SONDRIO PROVINCIA DI LECCO OPERE REALIZZATE VARESE COMO MILANO LECCO BERGAMO BRESCIA 39 PAVIA LODI CREMONA MANTOVA
40 Tra le province lombarde quella di Lecco si colloca al penultimo posto, per il frontalierato nella Confederazione Elvetica, seguita solamente dalla Provincia di Brescia. In particolare, il primo dato che si evidenzia è l'assenza di attribuzioni finanziarie dirette ai Comuni, conseguenza del fatto che il numero dei lavoratori frontalieri si è attestato sotto al 4% della popolazione in essi residente. I ristorni assegnati alle Comunità Montane sono quantificati, mediamente, intorno ai 23.000 euro annui e non vi sono motivi che facciano pensare ad aumenti, di una certa consistenza, per il futuro. Il numero dei frontalieri, infatti, passa da 29 nell' anno 2001 a 42 nel 2004: ovvero 13 unità in 4 anni. Le risorse derivanti dal ristorno dei frontalieri nel territorio elvetico, assegnate per il tramite dalla Regione Lombardia alla Provincia di Lecco si aggirano intorno ai 7/8 mila euro annuali. Dato che non fa presagire variazioni se consideriamo che il numero dei lavoratori frontalieri conteggiati nei 4 anni di riferimento è infatti di 9 per il 2001 e 14 per il 2004. Interventi realizzati con i ristorni fiscali dei frontalieri Seppur limitati, questi fondi sono risultati, tuttavia, essenziali per permettere, come evidenziato nelle pagine successive, l'attivazione - nell'ambito delle aree previste dall'accordo bilaterale - di una serie di interventi, di particolare significato qualitativo, per lo sviluppo del territorio lecchese e la crescita della sua collettività. Tra questi si richiamano quelli più emblematici, tenuto conto della specificità della loro tipologia, della loro utilità per il contesto territoriale in cui sono stati realizzati e dalle risorse economiche impegnate. 41 PESCARENICO (LECCO) Archivio Provincia di Lecco - Foto di A. Perathoner E' Pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell'adda, o vogliam dire del lago, poco discosto dal ponte: un gruppetto di case, abitate la più parte da pescatori e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese ad asciugare A. Manzoni I promessi sposi La Provincia di Lecco e i frontalieri La Provincia di Lecco, con una popolazione complessiva di 327.557 abitanti, distribuita su 90 comuni (il 75% dei quali con popolazione inferiore alle 4000 unità e oltre la metà classificati come montani ) e 3 Comunità Montane, è stata costituita nel maggio 1995. Nel periodo compreso tra il 2001 e il 2004 i residenti nella Provincia di Lecco che hanno lavorato in Svizzera sono stati complessivamente 187, con un ristorno fiscale complessivo per il territorio lecchese, a titolo di compensazione finanziaria, di circa 123.000 euro. Numeri e cifre, come si può notare, piuttosto esigui se confrontati con quelli delle altre province interessate dal medesimo fenomeno. A) Fondi attribuiti alla Provincia per il tramite della Regione Lombardia. Sono stati utilizzati principalmente per supportare economicamente, con contributi mirati, i comuni di provenienza dei frontalieri nella realizzazione di opere qualificanti sul piano sociale. Nella fattispecie si evidenziano i fondi assegnati ai Comuni di Sirone, Costamasnaga, Cassago Brianza, Molteno e Barzanò, per il miglioramento delle strutture scolastiche della prima infanzia (asili nido). Di rilevante significato sul piano socio/educativo risulta, altresì, l'intervento economico integrativo destinato al Centro di Formazione Professionale A. Moro di Valmadrera, che ha consentito di completare il laboratorio di falegnameria con l'installazione di un nuovo impianto di aspirazione e l'acquisto di una nuova pialla. L'ente formativo in questione, accreditato dalla Regione Lombardia, propone ai ragazzi, in uscita dalla scuola media, una serie di corsi (per operatori delle macchine utensili, per addetti alle lavorazioni di falegnameria, per aiuto cuoco, per termoidraulico, ecc..) frequentati, ogni anno, da oltre 250 ragazzi molti dei quali portatori di handicap. B) Fondi attribuiti alle Comunità Montane Tra le opere realizzate con i fondi frontalieri si evidenzia il cofinanziamento - da parte della Comunità Valsassina, Valvarrone e Val d'esino - dei lavori di eliminazione delle barriere architettoniche e di manutenzione straordinaria che hanno riguardato il Centro Diurno Disabili Le Grigne, società cooperativa sociale ONLUS, con sede a Vimogno, frazione del Comune di Primaluna, frequentato giornalmente da una trentina di ragazzi portatori di handicap, provenienti dai comuni montani della Valle. Un ulteriore significativo intervento cui la Comunità Montana della Valsassina ha fatto fronte con i ristorni fiscali della Confederazione Svizzera è il finanziamento, per quanto di competenza, dei lavori di pulizia e di manutenzione dei canali di deflusso delle acque del Pian di Spagna.
42 Con questo nome viene identificato un'ampio pianoro, costituito dalla confluenza del fiume Adda con il Lago di Como, compreso tra quattro comuni dell'alto Lario (Colico, Piantedo, Delebio e Gera Lario) e tre Province (Como, Sondrio e Lecco). Per proteggere i coltivi nel passato, oltre ad interventi sull'alveo del fiume Adda, sono stati costruiti ben 17 Km di canali, che richiedono una continua manutenzione, per raccogliere e convogliare, nel lago di Como, le acque residue. Per la manutenzione di questi canali è stata stipulata, tra i Comuni e le Comunità Montane interessate, un'apposita convenzione. La quota di competenza della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone e Val d'esino è stata cofinanziata con i fondi dei frontalieri. Il grafico della tabella sotto illustrata riporta le percentuali di utilizzo dei ristorni, relativi alle annualità 2001/2004, che gli Enti beneficiari del territorio provinciale di Lecco (Comunità Montane e Provincia) nel loro insieme hanno destinato alle diverse 10 aree previste. La percentuale relativa alla voce contraddistinta con il numero 11, non riportata nella legenda di seguito descritta, sta indicare la percentuale di importo non rendicontato dagli Enti beneficiari. 1) Completamento delle attrezzature del laboratorio di falegnameria del Centro di formazione Professionale A. Moro di Valmadrera. Costituisce uno degli interventi cui ha contribuito, la Provincia di Lecco, con i fondi frontalieri dell'anno 2001. Il contributo ha riguardato l'acquisto di una pialla a spessore e l'installazione di un impianto a filtro, per l'aspirazione delle polveri della lavorazione del legno. Sorto negli anni 50, il Centro svolge principalmente la sua attività nel campo della formazione, dell'accompagnamento e dell'inserimento lavorativo dei ragazzi portatori di handicap. Propone, altresì, corsi triennali di operatore sulle macchine utensili, di installatore manutentore di apparecchiature termoidrauliche, di addetto alla lavorazione di falegnameria e di aiuto cuoco, per i ragazzi in uscita dalla scuola media. Le attività del CFP, che gode della Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001-2000 ed è accreditato con la Regione Lombardia, coinvolgono, ogni anno, circa 250 ragazzi. 43 Provincia di Lecco - ristorni assegnati direttamente alla Provincia (periodo 2001/2004) Provincia di Lecco - percentuale di distribuzione sulle aree previste. VALORI in 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 63% 37% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 LE 10 AREE Legenda: 1) Viabilità 2) Trasporti Pubblici 3) Opere sistemazione agraria forestale e bonifica, connesse viabilità 4) Edilizia scolastica 5) Edilizia residenziale pubblica 6) Edilizia ospedaliera asistenziale 7) Edilizia pubblica 8) Strutture sportive e ricreative 9) Acquedotti, fognature ed altre opere igieniche 10) Servizi relativi ad opere realizzate con precedenti erogazioni (max 10% 2001 e 2002 max 30% 2003 e 2004)
2) Un ulteriore intervento, con i fondi frontalieri 2001, in campo formativo riguarda il completamento delle attrezzature del laboratorio linguistico dell'istituto Tecnico Commerciale e Turistico Marco Polo di Colico: una scuola superiore che, a motivo della pluralità dei suoi indirizzi di studio, seppur ubicata in un territorio periferico, di confine tra le Province di Como, Sondrio e Lecco, riesce a catalizzare i giovani provenienti dalle zone più disagiate. L'Istituto è, infatti, frequentato da circa 600 studenti. 3) Con i fondi frontalieri la Provincia di Lecco è intervenuta, con contributi mirati, per il potenziamento e la qualificazione dei servizi e delle strutture per la prima infanzia dei Comuni di provenienza dei frontalieri stessi. Gli interventi più significativi, per il miglioramento, la messa a norma degli edifici e l'acquisto delle attrezzature delle strutture degli asili nido, sono stati erogati ai Comuni di Barzanò, Cassago Brianza, Costamasnaga, Molteno e Sirone. 44 45 Barzanò Cassago Brianza Costamasnaga Molteno Sirone
46 4) Tra gli interventi, con i fondi dei frontalieri, attivati dalle Comunità Montane, si evidenzia il finanziamento da parte della Comunità Valsassina, Valvarrone e Val d'esino - per una quota pari alla meta del costo previsto - dei lavori di eliminazione delle barriere architettoniche e di manutenzione straordinaria che hanno riguardato il Centro Diurno Disabili Le Grigne, società cooperativa sociale ONLUS, con sede a Vimogno, frazione del Comune di Primaluna, frequentato da una trentina di ragazzi portatori di handicap. Si tratta di una struttura di accoglienza e assistenza educativa, dove questi ragazzi, provenienti dai piccoli comuni montani della Valsassina, durante la giornata sono aiutati a sviluppare alcune attività lavorative e fruiscono di opportunità ludiche, musicoterapiche e ergoterapiche,ecc.. in relazione alla tipologia del loro handicap. 5) pulizia e di manutenzione dei canali di deflusso delle acque fluviali del Pian di Spagna I lavori di costituiscono un altro significativo intervento, attivato con i fondi frontalieri. Il Pian di Spagna è una ampia depressione, un tempo paludosa e malarica, costituita dalla confluenza del fiume Adda con il Lago di Como. Un territorio compreso tra quattro comuni dell'alto Lario e tre Province: Como, Sondrio e Lecco. Nel 1858, per rendere utilizzabili, a livello agricolo, i terreni acquitrinosi di questo ampio conoide, si è provveduto a definire un nuovo alveo dell'adda e quindi successivamente a costruire una serie di canali per la raccolta e il deflusso, nel lago, delle acque residue. Questi canali (la cui lunghezza complessiva supera i 17 Km e la cui larghezza va da 1 a 3 metri), richiedono una continua manutenzione a garanzia del regolare deflusso dell'acqua e di protezione dei coltivi. Per queste manutenzioni è stata stipulata tra i Comuni interessati (Colico, Piantedo, Delebio e Gera Lario) e le Comunità Montane confinanti delle tre Province un'apposita convenzione. La Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone e Val d'esino ha finanziato la propria quota con i fondi dei frontalieri. 47
6) Hanno goduto di un finanziamento con i fondi frontalieri, assegnati alla Comunità Montana del Lario Orientale, le opere di rifacimento, effettuate dal Comune di Mandello del Lario, della piazzetta del sagrato della Chiesa di S. Rocco a Olcio e la riqualificazione ambientale della piazzetta della frazione di Maggiana. 48 49 Olcio Frazione di Maggiana