sezioni Salti, Corse e Lanci, oltre ad essere presentati i concetti base dal punto di vista fisico, saranno proposte le fasi di apprendimento, i cui contenuti si svilupperanno attraverso un percorso didattico e di apprendimento essenziale. Attraverso il Tirocinio i contenuti proposti saranno sperimentati in una fase operativa così gli insegnanti potranno addestrarsi in piccoli gruppi nella proposta della didattica. I gruppi proveranno tre itinerari atletici : i salti, le corse ed i lanci : Ogni itinerario avrà la durata di circa un ora ; Le lezioni si svolgeranno secondo un protocollo molto dettagliato in grado di risolvere il più possibile i problemi che insegnanti potranno incontrare ; I contenuti rispetteranno il livello motorio dei ragazzi e la loro possibilità di apprendere Per ogni settore di specialità verranno sperimentate tre discipline : salti : percorso acrobatico - salto in alto con 3 appoggi - salto in lungo con 4 appoggi ; Corse : 100m / 400m marcia - 50m ostacoli ( 35cm) - 50m gymcana ; Lanci : lancio del peso da fermo frontale (1a Fase) - lancio del copertone (idem peso) lancio della pallina/vortex. Tutto quanto sperimentato nelle lezioni, verrà verificato sul campo di atletica attraverso la realizzazione di una dimostrazione su tutte le discipline conosciute.

CURRICULUM DIDATTICO E SCIENTIFICO DI GIOACCHINO INNOCENZO PACI Codice Fiscale: PCAGCH60P25B602A Il sottoscritto Dott. GIOACCHINO INNOCENZO PACI nato a Canicattì (Ag.) il 25/09/1960 e residente a Roma Circonvallazione Appia 101/a 00179 - Roma DICHIARA di essere in possesso dei seguenti titoli: - Diplomato all ISEF di Roma; - Laureato in Scienze Motorie a TorVergata; - Laurea Specialistica in Tecnica dello Sport a TorVergata; - Dottore di Ricerca in Scienze dello Sport a TorVergata; - Dottorando in Fisiologia dei Distretti Corporei a Tor Vergata; - Master 2 Livello in Metodologia dell Allenamento, Roma Tor Vergata - Insegnante di Educazione Fisica presso la Scuola Secondaria di 2 Grado; - Allenatore Specialista di Atletica in Attività Giovanile e Settore Assoluto Salti ; - Specializzato in Metodologia dell Allenamento ISEF Roma; - Esami sostenuti c/o l Universita degli Studi Roma tre Facoltà di Scienze della Formazione corso di laurea in Pedagogia : Filosofia della religione, 30/30 con lode Pedagogia speciale, 30/30 con lode Psicologia dell età evolutiva 30/30 Elementi di statistica 30/30 Pedagogia 30/30 Storia della pedagogia 30/30 Didattica generale 30/30 con lode Didattica della filosofia 27/30-3 Abilitazione all insegnamento di Educazione Fisica nelle Scuole Medie di 1 e 2 grado - Dal 1984 Docente presso lo IUSM (ex ISEF) di Roma, presso le Scienze Motorie TorVergata di Roma e Chieti G. D annunzio nelle discipline: Atletica Leggera; Teoria dell allenamento; Acrobatica ed Attività Circense; - Responsabile della Formazione del CRIEF (Coordinamento Regionale Insegnanti Educazione Fisica), della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ed ASSITAL (Associazione Italiana Tecnici Atletica Leggera)

- Allenatore di Salto con L asta e Prove Multiple; migliore atleta allenata Dolcini Francesca (16 record nazionali e 15 rappresentative nazionali); - Direttore Tecnico dei Centri di Avviamento Giovanile di Atletica Leggera dello Stadio dei Marmi e Paolo Rosi Dal 2006 al 2009 - Impegnato nello studio della Metodologia della didattica, Teoria dell Allenamento, Acrobatica ed Attività Circense - Preparatore Fisico nel Rugby, nella Pallacanestro e nel Calcio - Cariche Federali nell Atletica Leggera, nella FITE e nella FIDSA - Relatore a diversi corsi Provinciali, Regionali, Nazionali ed Internazionali - Autore di 1 libro, 57 articoli su riviste Tecniche, 8 poster internazionali, 2 presentazione orale - Membro del Comitato Scientifico di 3 riviste di settore SETTORI DI ALLENAMENTO - Atletica Leggera: Prove multiple ; Salto con l Asta con categorie Giovanili ed Assolute - Pallacanestro: Preparatore atletico dell Albano Basket nella Categoria C2 - Rugby : Preparatore Atletico dell Accademia Rugby Roma, vincitrice del campionato di B 07 - Calcio: Preparatore Atletico Allievi del Ad Maiora CAMPI DI STUDIO ATTUALI: - Metodologia dell Allenamento - L Acrobatica nell età evolutiva: a livello scolastico ed agonistico; con ricerca di test specifici e percorsi ontologici didattici; - Il circo : identificazione di test del giocoliere; corsi di aggiornamento per insegnanti; studio del fenomeno circo in Italia; Coordinatore del 1 Corso di Formazione negli studi della arti circensi a TorVergata - Le abilità motorie: nella Scuola Elementare e Media; utilizzazione del Muscle Lab; ricerca del talento; progetti Scolastici specifici;

- Valutazione dello stato nutrizionale: nei bambini, negli adolescenti ed in varie categorie di pazienti; - Valutazione delle Capacità motorie e del livello dell allenamento attraverso strumenti tecnologici: quali il Muscle-Lab Bosco Sistem; Ergojump; Fotocellule; DEXA; Bioimpedenza; Plicometria. Gioacchino Paci