Decreto 102, obblighi per il condominio e implicazioni tecnologiche Ilaria Ber)ni ENEA - Dire0ore Agg. UTEE Dai condomini alla Ci0à Metropolitana Firenze 20 novembre 2015
ENEA è l Agenzia Nazionale per l efficienza energe3ca Ricerca&Sviluppo tecnologie O;mizzazione di processi industriali presso industrie e PMI Formazione e informazione Supporto nella definizione e ges3one di meccanismi di incen3vazione Rappresentanza italiani presso tavoli tecnici internazionali Partecipazione proge; con finanziamen3 nazionali e europei Collaborazioni con principali Università per proge;, tesi di laurea e di dojorato
Strumen3 u3li Il tema dell efficienza energe3ca, rispejo ad altri come ad esempio le fon3 rinnovabili, è carajerizzato da una complessità intrinseca legata alla difficile classificazione degli usi finali, dei problemi da risolvere ed alla molteplicità delle possibili soluzioni da applicare. Ciò rende difficile la definizione di metodi e strumen3 standard, e necessita di mol3 canali, pos3 su diversi livelli, per la replica capillare. Efficiency gap: la differenza tra i proge; desiderabili e quelli effe;vamente implementa3 In questo scenario sono strumen3 u3li: la definizione di metodologie per l individuazione di pacche; standard di interven3 l iden3ficazione di specifiche tecniche e di requisi3 minimi da soddisfare la fornitura di supporto tecnico per la realizzazione di casi esemplari l erogazione di formazione specialis3ca per colmare l asimmetria informa3va
Cosa fa ENEA Predispone linee guida tecniche Affianca is3tuzioni (MiSE, SMES, Agenzia per Coesione Territoriale, ecc.) e stakeholders nel percorso di a;vazione di programmi specifici (PREPAC, Programma di riqualificazione degli edifici scolas3ci, definizione bandi e valutazione proposte progejuali nell ambito di programmi Opera3vi, ecc.) Sviluppa e diffonde innova3vi modelli contrajuali di finanziamento tramite terzi Affianca le imprese nella partecipazione a bandi di finanziamento nazionali e internazionali finalizza3 all innovazione tecnologica per l efficienza e l uso razionale di risorse energe3che Definisce e realizza dei percorsi informa3vi e forma3vi per auditor e amministratori pubblici
D.Lgs. 102/2014 Strategia Europa 2020 e in ajuazione della dire;va 27/2012/EU stabilisce un quadro di misure per la promozione dell'efficienza energe3ca per il raggiungimento dell'obie;vo nazionale di ridurre i consumi 15,5 Mtep energia finale 8 miliardi risparmi nella bolleja energe3ca
La roadmap di ENEA art.4 Riqualificazione energe3ca degli edifici art.5 art.7 Riqualificazione energe3ca degli immobili della PA Regime obbligatorio di EE art.8 Diagnosi energe3che e sistemi di ges3one dell'energia art.13 Informazione e formazione art.16 Qualificazione, accreditamento e cer3ficazione art.17 Monitoraggio dell ajuazione
Contabilizzazione La contabilizzazione accurata e trasparente dell energia nelle singole unità abita3ve è certamente un tema centrale nelle poli3che nazionali ed europee. Commissione Europea ha recentemente sviluppato il cosiddejo New Deal for Energy Consumers (SWD, 2015), strategia si basa sui seguen3 tre pilastri: ü la responsabilizzazione dei consumatori, ü la realizzazione di smart home e smart grid ü la ges3one e la protezione dei da3 energe3ci.
Riduzione consumi L'introduzione di sistemi di misurazione e fajurazione del consumo individuale degli appartamen3 e degli edifici mul3-purpose può generare una sensibile riduzione della domanda di riscaldamento/raffreddamento s3mata tra 10-30%. Fornendo agli uten3 finali informazioni dejagliate sul loro consumo si può ridurre il consumo dell'8% semplicemente cambiando le loro abitudini (invece riceve informazioni 1-2 volte l'anno). I consumatori dovrebbero avere facile accesso ai propri da3 di consumo in tempo reale o quasi per consen3re loro di adajare i consumi e conseguentemente di risparmiare energia (tramite interfaccia standard e degli smart meter).
Art.9 Recepisce senza sostanziali modifiche gli obblighi previs3 in merito all adozione di sistemi di contabilizzazione individuale del calore. Sancisce l obbligo al 31 dicembre 2016 di installazione, da parte delle imprese di fornitura del servizio, di sistemi individuali di contabilizzazione per la ripar3zione dei cos3 di energia termica o di acqua calda sia nei condomini che negli edifici polifunzionali forni3 da una fonte di riscaldamento/ raffreddamento centrale o da una rete di teleriscaldamento La ripar3zione dei cos3 deve essere effejuata con installazione di contatori individuali (i.e. contatori dire; di energia termica) nel caso in cui questa sia economicamente o tecnicamente fa;bile; in alterna3va è ammessa l installazione di sistemi di contabilizzazione indire; La norma UNI 10200 fornisce, per gli edifici provvis3 di sistemi di contabilizzazione, i criteri per una ripar3zione delle spese in proporzione ai consumi volontari delle singole unità immobiliari al fine di incen3vare la razionalizzazione dei consumi
Alcune regioni e provincie italiane hanno legiferato in materia prevedendo disposizioni restri;ve rispejo alla norma3va nazionale ed europea anche nel caso in cui non vengano esegui3 lavori sugli impian3. I sistemi di contabilizzazione dire; e di ripar3zione indire; presentano cos3, principi di misura e prestazioni metrologiche completamente diverse tra loro. Infa;, mentre i sistemi di misura impiega3 nella contabilizzazione direja si avvantaggiano di una tecnologia matura, i sistemi u3lizza3 per la ripar3zione indireja presentano un incertezza di misura in campo molto variabile soprajujo a causa delle problema3che di installazione e per la mancanza di specifiche prescrizioni metrico legali.
Definizioni I sistemi di contabilizzazione del calore possono essere classifica3 come dire; e indire;. Contabilizzazione direja: contatori di energia termica (heat meter, HM), effejuano una misura puntuale dell energia termica ü strumen3 regola3 dalla Metrologia Legale (Dire;va MID [19]) ü ü sistemi o;mali per impian3 centralizza3 a distribuzione orizzontale non risultano sempre tecnicamente applicabili in interven3 di retrofit su edifici esisten3 (es. distribuzione a distribuzione a colonne montan3 ver3cali) Contabilizzazione indireja: (ripar3tori di calore, sistemi di contabilizzazione del calore basa3 sui tempi di inserzione) sistemi installa3 in corrispondenza del singolo terminale di emissione, regola3 da standard tecnici internazionali (EN 834) e nazionali (UNI 11388, UNI 9019), ma non dalla metrologia legale. ü ü non effejuano una vera e propria misura dell energia termica ma solo una s3ma ajraverso la misura di parametri correla3 e coefficien3 corre;vi consentendo la determinazione dei cos3 di riscaldamento della singola unità immobiliare come frazione dell intero consumo di energia dell edificio I disposi3vi di contabilizzazione indireja sono pienamente applicabili nella gran parte dei casi in edifici esisten3, ma risultano caren3 dal punto di vista regolatorio
I sistemi di contabilizzazione nei condomini Impianti a distribuzione verticale (a colonne montanti) Diretta Indiretta Tipo terminale di emissione Contatore di energia termica Ripartitori di calore Totalizzatori dei tempi di inserzione Radiatore non ottimale a) Ottimale Ottimale Termoconvettore non ottimale a) Buona Ottimale Ventilconvettore non ottimale a) non realizzabile non ottimale Pannello radiante a pavimento non ottimale a) b) non realizzabile non ottimale b) Pannello radiante a parete o soffitto non ottimale a) b) non realizzabile non ottimale Bocchetta aria calda Ottimale non realizzabile non realizzabile Impianti a distribuzione orizzontale Diretta Indiretta Tipo terminale di emissione Contatore di energia termica Ripartitori di calore Totalizzatori dei tempi di inserzione Radiatore ottimale c) non ott. d) buona buona Termoconvettore ottimale c) non ott. d) buona buona Ventilconvettore ottimale c) non ott. d) non realizzabile non ottimale Pannello radiante a pavimento ottimale c) non ott. d) non realizzabile buona c) non ott. d) Pannello radiante a parete o soffitto non ottimale non realizzabile buona c) non ott. d) Bocchetta d aria calda ottimale non realizzabile non realizzabile a) condizione antieconomica; b) possibile se il fluido è intercettabile; c) nel caso le tubazioni di mandata e ritorno siano contenute in appositi moduli; d) nel caso le tubazioni di mandata e ritorno siano sotto traccia www.enea.it/it/ricerca_sviluppo/ricerca-di-sistema-elejrico - Report RdS/PAR2014/021
Configurazioni Configurazione dei sistemi di contabilizzazione e ripar3zione del calore: a) ripar3zione con HM buona accuratezza, ma non sempre applicabili; b) ripar3zione con HCA, solo su radiatori o convejori, c) ripar3zione con ITC, sistemi molto versa3li
Misura direja e indireja ENEA -Università di Cassino, analisi e carajerizzazione metrologica dei sistemi di misura delle re3 termiche distribuite: ü per definire le specifiche tecniche della strumentazione di misura idonea alla valutazione delle prestazioni delle re3 ü analizzare le problema3che tecniche carajeris3che dei sistemi di misura e contabilizzazione del calore ajualmente installa3 sulle piccole e grandi utenze Sistema di contabilizzazione del calore condominiale operante in campo su utenze 3piche residenziali allo scopo di confrontare le diverse tecniche di contabilizzazione direja ed indireja
Sperimentazione di sistemi contabilizzazione del calore Nella prima fase dell a;vità sperimentale sono sta3 misura3 scostamen3 sistema3ci dell energia termica contabilizzata con i misuratori indire; rispejo al misuratore di riferimento per: ü differenza tra potenza opera3va dei radiatori nelle reali condizioni di installazione, e quella nominale; ü una non o;male regolazione clima3ca del generatore, ü la diversa dispersione termica del sistema di distribuzione delle due unità. www.enea.it/it/ricerca_sviluppo/ricerca-di-sistema-elejrico
ESEMPIO DI RISPARMIO ENERGETICO CON INSTALLAZIONE DI RIPARTITORI DI COSTI E VALVOLE TERMOSTATICHE: CASO STUDIO REALE Condomini monitora3 prima e post installazione di valvole termosta3che nei singoli appartamen3 e ripar3tori di cos3 Condominio A : 16 appartamen3 Consumo reale prima dell installazione : (media su due anni) : 154.194 kwh Dopo l installazione dei ripar3tori e valvole termosta3che : Consumo primo anno: 131.383 kwh (risp. 14%) Consumo secondo anno: 119.091 kwh (risp. (22,7%) Condominio B: 10 appartamen3: Consumo reale prima dell installazione : (media su due anni) : 96.229kWh Dopo l installazione dei ripar3tori e valvole termosta3che : Consumo primo anno: 84.034 kwh (risp. 12,67%) Consumo secondo anno: 75,40 kwh (risp. (21,6%) Fonte: Elaborazione ANCCA - Associazione Nazionale Contabilizzazione del Calore e dell'acqua
Conclusioni L analisi dei diversi sistemi di contabilizzazione e misura in ambio residenziale mostra che: esiste una profonda differenza tra sistemi di misura dire; ed indire;, sia in termini di prestazioni che di tutela del consumatore; per i sistemi di ripar3zione indire;, non sempre le prestazioni metrologiche in campo sono congruen3 con le specifiche di prodojo, a causa della difficoltà nella s3ma dei fajori di valutazione (ovvero delle potenze termiche effe;ve dei corpi scaldan3 su cui gli stessi sono installa3 e delle temperature effe;ve misurate); le condizioni di installazione ed opera3ve possono influenzare significa3vamente le prestazioni metrologiche sia dei sistemi dire; che di quelli indire;; in par3colare gli aspe; più cri3ci rileva3 sono la misura su ridoje differenze di temperatura e gli effe; fluidodinamici che si determinano in condizioni di installazione non standard.
Grazie per l ajenzione