PERU Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2013
INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del mercato turistico 2.a Analisi del turismo outgoing 2.b Profilo del turista per singola tipologia 2.c Analisi SWOT della destinazione Italia 2.d Analisi della domanda organizzata 2.e Collegamenti aerei 2.f Brand Italia e analisi dei competitors 2.g Nuove tecnologie e turismo 3. Obiettivi Bibliografia Contatti 2
1. Analisi del quadro socio-economico Descrizione della situazione socio-economica Il è un Paese in rapido sviluppo, anche se persistono importanti diseguaglianze sociali (l indice di Gini è di 0,738) ed ampie sacche di povertà anche estrema, soprattutto nelle regioni rurali ed amazzoniche. L economia, trainata dal settore immobiliare e minerario (grazie anche agli alti costi delle materie prime sul mercato mondiale) sta proseguendo su un trend di rapida crescita ormai decennale, con un 5,5% previsto per il 2012, mentre il tasso di occupazione formale cresce del 5,5% nel primo semestre 2011 (9,2% in Lima metropolitana), con un corrispondente aumento degli stipendi medi. Il governo del Presidente Humala, eletto nell estate 2011, accantonate proposte originarie di ispirazione maggiormente progressiste, ha orientato la propria azione, soprattutto nell ultima parte dell anno, su posizioni definibili come centriste, anche a costo di perdere in qualche misura il supporto di settori del suo elettorato, rassicurando così in parte gli investitori nazionali e stranieri. In sintesi, il è e continuerà ad essere per il prossimo futuro, un Paese in rapida crescita, aperto agli investimenti esteri e con un grado crescente di apertura al commercio mondiale, grazie anche alla firma e/o ratifica di ulteriori Accordi commerciali, in primis quello con l Unione Europea. 1.a Principali indicatori economici (DOLLARI) 2009 2010 2011 2012 2013 PIL NOMINALE (ppp)(mld) 251,3 276,7 302 327,7 354,6 PIL pro-capite 8.500 9.240 9.950 10.640 11.370 Crescita del PIL reale (variazione %) 0,862 8,795 6,912 5,5 6,1 Consumi privati 43,8 49,4 54 59,6 63,6 (mld) Debito pubblico 31,73 33,71 35,11 35,86 33,80 (mld) Investimenti diretti stranieri (Mil) 5576,00 7113,00 7548,00 7925,00 8718,00 Bilancia commerciale 5,95 6,75 9,30 7,46 7,24 (mld) Rating OECD sul rischio Paese 3 3 3 3 3 Fonti: EIU Countries Data (Elaborazioni) 3
1.b Principali indicatori sociali e demografici (anno 2011) Popolazione (in milioni) (**) 30,36 Lingua ufficiale Religione (*) Spagnolo con minoranze quechua, aimara e altre lingue native, che sono co-ufficiali nelle aree territoriali dove predominano. Cattolica (81.3%); evangelica (12.5%); altre religioni (3,3%); nessun credo religioso (2,9%) Struttura demografica (quota %)(*) 0-14 anni: 30,5 / 15-64 anni: 63,1 / over 65 anni: 6,4 Età media (*) 28,4 Tasso di crescita della popolazione (in %)(*) 1,6 Rapporto maschi/femmine 0,98 Fonti: INEI - Instituto Nacional de Estadìstica e Informàtica (*) ultimo censimento 2007 - (**) proiezione 2. Analisi del mercato turistico 2.a Analisi del turismo outgoing Secondo i dati del locale Ministero dell Interno, MININTER-Dirección General de Migraciones y Naturalización (DIGEMIN), il numero di turisti peruviani é in costante aumento. L area geografica di maggior attrazione rimane il Sud America (principalmente Cile, Bolivia ed Ecuador), seguita dal Nord America (principalmente gli Stati Uniti) e dall Europa. In ambito europeo l Italia occupa la terza posizione; questi i dati relativi al periodo gennaiosettembre 2011: Spagna: 67.937; Paesi Bassi: 19.126; Italia: 5.416. La propensione al viaggio si registra prevalentemente nella fascia di etá tra i 30 e i 49 anni (circa la metá delle uscite totali). Per quanto riguarda le presenze negli esercizi alberghieri, i dati ISTAT non forniscono dati specifici per il Perú, ma dati aggregati che si riferiscono agli Altri Paesi dell America Latina, escludendo Messico, Venezuela, Brasile e Argentina. Ipotizzando l omogeneitá dei turisti provenienti dai Paesi dell America Latina considerati minori, le presenze negli alberghi di 5 stelle lusso, 5 e 4 stelle sono state il 43,65%, quelle in alberghi di 3 stelle e residenze turistico-alberghiere sono state il 41,66%, quelle in alberghi di 2 e 1 stella il 14,69%. Le mete turistiche preferite dai turisti peruviani risultano essere le cittá d arte, legate a motivazioni di tipo culturale quali Roma, Firenze, Venezia e Milano. Il flusso turistico verso Roma é legato anche a motivi di tipo religioso. Sicuramente il turismo verso l Italia si rivolge ancora ad un target di nicchia rappresentato quasi esclusivamente dalla popolazione della fascia alta. Non é in ogni caso da sottovalutare l accresciuto interesse per il nostro Paese su cui bisogna puntare per un aumento del flusso turistico nel breve periodo. Sicuramente il brand Italia continua ad essere particolarmente apprezzato in Perú, sebbene sia avvertito ancora come lontano e meno interessante rispetto ai principali competitors. 4
2.b Profilo del turista per singola tipologia Sulla base dei dati disponibili si é scelto di valutare le statistiche dell Ufficio Visti di questa Ambasciata. I visti di ingresso per turismo rilasciati nel 2011 sono stati 3.426, a fronte dei 3.145 rilasciati nel corso del 2010, con un incremento annuale del 9%. A questi vanno, altresí, aggiunti i possessori di passaporto italiano che hanno effettuato viaggi in Italia senza dover conseguire visto di ingresso. Il segmento socio-economico di appartenenza é cosí ripartito: benestante: 5%, medio: 15%, medio-inferiore: 65%, basso: 15%. Per quanto riguarda il livello culturale, invece, si registra: universitá: 15%; scuola superiore (diploma): 20%; scuola media: 40%; scuola elementare: 25%. Le fascie di etá: 0-15 anni: 20%; 15-25: 5%; 25-35: 10%; 35-45: 20%; 45-60: 15%; oltre 60: 30%. Le destinazioni finali favorite sono Milano, Roma e Torino. La maggior parte (85%) alloggiano presso familiari e amici e solo una piccola parte (15%) possiede una prenotazione alberghiera o di un tour organizzato. I mesi preferiti sono dicembre-gennaio e luglio-agosto. La maggior parte (80%) chiedono l intermediazione delle agenzie di viaggio convenzionate con l Ambasciata. 2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione Italia Punti di forza ricchezza del patrimonio culturale (città d arte, siti archeologici e UNESCO) ricchezza del patrimonio naturalistico l immagine positiva a cui é storicamente collegata l Italia e il Made in Italy. L Italia è meta religiosa Opportunità - turismo religioso - incremento economia peruviana - agriturismo ed eno-gastronomia - trekking alpino Punti di debolezza l Italia è percepita come una destinazione costosa mancanza di collegamenti diretti poca pubblicitá del marchio Italia nel Paese Rischi/Difficoltà Potenziali - concorrenza di Stati latino-americani limitrofi, degli USA e di altri paesi europei: Spagna (collegamenti diretti, promozione in e nessuna barriera linguistica) e Paesi Bassi (collegamenti diretti, promozione in Perú) Come si é detto, il target in questo Paese é ancora limitato; si é visto, tuttavia, che il Paese ha raggiunto livelli di crescita impensabili anche solo 10 anni fa. Tutto questo si accompagna ad un interesse via via crescente per l Italia: nonostante la considerevole barriera geografica, l Italia e il Perú sono, in un certo senso, simili e complementari. Il turismo di alto livello é interessato alle cittá d arte e ai siti archeologici, ma si sta diffondendo anche un interesse per le nostre montagne (sentieri naturalistici alpini) nonché il turismo eno-gastronomico. Il famoso chef peruviano Gaston Arcurio ha recentemente aperto due ristoranti a Madrid: l apertura di un ristorante in Italia darebbe al nostro Paese un appeal ancora maggiore per la nostra cucina in prospettiva ad una possibile sinergia tra le due tradizioni gastronomiche. La creazione di una tratta aerea diretta con l Italia contribuirebbe ad abbassare la barriera geografica tra i due Paesi. 5
2.d Analisi della domanda organizzata I principali Tour Operator che vendono l Italia sono: AMERICAN REPS LIMA REPS CARRUSEL DESTINOS MUNDIALES IBEROJET Tali T.O. hanno riferito che le destinazioni europee piú richieste sono Spagna e Paesi Bassi, per la presenza di voli diretti e ad una maggiore facilitá e rapiditá nell ottenimento del visto. 2.e Collegamenti aerei Le compagnie che collegano il Perú all Italia sono: - Iberia: 11 voli a settimana via Madrid. - KLM: 7 voli a settimana via Amsterdam. - LAN: 7 voli a settimana via Madrid. - Air Europa: 4 voli a settimana via Madrid. - A partire da giugno 2011 Air France ha attivato il volo via Parigi (5 voli a settimana). Ci sono altre aerolinee (Lufthansa, American Airlines...) con volo via Bogotá, Maiami, ecc. Alitalia ha un volo diretto Caracas Roma. LAN Perú ha informato che dal 2007 il traffico aereo ha registrato una crescita significativa, grazie alla riduzione delle tariffe, facendo triplicare il numero dei passeggeri: nell esercizio 2010 hanno raggiunto la cifra di 4,9 milioni a fronte di 2,1 milioni del 2001. 2.f Brand Italia e analisi dei competitors Secondo gli ultimi dati disponibili l Italia rappresenta la terza destinazione dei turisti peruviani diretti verso l Europa; di seguito si riportano i risultati dell analisi del MINCETUR fino a settembre 2011: Spagna: 67.937; Paesi Bassi: 19.126; Italia: 5.416. Dall analisi condotta si puó affermare che il turismo outgoing in Perú é costituito da una popolazione di circa 2 milioni di persone. Di questi la maggior parte sono diretti verso i Paesi limitrofi e verso gli Stati Uniti. L Europa nel suo insieme é una meta scelta da un ristretto numero di persone. Sebbene da questa premessa si osservi che il nostro target é limitato, l Italia continua ad essere uno dei Paesi piú apprezzati al mondo per la maggior parte dei parametri che vengono presi in esame annualmente dal Country Brand Index : storia, arte e cultura, gastronomia, acquisti, vita notturna, affari. L aspetto geografico e l inefficienza dei canali informativi tendono ad affievolire tuttavia l impatto di questi parametri sul turista peruviano. 6
2.g Nuove tecnologie e turismo A livello nazionale solo il 14% delle famiglie dispongono del servizio internet, secondo quanto segnalato dal bollettino tecnico Le tecnologie di informazione e comunicazione nelle famiglie del terzo trimestre del 2010, elaborato dall Istituto Nazionale di Statistica e Informatica (INEI, nella sigla in spagnolo). Tale cifra rappresenta un incremento dell 1,5% rispetto ai risultati dello stesso trimestre del 2009. Per quanto riguarda Lima metropolitana la percentuale é del 29%, con un aumento dell 1,7% rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. Segue l area urbana del Paese (che non include Lima metropolitana) con un accesso dell 11,1% delle famiglie e l area rurale con solo lo 0,4% delle famiglie. Lo stesso bollettino rileva che il luogo di accesso a internet é per il 60% della popolazione attraverso una cabina pubblica. Solo il 9,8% della popolazione usa internet in una struttura educativa, proporzione che risulta aumentata del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Il 37% delle famiglie in Lima metropolitana ha almeno un computer in casa. Per quanto riguarda l area urbana (esclusa Lima metropolitana) la percentuale é del 26,6% mentre nell area rurale solo il 2,5% delle famiglie dispone di questo bene. Nel 2010 sono stati importati in Perú 6 milioni di cellulari, tra i quali sono stati venduti circa 360 mila smart-phone. Nel Paese esistono 27 milioni di persone che utilizzano un cellulare, cifre che mostrano un mercato in rapida crescita. Gli smartphones sono arrivati in Perú circa 4 anni fa, ma é dagli ultimi due anni che hanno fatto registrare un aumento significativo nelle vendite. Secondo una stima dell Interactive Advertising Bureau Perú (IAB Perú), l investimento nella pubblicità on-line sarebbe di circa 18 milioni di dollari americani l anno e rappresenterebbe solo il 3% del totale degli investimenti in pubblicitá, nonostante l elevato uso di internet (piú del 60% in Lima metropolitana) da parte della popolazione. Lo stesso IAB Perú informa che i settori che maggiormente investono nel mercato on-line sono: telecomunicazioni (25,9%), banca (15,5%), istruzione (14,1%), tecnologia (6,9%), consumi di massa (6,8%); il turismo ha ancora una timida presenza nel mercato on line. Sicuramente Internet é il canale di informazione e comunicazione preferito dai giovani: il 79% di loro passa 3 ore al giorno navigando in internet e visitando reti sociali. 3. Obiettivi - Prodotti turistici tradizionali Il tour delle città d arte italiane come Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Milano è sicuramente il prodotto più richiesto in, anche in abbinamento con altre destinazioni europee. Sarebbe utile offrire e promuovere tipologie di prodotto turistico diverse, magari puntando su una sola cittá, mettendone in risalto caratteristiche piú originali (eno-gastronomia, feste nazionali, musei e gallerie d arte considerati minori, paesini tipici dell anello cittadino, ecc.). Considerato che a partire da giugno 2011 é attiva la tratta Lima Parigi da parte della Compagnia aerea Air France- KLM, sarebbe auspicabile l attivazione da parte di Alitalia di almeno due collegamenti aerei diretti settimanali con il nostro Paese : uno con Roma e uno con Milano. - Prodotti turistici di nicchia Alcuni operatori peruviani stanno proponendo giri in yacht e crociere di lusso in Italia, agriturismi, terme e benessere. Interessante potrebbe anche risultare la promozione del trekking alpino o le vacanze all insegna degli sport invernali (varie tipologie di sci alpino). Le nostre montagne potrebbero rappresentare un notevole polo di attrazione considerata l organizzazione e 7
l eccellenza di molte localitá (ad esempio quelle dolomitiche), per la maggior parte sconosciute in Perú. - Destagionalizzazione L anno scolastico peruviano prevede le vacanze estive da Natale fino a febbraio compreso. Le visite alle cittá d arte o ad altre localitá turistiche potrebbero essere incentivate nei mesi di gennaio e febbraio che sono considerati bassa stagione in Italia. - Promozione dell Italia minore Occorre diffondere ad un pubblico più vasto le informazioni su località turistiche italiane meno note, attirando i media peruviani a promuovere direttamente i luoghi ed incoraggiare la loro conoscenza. - Promozione delle Regioni dell Italia del Sud Vi è un sensibile interesse verso la Sicilia ed in generale verso l Italia del Sud; occorre un attivita` promozionale piu` concreta e l intervento di esperti dell area che possano fornire informazioni piu` approfondite e precise agli operatori peruviani. - Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico Oltre al turismo religioso rivolto a mete diverse da Roma quali Assisi (basilica S. Francesco), Torino (sacra Sindone), San Giovanni Rotondo (Padre Pio) ecc., in generale, sarebbe utile incentivare la pubblicitá e la promozione turistica attraverso internet, canale di informazione e comunicazione sempre piú diffuso tra giovani e meno giovani: quindi attivare blog e/o gruppi su reti sociali o siti istituzionali. - Miglioramento dell assistenza alle imprese italiane Sostegno all ingresso nel mercato peruviano di operatori turistici italiani, assistendoli nei loro rapporti con Istituzioni e operatori locali, media, ecc. Bibliografia - EIU Country Data - ISTAT http://www.istat.it/imprese/turtrasp/ - MININTER-Dirección General de Migraciones y Naturalización http://www.digemin.gob.pe/ - MINCETUR www.mincetur.gob.pe Contatti Ambasciata d Italia Avenida Giuseppe Garibaldi 298 Jesús Maria Lima 11 Tel. 4632727 (230) E-mail: commerciale.lima@esteri.it 8