Area tecnica P.O. Area Minori Sottoposti a Provvedimenti dell Autorità Giudiziaria. Area Minori Territorio. Area Adulti Area Disabili Area Anziani



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Transcript:

RAGAZZE A DISAGIO : PERCORSI D AIUTO Dott. Giovanni La Mantia Assistente Sociale Responsabile dell Area Minori Rapporti con la Magistratura XV Municipio di Roma Capitale

Organizzazione dell Ufficio di Servizio Sociale Aree di intervento Area Minori Magistratura (Mandato, Richieste, Intervento) Motivazione dell intervento Procedure per la presa in carico Servizi territoriali e figure professionali coinvolti Tipologie di intervento

Organizzazione dell Ufficio di Servizio Sociale Area tecnica P.O. Area Minori Sottoposti a Provvedimenti dell Autorità Giudiziaria Area Minori Territorio Area Adulti Area Disabili Area Anziani

Area Minori Rapporti con la Magistratura 5 Assistenti Sociali di cui: N. 3 Roma Capitale full time N. 2 Terzo Settore part time 1 psicologa part time

Dati Abitanti 155.240 (di cui 23.328 stranieri) Celibi/nubili 62.003 Coniugati/e 67.348 Vedovi/e 9.054 Divorziati/e 4.211 Classi d'età 0-14 19.919 15-29 20.221 30-44 36.884 45-64 19.285 65-84 9.574 oltre gli 85 2.956

Area Minori Rapporti con la Magistratura (Mandato) Tribunale per i Minorenni Tribunale Ordinario Procura della Repubblica Corte di Appello Giudice Tutelare USSM (Ufficio di Servizio Sociale Minorile)

Richieste dell Autorità Giudiziaria Indagine socio-ambientale indagine socio-familiare Indagine psicodiagnostica Valutazione delle competenze genitoriali Valutazione sul minore Valutazione sulle relazioni familiari Richiesta di Intervento/Trattamento Sostegno e monitoraggio Sostegno alla genitorialità Ripresa dei rapporti tra il minore e il genitore non collocatario Allontanamento

Motivazioni dell Intervento del S.S. Rogatoria Internazionale Evasione scolastica Contenzioso Maltrattamenti in famiglia, violenza assistita Creazione di spazi protetti, spazi d incontro Rischio educativo (assenza di modelli educativi/genitoriali assenza di protezione per il minore, responsabilità genitoriale) Sostegno alla genitorialità

Procedure per la presa in carico Arrivo della richiesta o del decreto dell Autorità Giudiziaria Valutazione da parte del GIL della situazione Inserimento in graduatoria (lista d attesa) Assegnazione all Assistente Sociale o allo Psicologo

Servizi Territoriali/Figure Professionali GIL Coordinamento Tecnico Integrato Assistente Sociale Municipio Psicologa ASL (TSMREE) ASL TSMREE - Consultori Municipio Area Minori Rapporti con la Magistratura Obiettivi: : prevenzione e trattamento del disagio giovanile Aree di Intervento: : Adozioni, contenzioso e conflittualità genitoriale, maltrattamento e abuso, grave disagio socio- familiare, devianza penale e minorile

Servizi Territoriali e Figure Professionali U.O.C.T.A Adolescenti 15/19 anni Scuole CABMF Centro Fregosi (abuso e maltrattamento, supporto alle famiglie) Terzo Settore (Strutture autorizzate,centri Antiviolenza, Servizi Educativi Domiciliari, Compagno Adulto, Scuole di Formazione, Centri Studi, Campi Nomadi, IDO) CTU Forze dell Ordine Assistenti Sociali Psicologi Neuropsichiatri Educatori Mediatori Insegnanti Altro

Ipotesi di intervento Devianza atto, comportamento o espressione, anche verbale, di un membro della collettività, che si scosta, sul piano pratico e ideologico da norme o credenze giudicate legittime dalla collettività. Devianza primaria violazione di una norma sociale mediante un atto non conforme: è di solito una condotta reattiva, ma può anche nascere da una scelta consapevole e intenzionale. Fattori di rischio familiari (ruoli genitoriali, relazioni affettive, dinamiche interpersonali, qualità del rapporto educativo ecc.) socio-culturaliculturali (ceto sociale, habitat, subcultura/gruppo dei pari ecc)

Ipotesi di Intervento Non c è una domanda: l adolescente richiesto un intervento di aiuto non ha Intervento sulla consapevolezza del comportamento deviante Intervento sulla consapevolezza soggetti a prostituzione minorile di essere stati utilizzo di bambini/e o adolescenti in attività sessuali in cambio di compenso/retribuzione art. 600 bis c.p.

Ipotesi di intervento io e lei siamo esigenti, vogliamo molte cose, vestiti, macchine, benessere, io volevo lavorare per comprarmi cose griffate volevo avere i miei soldi per comprare tutto ciò che mi piaceva Spiegazione Consumistica Concetto di Sesso: relazione esclusiva tra due persone comportamento sganciato dalle relazioni affettive, scambio commerciale, modalità per ottenere successo ed essere vincenti, sesso come abilità.

Ipotesi di Intervento Adolescente Terapia psicologica individuale (Asl/UOCTA) Sostegno educativo domiciliare Genitore Sostegno alla genitorialità (consultori familiari) Percorso psicologico individuale Compagno adulto (uomo)

Ipotesi di Intervento Compiti del Servizio Sociale 1. Riconoscere e valorizzare l adolescente e il suo mondo relazionale 2. Sostenere l adolescente nella presa di coscienza della sua realtà 3. Orientarsi in rapporto ai dati di realtà 4. Creare sinergie tra le risorse esistenti 5. Orientare e favorire lo sviluppo di una progettualità di rete

Municipio Asl Scuola Famiglia Adolescente Chiesa Medico Sismif Compagno adulto

Vincoli tra adolescente e servizi 1. Scarsa diffusione e carente diffusione 2. Reticenza ad entrare in relazioni con operatori adulti, che potrebbero assumere un ruolo di tipo genitoriale 3. Paura di essere etichettati come anormali, malati, inadeguati 4. Resistenza a sottostare a norme organizzative o a pratiche burocratiche

Proposte per gli adolescenti 1. Costruire servizi pensati per gli adolescenti e in grado di rispondere alle loro necessità 2. Costruire servizi che non abbiano esclusivamente valenze di tipo medico- psichiatrico e che non siano pesantemente burocratizzati

Proposte per i genitori Instaurare una cultura della prevenzione mediante la diffusione di informazioni sulle nuove tecnologie, sulle problematiche adolescenziali e sulle modalità per affrontarle (scuole, servizi territoriali, terzo settore) Gruppi di auto-mutuo mutuo-aiuto volti a favorire il supporto emotivo tra genitori

Ruolo genitoriale: fattori di rischio 1. Essere divorziati 2. Avere lo stesso sesso del figlio 3. Assenza di interessi esterni (hobby o lavoro che li appassioni) (Laurence Steinberg, Temple University)

Cosa è cambiato? Scuola Composizione del nucleo familiare Modo di essere genitori (ruoli) Regole (rispetto dell adulto) Valori (apparenza essere vincenti) Tecnologia (Social Network, chat) Vita Virtuale diventa REALE Denaro

GRAZIE PER L ATTENZIONE