INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA

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1 Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga

2 Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori: economia mercati e barriere attività produttive risorse (approvvigionamenti) infrastrutture popolazione, lingua, cultura geografia e ambiente

3 L azienda per far si che avvenga l espansione nel mercato valuta l economia del paese in cui vuole commerciare. Un settore o un mercato sono influenzati non solo dalle azioni che l azienda intraprende, ma anche dagli assetti micro e macro economici. Bisogna capire come essi abbiano influenza nel nostro mercato. I principali sono: PIL o GDP LORDO PIL o GDP PRO-CAPITE TASSO DI INFLAZONE DENSITA DI POPOLAZIONE INDICATORI SULL ETA TASSO DI CAMBIO RISCHIO PAESE

4 La densità di popolazione è una misura del numero di persone che abitano in una determinata area. Viene utilizzata dall azienda per valutare lo impegno necessario per insediare un prodotto in grado di raggiungere l intera popolazione.

5 Questo indicatore è utile all azienda in quanto essa può capire quante persone sono compresi in una determinata fascia d età; e anche i tassi di natalità e mortalità possono esserlo per un business che vuole offrire prodotti-servizi a bambini e anziani. In particolare l azienda lo utilizza per poter indirizzare il prodotto ad un certo target.

6 Il Prodotto interno lordo (Pil) o Gross Domestic Product (GDP) è "il valore della produzione di beni e servizi finali effettuata durante un certo periodo di tempo all'interno di un determinato Paese È utile per confrontare un paese con un altro per vedere dove vi sono mercati maggiori È detto lordo perchè la produzione include anche gli ammortamenti I valori del Pil sono deflazionati in base a un indice dei prezzi noto come deflatore del Pil: esso non è altro che il rapporto tra il Pil a prezzi correnti e il Pil ai prezzi di un anno base È pubblicato in Italia dall'istituto Centrale di Statistica (ISTAT)

7 Il PIL PRO - CAPITE è dato dal PIL diviso per la popolazione e ne risulta il reddito medio per persona. Il PIL PRO - CAPITE può essere misurato in termini nominali o reali: termini nominali vuol dire misurarlo nel suo valore espresso in moneta termini reali vuol dire eliminare l eventuale variazione dei prezzi Il confronto del PIL fra i diversi paesi consente di capire in quali mercati occorre rivedere la politica dei prezzi per essere competitivi.

8 Il tasso di inflazione è un indicatore della variazione relativa (nel tempo) del livello generale dei prezzi (inflazione), indica la variazione del potere d acquisto della moneta ed è espresso in termini percentuali. Il tasso d inflazione è legato al tasso di occupazione Il tasso d inflazione è un indicatore statistico (calcolato dall ISTAT) Il tasso d inflazione viene regolato dalla Banca Centrale utilizzando la leva monetaria

9 NOMINALE REALE È il valore di 1 unità di una valuta a confronto con un'altra valuta È il valore con cui è possibile acquistare beni prodotti in un paese e in un paese con valuta diversa

10 La componente della domanda e dell'offerta è costituita dalle persone che offrono valuta nazionale e "domandano" in cambio valuta estera (oppure che offrono valuta estera e "domandano" in cambio valuta nazionale), per motivi legati a: scambi commerciali (importazioni ed esportazioni), incluso il turismo investimenti finanziari (ad es.: acquisto di buoni del tesoro stranieri) attività speculative sui cambi (operazioni di acquisto e vendita di valute col solo fine di guadagnarci attraverso un'eventuale variazione dei tassi di cambio nel tempo)

11 Il rischio paese descrive sinteticamente la situazione politica ed economica di una nazione. Esso viene utilizzato come parametro per effettuare pagamenti. I PARAMETRI SONO Valutazione del grado di consolidamento del cliente Valutazione rischio paese, in base alla sua situazione politica ed economica

12 Il paese ad alto rischio (Iran, Iraq, Arabia Saudita, Yemen, India, Nord- Africa, Sud- Africa) e un cliente consolidato Il paese ad alto rischio ma un cliente non consolidato C.A.D L/C

13 Il paese a basso rischio (Canada, Stati Uniti) e un cliente consolidato Il paese a basso rischio e un cliente non consolidato D/A L/G

14 Una fonte aggiornata in tempo reale sugli indicatori economici: CIA

15 ANALISI STRATEGICA

16 Gli strumenti dell analisi strategica sono: Posizionamento Analisi della concorrenza Vantaggio competitivo e FCS Concentrazione del mercato Intensità competitiva e modello a cinque forze di Porter SWOT Analysis

17 Quality Price Area rettangoli: ampiezza gamma

18 Per effettuare l analisi della concorrenza ci sono diversi metodi e variano in relazione a: Le imprese da considerare per l analisi: Imprese di uno stesso settore, imprese dirette concorrenti La metodologia usata per l analisi: Valutazione in base a dati standard considerati soddisfacenti. Valutazione dei dati di un impresa come % sul totale

19 L obiettivo di ogni impresa è quello di conseguire una posizione competitiva ottimale cioè quella che garantisce un vantaggio competitivo, cioè un tasso di redditività superiore a quello dei concorrenti.

20 I FCS (Fattori Critici di Successo) sono determinati dall impresa leader, diventano le regole da seguire una volta affermatesi nell azienda, Vi sono tante strutture di FCS quanti sono i gruppi strategici. Essi sono soggetti ad innovazione nel corso del tempo. Alcuni esempi di FCS: La funzionalità tecnica continua e duratura dei prodotti L economicità del prezzo di acquisto iniziale e dei successivi costi d uso L appagamento di bisogni estetici L affidabilità del fornitore L accessibilità di acquisto

21 La quota di mercato è indispensabile per valutare sinteticamente la posizione dell impresa sul mercato ed è largamente usato nelle imprese per la definizione degli obiettivi di pianificazione. quota di mercato ( fetta della torta) Mercato disponibile mercato effettivo ( torta )

22 MODELLO DELLE 5 FORZE COMPETITIVE strumento per valutare la posizione aziendale L azione deve essere continua, pena la perdita di competitività. L'analisi permette di prendere decisioni strategiche, di stabilire i comportamenti da adottare

23 ODELLO DI PORTER FORNITORI POTERE CONTRATTUALE DEI FORNITORI MINACCIA DI NUOVE ENTRATE CONCORRENTI DEL SETTORE MINACCIA DI PRODOTTI SOSTITUTIVI POTENZIALI ENTRANTI POTERE CONTRATTUALE DEGLI ACQUIRENTI POTENZIALI SOSTITUTIVI ACQUIRENTI

24 L'analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica usata per valutare: Forza (Strengths) Minacce (Threats) Opportunità (Opportunities) Debolezza (Weaknesses)

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