Il prodotto e il prezzo nella strategia di marketing sociale



Documenti analoghi
Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio II parte

L. Tanzi ASL Novara 19 Settembre 2011

GiannaElisa Ferrando. Genova

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

COMUNICAZIONE E MARKETING PER LA SALUTE

Rapporto dal Questionari Insegnanti

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Eleonora Tosco - DoRS


IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Decentramento e federalismo

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

I libri di testo. Carlo Tarsitani

ELEMENTI DI MARKETING SOCIALE E VALUTAZIONE DI RISULTATO NEI PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE

Le strategie di marketing

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

Benessere Organizzativo

Be active, healthy and happy!

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

Vincenzo Perrone Massimo Magni

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre Lara Rossin

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

LE STRATEGIE DI COPING

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

Sono solide rappresentazioni mentali e sensoriali che associamo alle nostre esperienze, e che riteniamo vere.

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

Il Marketing Sociale: teoria ed esperienze

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

Come applicare buone pratiche di progettazione

Formazione dei comportamenti sicuri

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

Counseling per smettere di fumare durante lo screening per la cervice: un occasione per la prevenzione, un opportunità per la donna

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!

FONDAZIONE PIME Onlus UFFICIO EDUCAZIONE MONDIALITÀ Sede di Milano

Scegli con gusto, gusta in salute. Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

UNA FIRMA PER LA VISTA

LE RICERCHE DI MERCATO

Sondaggio dell Associazione Isnet. Riforma del Terzo Settore: una valutazione dei diretti interessati

INVIO SMS

QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA

Stress lavoro-correlato e Qualità della vita al lavoro: A CHE PUNTO SIAMO?

Corso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016

Dove sono andati i ragazzi? Campagna per l attività motoria degli adolescenti.

Comunicare per Guadagnare Salute Analisi dei bisogni formativi degli operatori

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1

YouLove Educazione sessuale 2.0

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Student Central Prato. Il sito per studenti fatto da studenti

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

know it! do it! IL NOSTRO TEAM

Economia Aziendale. Il marketing

IL MARKETING STRATEGICO

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Introduzione e risposte

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico

Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il Marketing Strategico

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Alimentazione per Coop non solo cibo. Livorno Museo di Storia Naturale

I principali risultati

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1

Smart School Mobility

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

CitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

Transcript:

4 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte Torino, 17 novembre 2011 Il prodotto e il prezzo nella strategia di marketing sociale Elisa Ferro, 17 novembre 2011

PIANO DI MARKETING SOCIALE Il Piano di Marketing Sociale consiste nella pianificazione delle strategie volte a tradurre gli obiettivi in azioni. Si suddivide in 4 fasi: MARKETING ANALITICO MARKETING STRATEGICO MARKETING OPERATIVO VALUTAZIONE

PRODOTTO (Product) Il comportamento che si intende promuovere presso il target e i relativi benefici che ne derivano dall adesione ad esso. Talvolta può essere associato ad un prodotto tangibile o ad un servizio che facilitano il cambiamento (abbandono, dissuasione, modifica di comportamenti a rischio o non salutari; acquisizione di nuove abitudini più salutari, ).

Caratteristiche del prodotto MARKETING SOCIALE (MS) MARKETING COMMERCIALE (MC) Poco flessibile: per i prodotti commerciali esistono molte possibilità di modifica, miglioramento (colori, forme, design, confezione, ) per essere più accattivanti nel confronti dei consumatori. Il prodotto sociale è invece molto meno flessibile. Ad esempio il prodotto Non guidare se hai bevuto implica di non superare un limite di assunzione di alcol molto preciso (0,5 gr/l). Fonte: Donovan R. & Henley N., Principles and Practice of Social Marketing. An International Perspective, 2010.

Intangibile: i prodotti tangibili esistono nel tempo e nello spazio, i servizi esistono solo nel tempo ma spesso hanno risultati tangibili. I prodotti sociali non esistono nel tempo né nello spazio, ma piuttosto nella nostra coscienza in quanto sono comportamenti, atteggiamenti, credenze. Complesso: i prodotti sociali sono più complessi in quanto richiedono più elevati livelli di elaborazione delle informazioni. Per promuovere un prodotto commerciale è spesso sufficiente puntare su uno solo dei benefici che possono derivare dall acquisto dello stesso, per il prodotto sociale invece è necessario comunicare tutti i possibili benefici, oltre ai possibili effetti negativi (es. vaccinazioni dei bambini).

Proposte negative : spesso il prodotto sociale propone di abbandonare un comportamento ritenuto dannoso per la salute (es. smettere di fumare, non bere eccessivamente, ) e quindi il messaggio risuona nel destinatario come negativo. Donovan e Henley suggeriscono di utilizzare preferibilmente termini positivi e più soft (es. lascia, abbandona il fumo piuttosto di smetti di fumare ; rispetta te stesso invece di smetti di bere troppo, ), ma non escludono comunque l efficacia di un approccio più d impatto quando il target e il contesto lo richiedono.

I TRE LIVELLI DEL PRODOTTO Ampliato/aumentato (Augmented Product) Oggetti tangibili e servizi a supporto del cambiamento di comportamento Reale/effettivo (Actual Product) Il comportamento desiderato Principale/essenziale (Core Product) Benefici/vantaggi del comportamento desiderato

ESEMPIO RIDUZIONE CONSUMO DI TABACCO TARGET: giovani 25-30 anni Ampliato/aumentato (Augmented Product) Oggetti tangibili e servizi: Centri antifumo Reale/effettivo (Actual Product) Comportamento: Ridurre il consumo tabacco Smettere di fumare Non iniziare a fumare Principale/essenziale (Core Product) Riduzione malattie fumocorrelate; miglioramento stato di benessere e delle prestazioni fisiche degli individui;

PREZZO (Price): l insieme dei costi economici, psicologici, fisici, di tempo e di energia che i destinatari devono sostenere per attuare il cambiamento richiesto.

TEORIA DELLO SCAMBIO Il marketing sociale basa la propria azione sulla TEORIA DELLO SCAMBIO e sulla SEGMENTAZIONE dell universo della popolazione, individuando benefici ricercati e costi percepiti in ciascun segmento e posizionando di conseguenza il prodotto offerto [Curzel V. - Marketing sociale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Elementi per la progettazione di una campagna 2006] Siamo disposti ad adottare un nuovo comportamento solo se riteniamo che i BENEFICI che ci vengono prospettati siano pari o maggiori (e i COSTI pari o minori) di quelli che avremmo continuando a mantenere le abitudini che ci si chiede di cambiare Favorire la sensazione di ricevere più di quanto si dà

COSTI/BARRIERE Il target che cosa pensa del comportamento proposto? Che cosa pensa di dover fare per aderire a tale comportamento? Perché non lo ha mai messo in atto in passato o almeno non con regolarità? Quali sono gli elementi/motivazioni che ostacolano la messa in atto del comportamento? Perché dovrebbe abbandonare un determinato comportamento proprio adesso? BENEFICI Il target che cosa pensa di ottenere in cambio all adesione al comportamento proposto? Che probabilità ci sono che il target lo metta in atto? Lo desidera veramente, è motivato a cambiare?

CONCORRENZA I comportamenti che i destinatari preferiscono adottare rispetto a quelli proposti dagli interventi di promozione della salute I messaggi veicolati da aziende/organizzazioni che invitano ad adottare comportamenti contrari a quelli che si desidera promuovere (es. pubblicità commerciali di alcolici, di cibi ricchi di grassi, ) Quale comportamento diverso da quello proposto sta mettendo in atto il target? Perché? Quali benefici reali o percepiti derivano al destinatario dal comportamento concorrente? Quali sono i costi reali o percepiti che il target sostiene mettendo in atto il comportamento concorrente? Come confronta il suo comportamento con quello proposto?

TEORIA DELLO SCAMBIO ESEMPIO: dissuasione dal fumo: Non fumare target: giovani 15-18 anni PERDO Un modo per rilassarmi e gestire le tensioni Il piacere di fumare una sigaretta dopo il caffè La sensazione di appartenenza al gruppo Fascino L apprezzamento da parte delle ragazze/i COSTI BENEFICI GUADAGNO Riduce il rischio di gravi malattie Respiro meglio Non fatico a salire le scale o a fare attività fisica Migliora lo stato della mia pelle e del mio sorriso Risparmio

TEORIA DELLO SCAMBIO Esempio dare risalto ai benefici che derivano dal non fumare un messaggio per ogni beneficio SmokeFree, 2011-2012 Nessuna marca è migliore. L unica sigaretta che non fa male - Confederazione Svizzera

TEORIA DELLO SCAMBIO ESEMPIO: promuovere l attività fisica quotidiana target: adulti 35-45 anni Ho poco tempo libero La palestra è costosa Quando esco dal lavoro sono stanco Oltre al lavoro mi devo dedicare alla famiglia Sono spesso via per lavoro COSTI BENEFICI Riduce il rischio di molte malattie Migliora le mie prestazioni fisiche Favorisce il buon umore Mi fa sentire meglio Mi fa sentire attivo E un occasione per dedicare del tempo a me stesso e alla mia salute

Un esempio italiano Scegli la salute DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE Progetto realizzato dall Azienda USL di Modena e da Confida Per approfondimenti: http://www.ppsmodena.it/flex/cm/pages/serveblob.php/l/it/idpagina/1

Obiettivo Trasformare la distribuzione automatica di alimenti in un canale per favorire l adozione di sani stili di vita attraverso l introduzione di prodotti salutari e la diffusione di corrette informazioni sulla salute, in particolare sui temi: alimentazione varia ed equilibrata pratica di una regolare attività motoria cultura della donazione

Target Studenti dell Università Lavoratori di aziende private Area geografica: Provincia di Modena L analisi del target è stata svolta attraverso 2 focus group per conoscere i punti di vista dei destinatari in relazione agli elementi fondamentali del progetto e per raccogliere informazioni necessarie per lo sviluppo della strategia di marketing mix.

IL PRODOTTO Principale/essenziale (core): acquisizione di uno stile di vita più salutare e riduzione del rischio di obesità. Ampliato/aumentato Oggetti tangibili e servizi a supporto del cambiamento di comportamento. Reale/effettivo Il comportamento desiderato Principale/ essenziale Benefici/vantaggi del comportamento desiderato Reale/effettivo (actual): consumare cibi e bevande salutari durante le pause a scuola, all Università o al lavoro;osservare una dieta bilanciata; praticare regolare attività fisica;pensare al valore della donazione (sangue, organi). Ampliato/aumentato (augmented): introduzione di prodotti salutari, accanto ai tradizionali, nei distributori automatici (es. macedonia, frutta/verdura fresca, panino prosciutto crudo preparato in giornata, snack con crackers e parmigiano reggiano, yogurt con fermenti lattici vivi, succo di frutta al 70%, ).

IL PREZZO Dall analisi dei destinatari sono emersi: COSTI/BARRIERE reali o percepite relative al consumo di prodotti salutari forniti dai distributori automatici: MONETARI: riferiti al costo economico da sostenere per l acquisto dei prodotti salutari (i costi degli snack di frutta sono stati ritenuti spesso troppo elevati) NON MONETARI: principalmente di tipo psicologico quali la rinuncia a cibi e bevande con un buon sapore; la sensazione di non essere completamente sazi; il senso di colpa, il senso di fastidio o di noia derivante dalla lettura di messaggi di promozione della salute; e di tipo pratico ad es. la difficoltà di consumare cibi salutari come yogurt e macedonia che richiedono l utilizzo di un cucchiaio.

IL PREZZO BENEFICI/FATTORI MOTIVANTI La disponibilità di cibi freschi invece di quelli preconfezionati Una comunicazione corretta e credibile riguardo agli stili di vita salutari, con messaggi positivi, accattivanti e facili da leggere, invece di ammonimenti negativi La possibilità di distinguere chiaramente i prodotti salutari.

IL PREZZO CONCORRENZA I prodotti ricchi di grassi e zuccheri disponibili nei distributori automatici Immagini accattivanti sui distributori automatici che invitano a consumare i prodotti tradizionali Bar e locali nelle vicinanze che offrono un ampia varietà di prodotti da consumare durante le pause dal lavoro o dallo studio.

IL PREZZO Le strategie per gestire i costi e controbilanciarli sono state: MONETARIE: i prodotti salutari, inseriti nel distributore automatico, sono stati offerti, ad un prezzo inferiore rispetto a quelli venduti nei bar e nei locali in cui gli studenti ed i lavoratori solitamente trascorrevano le pause. NON MONETARIE: i prodotti salutari sono stati contrassegnati con degli adesivi che riportavano lo slogan del progetto Scegli la salute. Questo elemento è stato un incentivo non monetario in quanto le persone erano incoraggiate a scegliere i prodotti salutari dal fatto che anche altri li avessero scelti, essendo tali prodotti facilmente riconoscibili grazie all adesivo.

Un esempio dalla letteratura Progetto nazionale canadese per la promozione dell attività fisica e della sicurezza nel percorso casa-scuola rivolto alle scuole primarie. Il progetto pilota è stato realizzato in 12 scuole. Per approfondimenti: http://www.saferoutestoschool.ca

Un esempio dalla letteratura Progetto di marketing sociale Community-based creato per rispondere alla crescente richiesta di maggiore sicurezza e vivibilità nei quartieri cittadini. Propone un utilizzo attivo ed efficiente dei trasporti per il percorso quotidiano casa-scuola per il miglioramento della salute, dell inquinamento dell aria e della sicurezza nelle strade.

Analisi dei destinatari Studio nazionale condotto in 70 scuole elementari che ha esplorato, tra i diversi aspetti, le modalità di trasporto Focus group condotti con studenti e genitori Rilevazione, nei luoghi intorno alla scuola, delle barriere ad uno spostamento a piedi o in bicicletta e dei comportamenti legati al trasporto da parte degli adulti e dei bambini

IL PRODOTTO Ampliato/aumentato Oggetti tangibili e servizi a supporto del cambiamento di comportamento. Reale/effettivo Il comportamento desiderato Principale/essenziale (core): miglioramento della salute, della sicurezza nei quartieri cittadini e della qualità dell aria. Principale/ essenziale Benefici/vantaggi del comportamento desiderato Reale/effettivo (actual): recarsi a scuola a piedi o in bicicletta Ampliato/aumentato (augmented): servizi di supporto ai ragazzi e alle famiglie come Pedibus,

IL PREZZO COSTI/BARRIERE: tempo impiegato per raggiungere la scuola troppo lungo genitori poco favorevoli per scarsa sicurezza dei percorsi casa-scuola, per il clima (freddo, pioggia) mancanza di consapevolezza dei benefici sulla salute derivanti da un attività fisica quotidiana anche minima difficoltà a svolgere altre attività dopo la scuola in altre zone della città fatica fisica

IL PREZZO BENEFICI/FATTORI MOTIVANTI: indipendenza tempo di socializzazione tempo da dedicare all interazione con l adulto convenienza economica riduzione dello stress derivante dal trascorrere tempo in mezzo al traffico creazione di uno spirito scolastico e di comunità creazione di aree intorno alle scuole più sicure

IL PREZZO CONCORRENZA: un genitore offre un passaggio possibilità di utilizzo di mezzi pubblici entrambi i genitori lavorano e il tempo a disposizione non consente l andare a piedi

IL PREZZO Strategie per gestire i costi e controbilanciarli : Sostegno alle scuole per l organizzazione di Pedibus, ossia gruppi di bambini accompagnati a piedi, a turno, da alcuni genitori. Percorso con fermate ben definite come punti di raccolta dei ragazzi, in modo da poter offrire il servizio al maggior numero possibile di famiglie.

IL PREZZO Sostegno alle scuole per l organizzazione di Winter Walk Days, ossia uscite nei giorni invernali in cui i ragazzi raggiungono a piedi mete del divertimento come ad esempio la pista per pattinaggio sul ghiaccio.

IL PREZZO Creazione di I Walk Clubs per rendere l attività fisica divertente. L adesione può avvenire sia da parte delle scuole sia dai singoli studenti. E previsto un sistema premiante per le classi che realizzano attività di promozione dell attività fisica nel quotidiano volte a: 1. Ridurre i trasferimenti in auto per andare a scuole 2. Promuovere spostamenti attivi, a piedi o in bicicletta 3. Ridurre l inquinamento derivante dalle emissioni di gas di scarico 4. Promuovere scelte salutari da parte degli studenti e delle loro famiglie Tutte le attività vengono inserite nei curricola degli studenti

To sell Jack Jones what Jack Jones buys you have to see through Jack Jones eyes eyes Aforisma sul Marketing elisa.ferro@dors.it