Altre Attività e Attività Produttive Trasporto cose per conto terzi Descrizione Il trasporto per conto terzi si riferisce al trasporto inteso come attività imprenditoriale per la prestazione di servizi di trasporto verso un determinato corrispettivo. Requisiti L'esercizio dell'attività è subordinato all'ottenimento di apposita autorizzazione rilasciata dall'ufficio provinciale della Motorizzazione civile e dei trasporti nel rispetto dei criteri e delle procedure stabilite dai provvedimenti di cui all'articolo 41 della Legge 06/06/1974, n. 298 tramite la presentazione di domanda di autorizzazione. L'autorizzazione consente l'effettuazione di trasporti nell'ambito dell'intero territorio nazionale. Requisito indispensabile è inoltre l'iscrizione, da parte dell'imprenditore, all'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. L'autorizzazione è rilasciata per un periodo di nove anni e, alla scadenza, possono essere rinnovate con il parere favorevole dei competenti comitati per l'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. I veicoli adibiti al conto terzi non possono essere utilizzati per trasporti di merci in conto proprio. Ogni mezzo di trasporto ai sensi dell ex-art. 44 del D.P.R. 26/03/1980, n. 327 è semplicemente soggetto a notifica presentando SCIA - Modello A al fine di essere registrato e sottoposto a controllo, da parte dell ASL competente per il territorio. I mezzi di trasporto soggetti a notifica (SCIA - Modello A) sono pertanto: le cisterne e gli altri contenitori adibiti al trasporto delle sostanze alimentari sfuse a mezzo di veicoli; i veicoli adibiti al trasporto degli alimenti surgelati per la distribuzione ai dettaglianti; i veicoli adibiti al trasporto delle carni fresche e congelate e dei prodotti della pesca freschi e congelati
PER ESERCITARE L'ATTIVITA' ACCORRE POSSEDERE I REQUISITI SOGGETTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA ANTIMAFIA D.L.gs 159/2011 Altri requisiti: conformità urbanistica dei locali (è possibile consultare lo strumento urbanistico del Comune di Palazzo Pignano www.comune.palazzopignano.cr.it e Torlino Vimercati www.comune.torlinovimercati.gov.it L'attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all'attività oggetto della segnalazione e delle relative prescrizioni (ad esempio in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria). La normativa Atp ("Accord transport perissable"), abbreviazione di "Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili e dei mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti", regolamenta il trasporto delle merci del settore alimentare e le merci considerate deperibili. La normativa impone determinate regole per costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati destinati agli alimenti quali: latte, bevande a base di latte, sangue destinato alla produzione di proteine, plasmatiche, burro, formaggi freschi, prodotti ittici, carni fresche, carni congelate, pollame, frattaglie ecc.. L'attività di trasporto di alimenti deperibili sopra individuati è soggetta a certificazione Atp. Quest'ultima ha una durata di 6 anni, dopodiché la normativa sul trasporto alimenti prevede il rinnovo attraverso i centri collaudi per altri 3 anni ed altri 3 anni ancora. Al raggiungimento del dodicesimo anno di vita, il certificato Atp deve essere rilasciato dai centri prova, anziché dai centri collaudo: questo rinnovo ha una durata di 6 anni. È possibile effetuare i rinnovi della certificazione fino a 6 mesi prima della sua scadenza senza perdere la sua validità.
Adempimenti Preliminarmente alla presentazione di SCIA - Modello A è necessario essere in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dagli altri enti necessarie ai fini dello svolgimento dell'attività. L'elenco e la tipologia dei mezzi utilizzati, l'autocertificazione del possesso della licenza e l'autocertificazione del possesso dell'autorizzazione Atp (in caso di trasporto di alimenti deperibili) sono da allegare alla documentazione unicamente in caso di variazione del parco mezzi. Per l'apertura, il trasferimento di sede e l'ampliamento e la modifica dell'attività esistente, è necessario presentare: Modello A; Elenco e tipologia dei mezzi utilizzati; planimetri 1:100 ( in caso di presenza di uffici e deposito veicoli) Ricevuta pagamento oneri ASL; Ricevuta pagamento oneri sitruttoria. nel caso l'interessato invii la pratica in modalità assistita (mediante associazione di categoria o professionista incaricato): procura ai sensi dell'art. 1392 c.c. di incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della segnalazione certificata di inizio/modifica attività. Per comunicare variazioni dell attività (subingresso - sospensione/ripresa - cambiamento ragione sociale - cessazione ), è necessario presentare: Modello B; copia atto notarile; Ricevuta pagamento oneri ASL; Ricevuta pagamento spese istruttoria. Allegati: per i cittadini extracomunitari: copia permesso di soggiorno; PAGAMENTO DIRITTI, IMPOSTE E ONERI: L importo da pagare ammonta a: euro 15,00 per diritti di istruttoria. Il pagamento deve essere effettuato con le seguenti modalità:
COMUNE DI PALAZZO PIGNANO c/c postale n. 11886264 Servizio Tesoreria Comune di Palazzo Pignano Cordinate POSTALI : IT82 R076 0111 4000 0001 1886 264 Cordinate BANCARIE: IT 15 K 08771 56970 000000301185 COMUNE DI TORLINO VIMERCATI c/c postale n. 10340263 Servizio tesoreria Comune Torlino Vimercati Cordinate Postali : IT75L0760111400000010340263 Cordinate Bancarie: IT75D0877157240000000160777 ONERI ASL 35,20 C/C POSTALE N. 11527264 ASL PROVINCIA DI CREMONA SERVIZIO TESORERIA causale: DIRITTI SANITARI DISTRETTO DI CREMA SCIA SANZIONI L amministrazione, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione( trenta in caso di scia edilizia), adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. È fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21-quinquies e 21-nonies. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell atto di notorietà false o mendaci, l amministrazione, ferma restando l applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti in autotutela. MEZZI DI RICORSO: a) per l interessato: impugnazione degli eventuali provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli effetti b) per i terzi: secondo quanto disposto dall'articolo 19, comma 6-ter della legge 241/90, la segnalazione certificata di inizio attività, la denuncia e la dichiarazione di inizio attività non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili. I terzi possono sollecitare l'esercizio delle verifiche spettanti all'amministrazione e, in caso di inerzia, esperire esclusivamente l'azione di cui all'art. 31, commi 1, 2 e 3 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. Autorità cui proporre il ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente Normativa
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