dal 28 2012-04-30 CASINO ha vinto 12.439 del Mini



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RASSEGNA STAMPAA NAZIONALE FEDERGIOCO dal 28 APRILE al 2 MAGGIO 2012 2012-04-30 SANREMO, WEEK-END FORTUNATO AL CASINO Week-end fortunato al casinò di Sanremo: un commerciante quarantenne ha vinto 12.439 euro, mentre è stata una scala reale di fiori a gratificare un giocatore torinese di trentacinque anni che si è aggiudicato un montepremi progressivoo di 10.000 euro. Appassionato di hold em poker e di poker ha effettuato alcune partite e con pochi cambi ha realizzato la sequenza vincente. Dopo aver incassato la vincita è salito al piano superiore per seguire l inizio del Mini Ipt. Ha giocato in casa invece, il sanremese sessantenne che ha guadagnato 11.398 euro. Ieri pomeriggio, poi, sono state le donne ad essere baciate dallaa dea bendata: una giocatrice francese ha realizzato una scalaa reale di picche che gli è valsa 10.000 euro. Subito dopo una cliente della provincia di Pavia, ha centrato un jackpot da 10.180 euro. Sempre in crescita il super jackpot legato alle slot Star Wars, invece, che ha superato i 680.0000 euro.

2012-05-02 MACAO, AD APRILE INCASSI IN CRESCITA DEL 21,9% In crescita del 21,9% gli incassi delle case da gioco di Macao ad aprile. Nel mese appena trascorso la raccolta ha toccato i 25 miliardi di patacas (circa 2,3 miliardi di euro). Prosegue dunque il trend di crescita che ha portato i casinò di Macao a segnare nel primo trimestre un aumento dei ricavi del 27%. Da gennaio ad aprile la raccolta ha toccato i 12,42 miliardi di dollari (9,4 miliardi di euro). Nel 2011 gli incassi sono stati superiori ai 33,5 miliardi di dollari (+42%), più di cinque volte i risultati della striscia di Las Vegas.

30-04-2012 GIOCHI: MARZO, MERCATO A 23MLD IN 3 MESI Il comparto crescee del 29%, grazie a videolottery, poker cash e casinò games. I n contrazione tutti gli altri segmenti La raccoltaa del comparto giochi nei primi tre mesi dell'anno è cresciuta del 28,8% passando dai circa 18 miliardi del 2011 agli attuali 23,2 circa. La crescita è sostanzialmente dovuta alle videolottery (le slot di ultima generazione che consentono vincite fino a 500mila euro) e a poker cash e casinò games, che all'inizio dell'anno scorso non erano ancora stati lanciati. Le videolottery nel primo trimestree hanno garantito una raccolta di oltre 5,6 miliardi, il 158% in più dello stesso periodo del 2011 (2,2 miliardi circa), grazie all'ampliamento della rete (a fine marzo erano istallate circa 38.500 macchine, il 67,5% della rete). Poker cash e casinò games - lanciati a luglio 2011- hanno subito incontrato il favore del pubblico e nei primi tre mesi ha garantito una raccolta di 3,5 miliardi, il 15% della raccolta complessiva (23,1 miliardi). In contrazione tutti gli altri comparti, le newslot perdonoo il 7,8% ( 7,1 miliardi), il bingo il 6,7% (453 milioni), le lotterie il 4% ( 2,6 miliardi). Più pesanti le contrazioni registrate dagli altri segmenti: il Lotto perde il 10% (1,6 miliardi circa), i giochi e le scommesse sportive cedono il 13% (pocoo meno di 1,1 miliardi), i giochi numerici il 14,4% (543 milioni). Il bilancio più pesante è quello dellee scommesse ippiche (230 milioni, -42%) e degli skill games (381 milioni, -53%): le prime - comunque da anni in contrazione - hanno risentito dello stop delle corse di gennaio e inizio febbraio; i secondi della concorrenza di poker cash e casino games. GIOCHI A MARZO CRESCE LA SPESA Nel mesee di marzo sono stati spesi per giocare 1,6 miliardi di euro, il dato è in crescita su febbraio, mese che contavaa però due giorni in meno di raccolta Nel mese di marzo sono stati spesi per giocare 1,6 miliardi di euro con una crescita del 14,2% rispetto a febbraio 2012 (mese che però contava due giorni in meno di raccolta, ndr) quando furono spesi per giocare 1,4 miliardi di euro. Sempree a marzo le vincite complessive sono state pari a 6,1 miliardi di euro (+9% su febbraio 2012) mentre la raccolta si è attestata a 7,7 miliardi di euro, in crescita del 8,4% rispetto ai 7,1 miliardi di euro raccolti a febbraio del 2012. GIOCHI, IN LOMBARDIA RACCOLTI 1,46 MLD In Lazio sono stati raccolti 906 milioni di euro, mentre la Campaniaa ha chiuso il mese di marzo con 756 milioni Lombardiaa si posiziona in testa alla classifica delle regioni che giocano di più. Secondo i dati diffusi di Monopoli di Stato ed elaborati da Agicos, a marzo in Lombardia la raccolta del settore dei giochi si è attestata su 1,46 miliardi di euro, circa il 19% del totale. In Lazio invece sono stati raccolti 906 milioni di euro, mentre la Campaniaa invece ha chiuso il mese di marzo con 756 milioni di raccolta. GIOCHI, IN TRE MESI SPESI 4,9 MLD Nel primo trimestree 2012 sono tornati in vincite ai giocatori 18,4 miliardi di euro Nel primo trimestre 2012 la raccolta dei giochi pubblici in Italia, è stata di 23,1 miliardi di euro (quindi il 29% in più sui quasi 18 miliardi dello stesso periodo 2011), per una spesa effettiva

dei giocatori di 4,9 miliardi. Nel primo trimestre in vincite sono tornati ai giocatori ben 18,4 miliardi di euro. GIOCHI: ANCHE A MARZO DOMINIO SLOT E VLT Gli apparecchi da intrattenimento trainano la raccolta di marzo. Per poker cash e casinò online payout di circa il 98% Anche a marzo 2012 a dominare il settore giochi sono stati gli apparecchi da intrattenimento. New slot e Videolotterie, infatti, hanno registrato una raccolta di 4,2 miliardi di euro distribuendo in vincite 3,4 miliardi. La spesa effettiva degli italiani in questo segmento di mercato è stata a marzo di 803 milioni di euro. Altissima la percentuale di vincita (circa il 98%) per poker cash e casinò online che conquistano il secondo posto per raccolta con 1,1 miliardi di euro ma che hanno premiato i giocatori con oltre 1 miliardo, a fronte di una spesa effettiva di 30 milioni di euro. Le vincite si assestano su percentuali simili anche per gli skill games che hanno totalizzato a marzo una raccolta di 118 milioni di euro, vincite per 105 milioni e una spesa effettiva di appena 13 milioni di euro GIOCHI, IN 3 MESI ALL ERARIO 2,2 Mld Le newslot il maggiore contribuente, hanno corrisposto un gettito di circa 900 milioni Il comparto giochi nei primi tre mesi dell anno ha portato nelle casse dello Stato circa 2,2 miliardi di euro, pari al 9,5% della raccolta complessiva (23,1 miliardi di euro). Il contribuente maggiore si confermano le newslot, con un gettito di quasi 900 milioni. A seguire il Lotto (circa 400 milioni), le lotterie e i Gratta e Vinci (330 milioni), i giochi numerici (SuperEnalotto e WinForLife (240 milioni) e le videolottery (220 milioni). Bingo e scommesse sportive hanno contribuito ciascuno con 40-50 milioni. Poker cash e casinò games, nonostante la raccolta di quasi 3,5 miliardi, hanno versato un gettito di una 30ina di milioni. Skill games e gioco ippico hanno versato oltre 10-15 milioni. GIOCHI: IN CALO LA SPESA DEGLI ITALIANI Svolta epocale a febbraio e marzo 2012. Per la prima volta per due mesi consecutivi gli italiani hanno ridotto la spesa per i giochi Il 2012 potrebbe essere un anno storico per il mercato del gioco in Italia. Nonostante l aumento dell offerta di gioco, per la prima volta per due mesi consecutivi (febbraio e marzo) la spesa reale per il gioco è in calo. La spesa reale si ottiene sottraendo dalla spesa complessiva la parte che torna ai giocatori sotto forma di vincite. Si ripetono le dichiarazioni riguardo alla crescita esponenziale del gioco con vincita in denaro. Invece è chiaro che la spesa del gioco lecito è in calo a parlare è Giovanni Carboni, dello studio Carboni & Partners, azienda specializzata nell elaborazione dati sul mercato del gioco - Siamo arrivati alla svolta epocale, che sorprenderà solo chi non sa leggere i dati. La spesa del gioco legale è stata l anno scorso 18,4 miliardi di euro. Ma ora la spesa è addirittura in calo. Lo è stata per due mesi consecutivi: febbraio e marzo. E ciò nonostante l effetto dell assorbimento del gioco illegale. Confrontando i dati ufficiali con quelli del 2011 la spesa del gioco legale degli italiani aumenta nel trimestre del 1,5%, ma solo per il traino di gennaio quando c era stato un aumento del 10,7%, perché a febbraio c è stato un calo del 2,6% ed a marzo un calo del 3,1%.La spesa sugli apparecchi da intrattenimento (le cosiddette newslot che si trovano in molti esercizi commerciali e le videolotteries) aumenta del 12% sul trimestre per l effetto dell incremento del numero delle VLT, ma l aumento è solo del 6,6% a marzo. Anche gli apparecchi, che costituiscono il 50% della spesa del gioco sono in frenata, crescono ma sempre meno. Poker e casinò online aumentano del 50% rispetto all anno scorso, quando c era solo il poker a torneo, ma rappresentano solo il 3% (tre percento) del totale della spesa del gioco lecito. La spesa totale di tutti gli altri giochi leciti complessivamente cala del 9,5% nel trimestre rispetto al 2011. Cosa succederà a livello dell intero anno? Nonostante l effetto traino di Videolotteries e giochi online ed il connesso riassorbimento del gioco illegale conclude Carboni - la spesa del

gioco legale potrebbe risultare inferiore a quella del 2011, e comunque ben al di sotto di 20 miliardi, sotto il 2% della spesa per consumi finali delle famiglie, molto al di sotto di alcolici e tabacchi. GIOCHI, IN TRE MESI SPESI 4,7mld Le vincite sfiorano l 80% delle giocate. La spesa effettiva è di poco superiore al 20%, di cui il 9,5% va all Erario Nei tre mesi gli italiani hanno giocato oltre 23,1 miliardi, ma la spesa effettiva è stata di appena 4,7 miliardi di euro, ovvero il 20,4% di quanto giocati. Oltre 18,4 miliardi infatti (pari al 79,5% delle giocate) sono tornati ai giocatori sotto forma di vincite. Il merito va giochi come poker cash e casinò games che redistribuiscono come vincite oltre il 97% delle giocate, e a videolottery e skill games che si attestano all 88,5% Dei 4,7 miliardi di spesa effettiva, invece, oltre 2,2 miliardi sono finiti nelle casse dello Stato, pari a un aliquota media sulle giocate del 9,6%.

30-04-2012 LAURO, SI E' OBBEDITO A LOBBY DEI GIOCHI Per il sen. Lauro, " obbedire alle lobby potentissime del gioco, ha prodotto una devastazione sociale, senza precedenti e, per ora, senza rimedi" "Denunziare le incertezze di Monti, che pur sussistono, non restituirà la verginità politica a chi obbedendoo alle lobby potentissime ed opache del gioco d'azzardo, ha prodotto una devastazione sociale, senza precedenti e, per ora, senza rimedi". A dichiararlo è stato il senatore Raffaele Lauro del PdL, commentando l'intervista di Tremonti al Corriere della Sera. "Di questa devastazione - conclude Lauro - Visco, Tremonti e Monti, presto o tardi, dovranno risponderee e sederanno, sullo stesso banco degli imputati, di fronte al tribunale della storia" ha concluso.

30-04-2012 UE, COMMISSIONE VIGILI SU LUDOPATIE A tornare sulla questione è l'onorevolee del PPE Cristiana Muscardini E' necessario che "la Commissione europea controlli la diffusione del gioco, terrestre e on line, tra la popolazione europea". A tornare sulla questione è l'onorevole del PPE Cristiana Muscardini, che più volte si è occupata del tema. "Il gioco in Europa ha spiegato in Commissione l'on. Muscardini sta diventando una realtà in forte espansione, incrementata dall'attuale crisi economica e finanziaria, che ha contribuito a rendere ancora più incerte le prospettive future dei cittadini". La Commissione, chiede Muscardini, dovrebbe "effettuare uno studio sulla popolazione europea e il fenomeno della ludopatia, specialmente fra i più giovani". E inoltre "sarebbe opportuno iniziare una campagna europea sul tema del gioco patologico".

02-05-2012 GIOCHI: DA DUE MESI SPESA IN CALO E le campagne contro il giocoo legale e possibili aumenti della tassazione rischiano di far rialzare la testa al gioco illegale Per la prima volta a memoria d' 'uomo per due mesi consecutivi a febbraio e marzo la spesa del gioco lecito degli italiani è in calo. Il trimestre è in modesta crescita per il traino del mese di gennaio. " Il giorno bisestile di febbraio nasconde un calo aggiuntivo di altri 3 punti sottolinea Giovanni Carboni dello studio Carboni & Partners, azienda specializzata nell'elaborazione dati sul mercato del giocoo - Il calo si registra nonostante il successo dei nuovi giochi, le Videolotteries e i giochi del poker e del casinò on line, che solo in piccola parte cannibalizzano i giochi tradizionali. È su questi che si concentra la riduzione. Gratta&Vinci, Superenalotto, Winforlife, Lotto, che rappresentano l'80% dei giochi tradizionali, accusano un tasso di riduzione a due cifre. Come va interpretato questo trend? I dati sono vistosi perché c'è l'inversione del segno, ma non si tratta affatto dei primi segni di stanchezza. La flessione non va collegata all'impatto della campagna di allarme del mondo politico e istituzionale contro il gioco e le sue conseguenze. Il consumatore neanche se ne è accorto. Gli operatori se ne sono accorti eccome, ma dubito che ciò abbia cambiato l'azione dellee reti distributive. Si tratta innanzitutto di un contenimento dei consumi allineato all'atteggiamento più recente del consumatore di fronte alla persistente crisi, conseguente alle cupe previsioni economiche ed anche ai diversi "valori" testimoniati dal governo attuale rispetto al precedente: ci si prepara a resistere ad una lunga carestia. Intravedo anche il rischio che il gioco illegale possa rialzare la testa, perché la campagna di allarme in atto pare accanirsi sul gioco legalee e conseguentemente settori periferici del gioco possonoo prefigurare uno scenario di ridotta competitività del gioco lecito ed essere orientati ad investire su forme illegali. Infine deve essere evidente che la svolta in corso è epocale anche dal punto di vista del ruolo del gioco per i proventi fiscali. Il Governo e la politica siano consapevoli che quest'anno la provvista calerà, che non sarà più possibile manovrare la leva fiscale del gioco per trarne introiti aggiuntivi. Infine, interventi di incremento della tassazione conclude Carboni - che si badi bene resta prossima alla metà della spesa del gioco, rischiano effetti controproducenti dirompenti".

AND. Campagna Locali liberi dal gioco d azzardo 2 maggio 2012 Il 5 maggio 2012 alle ore 11,00 ci sarà l iniziativa presso un locale di Casorate S. (il Crazy Pub di Via Torino che aveva dismesso le slot machine a novembre 2011), animata da Paolo Canova e Diego Rizzuto, matematico e fisico che dimostreranno come vincere non è sempre così facile facendo capire a livello scientifico il concetto di probabilità. L evento rientra nell azione del progetto Stressati da gioco d azzardo finanziato tramite Legge Regionale 23/99 bando 2011 che vede come capofila l associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze e tra i partner i comuni del Coordinamento Contro l Overdose da Gioco d Azzardo. Tramite l aperitivo gratuito si vuole avvicinare la cittadinanza alla problematica del gioco patologico ormai divenuto piaga sociale. Perché di questo si tratta: di una vera problematica a livello di comunità che sempre più spesso stanno riscontrando i servizi sociali comunali come affermato dal Vicesindaco di Casorate Tiziano Marson che sostiene: È scandalosa la pubblicità che si fa dei vari gratta e vinci, bingo on line, roulette varie. Lasciano trasparire che con una botta di fortuna si possano risolvere tutti i problemi economici che ci affliggono. In realtà in molti corrono il rischio di cadere nella dipendenza: casalinghe, pensionati con il loro bagaglio di speranze sono soggetti a rischio, ed è veramente squallido che lo Stato sia biscazziere e lo promuova in tv a tutte le ore e in qualsiasi fascia. E più scandaloso vedere un seno o un sedere, o discutere di omosessualità, ma mandare spot ammiccanti sul gioco d azzardo va bene basta dichiarare alla fine e in modo frettoloso gioca il giusto, ma nessuno dice quanto è il giusto: un messaggio più ipocrita e falso di questo non si è mai visto. Esiste una fascia a rischio che è difficilmente quantificabile ed è il gioco on line. Qui il pericolo arriva direttamente in casa tramite il pc, e sono i giovani i soggetti più a rischio. Per questi motivi continuerà il nostro impegno all interno del gruppo dei comuni che

contrastano il gioco d azzardo continuando a fare controinformazione per arginare tale pericolosa deriva. Si auspica che dopo questa iniziativa altri gestori possano seguire l esempio del Crazy Pub di dismettere macchinette e affini, perché come afferma la presidente di AND Daniela Capitanucci quando i clienti perdono il controllo sul gioco d azzardo (che siano macchinette o Gratta e Vinci) non c è più nulla di divertente, e dati recenti indicano che un giocatore abituale su cinque ha un problema di dipendenza. La loro frequentazione diventa ossessiva, magari chiedono denaro in prestito ad altri clienti o al gestore, a volte diventano aggressivi, oppure disperati arrivano a gesti estremi; non è raro anche assistere ad incursioni di familiari logorati che si recano al bar o in tabaccheria per recuperare i loro congiunti persi nel gioco. Tutto questo esita nel cambio della clientela abituale: chi andava in questi posti per intrattenersi finisce per evitarli. Ma così, cambia anche il clima dei locali che sempre meno centrano la loro attività sulla somministrazione perdendo sempre più la loro connotazione di punti di aggregazione e socializzazione, con un danno anche per i locali stessi, i suoi frequentatori, e più in generale per la collettività. La sfida lanciata dal Crazy Pub con questa iniziativa, che il Comune di Casorate Sempione e AND hanno raccolto e sostenuto, è che questa linea venga seguita anche da molti altri esercenti aderendo alla campagna Locali liberi dal gioco d azzardo semplicemente contattando l associazione per ricevere le locandine. A dimostrazione del fatto che possiamo tornare ad avere locali Slot-free, e più in generale Azzardo-free, e vivere felici.

Trento. Anche Ravina Romagnano regolamenta le slot 2 maggio 2012 Anche la cirsoscrizione di Ravina Romagnano, parte del comune di Trento, nei giorni scorsi ha deciso per la regolamentazione delle slot machine all interno del proprio territorio. Con 10 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto, il Consiglio circoscrizionale ha espresso parere favorevole al regolamento comunale sui criteri di insediamento dei nuovi apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro e anche dei sistemi da gioco video lottery. Lo ha fatto dopo la relazione del presidente della commissione bilancio Stefano Bailoni, la cui commissione si è occupata di entrare dettagliatamente nel merito dell argomento.

Bagni di Lucca. Casinò di nuovo in crisi 2 maggio 2012 Questo sembra essere veramente un periodo nero per i casinò italiani. Non solo per i quattro casinò principali. Non riesce a decollare l iniziativa del casinò di Bagni di Lucca che dopo i cambi gestione avvenuti negli ultimi anni e la nuova inaugurazione dello scorso settembre, cerca nuove formule per avviare il business. Attualmente la sala slot infatti è chiusa, il gestore spiega che la sala è chiusa solo temporaneamente «per ristrutturazione: l idea dice sarebbe di modificare o diminuire alcune macchine da gioco, mantenendo la roulette elettronica, che si trova solo a Bagni di Lucca, per differenziarla da altre sale da gioco che si trova nei territori vicini». Il destino del casinò e del ristorante abbinato si deciderà in tempi brevi. Proprio in settimana è previsto in municipio un incontro tra la società che ha preso in carico la struttura e il Comune. L auspicio è di trovare una soluzione, magari attraverso una deroga al contratto di utilizzo del casinò (la licenza risulterebbe collegata a quella del ristorante) o altre formule. Se si deciderà di chiudere la sala slot, lo spazio potrebbe essere utilizzato per eventi culturali, mostre, musica. E il ristorante potrebbe aprire a battesimi, cresime, comunioni, compleanni, eventi aziendali, matrimoni. Come previsto dal bando indetto nel 2011 dal comune la concessione della sturuttura è stata affidata a quattro società di Viareggio per 9 anni, con rinnovo non automatico per ulteriori 9.

Emilia Romagna. Dal Movimento 5 stelle una pdl regionale per un gioco misurato, responsabile e consapevole 2 maggio 2012 Nei giorni scorsi i consiglieri emiliani del Movimento 5 stelle Favia Giovanni e Defranceschi Andrea hanno depositato un progetto di legge regionale avente ad oggetto Interventi di promozione del gioco misurato, responsabile e consapevole, promozione di interventi di prevenzione per contrastare le dipendenze patologiche da gioco. A volte scrive Giovanni Favia (nella foto) - nelle pubblicità televisive notiamo una certa ipocrisia, che presenta il gioco come una soluzione sicura ai problemi economici, una via breve alla felicità. Salvo poi, in chiusura di spot, ricordare di giocare con responsabilità e moderazione. Beh, è un messaggio un po contrastante, facilmente spiegato dal fatto che gli introiti da gioco d azzardo siano una voce importante delle entrate fiscali dello Stato. Che, quindi, non scoraggia davvero i giocatori e considera le patologie da gioco d azzardo forse un effetto collaterale. Per noi è così e se è vero che è giusto avere una certa libertà nel giocare, è anche vero che lo Stato deve sforzarsi di tutelare l integrità dei propri cittadini. Per il gioco può diventare una malattia gravissima, devastante sia dal punto di vista sociale che economico. I giocatori patologici rovinano spesso intere famiglie, giocandosi i risparmi di una vita. Il fatto è che giocare è diventato sempre più semplice, negli ultimi anni, sia attraverso internet che per via dell incredibile aumento delle lotterie statali di vario genere che della sale piene di slot machines. Questo ha portato molto vicino ai soggetti più sensibili l oggetto del desiderio creando un esercito di gioco-dipendenti. In Italia sono mezzo milione, e dietro ad ognuno di loro c è una storia di disperazione, di ipoteche, di prestiti e di possibili collusioni con la mafia. Solo in Emilia-Romagna si spendono 4 miliardi all anno in giochi. Non dimentichiamo che alcune inchieste hanno evidenziato lo stretto rapporto fra sale da gioco e criminalità organizzata e, indirettamente, i giocatori insolventi finiscono spesso nelle mani di strozzini e

prestatori in nero. E una situazione complicata contro la quale la Regione Emilia- Romagna può intervenire solo parzialmente. Ma, per quello che può, crediamo dovrebbe insistere. Per questo abbiamo depositato un Progetto di Legge. Gli orari di apertura li regola il Comune, ma la Regione può avere voce in capitolo per quanto riguarda la localizzazione delle sale stesse che per quanto concerne la pubblicizzazione. Il nostro Progetto di Legge si pone come obiettivo quello di allontanare le sale dai soggetti più sensibili o per immaturità o per condizione sociale. Quindi, un esempio classico, non dovrebbero essere aperte sale da gioco vicino alle scuole. Ovviamente per prevenire i problemi la Regione può e deve farsi carico di una corposa e diffusa campagna di sensibilizzazione contro i pericoli del gioco e predisporre una rete di protezione e di aiuto psicologico a chi, invece, nella spirale c è già caduto. La Regione Emilia-Romagna è rimasta indietro nell affrontare la cura da patologie di dipendenze da gioco, mentre altre Regioni hanno strutturato una serie di servizi sanitari sul territorio. Qui si cura la dipendenza da Doghe ed alcol ma si ignora quelle da gioco (alcune esperienze ci sono ed anche a buon livello, ma sono isolate e in contesti territoriali ristretti).

New slot: oggi il giorno della verità per la nuova generazione di apparecchi Mercoledì 02 Maggio 2012 Oggi è il giorno della verità per gli addetti ai lavori del comparto new slot. Dalla riunione di questa mattina tra i rappresentanti della filiera con i vertici della Federazione di filiera Sistema Gioco Italia di Confindustria e i Monopoli di Stato, verranno rese note le proposte di modifiche tecniche da apportare alla nuova generazione di new slot che Aams che dovrà prendere vita a partire dal prossimo anno. Quelle modifiche, cioè, che GiocoNews.it ha anticipato durante le scorse settimane e che oggi verranno discusse nei dettagli a Piazza Mastai, con l'amministrazione che potrà quindi svelare anche le altre novità rispetto a quelle riportate in queste pagine ed accogliere le osservazioni degli addetti ai lavori. Come detto, non ci dovrebbero essere modifiche sui parametri di gioco, né dal punto di vista del 'coin in' né da quello del pay out, ad eccezione della modifica della percentuale di vincita minima, portata dal 75 al 74 percento delle giocate, già prevista dalla normativa a partire dal prossimo primo gennaio 2013. Ma le innovazioni previste da Aams per la prossima generazione di new slot saranno tali e tante da dare vita a una vera e propria nuova produzione, abbandonando anche l'ipotesi di aggiornamento o conversione delle attuali comma 6a. Tra quelle più rilevanti, ricordiamo: l'introduzione del lettore di tessera sanitaria che consentirà l'accertamento della maggiore età dei giocatori, oltre alla 'criptazione' delle periferiche interne alle apparecchiature con l'obiettivo di renderle inviolabili o, almeno, di innalzare il livello di 'blindatura' e scoraggiare le manomissioni. Ma non saranno le uniche novità. Anzi. Le nuove slot avranno ulteriori sistemi di sicurezza che cambieranno radicalmente la produzione (almeno altre due le modifiche rilevanti nella prima stesura del documento di Aams), con l'evidente conseguenza che non sarà più praticabile l'aggiornamento delle vecchie slot che in molti fino a oggi ipotizzavano per rendere meno oneroso il passaggio generazionale. Il salto alle 'new slot 3', invece, avverrà con tutta probabilità come quello precedente tra il comma 6 e il comma 6a, con una tempistica cioè ben definita per la 'scadenza' degli attuali prodotti di pari passo con l'introduzione delle nuove macchine sul mercato. Le nuove omologazioni partiranno probabilmente a partire

dal primo gennaio 2013, con l'intenzione di far coincidere l'avvento delle nuove tecnologie con l'introduzione della nuova percentuale di vincita già fissata da precedente decreto. Tutto dipende però dall'iter burocratico che dovrà essere avviato nei prossimi giorni, con il decreto di modifiche tecniche che dovrà essere sottoposto al vaglio della Commissione Europea per un periodo di stand still che durerà almeno 30 giorni, entro i quali la stessa Commissione e gli altri Stati Membri potranno presentare le proprie eventuali obiezioni. I TEMPI DI USCITA DELLE NUOVE SLOT - Secondo quanto anticipato da GiocoNews.it, lo schema di decreto dovrebbe partire alla volta di Bruxelles entro la prima metà di maggio: soltanto dopo, cioè, che i Monopoli avranno sottoposto il testo, non ancora provvisorio, ai rappresentanti della filiera, con la riunione generale fissata su questo specifico tema per i primissimi giorni del prossimo mese, quando Aams riceverà una delegazione della Federazione di filiera sistema Gioco Italia di Confindustria. Per il momento, esiste soltanto una prima stesura del testo, scaturita dalle ripetute consultazioni tra Monopoli di Stato, Sogei e forze dell'ordine preposte al controllo del comparto. E in un paese in cui la concertazione sembra essere stata superata dalle nuove logiche politiche, l'auspicio è tale riunione si riveli costruttiva e non soltanto informativa.

Atlantic City: i casinò puntano sulle bellezze marine Mercoledì 02 Maggio 2012 Trump Taj Mahal inizierà un progetto di ristrutturazione già dal mese prossimo per rinnovare la facciata del casinò Boardwalk e aggiungere posti a sedere all aperto nei suoi ristoranti. Una mossa pensata per puntare maggiormente sulla vista sull'oceano e sugli ingressi del Boardwalk. Ad Atlantic City le spiagge raramente sono state un principale punto di riferimento per i casinò, che hanno lottato per mantenere i clienti all interno dei locali di gioco. Ma questo potrebbe cambiare in seguito all apertura del Revel, il primo casinò resort con ampie viste sul litorale e ambienti chiusi con grandi vetrate che fanno entrare la luce solare e rendono un accoglienza diversa. Altri casinò possono prestare maggiore attenzione a come rendere diversi i loro edifici. Casino Development Authority ha approvato un reinvestimento di più di 9 milioni di dollari per due progetti che potrebbero migliorare la facciate dei casinò di fronte alla Boardwalk. Trump Taj Mahal Casino Resort riceverà quasi 6,9 milioni dollari per lavori di ristrutturazione che gli architetti dicono inizieranno questo mese. Casino Resorts Hotel riceverà 2,3 milioni di dollari per i lavori di ristrutturazione, ma non ha una data d inizio prevista. Entrambi i progetti prevedono una vista sulle spiagge e sull oceano, così che i casinò possano abbracciare l ambiente circostante. I miglioramenti sono destinati a rendere gli ingressi più invitanti per i clienti del casinò.