Risultati di Gruppo. Primo Trimestre 2015



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Transcript:

Risultati di Gruppo Primo Trimestre 2015

Principali evidenze del primo trimestre 2015 Prosegue lo sviluppo del Gruppo con una Raccolta da Clientela (Depositi, Raccolta Gestita, Riserve Assicurative e Raccolta Amministrata) in crescita di oltre 2,5 miliardi (+5,0%) nel solo trimestre e di 6 miliardi (+11,8%) rispetto al primo trimestre 2014. In particolare la Raccolta Gestita è in crescita di 1,7 miliardi nel trimestre (+8,5%) e di circa 3,5 miliardi sull anno (+18,7%) Gli impieghi, penalizzati dalla normale stagionalità (-3,1% sul dato di fine 2014), si confermano in forte sviluppo sull anno: +6,6% a/a pari ad una crescita di circa 1,3 miliardi Sviluppo degli Impieghi e della Raccolta equilibrati (LtD a 1,01 in ulteriore calo rispetto al valore di 1,06 di fine 2014 e di 1,10 a fine 2013*) e sostenibili (CET1 ratio a 11,3% comprensivo dell utile di periodo**) Netta riduzione dell esposizione in titoli Governativi Italiani, passati dal 56% al 13% del portafoglio titoli del Gruppo Bancario nel trimestre, con uno spostamento di ricavi da Margine Finanziario a Trading, in coerenza con uno scenario finanziario, post-qe, dove la possibilità di ulteriori apprezzamenti di tali titoli è marginale Incremento della copertura sulle Inadempienze Probabile con un coverage ratio del totale crediti problematici in aumento al 42,3% rispetto al 40,7% di fine 2014 Previsto un accantonamento di 5,1 milioni al Single Resolution Fund (*) Impieghi calcolati al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo, Raccolta comprensiva delle Obbligazioni emesse sui mercati istituzionali (**) Coefficiente patrimoniale relativo al nuovo perimetro di vigilanza prudenziale posto su Credemholding 2

Evoluzione del Conto Economico Milioni di Euro 1Q14 4Q14 1Q15 Margine di Intermediazione Margine di Intermediazione (netto Trading e comm. di performance) % vs. 1Q14 % vs. 4Q14 286,7 261,1 353,1 23,2 35,2 247,5 247,7 253,0 2,2 2,1 Costi Operativi -166,7-167,1-175,5 5,3 5,0 Risultato Lordo di Gestione 120,0 94,0 177,6 48,0 88,9 Ammortamenti -9,2-9,9-9,5 3,3-4,0 Ris. Operativo 110,8 84,1 168,1 51,7 99,9 Rettifiche su crediti -13,5-37,0-36,8 172,6-0,5 Accantonamenti per rischi ed oneri Oneri/ proventi straordinari -2,3-3,3-9,4 n.a. n.a. -1,6 0,2 5,4 n.a. n.a. Utile ante imposte 93,4 44,0 127,3 36,3 189,3 Imposte/ Utile terzi -36,4-20,7-43,3 19,0 109,2 Utile netto 57,0 23,3 84,0 47,4 260,5 Margine di Intermediazione (netto di trading/ comm. Performance) Milioni di Euro 260 250 240 230 220 210 219 223 225 231 230 232 229 244 248 250 250 248 L Utile Netto è in forte crescita nel trimestre beneficiando principalmente dei proventi da Trading Si conferma comunque in crescita anche la componente reddituale «core» grazie al positivo sviluppo dell aggregato commissionale 253 1Q12 3Q12 1Q13 3Q13 1Q14 3Q14 1Q15 3

Margine Finanziario (1/3) 130 120 110 100 90 80 70 Milioni di Euro Margine Finanziario 123,6 122,2 125,6 119,4 106,2 1Q14 2Q14 3Q14 4Q14 1Q15 Il Margine Finanziario è in calo di circa l 11% sul trimestre a seguito della decisione di cedere una parte significativa del portafoglio titoli non vedendo particolari spazi di ulteriore apprezzamento degli stessi, data la forte contrazione dei tassi e dello spread btp-bund A livello di forbice clientela si registra una leggera ripresa rispetto al minimo del 4 trimestre 2014, guidata da una riduzione del costo della raccolta in grado di più che compensare le permanenti tensioni sul tasso medio degli impieghi 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 2,09 2,03 Spread sulla Clientela (Credem SpA dati gestionali) 3,35 3,28 3,30 3,38 3,31 1,26 1,24 2,22 3,12 2,96 2,92 2,38 2,36 2,22 2,11 2,14 1,08 1,00 0,94 0,90 0,85 0,78 2Q13 3Q13 4Q13 1Q14 2Q14 3Q14 4Q14 1Q15 0,4% 0,3% 0,2% 0,1% 0,0% Euribor e spread BTP/Bund: evoluzione 280 259 300 236 0,30% 0,31% 250 159 200 154 146 196 0,23% 0,24% 116 150 0,21% 0,17% 100 0,05% 50 0,08% 0 bps spread tasso medio impieghi tasso medio depositi Euribor 3 mesi Spread BTP vs. Bund (10 anni) 4

Margine Finanziario (2/3) Variazione Composizione degli impieghi Portafoglio alla clientela Titoli (dati gestionali Credem SpA) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Portafoglio Titoli Gruppo Bancario ( mln) 62% 16% 10% 56% 18% 13% 60% 11% 10% 13% 15% 17% 2013 2014 1Q15 Altro Estero Altro Italia Gov. Estero/ EFSF/ BEI Gov. Italia 5.902 6.219 6.154 La ricomposizione del portafoglio titoli è evidente nel confronto con la situazione a fine 2013 e a fine 2014: l esposizione sui titoli governativi Italiani passa dal 56% al 13%, a sostanziale parità di portafoglio L esposizione totale sul «paese Italia» sul portafoglio titoli del Gruppo Bancario passa dal 67% del 4 trimestre 2014 al 23% con un netto incremento dell esposizione verso EFSF, BEI e i titoli governativi di paesi del nord Europa Tale scelta è legata ad un contesto economico dove l impatto del QE ha ridotto significativamente i tassi di raccolta di alcuni paesi, quali l Italia, rendendo marginali le possibilità di ulteriori apprezzamenti dei titoli legati a tali paesi 5

Margine Finanziario (3/3) 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 - Evoluzione Tasso Medio Impieghi da Clientela (Credem SpA dati gestionali) % 3,96 3,79 3,79 3,52 3,65 3,60 3,33 3,18 2,96 2,92-0,44% -0,46% -0,62% -0,69% -0,68% 2012 2013 2014 4Q14 1Q15 Evoluzione Tasso Medio Raccolta da Clientela (Credem SpA dati gestionali) 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 - % 2,09 1,29 1,22 1,96 0,80% 0,74% 1,68 1,53 0,76% 0,68% 1,41 0,92 0,85 0,78 2012 2013 2014 4Q14 1Q15 0,63% % 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Credem: Tasso medio impieghi 2,23 1,87 2,11 1,82 2,26 Sistema: Tasso medio impieghi Evoluzione Spread Medio da Clientela (Credem SpA dati gestionali) 0,36% 2,10 2,11 2,12 2,14 2012 2013 2014 4Q14 1Q15 Credem: spread 0,29% 0,14% -0,02% Sistema: spread 2,19-0,05% Credem: Tasso medio depositi Sistema: Tasso medio depositi Pur presentando un leggero miglioramento della forbice clientela, il confronto con il Sistema è ancora penalizzante. La politica commerciale declinata dal Gruppo, maggiormente orientata alla crescita, porta ad un differenziale sul tasso medio degli impieghi intorno ai ~68/69 bps rispetto ai ~45 storici. D altra parte, il già basso livello di costo della raccolta ne riduce i margini per un suo possibile contenimento, almeno in raffronto al Sistema Fonte: ABI Monthly Outlook Gennaio 2015 6

Margine da Servizi (1/2) Margine da Servizi : evoluzione trimestrale Comm. Performance 250 246,9 3 Trading Altri ricavi Comm. Bancarie Risultato Attività Assicurativa Comm. Gestione e Intermediazione Milioni 200 150 100 50 0 97,1 163,1 145,8 127,7 136,8 5 27,6 11,8 3,4 39,1 133,8 138,9 141,7 118,7 10,7 5,4 4 4,5 5,6 4,5 4,9 13,2 10 3,8 4,3 3,4 4,5 5 49,3 51,3 49,2 49,9 52,5 49,5 47,9 48,4 52,5 24 10,5 9,9 7,3 9,7 11,8 13,4 11,6 9,7 52 51,9 51,9 54,9 58,1 61,2 60,9 61,8 68,5 1Q13 2Q13 3Q13 4Q13 1Q14 2Q14 3Q14 4Q14 1Q15 MAS netto Trading e Comm. Performance 117,8 115,5 113,6 122,7 123,9 127,4 124,7 128,3 146,8 La cessione di parte significativa del portafoglio titoli ha, d altra parte, un significativo impatto sul Margine da Servizi attraverso la componente del Trading Anche al netto di tali eventi «non ricorrenti» continua a rafforzarsi la componente commissionale con l ottimo dato delle commissioni di gestione e la conferma delle commissioni bancarie 7

Margine da Servizi (2/2) Evoluzione Raccolta Gestita e Ris. Assicurative 30.000 Milioni di Euro 100% Distribuzione Sicav e Fondi per Asset Class (dati gestionali Credem SpA) 6,0% 6,9% 7,3% 25.000 +28% 24.616 26.866 80% 60% 33,1% 35,2% 38,4% 20.000 20.923 40% 49,3% 49,2% 46,8% 20% 15.000 2013 2014 1Q15 0% 11,5% 8,7% 7,5% 2013 2014 1Q15 Monetari Obbligazionari Bilanciati/ Flessibili Azionari La progressiva crescita delle commissioni di gestione è guidata dalla continua crescita delle masse gestite, in incremento del 28% rispetto alla fine del 2013 e di quasi il 10% nel corso del solo 1 trimestre 2015 Tale trend è affiancato ad un positivo «effetto mix» che tende a premiare le asset class con i maggiori profili di rischio/ rendimento a cui sono associate commissioni di gestione mediamente più elevate 8

Costi Operativi 200 150 100 50 Costi Operativi: evoluzione trimestrale Milioni di Euro 166,7 164,2 156,8 54 52 48 45 55 113 113 109 122 121 Evoluzione numerica dipendenti/ reti Dipendenti 167,1 175,5 6.200 5.993 6.000 5.800 5.600 5.400 5.200 Promotori Finanziari 5.7405.5445.519 5.6045.6095.763 5.792 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15 0 1Q14 2Q14 3Q14 4Q14 1Q15 Spese del Personale Costi Amministrativi L evoluzione dei costi operativi (+5,3% a/a) riprende la strategia di investimento del Gruppo con i costi amministrativi sostanzialmente stabili sui valori del 1 trim. 2014 e la crescita focalizzata sull aggregato delle spese del personale (+6,9% a/a) L investimento sulla distribuzione, in termini di nuove risorse, si conferma vedendo l evoluzione dei dipendenti/ reti, tutte in continua e progressiva crescita 1.500 1.000 500 0 1.0021.006 885 795 750 770 785 799 Agenti Crecasa e della Cessione del V dello stipendio 600 400 200 0 158 217 272 359 353 394 394 9

Evoluzione degli impieghi Crediti alla clientela (al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo) Mil. 21.000 18.000 15.000 12.000 9.000 6.000 3.000 0 Crediti alla clientela (Valore di bilancio) 19.721 19.949 19.938 21.508 20.834 18.770 19.548 17.536 3.339 2.577 3.323 3.324 3.370 3.056 3.278 3.061 6.235 5.534 5.845 6.282 6.241 6.127 6.091 6.242 2.100 1.941 1.935 2.001 2.042 2.014 2.029 2.098 7.484 7.667 8.114 8.296 8.742 8.367 9.834 9.217 2009 2010 2011 2012 2013 1Q14 2014 1Q15 17.536 18.884 19.995 20.643 19.938 19.548 21.695 21.347 La normale stagionalità dell aggregato penalizza il dato trimestrale che rimane in crescita del 6,6% a/a Continua lo sviluppo dei mutui residenziali ormai in crescita da 5 trimestri consecutivi, mentre rallenta lievemente la crescita del medio termine aziende, comunque in netto sviluppo rispetto al 1 trimestre 2014 (Leasing +3,4% a/a, Altri mutui +7,1% a/a) La qualità degli impieghi si conferma ai massimi storici con un incidenza dei crediti corporate nei primi 4 rating superiore all 84% Crediti a Breve Leasing Mutui Retail Altri Mutui 90% 80% 70% 60% 50% Distribuzione per rating impieghi Corporate (dati gestionali Credem SpA) 67% 73% 77% 77% 78% 84% 84% 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15 % di impieghi corporate nelle prime 4 classi di rating 10

Mutui Residenziali: raffronto con il Sistema Erogazioni di mutui residenziali (Credem SpA dati gestionali) Erogazioni: +52% Prosegue anche nei primi mesi del 2015 la crescita delle erogazioni sui mutui residenziali, in aumento di oltre il 50% anno su anno, supportate anche dalla progressiva contrazione del costo della raccolta Aumenta costantemente anche la Quota di Mercato, ai massimi dal 2008, dimostrando che la crescita generale dei volumi non è legata esclusivamente alla clientela corporate Quota di mercato sulle consistenze dei mutui residenziali 2,25% 2,22% 2,23% 2,20% 2,15% 2,10% 2,10% 2,18% 2,15% 2,16% 2,05% 2,00% 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15* Fonte: ABI per le Quote di Mercato (*) Dato a Febbraio 2015 11

Depositi, obbligazioni e AUM Milioni di Euro 2011 2012 2013 2014 1Q15 C/C e risparmio 12.005 13.066 13.625 15.335 15.433 CD e altri rapporti 493 256 260 333 369 PCT 43 - - - - Tot. Diretta Bancaria Obbligazioni -Istituzionali -Retail Tot. Diretta & Obbl. Retail Riserve Assicurative Gestioni patrimoniali 12.541 13.322 13.885 15.668 15.802 4.817 1.721 3.096 4.149 879 3.270 4.187 1.131 3.056 4.718 2.105 2.613 4.772 2.300 2.472 15.637 16.592 16.941 18.281 18.274 2.506 2.617 3.236 4.409 4.942 3.859 3.747 3.766 4.481 5.061 Fondi comuni 3.062 2.944 3.051 3.420 3.733 SICAVs 4.454 5.047 5.314 5.882 6.064 Altra e prodotti di terzi Raccolta gestita 3.415 4.478 5.556 6.425 7.066 14.790 16.216 17.687 20.208 21.924 La crescita del Gruppo a livello di Raccolta Diretta e Indiretta è evidente, con un aumento della Raccolta Gestita di 1,7 miliardi (+8,5%) e delle Riserve Assicurative di 0,5 miliardi (+12,1%) solo nell ultimo trimestre, e a parità di Diretta da Clientela (Tot. Diretta & Obbl. retail) Grazie allo sviluppo della base clientela è quindi possibile coniugare la crescita degli impieghi ad un miglioramento del profilo di liquidità, con il LtD in progressivo miglioramento e ormai prossimo alla parità (1,01 vs. 1,14 di fine 2011) Loan to Deposit Ratio (Crediti alla clientela su Totale Raccolta*) 1,15 1,10 1,05 1,00 1,14 1,14 1,10 1,06 1,01 2011 2012 2013 2014 1Q15 (*) Impieghi calcolati al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo, Raccolta comprensiva delle Obbligazioni emesse sui mercati istituzionali 12

Qualità del Credito Crediti Problematici Lordi 1Q14 2014 1Q15 Milioni 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 774,2 807,8 837,9 403,6 423,0 416,0 114,4 113,6 Sofferenze Lorde Inadempienze Probabili Scaduti Lordi 111,1 % su Impieghi (Credem) 3,8 3,7 3,9 2,0 1,9 1,9 0,6 0,5 0,5 % su Impieghi (Sistema) 8,3 9,2 9,8* 80 70 60 50 40 30 20 10 - Aumenti medi trimestrali dei Crediti Problematici Lordi (milioni di Euro)** 70 25 27 42 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15 46 26 21 Rimane sotto controllo l aggregato complessivo dei crediti problematici lordi con flussi trimestrali che sostanzialmente confermano rispecchiano il miglioramento delle condizioni macro-economiche e la qualità del portafoglio creditizio A livello di incidenza sul portafoglio crediti, si amplia il «gap» tra Credem ed il Sistema, evidenziando il fatto che il Sistema non sta registrando lo stesso miglioramento in termini di flussi di crediti problematici (*) Valore riferito a Febbraio 2015 (fonte ABI Montlhy Outlook) Fonte: ABI; rielaborazione interna su dati Banca di Italia (**) il valore di 26 milioni corrispondente al dato 2014 è calcolato secondo la seguente formula (Totale Crediti Problematici a fine 2014, pari a 1344 milioni + portafoglio di sofferenze ceduto, pari a 44 milioni Totale Crediti Problematici a fine 2013, pari a 1285 milioni) diviso 4 13

Copertura crediti problematici (1/2) Crediti Problematici Netti Milioni di Euro 2013 1Q14 1H14 9M14 2014 1Q15 Sofferenze nette 318,9 327,1 337,4 334,4 341,7 Inadempienze Probabili nette 349,6 365,1 355,9 362,8 348,9 Past-due netti 108,3 106,5 116,9 100,2 96,6 Totale impieghi problematici al valore di realizzo 788,4 776,8 798,7 810,2 797,4 787,2 L ammontare complessivo dei Crediti Problematici Netti è sostanzialmente stabile in valore assoluto ormai da 5 trimestri consecutivi, indice dell elevata qualità del portafoglio crediti e della prudente politica di accantonamento Con riferimento ai tassi di copertura, aumenta sia il dato delle sofferenze (ormai prossimo al 60%) ma, in modo decisamente più significativo, quello dei Totali Crediti Problematici (passato da 40,7 al 42,3%) Crediti Problematici Netti Copertura Sofferenze (%) Copertura Totale Crediti Problematici (%) 60 58 56 54 52 50 59,2 58,2 58,6 57,4 56,0 55,4 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15 44 42 40 38 36 34 32 30 42,3 40,7 38,7 36,3 35,8 35,0 2010 2011 2012 2013 2014 1Q15 14

Copertura crediti problematici (2/2) Copertura crediti problematici (raffronto con principali competitor)* 70% 60% 61% 59% 59% 57% 56% 56% 50% 40% 43% 42% 40% 41% 39% 37% 50% 48% 43% 35% 34% 34% 39% 30% 27% 20% 10% 29% 16% 23% 18% 20% 19% 18% 20% 25% 16% 0% Player 1 Credem Player 2 Player 3 Player 4 Player 5 Player 6 Player 7 Player 8 Player 9 Tasso copertura Totale Crediti Problematici Tasso copertura Sofferenze Tasso copertura altri crediti dubbi Con la decisione di incrementare i tassi di copertura di Inadempienze Probabili e Past-Due, portando il «Tasso di Copertura degli altri crediti dubbi» dal 14 al 16%, il Gruppo si posiziona ai vertici, tra le banche con modelli di business comparabili (*) Valori riferiti a 1Q2015 per Credem e ai dati di bilancio di fine 2014 per gli altri «player». Il panel di raffronto è composto da seguenti Gruppi Bancari: UBI, BPER, Banco Popolare, Popolare di Milano, Banca Carige, Credito Valtellinese, Popolare di Sondrio, Veneto Banca, Popolare di Vicenza 15

Costo del credito Costo del credito (bps) 70 60 50 40 30 20 10-70 59 52 55 37 39 47 45 41 39 27 31 2013 1Q14 1H14 9M14 2014 1Q15 Costo del credito Costo del credito (al netto di eventi non ricorrenti) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Costo del credito: evoluzione storica (bps) Crack Parmalat 70 62 59 55 44 35 35 34 31 27 21 19 20 7 20012002200320042005200620072008200920102011201220132014 Il netto incremento del costo del credito del trimestre è interamente legato alla modifica dei livelli di copertura delle Inadempienze Probabili e Past-due A livello normalizzato il costo del credito è in linea con i valori del 2014 e si attesterebbe sui 39 bps 16

Attività & Passività 21.000 14.000 7.000 0 189 194 Att. Fin. Per la negoziazione* 8 8 Att. Fin. al fair value* Attività (Milioni di Euro) 6.022 5.952 Att. Fin. disponibili per la vendita* 4.494 4.696 Att. Fin. (società assicurative)* 521 373 Crediti verso banche 21.695 21.347 Crediti alla clientela 2014 1Q15 A livello di attivi non emergono particolari modifiche nel trimestre, con un calo degli impieghi in linea con la stagionalità del periodo ed il portafoglio titoli sostanzialmente stabile, anche se solo in termini assoluti e non di mix 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2.105 2.300 Passività (Milioni di Euro) Racc. Istituzionale Racc. da Clientela 15.668 15.802 3.436 2.935 435 443 1.500 500 735 735 2.613 2.472 4.409 4.942 Patrimonio 2.377 2.405 2014 1Q15 Dal lato del passivo, si riducono significativamente sia le fonti di funding a breve termine (voce «Altro- Istituzionale») che l esposizione verso BCE: quest ultima risulta in calo di 1 miliardo nel trimestre pur a fronte della possibilità di incrementare la raccolta TLTRO di oltre 3 miliardi (*) Elaborazione interna gestionale relativamente ai dati di 1Q15 17

Posizione di Liquidità 130% 120% 110% 100% 90% 80% 70% 60% 50% Indicatore di liquidità a medio termine (NSFR) 124% 116% 122% 2013 2014 1Q15E Entrambi gli indicatori di liquidità presentano valori nettamente superiore ai livelli obiettivo «a regime» definiti dalla normativa, con un NSFR in ulteriore miglioramento rispetto ai valori di fine 2014 I titoli «eligible» BCE liberi a fine marzo 2015 sono pari a 4,2 miliardi di euro (circa il 12% del Totale Attivo) Indicatore di liquidità a breve termine (LCR) 190% 170% 150% 130% 110% 90% 70% 50% 179% 172% 149% 2013 2014 1Q15 Fonte: prima stima gestionale interna sui dati al 31 marzo 2015 18

Coefficienti Patrimoniali Consolidati Credem Coeff. Patrimoniali Consolidati Credemholding 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 11,1% 11,8% 1.860,8 1.969,1 630 11,0% (11,3% con l utile del trimestre) 1.838,4 12,8% (13,1% con l utile del trimestre) 2.134,6 2014 1Q15 799 Coefficienti patrimoniali «fully phased» pari a 10,2% (CET1) e 12,3% (Tier Total) senza la contribuzione dell utile del trimestre Common Equity Tier 1 (CET1) Tier Total Capital Capitale in Eccesso I coefficienti patrimoniali calcolati a livello di Credemholding, e quindi penalizzati dalla solo parziale contribuzione del patrimonio di terzi (relativo al «flottante» Credem), rimangono sostanzialmente stabili nel trimestre a causa della mancata computazione dell utile generato nei primi mesi del 2015 Contabilizzando la generazione di capitale del trimestre, il CET1 sarebbe in aumento a 11,3% rispetto agli 11,1% di fine 2014 19

Compagine azionaria Patto di Sindacato Cofimar S.r.l. 20,0% Max Mara Finance S.r.l. 8,3% Max Mara Fashion Group S.r.l. 8,1% Altri 39,0% Oltre 3.000 azionisti 75,4% 24,6% Credemholding Flottante Credem è la maggior banca privata in Italia 76,9% 23,1% Fontre: Dati interni al 30 Marzo 2015 20

Un business model focalizzato su Retail & Commercial Banking Retail & Commercial Banking Wealth Management Altro 100.0% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 50% 100% 21

Un network distributivo nazionale Gruppo CREDEM n filiali e quota di mercato sportelli 19 9 72 127 39 Il Gruppo ha una copertura nazionale servendo 19 regioni e 91 province in Italia 5 Numero di filiali per Regione 4 27 5 27 7 8 3 62 1 44 Forte presenza in Emilia-Romagna (dove è ubicata la sede del Gruppo): una delle regioni Italiane più ricche a cui fa capo circa il 10% del PIL nazionale 2 32 50 Network fisico Promotori ed Agenti 2011 2012 2013 2014 1Q15 Filiali 560 557 544 542 543 Centri Impresa 41 42 42 42 42 Credem Points 34 31 33 35 36 Negozi Finanziari Banca Euromobiliare Promotori Finanziari Agenti Creacasa Agenti per la cessione del V dello stipendio 16 14 14 15 15 795 750 770 785 799 272 279 250 275 275 0 80 103 119 119 22

Disclaimer e Contatti Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Tommasini, dichiara, ai sensi del comma 2 dell art. 154 bis del Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, che l informativa contabile relativa a Credito Emiliano S.p.A. e l informativa contabile consolidata relativa al Gruppo Credem contenuta in questa presentazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili *** Questa presentazione contiene previsioni, obiettivi e stime che riflettono le attuali opinioni del management Credito Emiliano in merito ad eventi futuri. Previsioni, obiettivi e stime sono in genere identificate da espressioni come è possibile, si dovrebbe, si prevede, ci si attende, si stima, si ritiene, si intende, si progetta, obiettivo oppure dall uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall uso di terminologia comparabile. Queste previsioni, obiettivi e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Credito Emiliano e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Credito Emiliano opera o intende operare. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Credito Emiliano di raggiungere i risultati o obiettivi previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni, gli obiettivi e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Credito Emiliano alla data odierna. Credito Emiliano non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Credito Emiliano o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative. Investor Relations Team Daniele Morlini Head of IR dmorlini@credem.it +39 0522582785 Paolo Pratissoli ppratissoli@credem.it +39 0522583029 23