Vademecum per gli studenti delle discipline storico-musicali



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Conservatorio di Musica di Mantova Settore artistico disciplinare CODM/04 Storia della musica Prof. Francesco Iuliano Vademecum per gli studenti delle discipline storico-musicali (anno accademico 2014-2015) 1. Considerazioni introduttive riguardanti tutti i campi disciplinari e tutti gli insegnamenti di discipline storico-musicali impartiti presso il Conservatorio di Mantova. 2. Corsi generali di Storia della musica (vecchio ordinamento, ad esaurimento) Livello di accesso ai corsi accademici: Obiettivi, articolazione dei corsi, indicazioni bibliografiche, materiale di studio, modalità di esame: 2.1 obiettivi dei corsi di vecchio ordinamento e requisiti richiesti come livello di accesso ai corsi accademici 2.2 articolazione e contenuti dei corsi e programma richiesto per la verifica del livello di accesso ai corsi accademici 2.3 bibliografia per i corsi di vecchio ordinamento e per l esame di ammissione ai corsi accademici 2.4 modalità di esame per i corsi di vecchio ordinamento e per l esame di ammissione ai corsi accademici 3. Corsi accademici: obiettivi, programmi, indicazioni bibliografiche, modalità di esame 3.1 obiettivi dei corsi accademici 3.2 Repertorio per la prova di ascolto (Storia e storiografia della musica I) 3.3 Repertorio per la prova di ascolto (Storia e storiografia della musica II) 3.4 Storia e storiografia della musica I. Anno acc. 2014-2015 3.5 Storia e storiografia della musica II. Anno acc. 2014-2015 3.6 Storia e storiografia della musica (studenti dei corsi Jazz) Anno acc. 2014-2015 3.7 Storia ed estetica della musica (Biennio). Anno acc. 2014-2015 il calendario dei corsi è accessibile dalla home page del sito www.francescoiuliano.it al quale gli studenti potranno fare riferimento per ogni altra informazione sui corsi

1 CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE RIGUARDANTI TUTTI GLI INSEGNAMENTI DI DISCIPLINE STORICO-MUSICALI IMPARTITI PRESSO IL CONSERVATORIO DI MANTOVA Due considerazioni preliminari, molto elementari: esiste un rapporto direttamente proporzionale fra la qualità di un musicista e la quantità di musica che egli conosce sufficientemente bene se si utilizzano le parole corrette è più facile comunicare: comprendere e farsi comprendere; e questo nella professione del musicista ha un certo peso Non occorrono molti e sofisticati argomenti per illustrare le precedenti considerazioni, che non a torto potrebbero anche essere ritenute banali. Non conosco alcun buon musicista (strumentista, cantante, direttore, compositore) che non sia anche (o non sia anche diventato, prima o poi) un buon conoscitore di Musica, anzi: di una grande quantità di Musiche. Più musica si conosce, più musiche si conoscono, più si è Musica. Più si è consapevoli degli aspetti teorici, storici ed estetici, e più si diventa buoni musicisti. Ma che cosa intendo dire, qui, utilizzando le generiche locuzioni conoscere musica, e conoscere musiche? Vi sono ovviamente molti modi di conoscere musica. La semplice esposizione alla musica (per esempio: ascolto una Sinfonia di Brahms mentre guido l automobile, e cioè mentre faccio qualcosa che assorbe la mia attenzione) è di per sé una formidabile fonte di conoscenza e di arricchimento musicale: l ascolto in una condizione di non concentrazione (sull ascolto) determina l attivazione di potentissimi canali di percezione e di ricezione della musica. L ascolto del musicofilo: quello, cioè, di colui che, con grande amore per la musica, intensamente e con specifica attenzione gode, per esempio, dell Offerta musicale di Bach, attraverso ascolti ripetuti, concentrati, che gli consentano di conoscere il brano, di ricordarlo, vale a dire di coglierne la struttura essenziale, la scansione degli eventi musicali, attraverso l arco espressivo fondamentale e le sue articolazioni più minute: e questo senza possedere alcuna specifica nozione tecnica o teorica, e senza saper leggere la partitura musicale. L ascolto del musicista (chiamiamolo pure così), infine: esso unisce alle caratteristiche del tipo precedente (l ascolto del musicofilo, di fondamentale e irrinunciabile importanza) la consapevolezza di strumenti tecnici e teorici, l attitudine alla lettura della partitura, e, beninteso (e cosa più importante), la capacità di saper usare questi strumenti professionali. Tutte e tre queste tipologie di ascolto, pur così elementarmente delineate, sono fondamentali per il musicista: e dico, tutte e tre! A un musicista occorre conoscere approfonditamente una vasta quantità di musica, vale a dire di musiche, utilizzando sia gli strumenti di una semplice esposizione alla musica, sia quelli della costanza di un ascolto ripetuto, attento e concentrato (e amorevole!), sia quelli professionali (conoscenze tecnicoteoriche, lettura, osservazione e analisi della partitura musicale). Ma non basta. A un musicista sono necessarie altre due virtù: deve saper cogliere le differenze fra, e mettere in relazione le, musiche, riconoscendone tratti stilistici epocali, e conoscere le relazioni fra gli elementi stilistici ed i contrassegni culturali generali di ogni epoca storica; deve inoltre saper esprimere descrizioni e valutazioni musicali in relazione a tutto quanto riguarda il proprio bagaglio di conoscenza del repertorio, in modo sufficientemente chiaro, corretto e appropriato, tale da farsi comprendere dai suoi colleghi, e, se necessario, dal pubblico. Quanto al primo aspetto, si tratta come è chiaro della missione specifica dell insegnamento delle discipline storico-musicali in un Conservatorio di musica: consentire al musicista di sviluppare piena consapevolezza dello stile musicale nel suo divenire storico (e, solo per fare un esempio, eseguire Beethoven conoscendo la portata eversiva che il suo uso delle dinamiche, o del ritmo armonico, dovettero avere rispetto allo stile dell epoca, e quindi attribuendo oggi! nell esecuzione il giusto peso a questi elementi).

Quanto al secondo aspetto (saper esprimere argomenti musicali in modo sufficientemente chiaro, coretto e appropriato, tale da farsi comprendere dai colleghi musicisti e, se necessario, dal pubblico) esso è decisamente troppo sottovalutato! So bene, avendo una qualche pratica di musicista militante, che durante una concertazione in duo, in trio o in altre formazioni, a volte non servono molte parole, perché ci si capisce musicalmente. Ma intanto non è sempre così; e poi, anche quando c è una buona intesa musicale, possono sorgere divergenze di vedute: saper proporre i propri argomenti nel modo corretto attraverso una espressione chiara e precisa, non serve tanto a mettersi in luce, quanto piuttosto ad elevare la qualità della concertazione e, si spera, dell esecuzione. Dunque: in un Conservatorio di musica non è tollerabile l utilizzo di un linguaggio non tecnico, lessicalmente sciatto e approssimativo, perché esso è (o diventa) di solito concettualmente debole. La differenza lessicale fra soggetto e tema, solo per fare un esempio, deve essere chiara, perché è sostanziale, e i termini vanno usati nel modo appropriato: gli esempi potrebbero essere centinaia. Inoltre, spesso al musicista vengono richieste prestazioni anche, per così dire, discorsive e verbali: la didattica, anzitutto, a qualsiasi livello, trae enormi vantaggi da un linguaggio chiaro e tecnicamente esatto; e poi quelle molteplici occasioni della vita concertistica in cui allo strumentista viene richiesto di trasformarsi in relatore, o anche solo di dire due parole: anche quando non si può usare un linguaggio tecnico, il saperlo dominare aiuta a scegliere le parole non tecniche più adatte. Ecco, il compito dello studio delle discipline storico-musicali in un Conservatorio, a mio parere, corrisponde a quanto ho cercato di esporre fin qui: in quanto precede stanno le premesse comuni a tutti i differenziati obiettivi e percorsi dei vari corsi di contenuto storico-musicale, dai corsi di fascia preaccademica ancora vigenti, ai corsi accademici di primo e secondo livello, ai master che potranno in futuro essere istituiti.

2 CORSI GENERALI DI STORIA DELLA MUSICA (VECCHIO ORDINAMENTO, AD ESAURIMENTO), E LIVELLO DI ACCESSO AI CORSI ACCADEMICI: OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE DEI CORSI, INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MATERIALE DI STUDIO, MODALITÀ DI ESAME 2.1 obiettivi dei corsi di vecchio ordinamento e requisiti richiesti come livello di accesso ai corsi accademici In questa fascia ricadono attualmente problematiche didattiche assai articolate, vale a dire: i corsi di vecchio ordinamento (Corso biennale di Storia della musica con esame di promozione fra il primo e il secondo anno di corso ed esame finale di Licenza sull intero programma del corso biennale, compresa una parte di Acustica musicale) il livello di accesso richiesto per i candidati di ammissione al Triennio di I livello che non abbiano conseguito la vecchia Licenza di Storia della musica (o la cosiddetta Certificazione di competenza nei cosiddetti corsi pre-accademici) la non obsolescenza delle conoscenze fondamentali di Storia della musica generale acquisite durante la fase pre-accademica, e la loro individuale maturazione in successive e più evolute fasi dello studio musicale Nel volgere di alcuni anni il primo dei tre punti, quello riguardante i corsi di vecchio ordinamento, verrà meno, dato che tali corsi proseguono solo ad esaurimento. Tuttavia manterranno grandissima importanza il secondo e il terzo punto, anche se essi non corrisponderanno più, in futuro, ad insegnamenti effettivamente impartiti nei Conservatori. L importanza risiede, certo, nel fatto che gli obiettivi (i livelli di conoscenza, abilità e competenze) di questa fascia verranno considerati pre-requisiti per l accesso ai corsi accademici (Triennio e Biennio). Ma c è di più: essi costituiscono il fondamento di conoscenze che un musicista non può non possedere e dominare. Per questa ragione il possesso di questi requisiti e la loro ulteriore maturazione verranno fatti oggetto di verifica anche nel corso degli studi di fascia accademica. Gli obiettivi di questi studi possono essere così sintetizzati:

Conoscenze Ricognizione dettagliata dell evoluzione storica del linguaggio musicale occidentale (dal Medioevo al XX secolo) dal punto di vista tecnico-compositivo, stilistico ed estetico, con riguardo alle scelte di repertorio (generi e forme musicali) ed alle relazioni fra esse e le mutevoli condizioni della ricezione Costruzione di un ampio repertorio di testi (musicali e non) connessi alla narrazione storica, esaminati con strumenti analitici adeguati, anche al fine di porre in relazione il repertorio musicale con i grandi quadri storico culturali di riferimento e con i significati ideali, simbolici, allegorici, poetici, estetici, sociali, politici Conoscenza delle fonti e dei modelli procedurali della ricerca storico-musicale Fondamenti di storiografia: problematiche metodologiche Metodologie e strumenti della ricerca bibliografica e della ricerca di fonti multimediali Abilità Costruire, sviluppare e affinare la capacità di ascolto e di analisi delle musiche, finalizzandole alla comprensione dei singoli testi e, insieme, alla consapevolezza concreta del reticolo di relazioni tecnicocompositive, stilistiche ed estetiche che permea lo sviluppo storico del linguaggio musicale Riconoscere, attraverso il costante percorso di conoscenza dei testi (ascolto/analisi), il divenire dello stile musicale, anche in relazione allo sviluppo della prassi esecutiva Utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali specifici della disciplina Realizzare una ricerca bibliografica e di fonti multimediali Competenze Al termine del periodo di studio lo studente: ha acquisito una ampia conoscenza del repertorio musicale e gli strumenti analitici necessari per sviluppare ulteriori e più approfondite analisi storico-stilistiche sa evidenziare le connessioni tra fenomeni stilistici, quelle tra fenomeni storico-musicali, e quelle fra tali fenomeni e gli specifici contesti epocali può realizzare una ricerca bibliografica e di fonti multimediali Tali obiettivi riflettono una visione moderna, non letteraria ma pragmatica e tecnica della disciplina storico musicale, nella quale il punto di partenza e/o di arrivo di ogni osservazione è il concreto dato musicale. Lo strumento principale di lavoro è dunque costituito dal repertorio della musica occidentale, dal Medioevo al XX secolo, che è anche l oggetto della narrazione storica. La sfida della conoscenza più ampia possibile di tale repertorio persegue dunque finalità e utilizza strumenti coerenti con lo specifico contesto conservatoriale: riconoscimento degli elementi costitutivi dello stile musicale nello sviluppo della storia delle musiche, affinamento di capacità analitiche, ampliamento e approfondimento della conoscenza del repertorio stesso. Dunque: musiche, ascolto, analisi L obiettivo curricolare finale è quello di condurre lo studente di fascia pre-accademica all approccio più specifico richiesto dalle discipline storico-musicali nei corsi di fascia accademica, i cui corsi avranno tutti taglio monografico.

2.2 articolazione e contenuti dei corsi e programma richiesto per la verifica del livello di accesso ai corsi accademici Tutte le informazioni seguenti (articolazione e contenuti dei corsi, bibliografia, modalità di esame) riguardano: gli studenti di vecchio ordinamento (esami di promozione ed esami di licenza) gli studenti ammessi al corso accademico di I livello con debito in Storia della musica gli studenti dei corsi pre-accademici, iscritti o privatisti, candidati prova finale per la certificazione di competenza La numerazione indicata alla voce Materiale fa riferimento al materiale che verrà reso disponibile dal docente all inizio del corso

Storia della musica I : dall'antichità al XVIII secolo (54 ore in 27 lezioni) 1. LEZIONI 1 E 2: INTRODUZIONE Materiale: 01 da definire durante le lezioni 2. LEZIONI 3 E 4: CENNI SULLA MUSICA DELL ANTICA GRECIA E SUL CANTO CRISTIANO LITURGICO Manuale: Surian capitoli 3 e 4 Lectio Sancti Evangelii Alleluja Pascha nostrum Inno Veni redemptor gentium Responsorio Christus factus est 3. LEZIONI 5, 6, 7, 8 E 9: LA POLIFONIA FRA IL X E IL XV SECOLO Materiale: da 02 a 17 Manuale: Surian capitoli 5, 6, 7, 8, 9, 10 Angelus ad pastores ait Stirps Jesse Mira lege Domino fidelium - Domino Dominator - Ecce - Domino Pucelete - Je languis - Domino Viderunt omnes (Leonin e Perotin) Petrus de Cruce: Aucun - Lonc tans - Annuntiantes Machaut: De toutes fleurs Machaut: Ma fin Machaut: Qui es promesses Machaut: Kyrie e Gloria Jacopo da Bologna: Fenice fui Giovanni da Cascia: Per larghi prati Dunstable: Quam pulchra es Dufay: Missa L Homme Armé De la Rue: Missa L Homme Armé Cara: Io non compro più speranza Desprez: El Grillo Desprez: Tu solus qui facis mirabilia Desprez: Absalon fili mi 4. LEZIONI 10 E 11: LA POLIFONIA SECOLARE NEL CINQUECENTO Materiale: da 18 a 32 Manuale: Surian capitolo 11 Arcadelt: Il bianco e dolce cigno Festa: Madonna, io v amo e taccio Arcadelt: Ahimè, dov è l bel viso Willaert: Aspro core e selvaggio e cruda voglia Rore: Datemi pace Wert: Datemi pace Marenzio: Vezzosi Augelli Marenzio: Solo e pensoso Wert: Solo e pensoso Gesualdo: Mercè grido piangendo Gesualdo: Sospirava il mio core Gesualdo: Io parto Gesualdo: Ardita zanzaretta

5. LEZIONI 12 E 13: LA POLIFONIA SACRA NEL CINQUECENTO Materiale: da 33 a 34 Manuale: Surian capitolo 11 Bach: Corali, Preludi corali e Cantate su corali Palestrina: Credo dalla Missa Papae Marcelli 6. LEZIONI 14 E 15: LE GRANDI TRASFORMAZIONI DEL LINGUAGGIO MUSICALE TRA LA FINE DEL XVI E L INIZIO DEL XVII SEC. L EPOCA DI CLAUDIO MONTEVERDI Materiale: da 35 a 46 Manuale: Surian capitolo 13, 14 Giovanni Gabrieli: In Ecclesiis Monteverdi: Sonata sopra Sancta Maria Ora Pro Nobis Caccini: Amarilli mia bella Monteverdi: Lasciatemi morire Monteverdi: Si ch io vorrei morire Monteverdi: Batto qui pianse Monteverdi: O come sei gentile Monteverdi: Ogni amante è guerrier Monteverdi: Gira il nemico insidioso Monteverdi: Il combattimento di Tancredi e Clorinda 7. LEZIONI 16 E 17: L OPERA NEL SEICENTO Materiale: da 46 a 52 Manuale: Surian capitolo 14 Peri: da Euridice: Prologo; Nel puro ardor; Racconto della messaggera Monteverdi: da Orfeo: Toccata; Prologo; Vi ricorda; Racconto della messaggera Cesti: da Orontea: Atto I Scene V - IX; Atto II Scena XVII 8. LEZIONE 18: SEICENTO: ORATORIO E CANTATA Materiale: da 53 a 54 Manuale: Surian capitolo 15 Carissimi: Jonas Carissimi: Il mio core è un mar di pianti Carissimi: Bel tempo per me se n andò Rossi: Poi che mancò speranza Bononcini: Vidi in cimento due vaghi amori Bononcini: Cieco nume, tiranno spietato 9. LEZIONI 19, 20 E 21: LA MUSICA STRUMENTALE FRA CINQUECENTO E SETTECENTO Materiale: da 54 a 59 Manuale: Surian capitoli 17 e 20 Spinacino: Ricercare Gabrieli A.: Ricercare XII Tono Gabrieli G.: Canzona La Spiritata Gabrieli G.: Ricercar sopra Re Fa Mi Don Frescobaldi: Cento partite sopra passacagli Frescobaldi: Capriccio sopra la battaglia Frescobaldi: Toccata quinta Legrenzi: Trio Sonata Corelli: Sonata op. III n. 2 Corelli: Sonate op. V n. 8 e n. 9 Corelli: Concerti op. VI n. 3 e n. 12

10. LEZIONI 22, 23, 24 E 25: L OPERA SERIA ITALIANA DAL PRIMO SETTECENTO A GLUCK Materiale: da 61 a 71 Manuale: Surian capitolo 19 Pergolesi: L Olimpiade (Sinfonia; Atto I, Scene I-VIII) Händel: Giulio Cesare in Egitto (Sinfonia; Atto I, Scene VII-VIII; Atto III, Scena IV) Händel: Jephte (How dark, O Lord, are Thy decrees) Traetta: Armida: ouverture; Recitativo e Aria di Rinaldo Gluck: Orfeo ed Euridice: Atto II Mozart: Idomeneo: Atto I (Tutte nel cor vi sento); Atto II (Finale) 11. LEZIONI 26 E 27: BACH Manuale: Surian capitolo 21 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Bach: L arte della fuga, Offerta musicale, Concerti brandenburghesi, Sonate e partite per violino, Suites per violoncello, Preludi corali di Lipsia, Das wohltemperierte Klavier, Goldberg-Variationen, Passione secondo Matteo, Cantate BWV 61 Nun komm, der Heiden Heiland e BWV 140 Wachet auf, ruft uns die Stimme Ascolti obbligatori e integrali: tutti i lavori ascoltati antologicamente durante le lezioni

Storia della musica II: dal XVIII al XX secolo (54 ore in 27 lezioni) 12. LEZIONI 1, 2 E 3: L OPERA COMICA NEL SETTECENTO Manuale: Surian capitolo 19 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Pergolesi: La Serva Padrona (scelta) Mozart: Le nozze di Figaro (scelta) Ascolti obbligatori e integrali: Mozart: Le nozze di Figaro (integrale) Mozart: Don Giovanni (integrale) Mozart: Così fan tutte (integrale) Mozart: Die Zauberflöte (integrale) 13. Lezioni 4, 5, 6, 7, 8: L età di Haydn, Mozart, Beethoven Manuale: Surian capitolo 22, 23 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Haydn: Sinfonie, Quartetti per archi Mozart: Concerti per pianoforte e orchestra Beethoven: Sonate per pianoforte, Sinfonie, Quartetti per archi Ascolti obbligatori e integrali: Haydn: Sinfonie dalla n. 99 alla n. 104, Quartetti op. 76, Die Schöpfung Mozart: Serenata KV 361, Le tre Sinfonie del 1788, Quartetti KV 575, KV 589 e KV 590, Messa in do minore KV 427, Concerti per pianoforte KV 466 e 467, Concerto per clarinetto Beethoven: Sonate per pianoforte op. 7, op. 31 n. 2, op. 53, op. 57, op. 101, op. 106, op. 109, op. 110, op. 111 Beethoven: Sonate per pianoforte e violino op. 47 e op. 96 Beethoven: Sonata per pianoforte e violoncello op. 69 Beethoven: Sinfonie (tutte) Beethoven: Quartetti op. 59, op. 74, op. 131, op. 132, op. 135 Beethoven: Concerti n. 4 e 5 per pianoforte, Concerto per violino Beethoven: Missa Solemnis 14. LEZIONI 9, 10 E 11: L OTTOCENTO. LA MUSICA SINFONICA Manuale: Surian capitolo 24 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Schubert: Sinfonie n. 4 e 8 Schumann: Sinfonie n. 1, 2, 3 Mendelssohn: Sinfonie n. 3 e 4 Berlioz: Sinfonia fantastica Brahms: Sinfonie Brahms: Concerti per pianoforte e orchestra Bruckner: Sinfonie n. 4, 7, 9 Mahler: Sinfonie n. 1, 3, 6, 9 Liszt: Tasso; Eine Faust Symphonie Ascolti obbligatori e integrali: tutti i lavori ascoltati antologicamente durante le lezioni

15. LEZIONI 12 E 13: L OTTOCENTO. LA MUSICA DA CAMERA E PIANISTICA. IL LIED Manuale: Surian capitolo 24 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Schumann: Quintetto op. 44 Chopin: Preludi op. 28, Mazurche Schumann: Carnaval Liszt: Années de pèlerinage, Studi di esecuzione trascendentale Brahms: Klavierstücke op. 118 e 119 Schubert: Winterreise Ascolti obbligatori e integrali: Schubert: Trii op. 99 e op. 100, Quintetto per archi, Winterreise (integrale), Sonata D 960 Schumann: Quintetto op. 44, Carnaval, Concerto op. 54, Frauenliebe und -leben Chopin: Preludi op. 28, Scherzi, Ballate Liszt: Années de pèlerinage (Deuxième année, Italie), Studi di esecuzione trascendentale, Sonata in si minore Brahms: Sonate per violino e pianoforte, Klavierstücke op. 118 e op. 119, Sonate per clarinetto e pianoforte, Quintetto per clarinetto e archi Mahler: Dodici Lieder da Des Knaben Wunderhorn per voce e orchestra 16. LEZIONI 14, 15 E 16: L OTTOCENTO. L OPERA IN ITALIA E IN FRANCIA Manuale: Surian capitoli 18, 25 e 26 Ascolti obbligatori: Rossini: Il barbiere di Siviglia Bellini: Norma Donizetti: L elisir d amore Verdi: Rigoletto, Aida, Otello, Falstaff 17. LEZIONE 17 E 18: IL SECONDO OTTOCENTO: NAZIONALISMI Manuale: Surian capitolo 24 Musorgskij: passi da Boris Godunov, La camera dei bambini, Quadri di una esposizione Ascolti obbligatori e integrali: Musorgskij: Boris Godunov, La camera dei bambini, Quadri di una esposizione Dvořák: Sinfonie n. 8 e 9 Smetana: Má vlast 18. LEZIONI 19, 20 E 21: L OPERA TEDESCA. WAGNER Manuale: Surian capitolo 27 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Weber: Der Freischütz Wagner: Tristan und Isolde Ascolti obbligatori e integrali: Wagner: Tristan und Isolde Wagner: Das Rheingold 19. LEZIONI 22 E 23: IL PRIMO NOVECENTO A VIENNA. SCHÖNBERG, BERG, WEBERN Manuale: Surian capitolo 28, 31 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Schönberg: Verklärte Nacht, Kammersymphonie op. 9, Pezzi per orchestra op. 16, Pezzi per pianoforte op. 19, Suite op. 25 Berg: Sonata per pianoforte op. 1, Pezzi per orchestra op. 6, Suite lirica per quartetto d archi, Wozzeck, Concerto per violino Webern: Pezzi per Orchestra op. 6 e op. 10, Bagatelle per quartetto d archi op. 9, Concerto op. 24 Ascolti obbligatori e integrali: tutti i lavori ascoltati antologicamente durante le lezioni

20. LEZIONI 24 E 25: IL PRIMO NOVECENTO A PARIGI. DEBUSSY, SATIE, RAVEL Manuale: Surian capitolo 29 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Debussy: Prélude à l'après-midi d'un faune, Préludes per pianoforte, Nocturnes, La Mer, Quartetto per archi, Sonata per violino, Sonata per violoncello Satie: Gymnopédies, Gnossiennes, Parade, Messe des pauvres Ravel: Rapsodie espagnole, Miroirs, Le tombeau de Couperin, Quartetto per archi, Sonata per violino Ascolti obbligatori e integrali: tutti i lavori ascoltati antologicamente durante le lezioni 21. LEZIONI 26 E 27: IL PRIMO NOVECENTO. STRAVINSKIJ. BÁRTOK Manuale: Surian capitolo 29, 32 durante le lezioni verranno affrontati passi da: Stravinskij: Petruška, Le sacre du printemps, Apollon musagète, The Rake s Progress, Ebony concerto, Ragtime, Messa Bartok: Musica per archi, percussioni e celesta, Quartetti per archi, Sonata per due pianoforti e percussioni, Il Mandarino meraviglioso Ascolti obbligatori e integrali: tutti i lavori ascoltati antologicamente durante le lezioni

2.3 bibliografia per i corsi di vecchio ordinamento e per l esame di ammissione ai corsi accademici Il principale strumento di lavoro: il repertorio In base alle considerazioni introduttive, è evidente che annetto la massima importanza alla conoscenza del repertorio. Durante il corso viene preso in considerazione un ampio repertorio di musiche: per la parte del 1 anno, data la natura del repertorio, si considererà sufficiente (ai fini di un corso generale di Storia della musica) il repertorio analizzato e fornito allo studente (tranne, ovviamente, per quanto riguarda Bach); per la parte del 2 anno, viceversa, è del tutto evidente data la portata quantitativa e qualitativa delle musiche di cui ci si occuperà che le musiche prese in considerazione durante il corso saranno solo una scelta forzata di esempi, funzionali alla esposizione di argomenti di volta in volta considerati: in altri termini, non potremo ascoltare interi lavori teatrali, o l intero corpus sinfonico beethoveniano o brahmsiano, o l intero Sacre di Stravinskij, ma è ovvio che ogni musicista DEVE conoscere lavori di simile importanza, e che la conoscenza di questo repertorio influisce sull esito dell esame. Una indicazione di repertorio è stata data nelle pagine precedenti di questo vademecum: il repertorio indicato per la I annualità (tranne Bach) sarà messo a disposizione dal docente (quello per la II annualità è di facilissimo reperimento) Manuali (e altre indicazioni bibliografiche) Data la natura prevalentemente seminariale del corso, l uso di un manuale è indispensabile. Il testo indicato è: Elvidio Surian: Manuale di storia della musica, 4 volumi, Rugginenti Editore Si può affiancare (non sostituire) il testo di Surian con: Mario Carrozzo, Cristina Cimagalli: Storia della musica occidentale, 3 volumi, Armando Editore Recentissimamente una nuova opera di taglio manualistico è apparsa sul mercato. Si tratta di: Paolo Fabbri e altri: Musica e società, Mcgraw Hill Education, 3 volumi (il terzo è in preparazione), Milano 2012-2014 (Mi riservo una valutazione approfondita quando sarà disponibile l intera opera) Per una visione d insieme, non manualistica, della storia della musica occidentale, si può leggere: Paul Griffiths: Breve storia della musica occidentale, Einaudi Un ampio e assai interessante manuale di storia della musica, che può essere utilizzato per un primo approccio alla migliore musicologia storica anglosassone (e come utile punto di riferimento per comprendere il livello di approfondimento pre-bachelor s degree degli studi di storiografia musicale generale nelle facoltà musicali del mondo anglosassone): Richard Taruskin - Christopher H. Gibbs: The Oxford History of Western Music. College edition. Oxford University Press, 2013 Gli studenti di vecchio ordinamento dovranno sostenere, in sede di esame di Licenza, anche una prova di Acustica: la bibliografia di tale prova verrà comunicata durante il corso. Altri strumenti di studio Per rapida consultazione consiglio (sebbene sia ormai datata): AA. VV.: Enciclopedia Garzanti della musica, Garzanti editore, Milano, 1996 Più di recente l editore Carocci ha iniziato la pubblicazione di piccoli, agili, lessici musicali. Ne sono disponibili, per ora, due: AA. VV. (a cura di Fabrizio Della Seta): Breve lessico musicale, Carocci, Roma, 2009 AA. VV. (a cura di Fabrizio Della Seta): Le parole del teatro musicale, Carocci, Roma, 2010 Per approfondimenti più impegnativi, strumento di partenza indispensabile è: AA. VV. The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Oxford University Press Può risultare utile anche: AA. VV. Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, UTET Infine segnalo che molto materiale prezioso può essere reperito in: AA. VV. (a cura di Jean-Jaques Nattiez): Enciclopedia della musica, 5 voll., Einaudi

2.4 modalità di esame per i corsi di vecchio ordinamento e per l esame di ammissione ai corsi accademici Gli studenti di vecchio ordinamento sosterranno una prova alla fine del I anno (esame di promozione) il cui esito determina o meno il passaggio al II anno, e una prova finale (esame di licenza) sull intero programma e su un programma di acustica Gli studenti dei cosiddetti corsi pre-accademici sosterranno una sola prova alla fine del II anno di corso. I candidati ammessi al Triennio con debito sosterranno una prova sull intero programma In tutti i casi si tratterà di esame orale La durata della prova sarà compresa fra i trenta ed i quaranta minuti Attenzione! Tutte le prove di esame prevedono una preliminare prova individuale di ascolto: il mancato superamento di tale prova impedirà il proseguimento dell esame Modalità della prova di ascolto: esame di promozione fra il I e il II anno dei corsi di vecchio ordinamento: verranno somministrati due brevi ascolti tratti dal repertorio sopra indicato (I anno). La prova orale successiva (in caso di esito positivo della prova di ascolto) prenderà spunto dai due brani proposti in ascolto esame di licenza vecchio ordinamento: verranno somministrati due brevi ascolti tratti dal repertorio sopra indicato (II anno, compresi gli ascolti integrali) esame finale di livello pre-accademico: verranno somministrati quattro brevi ascolti tratti dal repertorio sopra indicato (due dal I anno e due dal II anno, compresi gli ascolti integrali) esame di verifica per gli studenti ammessi con debito : verranno somministrati quattro brevi ascolti tratti dal repertorio sopra indicato (due dal I anno e due dal II anno, compresi gli ascolti integrali) In ogni caso oltre al riconoscimento del brano (e a maggior ragione in mancanza di tale precisa individuazione) scopo della prova è verificare la capacità dello studente di riconoscere le caratteristiche che consentono di ricollegare i brani proposti ad un epoca, ad un genere, ad uno stile, ad un repertorio.

3 CORSI ACCADEMICI: OBIETTIVI, PROGRAMMI, INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MODALITÀ DI ESAME 3.1 obiettivi dei corsi accademici Il possesso dei requisiti di conoscenze, abilità e competenze raggiunti nel corso generale di Storia della musica in fascia pre-accademica è considerato fondamentale e irrinunciabile per l accesso ai corsi accademici, i cui obiettivi possono così essere sintetizzati: monografie di un certo respiro (epoche, generi, forme) nel Triennio, con complessità e livello di approfondimento crescente nelle due annualità previste monografie di più minuzioso impianto analitico, e di più ambiziosi propositi, nel Biennio Il lavoro sarà condotto nel rispetto di un principio fondamentale: se è necessario dubitare che la musica sia sufficiente per comprendere la Musica, astraendola da ogni contesto (storico, stilistico, culturale, sociale), è obbligatorio pensare (in un Conservatorio di musica, in particolare) che la musica sia necessaria. Tutto parte dalla musica; lo sguardo si allarga; alla musica si ritorna. Naturalmente cresce, rispetto alla fascia pre-accademica, la complessità degli obiettivi didattici, la delimitazione dei temi, il loro livello di approfondimento, e il livello di utilizzo degli strumenti analitici e del linguaggio. Per quanto riguarda i corsi accademici di I livello (con esclusione del corso in annualità unica per gli studenti dei vari corsi Jazz), il taglio monografico dei corsi, tuttavia, non preclude - anzi, rende necessaria - la costante verifica delle conoscenze fondamentali di Storia della musica generale. Tale verifica avrà luogo attraverso la somministrazione, in ogni seduta di esame, di una prova preliminare individuale di ascolto: il mancato superamento di tale prova impedirà il proseguimento dell'esame. La prova avrà luogo mediante tre brevi ascolti tratti dal repertorio indicato ai punti 3.2 e 3.3 Oltre al riconoscimento del brano (e a maggior ragione in mancanza di tale precisa individuazione) scopo della prova è verificare la capacità dello studente di riconoscere le caratteristiche che consentono di ricollegare i brani proposti ad un epoca, ad un genere, ad uno stile, ad un repertorio.

3.2 Repertorio per la prova di ascolto (Storia e storiografia della musica I) Bach J. S.: L arte della fuga Bach J. S.: Offerta musicale Bach J. S.: Concerti brandenburghesi Bach J. S.: Sonate e partite per violino (almeno 1 Sonata e 1 Partita) Bach J. S.: Suites per violoncello (almeno 2) Bach J. S.: Preludi corali dell autografo di Lipsia Bach J. S.: Das wohltemperierte Klavier (almeno 6 preludi e fughe dal I e 6 dal II) Bach J. S.: Goldberg-Variationen Bach J. S.: Passione secondo Matteo Bach J. S.: Cantata BWV 61 Nun komm, der Heiden Heiland Bach J. S.: BWV 140 Wachet auf, ruft uns die Stimme Mozart: Le nozze di Figaro Mozart: Don Giovanni Mozart: Così fan tutte Mozart: Die Zauberflöte Haydn: Sinfonie dalla n. 99 alla n. 104 Haydn: Quartetti op. 76 Haydn: Die Schöpfung Mozart: Serenata KV 361 Mozart: Le tre Sinfonie del 1788 Mozart: Quartetti KV 575, KV 589 e KV 590 Mozart: Messa in do minore KV 427 Mozart: Concerti per pianoforte KV 466 e 467 Mozart: Concerto per clarinetto Beethoven: Sonate per pianoforte op. 7, op. 31 n. 2, op. 53, op. 57, op. 101, op. 106, op. 109, op. 110, op. 111 Beethoven: Sonate per pianoforte e violino op. 47 e op. 96 Beethoven: Sonata per pianoforte e violoncello op. 69 Beethoven: Sinfonie (tutte) Beethoven: Quartetti op. 59, op. 74, op. 131, op. 132, op. 135 Beethoven: Concerti n. 4 e 5 per pianoforte, Concerto per violino Beethoven: Missa Solemnis Schubert: Sinfonie n. 4 e 8 Schumann: Sinfonie n. 1, 2, 3 Mendelssohn: Sinfonie n. 3 e 4 Berlioz: Sinfonia fantastica Brahms: Sinfonie Brahms: Concerti per pianoforte e orchestra Bruckner: Sinfonie n. 4, 7, 9 Mahler: Sinfonie n. 1, 3, 6, 9 Liszt: Tasso Liszt: Eine Faust Symphonie Schubert: Trii op. 99 e op. 100 Schubert: Quintetto per archi Schubert: Winterreise Schubert: Sonata D 960 Schumann: Quintetto op. 44 Schumann: Carnaval Schumann: Concerto op. 54 Schumann: Frauenliebe und -leben Chopin: Preludi op. 28 Chopin: Scherzi Chopin: Ballate Liszt: Années de pèlerinage (Deuxième année, Italie) Liszt: Studi di esecuzione trascendentale Liszt: Sonata in si minore Brahms: Sonate per violino e pianoforte Brahms: Klavierstücke op. 118 e op. 119 Brahms: Sonate per clarinetto e pianoforte Brahms: Quintetto per clarinetto e archi Mahler: Dodici Lieder da Des Knaben Wunderhorn per voce e orchestra

3.3 Repertorio per la prova di ascolto (Storia e storiografia della musica II) Rossini: Il barbiere di Siviglia Bellini: Norma Donizetti: L elisir d amore Verdi: Rigoletto Verdi: Aida Verdi: Otello Verdi: Falstaff Musorgskij: La camera dei bambini Musorgskij: Quadri di una esposizione Wagner: Tristan und Isolde Wagner: Das Rheingold Schönberg: Verklärte Nacht Schönberg: Kammersymphonie op. 9 Schönberg: Pezzi per orchestra op. 16 Schönberg: Pezzi per pianoforte op. 19 Schönberg: Suite op. 25 Berg: Sonata per pianoforte op. 1 Berg: Pezzi per orchestra op. 6 Berg: Suite lirica per quartetto d archi Berg: Wozzeck Berg: Concerto per violino Webern: Pezzi per Orchestra op. 6 e op. 10 Webern: Bagatelle per quartetto d archi op. 9 Webern: Concerto op. 24 Debussy: Prélude à l'après-midi d'un faune Debussy: Préludes per pianoforte Debussy: Nocturnes Debussy: La Mer Debussy: Quartetto per archi Debussy: Sonata per violino e pianoforte Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte Satie: Gymnopédies Satie: Gnossiennes Satie: Parade Satie: Messe des pauvres Ravel: Rapsodie espagnole Ravel: Miroirs Ravel: Le tombeau de Couperin Ravel: Quartetto per archi Ravel: Sonata per violino e pianoforte Stravinskij: Petruška Stravinskij: Le sacre du printemps Stravinskij: Apollon musagète Stravinskij: The Rake s Progress Stravinskij: Ebony concerto Stravinskij: Ragtime per 11 strumenti Stravinskij: Messa Bartok: Musica per archi, percussioni e celesta Bartok: Quartetti per archi Bartok: Sonata per due pianoforti e percussioni Bartok: Il Mandarino meraviglioso

3.4 Storia e storiografia della musica I. Anno acc. 2014-2015 36 ore, 4 CF Argomento del corso La musica nel XX secolo Bibliografia Il corso dedicherà molto spazio alla analisi ed alla discussione di testi musicali e non: il materiale fondamentale del corso sarà dunque costituito dal repertorio di musiche e di testi considerati. Gli studenti dovranno comunque approfondire le parti in programma attraverso lo studio delle corrispondenti parti dei due manuali di storia della musica generale seguenti (entrambi): Surian: Manuale di storia della musica, Rugginenti, vol. 4 Carrozzo-Cimagalli: Storia della musica occidentale, vol. 3, capitoli dal 40 al 44 Altro materiale verrà messo a disposizione dal docente durante il corso Repertorio Gli ascolti considerati durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti Altri ascolti verranno indicati dal docente durante il corso Modalità d esame Sarà possibile sostenere l esame a partire dalla sessione di giugno-luglio 2015 Colloquio orale (durata: fra i trenta ed i quaranta minuti) Il taglio monografico del corso non preclude - anzi, rende necessaria - la verifica delle conoscenze fondamentali di Storia della musica generale. Tale verifica avrà luogo attraverso la somministrazione, in ogni seduta di esame, di una prova preliminare individuale di ascolto: il mancato superamento di tale prova impedirà il proseguimento dell'esame. La prova avrà luogo mediante tre brevi ascolti tratti dal repertorio indicato al punto 3.2. Oltre al riconoscimento del brano (e a maggior ragione in mancanza di tale precisa individuazione) scopo della prova è verificare la capacità dello studente di riconoscere le caratteristiche che consentono di ricollegare i brani proposti ad un epoca, ad un genere, ad uno stile, ad un repertorio.

3.5 Storia e storiografia della musica II. Anno acc. 2014-2015 36 ore, 4 CF Argomento del corso Wagner: Der Ring des Nibelungen. Una guida all ascolto Bibliografia Il corso intende offrire un primo approccio al Ring wagneriano. Strumenti di studio saranno pertanto, semplicemente libretti, spartiti e guide all ascolto: Richard Wagner: Der Ring des Nibelungen (testo tedesco e traduzione italiana, consigliata quella di Guido Manacorda, v. infra) Richard Wagner: Der Ring des Nibelungen (vocal scores, reperibili sul sito http://imslp.org/wiki/ Category:Wagner,_Richard AA.VV.: Der Ring des Nibelungen, Guide all ascolto e saggi introduttivi, pubblicate dal Teatro La Fenice, Venezia (il libretto è dato nella versione originale e nella traduzione italiana di Guido Manacorda) Altro materiale verrà messo a disposizione durante il corso Repertorio Richard Wagner: Der Ring des Nibelungen Modalità d esame Sarà possibile sostenere l esame a partire dalla sessione di febbraio 2015 Colloquio orale (durata: fra i trenta ed i quaranta minuti)

3.6 Storia e storiografia della musica (studenti dei corsi Jazz). Anno acc. 2014-2015 36 ore, 4 CF Argomento del corso Dopo un inquadramento delle principali questioni di fondo legato allo sviluppo storico della musica occidentale, il corso prenderà in considerazione la musica del XX secolo, dall epoca di transizione tra i due secoli alle avanguardie del secondo dopoguerra. Due moduli specifici saranno dedicati alla musica in Unione Sovietica dalla Rivoluzione del 1917 al disgelo ed alla musica negli Stati Uniti d America dalla Guerra di Secessione alla Guerra fredda Bibliografia L impostazione delle lezioni sarà di tipo seminariale, con discussione di testi (musicali e non). Un manuale generale di storia della musica potrà agevolare la preparazione. Consiglio uno dei seguenti (la scelta dipenderà anche dal livello delle pregresse conoscenze musicali degli studenti e potrà esser discussa col docente): Surian: Manuale di storia della musica, Rugginenti, vol. 4 Carrozzo-Cimagalli: Storia della musica occidentale, vol. 3, capitoli dal 40 al 44 AA.VV.: Storia della musica, Einaudi, capitoli XII e XIII Materiale ulteriore verrà messo a disposizione durante il corso Repertorio Il corso si svilupperà (anche) attraverso una serie di ascolti, che saranno a disposizione degli studenti. Altri ascolti verranno indicati dal docente durante il corso Modalità d esame Sarà possibile sostenere l esame a partire dalla sessione di febbraio 2015 Colloquio orale (durata: fra i trenta ed i quaranta minuti)

3.7 Storia ed estetica della musica (Biennio). Anno acc. 2014-2015 15 ore, 5 CF Argomento del corso Alla ricerca del senso: l ultimo Beethoven. La Nona Sinfonia e la Missa Solemnis L epilogo del cammino di Beethoven è - inscindibilmente - musicale e umano insieme Bibliografia Maynard Solomon: L ultimo Beethoven. Musica, pensiero, immaginazione. Carocci, Roma, 2010, in particolare p. da 225 alla fine Maynard Solomon: Beethoven. La vita, l opera, il romanzo familiare. Marsilio, Venezia, 1986, in particolare da p. 172 a p. 208 Carl Dahlhaus: Musica sacra e religione dell arte. In: Beethoven e il suo tempo, EDT, Torino, 1990, p. 198-204 Warren Kirkendale: La Missa solemnis di Beethoven e la tradizione retorica. In: Beethoven, a cura di Giorgio Pestelli, Il Mulino, Bologna, 1988, p. 215-258 Altro materiale verrà messo a disposizione durante il corso Repertorio È necessaria la conoscenza approfondita dei due lavori oggetto del corso, oltre che degli altri lavori che verranno citati durante il corso. Naturalmente una buona conoscenza del corpus dei principali lavori beethoveniani è requisito essenziale (l intera produzione sinfonica principale [Sinfonie, Concerti, Ouvertures], una scelta dei Quartetti per archi [op. 59, op. 74, op. 130-135], delle Sonate pianistiche [op. 7, op. 22, op. 31, op. 53, op. 57, op. 90, op. 101-111], della musica da camera [Sonate per pianoforte e violino, Sonate per pianoforte e violoncello, Trii con pianoforte], Messa in do maggiore, An die ferne Geliebte, Fidelio) Modalità d esame Sarà possibile sostenere l esame a partire dalla sessione di febbraio 2015 Colloquio orale (durata: fra i trenta ed i quaranta minuti)