SCHEDA INFORMATIVA 1) DATI RELATIVI AL PROGETTISTA: arch. Ilaria Venturi DIRETTORE DEI LAVORI ----------------------------------------------- ----------------------------------------------------- 2) ALTRE FIGURE PROFESONALI COINVOLTE NELL INTERVENTO (RUP, CSFP, CSFE, RESTAURATORI, EVENTUALE UFFICIO DL) ----------------------------------- -------------------------------------- -------------------------------------- 3) DATI RELATIVI AL MANUFATTO / COMPLESSO ARCHITETTONICO : OGGETTO DELL INTERVENTO Chiesa di S. Antonio dei Portoghesi in Roma UBICAZIONE CENTRO STORICO ZONA SMICA Via dei portoghesi, Roma PROPRIETA PUBBLICA no PRIVATA si Proprietà Portoghese DESTINAZIONE D USO Chiesa a cui fanno riferimento i membri della nazione lusitana che risiedono a Roma DATA / EPOCA DI COSTRUZIONE Una dama portoghese, di nome Guiomar, diede inizio nel 1363 alla costruzione di un ospizio, posto sotto la protezione di Nostra signora di Betlèm, che fu all origine del futuro Istituto Portoghese di S. Antonio. Nel 1440 il Vescovo di Porto, padre Antaò Marins de Chaves diede inizio ad una nuova fondazione portoghese in cui venissero accolte persone di ambo i sessi indipendentemente dalla diocesi di origine, ebbe quindi inizio la costruzione della cappella dedicata a S. Antonio Abate, dal nome del cardinale.
AUTORE / AMBITO CULTURALE VINCOLATO Martino Longhi il Giovane. Nello studio del 1674 il Titi afferma infatti che «nel tempo di Eugenio IV fu fabbricata dal Card. Martinez de Chiaves Portughese la Chiesa di S. Antonio, e poi rifatta, e abbellita dalli Nationali con bella facciata architettata da Martino Lunghi il Giovane», lasciando intendere che la costruzione fosse stata portata a termine da questo. STATO DI CONSERVAZIONE Buono INTERVENTI PRECEDENTI TITOLI ACQUITI PER L ATTUAZIONE DELL INTERVENTO 4) INDAGINI ESEGUITE INDAGINE DIRETTA RILIEVO ARCHITETTONICO RILIEVO FOTOGRAFICO ANALI STORICA ARCHIVISTICA si BIBLIOGRAFICA si EVENTUALI RISULTATI INEDITI MAPPATURA DEL DEGRADO vedere scheda tecnica allegata TIPO DI ANALI EFFETTUATE ANALI DI LABORATORIO ANALI DEL COMPORTAMENTO STRUTTURALE TIPO DI ANALI EFFETTUATE
5) VALUTAZIONE DELLO STATO DI FATTO E PROBLEMATICHE PIU RILEVANTI STRUTTURALI vedere scheda tecnica allegata DISTRIBUTIVE / ADEGUAMENTO STRUTTURALE IMPIANTISTICA RESTAURO DELLE SUPERFICI (INTONACI, COLORITURE, STUCCHI, MODANATURE, PARAMENTO LATERIZIO O LAPIDEO, ECC.) Le opere di restauro intervengono sui danni. Le riadesioni delle parti oroginali pericolanti, la stuccatura delle cavità, sono le operazioni necessarie. La stuccatura non ha solo finalità estetica ma anche funzione conservativa. Il risultato dell'operazione di stuccatura mira, infatti, a salvaguardare la materia originaria dell'opera d'arte integrando in parte il modellato della scultura. RESTAURO DI SUPERFICI DECORATE DI PARTICOLARE PREGIO (AFFRESCHI, ELEMENTI SCULTOREI, STUCCHI, ECC.) INTERVENTI SU ELEMENTI DI FINITURA Intonaco ad affresco della volta: schede di cantiere L'intonaco della volta è a base di calce e sabbia. A causa del distacco puntuale dell'intonaco e della decoesione superficiale della pellicola pittorica con caduta spontanea del materiale, si è procederà come segue: - Pulitura di depositi superficiali incoerenti a secco con pennellesse e piccoli aspiratori e consolidamento della pellicola pittorica mediante applicazione a pennello, con cartagiapponese, fino a rifiuto di resina acrilica in emulsione al 2-3 %, diluita in alcool incolore; - foratura dell'intonaco con trapano manuale; - inserimento di viti in ottone e rondelle in plexiglass da 22 mm, per ancorare e solidarizzare l'intonaco con la struttura lignea sottostante; - inserimento di viti in ottone e rondelle in plexiglass da 22 mm; Nei casi in cui le strutture lignee presentino diverse tipologie di degrado, quali lesioni lungo le fibre, esfoliazione della superficie, o attacco di insetti xilofagi cerambicidi, il problema si potrà risolvere con la completa sostituzione dell'elemento ammalorato oppure con l'integrazione accurata delle parti lignee ancora in buono stato.
INTERVENTI SPECIFICI: La progettazione di un intervento volto al risanamento o alla difesa delle murature di un edificio, deve prevedere una serie di misure di diagnostica mirate alla determinazione delle cause di deterioramento e alla definizione delle condizioni ambientali in cui si trova. Solo dopo è possibile scegliere l'intervento più appropriato. L'intervento deve comunque rispondere ad alcuni requisiti fondamentali per le esigenze conservative, tecniche ed economiche-assicurative: CONCLUONI (IPOTE DI INTERVENTO E SCELTE PROGETTUALI) a. N INVAVITA'; b. REVERBILITA'; c. COMPATIBILITA'; d. EFFICACIA; e. DURABILITA'; f. COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE. In conclusione di tutte le analisi effettuate alla chiesa di S. Antonio dei Portoghesi, si riporta un elenco dei problemi principali che caratterizzano la facciata della chiesa, a livello architettonico e urbano, in modo da effettuare un ipotesi di intervento con delle possibili soluzioni: 1 - Accessibilità alla chiesa: disturbata dalle automobili che vi circolano e dai mezzi in sosta davanti alla chiesa 2 - Fruibilità visiva e illuminotecnica: della facciata della chiesa e degli altri edifici che causano un disturbo visivo di illuminazione 3 - Pulitura della facciata della chiesa: pulitura dei materiali, risultato finale 6) GNIFICATIVE VARIAZIONI DELLE SCELTE PROGETTUALI IN CORSO D OPERA 7) OPERAZIONI TECNICHE DI INTERVENTO
8) APPORTI SPECIALISTICI 9) PROGETTO DEFINITIVO ALLEGATI GRAFICI GNIFICATIVI: A SCELTA (FI AD UN MAX DI 5 IMMAGINI) TRA PIANTE, PROSPETTI, SEZIONI, RENDERING ED EVENTUALI FOTO DI CANTIERE GENERALI / DI DETTAGLIO ANTE/POST OPERAM INDIRIZZO WEB MONITOR/P: http://www.architettiroma.it/progetti/arch.venturi-a19275.aspx FIRMA DEL COMPILATORE arch. Ilaria Venturi