Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece si chiama Ruggero, era saggio perchè era una persona che aveva un cuore pieno di consigli quotidiani. Francesca e Ruggero lavorano per l'associazione Emergency. Emergency si occupa di costruire ospedali dove c'è stata la guerra. Per iniziare Francesca ci ha raccontato una filastrocca che s'intitola Se vede una scala Ninetta curiosa.... La filastrocca parla di Nina, una bambina davvero curiosa; voleva salire una scala lunga
lunga, in ogni gradino c'era una parola che iniziava con una lettera. Però aveva saltato le lettere straniere; allora ricominciò da capo ed inserì anche quelle lettere: ora era una scala perfetta! Questa filastrocca mi ha insegnato che la diversità non conta: è il cuore che conta. Le illustrazioni erano mostrate alla Lim. Finita la filastrocca, Francesca ci ha detto cosa succede in Sudan, il paese che sta in Africa. In questo paesino molti bimbi stanno male per mancanza di acqua pura o minerale e anche per mancanza di alimentazione. Abbiamo concluso con la poesia Promemoria di Gianni Rodari. Quest'esperienza mi è piaciuta perchè ora so che questi poveri bimbi non hanno cibo, invece io sono fortunata che ho del cibo e
non lo sprecherò. La pace La pace è da custodire. Pace è amicizia. Pace è amore. Pace è gentilezza. Se c'è la pace non c'è la guerra. Facciamo un girotondo di pace che andrà in tutto il mondo e metterà fine alla guerra. L'associazione di Emergency si occupa dei bambini e dei loro genitori che scappano dai loro paesi in guerra. Emergency costruisce ospedali. La volontaria Francesca, che abbiamo conosciuto a scuola, ci ha fatto ascoltare e
vedere una filastrocca che si intitola Se vede una scala Ninetta curiosa. Parla delle lettere dell'alfabeto collocate sui gradini di una scala che Ninetta vuole perfetta. Ma ha saltato le lettere straniere che si sono infuriate; allora Ninetta ha ricominciato l'alfabeto dall'inizio, perchè senza y non c'è il nostro compagno Yassin, senza X non c'è lo xilofono; senza j non c'è il joystick; senza k non c'è il koala; senza w non ci sarebbe la Wiiu. Io penso che Emergency sia un'associazione importante perchè aiuta e cura i profughi che scappano dalle guerre. Noi possiamo Noi possiamo avere sogni da sognare, possiamo giocare tranquilli,
perchè non viviamo in guerra. Certi bambini non possono più sognare. Possiamo andare a scuola senza la paura che cada dal cielo una bomba. Se non fossi così fortunata non avrei potuto scrivere questo. Non mi piacerebbe non avere vestiti, non avere da mangiare e neanche poter dire no, non mi piace. E questo è vera pace. La pace in tutto il mondo Tutti noi possiamo aiutare: i vecchi e i giovani,
i poveri e i ricchi, gli italiani e i siriani. Per questo sono venuti nella nostra scuola alcuni volontari dell'associazione Emergency. Questa associazione costruisce ospedali per i poveri e i profughi che scappano dalla Siria e da altri paesi in guerra. I volontari, Ruggero e Francesca, ci hanno fatto ascoltare una filastrocca dal titotlo Se vede una scala, Ninetta curiosa. La protagonista della filastrocca è Nina, che percorre con il nonno una lunga scala e ad ogni gradino trova una lettera dell'alfabeto: non era, però, perfetto. Ecco cosa mancavano: le lettere straniere: j, k, w, x, y! Ninetta allora sistema l'alfabeto ggiungendo le lettere straniere.
Questa filastrocca mi ha insegnato che tutti sono importanti. Quest'eperienza mi è piaciuta un sacco! Francesca era molto simpatica e ci ha svelato il suo segreto: le piacciono le patatine fritte. Anche Ruggero era simpatico e non so come ha fatto a sopportarci. Emergency Una mattina io e i miei compagni di terza A siamo andati nell'aula Magna e abbiamo incontrato dei signori dell'associazione Emergency. Quest'associazione costruisce degli ospedali dove poco tempo fa c'è stata la guerra. Appena entrati ci siamo seduti, si sono presentati Francesca e Ruggero, due volontari di quest'associazione. Poi ci
siamo presentati noi. Francesca ci ha spiegato cosa vuol dire Emergency. Dopo ci ha fatto ascoltare una filastrocca intitolata Se vede una scala Ninetta curiosa... Questa filastrocca ha due personaggi, Ninetta e il nonno. Parla di Ninetta, una bambina, che vuole avere un alfabeto più completo. Ninetta con il nonno vede una scala e, poiché è curiosa, salgono e vedono varie lettere dell'alfabeto. Ad un tratto sbucano le lettere straniere arrabbiate perchè sono state escluse; ma senza di loro non ci sarebbero le parole con l'iniziale j, k, w, x, y. Così Nina aggiunge nell'alfabeto le lettere straniere. Alla fine arriva alla zeta; il personaggio che incontra è una zebra che si toglie le strisce diventando un asinello bianco e si
ricomincia. Finita la filastrocca, ci hanno fatto vedere delle immagini con delle persone, soprattutto mamme e bambini, che aspettavano alla clinica vicino al campo profughi, in Africa. Queste persone avevano molto bisogno di acqua pura e di essere nutriti, perchè bevono acqua sporca proveniente da sottoterra, anche i bambini. Abbiamo concluso con una filastrocca che parla delle cose che si possono fare sempre e quelle che non si possono fare mai. Questa esperienza è stata bellissima; mi ha fatto piacere vedere degli ospedali per i bambini che non stanno bene, così potranno curarli. Questa esperienza inoltre mi ha insegnato che noi siamo molto fortunati ad avere una casa,
una scuola per poter imparare, mentre altri bambini nemmeno ce l'hanno. I bambini di terza A